8 febbraio 2023 14:27
Da sinistra, Lucia Impiccini con Francesco Andolfi, Giorgia Frisenna (vincitrice della borsa di studio) e Monica Andolfi
Air France-Klm ricorda Gianluca Andolfi e lo fa concretamente, supportando il Master in Sustainable Business Administration – Msba di Altis Università Cattolica del Sacro Cuore e dedicando al collega recentemente scomparso, una borsa di studio.
“Gianluca Andolfi era il prezioso responsabile per la comunicazione di Air France-Klm in Italia, un lavoro che rispondeva in pieno al suo carattere aperto e alla sua facilità di instaurare relazioni personali e professionali – sottolinea Lucia Impiccini, marketing director Air France-Klm East Mediterranean -. Comunicare sulla sostenibilità nell’ambito del trasporto aereo è stato uno dei compiti a cui Gianluca si dedicava con passione, lucidità e spirito critico”.
Il Master dell’Università Cattolica contribuisce alla formazione di una nuova classe di manager protagonisti della transizione sostenibile. Ad una faculty di grande competenza, unisce partnership con aziende leader, quali Air France-Klm, Liquigas e Maire Tecnimont, associazioni e importanti organizzazioni come Ashoka, Assolombarda e Sustainability Makers.
La scelta sullo studente a cui assegnare la borsa di studio è stata fatta sia rispettando i criteri previsti da Altis ma anche individuando una giovane che crede nella comunicazione e nel suo ruolo significativo per rendere la sostenibilità un fatto concreto e significante delle azioni quotidiane di uomini, donne e aziende.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478113
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Debutto nordamericano per il brand Corinthia, che lo scorso 25 ottobre ha visto l'apertura a New York del The Surrey, hotel di design in uno degli indirizzi più ambiti dell'Upper East Side. Il palazzo di 16 piani è di proprietà dei Reuben Brothers con interni firmati da Martin Brudnizki dello studio Mbds. Il The Surrey è stato completamente trasformato e ora include 70 camere, 30 suite e 14 residenze private. Ospita anche la prima sede a New York del rinomato ristorante Casa Tua e la Surrey Spa con trattamenti firmati Sisley Paris.
"Siamo estremamente orgogliosi che la nostra prima apertura in Nord America sia così significativa come il The Surrey: un indirizzo che ha atteso a lungo il suo prossimo capitolo - sottolinea Simon Casson, amministratore delegato di Corinthia Hotels -. Vediamo questo hotel come un omaggio a New York e un simbolo dello spirito creativo della città".
La facciata maestosa dell'albergo è stata in particolare restaurata dagli architetti Schwartz & Gross con l'obiettivo di preservare la storia del quartiere e il suo patrimonio architettonico. l team di designer Mbds di Londra e New York hanno progettato con attenzione gli spazi comuni e le camere dell'hotel, rispettando la tradizione e guardando al futuro. Il design include riferimenti all'ambiente circostante, visibili nel layout residenziale, nella collezione d'arte e nei piccoli dettagli che completano ogni stanza, come i lampadari artigianali di Murano, i mobili su misura e la luce naturale che entra da finestre dal tocco vintage.
Situato a pochi isolati dai musei più prestigiosi al mondo, l'arte è un elemento centrale nel design e nell’esperienza degli ospiti del The Surrey. L'hotel ha collaborato con il team della parigina Visto Gallery per curare una collezione che ha la città come filo conduttore. Progettata per sembrare una raccolta personale, l'arte di The Surrey celebra il secolo di storia dell’hotel con opere realizzate da artisti newyorkesi dal 1920 in poi.
[gallery ids="478116,478119,478120,478115,478121,478122"]
[post_title] => Il brand Corinthia debutta in Nord America con il The Surrey di New York
[post_date] => 2024-11-04T12:26:18+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730723178000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478086
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ancora poche ore - entro la mezzanotte di oggi, 4 novembre - e Ita Airways e Lufthansa dovranno consegnare a Bruxelles la versione definitiva dei "rimedi" richiesti dall’Antitrust Ue. Conditio sine qua non per accendere il semaforo verde che porterà alle nozze tra le due parti.
Sul piatto, per ovviare a potenziali situazioni di monopolio, ci sono le soluzioni destinate ai collegamenti tra l'Italia e l'Europa centrale, l'aeroporto di Milano Linate e tre rotte da Roma Fiumicino al Nord America. Come spiega il Corriere.it, nel caso del corto-medio raggio e Linate non sembrano ormai esserci più dubbi sulla scelta di easyJet (con l'assegnazione al vettore di 30 slot giornalieri di Ita e Lufthansa).
Rotte transatlantiche
Più complesso il discorso relativo alle rotte transatlantiche, dove sono stati portati avanti colloqui con Air France e il gruppo Iag che però avevano chiesto una contropartita su Liante.
Ma anche in questo caso la soluzione sarebbe stata trovata e l'invio della documentazione confermato entro le 23.59 di questa sera.
L'atteso via libera dell'Ue consentirà il formale ingresso dei tedeschi in Ita con una prima quota del 41% con un aumento di capitale di 325 milioni di euro: e da gennaio 2025, come auspicato dal ceo di Lufthansa, Carsten Spohr, l'avvio concreto delle prime sinergie di gruppo.
[post_title] => Ita-Lufthansa: ultime ore per consegnare i "rimedi" all'Antitrust Ue
[post_date] => 2024-11-04T10:53:59+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730717639000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478043
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Secondo appuntamento per l’Hilton Sustainability Forum, l’evento di analisi e approfondimento sulle sfide e opportunità legate alla sostenibilità aziendale, ideato e promosso da Hilton Milan e da Daniele Fabbri, general manager dell'hotel meneghino e responsabile Italia per i progetti esg (environmental, social and governance) del gruppo: «L'evento nasce dal desiderio di creare un punto d'incontro tra il mondo accademico, imprenditoriale e quello della sostenibilità - afferma lo stesso Fabbri -. Questa seconda edizione conferma quanto sia cruciale coinvolgere le nuove generazioni: vogliamo fornire loro strumenti concreti per affrontare le sfide ambientali e sociali, creando sinergie che possano trasformarsi in soluzioni reali per un turismo più sostenibile».
Il forum ha quindi chiesto agli studenti di prestigiose università milanesi di realizzare un progetto sostenibile relativo al settore turistico. E il vincitore della seconda edizione della Hilton Sustainability Cup è stato Hyper – Hilton e YesMilano Partner for Enhanced Renewal di Federica De Salve, Marta Cortesi e Monica Crotti, studentesse presso l’università Cattolica del Sacro Cuore. «I criteri di valutazione utilizzati sono stati l’originalità del progetto, la fattibilità e facilità di implementazione, l’area e i costi previsti di realizzazione, l’impatto sostenibile e l’obiettivo Smart - prosegue Fabbri -. I ragazzi hanno delle idee fantastiche, molto futuristiche e all’avanguardia. Io mi entusiasmo quando espongono i loro progetti e Hilton si impegna per implementarli».
«Sin dal 2009 la Hilton Hotels Corporation si è attivata per monitorare e misurare l’impatto della nostra industria nell’ambito della sostenibilità. - aggiunge Alessandro Cabella, Hilton area general manager for Italy -. Dal 2018 abbiamo lanciato la piattaforma LightStay che collega tutti i nostri hotel nel mondo e dove noi regolarmente introduciamo tutta una serie di dati e che ci permettono di vedere, anno dopo anno, qual è la riduzione del nostro impatto ambientale, dandoci degli obiettivi. Nel 2030 intendiamo abolire l’uso della plastica monouso, dimezzare lo spreco d’acqua, quello dei rifiuti e anche tutto il consumo energetico. L’Hilton Sustainability Forum è una bellissima finestra che noi apriamo soprattutto sui giovani: è a loro che dobbiamo lasciare un mondo più vivibile del nostro. Diamo la voce ai ragazzi e vogliamo che il progetto che loro presentano abbia una legacy futura, perché deve essere implementato nei nostri hotel e dev’essere veicolato anche al di fuori dei confini italiani. Abbiamo anche bisogno di sapere quello che la scienza, la tecnica e la tecnologia ci possono proporre per essere ancora più competitivi e meglio preparati per il futuro».
«L’Hilton Milan ha intrapreso un cammino di sostenibilità molto importante. - conclude Fabbri - Nel 2022 abbiamo compiuto 50 anni. Oggi stiamo facendo una ristrutturazione di tutte le aree dell’albergo per riposizionalo ancora meglio sul mercato. Uno dei nostri pillar è costituito dalle attività di esg, perché la sostenibilità fa parte del nostro dna. Vogliamo affrontare i prossimi 50 anni con degli obiettivi più futuristici. Non dobbiamo più guardare al passato, ma chiederci cosa ci serve per affrontare il futuro».
[post_title] => Hilton Sustainability Forum 2024: un evento per coinvolgere i giovani sui temi esg
[post_date] => 2024-11-04T10:35:34+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730716534000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477962
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nuovo centro conferenze per l'Hilton Garden Inn Milan North del gruppo Gdf Hotel, che ora si estende su due piani e vanta dieci sale meeting, due bar e un'area all'aperto, per una capacità complessiva di 1.142 metri quadrati. Ogni sala è inoltre dotata di luce naturale, schermi, proiettori e connessione Hdmi, oltre a una connessione wifi gratuita con password personalizzata su richiesta.
"Il rinnovo del nostro centro conferenze, che ha visto da parte nostra un investimento di circa 200 mila euro, mira a offrire un ambiente accogliente e all'avanguardia - commenta il presidente e fondatore di Gdf Hotel, Guido Della Frera -. Siamo orgogliosi di presentare spazi rinnovati che rispondono alle esigenze più diverse, dalle piccole riunioni ai grandi eventi".
La sala Reale, con i suoi 320 metri quadrati, può in particolare ospitare fino a 312 persone in configurazione teatro, 72 a ferro di cavallo, 184 per il cabaret e 250 per la cena. La sala Castello, di 150 metri quadrati, è ideale per eventi di medie dimensioni con una capacità massima di 160 persone in configurazione teatro. Il Quadrilatero della Moda offre inoltre flessibilità con quattro sale (Sant’Andrea, Spiga, Manzoni e Montenapoleone), che possono essere combinate per ospitare fino a 192 persone. La sala Brera e la Isola, con i loro spazi luminosi e attrezzature moderne, sono perfette per riunioni più intime.
Per quanto riguarda i servizi ristorativi, il Garden Grill Bar and Restaurant, situato al primo piano, può ospitare fino a 120 ospiti per buffet in piedi. La sala Porta Nuova, al piano terra, può accogliere fino a 220 persone sedute per cene di gala, rendendola ideale per eventi prestigiosi.
Il restyling del centro congressi è stato realizzato dallo studio Chiara Caberlon, con l’obiettivo di rendere le sale meeting più accoglienti e confortevoli, creando un'area break adiacente necessaria per i fruitori degli ambienti e totalmente assente in precedenza. Situato nelle vicinanze della stazione della metropolitana Villa San Giovanni (Linea Rossa M1), l'hotel dispone di 193 camere e suite anche pet-friendly, nonché di una palestra e di una lavanderia.
[post_title] => Nuovo centro conferenze per l'Hilton Garden Inn Milan North di Gdf Hotel
[post_date] => 2024-10-31T11:43:37+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730375017000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477901
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La proposta gastronomica autunnale del Grand Hotel et de Milan è fatta di storicità, tradizione e ricerca, in una gustosa contaminazione tra i sapori del Nord Italia e quelli del Sud. Dal primo al 20 dicembre il panettone sartoriale realizzato dallo chef Gennaro Esposito testimonierà così lo stretto legame tra il Grand Hotel e il ristorante di Vico Equense, con i suoi sapori della costiera Amalfitana. Ogni pomeriggio, tra le 16 e le 18:30, gli ospiti interni ed esterni dell'albergo gusteranno la Merenda di Natale al Gerry’s Bar, dove un’ampia selezione di panettoni sarà accompagnata dalle proposte di dolci delle tradizioni milanese e campana: creme, struffoli e mostaccioli, abbinati a tè, tisane e cioccolata calda.
«È una nuova avventura, che richiama la tradizione e la interpreta in modo nuovo. - afferma chef Esposito. - Il nostro pastry chef Carmine Di Donna è un maestro di Ampi, l’Accademia maestri pasticceri italiani: abbiamo deciso di dedicare un laboratorio al panettone per sperimentare in modo divertente».
I panettoni di chef Esposito vengono preparati secondo la ricetta della tradizione meneghina, ma anche tenendo conto delle esigenze del clima costiero. Il risultato è frutto dell’utilizzo di prodotti di altissima qualità, dal miele al burro all’uvetta: «Proprio l’uvetta è un’eccellenza italiana - aggiunge Esposito -, parte di un interessante progetto avviato già da un anno con i chicchi d’uva del Vin Santo di Felsina, del Picolit di Ferluca, del Passito di Montefalco e del Sagrantino di Caprai. Raccontiamo una storia, un territorio e un abbinamento di sapori».
In primo piano anche il ristorante Don Carlos, con la sua ricca proposta gastronomica: adatto a un pranzo di lavoro che richiede privacy, raffinato e allegro la sera. «L’abbiamo ridefinito con una serie di tocchi di luce e di design - prosegue Esposito -. Non abbiamo cambiato nulla perché è un luogo con un’anima milanese meravigliosa, arricchito da straordinarie memorie artistiche come foto e bozzetti di abiti. La cucina del Don Carlos è un incontro tra il luogo e i piatti che vengono offerti, dove il servizio si sviluppa in un dialogo e un racconto. Lo chef Francesco Potenza vuole che l’offerta interagisca con l’ospite, che deve portare a casa un’emozione, uno sguardo che dona valore al lavoro di un team molto affiatato».
Perfetto anche l’accordo con Luigi Vitale, direttore f&b: «È un capace professionista che ha subito trovato un accordo con chef Potenza: Vitale lavora tutti i giorni sul campo con il team e sa fare tesoro di ogni informazione che riceve. Questo fa sì che tutta la squadra lavori in sintonia».
La proposta natalizia del Grand Hotel et de Milan è infine parte di una ricca programmazione autunnale: come ricorda lo stesso Vitale, «nei prossimi mesi i nostri ospiti potranno partecipare a un percorso di scoperta delle micro-realtà regionali italiane. È un modo per scoprire il patrimonio di piccole aree e produttori locali prestigiosi. Facciamo tanta ricerca e poi la portiamo a tavola. Amiamo ricordare la storia del Grand Hotel. Lo facciamo anche con il menù dedicato a Verdi e con la degustazione la Forza del destino, che cita l’opera del maestro che andrà in scena alla Scala dal 4 dicembre 2024 al 2 gennaio 2025. Porteremo il nostro ospite nella calda atmosfera di un salotto milanese: è questo il Grand Hotel et de Milan».
[gallery ids="477903,477907,477904"]
[post_title] => Con chef Esposito al Grand Hotel et de Milan i sapori del Nord incontrano quelli del Sud
[post_date] => 2024-10-31T10:34:27+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730370867000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477924
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => C'è Orlando tra le novità dell'estate 2025 targate Air France: il nuovo collegamento da Parigi Charles de Gaulle decollerà il prossimo 21 maggio con quattro voli alla settimana (il lunedì, mercoledì, venerdì e sabato) operati da aeromobili Airbus A350-900 che offrono 34 posti in classe Business, 24 in Premium e 266 in Economy.
Orlando diventerà la 18ª destinazione di Air France negli Stati Uniti – e la 25ª in Nord America – insieme a Atlanta, Boston, Cancun, Chicago, Dallas, Denver, Detroit, Houston, Los Angeles, Città del Messico, Miami, Montreal, Minneapolis, New York JFK, New York Newark, Ottawa, Phoenix, Quebec City, Raleigh Durham, San Francisco, Toronto, Seattle, Vancouver e Washington, D.C.
Nel frattempo, l'operativo invernale appena varato vedrà diverse novità per la compagnia aerea francese, tra cui Kilimanjaro, Salvador de Bahia e Manila.
[post_title] => Air France: voli diretti per Orlando, 18ª destinazione Usa, dal 21 maggio 2025
[post_date] => 2024-10-31T10:20:33+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730370033000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477849
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il valore di un'azienda si misura dalle persone che ne fanno parte, e la coesione dello staff è la chiave per trasformare un gruppo di collaboratori in una squadra vincente. Ma per lavorare e investire sul team building non bisogna essere necessariamente una grande azienda. Giada Marabotto, titolare di Volver Tour Operator, crede da sempre che anche nelle piccole realtà aziendali il rafforzamento dei legami interpersonali sia fondamentale per il successo. Anzi, che possa fare la differenza.
Proprio per questo, ogni anno l'operatore genovese celebra i propri successi con un piccolo evento tematico dedicato esclusivamente alle risorse umane, che diventa non solo un momento di festa, ma anche un'opportunità per rinforzare i legami e stimolare la creatività.
Questa volta Volver ha organizzato una domenica speciale, che ha condotto le collaboratrici in un viaggio di introspezione e condivisione. La giornata è iniziata con una suggestiva sessione di campane tibetane, guidata da un maestro esperto, che ha offerto a ciascuna partecipante un momento di profonda riflessione personale. L'emozione condivisa ha creato un legame ancora più forte tra le ragazze, che hanno poi proseguito la giornata con un pranzo in spiaggia e un tuffo collettivo, lontane dalle pressioni del lavoro quotidiano.
«Spesso ci si dimentica quanto sia importante il benessere delle persone all'interno di un'azienda, specialmente in quelle più piccole, dove il peso di ogni singolo individuo è amplificato. Questi momenti di aggregazione ci ricordano che dietro ai numeri ci sono persone, che sono loro la vera forza dell'azienda - afferma Giada Marabotto - Questa iniziativa dimostra che non sono necessarie grandi risorse per organizzare eventi in grado di fare la differenza. È piuttosto l'attenzione ai dettagli e la cura per il benessere dei propri collaboratori che possono trasformare un semplice incontro in un'esperienza indimenticabile, capace di rafforzare il senso di appartenenza e di gratitudine all'interno del team».
Ora si avvicinano le festività di Natale e per Volver sarà nuovamente l’occasione per organizzare un piccolo evento tematico che possa creare un bel ricordo nel team: cena con delitto, rievocazione storica, laser game.
[post_title] => Volver Tour Operator: puntare sul team building per valorizzare persone e azienda
[post_date] => 2024-10-30T11:06:12+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730286372000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477683
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Czech Airlines esce di scena, dopo aver effettuato il suo ultimo volo tra Parigi e Praga, chiudendo così una storia lunga oltre cento anni: con la totale integrazione nel Gruppo Smartwings il codice di volo “OK” cesserà di esistere, e d'ora in poi la compagnia volerà con il codice “QS”.
In pratica Czech Airlines sospenderà i voli come compagnia aerea indipendente, diventando un altro marchio nel portafoglio del gruppo Smartwings.
Le difficoltà per il vettore di Praga sono iniziate negli anni '90, con i primi tentativi falliti di privatizzazione. Le difficoltà sono state aggravate da errori gestionali, dalla crisi economica del 2008, dall'ascesa delle compagnie aeree low cost e poi dalla pandemia di Covid-19.
La flotta di aerei e il numero delle rotte hanno iniziato a diminuire e nel 2018 la Czech Airlines è entrata a far parte di Smartwings, che ha acquistato quasi il 98% delle azioni. Čsa era la quinta compagnia aerea più antica del mondo, dopo l'olandese Klm, la colombiana Avianca, l'australiana Qantas e Aeroflot.
[post_title] => Czech Airlines completa l'integrazione nel gruppo Smartwings ed esce da SkyTeam
[post_date] => 2024-10-28T10:36:51+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730111811000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477674
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L’Ente nazionale croato per il turismo in Italia e Fiavet Piemonte sono tornati a investire insieme sulla formazione del trade con un viaggio studio per gli agenti di viaggio realizzato anche con la collaborazione dell’Ente per il Turismo dell’Istria. Un’esperienza che si collega ai precedenti viaggi organizzati negli ultimi tre anni prima nella regione di Zara e poi in quella del Quarnaro.
«E' stato un grande onore poter partecipare a questo educational, in particolare un grande ringraziamento va alla direttrice dell’Ente in Italia, Viviana Vukelić, con la quale c’è una grande amicizia e collaborazione per la creazione di itinerari nuovi e interessanti - ha commentato Gabriella Aires, presidente Fiavet Piemonte -. Questi itinerari si possono creare grazie alle fantastiche esperienze che nel corso degli ultimi tre anni abbiamo potuto vivere ed apprezzare. Grazie agli enti del turismo locale abbiamo visitato la Croazia regione per regione per poter conoscere a fondo le realtà e le possibilità di vendita del prodotto. Quest’anno in particolare abbiamo avuto modo di sperimentare e conoscere l’Istria, una terra quasi al confine con l’Italia, che ha molto in comune con noi. Offre un mare unico, strutture alberghiere e complessi turistici all’avanguardia in località d’eccezione che hanno una storia ben più lunga di 2000 anni, ma soprattutto un territorio che ha saputo sviluppare l’enogastronomia in modo straordinario».
La presidente ha inoltre anticipato che prossimamente «Fiavet Piemonte cercherà di creare un piccolo manuale operativo di itinerari che è il risultato dalle singole esperienze fatte negli ultimi tre anni nella regione di Zara due anni fa, nella regione del Quarnaro l’anno scorso e quest’anno in Istria. Manuale operativo con suggerimenti di itinerari da proporre ai clienti cercando anche di evidenziare quali sono le potenzialità dei singoli territori e delle realtà turistiche».
