26 ottobre 2021 12:01
Msc cambia il pricing. Tutte le prenotazioni effettuate a partire dal prossimo 15 novembre beneficeranno di una maggiore segmentazione dell’offerta. Ciò permetterà da una parte alle agenzie di recuperare più margini, grazie soprattutto alle molteplici opportunità di cross e upselling, e ai clienti finali di ottenere un prodotto più trasparente, con più scelte e senza sorprese. A spiegare le novità a una platea di adv estremamente interessate è stato Gianni Pilato, in occasione del Travel Open Day (Tod) in corso di svolgimento a Milano. “Non si tratta però di una rivoluzione, ma di un miglioramento delle condizioni di prenotazioni attuali”, ci ha tenuto subito a precisare il sales account manager della compagnia .
In sintesi, le esperienze (soluzioni) acquistabili rimarranno quattro: Bella, Fantastica, Aurea e Yacht Club. “La prima rimarrà sostanzialmente la tariffa entry level di sempre – ha aggiunto lo stesso Pilato -. A cambiare sarà semplicemente l’assegnazione della cabina, il cui numero non potrà più essere scelto al momento delle prenotazioni, ma che verrà assegnato quattro giorni prima della partenza”. In questo modo Msc intende evitare i frequenti cambi di sistemazione spesso sperimentati con questa tariffa. Nonché le eccessive aspettative di upgrade che alcuni clienti dimostravano a volte di avere.
I cambiamenti
Le modifiche più sostanziose riguarderanno la Fantastica. “Chi la sceglierà potrà ora selezionare la propria di cabina anche in base al ponte, alla metratura della stanza e alla eventuale tipologia del balcone – ha sottolineato Pilato -. Beneficerà inoltre di un 20% di sconto sui ristoranti tematici. Nonché della possibilità di un cambio data gratuito fino a 30 giorni dalla partenza e per crociere in programma nei tre mesi successivi”.
L’Aurea non comprenderà invece più le bevande (l’all inclusive), che compariranno ora a listino come opzione da affiancare a ciascuna soluzione. “In questo modo – ha osservato sempre Pilato – la tariffa sarà completamente dedicata al nostro prodotto benessere e diventerà più appetibile, grazie alla riduzione del delta con la Fantastica“. L’Aurea godrà poi di un welcome package in cabina e del 40% di sconto sui pacchetti spa se acquistati al momento della prenotazione (10% a bordo). Le cabine infine (solo balcone e suite) si troveranno nelle zone più vicine possibile al centro benessere della nave.
Infine la Yacht Club, che rimane pressoché invariata come la Bella. Unica differenza, il pacchetto bevande che diventa premium extra, comprendendo ora una soglia di spesa più alta (13 euro), a cui si aggiunge il mini bar. Tutte le novità saranno ben visibili su Msc Book, che includerà anche pacchetti ad hoc suggeriti dal sistema. Questi non sarà disponibile tra sabato 13 e domenica 14 novembre per permettere la transizione al nuovo modello di pricing. Le adv potranno comunque continuare a effettuare le prenotazioni anche in quei due giorni rivolgendosi al contact centre.
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[post_content] => Balzo in avanti, per la seconda estate consecutiva, dei profitti del gruppo Iag, sostenuti dalla forte domanda di viaggi in Europa e attraverso l'Atlantico.
L'International Airlines Group ha registrato un utile operativo prima delle voci eccezionali di 2,01 miliardi di euro per il terzo trimestre, il 15% in più rispetto all'anno precedente e ben al di sopra delle aspettative degli analisti.
Iag, ha anche annunciato un programma di riacquisto di azioni per 350 milioni di euro, che riflette “la nostra fiducia nella strategia e nel modello di business, nonché nelle prospettive a lungo termine dell'azienda”.
“Nel terzo trimestre del 2024 abbiamo ottenuto una solida performance finanziaria, con un aumento dell'utile operativo del 15,4% rispetto all'anno scorso e un miglioramento del margine del 21,6% - ha dichiarato il ceo del gruppo, Luis Gallego -. La domanda rimane forte in tutte le nostre compagnie aeree e ci aspettiamo un buon trimestre finale del 2024 dal punto di vista finanziario”.
