21 luglio 2023 14:58
Un nuovo prodotto, che necessita del pieno supporto da parte delle agenzie di viaggio. Così il direttore commerciale di Msc Crociere ed Explora Journeys, Luca Valentini, definisce il marchio lusso che ha preso ufficialmente vita ieri con la consegna della Explora I presso gli stabilimenti Fincantieri di Monfalcone. Fin da subito è quindi prevista una forte spinta alla formazione degli adv.
“Si tratta di una proposta che deve essere spiegata e comunicata ai consumatori – racconta Valentini -. In Italia il target del turismo di lusso nelle crociere non ha molti protagonisti. Non c’è una numerica tale da poter dire che esiste un vero target del crocierista di lusso. Allo stesso tempo l’Italia è però uno dei paesi con il più alto numero di crocieristi. Il connubio dunque, tra un mercato crocieristico che cresce tantissimo e un mercato che nella crocieristica non ha ancora trovato il segmento di lusso, può passare solo tramite l’agente di viaggio. Questi deve essere messo allora nelle condizioni di poter spiegare e comunicare il prodotto al cliente alla ricerca di servizi luxury. Oggi sono quindi tre i nostri target da distinguere: il prodotto Msc Crociere, il prodotto Premium, che è il nostro Yacht Club, e il prodotto di lusso. Oggi, il viaggiatore che sceglie Explora ha un approccio diverso alla vacanza: senza orari per lo spettacolo, per i pasti e per l’intrattenimento. Quest’ultimo viene offerto nelle 18 lounge esclusive della nave, come la cigar room, dove ognuno si muove con i propri tempi. Noi oggi, con Explora Journeys, siamo insomma certi di poter sviluppare in Italia il target del cliente crocierista di lusso”.
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[post_content] => Come anticipato dal direttore commerciale Luca Valentini in occasione dei tradizionali auguri natalizi, Msc apre oggi ufficialmente le vendite della World Cruise 2027: il viaggio di 121 notti a bordo della Musica toccherà 45 destinazioni in 25 Paesi differenti, con sette pernottamenti, incluse le tappe di Buenos Aires, Sydney e Papeete, nonché soggiorni di un giorno intero in tutti gli altri scali. L'itinerario si estenderà per oltre 37 mila miglia nautiche attraverso i cinque continenti. La navigazione attraverserà anche l'Equatore due volte, offrendo ai viaggiatori l'esperienza unica di perdere e rivivere un giorno.
Con la possibilità di imbarcarsi da uno dei quattro porti europei, Civitavecchia per Roma, Genova, Marsiglia e Barcellona, rispettivamente il 5, 6, 7 e 8 gennaio 2027, gli ospiti esploreranno il Sud America, compreso il punto più meridionale di Ushuaia (Argentina), soprannominato la Fine del mondo, assaporeranno i paesaggi del Pacifico meridionale e vivranno il fascino dell'Australasia. Il viaggio proseguirà poi verso le Hawaii e la costa occidentale degli Stati Uniti, prima di rientrare in Europa attraverso il transito panoramico del canale di Panama, con soste per gustare i sapori e i colori dei Caraibi.
Come parte del biglietto della crociera, gli ospiti che prenotano beneficeranno anche di 15 escursioni a terra incluse nel prezzo di prenotazione; pacchetto bevande Dine & Drink in omaggio, che comprende vini della casa, birra alla spina e una selezione di altre bevande offerte durante il pranzo e la cena; 30% di sconto sui servizi di lavanderia. I soci Msc Voyager Club di livello classico e superiore beneficeranno inoltre di uno sconto del 5% sul prezzo della prenotazione. I punti accumulati durante la World Cruise saranno triplicati e aggiunti al loro conto prima dell'inizio del viaggio, garantendo immediatamente privilegi ed extra.
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[post_content] => Debutto in Repubblica Ceca per il brand W del gruppo Marriott che apre a Praga dando nuova vita all'ex Grand Hotel Europa, storica struttura della città in stile Art Nouveau. Situato in piazza Václavské, il W Prague dispone di 161 camere e suite. A curare il restyling dell'albergo gli architetti di fama internazionale Benoy e il pluripremiato studio londinese di design AvroKo, in collaborazione con i designer locali Chapman Taylor, che hanno re-immaginato uno dei punti di riferimento della città ispirandosi alla ricchezza culturale di Praga e alle radici Art Nouveau dell'edificio. Aggiunta anche un'ala contemporanea a forma ellittica di nove piani, progettata dallo studio di architettura Dam. Presenti pure delle installazioni d'arte e di vetro curate dall'Adam Ellis Studio e da artisti locali. Il brand Klimchi aprirà poi la sua prima boutique all’interno del W Prague, presentando eleganti oggetti in vetro di Boemia.
Sul fronte f&b, un tempo epicentro della mondanità praghese negli anni Venti, l'hotel vedrà la rinascita del Grand Café, in collaborazione con il ristoratore monegasco Riccardo Giraudi. Le Petit Beefbar del Grand Café è invece un bistrot di alto livello, che si distacca dalle tradizionali steakhouse e si concentra su concetti di condivisione con carni pregiate e locali, traendo ispirazione da palette e ricette globali. Situato al piano terra dell'ala contemporanea, la W Lounge è l'epicentro sociale dell'hotel. Lo spazio con arredi in blu, verde e terracotta, si estende su una terrazza interna, il W Lounge Garden, dove ospiti e abitanti del luogo possono gustare piatti da condividere e cocktail d'autore, mentre la curatrice musicale, Adriana Mižigárová, dà il tono alla serata. Il Bisou è quindi uno spazio per incontrare gli amici e sorseggiare caffè, vini locali e champagne. Sullo sfondo dell'imponente skyline di Praga, l'Above Rooftop è una terrazza all'aperto. Il Minus One, nel seminterrato, invita infine gli ospiti a sorseggiare uno dei cocktail curati dal pluripremiato mixologist Jan Šebek, tra drink moderni e una selezione di classici rivisitati.
Nascosta agli occhi di tutti, l'Away Spa offre una fuga serena dalla città. Al centro della scena c'è la Wet pool, dove gli ospiti possono godere di una suite termale con accesso a sauna, bagno turco, idromassaggio e all'All Seasons Water Journey: un'esperienza immersiva multisensoriale che riproduce le sensazioni di tutte e quattro le stagioni. Presenti pure un beauty bar e cinque sale per trattamenti, tra cui una sala per coppie. I servizi offerti includono trattamenti come il massaggio De-Stress, uno dei punti forti delle offerte della spa, progettato per sciogliere le tensioni, lenire i muscoli affaticati e fornire un profondo relax con aromi calmanti. Per gli amanti del fitness, la palestra Fit è dotata di attrezzature Matrix e di offerte fitness on demand.
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[post_content] => Con l’arrivo del Natale, Ragusa Ibla si trasforma in un luogo incantato, dove la bellezza del barocco incontra la meraviglia delle luminarie e delle tradizioni festive. Il progetto, nato dalla collaborazione tra il Comune di Ragusa e il Centro Commerciale Naturale (Ccn) Antica Ibla, ha come obiettivo non solo quello di offrire un’esperienza unica ai visitatori, ma anche di valorizzare il territorio, aumentare l'attrattività della destinazione sui mercati internazionali e destagionalizzare i flussi turistici aiutando gli operatori a lavorare anche nei mesi di spalla.
Come raccontato dal presidente Daniele La Rosa, il Centro Commerciale Naturale Antica Ibla nasce dalla volontà degli esercenti locali di creare uno strumento comune per valorizzare le proprie capacità imprenditoriali, ma soprattutto per riscoprire l’orgoglio di appartenere a un luogo ricco di storia e umanità. Forte del sostegno di circa 85 imprese, il Ccn si impegna a contrastare la disumanizzazione delle città e ad aiutare la destagionalizzazione dell'offerta attraverso iniziative che rafforzano la vivacità del territorio e del commercio locale. «Quest’anno – spiega La Rosa – Ibla ha indossato il vestito buono della festa. Le luminarie, i mercatini e le attività che abbiamo organizzato in sinergia con il Comune rappresentano un’occasione per vivere il Natale in una dimensione speciale. Il nostro impegno è stato quello di pianificare un calendario di eventi ricco e inclusivo, capace di attirare sia famiglie che giovani, per condividere momenti di bellezza e tradizione».
