15 novembre 2024 09:27
L’aeroporto di Bologna ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con ricavi consolidati per 118,7 milioni di euro, con una crescita del 13,4% rispetto al 2023. Il margine operativo lordo (Ebitda) è di 42,2 milioni di euro, per un +23,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il risultato netto del periodo, interamente di competenza del gruppo, si attesta a un utile di 19,5 milioni di euro e segna un +33,3% sul 2023.
«Anche in questo terzo trimestre del 2024 ci troviamo di fronte a numeri in crescita, che evidenziano sia una generale ripresa del settore, per molti versi ben sopra le previsioni, sia l’importanza strategica che la nostra infrastruttura ha per il territorio come a livello nazionale – ha commentato Nazareno Ventola, amministratore delegato e direttore generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna -. Un trend positivo che dovrebbe proseguire anche nel prossimo trimestre e che porterà lo scalo a registrare livelli record in termini di traffico. Dati che rendono ancora più sfidante ed impellente la realizzazione delle importanti opere di ampliamento e miglioramento infrastrutturale che stiamo mettendo in atto, fondamentali per rendere migliore la passenger experience dei nostri clienti, aumentare la capacità dello scalo e dare, attraverso lo sviluppo della connettività aerea, ulteriore slancio alla crescita economica e sociale del nostro bacino di utenza».
Intanto, i dati di traffico fra gennaio e fine settembre mostrano un totale 8.342.712 passeggeri, in crescita rispetto al 2023 dell’8,1% e 63.977 i movimenti (+6,3%). Cresce leggermente anche il load factor medio: 83,7% nel 2024 rispetto all’83,3% del 2023.
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Il fatturato totale è aumentato del 21%, raggiungendo i 5 miliardi di dollari, mentre i ricavi passeggeri sono aumentati del 21%, a quota 4,1 miliardi di dollari; Etihad ha trasportato quasi 14 milioni di passeggeri nei primi nove mesi dell'anno, con un aumento del 35% rispetto all'anno precedente, con un load factor medio dell'87%.
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[post_content] => Record di presenze turistiche alla Spezia nei primi dieci mesi del 2024. I dati relativi all’imposta di soggiorno riscossa da gennaio a ottobre 2024 registrano un considerevole aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: si passa infatti da oltre 834.000 presenze del 2023 a oltre 965.000 del 2024 per un incremento percentuale di oltre il +16%.
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Il borgo termale di San Casciano dei Bagni, in provincia di Siena, ha ricevuto il Best Tourism Village 2024. Il riconoscimento, che viene attribuito dal 2021 dalla Untwo, l’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite, punta alla creazione di modelli di turismo capaci di unire tutela del territorio e, allo stesso tempo, delle attività economiche locali.
Le altre località italiane candidate per l'edizione 2024 erano Montagnana in Veneto, Aliano in Basilicata, Santa Margherita di Belìce e Gangi in Sicilia, Ronciglione e Nemi nel Lazio
«Un riconoscimento assolutamente meritato – ha commentato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – che ripaga il grande lavoro che l’amministrazione comunale del piccolo borgo sta portando avanti in questi anni, con una menzione particolare per la sindaca Agnese Carletti. Entrare nella rete dell’Organizzazione Mondiale del Turismo è una grande soddisfazione, la prova che turismo, sostenibilità e salvaguardia delle piccole comunità locali possono andare di pari passo».
«Abbiamo fortemente creduto nella candidatura di San Casciano dei Bagni - ha aggiunto l'assessore a economia e turismo Leonardo Marras - e per questo l'abbiamo supportata e sostenuta. Sono quindi molto orgoglioso per il riconoscimento ricevuto e faccio all'amministrazione comunale i miei complimenti per aver saputo valorizzare il territorio al punto da meritare un premio così prestigioso. Con San Casciano dei Bagni, la Toscana delle piccole realtà torna ancora una volta protagonista e diventa modello per un turismo sostenibile e innovativo».
Il ‘Best Tourism Village’ è il programma ideato da Untwo per individuare e incentivare programmi di sviluppo sostenibile nelle località rurali, attraverso i quali vengono messe a frutto le potenzialità del turismo per salvaguardare le piccole comunità e creare nuove opportunità, nell’ambito del raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
«È con grande orgoglio che accolgo questo prestigioso riconoscimento – ha spiegato la sindaca di San Casciano dei Bagni e presidente della Provincia di Siena Agnese Carletti - che rappresenta non solo un traguardo significativo per la comunità, ma anche un omaggio ai cittadini, al lavoro, alle tradizioni e alla bellezza di un territorio e va a evidenziare l’impegno nel promuovere un turismo sostenibile e rispettoso. In seguito della scoperta dei 'Bronzi di San Casciano', la comunità sta lavorando per creare un’esperienza turistica unica che vada a contribuire allo sviluppo economico di tutta l’area. Ringrazio chi ha collaborato a questo successo, in particolare la Regione e l'assessore Marras che ci ha spinto a candidarci, la Strada del Vino Nobile e dei Sapori della Valdichiana che ha lavorato al dossier e tutte le istituzioni locali e i cittadini che ogni giorno contribuiscono a rendere questo comune un luogo accogliente».
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Nel volume sono presenti anche cenni alla storia della emigrazione italiana, una sezione dedicata alle ricerche genealogiche e una sui "luoghi della storia familiare": la casa, la chiesa, il cimitero, tutti i posti nei quali si possono trovare tracce dei propri avi, con i consigli e le indicazioni per rielaborare nel modo corretto le informazioni rinvenute.
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