2 December 2024

Tui e Wamos tra i pretendenti Alpitour. Non c’è invece Msc

[ 0 ]

Un momento della presentazione del nuovo logo Alpitour a novembre 2022

Sono 15 i soggetti candidati all’acquisizione di Alpitour, tutti provenienti dall’estero. Almeno questo è quanto emerge da alcune indiscrezioni raccolte dal Sole 24 Ore. Le voci si riferirebbero alle prime manifestazioni d’interesse giunte sui tavoli dell’advisor Golman Sachs, incaricato dall’azionista di maggioranza Tip di gestire le trattative. Le offerte concrete sono attese ora entro la fine dell’anno.

Tra le realtà coinvolte non ci sarebbe dunque al momento il gruppo Msc, inizialmente indicato da molti come uno dei potenziali front-runner nella corsa al gruppo torinese. Pochi anche i fondi di private equity, con l’eccezione di quelli con una certa expertise nel settore come per esempio Certares, già attivo sul dossier Ita. Tra i nomi coinvolti ci sarebbero invece due colossi europei del comparto: la tedesca Tui e gli spagnoli di Wamos, terzo gruppo turistico più importante della penisola iberica, con un fatturato di oltre 1,2 miliardi di euro. Non mancherebbero infine le proposte di spacchettamento di Alpitour, con offerte per singole attività del gruppo che però sarebbero già state tutte rifiutate.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 480085 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'Arabia Saudita è stato scelto come Paese dell'Anno per il Medio Oriente ad Artigiano in Fiera 2024, in programma dal 30 novembre all'8 dicembre. Quest'anno, l'evento inizierà proprio con una cerimonia di apertura presso il padiglione saudita 10.  Dopo il successo delle precedenti partecipazioni del Ministero ad Artigiano in Fiera, il Padiglione saudita torna per il quarto anno per esporre la creatività del Regno nell’artigianato, le sue esperienze culinarie, il design e le arti performative durante i nove giorni della mostra. Il Padiglione ospiterà anche una zona dedicata alla celebrazione dell’“Anno del Cammello”.  I visitatori potranno vedere gli artigiani all'opera nella tessitura tradizionale Al Sadu (inserito nella lista del patrimonio immateriale dell'Unesco) e la realizzazione del Bisht, insieme a una mostra di artigianato tradizionale, tra cui Al-Qatt Al-Asiri, riconosciuto dall'Unesco), ceramica, ricamo a mano e lavorazione del legno. La mostra offrirà anche esperienze immersive grazie a spettacoli tradizionali dal vivo di gruppi di artisti sauditi, provenienti dalle 13 regioni del Regno, insieme a esibizioni musicali con strumenti tradizionali come l'Oud, il Nay e il Qanun.  Gli chef sauditi daranno vita all'arte culinaria del Paese presso il ristorante del Padiglione "Irth", offrendo piatti tradizionali come il Jareesh – il piatto nazionale dell'Arabia Saudita, il Kubibat Hail e il Mutabbaq.   Una mostra speciale celebrerà il ruolo dei cammelli nella storia e nella cultura saudita, in occasione del 2024, proclamato sia dall'Arabia Saudita sia dalle Nazioni Unite "Anno del Cammello" (e dei Camelidi a livello internazionale). Uno stand dedicato al programma "Made in Saudi" presenterà l'iniziativa e metterà in luce i pezzi sauditi prodotti e fabbricati nel Paese.  [post_title] => L'Arabia Saudita è il Paese dell'anno per il Medio Oriente all'Artigiano in Fiera [post_date] => 2024-11-29T11:18:01+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1732879081000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 480002 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_480003" align="alignleft" width="300"] Alain Camille Trefois[/caption] Nuove nomine in casa  Atmosphere Core: Alain Camille Trefois è stato infatti nominato general manager del 4 stelle Oblu Nature Helengeli by Sentido, mentre Mohammed Belhacen ha assunto la carica di direttore area revenue per i marchi Atmosphere Hotels & Resorts e Colors of Oblu. [caption id="attachment_480004" align="alignright" width="300"] Mohammed Belhacen[/caption] Con una quarantennale esperienza nel settore dell’ospitalità, Trefois è quindi oggi alla guida del team dell'isola di Helengeli. Nel corso della sua carriera, ha ricoperto ruoli dirigenziali di alto livello in rinomati marchi internazionali in Belgio, Francia, Maldive, Spagna, Svizzera e Regno Unito. “Radicata nella natura, l'isola di Helengeli vanta una barriera corallina senza precedenti ed eccezionali punti di immersioni, offrendo agli ospiti un'esperienza unica - commenta lo stesso Trefois -. Desidero migliorare i nostri servizi dell'Oblu Nature Helengeli, creando momenti indimenticabili per i viaggiatori di tutto il mondo”. Di nazionalità francese e con una lunga esperienza internazionale, Belhacen ha costruito una carriera nella gestione delle entrate, lavorando in