30 marzo 2023 10:44
Air Astana punta ad accelerare i propri piani di espansione per trarre vantaggio dal calo del traffico aereo attraverso la Russia e dalla riapertura della Cina.
Molte compagnie aeree hanno interrotto i voli verso la Russia dopo l’invasione dell’Ucraina lo scorso anno: Mosca ha così perso il suo status di hub per i voli tra l’Europa e l’Asia, permettendo al vicino Kazakistan di aumentare la propria quota di mercato. “Prima dell’inizio della guerra in Ucraina – ha dichiarato a Reuters il ceo del vettore di bandiera del Kazakistan – molto traffico in generale, in direzione occidentale, sia verso l’Europa che verso gli Stati Uniti, viaggiava da questa regione attraverso la Federazione Russa. Ovviamente non è più così. E noi ci siamo ritrovati in una posizione estremamente favorevole per trarre vantaggio da questo spostamento”.
Air Astana l’anno scorso un profitto record di 78,4 milioni di dollari grazie all’aumento del traffico dell’11% a 7,4 milioni di passeggeri, anche se la compagnia ha interrotto i collegamenti verso la Russia. La compagnia prevede di portare la propria flotta a 50 aeromobili entro la fine di quest’anno dagli attuali 44, ha dichiarato Foster e punta a crescere ulteriormente: “Stiamo facendo altri ordini per il 2024-27”.
Il ceo ha inoltre segnalato “grandi opportunità in Cina” grazie alla recente riapertura, “anche l’India sta andando bene e il Pakistan è un mercato in crescita”.
Il fondo sovrano del Kazakistan, che detiene una partecipazione del 51% in Air Astana, prevede di quotare la compagnia in Borsa il prossimo anno.
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Sul primo gradino del podio per numero di visitatori si confermano gli Stati Uniti: la spesa degli americani si prevede aumenterà del 9%, raggiungendo la quota record di 6,7 miliardi di sterline quest'anno: in altre parole quasi 1 sterlina su 5 di spesa dei visitatori in entrata sarà riconducibile ai viaggiatori statunitensi.
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"Vendere lusso è un lavoro estremamente impegnativo - ha aggiunto Stefano Bajona, fondatore di Onirikos -. A chi vive in contesti in cui il lusso è lo standard, bisogna offrire delle esperienze fuori dall’ordinario, senza mai far percepire l’immane lavoro che c’è dietro i servizi offerti. Io e il mio team siamo stati in tutta Italia per cercare esperienze di qualità, di nicchia, come una cantina esclusiva dove si parla con i proprietari per realizzare un prodotto di alto livello. Chi opera nel turismo di lusso deve ben definire il proprio target e il proprio prodotto. Bisogna avere un luxury mindset, una mente predisposta a capire quale tipo di servizio ci viene richiesto, perché i clienti vogliono vivere delle storie memorabili, che è molto difficile creare online".
Le stesse tematiche sono emerse nell’intervento di Andrea Grisdale, ceo di Italian Connection Bellagio che nel suo intervento ha tenuto però anche a sfatare alcuni falsi miti: "È difficile mettere insieme turismo e sostenibilità. I nostri clienti vengono in Italia per scoprire la bellezza della destinazione, non per fare esperienze che aiutino la comunità. Abbiamo avuto successo scegliendo una forma comunicativa diversa, giocando sull’esperienza personale di cui godere e spiegando solo successivamente l’impatto positivo che avrebbe avuto".
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“Ogni viaggio può essere un'opportunità per cambiare qualcosa di grande e il nostro obiettivo è rendere i turisti consapevoli del loro potere di cambiare il mondo: è una sfida complessa, ma possibile e Travel For Activism nasce proprio per questo - spiega Federico Gavioli, coo di Orma -. Il progetto si ispira a un nuovo concetto di innovazione sociale: un percorso che ci guida verso un futuro più equo, inclusivo e sostenibile. Qui, il viaggio diventa lo strumento per affrontare le sfide globali come la crisi climatica, le disuguaglianze e la lotta alla povertà, con azioni concrete e cambiamenti tangibili”.
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[post_content] => Valorizzare i borghi incastonati nella natura mettendo in atto misure capaci di riportare residenzialità e servizi, andando ad intercettare risorse finalizzate alla rigenerazione urbana. E’ questo l’obiettivo della regione Umbria.
«L’Umbria è vista ancora come terra di passaggio – spiega l’assessora regionale al turismo Simona Meloni – Dobbiamo trasformare le presenze in permanenza. In questo percorso, l’interlocuzione con chi vive il territorio è fondamentale. Ho voluto avviare una fase di confronto per mettere a fuoco tutte le richieste che arriveranno da chi, quotidianamente è impegnato nella valorizzazione dei borghi riuscendo a mantenere alta la vitalità».
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La divisione Europa e Americhe del gruppo Minor chiude un ottimo 2024 con ricavi totali per 2,4 miliardi di euro, pari a una crescita del 12% rispetto all'anno precedente. Tali risultati sono stati trainati soprattutto dall'incremento delle tariffe medie (adr), salite del 5,6% fino a quota 145 euro, mentre i tassi di occupazione hanno raggiunto il 69,2%, 1,2 punti percentuali sopra i livelli del 2023 ma ancora inferiori di 0,8 punti percentuali rispetto all'anno pre-Covid 2019.
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[post_content] => Cresce il fatturato b&b lordo di Bwh Italia & Malta, che nel 2024 raggiunge quota 377 milioni di euro, dai 365 milioni dell'anno precedente. Tali performance sono state trainate dall'incremento dei ricavi medi per camera disponibile (revpar) saliti del 2,7%, con picchi importanti nel Veneto (+11%) e nel Lazio (+8%), nonché nelle città di Verona (+5,2%), Siena (+4,9%), Bologna (+4,6%) e Venezia (+4,5%). A supportare l'espansione del gruppo sono state soprattutto le tariffe medie per camera (adr), aumentate del 3,8% rispetto al 2023. Anche in questo caso alcune destinazioni si sono distinte particolarmente: Roma (+7,8%), Padova (+7,1%), Firenze (+5,6%), Torino (+5,6%), le città del Friuli (+5,5%), Mestre (+4,7%) e Napoli (+4,5%).
In tale contesto di crescita, i valori pre-Covid sono stati ampiamente superati già dallo scorso anno. Gli hotel del gruppo hanno infatti raggiunto livelli totali superiori del 34% in termini di tariffe medie e del 38,5% per revpar rispetto al 2019. "Siamo molto soddisfatti dei risultati conseguiti da tutti i nostri alberghi e dai nostri canali di vendita – sottolinea la ceo di Bwh Hotels Italia & Malta, Sara Digiesi –. L'impegno profuso per garantire esperienze eccellenti in tutti i segmenti serviti dai nostri brand ha portato a una crescita concreta delle performance economiche e della customer satisfaction, nelle oltre 100 destinazioni che copriamo”.
La salute del gruppo è confermata anche da performance superiori alla media di settore rispetto al benchmark di mercato, evidenziate dal Revenue generating index di Str (Rgi): uno degli indicatori di riferimento nell’hospitality evidenzia infatti come nella quasi totalità delle market class in cui la compagnia è presente, i revpar degli hotel Bwh superano la media di mercato (100) raggiungendo complessivamente quota 114. Anche l’on the book attuale segue questo trend positivo, con interessanti anticipi di prenotazione: per il prossimo periodo invernale, si registra a oggi una crescita del 4% in termini di camere occupate e adr, mentre per il periodo primaverile ed estivo sono già prenotate il 10% di stanze in più rispetto allo scorso anno, con un adr superiore del 3%.
Il gruppo ha inoltre concentrato risorse importanti in investimenti per il miglioramento delle strutture e dei servizi: tra il 2024 e il 2025 risultano attivi 42 progetti di ristrutturazione e restyling, in diversi hotel. Altre iniziative hanno riguardato la tecnologia, con oltre 61 upgrade di pms e il miglioramento della digital customer journey. L'anno scorso sono state infine realizzate 12 nuove affiliazioni in altrettante località, mentre sono sei sono quelle di prossima apertura. Tra le destinazioni new entry del 2024 ci sono Matera, Torri del Benaco sul lago di Garda, Lerici, Modica e Porto Palo, per un totale di 769 camere.
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[post_content] => Ethiopian Airlines avvierà un nuovo collegamento verso l'India - il sesto - e precisamente su Hyderabad, che decollerà il 16 giugno 2025 con tre voli alla settimana.
«Dal nostro primo volo a Mumbai, in India, nel 1971, abbiamo ampliato la nostra presenza in tutto il Paese, offrendo comodi servizi di trasporto passeggeri e merc - commenta Mesfin Tasew, ceo del gruppo Ethiopian Airlines -. Questo nuovo servizio non solo migliorerà le opzioni di viaggio per i nostri passeggeri, ma rafforzerà anche i legami commerciali e turistici tra i due Paesi. Inoltre, è anche una testimonianza dell'impegno di Ethiopian a rafforzare la sua posizione di vettore di punta del continente con un'ampia connettività e un servizio di livello mondiale».
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[post_content] => Prospettive positive per il 2025 del turismo incoming in Germania: le stime dell'Ente Nazionale Germanico per il Turismo (Gntb) indicano circa 91 milioni di pernottamenti da parte di ospiti stranieri nel 2025.
Questo a fronte dei dati preliminari dell'Ufficio federale di statistica che mostrano che alla fine di dicembre sono stati registrati 85,3 milioni di pernottamenti internazionali, +5,4% rispetto all'anno precedente.
Secondo Tourism Economics e il GNTB, nel 2025 si prevede per la destinazione Germania una crescita del numero di pernottamenti dai mercati europei tra il 5 e il 6% e dai mercati esteri dell'11%. Pertanto si prevede che nel 2025, il turismo incoming verso la Germania aumenterà complessivamente di circa il 7%.
Secondo le analisi di IPK International, i mercati esteri saranno probabilmente i principali motori della crescita prevista. In termini di intenzioni di viaggio, la Germania si colloca al terzo posto dopo Francia e Italia come destinazione europea preferita nel 2025, con il 22,9%.
"Il turismo incoming in Germania è un importante motore di crescita per l'industria turistica del Paese, caratterizzata da piccole e medie imprese - osserva Petra Hedorfer, presidente del Consiglio direttivo del Gntb -. Secondo l'IPK Trendtelegramm, l'aumento degli arrivi e delle spese di viaggio ha portato nei primi otto mesi del 2024 a un incremento del 13% di fatturato dall'Europa rispetto all’anno precedente. Grazie ai suoi elevati standard qualitativi, alla varietà dell'offerta turistica e all'interessante rapporto qualità-prezzo, la Germania è una destinazione di prim'ordine tra le destinazioni turistiche internazionali. Secondo l’UN Tourism Barometer di gennaio 2025, gli arrivi globali sono saliti a 1,4 miliardi nel 2024 e l'Organizzazione Mondiale del Turismo prevede un ulteriore aumento dal tre al cinque per cento per il 2025. Con una crescita del sette per cento, la previsione per il 2025 del turismo in entrata in Germania è superiore alla media globale".
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Il gruppo Aries ha chiuso il 2024 con un fatturato complessivo in crescita del 27%, superando quota 54 milioni di euro, nonché con margini operativi lordi oltre i 10 milioni (ebitda: +48% sul 2023). A supportate tali risultati ha contribuito grandemente il comparto mice, che ha registrato un incremento di revenue del 50%, accompagnato da una crescita del 49% del room revenue. Anche il numero di pernottamenti venduti in correlazione a eventi mice ha raggiunto quota 39.822 (+ 39%). La durata media del soggiorno è inoltre salita a 1,91 notti (+11%), mentre la tariffa media giornaliera ha evidenziato un rialzo dell’8%, con una forte concentrazione nei giorni feriali, in particolare tra lunedì e giovedì.
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“Il mice si conferma un driver di crescita fondamentale per noi e i risultati conseguiti nell’ultimo anno testimoniano la validità del nostro impegno nell'offrire esperienze su misura per aziende e professionisti - sottolinea il csmo di Aries Group, Raniero Amati -. In questo scenario, per esempio, il Quark Hotel, con il suo moderno centro congressi, uno dei più grandi nella capitale della moda, del business e della finanza, rappresenta un asset strategico per rafforzare la nostra offerta nel comparto”.
Aries prevede ora un trend positivo anche per il 2025, un anno in cui il mercato mostrerà quattro principali tendenze: l’80% degli eventi continuerà in particolare a svolgersi in presenza, con gli hotel congressuali che manterranno un ruolo centrale, ospitando la maggior parte degli incontri (78% secondo Icca). Gli eventi ibridi non sostituiranno dunque quelli fisici ma li completeranno, offrendo nuove opportunità di interazione grazie a tecnologie avanzate di engagement.
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La sostenibilità diventerà un criterio essenziale nella scelta delle location, orientando il settore verso soluzioni a basso impatto ambientale. Aries rafforzerà il proprio impegno in questo ambito con l’avvio di un progetto Esg (environmental, social, governance), volto a integrare sostenibilità e responsabilità sociale in ogni aspetto delle sue attività. Inoltre, continuerà a collaborare con realtà come Ethic Ocean, Wami, Treedom e diversi gestori di mobilità sostenibile, promuovendo un turismo più responsabile e rigenerativo.
Il settore mice dovrà infine affrontare un aumento medio dei costi del 4,3%, richiedendo così nuove strategie di ottimizzazione. Destinazioni più economiche come Lisbona, Praga e Atene diventeranno perciò sempre più attrattive nel corso dell’anno per le aziende, spingendo i player del settore a ulteriori investimenti a favore di qualità e innovazione.
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