20 maggio 2024 10:30
Con un anticipo di quattro anni, Air Europa ha restituito oltre la metà del prestito garantito dall’Istituto di Credito Ufficiale (Ico) nel maggio del 2020.
La scorsa settimana il vettore spagnolo ha infatti versato 53 milioni di euro – sul totale di 141 milioni – che si aggiungono alle somme già restituite fino ad oggi, nonché alla totalità degli interessi del prestito.
Air Europa prevede di completare il pagamento del resto del prestito in agosto. In questo modo, anticipa di quattro anni l’estinzione del prestito e avanza nel processo di riduzione dell’indebitamento finanziario.
Il prestito con scadenza nel 2028 è stato fornito da un pool di banche insieme all’Ico e ha contribuito a mantenere l’operatività della compagnia aerea durante la paralisi del mercato causata dalla crisi del Covid-19.
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[post_content] => Un comparto sostanzialmente in salute che mostra importanti segnali di espansione rispetto al periodo pre-Covid ma su cui pesa la variabile inflazione, il cui impatto si riverbera su molte dinamiche di mercato. A tracciare il quadro del trade, l'amministratore delegato di Welcome Travel Group, Adriano Apicella, a margine del tradizionale meeting annuale con i partner commerciali: "Dal 2019 a oggi la distribuzione organizzata ha acquisito fatturato e passeggeri: noi per esempio registriamo un più 15% in termini di volumi e un più 30% in valore del fatturato totale".
A spiegare quei 15 punti percentuali di differenze è pero soprattutto l'effetto dell'inflazione: "A livello di prodotto i nostri scaffali hanno un'offerta valida per tutti i segmenti di mercato, ma i prezzi sono aumentati mediamente del 30% su tutti i segmenti. In estate, perciò, la clientela di fascia media si è vista di meno. Resta da capire chi non ha viaggiato, chi ha riaperto le seconde case e chi si è rivolto ad altri canali. Da quello che ci risulta l'ultima opzione è tuttavia la meno diffusa".
D'altronde le agenzie continuano a vedere nuovi clienti: "Ci sono gli ex che negli anni passati si sono rivolti all'online e ora tornano sui loro passi, quasi timorosi di ammettere il tradimento. E poi ci sono quelli nuovi: soprattutto le famiglie con bambini piccoli, che prima prenotavano sul web, e che ora vedono i costi di voli più hotel online raggiungere livelli paragonabili a quelli dei pacchetti, senza tuttavia avere tutte le garanzie di questi ultimi".
Cresce quindi l'attenzione al prezzo e, con essa, il fenomeno advance booking, ulteriormente trainato dall'ormai generale diffusione del dynamic packaging: "Bisogna però stare attenti alla strategia tariffaria, assicurando ai clienti sempre il miglior prezzo garantito. Gli assalti al last minute in agenzia, che si verificavano fino a un po' di anni fa, non sono più praticabili. Un po' per evitare di vanificare tutti gli sforzi commerciali volti a incentivare le prenotazioni anticipate, un po' perché le adv oggi hanno circa il 30% di personale in meno rispetto all'era pre-Covid, per una media nazionale di 2,6 addetti a punto vendita. Sarebbero quindi impossibilitate a gestire flussi di lavoro ingenti in poco tempo".
A sostenere le parole di Apicella ci sono peraltro anche i numeri concreti: le 7.705 agenzie attive in Italia nel 2023 hanno generato un volume d'affari leisure pari a 5,2 miliardi di euro (di cui 1,15 mld nella sola Lombardia). Di questi, 2,4 miliardi hanno riguardato prodotti dei tour operator, 1,6 miliardi i pacchetti e le vendite proprie, 1,2 miliardi le crociere. Il bsp sul volato è stato invece di 4,4 miliardi complessivi, di cui il 37% ancora una volta generato dalla sola Lombardia dove si trovano i principali consolidatori.
In tale contesto le 2.606 agenzie del gruppo Welcome (1.260 Welcome e 1.346 geo) hanno registrato, nell'anno fiscale chiuso lo scorso 31 ottobre, un giro d'affari di 1,6 miliardi di euro proveniente dai fornitori leisure contrattualizzati (+7% a pari perimetro sui livelli già record dei 12 mesi precedenti), 510 milioni dai vettori partner (+3,1%) e 14 milioni dalle vendite di polizze assicurative (la crescita complessiva è stata del 6%, ndr). Le new entry del network sono state infine 230, mentre 34 sono state le uscite, 35 i punti vendita esclusi e 47 le chiusure.