Canada, Francia, Marocco, Svizzera e Regno Unito. Recentemente, è stato senior multi-hotel director area revenue per Four Seasons Hotels & Resorts, supervisionando il suo portafoglio marocchino. “La gestione delle entrate consiste nel trovare l’equilibrio perfetto - spiega Belhacen -: dall’ottimizzazione delle policy dei prezzi all’occupazione, ogni elemento deve allinearsi perfettamente”. [post_title] => Nuove nomine in Atmosphere Core: arrivano Alain Camille Trefois e Mohammed Belhacen [post_date] => 2024-11-29T09:08:48+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1732871328000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 480001 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Neos ha aperto le vendite per il nuovo volo da Torino a Sharm El Sheikh, in Egitto, che sarà operativo ogni giovedì dal prossimo 17 aprile e fino all’8 maggio 2025. Questa nuova rotta rappresenta un’ottima opportunità per i piemontesi di trascorrere le festività primaverili di Pasqua, del 25 aprile e del 1° maggio nei villaggi firmati dai brand di viaggio del Gruppo Alpitour. “Questo collegamento rappresenta una nuova opportunità di vacanza per i piemontesi - dichiara Andrea Andorno, amministratore delegato di Torino Airport -. Ci auguriamo che i passeggeri della nostra catchment area accolgano con favore questi primi voli programmati per i ponti primaverili 2025 e siamo fiduciosi che si tratti di un primo passo di una strategia di sviluppo dei collegamenti da Torino verso le mete di vacanza servite dai brand di viaggio di Alpitour World, per le quali sappiamo che esiste una forte domanda”. “L’Egitto rappresenta da sempre una destinazione molto importante per il nostro gruppo - sottolinea Alessandro Seghi, direttore commerciale Alpitour Spa -. Questo volo che ci permetterà di offrire alle agenzie e ai clienti un accesso ancora più capillare a questa affascinante meta del mar Rosso, testando il potenziale dell’area che gravita attorno all’aeroporto torinese”.   [post_title] => Neos: in vendita i voli sulla Torino-Sharm El Sheikh che decollerà il 17 aprile [post_date] => 2024-11-28T11:22:12+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1732792932000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 479847 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Parzialmente situato in un edificio meticolosamente restaurato per l’Esposizione universale del 1913, ha aperto le proprie porte lo scorso 4 novembre il nuovo Nh Collection Gent, quarta struttura belga del brand di casa Minor, dopo quelle già operative ad Anversa e Bruxelles. L'hotel rende omaggio ai più importanti magnati del tessile di Gent del quattordicesimo secolo. Ispirato alle opere di Hendrik Conscience, celebre romanziere fiammingo, ogni dettaglio della proprietà narra in particolare la storia d’amore proibito tra Veerle Van Artevelde e Lieven Denys: dal cripto medioevale Denys del tredicesimo secolo al Grand Café Van Artevelde e alle suite contemporanee. L’hotel dispone di 174 camere, a cui si aggiunge il ristorante Spinners e lo stesso Café Van Artevelde. Il Dyers Courtyard è invece il luogo ideale per un pasto leggero o un drink in buona compagnia nei mesi più caldi. Disponibile pure una palestra completamente attrezzata e una sauna, nonché dieci sale polivalenti, in grado di ospitare fino a 400 persone. [post_title] => Aperto a Gent il quarto indirizzo Nh Collection in Belgio [post_date] => 2024-11-27T09:55:01+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1732701301000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 479817 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Korean Air non smette di investire sulla sostenibilità: la più recente iniziativa del vettore riguarda il riciclo delle uniformi da meccanico in disuso, che ha portato alla creazione di 2.000 borse portautensili. Con l'introduzione di nuove uniformi ecologiche per le squadre di manutenzione, aerospaziali e cargo nell'aprile 2024, il vettore della Corea del Sud ha raccolto le sue uniformi precedenti invece di scartarle. Questi indumenti sono poi stati trasformati in sacchetti funzionali su misura per gli strumenti di manutenzione essenziali. In collaborazione con Nukak, specialista globale dell'upcycling, Korean Air ha trasformato 700 giacche invernali dismesse in pratiche borse per attrezzi, preservando la durata e la qualità del tessuto originale.  