Ibla Magia del Natale
L'iniziativa Ibla Magia del Natale include un programma variegato di eventi che spaziano dai presepi viventi ai concerti, dai mercatini natalizi al Villaggio di Babbo Natale, dove i più piccoli possono incontrare Babbo Natale, visitare la fabbrica dei giocattoli e divertirsi con gli elfi cantastorie.
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Piazza Duomo, il Giardino Ibleo e i vicoli barocchi sono stati trasformati in un palcoscenico di luci e colori che invita a fermarsi, scattare fotografie e immergersi nella magia del Natale anche a un calendario ricco di eventi.
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[post_content] => La Spezia punta sul mice e lo fa lanciando la nuova rete d’impresa, Spezia Experience, creata grazie all’intuizione dei 4 fondatori: il tour operator Arianna 2002, l'NH Hotel La Spezia, l’Hotel Firenze e l’Hotel Ghironi.
«Abbiamo analizzato la richiesta che arrivava sul territorio – spiega Paolo Viti, presidente di Spezia Experience – e ci siamo resi conto che era necessario proporre un’offerta coordinata con un unico punto di riferimento per il cliente e con tutti i servizi che il settore richiede. Fino a due anni fa se un evento eccedeva il singolo albergo non veniva gestito. Questo ha significato perdere molte occasioni importanti negli anni passati».
La Rete d’impresa Spezia Experience si propone al cliente come un unico punto di riferimento, in grado di rappresentare tutte le migliori strutture ricettive alberghiere del territorio e di coordinare tutte le fasi di gestione dell’evento per fornire un’esperienza personalizzata, integrata e di alta qualità.
Ad un anno dal lancio Spezia Experience ha già toccato con mano le grandi potenzialità della destinazione nell’ambito mice, raccogliendo un ottimo riscontro dai clienti che l’anno scelta nell’anno in chiusura.
«Nel 2024 abbiamo accolto ed organizzato diversi eventi - aggiunge Viti – Grazie al nostro prodotto possiamo promuoverci autonomamente. Non siamo un intermediario, siamo i titolari del prodotto e questo è il segreto del nostro successo. Il mercato mice ha bisogni specifici: la richiesta deve essere evasa in 24 ore, e devi riuscire a stabilire un’empatia tale da catturare la fiducia del cliente, trasmettendo il valore aggiunto del territorio».
All’interno della Rete d’Impresa Spezia Experience, destinazione del mese ad ottobre 2024 secondo la Rivista Meeting e Congressi, sono inclusi 12 alberghi, da 3 a 5 stelle, da Portovenere a Sarzana, in grado di offrire 3.000 posti a sedere nelle varie location.
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Msc festeggia il record di passeggeri trasportati (4,2 milioni quelli movimentati sul solo mercato italiano), ma soprattutto il ritorno a una redditività in crescita, grazie in particolare a un incremento del 18% delle tariffe medie. La compagnia di crociere saluta il 2024 con l'ormai tradizionale appuntamento per gli auguri di fine anno: un momento per fare una veloce sintesi di bilancio e per lanciare qualche indizio sulle iniziative in cantiere. Ma anche per rimarcare il valore della distribuzione, perché "se le tecnologie cambiano, così come i gusti e le esigenze del consumatore, il punto fermo del mercato rimane pur sempre il ruolo fondamentale delle agenzie", ha sottolineato il vice president Southern Europe di Msc Crociere, Leonardo Massa.