«Il nostro obiettivo - ha precisato Viviana Vukelic - è quello di avere una pre e post stagione molto più forte, la destagionalizzazione attraverso la promozione delle potenzialità del Paese che non offre solo mare, grazie ai nostri prodotti-chiave: cultura e siti Unesco, cicloturismo, nautica, vacanza attiva, enogastronomia, turismo salutare, di lusso, congressi e Mice. Continueremo a lavorare sulla qualità e a concentrarci sull’offerta turistica tutto l’anno. Ora l’obiettivo è di aumentare i viaggi di gruppo».
[post_title] => Croazia e Fiavet Piemonte: focus viaggi di gruppo e destagionalizzazione
[post_date] => 2024-10-28T10:22:01+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730110921000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "air france klm ricorda gianluca andolfi con una borsa di studio alla cattolica di milano"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":83,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1164,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478113","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Debutto nordamericano per il brand Corinthia, che lo scorso 25 ottobre ha visto l'apertura a New York del The Surrey, hotel di design in uno degli indirizzi più ambiti dell'Upper East Side. Il palazzo di 16 piani è di proprietà dei Reuben Brothers con interni firmati da Martin Brudnizki dello studio Mbds. Il The Surrey è stato completamente trasformato e ora include 70 camere, 30 suite e 14 residenze private. Ospita anche la prima sede a New York del rinomato ristorante Casa Tua e la Surrey Spa con trattamenti firmati Sisley Paris.\r\n\r\n\"Siamo estremamente orgogliosi che la nostra prima apertura in Nord America sia così significativa come il The Surrey: un indirizzo che ha atteso a lungo il suo prossimo capitolo - sottolinea Simon Casson, amministratore delegato di Corinthia Hotels -. Vediamo questo hotel come un omaggio a New York e un simbolo dello spirito creativo della città\".\r\n\r\nLa facciata maestosa dell'albergo è stata in particolare restaurata dagli architetti Schwartz & Gross con l'obiettivo di preservare la storia del quartiere e il suo patrimonio architettonico. l team di designer Mbds di Londra e New York hanno progettato con attenzione gli spazi comuni e le camere dell'hotel, rispettando la tradizione e guardando al futuro. Il design include riferimenti all'ambiente circostante, visibili nel layout residenziale, nella collezione d'arte e nei piccoli dettagli che completano ogni stanza, come i lampadari artigianali di Murano, i mobili su misura e la luce naturale che entra da finestre dal tocco vintage.\r\n\r\nSituato a pochi isolati dai musei più prestigiosi al mondo, l'arte è un elemento centrale nel design e nell’esperienza degli ospiti del The Surrey. L'hotel ha collaborato con il team della parigina Visto Gallery per curare una collezione che ha la città come filo conduttore. Progettata per sembrare una raccolta personale, l'arte di The Surrey celebra il secolo di storia dell’hotel con opere realizzate da artisti newyorkesi dal 1920 in poi. \r\n\r\n[gallery ids=\"478116,478119,478120,478115,478121,478122\"]","post_title":"Il brand Corinthia debutta in Nord America con il The Surrey di New York","post_date":"2024-11-04T12:26:18+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1730723178000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478086","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ancora poche ore - entro la mezzanotte di oggi, 4 novembre - e Ita Airways e Lufthansa dovranno consegnare a Bruxelles la versione definitiva dei \"rimedi\" richiesti dall’Antitrust Ue. Conditio sine qua non per accendere il semaforo verde che porterà alle nozze tra le due parti.\r\n\r\nSul piatto, per ovviare a potenziali situazioni di monopolio, ci sono le soluzioni destinate ai collegamenti tra l'Italia e l'Europa centrale, l'aeroporto di Milano Linate e tre rotte da Roma Fiumicino al Nord America. Come spiega il Corriere.it, nel caso del corto-medio raggio e Linate non sembrano ormai esserci più dubbi sulla scelta di easyJet (con l'assegnazione al vettore di 30 slot giornalieri di Ita e Lufthansa).\r\nRotte transatlantiche\r\nPiù complesso il discorso relativo alle rotte transatlantiche, dove sono stati portati avanti colloqui con Air France e il gruppo Iag che però avevano chiesto una contropartita su Liante.\r\n\r\nMa anche in questo caso la soluzione sarebbe stata trovata e l'invio della documentazione confermato entro le 23.59 di questa sera.\r\n\r\nL'atteso via libera dell'Ue consentirà il formale ingresso dei tedeschi in Ita con una prima quota del 41% con un aumento di capitale di 325 milioni di euro: e da gennaio 2025, come auspicato dal ceo di Lufthansa, Carsten Spohr, l'avvio concreto delle prime sinergie di gruppo.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Ita-Lufthansa: ultime ore per consegnare i \"rimedi\" all'Antitrust Ue","post_date":"2024-11-04T10:53:59+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1730717639000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478043","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Secondo appuntamento per l’Hilton Sustainability Forum, l’evento di analisi e approfondimento sulle sfide e opportunità legate alla sostenibilità aziendale, ideato e promosso da Hilton Milan e da Daniele Fabbri, general manager dell'hotel meneghino e responsabile Italia per i progetti esg (environmental, social and governance) del gruppo: «L'evento nasce dal desiderio di creare un punto d'incontro tra il mondo accademico, imprenditoriale e quello della sostenibilità - afferma lo stesso Fabbri -. Questa seconda edizione conferma quanto sia cruciale coinvolgere le nuove generazioni: vogliamo fornire loro strumenti concreti per affrontare le sfide ambientali e sociali, creando sinergie che possano trasformarsi in soluzioni reali per un turismo più sostenibile». \r\nIl forum ha quindi chiesto agli studenti di prestigiose università milanesi di realizzare un progetto sostenibile relativo al settore turistico. E il vincitore della seconda edizione della Hilton Sustainability Cup è stato Hyper – Hilton e YesMilano Partner for Enhanced Renewal di Federica De Salve, Marta Cortesi e Monica Crotti, studentesse presso l’università Cattolica del Sacro Cuore. «I criteri di valutazione utilizzati sono stati l’originalità del progetto, la fattibilità e facilità di implementazione, l’area e i costi previsti di realizzazione, l’impatto sostenibile e l’obiettivo Smart - prosegue Fabbri -. I ragazzi hanno delle idee fantastiche, molto futuristiche e all’avanguardia. Io mi entusiasmo quando espongono i loro progetti e Hilton si impegna per implementarli». \r\n«Sin dal 2009 la Hilton Hotels Corporation si è attivata per monitorare e misurare l’impatto della nostra industria nell’ambito della sostenibilità. - aggiunge Alessandro Cabella, Hilton area general manager for Italy -. Dal 2018 abbiamo lanciato la piattaforma LightStay che collega tutti i nostri hotel nel mondo e dove noi regolarmente introduciamo tutta una serie di dati e che ci permettono di vedere, anno dopo anno, qual è la riduzione del nostro impatto ambientale, dandoci degli obiettivi. Nel 2030 intendiamo abolire l’uso della plastica monouso, dimezzare lo spreco d’acqua, quello dei rifiuti e anche tutto il consumo energetico. L’Hilton Sustainability Forum è una bellissima finestra che noi apriamo soprattutto sui giovani: è a loro che dobbiamo lasciare un mondo più vivibile del nostro. Diamo la voce ai ragazzi e vogliamo che il progetto che loro presentano abbia una legacy futura, perché deve essere implementato nei nostri hotel e dev’essere veicolato anche al di fuori dei confini italiani. Abbiamo anche bisogno di sapere quello che la scienza, la tecnica e la tecnologia ci possono proporre per essere ancora più competitivi e meglio preparati per il futuro». \r\n«L’Hilton Milan ha intrapreso un cammino di sostenibilità molto importante. - conclude Fabbri - Nel 2022 abbiamo compiuto 50 anni. Oggi stiamo facendo una ristrutturazione di tutte le aree dell’albergo per riposizionalo ancora meglio sul mercato. Uno dei nostri pillar è costituito dalle attività di esg, perché la sostenibilità fa parte del nostro dna. Vogliamo affrontare i prossimi 50 anni con degli obiettivi più futuristici. Non dobbiamo più guardare al passato, ma chiederci cosa ci serve per affrontare il futuro».","post_title":"Hilton Sustainability Forum 2024: un evento per coinvolgere i giovani sui temi esg","post_date":"2024-11-04T10:35:34+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1730716534000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477962","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuovo centro conferenze per l'Hilton Garden Inn Milan North del gruppo Gdf Hotel, che ora si estende su due piani e vanta dieci sale meeting, due bar e un'area all'aperto, per una capacità complessiva di 1.142 metri quadrati. Ogni sala è inoltre dotata di luce naturale, schermi, proiettori e connessione Hdmi, oltre a una connessione wifi gratuita con password personalizzata su richiesta.\r\n\r\n\"Il rinnovo del nostro centro conferenze, che ha visto da parte nostra un investimento di circa 200 mila euro, mira a offrire un ambiente accogliente e all'avanguardia - commenta il presidente e fondatore di Gdf Hotel, Guido Della Frera -. Siamo orgogliosi di presentare spazi rinnovati che rispondono alle esigenze più diverse, dalle piccole riunioni ai grandi eventi\".\r\n\r\nLa sala Reale, con i suoi 320 metri quadrati, può in particolare ospitare fino a 312 persone in configurazione teatro, 72 a ferro di cavallo, 184 per il cabaret e 250 per la cena. La sala Castello, di 150 metri quadrati, è ideale per eventi di medie dimensioni con una capacità massima di 160 persone in configurazione teatro. Il Quadrilatero della Moda offre inoltre flessibilità con quattro sale (Sant’Andrea, Spiga, Manzoni e Montenapoleone), che possono essere combinate per ospitare fino a 192 persone. La sala Brera e la Isola, con i loro spazi luminosi e attrezzature moderne, sono perfette per riunioni più intime.\r\n\r\nPer quanto riguarda i servizi ristorativi, il Garden Grill Bar and Restaurant, situato al primo piano, può ospitare fino a 120 ospiti per buffet in piedi. La sala Porta Nuova, al piano terra, può accogliere fino a 220 persone sedute per cene di gala, rendendola ideale per eventi prestigiosi.\r\n\r\nIl restyling del centro congressi è stato realizzato dallo studio Chiara Caberlon, con l’obiettivo di rendere le sale meeting più accoglienti e confortevoli, creando un'area break adiacente necessaria per i fruitori degli ambienti e totalmente assente in precedenza. Situato nelle vicinanze della stazione della metropolitana Villa San Giovanni (Linea Rossa M1), l'hotel dispone di 193 camere e suite anche pet-friendly, nonché di una palestra e di una lavanderia.","post_title":"Nuovo centro conferenze per l'Hilton Garden Inn Milan North di Gdf Hotel","post_date":"2024-10-31T11:43:37+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1730375017000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477901","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La proposta gastronomica autunnale del Grand Hotel et de Milan è fatta di storicità, tradizione e ricerca, in una gustosa contaminazione tra i sapori del Nord Italia e quelli del Sud. Dal primo al 20 dicembre il panettone sartoriale realizzato dallo chef Gennaro Esposito testimonierà così lo stretto legame tra il Grand Hotel e il ristorante di Vico Equense, con i suoi sapori della costiera Amalfitana. Ogni pomeriggio, tra le 16 e le 18:30, gli ospiti interni ed esterni dell'albergo gusteranno la Merenda di Natale al Gerry’s Bar, dove un’ampia selezione di panettoni sarà accompagnata dalle proposte di dolci delle tradizioni milanese e campana: creme, struffoli e mostaccioli, abbinati a tè, tisane e cioccolata calda.\r\n\r\n«È una nuova avventura, che richiama la tradizione e la interpreta in modo nuovo. - afferma chef Esposito. - Il nostro pastry chef Carmine Di Donna è un maestro di Ampi, l’Accademia maestri pasticceri italiani: abbiamo deciso di dedicare un laboratorio al panettone per sperimentare in modo divertente». \r\n\r\nI panettoni di chef Esposito vengono preparati secondo la ricetta della tradizione meneghina, ma anche tenendo conto delle esigenze del clima costiero. Il risultato è frutto dell’utilizzo di prodotti di altissima qualità, dal miele al burro all’uvetta: «Proprio l’uvetta è un’eccellenza italiana - aggiunge Esposito -, parte di un interessante progetto avviato già da un anno con i chicchi d’uva del Vin Santo di Felsina, del Picolit di Ferluca, del Passito di Montefalco e del Sagrantino di Caprai. Raccontiamo una storia, un territorio e un abbinamento di sapori».\r\n\r\nIn primo piano anche il ristorante Don Carlos, con la sua ricca proposta gastronomica: adatto a un pranzo di lavoro che richiede privacy, raffinato e allegro la sera. «L’abbiamo ridefinito con una serie di tocchi di luce e di design - prosegue Esposito -. Non abbiamo cambiato nulla perché è un luogo con un’anima milanese meravigliosa, arricchito da straordinarie memorie artistiche come foto e bozzetti di abiti. La cucina del Don Carlos è un incontro tra il luogo e i piatti che vengono offerti, dove il servizio si sviluppa in un dialogo e un racconto. Lo chef Francesco Potenza vuole che l’offerta interagisca con l’ospite, che deve portare a casa un’emozione, uno sguardo che dona valore al lavoro di un team molto affiatato».\r\n\r\nPerfetto anche l’accordo con Luigi Vitale, direttore f&b: «È un capace professionista che ha subito trovato un accordo con chef Potenza: Vitale lavora tutti i giorni sul campo con il team e sa fare tesoro di ogni informazione che riceve. Questo fa sì che tutta la squadra lavori in sintonia».\r\n\r\nLa proposta natalizia del Grand Hotel et de Milan è infine parte di una ricca programmazione autunnale: come ricorda lo stesso Vitale, «nei prossimi mesi i nostri ospiti potranno partecipare a un percorso di scoperta delle micro-realtà regionali italiane. È un modo per scoprire il patrimonio di piccole aree e produttori locali prestigiosi. Facciamo tanta ricerca e poi la portiamo a tavola. Amiamo ricordare la storia del Grand Hotel. Lo facciamo anche con il menù dedicato a Verdi e con la degustazione la Forza del destino, che cita l’opera del maestro che andrà in scena alla Scala dal 4 dicembre 2024 al 2 gennaio 2025. Porteremo il nostro ospite nella calda atmosfera di un salotto milanese: è questo il Grand Hotel et de Milan».\r\n\r\n[gallery ids=\"477903,477907,477904\"]","post_title":"Con chef Esposito al Grand Hotel et de Milan i sapori del Nord incontrano quelli del Sud","post_date":"2024-10-31T10:34:27+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1730370867000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477924","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"C'è Orlando tra le novità dell'estate 2025 targate Air France: il nuovo collegamento da Parigi Charles de Gaulle decollerà il prossimo 21 maggio con quattro voli alla settimana (il lunedì, mercoledì, venerdì e sabato) operati da aeromobili Airbus A350-900 che offrono 34 posti in classe Business, 24 in Premium e 266 in Economy.\r\n\r\nOrlando diventerà la 18ª destinazione di Air France negli Stati Uniti – e la 25ª in Nord America – insieme a Atlanta, Boston, Cancun, Chicago, Dallas, Denver, Detroit, Houston, Los Angeles, Città del Messico, Miami, Montreal, Minneapolis, New York JFK, New York Newark, Ottawa, Phoenix, Quebec City, Raleigh Durham, San Francisco, Toronto, Seattle, Vancouver e Washington, D.C.\r\n\r\nNel frattempo, l'operativo invernale appena varato vedrà diverse novità per la compagnia aerea francese, tra cui Kilimanjaro, Salvador de Bahia e Manila.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Air France: voli diretti per Orlando, 18ª destinazione Usa, dal 21 maggio 2025","post_date":"2024-10-31T10:20:33+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730370033000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477849","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il valore di un'azienda si misura dalle persone che ne fanno parte, e la coesione dello staff è la chiave per trasformare un gruppo di collaboratori in una squadra vincente. Ma per lavorare e investire sul team building non bisogna essere necessariamente una grande azienda. Giada Marabotto, titolare di Volver Tour Operator, crede da sempre che anche nelle piccole realtà aziendali il rafforzamento dei legami interpersonali sia fondamentale per il successo. Anzi, che possa fare la differenza.\r\n\r\nProprio per questo, ogni anno l'operatore genovese celebra i propri successi con un piccolo evento tematico dedicato esclusivamente alle risorse umane, che diventa non solo un momento di festa, ma anche un'opportunità per rinforzare i legami e stimolare la creatività.\r\n\r\nQuesta volta Volver ha organizzato una domenica speciale, che ha condotto le collaboratrici in un viaggio di introspezione e condivisione. La giornata è iniziata con una suggestiva sessione di campane tibetane, guidata da un maestro esperto, che ha offerto a ciascuna partecipante un momento di profonda riflessione personale. L'emozione condivisa ha creato un legame ancora più forte tra le ragazze, che hanno poi proseguito la giornata con un pranzo in spiaggia e un tuffo collettivo, lontane dalle pressioni del lavoro quotidiano.\r\n\r\n«Spesso ci si dimentica quanto sia importante il benessere delle persone all'interno di un'azienda, specialmente in quelle più piccole, dove il peso di ogni singolo individuo è amplificato. Questi momenti di aggregazione ci ricordano che dietro ai numeri ci sono persone, che sono loro la vera forza dell'azienda - afferma Giada Marabotto - Questa iniziativa dimostra che non sono necessarie grandi risorse per organizzare eventi in grado di fare la differenza. È piuttosto l'attenzione ai dettagli e la cura per il benessere dei propri collaboratori che possono trasformare un semplice incontro in un'esperienza indimenticabile, capace di rafforzare il senso di appartenenza e di gratitudine all'interno del team».\r\n\r\nOra si avvicinano le festività di Natale e per Volver sarà nuovamente l’occasione per organizzare un piccolo evento tematico che possa creare un bel ricordo nel team: cena con delitto, rievocazione storica, laser game.","post_title":"Volver Tour Operator: puntare sul team building per valorizzare persone e azienda","post_date":"2024-10-30T11:06:12+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1730286372000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477683","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Czech Airlines esce di scena, dopo aver effettuato il suo ultimo volo tra Parigi e Praga, chiudendo così una storia lunga oltre cento anni: con la totale integrazione nel Gruppo Smartwings il codice di volo “OK” cesserà di esistere, e d'ora in poi la compagnia volerà con il codice “QS”.\r\n\r\nIn pratica Czech Airlines sospenderà i voli come compagnia aerea indipendente, diventando un altro marchio nel portafoglio del gruppo Smartwings.\r\n\r\nLe difficoltà per il vettore di Praga sono iniziate negli anni '90, con i primi tentativi falliti di privatizzazione. Le difficoltà sono state aggravate da errori gestionali, dalla crisi economica del 2008, dall'ascesa delle compagnie aeree low cost e poi dalla pandemia di Covid-19.\r\n\r\nLa flotta di aerei e il numero delle rotte hanno iniziato a diminuire e nel 2018 la Czech Airlines è entrata a far parte di Smartwings, che ha acquistato quasi il 98% delle azioni. Čsa era la quinta compagnia aerea più antica del mondo, dopo l'olandese Klm, la colombiana Avianca, l'australiana Qantas e Aeroflot.\r\n\r\n ","post_title":"Czech Airlines completa l'integrazione nel gruppo Smartwings ed esce da SkyTeam","post_date":"2024-10-28T10:36:51+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730111811000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477674","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’Ente nazionale croato per il turismo in Italia e Fiavet Piemonte sono tornati a investire insieme sulla formazione del trade con un viaggio studio per gli agenti di viaggio realizzato anche con la collaborazione dell’Ente per il Turismo dell’Istria. Un’esperienza che si collega ai precedenti viaggi organizzati negli ultimi tre anni prima nella regione di Zara e poi in quella del Quarnaro.\r\n\r\n«E' stato un grande onore poter partecipare a questo educational, in particolare un grande ringraziamento va alla direttrice dell’Ente in Italia, Viviana Vukelić, con la quale c’è una grande amicizia e collaborazione per la creazione di itinerari nuovi e interessanti - ha commentato Gabriella Aires, presidente Fiavet Piemonte -. Questi itinerari si possono creare grazie alle fantastiche esperienze che nel corso degli ultimi tre anni abbiamo potuto vivere ed apprezzare. Grazie agli enti del turismo locale abbiamo visitato la Croazia regione per regione per poter conoscere a fondo le realtà e le possibilità di vendita del prodotto. Quest’anno in particolare abbiamo avuto modo di sperimentare e conoscere l’Istria, una terra quasi al confine con l’Italia, che ha molto in comune con noi. Offre un mare unico, strutture alberghiere e complessi turistici all’avanguardia in località d’eccezione che hanno una storia ben più lunga di 2000 anni, ma soprattutto un territorio che ha saputo sviluppare l’enogastronomia in modo straordinario».\r\n\r\nLa presidente ha inoltre anticipato che prossimamente «Fiavet Piemonte cercherà di creare un piccolo manuale operativo di itinerari che è il risultato dalle singole esperienze fatte negli ultimi tre anni nella regione di Zara due anni fa, nella regione del Quarnaro l’anno scorso e quest’anno in Istria. Manuale operativo con suggerimenti di itinerari da proporre ai clienti cercando anche di evidenziare quali sono le potenzialità dei singoli territori e delle realtà turistiche».\r\n\r\n«Il nostro obiettivo - ha precisato Viviana Vukelic - è quello di avere una pre e post stagione molto più forte, la destagionalizzazione attraverso la promozione delle potenzialità del Paese che non offre solo mare, grazie ai nostri prodotti-chiave: cultura e siti Unesco, cicloturismo, nautica, vacanza attiva, enogastronomia, turismo salutare, di lusso, congressi e Mice. Continueremo a lavorare sulla qualità e a concentrarci sull’offerta turistica tutto l’anno. Ora l’obiettivo è di aumentare i viaggi di gruppo».\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Croazia e Fiavet Piemonte: focus viaggi di gruppo e destagionalizzazione","post_date":"2024-10-28T10:22:01+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1730110921000]}]}}