La compagnia continua ad ampliare le iniziative di riciclo: in passato ha trasformato giubbotti di salvataggio dismessi in borse da viaggio e tote bag, ha realizzato coperture per borse dell'acqua calda da coperte di bordo a fine ciclo e ha prodotto borse mediche da uniformi dell'equipaggio usate. La compagnia aerea ha anche creato prodotti unici riciclati, come targhette per il nome e segnalini per le palline da golf, a partire dal materiale della fusoliera degli aerei in disuso. [post_title] => Korean Air e le iniziative green: nuova vita per le divise da meccanico in disuso [post_date] => 2024-11-27T09:08:08+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1732698488000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 479816 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => 'Trenord Day Pass' è il biglietto predisposto dalla società ferroviaria per raggiungere l'Artigiano in Fiera, da tutta la Lombardia - oltre che dalla città di Milano - in modo sostenibile ed evitando traffico e problemi di parcheggio. La kermesse in calendario nel polo fieristico di Rho da sabato 30 novembre a domenica 8 dicembre, sarà quindi raggiungibile dall'intera regione al costo di 13 euro, per un viaggio di andata e ritorno; chi parte da Milano, invece, può utilizzare il biglietto a soli 4,40 euro per andata e ritorno. In occasione dell’evento, Trenord aumenterà il sabato e nei festivi le corse di collegamento fra Milano e Rho Fiera Milano; saranno potenziati i presìdi del personale di assistenza nelle stazioni di Milano Porta Garibaldi e Milano Centrale.   [post_title] => Trenord Day Pass: tutte le opportunità per raggiungere l'Artigiano in Fiera [post_date] => 2024-11-27T09:00:41+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1732698041000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 479812 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' la nuova tendenza social media marketing del momento nel turismo: meno influencer generalisti e più contenuti autentici realizzati da insider, punti di riferimento per il pubblico a cui si rivolgono. Sono i cosiddetti micro-influencer, che magari non possono esibire i numeri roboanti dei "colleghi" più famosi, ma i cui contributi sono particolarmente considerati da parte del loro pubblico di riferimento. Ne è convinta Natalie Heatlie, la social media manager di Hays Travel, il più grande network di agenti di viaggi indipendenti britannico. Ma anche un operatore italianissimo come Tour2000AmericaLatina sta puntando da qualche tempo sui micro-influencer. Lo testimonia l'ultimo roadshow ibrido Get Travel with Us, che ha visto gli adv diventare protagonisti del racconti di itinerari classici e avventurosi in tutti i Paesi dell'America Latina. Tutto merito di Claudia Spreafico che del nuovo concept formativo itinerante è creatrice e convinta assertrice: "Get Travel with Us si inserisce nel piano strategico di marketing di Tour2000AmericaLatina - spiega la responsabile comunicazione e marketing dell'operatore marchigiano, nonché fondatrice di Ruby Image & Communication -. Abbiamo scelto di dare voce e un volto sui social media a chi ogni giorno in agenzia racconta i nostri viaggi ai clienti finali. Come? Nel modo più naturale possibile: alle loro scrivanie in una giornata di lavoro come tante altre. Abbiamo preferito l’intelligenza umana a quella artificiale. Siamo riusciti a trasmettere in questi brevi video, tra sorrisi e racconti delle loro esperienze di viaggio, tutta la loro e nostra professionalità e passione per le esperienze in America Latina. E così il grande pubblico dei social media, anche solo per pochi minuti, riesce a provare l’emozione dei nostri viaggi". L’iniziativa è stata accolta con grande entusiasmo e ha registrato il sold out in tutte le città proposte. "A breve pianificheremo nuove date in modo da raggiungere tutta la clientela attuale e potenziale in tutto il Paese". Alla base del progetto l'idea che la comunicazione sui social media continui a essere sempre più rilevante nel settore del turismo b2b, ma si scontri con un sovraffollamento di voci, più o meno autorevoli. "La creazione di contenuti video emozionali è necessaria per coinvolgere il pubblico digitale e per trasmettere la passione che anima gli operatori del settore, valorizzando una partnership di lunga data tra agente di viaggio e tour operator. Il grande pubblico li ha da sempre considerati un punto di riferimento per professionalità e affidabilità, ma per restare competitivi sui nuovi mercati digitali e attrarre i viaggiatori Millennials e della Gen-Z è necessario utilizzare nuovi strumenti e nuovi linguaggi". C’è una cosa che accumuna però tutte le fasce generazionali e va al di là degli strumenti e delle forme di comunicazione: "Ed è la ricerca nel viaggio di esperienze uniche e autentiche capaci di creare connessioni emotive - conclude Claudia Spreafico -. Quel senso di empatia e affinità che proviamo quando incontriamo culture diverse, stringiamo amicizie, o ci immergiamo in paesaggi nuovi e inaspettati". [post_title] => Claudia Spreafico, Tour2000AmericaLatina: l'importanza dei micro-influencer [post_date] => 2024-11-26T13:12:30+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1732626750000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 479791 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Con l'avvicinarsi del debutto della World America, che sarà battezzata ufficialmente a Miami il prossimo 9 aprile, è arrivata anche la nomina del comandante destinato a guidare la nuova ammiraglia Msc: “L’assegnazione di questo comando rappresenta per me l’apice della carriera, con l’opportunità di seguire e supervisionare le fasi della costruzione della nave e la preparazione dell’equipaggio alla navigazione - sottolinea Dino Sagani -. Sono onorato per la fiducia dell’armatore nei miei riguardi e non vedo l’ora di far salpare la nuova ammiraglia della flotta verso Miami. Gli ultimi mesi della costruzione di una nave sono sicuramente i più entusiasmanti, perché si partecipa alla nascita di un nuovo gioiello dei mari che, per un comandante, è come se diventasse un vero e proprio figlio di cui prendersi cura”. Caratterizzata dal tipico design elegante europeo, considerato ormai un tratto stilistico distintivo di tutte le navi targate Msc, la World America sarà la prima a disporre di sette distretti a bordo, ognuno caratterizzato da atmosfere, strutture ed esperienze diverse. A bordo saranno inoltre presenti nuovi ristoranti, bar, esperienze e spazi, tra cui il ritorno di Eataly su una nave da crociera, il locale greco Paxos e il primo comedy club Msc, The Loft. La nave, inoltre, sarà dotata dell’innovativo The Harbour, parte del distretto Family Aventura: un nuovissimo luogo all’aperto appositamente progettato per bambini e famiglie per stare insieme, giocare e rilassarsi. È lì che si troverà anche Cliffhanger, un’attrazione con un'altalena a 50 metri sopra l'oceano. [gallery ids="479794,479795,479796"]     [post_title] => Dino Sagani sarà il comandante della nuova Msc World America [post_date] => 2024-11-26T12:18:39+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1732623519000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 479777 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Incontriamo Alessandro Giuffrè in un elegante spazio di co-working milanese. Segno dei tempi, per una compagnia dell’ospitalità di ultima generazione in forte espansione come Limehome. Il suo impetuoso ritmo di crescita le impedisce infatti di pensare a una sede stabile in un ufficio tradizionale: «Stare qui ci costa di più – ammette il country manager Italia della società tedesca -. Ma per ora è una necessità, perché il nostro staff continua ad aumentare e non possiamo permetterci di fossilizzarci in uno spazio predeterminato». Nato nel 2019, e presente in Italia solo da poco più un anno, il gruppo vanta oggi un portfolio complessivo di circa 8 mila chiavi, di cui 4 mila già operative e altrettante contrattualizzate in pipeline, per circa 280 proprietà tra hotel, rta e serviced apartments inseriti in immobili cielo-terra. «In Italia siamo partiti da poco ma abbiamo già sei strutture operative a Verona, Roma, Milano e Lecce, per un totale di una settantina di chiavi, a cui si aggiungono altre 300 unità abitative in pipeline con apertura prevista tra il 2025 e il 2028. Si tratta di progetti per i quali siamo direttamente impegnati nello sviluppo, a livello consulenziale, mentre l’investimento è a carico della proprietà». Limehome ha infatti un approccio asset-light al mercato, mirando a locare solo immobili cielo-terra o mixed use (con retail al piano terra e due o tre livelli di uffici al massimo) situati nelle aree centrali o semi-centrali delle grandi città, nonché nel cuore delle destinazioni secondarie. I servizi f&b, quando disponibili, sono sempre esternalizzati. «Ma ci piace molto anche sviluppare le economie di vicinato, soprattutto in tema di ristorazione, per cui siamo aperti a partnership ad hoc». I prodotti possono essere sia urban, sia leisure, a patto che le stagionalità siano adeguate. «Cerchiamo destinazioni di almeno 100-150 mila abitanti. In Italia ce ne sono una cinquantina. Di queste ne abbiamo selezionate circa 40 di nostro particolare interesse. Alle proprietà offriamo net yield che vanno dal 6%-6,5% in su». E questo anche grazie a un sistema di gestione high-tech, che consente di rendere variabili molti dei tradizionali costi fissi dell’hotellerie: «L’83% dei nostri ospiti non ha interazione umane ma organizza il proprio soggiorno esclusivamente tramite strumenti digitali. Non solo: possiamo beneficiare anche di sistemi di revenue management in house basati sull’intelligenza artificiale che ci consentono di variare le tariffe in tempo reale, reagendo immediatamente alle variazioni della domanda». In sintesi, conclude Giuffrè, «la nostra idea è quella di creare un’offerta in grado di unire la flessibilità tipica dei portali in stile Airbnb alla consistenza del più tradizionale prodotto di catena».   [post_title] => Giuffrè: Limehome ha la flessibilità di Airbnb e la consistenza delle catene [post_date] => 2024-11-26T11:57:31+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1732622251000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "tui e wamos tra i pretendenti alpitour non ce invece msc" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":95,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1073,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480085","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'Arabia Saudita è stato scelto come Paese dell'Anno per il Medio Oriente ad Artigiano in Fiera 2024, in programma dal 30 novembre all'8 dicembre. Quest'anno, l'evento inizierà proprio con una cerimonia di apertura presso il padiglione saudita 10. \r\nDopo il successo delle precedenti partecipazioni del Ministero ad Artigiano in Fiera, il Padiglione saudita torna per il quarto anno per esporre la creatività del Regno nell’artigianato, le sue esperienze culinarie, il design e le arti performative durante i nove giorni della mostra. Il Padiglione ospiterà anche una zona dedicata alla celebrazione dell’“Anno del Cammello”. \r\nI visitatori potranno vedere gli artigiani all'opera nella tessitura tradizionale Al Sadu (inserito nella lista del patrimonio immateriale dell'Unesco) e la realizzazione del Bisht, insieme a una mostra di artigianato tradizionale, tra cui Al-Qatt Al-Asiri, riconosciuto dall'Unesco), ceramica, ricamo a mano e lavorazione del legno.\r\nLa mostra offrirà anche esperienze immersive grazie a spettacoli tradizionali dal vivo di gruppi di artisti sauditi, provenienti dalle 13 regioni del Regno, insieme a esibizioni musicali con strumenti tradizionali come l'Oud, il Nay e il Qanun. \r\nGli chef sauditi daranno vita all'arte culinaria del Paese presso il ristorante del Padiglione \"Irth\", offrendo piatti tradizionali come il Jareesh – il piatto nazionale dell'Arabia Saudita, il Kubibat Hail e il Mutabbaq.  \r\nUna mostra speciale celebrerà il ruolo dei cammelli nella storia e nella cultura saudita, in occasione del 2024, proclamato sia dall'Arabia Saudita sia dalle Nazioni Unite \"Anno del Cammello\" (e dei Camelidi a livello internazionale). Uno stand dedicato al programma \"Made in Saudi\" presenterà l'iniziativa e metterà in luce i pezzi sauditi prodotti e fabbricati nel Paese. ","post_title":"L'Arabia Saudita è il Paese dell'anno per il Medio Oriente all'Artigiano in Fiera","post_date":"2024-11-29T11:18:01+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1732879081000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480002","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_480003\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Alain Camille Trefois[/caption]\r\n\r\nNuove nomine in casa  Atmosphere Core: Alain Camille Trefois è stato infatti nominato general manager del 4 stelle Oblu Nature Helengeli by Sentido, mentre Mohammed Belhacen ha assunto la carica di direttore area revenue per i marchi Atmosphere Hotels & Resorts e Colors of Oblu. \r\n\r\n[caption id=\"attachment_480004\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Mohammed Belhacen[/caption]\r\n\r\nCon una quarantennale esperienza nel settore dell’ospitalità, Trefois è quindi oggi alla guida del team dell'isola di Helengeli. Nel corso della sua carriera, ha ricoperto ruoli dirigenziali di alto livello in rinomati marchi internazionali in Belgio, Francia, Maldive, Spagna, Svizzera e Regno Unito. “Radicata nella natura, l'isola di Helengeli vanta una barriera corallina senza precedenti ed eccezionali punti di immersioni, offrendo agli ospiti un'esperienza unica - commenta lo stesso Trefois -. Desidero migliorare i nostri servizi dell'Oblu Nature Helengeli, creando momenti indimenticabili per i viaggiatori di tutto il mondo”.\r\n\r\nDi nazionalità francese e con una lunga esperienza internazionale, Belhacen ha costruito una carriera nella gestione delle entrate, lavorando in Canada, Francia, Marocco, Svizzera e Regno Unito. Recentemente, è stato senior multi-hotel director area revenue per Four Seasons Hotels & Resorts, supervisionando il suo portafoglio marocchino. “La gestione delle entrate consiste nel trovare l’equilibrio perfetto - spiega Belhacen -: dall’ottimizzazione delle policy dei prezzi all’occupazione, ogni elemento deve allinearsi perfettamente”.","post_title":"Nuove nomine in Atmosphere Core: arrivano Alain Camille Trefois e Mohammed Belhacen","post_date":"2024-11-29T09:08:48+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1732871328000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480001","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Neos ha aperto le vendite per il nuovo volo da Torino a Sharm El Sheikh, in Egitto, che sarà operativo ogni giovedì dal prossimo 17 aprile e fino all’8 maggio 2025.