Tra le novità in arrivo, ecco allora, come da tradizione, il rinnovo del contratto con le adv, che quest'anno avrà un focus particolare sul prodotto Yacht Club in linea con il consolidamento del prodotto Explora Journeys, ha rivelato Fabio Candiani. Il direttore vendite & network ha poi ricordato come nel 2025 la compagnia rafforzerà i collegamenti per le crociere verso il Nord Europa, grazie all'introduzione di voli da Bari e Catania. Lato sales, il direttore commerciale Luca Valentini ha invece segnalato l'apertura entro la fine dell'anno delle vendite per la World Cruise 2027.
Infine, sul fronte della comunicazione, un'importante novità è la partnership con XFactor, che si concretizzerà il prossimo 14 gennaio con la prima di una serie di crociere sulla Lirica in programma sino a fine marzo. A bordo, gli artisti dello show televisivo, a cominciare dai Les Votives, che si esibiranno in esclusiva per i passeggeri Msc durante uno show dedicato, durante il quale si svolgeranno pure i pre-casting per l'edizione dell'anno prossimo. "Verso la fine del mese prossimo - ha concluso l’head of marketing, Andrea Guanci - andrà on air anche il nostro nuovo spot tv, sempre incentrato sul tema della bellezza. Un concetto che sarà ripreso in altri appuntamenti nel corso dell'anno, tra cui il ritorno sempre a gennaio alla Rinascente di Milano e ulteriori partnership di prestigio che annunceremo prossimamente".
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Fiavet indaga il mondo delle agenzie di viaggio e lo fa attraverso la ricerca “Focus sul settore agenzie di viaggi in Italia. Effetti post pandemia e nuove prospettive” realizzata da Roberto Gentile per Fiavet Confcommercio e Ente Bilaterale Nazionale Turismo.
Sono 7100 le agenzie di viaggi attive di cui circa 1500 iscritte a Fiavet Confcommercio. Delle 7.100 imprese attive, 6.810 sono dettaglianti puri e 290 ricettivisti, con un lieve incremento rispetto ai circa 6.500 esercizi registrati nel 2023, quando si verificarono 300 chiusure, in linea con le circa 1000 chiusure dell’anno precedente. Negli ultimi dodici mesi ha chiuso qualche piccolo operatore, mentre alcuni dettaglianti, che avevano sospeso l’attività causa Covid, hanno riaperto i battenti.
Come per altri comparti il fatturato maggiore si registra al Nord Italia, non tanto per quantità di pacchetti venduti, ma per il valore più alto del prodotto. Al Sud si vendono, inoltre, prodotti diversi: viaggi di nozze e crociere sono particolarmente apprezzati.
I numeri delle agenzie di viaggio iscritte ai network ci arrivano dalle stesse aggregazioni: Welcome 2.606, Gattinoni 1.519, Bluvacanze 900, Uvet 400. In totale sono 5.425. Le restanti 1675 agenzie sono indipendenti (circa 1000) o iscritte a network più piccoli.
L'agenzia di domani
Il ritratto dell’agenzia di viaggi di domani è imprescindibile da due aspetti: la sostenibilità e la digitalizzazione con un forte richiamo all’Intelligenza artificiale cui Fiavet Confcommercio sta dedicando impegno sia a livello di formazione che di coinvolgimento istituzionale.
Per la sostenibilità ha presentato la sua proposta di decalogo da condividere le Istituzioni: diversificazione, pianificazione, collaborazione, promozione di pratiche sostenibili, promozione di esperienze autentiche, integrazione con le comunità locali, formazione, valorizzazione dei prodotti territoriali, internazionalizzazione, gestione delle infrastrutture.
Il fulcro di questo decalogo è l’attivazione di prodotti territoriali legati a nuovi tipi di esperienze e stimoli, e Fiavet Confcommercio essendo strutturata in organismi regionali è in grado di avviare questo processo, e ha bisogno di un sostegno non solo a livello promozionale, ma a livello infrastrutturale, soprattutto per quel che attiene ai trasporti in loco.
L’agente di viaggio non può più fare a meno dell’Intelligenza artificiale, e a questa, insieme alla digitalizzazione, Fiavet-Confcommercio sta dando grande rilievo, perché indispensabile per la gestione dei flussi, per la creazione di pacchetti, forse meno per le relazioni con la clientela, fortemente improntate sull’interazione umana che è il più grande e intramontabile valore dell’agente di viaggi.
