21 settembre 2022 12:53
Una piena decarbonizzazione del settore aereo entro il 2050: lo studio realizzato dal Politecnico di Milano che traccia l’iter futuro da seguire è stato presentato al Terminal 5 dell’aeroporto di Fiumicino. Il piano è stato realizzato per il Patto per la Decarbonizzazione del Trasporto Aereo, l’Osservatorio promosso da Aeroporti di Roma che raggruppa player industriali, stakeholder istituzionali, associazioni, rappresentanti del mondo accademico con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e dell’Enac.
Un obiettivo raggiungibile grazie all’attuazione di molteplici strategie che nel breve-medio termine saranno indirizzate allo sviluppo dei bio-fuels e con il necessario sostegno del policy maker, mentre nel medio-lungo termine potranno includere soluzioni innovative, tra cui l’utilizzo dell’idrogeno in turbina.
Il Patto è nato con l’obiettivo di definire un percorso che renda compatibile lo sviluppo della connettività e della produttività a livello planetario con la tutela dell’ambiente. Lo studio realizzato dal Politecnico di Milano comprende un modello matematico che delinea nell’arco temporale fino al 2050 quale dovrà essere il mix tecnologico che il settore aereo dovrà adottare con la relativa massimizzazione della fattibilità tecnico-economica. In base a questo, è stato possibile definire gli strumenti indispensabili per procedere nel cammino della decarbonizzazione che riguardano gli aspetti normativi, tecnologici per la produzione di carburanti ed il settore delle infrastrutture aeroportuali e di intermodalità.
Per raggiungere gli obiettivi di neutralità climatica sarà infatti necessario introdurre politiche che, anziché basarsi su misure restrittive, consentano la necessaria espansione e sviluppo del trasporto aereo attraverso la definizione di regole certe ed obiettivi chiari e vincolanti, concretamente realizzabili attraverso target intermedi.
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[post_content] => Samuel Maubanc è il nuovo direttore generale Europa della Clia. Nella sua carriera Maubanc è stato direttore generale di Neste, specializzata nella produzione di carburanti rinnovabili, e general manager di Liquid Gas Europe, associazione non-profit che rappresenta l'industria del gas liquido. Si è inoltre nel tempo concentrato sui temi della decarbonizzazione, dello sviluppo delle rinnovabili e dei carburanti green, oltre che sulla sicurezza dei canali di approvvigionamento nel settore dei trasporti.
“Sono onorato di entrare a far parte di Clia e di sostenere il percorso di sostenibilità che il settore ha da tempo intrapreso - sottolinea Maubanc -. Mai come oggi c'è stato un tale livello di slancio, complessità e urgenza verso una transizione sostenibile dei trasporti. In particolare, anche per via del Fit-for-55, servirà aumentare la competitività e l’uso su larga scala dei carburanti rinnovabili e costruire una catena di rifornimento stabile e sicura per il settore marittimo. Il settore delle crociere è un importante motore della competitività europea e dell'innovazione industriale. Sono ansioso di collaborare con i policy makers, i porti, le destinazioni e le compagnie, nella speranza di poter aiutare a fare tutti un passo avanti”.
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[post_content] => Boeing e maestranze, la trattativa ha avuto buon esito. Termina dopo oltre sette settimane lo sciopero dei lavoratori della Boeing negli Usa, dopo che gli stessi hanno deciso di accettare un nuovo progetto di accordo sociale. I circa 33 mila dipendenti dell’azienda, infatti, hanno deciso di porre fine alla protesta approvando con il 59% dei voti l'accordo che prevede un aumento salariale molto vicino alle sue richieste ma non il ripristino del vecchio regime pensionistico.
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Nel dettaglio, adesso, il contratto prevede un aumento salariale del 38%, un bonus di firma da 12.000 dollari e disposizioni per aumentare i contributi del datore di lavoro in riferimento ad un piano pensionistico, oltre a contenere i costi dell'assistenza sanitaria. Jon Holden, capo del sindacato di Seattle, ha descritto il contratto come una vittoria per i lavoratori che erano decisi a recuperare più di un decennio di salari stagnanti. "Lo sciopero finirà e ora è nostro compito tornare al lavoro e iniziare a costruire gli aerei e riportare questa azienda al successo finanziario", ha spiegato.
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Quirino Falessi
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[post_content] => Da Gaspare, Melchiorre e Baldassarre a Serengeti, Ngorongoro e Tarangire: una triade natalizia speciale, quella dei parchi nazionali della Tanzania da attraversare con African Explorer a bordo di un veicolo fuoristrada con tettuccio apribile. E' una delle proposte che il to milanese offre a chi soffre di holidays blues, ovvero di quel profondo senso di malinconia che accompagna sempre più persone nel periodo delle festività, soprattutto quelle cariche di significato e aspettative come il Natale e il Capodanno.
Il pacchetto Tanzania Explorer e Zanzibar prevede la partenza il 23 dicembre, per un viaggio di 15 giorni e 12 notti per ammirare un “presepe” fatto di crateri vulcanici abitati dai grandi felini africani, laghi azzurri dove incontrare ippopotami, gnu e quasi 500 specie di uccelli. E dopo aver attraversato alcuni villaggi Masai, sarà possibile vedere praterie e savane del Serengeti dall’alto, in mongolfiera. Niente maglioni con i rombi nemmeno nella seconda parte del tour, che condurrà sull'isola di Zanzibar, dove iniziare il 2025 all’insegna della bellezza in costume da bagno e infradito.
Un'altra opzione è poi il Kenya dal Mara al mare, al via il 22 dicembre per un itinerario di 16 giorni e 13 notti: lasciata Nairobi il giorno della Vigilia si passerà la notte nelle strutture del Mara Sopa lodge, nella riserva del Masai Mara, per poi partire, l’indomani, per il primo fotosafari di questo viaggio. Non sarà l’unico, ma il safari di Natale è speciale: non tanto perché è Natale, ma perché c’è la possibilità, facoltativamente, di svolgerlo in mongolfiera. E a Capodanno? In spiaggia nella candida Diani Beach.
Il tour Namibia Explorer (26 dicembre – 13 notti e dieci giorni) parte il giorno di Santo Stefano alla scoperte delle dune color albicocca delle ampie distese desertiche del Namib e del Kalahari. Prima ancora, si visiterà il primo dell’anno l’area del Damarland, tra le incisioni rupestri del Twyfelfontein (la più grande collezione dell’Africa australe) e le ardite conformazioni geologiche di Burnt Mountain, dalle cosiddette canne d’organo alla petrified forest.
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[post_content] => Confermarsi una modernissima dmc centenaria, in grado di proporre ai propri clienti le soluzioni tecnologiche e operative più innovative e utili alla crescita del business comune, E' questo l'obiettivo di Roberto Pannozzo, nuovo ceo di Carrani Tours, storico operatore incoming di Roma: "La nostra è un'azienda già ricca di talento che ha raggiunto risultati importantissimi a livello di collaborazioni internazionali - sottolinea lo stesso Pannozzo -. Carrani è infatti dmc di riferimento di moltissimi di to esteri di primissimo livello. Senza parlare del rispetto che la società ha saputo crearsi all'interno delle istituzioni nazionali inerenti al turismo, grazie al suo operato per il quale l'etica è sempre stato un punto centrale".
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[post_content] => Una liaison professionale vincente, intrapresa anni fa, quella tra Adalte e Gattinoni, raccontata da due protagonisti d'eccezione: Davide Galleri, ceo della società It, e Maddalena Fumagalli, dynamic product manager della divisione Travel, del gruppo Gattinoni: “Abbiamo intrapreso la collaborazione con Adalte da alcuni anni, ma si è ulteriormente rafforzata a partire dal 2023, da quando abbiamo iniziato a sfruttare i suoi servizi per migliorare ulteriormente la nostra offerta di tour e pacchetti dedicati alle realtà agenziali che utilizzano il nostro portale di prenotazione - spiega Maddalena Fumagalli -. Punti di forza quali la possibilità di contatto diretto con i partner dalla piattaforma, oltre al sollecito e pronto riscontro, da parte del team, nel momento in cui si verificano ritardi nella risposta dei fornitori, ci hanno fatto comprendere come Adalte sia non solo uno strumento che semplifica la vendita dei tour, ma anche un partner che ci aiuta nell’operatività quotidiana”.
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Grande azione di Fiavet Toscana che si allarga a tutta la categoria degli agenti di viaggio.
La sentenza della Corte di Cassazione N°335 dello scorso 21 ottobre rappresenta un cambiamento significativo nel settore turistico italiano, con benefici potenziali per diversi attori del comparto. La sentenza della Suprema Corte, che costituisce giurisprudenza e quindi un punto di riferimento normativo, mette fine alla vicenda di un nostro collega che nel 2018 a Siena subì il sequestro del mezzo e ricevette una multa salata. Negativi i primi due livelli di giudizio, nel terzo e inappellabile grado viene con chiarezza inequivocabile riconosciuto il pieno diritto delle agenzie di viaggio all’utilizzo di mezzi ad uso proprio.
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[post_content] => Ancora poche ore - entro la mezzanotte di oggi, 4 novembre - e Ita Airways e Lufthansa dovranno consegnare a Bruxelles la versione definitiva dei "rimedi" richiesti dall’Antitrust Ue. Conditio sine qua non per accendere il semaforo verde che porterà alle nozze tra le due parti.
Sul piatto, per ovviare a potenziali situazioni di monopolio, ci sono le soluzioni destinate ai collegamenti tra l'Italia e l'Europa centrale, l'aeroporto di Milano Linate e tre rotte da Roma Fiumicino al Nord America. Come spiega il Corriere.it, nel caso del corto-medio raggio e Linate non sembrano ormai esserci più dubbi sulla scelta di easyJet (con l'assegnazione al vettore di 30 slot giornalieri di Ita e Lufthansa).
Rotte transatlantiche
Più complesso il discorso relativo alle rotte transatlantiche, dove sono stati portati avanti colloqui con Air France e il gruppo Iag che però avevano chiesto una contropartita su Liante.
Ma anche in questo caso la soluzione sarebbe stata trovata e l'invio della documentazione confermato entro le 23.59 di questa sera.
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[post_content] => Nuovo centro conferenze per l'Hilton Garden Inn Milan North del gruppo Gdf Hotel, che ora si estende su due piani e vanta dieci sale meeting, due bar e un'area all'aperto, per una capacità complessiva di 1.142 metri quadrati. Ogni sala è inoltre dotata di luce naturale, schermi, proiettori e connessione Hdmi, oltre a una connessione wifi gratuita con password personalizzata su richiesta.
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