\r\nQuesta nuova rotta rappresenta un’ottima opportunità per i piemontesi di trascorrere le festività primaverili di Pasqua, del 25 aprile e del 1° maggio nei villaggi firmati dai brand di viaggio del Gruppo Alpitour.\r\n“Questo collegamento rappresenta una nuova opportunità di vacanza per i piemontesi - dichiara Andrea Andorno, amministratore delegato di Torino Airport -. Ci auguriamo che i passeggeri della nostra catchment area accolgano con favore questi primi voli programmati per i ponti primaverili 2025 e siamo fiduciosi che si tratti di un primo passo di una strategia di sviluppo dei collegamenti da Torino verso le mete di vacanza servite dai brand di viaggio di Alpitour World, per le quali sappiamo che esiste una forte domanda”.\r\n“L’Egitto rappresenta da sempre una destinazione molto importante per il nostro gruppo - sottolinea Alessandro Seghi, direttore commerciale Alpitour Spa -. Questo volo che ci permetterà di offrire alle agenzie e ai clienti un accesso ancora più capillare a questa affascinante meta del mar Rosso, testando il potenziale dell’area che gravita attorno all’aeroporto torinese”.\r\n ","post_title":"Neos: in vendita i voli sulla Torino-Sharm El Sheikh che decollerà il 17 aprile","post_date":"2024-11-28T11:22:12+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1732792932000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479847","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Parzialmente situato in un edificio meticolosamente restaurato per l’Esposizione universale del 1913, ha aperto le proprie porte lo scorso 4 novembre il nuovo Nh Collection Gent, quarta struttura belga del brand di casa Minor, dopo quelle già operative ad Anversa e Bruxelles. L'hotel rende omaggio ai più importanti magnati del tessile di Gent del quattordicesimo secolo. Ispirato alle opere di Hendrik Conscience, celebre romanziere fiammingo, ogni dettaglio della proprietà narra in particolare la storia d’amore proibito tra Veerle Van Artevelde e Lieven Denys: dal cripto medioevale Denys del tredicesimo secolo al Grand Café Van Artevelde e alle suite contemporanee.\r\n\r\nL’hotel dispone di 174 camere, a cui si aggiunge il ristorante Spinners e lo stesso Café Van Artevelde. Il Dyers Courtyard è invece il luogo ideale per un pasto leggero o un drink in buona compagnia nei mesi più caldi. Disponibile pure una palestra completamente attrezzata e una sauna, nonché dieci sale polivalenti, in grado di ospitare fino a 400 persone.","post_title":"Aperto a Gent il quarto indirizzo Nh Collection in Belgio","post_date":"2024-11-27T09:55:01+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1732701301000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479817","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Korean Air non smette di investire sulla sostenibilità: la più recente iniziativa del vettore riguarda il riciclo delle uniformi da meccanico in disuso, che ha portato alla creazione di 2.000 borse portautensili.\r\n\r\nCon l'introduzione di nuove uniformi ecologiche per le squadre di manutenzione, aerospaziali e cargo nell'aprile 2024, il vettore della Corea del Sud ha raccolto le sue uniformi precedenti invece di scartarle. Questi indumenti sono poi stati trasformati in sacchetti funzionali su misura per gli strumenti di manutenzione essenziali.\r\n\r\nIn collaborazione con Nukak, specialista globale dell'upcycling, Korean Air ha trasformato 700 giacche invernali dismesse in pratiche borse per attrezzi, preservando la durata e la qualità del tessuto originale. \r\n\r\nLa compagnia continua ad ampliare le iniziative di riciclo: in passato ha trasformato giubbotti di salvataggio dismessi in borse da viaggio e tote bag, ha realizzato coperture per borse dell'acqua calda da coperte di bordo a fine ciclo e ha prodotto borse mediche da uniformi dell'equipaggio usate. La compagnia aerea ha anche creato prodotti unici riciclati, come targhette per il nome e segnalini per le palline da golf, a partire dal materiale della fusoliera degli aerei in disuso.","post_title":"Korean Air e le iniziative green: nuova vita per le divise da meccanico in disuso","post_date":"2024-11-27T09:08:08+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1732698488000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479816","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"'Trenord Day Pass' è il biglietto predisposto dalla società ferroviaria per raggiungere l'Artigiano in Fiera, da tutta la Lombardia - oltre che dalla città di Milano - in modo sostenibile ed evitando traffico e problemi di parcheggio.