Dati, quest'ultimi, da analizzare in doppia lettura: da una parte infatti il network ha saputo limare il tasso di turnover a circa il 2%, grazie a un processo di consolidamento della rete che dura ormai da due anni e che garantisce maggiore stabilità di portfolio rispetto al tradizionale 5% registrato nei periodi precedenti. Dall'altra le 47 chiusure includono certo anche un 30% di passaggi di mano e di fusioni, ma allo stesso tempo denotano un certo malessere ancora diffuso nel mercato. Parametrando il dato Welcome al totale nazionale tra le 100 e le 120 agenzie sono infatti ancora oggi costrette a chiudere ogni anno.
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[post_content] => Debutta con il maldiviano Atmosphere Kanifushi in esclusiva per il mercato italiano la nuova linea soggiorni mare di Naar: "Insieme a Luca Battifora (direttore generale del to dallo scorso aprile, ndr) abbiamo fatto un'analisi approfondita per capire dove ci fossero le migliori opportunità di sviluppo - ha raccontato il ceo dell’operatore milanese, Frederic Naar, in occasione della presentazione ufficiale alla stampa della partnership con la compagnia maldiviana -. Noi siamo da tempo ormai riconosciuti sul mercato come un to di riferimento del segmento tailor made: su destinazioni come Usa e Giappone ci sono periodi dell'anno in cui arriviamo a rappresentare un quarto, se non un terzo del mercato italiano dei viaggi su misura. Per espanderci ulteriormente è chiaro perciò che avessimo bisogno di nuovi prodotti. In fondo, è un po' come se Luca avesse portato con sé un pizzico di Hotelplan".
L'Atmoshphere Kanifushi è stato quindi individuato quale punto di partenza ideale per il lancio della linea soggiorno mare griffata Naar: "Era la struttura che più si avvicinava alle nostre esigenze per un prodotto di qualità dal lusso accessibile - ha sottolineato lo stesso Battifora -. Avevamo bisogno di un resort con servizi 5 stelle, che fosse adatto alla nostra clientela tipo, il cui scontrino medio è di poco sotto ai 10 mila euro. Il Kanifushi presenta inoltre una serie di caratteristiche che lo rendono ideale per il mercato italiano: dalla spiaggia di oltre 2 chilometri, non sempre facile da trovare alle Maldive, a un'isola di dimensioni tali da consentire agli ospiti di vivere sia momenti di privacy, sia di divertimento. A ciò si aggiungono poi le soluzioni di soggiorno da minimo 100 metri quadrati (fino ai 594 mq delle Residence) e un'offerta di ristorazione davvero eccellente. E da dicembre avremo pure una nostra responsabile guest relation in loco".
Il tutto, senza dimenticare inoltre il selling point distintivo dell'offerta del gruppo maldiviano: "Un all inclusive esteso, chiamato Holiday Plan, che comprende escursioni, ristoranti di specialità, water sport non motorizzati e trattamenti spa" ha aggiunto la vice president sales & marketing di Atmosphere, Silvia Collepardi. La struttura si trova in particolare a 35 minuti di idrovolante dall'aeroporto internazionale di Malé e include un totale di 162 ville suddivise in nove categorie differenti. A completare l'offerta, cinque ristoranti, due pool bar, il centro diving e watersport, una spa, una'area fitness, campi da tennis, paddle e calcetto, nonché un kids club.
Il resort sarà proposto da Naar con un approccio dynamic packaging, grazie alla completa integrazione dei sistemi Atmosphere in quelli dell'operatore milanese. "L'idea è anche quella di sfruttare le combinazioni con i viaggi in Giappone e in Estremo Oriente, nonché con gli stop over a Dubai, Doha e Istanbul: pacchetti che già proponevamo precedentemente, spesso con le Maldive a fungere da tappa mare finale dei nostri viaggi, ma che ora rafforzeremo ulteriormente", ha ripreso Battifora. In coerenza con queste premesse il Kanifushi griffato Naar sarà quindi servito da voli Turkish, Qatar, Emirates, Ita e Neos.
