16 July 2024

Air Europa: il gruppo Iag acquisisce il restante 80% per 400 milioni di euro

[ 0 ]

Il Gruppo Iag ha completato l’acquisizione di Air Europa, pagando a Globalia 400 milioni di euro per il restante 80% del vettore spagnolo.

Iag mette quindi la parola fine alle lunghissime trattative (in corso da oltre tre anni). Ed  ora, come si legge da una nota ufficiale, punta a migliorare la propria posizione nel mercato latino-americano. Ma anche ad espandersi in Asia, consentendo al contempo al suo hub di Madrid di competere con gli altri principali aeroporti europei.

Air Europa manterrà il proprio marchio ma sarà gestita da Iberia. Da oggi opera con 50 aeromobili (Boeing 787 Dreamliner e Boeing 737) e ne ha in ordine altri 15.

Tagli di costi

L’acquisizione consentirà al gruppo Iag di ottenere tagli significativi dei costi “tra il 2026 e il 2028, se l’accordo sarà finalizzato nei prossimi 18 mesi”. L’azienda ha dichiarato che i primi 200 milioni di euro saranno versati una volta che l’operazione avrà ottenuto il via libera dalle autorità antitrust. Altri 100 milioni di euro saranno versati in azioni Iag, mentre gli ultimi 100 milioni di euro saranno pagati in contanti.

Il lungo processo di acquisizione era cominciato nel 2019, quando Iag aveva accettato di acquistare Air Europa per 1 miliardo di euro con l’obiettivo di costruire un grande hub a Madrid: pandemia e ostacoli dall’antitrust hanno poi fatto deragliare la fusione. Si è così passati a ridurre il prezzo dell’operazione a 500 milioni di euro.

Nel novembre 2020 il governo spagnolo ha approvato un pacchetto di salvataggio per Air Europa di 475 milioni di euro, una parte dei quali potrebbe essere convertita in azioni, il che significa che da allora anche il governo spagnolo è stato coinvolto nelle trattative. Le trattative sono rimaste in stallo fino al marzo 2022, quando Iag ha accettato di concedere ad Air Europa un prestito di 100 milioni di euro convertibile in una quota del 20%.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471445 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Booking mostra un’evoluzione inarrestabile. La piattaforma rappresenta già il 71% delle vendite alberghiere effettuate dalle agenzie di viaggio online in Europa, il che rappresenta un aumento di 11 punti percentuali rispetto al 2013, quando la sua quota era pari al 60%. Seguono a grande distanza Expedia e HRS, con pesi rispettivamente del 14,4% e del 16,6%. I dati raccolti da Hotrec mostrano che, nonostante gli sforzi degli hotel per promuovere la vendita diretta, la loro dipendenza dalle agenzie di viaggio online (ota), guidate da Booking, è aumentata nel corso degli anni. Nel 2023 è salita al 29,1%, quasi dieci punti percentuali in più rispetto al 2013, quando era al 19,3%. La dipendenza degli alberghi da questo canale di distribuzione è particolarmente preoccupante per le strutture più piccole. Tra quelli con meno di 20 camere, il 27% dichiara di distribuire tra il 30% e il 49% della propria offerta tramite ota, mentre una percentuale identica vende più della metà dei propri alloggi tramite questo canale. Vendite dirette e problemi in Ue Per quanto riguarda le vendite dirette, colpisce che la tendenza osservata a seguito della pandemia, con un forte aumento delle prenotazioni dirette nel 2021, sia completamente cambiata nel 2023. Nel 2021 è stata raggiunta la percentuale record del 59,7% delle prenotazioni dirette, tre decimi in più rispetto al 59,4% registrato nel 2013. Questo cambiamento nel comportamento dei consumatori ha ispirato ottimismo nel settore alberghiero, che da anni è concentrato sulla riconquista del controllo sul proprio prodotto . Tuttavia, la distribuzione diretta ha visto un netto taglio nel 2023, scendendo al 55%. Resta da vedere d'ora in poi come le restrizioni imposte dalle autorità nazionali ed europee influenzeranno Booking, le cui controverse clausole di parità sono appena state ritirate per ordine della Commissione Europea. Allo stesso modo, il colosso online ha diversi fronti aperti in vari paesi.  [post_title] => Booking sempre più forte (71% di vendite) a scapito di tutto il resto [post_date] => 2024-07-15T12:58:37+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721048317000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471414 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Qantas è tornata a volare nei cieli di Parigi, per la prima volta dopo 20 anni, con un collegamento diretto da Perth che è il più lungo volo non-stop per la Francia da qualsiasi parte del mondo. La rotta viene servita con quattro frequenze alla settimana, in concomitanza al picco di traffico estivo nonché con i giochi Olimpici e Paralimpici, prima di passare a tre servizi settimanali, dalla metà di agosto in poi. La nuota tratta aggiungerà all'offerta di Qantas altri 75.000 posti all'anno tra l'Australia e l'Europa. Vanessa Hudson, amministratore delegato del Gruppo Qantas, ha sottolineato che il ritorno della compagnia di bandiera a Parigi fa seguito al successo dei suoi servizi non-stop in Europa. «Negli ultimi anni abbiamo assistito a un aumento significativo dei passeggeri che desiderano volare direttamente sulle rotte a lungo raggio, evitando gli scali, ove possibile. I nostri voli diretti da Perth a Londra e Roma registrano una delle più alte soddisfazioni per i clienti del nostro network internazionale». I collegamenti sono operati con Boeing 787-9 Dreamliner. Grazie alle continue connessioni con Sydney, Melbourne, Brisbane e altre grandi città, Perth diventa la porta d'accesso a Parigi per l'Australia: per i turisti francesi che desiderano esplorare le meraviglie naturali dell'Australia, Qantas offre collegamenti con oltre 60 destinazioni in tutto il Paese.     [post_title] => Qantas rilancia sull'Europa e torna a Parigi dopo 20 anni: voli da Perth 4 volte a settimana [post_date] => 2024-07-15T10:01:17+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721037677000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471412 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Lufthansa rivede al ribasso le stime di utile per l'intero 2024, definendo lo scenario «sempre più sfidante» a causa dei costi unitari in aumento e dei prezzi dei biglietti in calo. L'utile operativo rettificato è ora previsto tra 1,4 e 1,8 miliardi di euro, una decisa flessione se paragonata alla precedente previsione di circa 2,2 miliardi di euro. Anche il flusso di cassa rettificato sarà di molto inferiore al miliardo di euro, contro l'obiettivo iniziale di almeno un miliardo di euro. In questo quadro la compagnia tedesca ha anche anticipato che avvierà un «programma di turnaround completo» per affrontare queste sfide. Nel secondo trimestre del 2024, Lufthansa ha registrato un risultato prima degli oneri finanziari di 686 milioni di euro e un cash flow di 573 milioni di euro.  Il colosso tedesco imputa quindi le difficoltà di Lufthansa con una serie di “inefficienze” che colpiscono sia lei sia il vettore regionale Cityline, che avrebbero ottenuto risultati migliori se avessero avuto ricevuto tutti gli aeromobili che Airbus e Boeing avevano promesso di consegnare loro. Invece le consegne sono in ritardo.   [post_title] => Il Gruppo Lufthansa in frenata: riviste al ribasso le stime di utile 2024 [post_date] => 2024-07-15T09:49:08+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721036948000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471395 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Le recensioni e le valutazioni degli ospiti sono il secondo fattore più importante nel processo decisionale di prenotazione, subito dopo le camere e i servizi. Questi superano criteri come le proposte di ristorazione, la connessione wifi/Internet e gli standard sanitari e igienici. E' quanto emerge da un recente report condotto da OnePoll su commissione di Accor. La ricerca, realizzata tra l'8 e il 19 dicembre 2023 su 5 mila viaggiatori di cinque Paesi europei che hanno soggiornato in un hotel o resort negli ultimi 12 mesi (ma non c'è l'Italia, ndr), rivela che quasi quattro ospiti su dieci (38%) leggono sempre le recensioni prima di prenotare, mentre un altro 38% lo fa quasi sempre. In media, gli ospiti leggono nove recensioni (8,63) per ogni hotel o resort in cui desiderano soggiornare. Tale pratica è più importante per le coppie e le famiglie rispetto a chi viaggia da solo. Tra coloro che leggono le valutazioni online, poi, l'85% di chi intende prenotare un viaggio in coppia ritiene che le recensioni dei clienti siano cruciali. Quasi la stessa percentuale (82%) afferma che sono fondamentali quando si prenota una vacanza in famiglia. Anche per i viaggiatori solitari, il 66% considera comunque la lettura delle valutazioni una parte essenziale del processo decisionale, e il 55% dei viaggiatori d'affari è d'accordo. Il 71% degli intervistati apprezza inoltre quando gli hotel rispondono alle recensioni, ritenendo che ciò dimostri una reale considerazione del riscontro dei clienti. Tuttavia un percentuale bassa ma non irrilevante degli intervistati, il 12%, non vede di buon occhio le risposte degli hotel, temendo che possano essere poco sincere o rappresentare solo una mossa commerciale. "Le recensioni influenzano le decisioni di acquisto e la percezione di hotel, resort e marchi - sottolinea il senior vice president sponsoring, marketing, loyalty & guest experience Europa e Nord Africa, Antoine Dubois -. I nostri ospiti prestano molta attenzione l'uno all'altro e gli albergatori devono integrare questa dinamica nelle loro strategie di marketing." [post_title] => Ricerca Accor: le recensioni online sempre più importanti nella scelta di un hotel [post_date] => 2024-07-15T09:43:39+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721036619000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471385 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' un forte richiamo alla sostenibilità la nuova livrea che con le sue foglie verdi intrecciate adorna il 132° Airbus A321neo di Wizz Air, in occasione del ventesimo anniversario della