\r\nLa kermesse in calendario nel polo fieristico di Rho da sabato 30 novembre a domenica 8 dicembre, sarà quindi raggiungibile dall'intera regione al costo di 13 euro, per un viaggio di andata e ritorno; chi parte da Milano, invece, può utilizzare il biglietto a soli 4,40 euro per andata e ritorno.\r\nIn occasione dell’evento, Trenord aumenterà il sabato e nei festivi le corse di collegamento fra Milano e Rho Fiera Milano; saranno potenziati i presìdi del personale di assistenza nelle stazioni di Milano Porta Garibaldi e Milano Centrale.\r\n ","post_title":"Trenord Day Pass: tutte le opportunità per raggiungere l'Artigiano in Fiera","post_date":"2024-11-27T09:00:41+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1732698041000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479812","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' la nuova tendenza social media marketing del momento nel turismo: meno influencer generalisti e più contenuti autentici realizzati da insider, punti di riferimento per il pubblico a cui si rivolgono. Sono i cosiddetti micro-influencer, che magari non possono esibire i numeri roboanti dei \"colleghi\" più famosi, ma i cui contributi sono particolarmente considerati da parte del loro pubblico di riferimento.\r\n\r\nNe è convinta Natalie Heatlie, la social media manager di Hays Travel, il più grande network di agenti di viaggi indipendenti britannico. Ma anche un operatore italianissimo come Tour2000AmericaLatina sta puntando da qualche tempo sui micro-influencer. Lo testimonia l'ultimo roadshow ibrido Get Travel with Us, che ha visto gli adv diventare protagonisti del racconti di itinerari classici e avventurosi in tutti i Paesi dell'America Latina.\r\n\r\nTutto merito di Claudia Spreafico che del nuovo concept formativo itinerante è creatrice e convinta assertrice: \"Get Travel with Us si inserisce nel piano strategico di marketing di Tour2000AmericaLatina - spiega la responsabile comunicazione e marketing dell'operatore marchigiano, nonché fondatrice di Ruby Image & Communication -. Abbiamo scelto di dare voce e un volto sui social media a chi ogni giorno in agenzia racconta i nostri viaggi ai clienti finali. Come? Nel modo più naturale possibile: alle loro scrivanie in una giornata di lavoro come tante altre. Abbiamo preferito l’intelligenza umana a quella artificiale. Siamo riusciti a trasmettere in questi brevi video, tra sorrisi e racconti delle loro esperienze di viaggio, tutta la loro e nostra professionalità e passione per le esperienze in America Latina. E così il grande pubblico dei social media, anche solo per pochi minuti, riesce a provare l’emozione dei nostri viaggi\".\r\n\r\nL’iniziativa è stata accolta con grande entusiasmo e ha registrato il sold out in tutte le città proposte. \"A breve pianificheremo nuove date in modo da raggiungere tutta la clientela attuale e potenziale in tutto il Paese\". Alla base del progetto l'idea che la comunicazione sui social media continui a essere sempre più rilevante nel settore del turismo b2b, ma si scontri con un sovraffollamento di voci, più o meno autorevoli. \"La creazione di contenuti video emozionali è necessaria per coinvolgere il pubblico digitale e per trasmettere la passione che anima gli operatori del settore, valorizzando una partnership di lunga data tra agente di viaggio e tour operator. Il grande pubblico li ha da sempre considerati un punto di riferimento per professionalità e affidabilità, ma per restare competitivi sui nuovi mercati digitali e attrarre i viaggiatori Millennials e della Gen-Z è necessario utilizzare nuovi strumenti e nuovi linguaggi\".\r\n\r\nC’è una cosa che accumuna però tutte le fasce generazionali e va al di là degli strumenti e delle forme di comunicazione: \"Ed è la ricerca nel viaggio di esperienze uniche e autentiche capaci di creare connessioni emotive - conclude Claudia Spreafico -. Quel senso di empatia e affinità che proviamo quando incontriamo culture diverse, stringiamo amicizie, o ci immergiamo in paesaggi nuovi e inaspettati\".","post_title":"Claudia Spreafico, Tour2000AmericaLatina: l'importanza dei micro-influencer","post_date":"2024-11-26T13:12:30+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1732626750000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479791","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nCon l'avvicinarsi del debutto della World America, che sarà battezzata ufficialmente a Miami il prossimo 9 aprile, è arrivata anche la nomina del comandante destinato a guidare la nuova ammiraglia Msc: “L’assegnazione di questo comando rappresenta per me l’apice della carriera, con l’opportunità di seguire e supervisionare le fasi della costruzione della nave e la preparazione dell’equipaggio alla navigazione - sottolinea Dino Sagani -. Sono onorato per la fiducia dell’armatore nei miei riguardi e non vedo l’ora di far salpare la nuova ammiraglia della flotta verso Miami. Gli ultimi mesi della costruzione di una nave sono sicuramente i più entusiasmanti, perché si partecipa alla nascita di un nuovo gioiello dei mari che, per un comandante, è come se diventasse un vero e proprio figlio di cui prendersi cura”.