Per il futuro, l'idea è infine quella di estendere il prodotto soggiorno mare, inaugurando presto una linea dedicata. "Mi aspetto che i volumi dedicati possano raddoppiare ogni 12 mesi da qui al 2029 - ha concluso Naar -. In termini di fatturato totale, quest'anno contiamo di chiudere attorno ai 72-73 milioni di euro, con 4 milioni circa di contributo dalle nostre società all'estero (Francia, Benelux e presto Germania, ndr), per una crescita dell'11%-12% rispetto al 2023, quando però avevamo già superato del 25% i nostri livelli pre-Covid. Per il prossimo anno l'asticella è ancora più in alto, attorno agli 80-85 milioni, con i mercati esteri a quota 12 milioni. Nel giro di qualche anno puntiamo però a fatturare oltre la metà dei nostri volumi proprio nelle nostre sedi internazionali".
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[post_content] => La Thailandia incontra il trade a Milano con l'Amazing Thailand Roadshow, in calendario mercoledì prossimo, 13 novembre, presso The Westin Palace.
L'edizione 2024 vedrà la partecipazione di 20 realtà dell’ospitalità thailandese che incontreranno 30 tour operator italiani. All’appuntamento prenderanno parte anche 7 compagnie aeree: Air Arabia, China Airlines, Qatar Airways, Eva Air, Ita Airways, Thai Airways e Bangkok Airways.
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“Il roadshow mette in evidenza le esperienze turistiche di alta qualità disponibili in Thailandia - afferma Sandro Botticelli, marketing manager dell’Ente Nazionale per il Turismo Thailandese in Italia -. Siamo sempre molto felici di vedere l'entusiasmo dei venditori thailandesi verso il mercato italiano e di notare che, con il passare degli anni, cresce la fiducia degli italiani nella Thailandia come meta autorevole e affidabile”.
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[post_content] => Già anticipato a metà ottobre, in occasione di un incontro stampa al Park Hyatt di Milano, arriva ora anche l'ufficializzazione internazionale del debutto del brand Regency a Roma il prossimo anno. Situato nei pressi della stazione Termini e a pochi passi dal Colosseo e dal quartiere Monti, l’Hyatt Regency Roma Termini si presenta come un hotel contemporaneo, dedicato sia ai viaggatori corporate, sia a quelli leisure. La struttura, progettata dagli architetti Jeremy King e Riccardo Roselli nei primi anni 2.000, vanta un rooftop che ospita una piscina esterna, un bar e un ristorante con terrazza. Oltre alle 238 camere, l’hotel dispone di oltre mille mq di spazi versatili per riunioni ed eventi, con ampie sale conferenze modulabili in più ambienti, tutte dotate di luce naturale, e foyer interni ed esterni che offrono grande flessibilità per meeting ed esposizioni. L'Hyatt Regency Roma Termini sarà gestito da Garnet Hospitality Partners, mentre la struttura è di proprietà di Investire sgr.
Hyatt ha registrato una crescita significativa del marchio in Italia in soli cinque anni. A parte il Park Hyatt Milano, inaugurato nel 2003, dal 2019 sono stati aperti cinque nuovi hotel del gruppo nella Penisola, quadruplicando il numero di camere disponibili. Attualmente, il portafoglio tricolore comprende sei strutture in cinque città: il Tornabuoni Hotel, Unbound Collection, a Firenze, il 7Pines Resort Sardinia, Destination by Hyatt, a Baja Sardinia, il The Tribune, JdV by Hyatt, a Roma, l'Hyatt Centric Murano Venice a Murano, l'Hyatt Centric Milano Centrale e, appunto, il Park Hyatt Milano.
“Il turismo in Italia sta vivendo una forte ripresa. Il mercato tricolore rappresenta una straordinaria opportunità di crescita per Hyatt, sia attraverso uno sviluppo organico, sia tramite acquisizioni e collaborazioni”, ha commentato Javier Águila, presidente del gruppo Europa, Medio Oriente e Africa -. Riteniamo che ci siano grandi opportunità di crescita nelle principali aree urbane dove siamo già presenti, nonché nelle destinazioni secondarie, in cui stiamo cercando di aprire nuove strutture”.
“Oltre a rafforzare i nostri brand nelle più importanti città e mete turistiche del Paese, come Roma, Milano e Venezia, stiamo puntando a mercati secondari come Napoli, Torino, Bologna e la Puglia, nonché a portare sul mercato alcuni dei nostri marchi di resort”, conferma Nuno Galvao Pinto, regional vice president development Southern Europe.
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[post_content] => Il sito di creo è entrato nella lista dei migliori progetti italiani dell'Adi Design Index 2024. Il riconoscimento è giunto in occasione di un evento tenutosi recentemente al museo del Design Adi di Milano e riguarda la categoria design dei servizi. Dalla fondazione nel 2021, il to pesarese, insieme al direttore creativo Tommaso Monaldi, e in stretta collaborazione con imprese del settore, ha lavorato per realizzare un portale in grado di unire ricerca, strategia, brand design e progettazione partecipata, con l'obiettivo di creare una piattaforma capace di integrare la qualità delle relazioni umane con la tecnologia, offrendo un servizio altamente personalizzato dedicato a viaggiatrici, viaggiatori e agenzie.
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[post_content] => Risultati positivi dal mercato Italia e nuovi segmenti su cui puntare: benessere, turismo attivo e spa sono le leve di Czech Tourism guidato dal nuovo direttore generale Frantisek Reismuller che ha fatto recentemente tappa in Italia per incontrare il trade.
Azioni rafforzate da una campagna di comunicazione che vuole trasmettere un’immagine della Cechia come meta di benessere diffuso, dove natura, attività, le terme di antica tradizione, ed eventi e gastronomia sono ideali per il corpo e l’anima.
"La Cechia punta senza dubbio sulle città, i famosi castelli – osserva Reismuller – e i siti Unesco. Ma i nostri sforzi e obiettivi per la nuova stagione proseguono intensamente anche su altri segmenti che comprendono il turismo attivo e quello termale. La Cechia è una destinazione di piccole dimensioni e grazie alla vicinanza tra i luoghi e le attrazione è possibile praticare turismo attivo, trekking, cultura e vivere le nostre antiche tradizioni con le spa e le acque termali e terapeutiche, presenti in quasi tutto il territorio, da notare anche il buon andamento del turismo Mice ed eventi con un picco di 700mila presenze registrate".
La Repubblica Ceca incassa buoni risultati e una importante crescita dei flussi turistici in generale: nelle strutture ricettive hanno soggiornato in totale 10 milioni di persone, di cui il 47% straniere, emerge soddisfazione per il mercato italiano, al sesto posto, che segna un aumento del 20% rispetto all’anno precedente, con un totale semestrale di 208.000 arrivi e una durata media del soggiorno di 3,68 giorni. Tra le destinazioni più scelte spicca Praga, seguita dalla Moravia Meridionale e dalla regione di Pilsen.
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[post_content] => Sardegna chiama America. E lo fa con la prossima pubblicazione di un bando per l'attivazione di un volo diretto stagionale, come annunciato dall’assessore regionale al Turismo, Franco Cuccureddu, ripreso da L'Unione Sarda.
Il collegamento dovrebbe decollare da Cagliari oppure Olbia verso una destinazione degli Stati Uniti ancora da definire tra New York e Filadelfia.
«La partenza del nuovo collegamento – se tutto andrà bene – è prevista per il 2026 con un volo per almeno sei mesi l’anno», ha precisato Cuccureddu sottolineando che la Sardegna, nel 2025, «parteciperà alle fiere statunitensi proprio per promuovere la destinazione».
L'assessore conferma che «Non dobbiamo né popolarizzare la meta Sardegna né puntare ancora sull’offerta marino-balneare, che raccoglie già il grosso dei turisti e non serve portarne di nuovi. Il lavoro che stiamo facendo riguarda invece la promozione dell’altra Sardegna, dai cammini al patrimonio archeologico, ma dobbiamo vendere la Sardegna anche per Capodanno, Carnevale e Pasqua. Con una capillare campagna di promozione, nazionale e non solo, veicoleremo il messaggio che la Sardegna si muove tutto l’anno. Anche nei mesi invernali, con eventi programmati per almeno una settimana al mese».
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[post_content] => Dal 7 al 17 novembre Milano accoglie in Piazza Gae Aulenti lo Swiss Winter Village, il suggestivo villaggio allestito da Svizzera Turismo, che porta nel cuore della città un’anteprima dell’inverno elvetico. Tra neve artificiale, mercatini di Natale, sport e prelibatezze svizzere, l’evento offre esperienze immersive che spaziano dallo sci alla scoperta di panorami innevati e tradizioni locali.
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Grazie alla collaborazione con Trenitalia e vari enti territoriali, Svizzera Turismo Italia punta a mostrare la varietà dell’offerta turistica, dai comprensori sciistici ai mercatini festivi delle città, fino ai celebri treni panoramici. La struttura del villaggio, di 850 metri quadri, include una pista da sci sintetica di Neveplast, chalet tematici e container stilizzati che rappresentano i vagoni del nuovo Eurocity.
"Vogliamo avvicinare i milanesi all’inverno svizzero e far respirare loro quell’atmosfera autentica e giocosa che caratterizza la Svizzera durante l’Avvento", afferma Christina Glaeser, direttrice di Svizzera Turismo in Italia.
Sport e divertimento sulla neve, accessibili a tutti
Lo Swiss Winter Village offre l’opportunità di sciare con i maestri della Swiss Ski School, storica scuola che promuove gli sport invernali dal 1932. Ogni giorno al mattino le lezioni, riservate alle scolaresche, aprono anche ai visitatori nel pomeriggio e durante i weekend per gruppi di 10 persone (con prenotazione), permettendo a bambini e adulti di cimentarsi nello sci o affinare la tecnica. Per i bambini che si avvicinano per la prima volta a questo sport, è anche disponibile un voucher per visitare il museo Lindt Home of Chocolate, vicino a Zurigo.
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Un viaggio tra le regioni svizzere e i mercatini natalizi
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Spostandosi a bordo del treno Eurocity stilizzato, che collega idealmente l’Italia alla Svizzera, i visitatori potranno conoscere le meraviglie invernali di diverse regioni. Ogni “vagone” è dedicato a un'area specifica, dove mappe interattive e giochi digitali presentano il meglio del turismo elvetico: il Grand Train Tour con i panorami mozzafiato della Ferrovia retica, i mercatini natalizi tradizionali di Lucerna e il Festival delle Luci che illumina il centro storico a gennaio. Come dichiarato da Michelle Hunziker, ambasciatrice testimonial della Svizzera, che ha inaugurato il villaggio di piazza Gae Aulenti “l’obiettivo corale è quello di raccontare come sia facile viaggiare in Svizzera in modo sostenibile sfruttando la capillarità del trasporto pubblico”.
La regione di Berna mette in risalto le proposte di Interlaken, celebre per le attività sportive e il relax, mentre il Cantone di Vaud racconta i suoi villaggi alpini e le città affacciate sul lago, come Montreux e Losanna, che durante le feste si riempiono di luci e decorazioni. Montreux Noël, il celebre mercatino natalizio, celebra quest'anno il suo 30° anniversario e riserva una speciale sorpresa per i bambini: lo Chalet di Babbo Natale, con giochi, attività e incontri con il vero Babbo Natale in arrivo dalla sua casa a Rochers-de-Naye, sopra Montreux.
Chalet del Gusto: la raclette e il cioccolato svizzero
Lo Swiss Winter Village non sarebbe completo senza l’area dedicata alla gastronomia svizzera. Allo Chalet della Raclette è possibile assaporare la tipica specialità svizzera a base di formaggio fuso, accompagnato da patate e sottaceti, oppure degustare birra Appenzeller e tè Adelbodner.
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[post_content] => Utili in lieve calo nel terzo trimestre di Air France-Klm che ha scontato un aumento dei costi superiore al previsto nelle sue attività olandesi, mentre ha fornito ulteriori dettagli sulle “misure decise” che sta adottando per affrontare quella che descrive come una sfida “strutturale”.
Klm ha affrontato «un'incredibile quantità di sfide che non ci si aspettava» nel periodo post-Covid, ha dichiarato il ceo del gruppo Ben Smith, durante un briefing sui risultati.
Tra queste, l'incertezza creata dagli sforzi del governo olandese per limitare la capacità dell'aeroporto di Schiphol, le sfide operative - e le conseguenti richieste di risarcimento da parte dei passeggeri - che Klm ha dovuto affrontare nell'hub di Amsterdam, i problemi di manutenzione legati alla mancanza di tecnici e di pezzi di ricambio e le difficoltà nell'aumentare la capacità, in parte perché gli attuali accordi di lavoro rendono “complesso” per l'azienda integrare nuovi tipi di aeromobili nella sua flotta, ha dichiarato Smith.
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