7 giugno 2024 10:10
Sono numeri importanti quelli del prenotato Volonclick, tanto da aver già superato a quasi un mese dalla fine del primo semestre i volumi dell’intero 2023. “In gennaio abbiamo registrato un +40%, a febbraio un +65% – spiega il founder & ceo del gruppo Volonline, Luigi Deli -. Marzo si è quindi attestato sul +40%, mentre un vero e proprio boom lo abbiamo registrato in aprile, con il +78% rispetto all’anno precedente. Maggio si è infine appena concluso con un ottimo + 55%”.
Particolarmente performanti in termini di partito sono stati i mesi di marzo e aprile, con Pasqua e i numerosi ponti, ma la sorpresa riguarda il periodo estivo, con prenotazioni arrivate con largo anticipo. “Anche le vendite per i mesi di giugno, luglio e agosto hanno già superato i loro corrispettivi del 2023, ma è agosto che ha riscontrato un advance booking decisamente precoce rispetto all’anno scorso” prosegue Deli.
Le destinazioni più prenotate sono sicuramente quelle di corto e medio raggio: al primo posto la Spagna, anche con le Canarie e le Baleari, al secondo l’Italia con un boom della Sicilia (una pratica su sei per la Penisola è un pacchetto tour operator multi-tappa dedicato a questa destinazione), seguita sul gradino più basso del podio dalla Grecia con le sue isole.
“In crescita anche le mete di lungo raggio a conferma che Volonclick non è più concepito dal mercato come un semplice self booking tool o una piattaforma di prenotazione di singoli servizi, ma come tour operator online in grado di offrire prodotti e tour strutturati”. Le più vendute sono quindi Stati Uniti e Canada, gli Emirati Arabi, Dubai, Abu Dhabi e l’Oriente che, in particolare con Thailandia e Giappone, ha registrato una vera propria impennata di prenotazioni.
“L’anima da tour operator è confermata anche dall’aumento delle vendite di escorted tour, il classico viaggio di gruppo ma con accompagnatore, che grazie ai collegamenti diretti con oltre 80 dmc e a una programmazione che copre più di 57 paesi, è diventata sostanzialmente la quarta linea di prodotto più venduta sulla piattaforma Volonclick, dopo volo+hotel, multidestination e solo hotel e tour – aggiunge Luca Adami, cto e ceo del gruppo Volonline -. Tutto ciò ha contribuito fortemente ai risultati di fatturato complessivo e ha anche determinato un forte aumento del valore medio pratica. Stiamo peraltro riuscendo a vendere il nostro prodotto con mark-up più bassi e siamo ancora più competitivi grazie a diversi fattori: in primo luogo, la transizione digitale, negli ultimi mesi l’80% delle prenotazioni è avvenuto attraverso le piattaforme; in secondo luogo, l’integrazione digitale dei contratti di supply chain di Volonline e Reisenplatz, che ha determinato un aumento di fornitori connessi, oggi oltre 200, insieme a una forte crescita della competitività congiuntamente alle economie di scala costi/ricavi”.
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[post_content] => Non si arresta il trend positivo del flussi turistici verso la Turchia, che nel gennaio 2025 ha registrato una crescita del 6,1% rispetto allo stesso mese di un anno fa.
Gli arrivi stranieri sono saliti a 2,17 milioni, secondo quanto dichiarato dal Ministero della Cultura e del Turismo, un nuovo massimo storico per gennaio che va a corroborare le previsioni di un nuovo record annuale consecutivo.
Nel 2024 il numero dei visitatori è salito a quota 52,63, superando il precedente massimo di 49,2 milioni del 2023. Tale cifra ha raggiunto i 62,27 milioni se si includono le visite dei turchi residenti all'estero.
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[post_content] => Hanno superato quota 300 mila i visitatori unici mensili del portale Bimboinviaggio.com, che oggi può contare anche su una community social di 125 mila follower e su una newsletter con più di 145 mila iscritti. "Nel panorama del turismo italiano, la crescita del segmento family-friendly è una delle tendenze più rilevanti degli ultimi anni - spiega la fondatrice di www.bimboinviaggio.com, Chiara Rosati -. Le famiglie non si limitano più a cercare semplicemente una destinazione, ma esigono esperienze su misura, servizi dedicati e una comunicazione chiara e personalizzata. In questo contesto, noi ci siamo evoluti attorno a un concetto chiave: offrire visibilità mirata a strutture e destinazioni che vogliono intercettare il segmento delle famiglie".
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L'idea è quella di garantire alle proprietà un posizionamento efficace e credibile, che non si limiti alla semplice visibilità, ma che sia anche in grado di convertire il traffico in prenotazioni reali. "Una delle domande più frequenti da parte delle strutture alberghiere e degli enti di promozione turistica è: vale davvero la pena investire in un portale verticale invece di affidarsi a strategie più generaliste? La risposta è nei numeri e nei risultati. Il turismo familiare è un segmento con esigenze specifiche: genitori alla ricerca di comfort, sicurezza, servizi su misura e attività coinvolgenti per i propri figli. Un portale specializzato come il nostro permette alle strutture di parlare direttamente con questo pubblico, offrendo contenuti curati, recensioni dettagliate e una narrazione studiata per evidenziare i plus di ogni struttura. A differenza dei classici portali di prenotazione o delle piattaforme generaliste, un sito verticale consente insomma di ottimizzare gli investimenti in comunicazione, evitando dispersioni e garantendo un ritorno più mirato".
Negli ultimi anni molte destinazioni turistiche hanno compreso l’importanza di adattare la propria offerta per diventare family-friendly. "Tuttavia - ribadisce Chiara Rosati - senza una strategia di comunicazione mirata, anche le località con un forte potenziale rischiano di non essere percepite come mete ideali per le famiglie. Con l’evoluzione del turismo e le nuove tendenze che emergono ogni anno, il settore del family travel continuerà peraltro a essere uno dei più rilevanti. Le famiglie cercano sempre più esperienze autentiche, sostenibili e personalizzate. E le strutture che sapranno rispondere a queste esigenze avranno un vantaggio competitivo significativo. Chi investe oggi in una comunicazione mirata avrà perciò più possibilità di emergere e distinguersi, intercettando un pubblico sempre più esigente ma anche sempre più fedele quando trova il partner giusto per le proprie vacanze".
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Un balzo in avanti del traffico passeggeri imputabile non soltanto ai tradizionali picchi estivi: "Uno dei dati più positivi - spiega Mario Garau, direttore Routes Development di Geasar alla Nuova Sardegna – è quello relativo ai mesi spalla. Ogni mese è stato il migliore di sempre da quando è cominciata la storia del Costa Smeralda e siamo più che soddisfatti". Analizzando i singoli mesi, sempre fuori da quelli estivi più trafficati, si nota infatti una crescita esponenziale: "Ad aprile abbiamo registrato il 35% in più, a maggio il 24% e a ottobre il 23%. Ovviamente si tratta di dati importantissimi, che vanno a confermare la necessità di ampliare l’aeroporto".
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[post_content] => Perché visitare ciascuno dei 12 stati del Sud degli Stati Uniti? È la domanda alla quale hanno voluto rispondere i rappresentanti dei paesi che fanno parte dell’agenzia di marketing Travel South Usa. Hanno raccontato le loro destinazioni a Milano in un vivace workshop, sottolineando l’importanza della storia e della cultura, della natura, della musica e anche della cucina del territorio.
«Il Missouri si trova al centro dell’America e confina con 8 diversi stati degli Usa! - racconta Megan Sheets di Visit Missouri - È servito da due aeroporti internazionali: uno sul lato est - il St.Louis Lambert International - e a ovest quello internazionale di Kansas City. Nella regione ci sono diversi scali nazionali e regionali e servizi su binari. Si può anche affittare una macchina e intraprendere un road-trip percorrendo i 450km della Route66 all’interno del paese. Lungo il percorso vengono proposte tante esperienze outdoor e si costeggiano numerose attrazioni che non sono state toccate dal passare del tempo, tra le quali alberghi come il Wagon Weel Motel di Cuba, Missouri, che nel 2026 celebrerà il suo centenario. La natura del Missouri è sorprendente: oltre a 6mila grotte, ci sono 92 parchi statali con accesso gratuito dove dedicarsi all’hiking, ai percorsi in bicicletta, all’arrampicata e anche alle immersioni! Uno dei parchi più noti è il Quivre State Park, tappa iniziale del percorso in bicicletta che quest’anno celebra il suo 350esimo anniversario: si seguono i binari di un’antica ferrovia attraversando quasi l’intero paese. Lungo il tracciato si incontrano cantine e b&b dove scoprire l’America più autentica e la sua ospitalità. In questo 2025 sono in programma numerosi eventi e festival e l’apertura di un interessante museo che raccoglie i reperti dell’intera Route66». Il Missouri ha un importante patrimonio culturale. È famoso per aver dato i natali allo scrittore Mark Twain e al pistolero Jesse James. Come gli stati vicini, celebra la bellezza della musica: «Qui sono nati il ragtime e il Kansas City jazz; St.Louis è la città del bluesman Chuck Berry e ovunque risuonano le note del country e del bluegrass» conclude Sheets.
A cavallo tra il confine del Missouri e quello del Kansas si trova Kansas City, descritta da Devin Aaron, di Visit KC. «Siamo considerati il cuore dell’America: ci troviammo a meno di 4 ore dalla costa atlantica e a metà strada tra New Yok e Miami. Oltre che per i notevoli percorsi di hiking e ciclismo, sono tanti i motivi per visitare la città. Tra questi la nostra tradizione del jazz, che risale al 1920 ed è testimoniata dallo storico museo. Una delle nostre maggiori attrazioni è l’unico museo degli Stati Uniti dedicato alla Prima Guerra Mondiale. E poi abbiamo il cibo e la nostra passione per il Bbq, al quale è dedicato un museo che aprirà nei prossimi mesi. Un’altra ragione per visitare Kansas City è la sua cultura sportiva. - aggiunge Aaron - Partecipiamo al Super Bowl, abbiamo tante squadre di football e baseball e nel 2026 ospiteremo alcuni incontri della Fifa. Stiamo anche costruendo il primo stadio adatto al calcio femminile. Siamo molto fieri di essere inclusivi in tutto quello che facciamo e nelle nostre offerte»
Anche il Tennessee ha raccontato a Milano la sua offerta: «Oltre alla natura, abbiamo Dolly, Elvis e Jack: una grande tradizione musicale e il leggendario Jack Daniel’s Tennessee Wiskey. - ha concluso infatti Margaret Fuqua, director of sales Tennessee Department of Tourism Development - L’ospite può conoscere la storia del paese e sperimentare tradizioni, cibo, percorsi outdoor e la nostra grande musica. A Memphis abbiamo la meravigliosa Graceland di Elvis Presley - da visitare vivendo diverse attività, anche a cavallo. Ci sono inoltre il Museo dell’American Soul Music e del Metal, mentre al centro dello stato abbiamo il Museo di Tina Turner, dove ammirare i suoi bellissimi outfit. A Memphis è in primo piano la storia: qui, nel 1968, venne tragicamente assassinato Marin Luther King. Oggi lo ricorda il museo dei Diritti Civili della città, che a giugno aprirà una nuova ala esterna per consentire agli ospiti di incontrarsi ed entrare in relazione tra loro».
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[post_content] => Trump e le crociere. Azioni Carnival in calo del 5,9%, di Rcl del 7,6%, di Norwegian Cruise Line del 4,9%, di Viking Holdings del 3%. E' stata la reazione di ieri della Borsa di New York all'uscita di mercoledì su Fox News di Howard Lutnick. Il segretario al Commercio Usa ha infatti attaccato duramente l'industria delle crociere sostenendo che le compagnie del settore non pagano le tasse nel Paese: "Avete mai visto una nave da crociera battente bandiera americana? - ha dichiarato Lutnick -. Nessuna di loro paga le tasse. Questo finirà presto con Donald Trump".
Stando ai commenti raccolti da Cnbc presso gli analisti di Stifel Financial, la Borsa avrebbe tuttavia reagito in maniera eccessiva (overreacted) alle parole del segretario al Commercio: "Questa è probabilmente la decima volta negli ultimi 15 anni che abbiamo visto un politico annunciare dei cambiamenti nelle policy di tassazione dell'industria crocieristica. Tutte le volte la cosa è poi finita nel nulla".
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Anche perché, hanno aggiunto quelli di Stifel, intervenire in questo campo, per come è strutturata la legislazione Usa, significherebbe rivoluzionare il sistema fiscale dell'intero settore cargo, di cui peraltro la crocieristica rappresenta solo una minima parte. Non solo: le compagnie potrebbero anche reagire trasferendo i propri quartier generali al di fuori del Paese, riducendo in questo modo i posti di lavoro in America.
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[post_content] => Nuovi record superati per Malta nel 2024, con 3,56 milioni di turisti, +19,5% e una spesa turistica dei viaggiatori internazionali di 3,3 miliardi di euro, +23,1%, per una spesa pro capite di 924 euro.
Malta si conferma così una delle destinazioni in più rapida ripresa nel settore. Dopo aver superato i livelli pre-pandemia nel 2023, il paese ha mantenuto il suo slancio anche lo scorso anno posizionandosi tra le destinazioni più performanti in Europa e nel Mediterraneo meridionale. Mentre l'Europa nel suo complesso ha registrato un modesto aumento dell'1% rispetto al 2019 e del 5% rispetto al 2023, la crescita a due cifre di Malta evidenzia la sua resilienza e il crescente appeal.
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Si è chiuso con ottimi risultati il 2024 di Volonclick: il tour operatore online di casa Volonline ha infatti registrato un +52% di partenze rispetto all'anno precedente, che già aveva fatto segnare un aumento del 46%. “Un risultato importante, che ha superato il già ambizioso budget pianificato - spiega Luigi Deli, founder e ceo del gruppo -. Per quanto riguarda il 2025, le prenotazioni confermate si attestano già a più del doppio dell’intero fatturato degli anni pre-Covid e hanno superato il 30% di tutto il 2024. A conferma di come il posizionamento di Volonclick sia completamente cambiato negli ultimi anni. Da self booking tool riservato agli agenti di viaggi, ha ormai assunto sempre più un dna da tour operator”.
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Tra le destinazioni più prenotate nel 2024 sul to online i primi sei posti sono occupati dalle grandi metropoli internazionali: in testa c’è New York, seguita da Parigi, Barcellona, Londra, Lisbona e Dubai. Poi Malta, Budapest, Bangkok e Tenerife.
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InClub, InTrip, InTour per una gamma di vacanze esperienziali. Presentata agli agenti di viaggi la nuova linea di prodotto del brand InViaggi del gruppo Fruit, in occasione del fam trip che si è svolto a Sharm El Sheikh presso il Pickalbatros Royal Grand. Il viaggio è stato inoltre l’occasione per fare conoscere i Fruit Village di Sharm El Sheikh: l'Amphoras Beach e il Seti Palm Beach novità del 2025.
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La linea villagista InClub include in particolare l’offerta di soggiorno e intrattenimento in club selezionati in Italia e nel mondo: Egitto, Tunisia, Kenya, Sicilia, Puglia e Calabria. Con un’ampia gamma di esperienze locali, dalle escursioni alle attività culturali, InClub permette di vivere la destinazione in modo autentico e immersivo. Grazie anche alla tecnologia integrata inserita in un braccialetto ad hoc, gli ospiti possono restare costantemente connessi al local expert, rendendo l’esperienza di viaggio ancora più fluida e personalizzata. E questo grazie a un esperto che affianca i viaggiatori alla scoperta del territorio con esperienze locali, dalle escursioni alle attività culturali. Il tutto inserito nella formula InClub For You, che prevede uno sconto del 5%.
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