\r\n\r\nCaratterizzata dal tipico design elegante europeo, considerato ormai un tratto stilistico distintivo di tutte le navi targate Msc, la World America sarà la prima a disporre di sette distretti a bordo, ognuno caratterizzato da atmosfere, strutture ed esperienze diverse. A bordo saranno inoltre presenti nuovi ristoranti, bar, esperienze e spazi, tra cui il ritorno di Eataly su una nave da crociera, il locale greco Paxos e il primo comedy club Msc, The Loft. La nave, inoltre, sarà dotata dell’innovativo The Harbour, parte del distretto Family Aventura: un nuovissimo luogo all’aperto appositamente progettato per bambini e famiglie per stare insieme, giocare e rilassarsi. È lì che si troverà anche Cliffhanger, un’attrazione con un'altalena a 50 metri sopra l'oceano.\r\n\r\n[gallery ids=\"479794,479795,479796\"]\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Dino Sagani sarà il comandante della nuova Msc World America","post_date":"2024-11-26T12:18:39+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1732623519000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479777","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Incontriamo Alessandro Giuffrè in un elegante spazio di co-working milanese. Segno dei tempi, per una compagnia dell’ospitalità di ultima generazione in forte espansione come Limehome. Il suo impetuoso ritmo di crescita le impedisce infatti di pensare a una sede stabile in un ufficio tradizionale: «Stare qui ci costa di più – ammette il country manager Italia della società tedesca -. Ma per ora è una necessità, perché il nostro staff continua ad aumentare e non possiamo permetterci di fossilizzarci in uno spazio predeterminato».\r\n\r\nNato nel 2019, e presente in Italia solo da poco più un anno, il gruppo vanta oggi un portfolio complessivo di circa 8 mila chiavi, di cui 4 mila già operative e altrettante contrattualizzate in pipeline, per circa 280 proprietà tra hotel, rta e serviced apartments inseriti in immobili cielo-terra. «In Italia siamo partiti da poco ma abbiamo già sei strutture operative a Verona, Roma, Milano e Lecce, per un totale di una settantina di chiavi, a cui si aggiungono altre 300 unità abitative in pipeline con apertura prevista tra il 2025 e il 2028. Si tratta di progetti per i quali siamo direttamente impegnati nello sviluppo, a livello consulenziale, mentre l’investimento è a carico della proprietà».\r\n\r\nLimehome ha infatti un approccio asset-light al mercato, mirando a locare solo immobili cielo-terra o mixed use (con retail al piano terra e due o tre livelli di uffici al massimo) situati nelle aree centrali o semi-centrali delle grandi città, nonché nel cuore delle destinazioni secondarie. I servizi f&b, quando disponibili, sono sempre esternalizzati. «Ma ci piace molto anche sviluppare le economie di vicinato, soprattutto in tema di ristorazione, per cui siamo aperti a partnership ad hoc».\r\n\r\nI prodotti possono essere sia urban, sia leisure, a patto che le stagionalità siano adeguate. «Cerchiamo destinazioni di almeno 100-150 mila abitanti. In Italia ce ne sono una cinquantina. Di queste ne abbiamo selezionate circa 40 di nostro particolare interesse. Alle proprietà offriamo net yield che vanno dal 6%-6,5% in su».\r\n\r\nE questo anche grazie a un sistema di gestione high-tech, che consente di rendere variabili molti dei tradizionali costi fissi dell’hotellerie: «L’83% dei nostri ospiti non ha interazione umane ma organizza il proprio soggiorno esclusivamente tramite strumenti digitali. Non solo: possiamo beneficiare anche di sistemi di revenue management in house basati sull’intelligenza artificiale che ci consentono di variare le tariffe in tempo reale, reagendo immediatamente alle variazioni della domanda».\r\n\r\nIn sintesi, conclude Giuffrè, «la nostra idea è quella di creare un’offerta in grado di unire la flessibilità tipica dei portali in stile Airbnb alla consistenza del più tradizionale prodotto di catena».\r\n\r\n ","post_title":"Giuffrè: Limehome ha la flessibilità di Airbnb e la consistenza delle catene","post_date":"2024-11-26T11:57:31+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1732622251000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti