12 giugno 2023 12:59
Air France vara una nuova campagna di reclutamento per piloti cadetti, un iter di formazione completo e interamente pagato dalla compagnia aerea.
Dopo un rigoroso processo di selezione, i candidati prescelti si uniranno ai circa 80 cadetti attualmente in formazione presso le scuole partner di Air France in Francia. Potranno quindi prendere i comandi come Primi Ufficiali di bordo degli Airbus A220 e A320 di Air France, dei Boeing 737 di Transavia nonché dei futuri Airbus A320 e A321neo.
Nel 2022, 135 cadetti si sono uniti ai 4.500 piloti di Air France e Transavia mentre, per il 2023 in corso, Air France prevede di assumere un totale di 450-500 piloti per rafforzare i suoi team.
Il programma cadetti è accessibile a determinate condizioni, a partire dal livello di diploma di scuola superiore per coloro che hanno superato l’esame teorico Atpl, o da un certo numero di anni di istruzione superiore per i candidati senza esperienza di volo.
Si tratta di un modo per ispirare candidati di ogni provenienza, evidenziando le opportunità di carriera disponibili come pilota di linea. Con il 10% di donne cadette nella precedente promozione rispetto al 9% di donne pilota all’interno della compagnia, il programma incoraggia le donne a intraprendere professioni tecniche e illustra l’impegno di Air France per la parità di genere sul posto di lavoro. Le candidature sono aperte fino al 31 luglio 2023 sul sito corporate.airfrance.com.
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[post_content] => C'è Orlando tra le novità dell'estate 2025 targate Air France: il nuovo collegamento da Parigi Charles de Gaulle decollerà il prossimo 21 maggio con quattro voli alla settimana (il lunedì, mercoledì, venerdì e sabato) operati da aeromobili Airbus A350-900 che offrono 34 posti in classe Business, 24 in Premium e 266 in Economy.
Orlando diventerà la 18ª destinazione di Air France negli Stati Uniti – e la 25ª in Nord America – insieme a Atlanta, Boston, Cancun, Chicago, Dallas, Denver, Detroit, Houston, Los Angeles, Città del Messico, Miami, Montreal, Minneapolis, New York JFK, New York Newark, Ottawa, Phoenix, Quebec City, Raleigh Durham, San Francisco, Toronto, Seattle, Vancouver e Washington, D.C.
Nel frattempo, l'operativo invernale appena varato vedrà diverse novità per la compagnia aerea francese, tra cui Kilimanjaro, Salvador de Bahia e Manila.
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[post_content] => Iberia ha preso in consegna l'atteso e primo Airbus A321Xlr, diventando così il vettore di lancio del più nuovo aereo a corridoio singolo del mondo.
Il velivolo, alimentato da motori Cfm Leap-1A, sarà utilizzato da Iberia per una serie di voli regionali sul network europeo, in attesa di entrare in servizio sulla prima rotta transatlantica da Madrid a Boston, il prossimo novembre.
«L'A321Xlr ci permetterà di raggiungere nuove destinazioni, di operare rotte transoceaniche e di farlo in modo più efficiente» ha commentato Marco Sansavini, ceo e presidente di Iberia.
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L'A321Xlr della compagnia spagnola è configurato con 182 posti e una disposizione a due classi con sedili lie-flat in business class con accesso diretto al corridoio. Grazie alla nuova cabina Airspace, l'aeromobile offrirà ai passeggeri un comfort di lungo raggio in tutte le classi. I cassetti XL offrono il 60% in più di capacità per i bagagli, mentre la connettività in poltrona è disponibile per i passeggeri su ogni sedile e il più recente sistema di illuminazione migliora l'esperienza complessiva di viaggio.
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[post_content] => EasyJet festeggia i suoi primi 100 milioni di passeggeri trasportati da e per l’aeroporto di Milano Malpensa, dove opera dal 1998 e dove oggi basa 22 aerei - inclusi i nuovi Airbus Neo (A320 e A321) - che volano verso 71 destinazioni in 22 paesi.
Dati che consolidano la posizione di Malpensa come principale aeroporto della compagnia nell'Europa Continentale per numero di passeggeri trasportati ma anche per numero di aeromobili basati. Nella sola estate 2024 da e per lo scalo lombardo sono partite circa 5 milioni di persone.
Milano Malpensa rappresenta anche il cuore del training di piloti e assistenti di volo della compagnia basati in Europa, dal 2019 è infatti operativo un centro di addestramento che ogni anno forma oltre 6.000 persone.
«Questo traguardo dimostra ancora una volta il ruolo strategico di Milano per easyJet - ha sottolineato Lorenzo Lagorio, ceo di easyJet Italia -. Siamo molto orgogliosi di questo successo, che conferma il nostro continuo impegno verso Malpensa e la città di Milano, su cui continuiamo a puntare con fiducia per il futuro».
«Questo risultato conferma la lungimiranza della collaborazione instaurata in questi anni dai due partner, grazie alla quale è stato costruito un forte network che consente al territorio un elevato livello di connettività» - ha aggiunto Luigi Battuello, chief commercial officer di Sea.
Per celebrare questo traguardo, easyJet ha deciso di premiare il viaggiatore che si è aggiudicato il 100 milionesimo biglietto: accolto nell’area partenze, è stato condotto lungo un “orange carpet” predisposto per l’occasione, al termine del quale ha ricevuto un coupon per due biglietti omaggio e ha firmato una targa commemorativa con l’impronta delle proprie mani, insieme alla compagnia e all’aeroporto.
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[post_content] => Tra le regioni più suggestive dell’Austria, e facilmente raggiungibile dal confine italiano, la Stiria si prepara a un inverno straordinario con un’offerta che abbraccia natura incontaminata, tradizioni culturali e comfort ricercato. Ognuna delle sue 11 aree si distingue per caratteristiche uniche, offrendo così varie opzioni di soggiorno in grado di rispondere alle diverse esigenze dei turisti.
"La Stiria è situata nel sud-est dell'Austria ed è una regione molto importante del nostro paese, la seconda per estensione, straordinariamente variegata, che combina natura, cultura e una cucina eccezionale. Nella nostra regione si trovano ghiacciai, vigneti, calde sorgenti termali, vulcani ormai spenti da molto tempo, castelli, palazzi e una meravigliosa capitale, Graz, che è stata riconosciuta due volte come patrimonio dell'Unesco per il suo design e il suo valore storico" - ha dichiarato Herwig Kolzer, direttore di Austria Turismo Italia.
Quest’inverno in tutta la regione sarà più facile muoversi anche senza auto: tutte le fermate del trasporto pubblico infatti sono state integrate nel Portale dei Tour della regione. Sia per chi affronta un tour alpino che per chi si lancia nel fondo o in un’escursione invernale, il portale permette di pianificare il viaggio con i mezzi pubblici, calcolando la fermata e il percorso più comodi per ogni destinazione.
Come dichiarato da Belinda Schagerl-Poandl dell’Ente Regionale della Stiria “Dopo una positiva stagione estiva, con oltre 11.300 arrivi (+2,1 %) nel periodo maggio- luglio 24, e 24.800 pernottamenti (+0,5 %)per una durata media del soggiorno di 2 notti, la Stiria è pronta ora ad incrementare i risultati della stagione invernale 23/24, che aveva registrato 16.740 arrivi (+9,1 %) con 33.835 (+2,6 %) pernottamenti”.
L’Avvento a Graz
La capitale della regione, Graz, si anima dai primi di dicembre con 16 mercatini di Natale, ognuno con la propria anima e atmosfera, dall’Avvento sulla Karmeliterplatz, con casette in legno e installazioni luminose, al mercatino eco-sostenibile della Nikolaiplatz, il primo nel suo genere. Quest’anno, Graz introduce anche un’iniziativa benefica per cui ogni mercatino con più di dieci bancarelle offre uno spazio gratuito alle associazioni caritative locali. Nei dintorni, a Frohnleiten, il Parco di Luci Lumagica al Golf Club Murhof propone un viaggio nel tempo tra paesaggi innevati, giochi di luce e magia natalizia.