low cost. Il nuovo velivolo entrerà a far parte della flotta di Wizz Air Malta, operando su quasi 200 destinazioni. La livrea unica è stata progettata da Éva Kerényi, vincitrice del concorso di design organizzato lo scorso anno da Wizz Air, che ha incoraggiato talenti da tutto il mondo a creare una livrea per uno dei suoi Airbus A321neo. Il design presenta foglie intrecciate che avvolgono la fusoliera nei classici colori rosa e blu del vettore, con un vivace tocco di verde, creando un motivo dinamico che incarna lo spirito della compagnia. Questa unione di colori e immagini non solo rafforza l'identità del marchio della compagnia aerea, ma ne evidenzia anche l'approccio ecologico. "Negli ultimi 20 anni il successo di Wizz Air è stato sostenuto dalla sua eccezionale strategia sulla flotta - ha dichiarato Owain Jones, chief corporate officer della low cost -. Fin dal primo giorno abbiamo operato con aerei all'avanguardia della famiglia Airbus A320. Le consegne dell'Airbus A321neo sono iniziate nel 2019 e hanno alimentato la nostra crescita. Siamo lieti di continuare la nostra fruttuosa partnership a lungo termine con Airbus, che ci consente di raggiungere l'obiettivo di avere 500 aerei nella nostra flotta entro il 2030". [post_title] => Wizz Air: una livrea che celebra l'anima green del vettore per il 132° Airbus 321neo [post_date] => 2024-07-12T14:10:43+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720793443000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471319 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ha preso il via ieri la nuova avventura dell'aeroporto di Salerno-Costa d'Amalfi, con l'atterraggio dei primi due voli operati da Volotea e easyJet (provenienti, rispettivamente, da Nantes e Milano Malpensa).   Un nuovo inizio che rappresenta una vera e propria svolta da più di un punto di vista. Innanzitutto perché, come evidenziato dal presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca "chiude una storia lunga 20 anni", un desiderio a lungo accarezzato che però "mancava di un piano industriale. Quello di oggi (ieri per chi legge, ndr) è solo il primo passo, di un progetto che ci consente di immaginare in un futuro non lontano anche voli intercontinentali".   Un progetto che poggia le sue fondamenta sulla costituzione di una "rete aeroportuale" in grado di dar vita al sistema aeroportuale campano. "Economie di scala, un'offerta unitaria, migliori servizi ai passeggeri" puntualizza Carlo Borgomeo, presidente di Gesac, la società che gestisce entrambi gli aeroporti di Napoli e Salerno, che rivendica: "Smentisco l’interpretazione secondo cui Salerno sarebbe la ruota di scorta di Napoli. Questo progetto riguarda lo sviluppo della regione. Non è il trionfo di un 'campanile' ma un'operazione ben studiata, con grande opportunità per il turismo, per gli scambi culturali e che apre grandi opportunità per i giovani. L'intera regione diventa più attrattiva".   La valenza dell'opera è sottolineata anche da Renato Ravanelli, ad di F2i, principale azionista di Gesac che ribadisce come Salerno sia la dimostrazione di come "al Sud si può fare. La collaborazione tra pubblico e privato, si può fare: siamo di fronte a un cambio di paradigma. Il pubblico fa la sua parte, valutando l'importanza di un progetto e il privato individua le iniziative di carattere industriale e le sviluppa. Insieme, si fa industria e impresa".   I numeri e il piano di sviluppo   La gestione unica ha consentito di sviluppare un imponente piano d'investimenti infrastrutturali e, al contempo, una significativa rete di collegamenti aerei: si parte con 20 destinazioni di cui 6 di linea domestiche (Catania, Cagliari, Milano Bergamo, Milano Malpensa, Torino e Verona), 7 internazionali (Basilea, Berlino, Ginevra, Malta, Nantes, Londra Gatwick, Londra Stansted) e 7 charter (Corfù, Djerba, Monastir, Podgorica, Rodi, Sharm el-Sheikh e Zante). Quattro le compagnie aeree operative: easyJet, Volotea, Universal Air e Ryanair.   Un investimento che, al 2043, è previsto in 245 milioni di euro, di cui 134 finanziati con fondi pubblici.   Tra gli interventi indispensabili già realizzati il prolungamento della pista da 1.655 metri a 2.022. Già effettuati anche l’estensione dei piazzali di sosta degli aeromobili, la segnaletica di volo, la riattivazione dell’aerostazione passeggeri e dei parcheggi. Poi, a fine 2025, sarà la volta della nuova struttura per l'aviazione generale, nel 2026 debutterà il nuovo terminal passeggeri (che sarà realizzato mantenendo la piena operatività dello scalo); già in corso la costruzione del nuovo edificio per i Vigili del Fuoco, mentre a fine 2025 sarà operativo anche un nuovo deposito carburanti.   "Nel pieno rispetto dei tempi previsti e comunicati nasce un’infrastruttura strategica per il Mezzogiorno che rappresenta un’occasione fondamentale di sviluppo turistico, sociale ed occupazionale, realizzata secondo criteri di mercato, in un sano rapporto pubblico-privato. Ma già siamo all’opera per realizzare la nuova aerostazione passeggeri che si estenderà su una superficie di circa 16.000 metri quadrati e rifletterà i più elevati standard ambientali, con scelte architettoniche armoniche in forte connessione con il paesaggio”, ha dichiarato Roberto Barbieri, ad Gesac e fautore strategico della gestione unica dei due aeroporti campani.   [gallery ids="471356,471358,471357"]     [post_title] => Salerno, al via il sistema aeroportuale campano. De Luca: "Giornata storica" [post_date] => 2024-07-12T12:31:53+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720787513000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471308 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sarà presentato il prossimo 18 luglio alle 19, presso la sala della Colonna di palazzo Nervegna, a Brindisi, il nuovo percorso biennale Its gratuito di alta specializzazione in design, innovazione e marketing del turismo costiero accessibile. Il programma è organizzato dall'Its Academy per l’industria dell’ospitalità e del turismo allargato della Puglia e vede anche la partecipazione, in qualità di main partner, del gruppo Nicolaus. L’obiettivo primario del corso è quello di formare figure professionali altamente qualificate per migliorare lo standard qualitativo del settore turistico e delle attività costiere e marine: profili che siano consapevoli delle innovazioni e delle più recenti tendenze e che rispondano con le giuste competenze alla crescente domanda di lavoro specializzato che spesso non trova riscontro nell’offerta. Il percorso garantisce un titolo di studio (5° livello Eqf) spendibile nel mondo del lavoro. “La formazione è uno dei pilastri della nostra cultura aziendale ed è uno dei fattori che hanno fatto la differenza nell’ambito del nostro percorso di crescita - sottolinea il direttore risorse umane Nicolaus, Alessandro Arborio Mella -. Anche per questo siamo particolarmente fieri di essere al fianco di un’eccellenza scolastica quale Its per dare vita a un importante progetto formativo legato al turismo con una forte valenza territoriale. Come abbiamo sottolineato nel lancio della stagione sportiva 2024-2025 della squadra di basket di Brindisi, che ci vedrà coinvolti in qualità di main partner, il legame di Nicolaus con il territorio è forte e vivo: in relazione a ciò con orgoglio abbiamo deciso di mantenere il nostro quartier generale a Ostuni, dove sono le nostre radici e dove possiamo continuare a lavorare concretamente per la sostenibilità sociale del turismo, anche attraverso la creazione di opportunità lavorative”.   [post_title] => Nicolaus main partner del nuovo percorso biennale Its sul turismo costiero accessibile [post_date] => 2024-07-12T11:01:00+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720782060000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471288 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si chiama DoubleTree Nice Centre Iconic la struttura di debutto del gruppo Hilton a Nizza, in costa Azzurra. Situata nel cuore della città, sulla Promenade des Anglais, la proprietà  è ben collegata, trovandosi a meno di 15 minuti dall’aeroporto di Nizza-Costa Azzurra e offrendo accesso diretto alla stazione ferroviaria Nice-Ville. L'hotel dispone di 105 camere, alcune delle quali familiari con soluzioni che possono ospitare fino a cinque persone. Presente pure il ristorante panoramico Pesca al quinto piano dell'albergo, che accoglierà anche dei mercanti di pesce con un'offerta dai prezzi dinamici e competitivi. A disposizione degli ospiti pure un centro fitness, uno spazio per eventi con vista mare, una terrazza e il bar Iconic. L'hotel è la terza struttura Hilton ad aprire in costa Azzurra da quando il gruppo ha fatto il proprio ingresso nella regione lo scorso anno. Sono infatti già operativi il Canopy Cannes e il Columbus Hotel Monte- Carlo, Curio Collection. [post_title] => Hilton approda a Nizza con il DoubleTree Nice Centre Iconic [post_date] => 2024-07-12T10:23:07+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720779787000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471287 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ribasso del 29% per gli utili di Delta Air Lines del secondo trimestre: i profitti sono scesi a 1,31 miliardi di dollari rispetto agli 1,83 miliardi dello stesso periodo del 2023. Un calo che il vettore attribuisce all'aumento dei costi e al diffuso sconto delle tariffe base. La compagnia aerea ha segnalato sin d'ora un profitto inferiore alle aspettative per il terzo trimestre.  Per contro, i ricavi di Delta sono aumentati del 7%, raggiungendo un record di quasi 16,66 miliardi di dollari. "La domanda è stata davvero forte - ha commentato il ceo, Ed Bastian -. I voli internazionali, i viaggi d'affari e il nostro settore premium hanno registrato performance migliori". I dati finanziari rivelano un netto contrasto tra le classi di viaggio: i ricavi dei passeggeri premium sono aumentati del 10%, con un incremento di 500 milioni di dollari, mentre le vendite della cabina principale sono rimaste allineato rispetto all'anno precedente. "I nostri clienti più abbienti stanno contribuendo in modo significativo alla crescita, ed è per questo che continuiamo a offrire loro sempre più prodotti", ha osservato Bastian. Il ceo non credo però che i passeggeri della classe media stiano riducendo le loro spese. Ha attribuito il fenomeno all'economia di base: il settore dell'aviazione, comprese le compagnie aeree a basso costo, sta aumentando la capacità più rapidamente della domanda, il che si traduce in biglietti più economici.    [post_title] => Delta: i profitti del secondo trimestre calano del 29% a 1,31 mld di dollari [post_date] => 2024-07-12T10:02:02+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720778522000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "air europa il gruppo iag" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":27,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":3120,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471445","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Booking mostra un’evoluzione inarrestabile. La piattaforma rappresenta già il 71% delle vendite alberghiere effettuate dalle agenzie di viaggio online in Europa, il che rappresenta un aumento di 11 punti percentuali rispetto al 2013, quando la sua quota era pari al 60%. Seguono a grande distanza Expedia e HRS, con pesi rispettivamente del 14,4% e del 16,6%.\r\n\r\nI dati raccolti da Hotrec mostrano che, nonostante gli sforzi degli hotel per promuovere la vendita diretta, la loro dipendenza dalle agenzie di viaggio online (ota), guidate da Booking, è aumentata nel corso degli anni. Nel 2023 è salita al 29,1%, quasi dieci punti percentuali in più rispetto al 2013, quando era al 19,3%.\r\n\r\nLa dipendenza degli alberghi da questo canale di distribuzione è particolarmente preoccupante per le strutture più piccole. Tra quelli con meno di 20 camere, il 27% dichiara di distribuire tra il 30% e il 49% della propria offerta tramite ota, mentre una percentuale identica vende più della metà dei propri alloggi tramite questo canale.\r\nVendite dirette e problemi in Ue\r\nPer quanto riguarda le vendite dirette, colpisce che la tendenza osservata a seguito della pandemia, con un forte aumento delle prenotazioni dirette nel 2021, sia completamente cambiata nel 2023.\r\n\r\nNel 2021 è stata raggiunta la percentuale record del 59,7% delle prenotazioni dirette, tre decimi in più rispetto al 59,4% registrato nel 2013. Questo cambiamento nel comportamento dei consumatori ha ispirato ottimismo nel settore alberghiero, che da anni è concentrato sulla riconquista del controllo sul proprio prodotto . Tuttavia, la distribuzione diretta ha visto un netto taglio nel 2023, scendendo al 55%.\r\n\r\nResta da vedere d'ora in poi come le restrizioni imposte dalle autorità nazionali ed europee influenzeranno Booking, le cui controverse clausole di parità sono appena state ritirate per ordine della Commissione Europea. Allo stesso modo, il colosso online ha diversi fronti aperti in vari paesi. ","post_title":"Booking sempre più forte (71% di vendite) a scapito di tutto il resto","post_date":"2024-07-15T12:58:37+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1721048317000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471414","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Qantas è tornata a volare nei cieli di Parigi, per la prima volta dopo 20 anni, con un collegamento diretto da Perth che è il più lungo volo non-stop per la Francia da qualsiasi parte del mondo.\r\n\r\nLa rotta viene servita con quattro frequenze alla settimana, in concomitanza al picco di traffico estivo nonché con i giochi Olimpici e Paralimpici, prima di passare a tre servizi settimanali, dalla metà di agosto in poi. La nuota tratta aggiungerà all'offerta di Qantas altri 75.000 posti all'anno tra l'Australia e l'Europa.\r\n\r\nVanessa Hudson, amministratore delegato del Gruppo Qantas, ha sottolineato che il ritorno della compagnia di bandiera a Parigi fa seguito al successo dei suoi servizi non-stop in Europa. «Negli ultimi anni abbiamo assistito a un aumento significativo dei passeggeri che desiderano volare direttamente sulle rotte a lungo raggio, evitando gli scali, ove possibile. I nostri voli diretti da Perth a Londra e Roma registrano una delle più alte soddisfazioni per i clienti del nostro network internazionale».\r\n\r\nI collegamenti sono operati con Boeing 787-9 Dreamliner.\r\n\r\nGrazie alle continue connessioni con Sydney, Melbourne, Brisbane e altre grandi città, Perth diventa la porta d'accesso a Parigi per l'Australia: per i turisti francesi che desiderano esplorare le meraviglie naturali dell'Australia, Qantas offre collegamenti con oltre 60 destinazioni in tutto il Paese.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Qantas rilancia sull'Europa e torna a Parigi dopo 20 anni: voli da Perth 4 volte a settimana","post_date":"2024-07-15T10:01:17+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721037677000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471412","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Lufthansa rivede al ribasso le stime di utile per l'intero 2024, definendo lo scenario «sempre più sfidante» a causa dei costi unitari in aumento e dei prezzi dei biglietti in calo.\r\n\r\nL'utile operativo rettificato è ora previsto tra 1,4 e 1,8 miliardi di euro, una decisa flessione se paragonata alla precedente previsione di circa 2,2 miliardi di euro. Anche il flusso di cassa rettificato sarà di molto inferiore al miliardo di euro, contro l'obiettivo iniziale di almeno un miliardo di euro.\r\n\r\nIn questo quadro la compagnia tedesca ha anche anticipato che avvierà un «programma di turnaround completo» per affrontare queste sfide. Nel secondo trimestre del 2024, Lufthansa ha registrato un risultato prima degli oneri finanziari di 686 milioni di euro e un cash flow di 573 milioni di euro. \r\n\r\nIl colosso tedesco imputa quindi le difficoltà di Lufthansa con una serie di “inefficienze” che colpiscono sia lei sia il vettore regionale Cityline, che avrebbero ottenuto risultati migliori se avessero avuto ricevuto tutti gli aeromobili che Airbus e Boeing avevano promesso di consegnare loro. Invece le consegne sono in ritardo.\r\n\r\n ","post_title":"Il Gruppo Lufthansa in frenata: riviste al ribasso le stime di utile 2024","post_date":"2024-07-15T09:49:08+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721036948000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471395","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Le recensioni e le valutazioni degli ospiti sono il secondo fattore più importante nel processo decisionale di prenotazione, subito dopo le camere e i servizi. Questi superano criteri come le proposte di ristorazione, la connessione wifi/Internet e gli standard sanitari e igienici. E' quanto emerge da un recente report condotto da OnePoll su commissione di Accor. La ricerca, realizzata tra l'8 e il 19 dicembre 2023 su 5 mila viaggiatori di cinque Paesi europei che hanno soggiornato in un hotel o resort negli ultimi 12 mesi (ma non c'è l'Italia, ndr), rivela che quasi quattro ospiti su dieci (38%) leggono sempre le recensioni prima di prenotare, mentre un altro 38% lo fa quasi sempre.\r\n\r\nIn media, gli ospiti leggono nove recensioni (8,63) per ogni hotel o resort in cui desiderano soggiornare. Tale pratica è più importante per le coppie e le famiglie rispetto a chi viaggia da solo. Tra coloro che leggono le valutazioni online, poi, l'85% di chi intende prenotare un viaggio in coppia ritiene che le recensioni dei clienti siano cruciali. Quasi la stessa percentuale (82%) afferma che sono fondamentali quando si prenota una vacanza in famiglia. Anche per i viaggiatori solitari, il 66% considera comunque la lettura delle valutazioni una parte essenziale del processo decisionale, e il 55% dei viaggiatori d'affari è d'accordo.\r\n\r\nIl 71% degli intervistati apprezza inoltre quando gli hotel rispondono alle recensioni, ritenendo che ciò dimostri una reale considerazione del riscontro dei clienti. Tuttavia un percentuale bassa ma non irrilevante degli intervistati, il 12%, non vede di buon occhio le risposte degli hotel, temendo che possano essere poco sincere o rappresentare solo una mossa commerciale. \"Le recensioni influenzano le decisioni di acquisto e la percezione di hotel, resort e marchi - sottolinea il senior vice president sponsoring, marketing, loyalty & guest experience Europa e Nord Africa, Antoine Dubois -. I nostri ospiti prestano molta attenzione l'uno all'altro e gli albergatori devono integrare questa dinamica nelle loro strategie di marketing.\"","post_title":"Ricerca Accor: le recensioni online sempre più importanti nella scelta di un hotel","post_date":"2024-07-15T09:43:39+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721036619000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471385","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' un forte richiamo alla sostenibilità la nuova livrea che con le sue foglie verdi intrecciate adorna il 132° Airbus A321neo di Wizz Air, in occasione del ventesimo anniversario della low cost.\r\n\r\nIl nuovo velivolo entrerà a far parte della flotta di Wizz Air Malta, operando su quasi 200 destinazioni.\r\n\r\nLa livrea unica è stata progettata da Éva Kerényi, vincitrice del concorso di design organizzato lo scorso anno da Wizz Air, che ha incoraggiato talenti da tutto il mondo a creare una livrea per uno dei suoi Airbus A321neo.\r\n\r\nIl design presenta foglie intrecciate che avvolgono la fusoliera nei classici colori rosa e blu del vettore, con un vivace tocco di verde, creando un motivo dinamico che incarna lo spirito della compagnia. Questa unione di colori e immagini non solo rafforza l'identità del marchio della compagnia aerea, ma ne evidenzia anche l'approccio ecologico.\r\n\r\n\"Negli ultimi 20 anni il successo di Wizz Air è stato sostenuto dalla sua eccezionale strategia sulla flotta - ha dichiarato Owain Jones, chief corporate officer della low cost -. Fin dal primo giorno abbiamo operato con aerei all'avanguardia della famiglia Airbus A320. Le consegne dell'Airbus A321neo sono iniziate nel 2019 e hanno alimentato la nostra crescita. Siamo lieti di continuare la nostra fruttuosa partnership a lungo termine con Airbus, che ci consente di raggiungere l'obiettivo di avere 500 aerei nella nostra flotta entro il 2030\".","post_title":"Wizz Air: una livrea che celebra l'anima green del vettore per il 132° Airbus 321neo","post_date":"2024-07-12T14:10:43+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1720793443000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471319","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ha preso il via ieri la nuova avventura dell'aeroporto di Salerno-Costa d'Amalfi, con l'atterraggio dei primi due voli operati da Volotea e easyJet (provenienti, rispettivamente, da Nantes e Milano Malpensa).\r\n \r\nUn nuovo inizio che rappresenta una vera e propria svolta da più di un punto di vista. Innanzitutto perché, come evidenziato dal presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca \"chiude una storia lunga 20 anni\", un desiderio a lungo accarezzato che però \"mancava di un piano industriale. Quello di oggi (ieri per chi legge, ndr) è solo il primo passo, di un progetto che ci consente di immaginare in un futuro non lontano anche voli intercontinentali\".\r\n \r\nUn progetto che poggia le sue fondamenta sulla costituzione di una \"rete aeroportuale\" in grado di dar vita al sistema aeroportuale campano. \"Economie di scala, un'offerta unitaria, migliori servizi ai passeggeri\" puntualizza Carlo Borgomeo, presidente di Gesac, la società che gestisce entrambi gli aeroporti di Napoli e Salerno, che rivendica: \"Smentisco l’interpretazione secondo cui Salerno sarebbe la ruota di scorta di Napoli. Questo progetto riguarda lo sviluppo della regione. Non è il trionfo di un 'campanile' ma un'operazione ben studiata, con grande opportunità per il turismo, per gli scambi culturali e che apre grandi opportunità per i giovani. L'intera regione diventa più attrattiva\".\r\n \r\nLa valenza dell'opera è sottolineata anche da Renato Ravanelli, ad di F2i, principale azionista di Gesac che ribadisce come Salerno sia la dimostrazione di come \"al Sud si può fare. La collaborazione tra pubblico e privato, si può fare: siamo di fronte a un cambio di paradigma. Il pubblico fa la sua parte, valutando l'importanza di un progetto e il privato individua le iniziative di carattere industriale e le sviluppa. Insieme, si fa industria e impresa\".\r\n \r\nI numeri e il piano di sviluppo\r\n \r\nLa gestione unica ha consentito di sviluppare un imponente piano d'investimenti infrastrutturali e, al contempo, una significativa rete di collegamenti aerei: si parte con 20 destinazioni di cui 6 di linea domestiche (Catania, Cagliari, Milano Bergamo, Milano Malpensa, Torino e Verona), 7 internazionali (Basilea, Berlino, Ginevra, Malta, Nantes, Londra Gatwick, Londra Stansted) e 7 charter (Corfù, Djerba, Monastir, Podgorica, Rodi, Sharm el-Sheikh e Zante).\r\nQuattro le compagnie aeree operative: easyJet, Volotea, Universal Air e Ryanair.\r\n \r\nUn investimento che, al 2043, è previsto in 245 milioni di euro, di cui 134 finanziati con fondi pubblici.\r\n \r\nTra gli interventi indispensabili già realizzati il prolungamento della pista da 1.655 metri a 2.022. Già effettuati anche l’estensione dei piazzali di sosta degli aeromobili, la segnaletica di volo, la riattivazione dell’aerostazione passeggeri e dei parcheggi. Poi, a fine 2025, sarà la volta della nuova struttura per l'aviazione generale, nel 2026 debutterà il nuovo terminal passeggeri (che sarà realizzato mantenendo la piena operatività dello scalo); già in corso la costruzione del nuovo edificio per i Vigili del Fuoco, mentre a fine 2025 sarà operativo anche un nuovo deposito carburanti.\r\n \r\n\"Nel pieno rispetto dei tempi previsti e comunicati nasce un’infrastruttura strategica per il Mezzogiorno che rappresenta un’occasione fondamentale di sviluppo turistico, sociale ed occupazionale, realizzata secondo criteri di mercato, in un sano rapporto pubblico-privato. Ma già siamo all’opera per realizzare la nuova aerostazione passeggeri che si estenderà su una superficie di circa 16.000 metri quadrati e rifletterà i più elevati standard ambientali, con scelte architettoniche armoniche in forte connessione con il paesaggio”, ha dichiarato Roberto Barbieri, ad Gesac e fautore strategico della gestione unica dei due aeroporti campani.\r\n \r\n\r\n\r\n[gallery ids=\"471356,471358,471357\"]\r\n\r\n\r\n \r\n ","post_title":"Salerno, al via il sistema aeroportuale campano. De Luca: \"Giornata storica\"","post_date":"2024-07-12T12:31:53+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1720787513000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471308","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sarà presentato il prossimo 18 luglio alle 19, presso la sala della Colonna di palazzo Nervegna, a Brindisi, il nuovo percorso biennale Its gratuito di alta specializzazione in design, innovazione e marketing del turismo costiero accessibile. Il programma è organizzato dall'Its Academy per l’industria dell’ospitalità e del turismo allargato della Puglia e vede anche la partecipazione, in qualità di main partner, del gruppo Nicolaus.\r\n\r\nL’obiettivo primario del corso è quello di formare figure professionali altamente qualificate per migliorare lo standard qualitativo del settore turistico e delle attività costiere e marine: profili che siano consapevoli delle innovazioni e delle più recenti tendenze e che rispondano con le giuste competenze alla crescente domanda di lavoro specializzato che spesso non trova riscontro nell’offerta. Il percorso garantisce un titolo di studio (5° livello Eqf) spendibile nel mondo del lavoro.\r\n\r\n“La formazione è uno dei pilastri della nostra cultura aziendale ed è uno dei fattori che hanno fatto la differenza nell’ambito del nostro percorso di crescita - sottolinea il direttore risorse umane Nicolaus, Alessandro Arborio Mella -. Anche per questo siamo particolarmente fieri di essere al fianco di un’eccellenza scolastica quale Its per dare vita a un importante progetto formativo legato al turismo con una forte valenza territoriale. Come abbiamo sottolineato nel lancio della stagione sportiva 2024-2025 della squadra di basket di Brindisi, che ci vedrà coinvolti in qualità di main partner, il legame di Nicolaus con il territorio è forte e vivo: in relazione a ciò con orgoglio abbiamo deciso di mantenere il nostro quartier generale a Ostuni, dove sono le nostre radici e dove possiamo continuare a lavorare concretamente per la sostenibilità sociale del turismo, anche attraverso la creazione di opportunità lavorative”.\r\n\r\n ","post_title":"Nicolaus main partner del nuovo percorso biennale Its sul turismo costiero accessibile","post_date":"2024-07-12T11:01:00+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1720782060000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471288","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si chiama DoubleTree Nice Centre Iconic la struttura di debutto del gruppo Hilton a Nizza, in costa Azzurra. Situata nel cuore della città, sulla Promenade des Anglais, la proprietà  è ben collegata, trovandosi a meno di 15 minuti dall’aeroporto di Nizza-Costa Azzurra e offrendo accesso diretto alla stazione ferroviaria Nice-Ville. L'hotel dispone di 105 camere, alcune delle quali familiari con soluzioni che possono ospitare fino a cinque persone.\r\n\r\nPresente pure il ristorante panoramico Pesca al quinto piano dell'albergo, che accoglierà anche dei mercanti di pesce con un'offerta dai prezzi dinamici e competitivi. A disposizione degli ospiti pure un centro fitness, uno spazio per eventi con vista mare, una terrazza e il bar Iconic. L'hotel è la terza struttura Hilton ad aprire in costa Azzurra da quando il gruppo ha fatto il proprio ingresso nella regione lo scorso anno. Sono infatti già operativi il Canopy Cannes e il Columbus Hotel Monte- Carlo, Curio Collection.","post_title":"Hilton approda a Nizza con il DoubleTree Nice Centre Iconic","post_date":"2024-07-12T10:23:07+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1720779787000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471287","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ribasso del 29% per gli utili di Delta Air Lines del secondo trimestre: i profitti sono scesi a 1,31 miliardi di dollari rispetto agli 1,83 miliardi dello stesso periodo del 2023. Un calo che il vettore attribuisce all'aumento dei costi e al diffuso sconto delle tariffe base.\r\n\r\nLa compagnia aerea ha segnalato sin d'ora un profitto inferiore alle aspettative per il terzo trimestre. \r\n\r\nPer contro, i ricavi di Delta sono aumentati del 7%, raggiungendo un record di quasi 16,66 miliardi di dollari. \"La domanda è stata davvero forte - ha commentato il ceo, Ed Bastian -. I voli internazionali, i viaggi d'affari e il nostro settore premium hanno registrato performance migliori\".\r\n\r\nI dati finanziari rivelano un netto contrasto tra le classi di viaggio: i ricavi dei passeggeri premium sono aumentati del 10%, con un incremento di 500 milioni di dollari, mentre le vendite della cabina principale sono rimaste allineato rispetto all'anno precedente.\r\n\r\n\"I nostri clienti più abbienti stanno contribuendo in modo significativo alla crescita, ed è per questo che continuiamo a offrire loro sempre più prodotti\", ha osservato Bastian.\r\n\r\nIl ceo non credo però che i passeggeri della classe media stiano riducendo le loro spese. Ha attribuito il fenomeno all'economia di base: il settore dell'aviazione, comprese le compagnie aeree a basso costo, sta aumentando la capacità più rapidamente della domanda, il che si traduce in biglietti più economici. \r\n\r\n ","post_title":"Delta: i profitti del secondo trimestre calano del 29% a 1,31 mld di dollari","post_date":"2024-07-12T10:02:02+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1720778522000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti