26 aprile 2016 14:20
L’assemblea degli azionisti di Catullo Spa, società di gestione degli aeroporti di Verona e Brescia, ha approvato il bilancio d’esercizio 2015 che registra 2,6 milioni di passeggeri (-6,8% rispetto al 2014) e 34,9 mila tonnellate di merci (-22,8% rispetto al 2014). L’ultimo trimestre 2015 vede una significativa ripresa del traffico di linea con +5% in ottobre, +6% in novembre e +15% in dicembre, e l’abbandono del segno negativo registrato nei primi nove mesi dell’anno, dovuto sia all’incertezza politica del Nord Africa sia al forte deprezzamento del rublo, che aveva comportato una diminuzione dei flussi dalla Russia. L’andamento positivo continua nei primi mesi dell’anno con una crescita di traffico pari al 10%. Per quanto concerne il traffico merci, i dati 2015 sono dovuti all’incertezza sulla concessione dello scalo di Brescia Montichiari, il cui complesso iter giudiziario si è concluso con la conferma della concessione della gestione a Catullo Spa alla fine del 2015. L’anno scorso la società ha raggiunto un fatturato di 33,6 milioni (-3,2 milioni rispetto al 2014) mentre l’ebitda è di 7 milioni (-1,1 milioni) grazie ad una ferma politica di limitazione dei costi operativi, diminuiti di 2,3 milioni. Il risultato netto 2015 di Catullo è positivo per € 102.707, in miglioramento di 8,9 milioni. Il risultato netto 2015 di Gruppo è positivo per € 408.751, in miglioramento di 8,9 milioni. «Il risultato positivo del bilancio 2015 dimostra la bontà di un percorso intrapreso in questi ultimi anni e della scelta di un partner industriale quale Save, che ha determinato un vero salto di qualità nella gestione della Catullo – ha dichiarato Paolo Arena, presidente della società –. L’obiettivo dell’equilibrio di bilancio è stato raggiunto grazie al grande impegno profuso, al rigore degli amministratori e al complesso lavoro portato avanti dal management. Obiettivi dei prossimi anni saranno quelli di consolidare i risultati economici ma soprattutto di proseguire nella crescita del trasporto aereo nel nostro bacino, a supporto delle sue economie e delle sue imprese, del suo commercio e del suo turismo». «I positivi risultati di bilancio della Catullo confermano il valore di un progetto basato sulla creazione di sinergie tra gli aeroporti del Nord Est e la bontà del piano industriale elaborato da Save, che ha determinato il risanamento e il ritorno all’utile della società» ha dichiarato Enrico Marchi, presidente di Save. «L’equilibrio di bilancio raggiunto si accompagna allo sviluppo del traffico, che dallo scorso ottobre segna una positiva inversione di tendenza grazie anche a relazioni consolidate con vettori già operativi nel sistema veneziano, con buone prospettive per la stagione estiva, ricca di novità in termini di destinazioni servite da voli sia di linea che charter».
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[post_content] => Un comparto sostanzialmente in salute che mostra importanti segnali di espansione rispetto al periodo pre-Covid ma su cui pesa la variabile inflazione, il cui impatto si riverbera su molte dinamiche di mercato. A tracciare il quadro del trade, l'amministratore delegato di Welcome Travel Group, Adriano Apicella, a margine del tradizionale meeting annuale con i partner commerciali: "Dal 2019 a oggi la distribuzione organizzata ha acquisito fatturato e passeggeri: noi per esempio registriamo un più 15% in termini di volumi e un più 30% in valore del fatturato totale".
A spiegare quei 15 punti percentuali di differenze è pero soprattutto l'effetto dell'inflazione: "A livello di prodotto i nostri scaffali hanno un'offerta valida per tutti i segmenti di mercato, ma i prezzi sono aumentati mediamente del 30% su tutti i segmenti. In estate, perciò, la clientela di fascia media si è vista di meno. Resta da capire chi non ha viaggiato, chi ha riaperto le seconde case e chi si è rivolto ad altri canali. Da quello che ci risulta l'ultima opzione è tuttavia la meno diffusa".
D'altronde le agenzie continuano a vedere nuovi clienti: "Ci sono gli ex che negli anni passati si sono rivolti all'online e ora tornano sui loro passi, quasi timorosi di ammettere il tradimento. E poi ci sono quelli nuovi: soprattutto le famiglie con bambini piccoli, che prima prenotavano sul web, e che ora vedono i costi di voli più hotel online raggiungere livelli paragonabili a quelli dei pacchetti, senza tuttavia avere tutte le garanzie di questi ultimi".
Cresce quindi l'attenzione al prezzo e, con essa, il fenomeno advance booking, ulteriormente trainato dall'ormai generale diffusione del dynamic packaging: "Bisogna però stare attenti alla strategia tariffaria, assicurando ai clienti sempre il miglior prezzo garantito. Gli assalti al last minute in agenzia, che si verificavano fino a un po' di anni fa, non sono più praticabili. Un po' per evitare di vanificare tutti gli sforzi commerciali volti a incentivare le prenotazioni anticipate, un po' perché le adv oggi hanno circa il 30% di personale in meno rispetto all'era pre-Covid, per una media nazionale di 2,6 addetti a punto vendita. Sarebbero quindi impossibilitate a gestire flussi di lavoro ingenti in poco tempo".
A sostenere le parole di Apicella ci sono peraltro anche i numeri concreti: le 7.705 agenzie attive in Italia nel 2023 hanno generato un volume d'affari leisure pari a 5,2 miliardi di euro (di cui 1,15 mld nella sola Lombardia). Di questi, 2,4 miliardi hanno riguardato prodotti dei tour operator, 1,6 miliardi i pacchetti e le vendite proprie, 1,2 miliardi le crociere. Il bsp sul volato è stato invece di 4,4 miliardi complessivi, di cui il 37% ancora una volta generato dalla sola Lombardia dove si trovano i principali consolidatori.
In tale contesto le 2.606 agenzie del gruppo Welcome (1.260 Welcome e 1.346 geo) hanno registrato, nell'anno fiscale chiuso lo scorso 31 ottobre, un giro d'affari di 1,6 miliardi di euro proveniente dai fornitori leisure contrattualizzati (+7% a pari perimetro sui livelli già record dei 12 mesi precedenti), 510 milioni dai vettori partner (+3,1%) e 14 milioni dalle vendite di polizze assicurative (la crescita complessiva è stata del 6%, ndr). Le new entry del network sono state infine 230, mentre 34 sono state le uscite, 35 i punti vendita esclusi e 47 le chiusure.
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[post_content] => Un servizio disponibile 24 ore su 24, sette giorni alla settimana, che offre assistenza in lingua cinese e inglese ai passeggeri: questa la più recente iniziativa targata Eva Air, che diventa così la prima compagnia aerea di Taiwan a fornire questo servizio.
L'assistenza tradizionale nelle lingue locali continuerà invece ad essere disponibile durante i normali orari di servizio.
Sempre nel solco delle iniziative per migliorare l'esperienza dei passeggeri, la compagnia aerea ha introdotto nel 2019 un chatbot AI in cinese tradizionale, che è in grado di rispondere alle oltre 500 domande più frequenti, dalle prenotazioni agli orari dei voli o dalla franchigia bagaglio alle informazioni sugli aeroporti. Nel frattempo, Eva Air ha introdotto i suoi servizi di chatbot AI con un'opzione di “live chat” (chat dal vivo) in cinese tradizionale, fornendo un'assistenza più approfondita. La compagnia aerea ha in programma di espandere il servizio di “live chat” in altre lingue per offrire maggiori opzioni di supporto ai passeggeri.
Per migliorare ulteriormente l'esperienza dei clienti quando chiamano la linea telefonica di assistenza di Eva Air, la compagnia aerea ha implementato il sistema Genesys nel 2022, aggiungendo una funzione di “coda virtuale”. I passeggeri possono ora scegliere di essere richiamati, consentendo al sistema di mantenere il loro posto in coda in modo che un rappresentante possa richiamarli nell'originale ordine di coda, riducendo significativamente i tempi di attesa.
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Gradito ritorno in casa Nicolaus. Daniele Tinelli rientra infatti nel team commerciale del gruppo di Ostuni per sostenere ulteriormente la crescita del business in Puglia e Basilicata. Ex promotore della compagnia, Tinelli sarà di nuovo in forze presso il team sales ricoprendo insieme a Sergio Staiti il ruolo di responsabile di area, affiancandosi così al team già attivo sul territorio, per consolidare e rafforzare le attività commerciali nelle due regioni.
La necessità di una nuova risorsa dotata di un know-how importante sui territori di riferimento è frutto dell’ottimo presidio svolto fino a ora, che, tenendo come riferimento gli ultimi cinque anni, ha visto un forte incremento dell'incidenza delle vendite generate dalle adv della zona: la rilevanza a livello nazionale prodotta dalle agenzie di Puglia e Basilicata è infatti triplicata, confermando il ruolo centrale del Mezzogiorno negli orizzonti di sviluppo del gruppo Nicolaus. L’ampliamento della squadra commerciale nell’area si inserisce quindi in una strategia a tutto tondo relativa al Sud Italia, orientata a una crescita su più fronti, anche alla luce del ruolo sempre più rilevante degli aeroporti di Bari, Napoli e Roma all’interno della programmazione del gruppo.
“Il gruppo Nicolaus per me è casa e ritorno forte di nuove motivazioni, con l’orgoglio di mettere a frutto le mie competenze in un team di lavoro che ha fatto grandi cose e che vuol far incidere ancora di più il business prodotto dalla Puglia e la Basilicata, come parte importante degli obiettivi che la compagnia si è posta - sottolinea lo stesso Tinelli -. L’ambizioso piano di sviluppo, così come la cultura aziendale, sono un ulteriore sprone per me. Fondamentale anche la capacità di agire in qualità player di respiro internazionale, con risorse tecnologiche all’avanguardia, che ci permetteranno di essere ancora più vicini alla distribuzione e competenti per affrontare le sfide del turismo del futuro”.
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[post_content] => Compie 10 anni la rotta operata da Turkish Airlines tra Catania e Istanbul, "un anniversario che non è solo una celebrazione dei nostri successi ma anche una riaffermazione del nostro impegno a promuovere lo scambio culturale, il turismo e i legami economici tra le due città e i due Paesi” ha dichiarato il vice president of sales per il Sud Europa della compagnia aerea, Ömer Faruk Sönmez.
“I dieci anni di presenza di Turkish Airlines nel nostro aeroporto segnano un traguardo importante non solo per Catania, ma per tutta la Sicilia - ha sottolineato Nico Torrisi, amministratore delegato di Sac, Società Aeroporto Catania -. Il collegamento diretto con Istanbul e con altre città internazionali, presenziate dalla compagnia, rappresenta un valore strategico che facilita il dialogo con l’Est asiatico, creando nuove opportunità di sviluppo turistico e di business per il nostro territorio. Ringraziamo Turkish Airlines per la sua affidabilità e professionalità, elementi fondamentali per una collaborazione duratura. Guardiamo al futuro con fiducia, certi che questo primo decennio possa essere una solida base per un’ulteriore crescita reciproca e per la costruzione di sinergie ancora più forti tra la Sicilia e il continente asiatico”.
Negli ultimi 65 anni oltre 16 milioni di passeggeri hanno scelto Turkish Airlines per volare tra l’Italia e Istanbul; nel solo 2024 - tra gennaio e settembre - 1.586.077 viaggiatori hanno scelto di volare con il vettore turco da tutto il mondo verso Catania, Palermo, Bologna, Milano, Napoli, Roma, Bari, Venezia e Torino e viceversa. In particolare, i passeggeri che hanno viaggiato da e per Catania quest’anno hanno raggiunto un totale di 66.400.
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[post_content] => Diventare player di riferimento nel segmento del turismo esperienziale e personalizzato. Sotto la guida del nuovo direttore generale Alberto Giorgio, il brand InViaggi di casa Fruit dà ufficialmente il via al proprio nuovo corso, che sarà incentrato su tre linee di prodotto: inClub, inTour e inTrip. “Il mio arrivo era strettamente legato alla volontà di scrivere insieme un nuovo capitolo per questa importante realtà - spiega lo stesso Giorgio -. Abbiamo lavorato con determinazione, concentrazione sugli obiettivi e volontà di essere già in grado dai prossimi mesi di portare sul mercato qualcosa di inedito e pensato per creare un autentico valore aggiunto per le adv, nostro canale di vendita di riferimento. Con grande soddisfazione, quindi, ufficializziamo l’avvio del nuovo corso di inViaggi e la nascita di tre linee di prodotto, tra cui quella con club brandizzati e in esclusiva. La rosa di partenza è già stata definita e la presenteremo a breve”.
La linea inClub rappresenta quindi l’offerta di soggiorno e intrattenimento in villaggi selezionati in Italia e in alcune località di medio e lungo raggio, pensata per chi cerca una vacanza all’insegna del relax e del divertimento. Innovazione chiave di questa proposta è l’introduzione del local expert: una figura dedicata e radicata nella destinazione, che affianca gli ospiti nella scoperta delle peculiarità del territorio. Con un’ampia gamma di esperienze locali, dalle escursioni alle attività culturali, inClub mira a consentire di vivere la destinazione in modo autentico e immersivo. Inoltre, grazie alla tecnologia integrata nel braccialetto, gli ospiti potranno restare costantemente connessi al local expert, rendendo l’esperienza di viaggio ancora più fluida e personalizzata.
La linea inTour offre invece un’ampia selezione di tour guidati e itinerari culturali nelle destinazioni più suggestive. Questa proposta si rivolge a chi desidera scoprire il mondo con l’affidabilità di un’organizzazione attenta e guide esperte, capaci di valorizzare ogni aspetto della destinazione. Con una programmazione articolata e curata nei dettagli, inTour garantisce un’esperienza di viaggio sicura e ricca di contenuti culturali, adatta sia ai viaggiatori esperti, sia a chi si avvicina per la prima volta a un viaggio organizzato.
La linea inTrip, infine, si rivolge ai viaggiatori indipendenti, offrendo esperienze personalizzabili e senza vincoli, per chi ama esplorare nuove destinazioni a proprio ritmo. Con partenze garantite dai principali aeroporti strategici d’Italia, inTrip permette di scegliere tra un ventaglio di proposte flessibili, disegnate per assecondare i desideri del cliente. Dalla prenotazione modulare di servizi singoli alla possibilità di creare itinerari su misura, inTrip incarna la filosofia del viaggio su misura, per vivere ogni destinazione nel modo più autentico e libero possibile.
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[post_content] => Oltre 305.000 passeggeri trasportati fra gennaio e ottobre 2024, un incremento del +25% rispetto allo stesso periodo del 2023, con un’offerta di circa 325.000 posti in vendita (+22% vs 2023) e un load factor che si è attestato al 94%: sono i numeri di Volotea sulla base di Firenze, inaugurata lo scorso anno.
Nel 2024, il vettore ha, quindi, registrato un aumento in termini di capacità molto più elevato su base annua, estendendo così la propria stagionalità. Questo grazie anche all’ampio portfolio di mete disponibili, che conferma Volotea la prima compagnia a Firenze in termini di destinazioni disponibili. Quest’anno il vettore è volato verso 13 destinazioni, una in più rispetto al 2023: Bari, Cagliari, Catania, Olbia, Palermo, Bordeaux, Lione, Nantes, Marsiglia, Tolosa, Bilbao, Amburgo e Praga, novità 2024. Inoltre, durante il periodo di traffico più intenso, il numero di dipendenti ha toccato le 30 persone.
La compagnia prevede di chiudere il 2024 a Firenze superando i 365.000 passeggeri trasportati, il che rappresenterebbe una crescita del +24% rispetto al 2023.
"Siamo estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti a Firenze nel corso del 2024 – ha commentato Carlos Muñoz, presidente e fondatore di Volotea -. La crescita costante presso lo scalo testimonia il nostro impegno a livello locale: grazie all’offerta di comodi collegamenti verso destinazioni sempre molto apprezzate siamo in grado di supportare in modo concreto il flusso di turisti incoming desiderosi di scoprire le bellezze e l’arte del capoluogo toscano, senza dimenticare, allo stesso tempo, le necessità di viaggio dei tanti passeggeri fiorentini e toscani. Guardiamo con fiducia al futuro, certi che continueremo a rafforzare la nostra presenza su questo importante scalo. Infatti, per il 2025 ci prepariamo a scendere in pista con un’offerta di voli di circa il +5% rispetto al 2024".
Il network del prossimo anno prevede infatti l'aggiunta della nuova destinazione di Alghero, che sarà operata dal prossimo 6 luglio con due voli alla settimana, il mercoledì e la domenica, e un’offerta di oltre 5.000 posti in vendita: in questo modo, Volotea collegherà Firenze con tutti gli scali sardi. Oltre all’offerta della base di Firenze per il 2025, Volotea conferma per il prossimo anno anche i collegamenti dall’aeroporto di Pisa per Olbia e Nantes, garantendo così pieno supporto a tutti i passeggeri toscani.
"Siamo particolarmente soddisfatti del rapporto collaborativo e proficuo che abbiamo costruito insieme a Volotea: investire in nuove rotte e collegamenti è la dimostrazione di una rinnovata e corrisposta fiducia - ha aggiunto Roberto Naldi, amministratore delegato di Toscana Aeroporti -. Gli importanti risultati raggiunti oggi dalla compagnia sottolineano ancora una volta la strategicità del sistema aeroportuale regionale all’interno del panorama europeo. D'altronde, il crescente numero di passeggeri e l’ampliamento delle destinazioni rispondono alle esigenze di una domanda sempre in aumento. Basti pensare che nei primi dieci mesi dell’anno, gli scali di Pisa e Firenze nel loro complesso hanno registrato una crescita del 10% sul 2023, sfiorando la soglia degli 8 milioni di passeggeri”.
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[post_content] => E' stato indetto per domani, 12 novembre, uno sciopero dei controllori di volo e di altri dipendenti aeroportuali che interesserà diversi scali in tutta Italia.
La mobilitazione è programmata dalle 13 alle 17 e coinvolgerà vari operatori del settore, causando ritardi e disagi per i viaggiatori. Gli aeroporti coinvolti sono quelli di Bologna, Catania, Lampedusa, Napoli, Perugia, Pescara e Roma Fiumicino. In ognuno di questi scali, saranno interessati lavoratori di aziende specifiche, il cui fermo potrebbe influire sulle operazioni di gestione dei voli e sui servizi ai passeggeri.
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In occasione della due giorni di confronti per il Forum Internazionale del Turismo a Firenze fra i vari operatori del settore il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha colto l'occasione per evidenziare necessità ed opportunità per il territorio.
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[post_content] => Uno spiraglio nell'affaire Ita-Lufthansa. Un'intesa è possibile già oggi - 11 novembre - per poi procedere con la finalizzazione dei documenti nelle ore successive e in tempo per la deadline prevista dalla Commissione Ue, le 23.59 dell'undici novembre.
È questa la valutazione che, secondo quanto riportato da Ansa, filtra da fonti tedesche in merito alla trattativa tra Ita e Lufthansa. Una valutazione ottimistica, basata sul fatto che la compagnia teutonica ha deciso di non insistere nelle sue richieste iniziali di abbassare il prezzo per la seconda tranche di Ita con l'obiettivo di superare lo stallo venutosi a creare quasi una settimana fa. "I 2/3 dei nodi sono stati risolti, rimane da negoziare il restante terzo", si spiega.
A Bruxelles c'è "fiducia" che gli ultimi ostacoli tra il Mef e Lufthansa per le nozze con Ita vengano risolti "nelle prossime ore" con l'invio del piano finale sottoscritto da tutti i protagonisti dei negoziati. Lo si apprende da fonti vicine al dossier, che osservano come l'accordo sia "importante per entrambe le parti". Ricevuto il plico - la scadenza è alle 23:59 di domani ma, se necessario, l'Ue è disponibile a concedere flessibilità -, la squadra antitrust di Margrethe Vestager analizzerà i documenti con l'obiettivo di un via libera finale entro novembre, allo scadere del primo esecutivo von der Leyen.
Giorni di riserbo
Le stesse fonti continuano a ricordare come il successo delle nozze sia nelle sole mani delle parti. Anche in questi giorni di riserbo Bruxelles è sempre rimasta in contatto con le autorità italiane e la compagnia di Carsten Spohr. Nella sua analisi finale, l'antitrust Ue valuterà gli impegni (rimedi, in gergo) implementati dalle parti per rispettare le condizioni concordate nell'intesa politica raggiunta il 3 luglio.
A partire dall'idoneità e dai business plan delle compagnie con cui Ita e Lufthansa hanno siglato le intese per garantire la concorrenza nelle rotte problematiche: easyJet per lo scalo lombardo e il corto raggio, Air France e Iag (holding tra le altre di British Airways e Iberia) per le tratte transoceaniche. Il giudizio preliminare informale della Commissione europea, a quanto si apprende, è positivo e non sono attesi rilievi negativi.
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