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"Uno dei momenti più magici della stagione natalizia è il presepe di ghiaccio al Landhaus, un'opera d'arte unica realizzata con 45 tonnellate di ghiaccio trasparente. È il primo e unico presepe di ghiaccio al mondo di queste dimensioni, ed è apprezzato non solo dai turisti, ma anche dagli abitanti del posto - ha commentato Lisa Anderle, dell’Ente regionale della Stiria - Per le famiglie c’è anche il Winter Wonderworld nel centro di Graz, con 3.000 metri quadrati dedicati al pattinaggio su ghiaccio e all'hockey. Graz offre anche un indimenticabile Capodanno con spettacoli di luci e laser, puntando sempre sulla sostenibilità. Oltre al periodo natalizio, Graz e i suoi dintorni sono comunque perfetti tutto l'anno, grazie alla varietà di esperienze culturali, delizie culinarie e un’atmosfera accogliente”.
Hochsteiermark: relax invernale fra chalet e sapori d’altri tempi
In Alta Stiria il paesaggio invernale invita a scoprire le bellezze naturali anche fuori dalle piste da sci. Chalet con sauna, come l’Heselehof e il Monte Styria, offrono soggiorni che combinano privacy e relax, mentre chi desidera immergersi completamente nella natura può provare un bagno nella foresta e respirare l’aria frizzante. La regione è famosa anche per il “MetZante”, un idromele frizzante che, grazie agli apicoltori locali, dona una nota dolce alle giornate invernali. Infine, da non perdere è l’Avvento di Mariazell: cinque fine settimana di mercatini tradizionali, concerti e visite guidate attorno alla basilica, dove vivere la magia natalizia.
“Quello di Mariazell è il santuario più famoso dell’Austria, ed è anche meta di pellegrinaggio da tutta Europa. Un luogo magico e spirituale raggiungibile con la "Mariazellerbahn" ferrovia a scartamento ridotto che collega la capitale della Bassa Austria Sankt Pölten con il centro di pellegrinaggio. Inoltre ogni anno migliaia di persone programmano un viaggio in Hochsteiermark per assistere alle sfilate dei Krampus, spaventosi uomini-caproni con maschere in legno intagliate a mano e con rumorosi campanacci, che animano le strade del paese - ha commentato Nino Contini, rappresentante dell’Alta Austria - Questa zona è anche una meta perfetta per chi vuole iniziare a sciare, specialmente con la famiglia e i bambini. Contiamo 11 stazioni sciistiche, di cui 6 più grandi e 5 più piccole. La nostra stazione più grande è Stuhleck, che offre 26 km di piste, perfetta per principianti. Ma è anche meta ideale per chi non scia, perchè ci sono diversi percorsi di escursioni con le ciaspole, ideali per rilassarsi e godere della natura”.
Schladming-Dachstein: la stagione sciistica con spettacoli e tecnologia all’avanguardia
La stagione sciistica inizia con una festa senza precedenti a Schladming-Dachstein: il weekend dal 6 all’8 dicembre vedrà tre concerti di star internazionali come Bryan Adams, Sting e Simply Red. Le nuove cabinovie e seggiovie porteranno gli sciatori sulle piste con un comfort inedito: la cabinovia a 10 posti tra Schladming e Rohrmoos offre 30 cabine panoramiche e la nuova seggiovia di Kaiblinggrat, tra le più rapide della regione, consente a tutti, bambini inclusi, di raggiungere le vette in sicurezza e comodità.
“Negli ultimi decenni, siamo cresciuti fino a diventare una vera grande stazione sciistica, una delle prime cinque destinazioni per gli sport invernali. Nel 2013 abbiamo ospitato i Campionati Mondiali, evento che ha segnato una svolta in termini di qualità e attrattiva, portandoci a migliorare ila nostra offerta e le strutture alberghiere, e a diventare così una destinazione invernale di riferimento. Poniamo grande attenzione agli impianti di risalita, con capacità elevate, piste di alta qualità e ben 97 rifugi in montagna, dove è possibile gustare ottimi cibi e bevande. Inoltre la particolarità di tutti questi rifugi è che offrono servizio al tavolo, anziché i tradizionali self-service, una differenza importante in termini di qualità dell’offerta rispetto ad altre stazioni sciistiche austriache.Lavoriamo costantemente per migliorare e non vediamo l’ora di dare il via alla nuova stagione invernale” - ha dichiarato Matthias Schattleitner, responsabile di Schladming-Dachstein.
Thermen- & Vulkanland: benessere e gastronomia
Nella Stiria sud-orientale, dove il clima mite permette di praticare il golf anche in inverno, la regione Thermen- & Vulkanland propone un soggiorno all’insegna del relax e delle terme, con sei centri termali nel raggio di soli 10 km pronti ad accogliere gli ospiti. In questa zona inoltre è possibile brindare con lo “Champagne della Stiria”, prodotto dall’associazione giovanile Sekt Anna con il metodo classico, uno spumante di alta qualità, dagli aromi intensi, che viene affinato per due anni.
La "Terra delle Terme e dei Vulcani", grazie a vulcani inattivi da più di tre milioni di anni, gode ora di un terreno molto fertile, ideale per l'agricoltura, che rappresenta una fonte produttiva molto importante per quest’area dell’Austria. Anche l’enogastronomia è un’altra delle caratteristiche di questa zona, al punto che è stata creata la "Vulkanland Route 66", una strada che si rifà alla più famosa Route 66 americana, e che qui si estende per circa 80 chilometri lungo i quali è possibile trovare circa 70 produttori di specialità enogastronomiche locali, dal vino, alle zucche.
“Nella regione Thermen- & Vulkanland produciamo anche il riso, con due produttori di riso sui quattro totali presenti in tutta l'Austria. Non si tratta del classico riso coltivato in acqua, come quello italiano, ma di una varietà che cresce in modo diverso. Oltre al riso, ospitiamo anche la rinomata fabbrica di cioccolato, Zotter, che riceve quasi un quarto di milione di visitatori ogni anno” - ha commentato Harald Wohnhas, responsabile della promozione turistica di Thermen- & Vulkanland
Investimenti
Nel 2023 il mercato turistico della Stiria è cresciuto del +11,8 % con 4.360.676 di arrivi e +8,7 % per 13.637.335 pernottamenti. Un trend di crescita positivo che è alla base degli importanti investimenti messi in campo dalla regione: 55 milioni di euro per l'ammodernamento degli impianti di risalita, come la costruzione della funivia panoramica Loser, la funivia Wildkopfbahn sulla Turracher Höhe e la cabinovia a 10 posti di Rohrmoos. L'Hotel Terme Bad Waltersdorf, completamente rinnovato, ingloba la natura nelle terme, ma anche gli altri investimenti nel settore alberghiero, come per gli hotel termali Vierjahreszeiten, Stoiser e Leitner, hanno avuto un peso determinante. Nell'Ausseerland si è investito nel Podenhaus, nell'Hechl e nel Seevilla, a Erzberg Leoben gli investimenti riguardano il Brücklwirt, a Graz l'Harry's Home, nella Murtal il Lorettohof, nella Stiria meridionale il Wildbachberg e il podere Pössnitzberg, nonché le nuove destinazioni escursionistiche dell’Osservatorio di Demmerkogel e la Distilleria Malli a Kitzeck.
Il tunnel di Koralm, che attraversa l’omonima montagna per collegare le due principali città della regione della Stiria e della Carinzia, ossia Graz e Klagenfurt, rappresenta un altro importante investimento, che renderà ancora più vicino questo territorio all’Italia. Il nuovo collegamento sarà attivo tra circa due anni, nel 2026, e il viaggio tra Venezia e Graz, capoluogo della Stiria, richiederà circa quattro ore e venti minuti. Un’ottima opportunità per il turismo, consentendo anche ai turisti italiani di raggiungere più facilmente questi territori.
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[post_content] => A distanza di poco più di una decina di giorni dal 4 novembre, termine entro cui Ita Airways e Lufthansa sono tenute ad inviare a Bruxelles gli ormai famosi 'rimedi' che apriranno definitivamente la strada all'ingresso dei tedeschi nel capitale del vettore italiano con una quota iniziale del 41%, è ancora acceso il dibattito sui 'sacrifici' richiesti per ovviare alla situazione di monopolio sulle rotte di lungo raggio da Roma.