Tra le novità del 2024 che segneranno il futuro in agenzia di viaggio anche il nuovo contratto di lavoro siglato da Fiavet Confcommercio quale sindacato datoriale. Importantissima la definizione del direttore tecnico atta a difendere l’intero comparto dall’abusivismo, e all’avanguardia la scelta dell’inserimento di nuove figure dalle quali non si può più prescindere come l’influencer, il social media manager.
Punti di forza
La ricerca stila infine una analisi dei punti di forza delle agenzie di viaggio di domani. Prima di tutto la programmazione, la professionalità e la conoscenza del prodotto turistico. L’agente di viaggio, grazie al contatto con il cliente è inoltre in grado di comprendere tendenze, umori e segnali della società e del territorio. La conoscenza diretta delle destinazioni, i rapporti in loco se ieri erano necessari oggi sono imprescindibili, come anche la formazione continua, le competenze specifiche, gli aggiornamenti.
Tra le opportunità si intravedono grandi sviluppi per il turismo con esperienze autentiche legate al prodotto locale e un’innovazione tecnologica continua che consente anche al piccolo di poter pensare in grande.
“L’agente di viaggio del futuro associato a Fiavet Confcommercio può fare la differenza in mutazioni sociali, economiche e legislative in Italia e in Europa – afferma Giuseppe Ciminnisi, presidente Fiavet Confcommercio - con questa ricerca abbiamo voluto dimostrare che può appartenere a qualsiasi network, può essere in centro di una città, in periferia, in un piccolo comune, ma resta invariato, ed è di fondamentale importanza da 63 anni, il rapporto umano, l’impostazione alla solidità di una tradizione al servizio del turismo e delle persone, che va ben oltre i fattori esterni, e si inserisce nel domani rinnovandosi continuamente, continuando ad essere presente in modo capillare su tutto il territorio italiano”.
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[post_content] => Il Rapporto 2024 sul turismo enogastronomico italiano, presentato da AITE-Associazione Italiana Turismo Enogastronomico, evidenzia la Toscana quale meta preferita dai viaggiatori italiani.
I dati dello studio mostrano che la Toscana ha superato la Sicilia, in pole position nel 2023, come meta di viaggi enogastronomici. Il 33,9% dei turisti italiani vorrebbe visitarla, il 39,3% dichiara di esserci stato nel corso dei viaggi più recenti. Al secondo e terzo posto nel 2024 si collocano Emilia-Romagna e Puglia.
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Riceviamo da Claudio Dall'Accio, presidente di Assidema (Associazione Italiana Destination Management), le seguenti interessanti considerazioni e le pubblichiamo volentieri
Il Destination Management è un ambito complesso che richiede equilibrio tra esigenze dei viaggiatori, risorse del territorio e dinamiche del mercato. Quest'ultimo, spesso ignorato o sottovalutato, è invece cruciale per decretare il successo o il fallimento di ogni progetto. Trascurare le dinamiche di mercato porta a investimenti inefficaci, spreco di risorse e danni all'immagine delle destinazioni.
Esistono numerosi esempi di iniziative fallimentari. Alcuni grandi centri congressi, costruiti in aree periferiche, non hanno mai raggiunto il pieno utilizzo per la scarsa accessibilità e una domanda sovrastimata. In altre occasioni, parchi avventura o tematici sono stati creati senza considerare il target effettivo, risultando troppo limitati per il pubblico locale o poco attraenti per i visitatori internazionali.
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Per evitare errori, è fondamentale partire da un’analisi approfondita della domanda. Progetti di successo nascono dalla capacità di intrecciare le esigenze del mercato con una pianificazione strategica e sostenibile. Modelli virtuosi dimostrano che valorizzare punti di forza autentici, supportati da servizi di qualità e promozioni mirate, può trasformare una destinazione in una meta ambita e sostenibile. Solo così il Destination Management può generare valore duraturo per il territorio.
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