2 agosto 2022 09:10
AirBaltic dà il benvenuto a tatuaggi e piercing per tutti i membri degli equipaggi. La compagnia aerea lettone ha modificato il regolamento in vigore per personale di cabina, piloti e personale di terra, che d’ora in poi potranno mostrare liberamente tatuaggi e piercing anche durante lo svolgimento delle mansioni dirette.
“Finora abbiamo applicato la stessa regola della maggior parte delle compagnie aeree – ha spiegato Alīna Aronberga, svp Human Resources di airBaltic -. i tatuaggi erano ammessi solo se potevano essere facilmente nascosti sotto l’uniforme standard dell’equipaggio. Ora abbiamo alleggerito notevolmente queste regole, consentendo al nostro personale di dimostrare la propria individualità attraverso tatuaggi, piercing e acconciature, se lo desiderano, indossando con orgoglio le nostre eleganti uniformi”.
AirBaltic conta oltre 1.900 dipendenti, tra cui 560 membri dell’equipaggio di cabina. La compagnia continua ad assumere attivamente e attualmente ha più di 40 posti vacanti.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488549
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_488552" align="alignleft" width="300"] Da sinistra Randel Darby, ceo e fondatore di Airportr con Sergio Colella, presidente Europa di Sita[/caption]
Sita ha siglato un nuovo accordo quinquennale con Airportr, leader di mercato in Europa per i servizi tecnici e di consegna dei bagagli.
Secondo il rapporto Sita 2024 Passenger IT Insights, quasi un terzo dei viaggiatori a livello globale preferirebbe depositare il proprio bagaglio all'inizio del viaggio e riceverlo direttamente a destinazione, con un significativo interesse per il ritiro del bagaglio da casa o dall’albergo
La collaborazione con Airportr, che già lavora con le principali compagnie aeree, tra cui British Airways, easyJet, Lufthansa, Swiss, Austrian, Klm, Edelweiss, Virgin Atlantic, Singapore Airlines e American Airlines, risponde direttamente a queste preferenze, offrendo ai viaggiatori un'esperienza di gestione bagagli fluida e priva di stress.
I servizi di consegna bagagli di Airportr, approvati dalle compagnie aeree e dalle autorità governative, consentono ai passeggeri di effettuare il check-in dei propri bagagli da casa, dagli hotel o dagli hub di mobilità e di trasportarli in modo sicuro all'aeroporto di partenza per essere caricati sui voli verso le destinazioni finali.
Questa collaborazione garantirà una tracciabilità completa dei bagagli, integrando perfettamente i sistemi di dati di entrambe le società e fornendo una visibilità completa end-to-end sullo stato dei bagagli, aumentando l'efficienza per tutti gli stakeholder in una serie di compagnie aeree. Riducendo la dipendenza dalle infrastrutture aeroportuali tradizionali per l'etichettatura e l'elaborazione dei bagagli, contribuirà anche a ridurre le code e i tempi di attesa ai banchi del check-in in aeroporto, consentendo ai passeggeri di muoversi liberamente senza l'onere di trasportare i bagagli e alleviando le ansie legate alla gestione errata di borse e valigie.
[post_title] => Sita fa coppia con Airportr e rinnova i servizi di consegna dei bagagli
[post_date] => 2025-04-10T10:42:30+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744281750000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488502
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nel cuore di Roma, tra Villa Borghese e Piazza di Spagna, il Sofitel Roma Villa Borghese conferma il proprio impegno per un’ospitalità sempre più responsabile.
A guidare la trasformazione, il general manager Sebastien Antoine, che ha supervisionato un progetto articolato di riqualificazione strutturale e ambientale conclusosi nel febbraio 2025, culminato con l’ottenimento della certificazione Green Key, tra i riconoscimenti internazionali più rilevanti in tema di sostenibilità turistica.
Il percorso ha coinvolto interventi tecnici significativi: l’eliminazione totale dell’utilizzo di gas a favore di impianti elettrici di ultima generazione, l’introduzione di un sistema di illuminazione 100% LED, la sostituzione completa degli infissi e l’adozione di un sistema BMS per monitorare e ottimizzare in tempo reale i consumi energetici. Alla base del processo, anche la formazione del personale e una gestione più consapevole delle risorse, dall’acqua alla raccolta differenziata, fino alla riduzione degli sprechi alimentari. Obiettivo dichiarato: ridurre l’impatto ambientale senza rinunciare al comfort e alla raffinatezza dell’esperienza Sofitel.
Il prossimo passo è l'ottenimento della certificazione Breeam, per confermare l'impegno e la visione integrata tra design, accoglienza e sostenibilità.
L'hotel e il territorio
La struttura, ospitata in un palazzo nobiliare del XIX secolo, è stata ridisegnata nel 2019 dall’architetto Jean-Philippe Nuel, che ha unito eleganza francese e classicismo romano in un ambiente sobrio e luminoso. Le 78 camere e 7 suite, tra cui tre Terrace Suite con jacuzzi e quattro Deluxe Suite, sono progettate per offrire un’atmosfera intima e sofisticata.
[gallery ids="488507,488506,488504"]
Il rooftop Settimo – Roman Cuisine & Terrace, con vista su San Pietro e Villa Medici, è uno degli elementi più rappresentativi dell’hotel. Il progetto, firmato anch’esso da Nuel, ospita la cucina dello chef Giuseppe D’Alessio, che propone una carta ispirata alla tradizione romana, con richiami alla cucina francese e mediterranea.
Il legame con l’arte e la cultura è testimoniato dalle collaborazioni con istituzioni come Villa Medici e le Scuderie del Quirinale, oltre alla partecipazione al Rendez Vous du Cinéma promosso dall’Ambasciata di Francia. Per gli ospiti vengono studiate esperienze per la scoperta del territorio, visite riservate e accessi preferenziali.
[post_title] => Sostenibilità certificata: gli impegni di Sofitel Roma
[post_date] => 2025-04-09T14:44:48+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744209888000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488464
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => E' partita la selezione dei Sandals ambassador: un vero e proprio team di 15 agenti di viaggio destinati a diventare ambasciatori del brand. Un'iniziativa volta a premiare i migliori partner del mondo trade, a cui saranno riservati numerosi vantaggi, tra cui la possibilità di partecipare a un fam trip dedicato, per vivere in prima persona l’esperienza di soggiorno in un Sandals Resort, di ricevere materiale esclusivo per l’agenzia, nonché di avere accesso a contenuti digitali dedicati. Infine, i 15 selezionati potranno prender parte a eventi ad hoc e verrà assicurata loro la giusta visibilità sui media di settore.
“Ci fa molto piacere poter premiare chi, in questi anni, con entusiasmo e impegno, ha permesso al nostro brand di essere riconosciuto a livello internazionale quale protagonista dell’ospitalità di lusso nei Caraibi – sottolinea Christian Casagrande, sales manager Southern Europe di Sandals Resorts International –. Desideriamo quindi offrire agli agenti di viaggio la possibilità di distinguersi, per diventare esperti assoluti dei nostri resort più esclusivi. avendo anche a disposizione strumenti dedicati che permetteranno loro di aumentare le proprie vendite e valorizzare le competenze professionali”. Per diventare uno dei 15 Sandals ambassador, bisogna inviare la domanda entro fine aprile 2025, compilando il modulo a questo link: Sandals & Beaches Ambassador.
[post_title] => Sandals cerca 15 ambassador tra gli agenti di viaggio. Aperte le candidature
[post_date] => 2025-04-09T11:15:41+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744197341000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488433
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Vetrine digitali che mirano a trasformare le agenzie di viaggio in veri e propri hub suggestivi. Costa Crociere lancia un nuovo progetto che, grazie alla tecnologia MicroMesh Led, prevede l'installazione di display dinamici capaci di offrire contenuti immersivi senza compromettere la visibilità interna, garantita da una trasparenza al 90%. Al momento l'iniziativa Vetrine immersive è in fase pilota in collaborazione con alcune adv del network Welcome Travel Group
Il palinsesto di contenuti, gestito in remoto da Costa, vede al centro le Sea Destinations: gli itinerari inediti in luoghi unici da vivere dalla prospettiva del mare, che offrono un nuovo modo di concepire il viaggio. Ma il programma integrerà anche le campagne promozionali già diffuse in tv, radio e digital out of home.
"Siamo lieti di collaborare con le agenzie di viaggio che hanno abbracciato con entusiasmo questa sfida innovativa - sottolinea Luigi Stefanelli, vice president world wide sales di Costa Crociere -. Queste adv pioniere hanno compreso il potenziale del progetto, volto a trasformare le loro vetrine in potenti strumenti di marketing capaci di attrarre e coinvolgere i clienti in modo completamente nuovo”.
[post_title] => Costa lancia il progetto Vetrine immersive: display dinamici per le agenzie
[post_date] => 2025-04-09T10:11:37+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744193497000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488339
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => In occasione dell'edizione 2025 del Salone del Mobile di Milano il design hotel di via Savona 18 del gruppo Blu Hotels annuncia la partnership esclusiva con Toiletpaper Beauty: una collezione nata dall’incontro tra la Bottega, azienda italiana del settore cosmetico, e Toiletpaper, il magazine visivo e lo studio creativo fondati dall'artista Maurizio Cattelan e dal fotografo Pierpaolo Ferrari.
Fino al 13 aprile, dalle 12 alle 20, la collezione Toiletpaper Beauty sarà protagonista all’interno del Savona 18 Suites in un pop-up store allestito per l’occasione. Per tutta la durata dell’evento si potranno acquistare i prodotti della linea del brand destinati alla cura del corpo, alla casa e al tempo libero, come i pigiami con i celebri serpenti. «L’azienda ci fornisce tutta la linea cortesia nei nostri alberghi. - racconta Manuela Miraudo, responsabile marketing di Blu Hotels -. Un giorno il sales manager della Bottega, Nicolò Durazzi, mi ha presentato il progetto Toiletpaper Beauty. Io amo il design e le linee di questo hotel firmato dal noto architetto Aldo Cibic e ho pensato che l’idea si sarebbe sposata benissimo con il Savona18, dove abbiamo inserito nelle camere una linea di cortesia di qualità e bella da vedere».
«Il nostro know-how ha incontrato la forza delle immagini di Toiletpaper, ricche di colori e di ironia - aggiunge Silvia Boschetti, brand manager di Toiletpaper all’interno della Bottega -. Abbiamo pensato che una collezione beauty fosse perfetta per il mondo dell’hospitality offrendo qualcosa di ironico e divertente made in Italy, quindi di elevata qualità. Ma la collaborazione con il Savona 18 Suites continua con nuove contaminazioni. A Milano abbiamo portato avanti un bellissimo progetto realizzando due camere Toiletpaper Beauty, le prime in città, segno del legame del design hotel con il mondo dell’arte. Saranno un omaggio alla creatività e rifletteranno la visione unica del brand, surreale e irriverente».
Affascinante il percorso creativo di Toiletpaper. Sebastiano Mastroeni ne è il super project director e racconta: «Ci siamo inventati dei job-title divertenti perché pensiamo che essere super in qualcosa sia un monito per impegnarsi sempre di più, rendendo le cose migliori di quello che sono. La storia di Toiletpaper inizia nel 2010 con l’incontro tra Ferrari e Cattelan. Dalla loro esigenza di creare nuove immagini nasce Toiletpaper: una rivista cartacea, quindi una sfida, il cui core business è quello di produrre immagini su cui, come dice Maurizio, le persone si fermino più di tre secondi, dandone una lettura personale: immagini stampate e fatte vivere negli oggetti quotidiani e di cui tutti possono usufruire, senza che vengano bloccate nei musei. Le abbiamo messe su piatti, tazze, cuscini, pigiami… Le cose funzionano e sono divertenti. È nato così Toiletpaper Beauty».
Un progetto che si declina anche negli spazi del Garden 18, l’ampio salotto open air del Savona18 Suites dove ogni sera, dalle 18 alle 21, Oscar Quagliarini, uno dei bartender più rinomati d'Europa, prepara i suoi cocktail ispirati alle fragranze studiate e sviluppate per la collezione Toiletpaper Beauty.
[gallery ids="488342,488344,488346"]
[post_title] => Blu Hotels: al via la partnership del Savona 18 Suites con Toiletpaper Beauty
[post_date] => 2025-04-08T12:31:55+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744115515000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488381
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Presentato, in occasione della 10ª edizione di Agritravel Expo, il piano strategico di valorizzazione e promozione della rete dei “borghi certificati della Sardegna”, con l’obiettivo di integrare pienamente l’isola nel mercato internazionale del turismo nei borghi, settore in forte crescita.
«I nostri borghi rappresentano l’anima autentica della Sardegna – spiega l’assessore al turismo della Sardegna Franco Cuccureddu – e con questo progetto vogliamo promuoverli come vere e proprie destinazioni turistiche sostenibili, capaci di attrarre un viaggiatore consapevole, interessato al patrimonio storico, culturale, enogastronomico e paesaggistico della nostra terra».
Illustrata la fase transitoria del progetto, che riconosce attualmente 15 borghi già certificati a livello nazionale e internazionale, tra cui Aggius, Bosa, Castelsardo, Atzara, Gavoi e Posada, suddivisi tra i “borghi più belli d’Italia” e quelli con “bandiera arancione” del Touring Club.
«L’intento – aggiunge l’assessore – è quello di costruire un sistema organizzato e qualificato che permetta ai nostri borghi di essere inseriti nelle principali fiere internazionali del turismo lento e culturale, grazie alla collaborazione con tour operator e partner istituzionali. La nostra partecipazione alla fiera, con uno stand dedicato e un fitto calendario di appuntamenti, si inserisce in una strategia più ampia finalizzata alla costruzione di un'offerta turistica solida e riconoscibile, capace di posizionarsi con forza nel mercato internazionale. Un percorso che passa attraverso la certificazione dei borghi, con l’obiettivo di valorizzare il ruolo dei piccoli centri nello sviluppo di un turismo legato al patrimonio storico, culturale, identitario e paesaggistico, in stretta connessione con i cammini e le destinazioni di pellegrinaggio».
Il piano, come previsto dalla legge regionale sul turismo (n. 16/2017), prevede l’attivazione di un comitato tecnico-scientifico incaricato di valutare le candidature dei comuni sulla base di una scheda di 64 criteri, distribuiti in sei macroaree: qualità architettonica, beni culturali, identità territoriale, sviluppo turistico, qualità ambientale e accoglienza.
[post_title] => Sardegna, nuovo piano strategico per valorizzare la rete dei borghi certificati
[post_date] => 2025-04-08T12:21:05+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744114865000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488371
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Oltre 25 tra sindaci e amministratori pubblici si sono ritrovati nei giorni scorsi ad Amalfi per discutere di temi cruciali per il turismo quali ospitalità e residenzialità, fiscalità, mobilità e sicurezza, e spazi pubblici. Tra i presenti, oltre ad Amalfi, le città di Arzachena (Porto Cervo), Capri, Cortina d’Ampezzo, Courmayeur, Pinzolo (Madonna di Campiglio) e Polignano a Mare, sotto il patrocinio di Anci Campania. Hanno partecipato anche il sindaco di Roccaraso Francesco Di Donato, la sindaca di Riomaggiore Fabrizia Pecunia, il sindaco di Taormina Cateno De Luca, il Sindaco di Positano Giuseppe Guida, il sindaco di Pollica Stefano Pisani, il sindaco di Champoluc Alex Brunod, il sindaco di Ravello Paolo Vuilleumier, il sindaco di Praiano Anna Maria Caso, il sindaco di Castellabate Marco Rizzo, il sindaco di Ascea Stefano Sansone, il sindaco di Ischia Vincenzo Ferrandino.
Molte le iniziative proposte. Si è lanciata la proposta di istituire delle zone turistiche speciali (zts), caratterizzate da un’affluenza turistica che eccede sistematicamente la capacità ricettiva, infrastrutturale e di ordine pubblico dei territori interessati impattando sull’equilibrio economico, sociale e ambientale locale. I sindaci dei comuni situati in queste aree avrebbero così poteri speciali riconosciuti per gestire la circolazione, l'accesso alle zone turistiche e i flussi di pedonali. Potrebbero, ad esempio, limitare l'accesso a certe aree o regolare gli orari di ingresso, con ordinanze motivate e basandosi su dati documentati di pressione turistica.
Si tratta di sfide che coinvolgono comuni con necessità “particolari” distribuiti indifferentemente tra nord, sud e isole, diversi tra loro ma accomunati dalle stesse opportunità e criticità. Comuni che, a differenza di tutti gli altri, si trovano a dover gestire picchi di presenze sul territorio significativamente superiori al totale della popolazione residente, con considerevoli impatti sulla comunità, sulla tenuta dei servizi pubblici e delle infrastrutture, nonché sulla sicurezza stessa della destinazione.
Tra le principali proposte i comuni della nuova rete richiedono:
Poteri normativi per fronteggiare la gestione dei “picchi” nelle loro località, ovvero l’ottimizzazione degli arrivi di veicoli, treni, imbarcazioni, attraverso forme di concertazione con gli enti locali che tengano conto degli spazi disponibili e delle infrastrutture di ricezione effettivamente esistenti;
Strumenti per disciplinare l’offerta di posti letto turistici evitandone la concentrazione in zone che dimostrano elevati “indici di turisticità”
Maggiore flessibilità nelle assunzioni di personale a tempo determinato - in particolare per il controllo del territori – e più in generale di personale per la gestione degli elevati afflussi – quali ad esempio, personale preposto all’informazione turistica e alla pulizia dei luoghi - oggi agganciate a vincoli anacronistici e assolutamente non rispondenti alle esigenze dei comuni turistici.
Maggiore flessibilità nella fiscalità locale per avere leve finanziarie idonee a gestire le esigenze connesse con i significativi flussi turistici.
[post_title] => Carta di Amalfi, un nuovo patto per il turismo tra destinazioni turistiche e comunità residenti
[post_date] => 2025-04-08T11:22:08+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744111328000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488363
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => FlixBus Italia si rivolge a Striscia la Notizia per mettere in rilievo grazie alla trasmissione dello stato pietoso di alcune strade, appellandosi al ministro Salvini e ad altri politici. Non so se la cosa funzionerà. ma leggiamola.
«Il 7 aprile 2025, siamo stati ospiti di «Striscia la notizia». Non è la prima volta che questa trasmissione evidenzia il grave stato di degrado delle autostazioni in cui ci troviamo ad operare, ma ci auguriamo che questa sia finalmente l’occasione per avviare un cambiamento concreto”. Sono le parole di Cesare Neglia, Managing Director di FlixBus Italia, relative alle immagini andate in onda su Canale 5.
“Da operatore bus di media-lunga percorrenza a mercato siamo ormai tornati ai livelli pre-Covid, in cui trasportavamo circa 10 milioni di persone l’anno. Sono numeri pari all’aeroporto di Milano Linate, uno dei principali scali del Paese”, prosegue Neglia. “Tuttavia, se a Linate si affrontassero le difficoltà che ogni giorno noi, così come altri operatori, viviamo nella maggior parte delle aree di sosta lungo lo Stivale, la politica sobbalzerebbe”.
“Da qui – è il ragionamento del vertice di FlixBus – il nostro appello al ministro delle infrastrutture e dei trasporti,. Matteo Salvini, rilanciato da Striscia, e che estendiamo anche al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, al presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, e al presidente dell’autorità di regolazione dei trasporti Nicola Zaccheo. La seconda autostazione d’Italia in termini di passeggeri transitanti, Milano Lampugnano, è in uno stato indecoroso, ed è un luogo insicuro”.
Tentativi
“Diversi sono stati i tentativi, anche attraverso la Prefettura, di avere un presidio di polizia fisso, così come del resto avviene in tutte le stazioni con la polizia ferroviaria, negli aeroporti con la polizia di frontiera aerea, ed ormai anche nelle metropolitane con la nuova Polmetro. Le autostazioni sono invece terra di nessuno – quella di Milano in particolare – ma è un problema presente anche a Genova, Torino, Verona, e altre città. La maggior parte del sistema infrastrutturale non è adeguato ai flussi generati dai bus, che sono ormai una alternativa di viaggio radicata nelle scelte dei passeggeri italiani e dei turisti”.
Neglia poi sottolinea come FlixBus sia: “l’unica azienda ad avere proprio personale di terra in varie autostazioni d’Italia per aiutare i passeggeri in fase d’imbarco e cercare di limitare i furti. In particolare, a Milano impegniamo addirittura delle guardie di sicurezza private, nonostante ogni transito dei nostri bus, che sono circa 150 al giorno, preveda una tassa d’accesso versata al gestore dell’infrastruttura, Autostazioni di Milano s.r.l., concessionario del Comune ma che non ha ancora dato seguito ai nostri appelli”.
“L’anno prossimo”, conclude il n. 1 di FlixBus in Italia, “ci saranno le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina. Mettere in sicurezza in modo definitivo il terminal di Milano Lampugnano è un’esigenza non più rinviabile. Ci auguriamo pertanto che il Ministro Salvini accolga il nostro appello, e che assieme alle altre istituzioni (Comune, Regione, ART) si avvii un percorso di revisione del sito meneghino e di tutte le autostazioni d’Italia”.
[post_title] => FlixBus e Striscia la notizia: degrado nelle autostazioni. Salvini che fa?
[post_date] => 2025-04-08T11:00:25+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744110025000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488338
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => È stato inaugurato ieri a Roma il primo hotel al mondo del brand Orient Express di casa Accor . Situato in piazza della Minerva 69, nel cuore più antico della città, la struttura, di proprietà del gruppo Arsenale, lo stesso del treno della Dolce Vita, si trova a pochi passi dal Pantheon e a breve distanza a piedi dai monumenti più importanti. L'Orient Express la Minerva dispone di 93 camere, da 25 fino a 235 mq, incluse 36 suite, uniche nel loro genere sia per design sia per dimensioni.
L’apertura dell'hotel segna la rinascita di un palazzo seicentesco, che un tempo accolse viaggiatori e artisti del calibro dello scrittore Stendhal, autore de Le passeggiate romane, ed Herman Melville, celebre per Moby Dick, in cerca d’ispirazione. Restaurato dall’architetto e artista Hugo Toro, l'albergo è stato disegnato in modo da fondere l’eredità romana con una nuova impronta estetica. Ogni camera vuole essere un omaggio all’età d’oro del viaggio, con bauli realizzati su misura, dettagli in legno che evocano i vagoni dell’Orient Express e tessuti pregiati firmati Rivolta Carmignani, gli stessi delle carrozze letto d’un tempo. I corridoi richiamano l’eleganza del treno di lusso, mentre i saloni e gli spazi comuni invitano gli ospiti a un viaggio tra prospettive e trame.
L'hotel ospita inoltre tre proposte gastronomiche: la Minerva bar, situato nella hall, è un angolo di tranquillità nel cuore della vita romana. In apertura al pubblico da maggio 2025, Gigi Rigolatto, situato sulla terrazza panoramica, è il risultato di un concept d’autore firmato da Rikas Hospitality Group e Paris Society. Mimi Kakushi, atteso entro fine anno, è infine un ristorante pluripremiato che porterà gli ospiti nella Osaka degli anni Venti, quando il modernismo occidentale incontrava la tradizione giapponese. Il concept è ancora una volta firmato da Rikas Hospitality Group.
L'Orient Express La Minerva offre anche cinque spazi per eventi: la sala Olimpo da 165 mq impreziosita da undici sculture in marmo di Rinaldo Rinaldi, che rappresentano stagioni, elementi e continenti; la Rinaldi da 54 mq ispirata agli interni dei vagoni d’epoca dell’Orient Express; la Alfieri da 28 mq; la Bernini da 26 mq); e la Galleria da 75 mq adiacente alla Minerva bar al piano terra, con soffitti che richiamano la grande cupola del Pantheon.
“Con questa apertura inauguriamo il primo hotel al mondo firmato Orient Express - sottolinea il ceo di Arsenale Group, Paolo Barletta -. Abbiamo scelto Roma perché rappresenta il punto di incontro ideale tra storia, cultura e ospitalità italiana. Questo debutto, in tandem con i treni della Dolce Vita Orient Express che vede Roma ancora protagonista, conferma la capacità del nostro Paese di attrarre investimenti strategici e rafforza il nostro ruolo come piattaforma di sviluppo del lusso internazionale".
[gallery ids="488358,488359,488360,488361,488362,488364,488365,488366,488367"]
[post_title] => Inaugurato ieri a Roma il primo hotel Orient Express al mondo
[post_date] => 2025-04-08T10:55:20+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744109720000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "airbaltic via libera a tatuaggi e piercing visibili per personale di volo e di terra"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":101,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1646,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488549","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_488552\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Da sinistra Randel Darby, ceo e fondatore di Airportr con Sergio Colella, presidente Europa di Sita[/caption]\r\nSita ha siglato un nuovo accordo quinquennale con Airportr, leader di mercato in Europa per i servizi tecnici e di consegna dei bagagli.\r\nSecondo il rapporto Sita 2024 Passenger IT Insights, quasi un terzo dei viaggiatori a livello globale preferirebbe depositare il proprio bagaglio all'inizio del viaggio e riceverlo direttamente a destinazione, con un significativo interesse per il ritiro del bagaglio da casa o dall’albergo\r\nLa collaborazione con Airportr, che già lavora con le principali compagnie aeree, tra cui British Airways, easyJet, Lufthansa, Swiss, Austrian, Klm, Edelweiss, Virgin Atlantic, Singapore Airlines e American Airlines, risponde direttamente a queste preferenze, offrendo ai viaggiatori un'esperienza di gestione bagagli fluida e priva di stress.\r\nI servizi di consegna bagagli di Airportr, approvati dalle compagnie aeree e dalle autorità governative, consentono ai passeggeri di effettuare il check-in dei propri bagagli da casa, dagli hotel o dagli hub di mobilità e di trasportarli in modo sicuro all'aeroporto di partenza per essere caricati sui voli verso le destinazioni finali.\r\nQuesta collaborazione garantirà una tracciabilità completa dei bagagli, integrando perfettamente i sistemi di dati di entrambe le società e fornendo una visibilità completa end-to-end sullo stato dei bagagli, aumentando l'efficienza per tutti gli stakeholder in una serie di compagnie aeree. Riducendo la dipendenza dalle infrastrutture aeroportuali tradizionali per l'etichettatura e l'elaborazione dei bagagli, contribuirà anche a ridurre le code e i tempi di attesa ai banchi del check-in in aeroporto, consentendo ai passeggeri di muoversi liberamente senza l'onere di trasportare i bagagli e alleviando le ansie legate alla gestione errata di borse e valigie.\r\n ","post_title":"Sita fa coppia con Airportr e rinnova i servizi di consegna dei bagagli","post_date":"2025-04-10T10:42:30+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1744281750000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488502","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nel cuore di Roma, tra Villa Borghese e Piazza di Spagna, il Sofitel Roma Villa Borghese conferma il proprio impegno per un’ospitalità sempre più responsabile.\r\nA guidare la trasformazione, il general manager Sebastien Antoine, che ha supervisionato un progetto articolato di riqualificazione strutturale e ambientale conclusosi nel febbraio 2025, culminato con l’ottenimento della certificazione Green Key, tra i riconoscimenti internazionali più rilevanti in tema di sostenibilità turistica.\r\nIl percorso ha coinvolto interventi tecnici significativi: l’eliminazione totale dell’utilizzo di gas a favore di impianti elettrici di ultima generazione, l’introduzione di un sistema di illuminazione 100% LED, la sostituzione completa degli infissi e l’adozione di un sistema BMS per monitorare e ottimizzare in tempo reale i consumi energetici. Alla base del processo, anche la formazione del personale e una gestione più consapevole delle risorse, dall’acqua alla raccolta differenziata, fino alla riduzione degli sprechi alimentari. Obiettivo dichiarato: ridurre l’impatto ambientale senza rinunciare al comfort e alla raffinatezza dell’esperienza Sofitel.\r\nIl prossimo passo è l'ottenimento della certificazione Breeam, per confermare l'impegno e la visione integrata tra design, accoglienza e sostenibilità.\r\nL'hotel e il territorio\r\nLa struttura, ospitata in un palazzo nobiliare del XIX secolo, è stata ridisegnata nel 2019 dall’architetto Jean-Philippe Nuel, che ha unito eleganza francese e classicismo romano in un ambiente sobrio e luminoso. Le 78 camere e 7 suite, tra cui tre Terrace Suite con jacuzzi e quattro Deluxe Suite, sono progettate per offrire un’atmosfera intima e sofisticata.\r\n[gallery ids=\"488507,488506,488504\"]\r\nIl rooftop Settimo – Roman Cuisine & Terrace, con vista su San Pietro e Villa Medici, è uno degli elementi più rappresentativi dell’hotel. Il progetto, firmato anch’esso da Nuel, ospita la cucina dello chef Giuseppe D’Alessio, che propone una carta ispirata alla tradizione romana, con richiami alla cucina francese e mediterranea.\r\nIl legame con l’arte e la cultura è testimoniato dalle collaborazioni con istituzioni come Villa Medici e le Scuderie del Quirinale, oltre alla partecipazione al Rendez Vous du Cinéma promosso dall’Ambasciata di Francia. Per gli ospiti vengono studiate esperienze per la scoperta del territorio, visite riservate e accessi preferenziali.","post_title":"Sostenibilità certificata: gli impegni di Sofitel Roma","post_date":"2025-04-09T14:44:48+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1744209888000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488464","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' partita la selezione dei Sandals ambassador: un vero e proprio team di 15 agenti di viaggio destinati a diventare ambasciatori del brand. Un'iniziativa volta a premiare i migliori partner del mondo trade, a cui saranno riservati numerosi vantaggi, tra cui la possibilità di partecipare a un fam trip dedicato, per vivere in prima persona l’esperienza di soggiorno in un Sandals Resort, di ricevere materiale esclusivo per l’agenzia, nonché di avere accesso a contenuti digitali dedicati. Infine, i 15 selezionati potranno prender parte a eventi ad hoc e verrà assicurata loro la giusta visibilità sui media di settore.\r\n\r\n“Ci fa molto piacere poter premiare chi, in questi anni, con entusiasmo e impegno, ha permesso al nostro brand di essere riconosciuto a livello internazionale quale protagonista dell’ospitalità di lusso nei Caraibi – sottolinea Christian Casagrande, sales manager Southern Europe di Sandals Resorts International –. Desideriamo quindi offrire agli agenti di viaggio la possibilità di distinguersi, per diventare esperti assoluti dei nostri resort più esclusivi. avendo anche a disposizione strumenti dedicati che permetteranno loro di aumentare le proprie vendite e valorizzare le competenze professionali”. Per diventare uno dei 15 Sandals ambassador, bisogna inviare la domanda entro fine aprile 2025, compilando il modulo a questo link: Sandals & Beaches Ambassador.","post_title":"Sandals cerca 15 ambassador tra gli agenti di viaggio. Aperte le candidature","post_date":"2025-04-09T11:15:41+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1744197341000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488433","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Vetrine digitali che mirano a trasformare le agenzie di viaggio in veri e propri hub suggestivi. Costa Crociere lancia un nuovo progetto che, grazie alla tecnologia MicroMesh Led, prevede l'installazione di display dinamici capaci di offrire contenuti immersivi senza compromettere la visibilità interna, garantita da una trasparenza al 90%. Al momento l'iniziativa Vetrine immersive è in fase pilota in collaborazione con alcune adv del network Welcome Travel Group\r\n\r\nIl palinsesto di contenuti, gestito in remoto da Costa, vede al centro le Sea Destinations: gli itinerari inediti in luoghi unici da vivere dalla prospettiva del mare, che offrono un nuovo modo di concepire il viaggio. Ma il programma integrerà anche le campagne promozionali già diffuse in tv, radio e digital out of home.\r\n\r\n\"Siamo lieti di collaborare con le agenzie di viaggio che hanno abbracciato con entusiasmo questa sfida innovativa - sottolinea Luigi Stefanelli, vice president world wide sales di Costa Crociere -. Queste adv pioniere hanno compreso il potenziale del progetto, volto a trasformare le loro vetrine in potenti strumenti di marketing capaci di attrarre e coinvolgere i clienti in modo completamente nuovo”.","post_title":"Costa lancia il progetto Vetrine immersive: display dinamici per le agenzie","post_date":"2025-04-09T10:11:37+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1744193497000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488339","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In occasione dell'edizione 2025 del Salone del Mobile di Milano il design hotel di via Savona 18 del gruppo Blu Hotels annuncia la partnership esclusiva con Toiletpaper Beauty: una collezione nata dall’incontro tra la Bottega, azienda italiana del settore cosmetico, e Toiletpaper, il magazine visivo e lo studio creativo fondati dall'artista Maurizio Cattelan e dal fotografo Pierpaolo Ferrari.\r\n\r\nFino al 13 aprile, dalle 12 alle 20, la collezione Toiletpaper Beauty sarà protagonista all’interno del Savona 18 Suites in un pop-up store allestito per l’occasione. Per tutta la durata dell’evento si potranno acquistare i prodotti della linea del brand destinati alla cura del corpo, alla casa e al tempo libero, come i pigiami con i celebri serpenti. «L’azienda ci fornisce tutta la linea cortesia nei nostri alberghi. - racconta Manuela Miraudo, responsabile marketing di Blu Hotels -. Un giorno il sales manager della Bottega, Nicolò Durazzi, mi ha presentato il progetto Toiletpaper Beauty. Io amo il design e le linee di questo hotel firmato dal noto architetto Aldo Cibic e ho pensato che l’idea si sarebbe sposata benissimo con il Savona18, dove abbiamo inserito nelle camere una linea di cortesia di qualità e bella da vedere».\r\n\r\n«Il nostro know-how ha incontrato la forza delle immagini di Toiletpaper, ricche di colori e di ironia - aggiunge Silvia Boschetti, brand manager di Toiletpaper all’interno della Bottega -. Abbiamo pensato che una collezione beauty fosse perfetta per il mondo dell’hospitality offrendo qualcosa di ironico e divertente made in Italy, quindi di elevata qualità. Ma la collaborazione con il Savona 18 Suites continua con nuove contaminazioni. A Milano abbiamo portato avanti un bellissimo progetto realizzando due camere Toiletpaper Beauty, le prime in città, segno del legame del design hotel con il mondo dell’arte. Saranno un omaggio alla creatività e rifletteranno la visione unica del brand, surreale e irriverente».\r\n\r\nAffascinante il percorso creativo di Toiletpaper. Sebastiano Mastroeni ne è il super project director e racconta: «Ci siamo inventati dei job-title divertenti perché pensiamo che essere super in qualcosa sia un monito per impegnarsi sempre di più, rendendo le cose migliori di quello che sono. La storia di Toiletpaper inizia nel 2010 con l’incontro tra Ferrari e Cattelan. Dalla loro esigenza di creare nuove immagini nasce Toiletpaper: una rivista cartacea, quindi una sfida, il cui core business è quello di produrre immagini su cui, come dice Maurizio, le persone si fermino più di tre secondi, dandone una lettura personale: immagini stampate e fatte vivere negli oggetti quotidiani e di cui tutti possono usufruire, senza che vengano bloccate nei musei. Le abbiamo messe su piatti, tazze, cuscini, pigiami… Le cose funzionano e sono divertenti. È nato così Toiletpaper Beauty».\r\n\r\nUn progetto che si declina anche negli spazi del Garden 18, l’ampio salotto open air del Savona18 Suites dove ogni sera, dalle 18 alle 21, Oscar Quagliarini, uno dei bartender più rinomati d'Europa, prepara i suoi cocktail ispirati alle fragranze studiate e sviluppate per la collezione Toiletpaper Beauty.\r\n\r\n \r\n\r\n[gallery ids=\"488342,488344,488346\"]","post_title":"Blu Hotels: al via la partnership del Savona 18 Suites con Toiletpaper Beauty","post_date":"2025-04-08T12:31:55+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1744115515000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488381","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Presentato, in occasione della 10ª edizione di Agritravel Expo, il piano strategico di valorizzazione e promozione della rete dei “borghi certificati della Sardegna”, con l’obiettivo di integrare pienamente l’isola nel mercato internazionale del turismo nei borghi, settore in forte crescita.\r\n\r\n«I nostri borghi rappresentano l’anima autentica della Sardegna – spiega l’assessore al turismo della Sardegna Franco Cuccureddu – e con questo progetto vogliamo promuoverli come vere e proprie destinazioni turistiche sostenibili, capaci di attrarre un viaggiatore consapevole, interessato al patrimonio storico, culturale, enogastronomico e paesaggistico della nostra terra».\r\n \r\nIllustrata la fase transitoria del progetto, che riconosce attualmente 15 borghi già certificati a livello nazionale e internazionale, tra cui Aggius, Bosa, Castelsardo, Atzara, Gavoi e Posada, suddivisi tra i “borghi più belli d’Italia” e quelli con “bandiera arancione” del Touring Club. \r\n\r\n«L’intento – aggiunge l’assessore – è quello di costruire un sistema organizzato e qualificato che permetta ai nostri borghi di essere inseriti nelle principali fiere internazionali del turismo lento e culturale, grazie alla collaborazione con tour operator e partner istituzionali. La nostra partecipazione alla fiera, con uno stand dedicato e un fitto calendario di appuntamenti, si inserisce in una strategia più ampia finalizzata alla costruzione di un'offerta turistica solida e riconoscibile, capace di posizionarsi con forza nel mercato internazionale. Un percorso che passa attraverso la certificazione dei borghi, con l’obiettivo di valorizzare il ruolo dei piccoli centri nello sviluppo di un turismo legato al patrimonio storico, culturale, identitario e paesaggistico, in stretta connessione con i cammini e le destinazioni di pellegrinaggio».\r\n\r\nIl piano, come previsto dalla legge regionale sul turismo (n. 16/2017), prevede l’attivazione di un comitato tecnico-scientifico incaricato di valutare le candidature dei comuni sulla base di una scheda di 64 criteri, distribuiti in sei macroaree: qualità architettonica, beni culturali, identità territoriale, sviluppo turistico, qualità ambientale e accoglienza. \r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n \r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n \r\n","post_title":"Sardegna, nuovo piano strategico per valorizzare la rete dei borghi certificati","post_date":"2025-04-08T12:21:05+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1744114865000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488371","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Oltre 25 tra sindaci e amministratori pubblici si sono ritrovati nei giorni scorsi ad Amalfi per discutere di temi cruciali per il turismo quali ospitalità e residenzialità, fiscalità, mobilità e sicurezza, e spazi pubblici. Tra i presenti, oltre ad Amalfi, le città di Arzachena (Porto Cervo), Capri, Cortina d’Ampezzo, Courmayeur, Pinzolo (Madonna di Campiglio) e Polignano a Mare, sotto il patrocinio di Anci Campania. Hanno partecipato anche il sindaco di Roccaraso Francesco Di Donato, la sindaca di Riomaggiore Fabrizia Pecunia, il sindaco di Taormina Cateno De Luca, il Sindaco di Positano Giuseppe Guida, il sindaco di Pollica Stefano Pisani, il sindaco di Champoluc Alex Brunod, il sindaco di Ravello Paolo Vuilleumier, il sindaco di Praiano Anna Maria Caso, il sindaco di Castellabate Marco Rizzo, il sindaco di Ascea Stefano Sansone, il sindaco di Ischia Vincenzo Ferrandino.\r\n\r\nMolte le iniziative proposte. Si è lanciata la proposta di istituire delle zone turistiche speciali (zts), caratterizzate da un’affluenza turistica che eccede sistematicamente la capacità ricettiva, infrastrutturale e di ordine pubblico dei territori interessati impattando sull’equilibrio economico, sociale e ambientale locale. I sindaci dei comuni situati in queste aree avrebbero così poteri speciali riconosciuti per gestire la circolazione, l'accesso alle zone turistiche e i flussi di pedonali. Potrebbero, ad esempio, limitare l'accesso a certe aree o regolare gli orari di ingresso, con ordinanze motivate e basandosi su dati documentati di pressione turistica.\r\n\r\nSi tratta di sfide che coinvolgono comuni con necessità “particolari” distribuiti indifferentemente tra nord, sud e isole, diversi tra loro ma accomunati dalle stesse opportunità e criticità. Comuni che, a differenza di tutti gli altri, si trovano a dover gestire picchi di presenze sul territorio significativamente superiori al totale della popolazione residente, con considerevoli impatti sulla comunità, sulla tenuta dei servizi pubblici e delle infrastrutture, nonché sulla sicurezza stessa della destinazione.\r\n\r\nTra le principali proposte i comuni della nuova rete richiedono:\r\n\r\nPoteri normativi per fronteggiare la gestione dei “picchi” nelle loro località, ovvero l’ottimizzazione degli arrivi di veicoli, treni, imbarcazioni, attraverso forme di concertazione con gli enti locali che tengano conto degli spazi disponibili e delle infrastrutture di ricezione effettivamente esistenti;\r\n\r\nStrumenti per disciplinare l’offerta di posti letto turistici evitandone la concentrazione in zone che dimostrano elevati “indici di turisticità”\r\n\r\nMaggiore flessibilità nelle assunzioni di personale a tempo determinato - in particolare per il controllo del territori – e più in generale di personale per la gestione degli elevati afflussi – quali ad esempio, personale preposto all’informazione turistica e alla pulizia dei luoghi - oggi agganciate a vincoli anacronistici e assolutamente non rispondenti alle esigenze dei comuni turistici.\r\n\r\nMaggiore flessibilità nella fiscalità locale per avere leve finanziarie idonee a gestire le esigenze connesse con i significativi flussi turistici. \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Carta di Amalfi, un nuovo patto per il turismo tra destinazioni turistiche e comunità residenti","post_date":"2025-04-08T11:22:08+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1744111328000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488363","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"FlixBus Italia si rivolge a Striscia la Notizia per mettere in rilievo grazie alla trasmissione dello stato pietoso di alcune strade, appellandosi al ministro Salvini e ad altri politici. Non so se la cosa funzionerà. ma leggiamola.\r\n\r\n«Il 7 aprile 2025, siamo stati ospiti di «Striscia la notizia». Non è la prima volta che questa trasmissione evidenzia il grave stato di degrado delle autostazioni in cui ci troviamo ad operare, ma ci auguriamo che questa sia finalmente l’occasione per avviare un cambiamento concreto”. Sono le parole di Cesare Neglia, Managing Director di FlixBus Italia, relative alle immagini andate in onda su Canale 5.\r\n\r\n“Da operatore bus di media-lunga percorrenza a mercato siamo ormai tornati ai livelli pre-Covid, in cui trasportavamo circa 10 milioni di persone l’anno. Sono numeri pari all’aeroporto di Milano Linate, uno dei principali scali del Paese”, prosegue Neglia. “Tuttavia, se a Linate si affrontassero le difficoltà che ogni giorno noi, così come altri operatori, viviamo nella maggior parte delle aree di sosta lungo lo Stivale, la politica sobbalzerebbe”.\r\n\r\n“Da qui – è il ragionamento del vertice di FlixBus – il nostro appello al ministro delle infrastrutture e dei trasporti,. Matteo Salvini, rilanciato da Striscia, e che estendiamo anche al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, al presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, e al presidente dell’autorità di regolazione dei trasporti Nicola Zaccheo. La seconda autostazione d’Italia in termini di passeggeri transitanti, Milano Lampugnano, è in uno stato indecoroso, ed è un luogo insicuro”.\r\nTentativi\r\n“Diversi sono stati i tentativi, anche attraverso la Prefettura, di avere un presidio di polizia fisso, così come del resto avviene in tutte le stazioni con la polizia ferroviaria, negli aeroporti con la polizia di frontiera aerea, ed ormai anche nelle metropolitane con la nuova Polmetro. Le autostazioni sono invece terra di nessuno – quella di Milano in particolare – ma è un problema presente anche a Genova, Torino, Verona, e altre città. La maggior parte del sistema infrastrutturale non è adeguato ai flussi generati dai bus, che sono ormai una alternativa di viaggio radicata nelle scelte dei passeggeri italiani e dei turisti”.\r\n\r\nNeglia poi sottolinea come FlixBus sia: “l’unica azienda ad avere proprio personale di terra in varie autostazioni d’Italia per aiutare i passeggeri in fase d’imbarco e cercare di limitare i furti. In particolare, a Milano impegniamo addirittura delle guardie di sicurezza private, nonostante ogni transito dei nostri bus, che sono circa 150 al giorno, preveda una tassa d’accesso versata al gestore dell’infrastruttura, Autostazioni di Milano s.r.l., concessionario del Comune ma che non ha ancora dato seguito ai nostri appelli”.\r\n\r\n“L’anno prossimo”, conclude il n. 1 di FlixBus in Italia, “ci saranno le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina. Mettere in sicurezza in modo definitivo il terminal di Milano Lampugnano è un’esigenza non più rinviabile. Ci auguriamo pertanto che il Ministro Salvini accolga il nostro appello, e che assieme alle altre istituzioni (Comune, Regione, ART) si avvii un percorso di revisione del sito meneghino e di tutte le autostazioni d’Italia”.","post_title":"FlixBus e Striscia la notizia: degrado nelle autostazioni. Salvini che fa?","post_date":"2025-04-08T11:00:25+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1744110025000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488338","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"È stato inaugurato ieri a Roma il primo hotel al mondo del brand Orient Express di casa Accor . Situato in piazza della Minerva 69, nel cuore più antico della città, la struttura, di proprietà del gruppo Arsenale, lo stesso del treno della Dolce Vita, si trova a pochi passi dal Pantheon e a breve distanza a piedi dai monumenti più importanti. L'Orient Express la Minerva dispone di 93 camere, da 25 fino a 235 mq, incluse 36 suite, uniche nel loro genere sia per design sia per dimensioni.\r\n\r\nL’apertura dell'hotel segna la rinascita di un palazzo seicentesco, che un tempo accolse viaggiatori e artisti del calibro dello scrittore Stendhal, autore de Le passeggiate romane, ed Herman Melville, celebre per Moby Dick, in cerca d’ispirazione. Restaurato dall’architetto e artista Hugo Toro, l'albergo è stato disegnato in modo da fondere l’eredità romana con una nuova impronta estetica. Ogni camera vuole essere un omaggio all’età d’oro del viaggio, con bauli realizzati su misura, dettagli in legno che evocano i vagoni dell’Orient Express e tessuti pregiati firmati Rivolta Carmignani, gli stessi delle carrozze letto d’un tempo. I corridoi richiamano l’eleganza del treno di lusso, mentre i saloni e gli spazi comuni invitano gli ospiti a un viaggio tra prospettive e trame.\r\n\r\nL'hotel ospita inoltre tre proposte gastronomiche: la Minerva bar, situato nella hall, è un angolo di tranquillità nel cuore della vita romana. In apertura al pubblico da maggio 2025, Gigi Rigolatto, situato sulla terrazza panoramica, è il risultato di un concept d’autore firmato da Rikas Hospitality Group e Paris Society. Mimi Kakushi, atteso entro fine anno, è infine un ristorante pluripremiato che porterà gli ospiti nella Osaka degli anni Venti, quando il modernismo occidentale incontrava la tradizione giapponese. Il concept è ancora una volta firmato da Rikas Hospitality Group.\r\n\r\nL'Orient Express La Minerva offre anche cinque spazi per eventi: la sala Olimpo da 165 mq impreziosita da undici sculture in marmo di Rinaldo Rinaldi, che rappresentano stagioni, elementi e continenti; la Rinaldi da 54 mq ispirata agli interni dei vagoni d’epoca dell’Orient Express; la Alfieri da 28 mq; la Bernini da 26 mq); e la Galleria da 75 mq adiacente alla Minerva bar al piano terra, con soffitti che richiamano la grande cupola del Pantheon.\r\n\r\n“Con questa apertura inauguriamo il primo hotel al mondo firmato Orient Express - sottolinea il ceo di Arsenale Group, Paolo Barletta -. Abbiamo scelto Roma perché rappresenta il punto di incontro ideale tra storia, cultura e ospitalità italiana. Questo debutto, in tandem con i treni della Dolce Vita Orient Express che vede Roma ancora protagonista, conferma la capacità del nostro Paese di attrarre investimenti strategici e rafforza il nostro ruolo come piattaforma di sviluppo del lusso internazionale\".\r\n\r\n[gallery ids=\"488358,488359,488360,488361,488362,488364,488365,488366,488367\"]\r\n\r\n ","post_title":"Inaugurato ieri a Roma il primo hotel Orient Express al mondo","post_date":"2025-04-08T10:55:20+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1744109720000]}]}}