Se, infatti, per la questione di corto raggio dall'Italia verso gli hub del gruppo Lufthansa (Germania, Svizzera, Belgio, Austria), la scelta di easyJet come remedy taker sembra ormai quella definitiva, per i collegamenti transatlantiche la questione sarebbe più complessa.
Colloqui
Come riporta oggi il Corriere.it, sarebbero tuttora in corso i colloqui con British Airways ed Air France, con tre rotte identificate come 'problematiche' e cioè quelle da Roma a San Francisco, Washington, Toronto (solo nella stagione estiva). Secondo le fonti Ue citate dal quotidiano sarebbero state avanzate soluzioni alternative: Icelandair (su Washington via Reykjavik), French Bee (su San Francisco via Parigi Orly) e Condor.
Il problema, come già anticipato, è che sia Air France, sia British Airways hanno chiesto a Ita e Lufthansa di avere in cambio degli slot a Linate: probabilmente 14 slot giornalieri (10 per British, 4 per Air France). Tutti diritti di decollo e atterraggio che le due parti dovrebbero dare ai competitor a titolo definitivo, anche se il regolamento Ue non prevede la cessione diretta degli slot da una compagnia all’altra, a meno che non si tratti di una richiesta della Commissione europea (come è il caso dei 30 slot da rilasciare a Linate sui voli brevi). L'iter abituale prevede infatti che i diritti di decollo e atterraggio non utilizzati vengano restituiti all’ente regolatore che a sua volta li redistribuisce in base ad una lista d’attesa che - notoriamente - a Linate è molto lunga.
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[post_content] => La scelta di easyJet come vettore che rileverà i trenta slot giornalieri che Ita Airways e Lufthansa devono cedere all'aeroporto di Milano Linate raccoglie i favori della Commissione Ue. Secondo quanto riferito dall'Ansa, che cita fonti della stassa Ue, la low cost britannica è vista come un buon vettore per tutelare la concorrenza, con un profilo migliore rispetto alla concorrente Volotea.
Il closing definitivo all'operazione Ita-Lufthansa potrebbe quindi arrivare entro fine novembre.
Nell'hub lombardo le parti si sono impegnate a cedere 192 slot settimanali nella stagione invernale e 204 in quella estiva (pari a circa 15 coppie di slot giornaliere, ovvero 30 voli tra andata e ritorno), garantendo che almeno un altro vettore possa subentrare e stabilirsi in maniera più strutturata nello scalo, operando anche nuovi voli. Per assicurarsi gli slot, easyJet deve presentare a Bruxelles un business plan "solido".
La compagnie potrebbe poi prendere il posto della di Ita-Lufthansa anche sulle rotte di corto raggio considerate a rischio verso l'Europa centrale per un periodo minimo di tre anni, sempre per evitare il monopolio o duopolio.
La questione lungo raggio da Roma Fiumicino
In parallelo le trattative con l'antitrust Ue proseguono poi anche sul fronte dei voli di lungo raggio da Roma Fiumicino con destinazione Nord America - Washington, San Francisco e Toronto -, al centro di un lungo braccio di ferro durante la primavera scorsa. In questo caso è richiesto l'ingresso di una concorrente capace di offrire voli diretti o, in alternativa, di due di vettori già presenti in grado di operare collegamenti indiretti con uno scalo nei loro hub europei (come Parigi, Madrid, Amsterdam, Lisbona), garantendo però prezzi competitivi, un tempo di coincidenza di non più di due ore e una durata totale di volo di non oltre tre ore più lungo delle traversate dirette. I nomi più accreditati sono quelli di British Airways ed Air France.
Con l'ingresso dei tedeschi nel capitale di Ita, ci sarà poi il passaggio in Star Alliance e nella joint venture A++ che da anni vede collaborare Lufthansa con United Airlines ed Air Canada.
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[post_content] => Emirates ha investito circa 48 milioni di dollari in una serie completa di attrezzature e sistemi all'avanguardia per supportare la formazione dei piloti e del personale di bordo che entreranno in servizio sui nuovi Airbus A350.
Le nuove dotazioni includono tre simulatori di volo completi, integrati con innovativi sistemi di supporto ai piloti, un dispositivo di addestramento a terra fisso, un trainer per l'evacuazione d’emergenza della cabina e un trainer per le porte.
Attualmente la compagnia ha già formato quasi 30 piloti e 820 membri dell’equipaggio ed entro la fine di novembre, oltre 50 piloti avranno completato la formazione sui simulatori di volo dell'A350, prima che il velivolo entri in servizio. I piloti e il personale di bordo ricevono una formazione solida e basata su prove pratiche, erogata internamente da istruttori altamente qualificati in ambienti progettati appositamente.
Inoltre, lo scorso giugno Emirates ha annunciato una collaborazione congiunta con Iata ed Airbus per offrire un programma di formazione e valutazione basato sulle competenze e migliorato per la certificazione A350.
La flotta del futuro
Per sostenere la sua prossima fase di crescita, il vettore di Dubai ha ordinato 65 A350 e un mix di 205 B777X che sosterranno gli obiettivi di espansione della compagnia e offriranno la flessibilità necessaria per lanciare nuove rotte e migliorare quelle esistenti.
E' prevista infine entro fine 2024 l'inaugurazione del nuovo e avanzato centro di formazione piloti: il complesso di 5.882 metri quadrati potrà ospitare 6 simulatori di volo per gli aerei A350 e Boeing 777X. Nei centri di formazione di Emirates, i piloti potranno perfezionare le loro competenze con 17 simulatori di volo, offrendo una capacità di oltre 130.000 ore di addestramento all’anno.
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[post_content] => La società di consulenza e servizi immobiliari Ipi chiama Emilio Valdameri a guidare l'appena costituita business unit hospitality. Conseguita la laurea in ingegneria civile al Politecnico di Milano e l'Mba alla Sda Bocconi, Valdameri entra in Edilnord (Gruppo Fininvest) come responsabile delle iniziative turistiche fino alla dismissione da parte del gruppo delle attività immobiliari; successivamente, in qualità di consulente di società e fondi immobiliari, si occupa dello sviluppo di svariate operazioni immobiliari turistiche e ricettive, sia in Italia sia all’estero. Più di recente, ha ricoperto il ruolo di head of hotels & leisure in Colliers Italia e di head of hospitality in Gabetti. Ha inoltre svolto diversi ruoli istituzionali: dal 2002 al 2011 è stato infatti presidente nazionale di Rescasa (Federazione italiana residence) e membro di giunta di Confturismo (Confcommercio); dal 2005 al 2011, presidente della commissione turismo Uni per la normazione internazionale del settore. Dal 2011 al 2014, presidente della commissione turismo di Federimmobiliare. E’ stato infine docente del master in turismo internazionale dello Iulm e dell’università Bicocca di Milano.
“Essere parte di Ipi è per me un grande privilegio e orgoglio, oltre che rappresentare la sintesi ideale delle numerose esperienze maturate nel corso della mia vita professionale - sottolinea lo stesso Valdameri -. La nuova business unit Hospitality si propone infatti di valorizzare e incrementare, oltre alle attività di agency e brokerage, anche i servizi specialistici al real estate e il management alberghiero già operativo nella varie società specializzate del gruppo. Con il mio inserimento, in particolare, tutte le attività immobiliari a declinazione turistico-ricettiva vengono ora monitorate e coordinate dalla sede centrale, dove si valutano i criteri di fattibilità di ogni intervento, sia esso un complesso processo di sviluppo, sia una semplice transazione o compravendita. Solo nel primo mese sono state analizzate e valutate oltre 20 iniziative, grazie alla preziosa collaborazione di tutti i responsabili delle sedi sul territorio e dei tecnici specializzati già presenti in azienda".
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[post_content] => Dall’esperienza fine a sé stessa all’esperienza partecipativa, nella quale il viaggiatore è protagonista in prima persona delle proprie passioni: KKM Group, pioniere in Italia dei viaggi esperienziali legati agli eventi, rivoluziona il concetto stesso di travel-experience e lancia a Rimini il nuovo brand KKM Experience – Sport & Events, accompagnato dal pay-off “we are experiences”.
«In linea con i trend evidenziati dai principali analisti di mercato - commenta Andrea Cani, CEO KKM Group - il concetto di esperienza è destinato ad accompagnare ancora a lungo le aspettative dei viaggiatori e l’evoluzione del turismo. Con KKM Group siamo stati tra i primi, una decina di anni fa, a puntare sul viaggio-esperienza; oggi, con KKM Experience siamo di nuovo i primi a compiere un salto di qualità, superando il binomio evento/hospitality ormai ampiamente diffuso: la nostra nuova mission è tornare a stupire investendo sui viaggiatori».
Le proposte di viaggio KKM Experience sono pensate per piccoli gruppi e prevedono sempre l’accompagnamento di storytellers d’eccezione: giornalisti, ex atleti ed altre personalità legate all’oggetto del viaggio. Tutti i programmi, inoltre, comprendono attività speciali ed esclusive che, spesso, diventano la motivazione trainante del viaggio. Oltre ad assistere alle gare di Champions League, ad esempio, i viaggiatori giocano partite amichevoli negli iconici stadi che ospitano le finali del torneo, guidano sui leggendari circuiti di Formula 1 in attesa di assistere al Gran Premio o bivaccano nel deserto saudita insieme ai piloti del Rally Dakar.
La nuova business unit KKM Experience, coordinata da Dario Panella, responsabile dello sviluppo commerciale, debutta ufficialmente sul mercato a TTG dopo un anno di sperimentazione, con un ricco portfolio di viaggi di successo all’attivo, realizzati in collaborazione con agenzie di viaggio partner e aziende.
Tra gli appuntamenti in programma in autunno, Ninja Padel a Porto Santo, finali dell’America's Cup a Barcellona, l'ultimo gara di Moto GP della stagione a Valencia e finali della Davis Cup a Malaga. Previsti, tra gli altri, viaggi dedicati agli appassionati di football a Londra, Manchester, Liverpool e Rio de Janeiro e una partenza per Bruxelles riservata agli amanti del Natale.
«La nostra grande soddisfazione – dichiara Panella – è constatare l’interesse di molti brand dello sport e del travel che si propongono come nuovi partner, così da permetterci di creare experiences sempre più originali ed autentiche. Parallelamente, grazie alla partnership con importanti realtà del digital e agli accordi con varie community tematiche che spaziano dallo sport alla musica, dal food alla cultura, siamo in grado di intercettare un’ampia fascia di clientela che generalmente non passa dalle agenzie. Questo ci permette di diventare un interessante veicolo promozionale e distributivo per agenzie e operatori che realizzano internamente il prodotto esperienziale».
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E’ stato infine docente del master in turismo internazionale dello Iulm e dell’università Bicocca di Milano.\r\n\r\n“Essere parte di Ipi è per me un grande privilegio e orgoglio, oltre che rappresentare la sintesi ideale delle numerose esperienze maturate nel corso della mia vita professionale - sottolinea lo stesso Valdameri -. La nuova business unit Hospitality si propone infatti di valorizzare e incrementare, oltre alle attività di agency e brokerage, anche i servizi specialistici al real estate e il management alberghiero già operativo nella varie società specializzate del gruppo. Con il mio inserimento, in particolare, tutte le attività immobiliari a declinazione turistico-ricettiva vengono ora monitorate e coordinate dalla sede centrale, dove si valutano i criteri di fattibilità di ogni intervento, sia esso un complesso processo di sviluppo, sia una semplice transazione o compravendita. 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Con KKM Group siamo stati tra i primi, una decina di anni fa, a puntare sul viaggio-esperienza; oggi, con KKM Experience siamo di nuovo i primi a compiere un salto di qualità, superando il binomio evento/hospitality ormai ampiamente diffuso: la nostra nuova mission è tornare a stupire investendo sui viaggiatori». \r\n\r\nLe proposte di viaggio KKM Experience sono pensate per piccoli gruppi e prevedono sempre l’accompagnamento di storytellers d’eccezione: giornalisti, ex atleti ed altre personalità legate all’oggetto del viaggio. Tutti i programmi, inoltre, comprendono attività speciali ed esclusive che, spesso, diventano la motivazione trainante del viaggio. 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