Risultati in contrasto con quelli dei principali competitor europei, che arrivano anche in un momento particolarmente complesso nello specifico per British Airways, che sta affrontando diversi problemi operativi, che costringono alla cancellazione di alcune rotte.
Iag ha dichiarato che il gruppo si è “costantemente concentrato sul miglioramento delle proposte ai passeggeri e sulla resilienza operativa” e ha ridotto le previsioni di crescita della capacità annuale dal 7% al 6%. Decisione figlia delle "difficoltà legate alla disponibilità degli aeromobili”.
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[post_content] => La regione delle Fiandre, in occasione dell’appuntamento annuale con Essenza Fiandre dedicato agli operatori del trade, mette in luce nuovi itinerari che vanno oltre le attrazioni turistiche principali. E lo fa partendo dai Deep trends, individuati grazie alla collaborazione con la società di ricerca Blue eggs, per poi tradurli in una narrazione dei luoghi e delle esperienze che va oltre gli stereotipi tradizionali legati al viaggio.
«In questa giornata di formazione e confronto vogliamo approfondire tre Deep trends, Sub-Limen, Ritual and Rules,Only Humans?, mettendoli in parallelo con alcuni elementi della destinazione, con l’obiettivo di andare a rispondere in modo più puntuale e mirato alle nuove sensibilità del pubblico di viaggiatori» ha dichiarato Mayra Caroppo Venturini, responsabile trade e mice di Visit Flanders.
Un approccio che consente di valorizzare il turismo come un'opportunità di crescita sostenibile per le destinazioni, allontanandosi dalla concezione di turismo come mero sfruttamento.
Bruges e i suoi dintorni
Bruges offre paesaggi affascinanti non solo in città, ma anche nei suoi dintorni, come Ommeland, un’area verde vicino a Bruges, oppure la costa fiamminga, a pochi chilometri di distanza.
«Per chi arriva a Bruxelles, città d’accesso alla cultura fiamminga, il nostro consiglio è quello di pianificare dei city break di 48 ore per visitare le città d’arte nelle vicinanze come Lovanio e Mechelen - ha commentato Mayra Caroppo Venturini - luoghi meno turistici e frequentati, che permettono di scoprire lati nascosti del patrimonio fiammingo».
Le città fiamminghe come Lovanio e Mechelen sono tappe ideali per chi desidera scoprire la cultura fiamminga autentica senza l'affollamento turistico tipico di luoghi più inflazionati. A breve distanza da Bruxelles, queste due città offrono un mix tra ambiente universitario e cultura storica. A Lovanio, l'Abbazia del Parco è una meta per chi ama l’arte e la storia, mentre a Mechelen il Giardino d’Inverno delle Suore Orsoline incanta i visitatori con la sua architettura Art Nouveau.
Non lontano da Bruges si trovano luoghi pittoreschi con castelli e dimore storiche. Tra queste, il Castello di Loppem è un esempio di architettura neogotica delle Fiandre, raggiungibile in bicicletta o con l’autobus dalla stazione ferroviaria. Qui, i visitatori possono esplorare l’edificio e i giardini, incluso un labirinto del 1873.
La costa fiamminga
A soli 15 minuti di treno da Bruges, la costa fiamminga si estende per 67 chilometri, percorribile interamente in tram. Il Beaufort Sculpture Park è un parco permanente di sculture con oltre 40 opere d’arte, conosciuto in tutto il mondo e capace di attrarre turisti internazionali. Anche questo è un luogo che si può facilmente raggiungere ed esplorare in bicicletta, oppure a piedi dividendo l’itinerario in più tappe o, in alternativa, con il tram che raggiunge comodamente tutte le località sulla costa divenute sedi espositive. Lungo la costa si può visitare anche Ostenda, dove si trova la casa-museo del pittore James Ensor.
Anversa e i quartieri riqualificati
La città di Anversa rappresenta un esempio unico di riqualificazione urbana, dove storia e innovazione si incontrano in un equilibrio affascinante. Il quartiere Eilandje, situato a nord della città, è il fulcro culturale grazie alla presenza del Mas(Museum aan de Stroom) e del Red Star Line Museum, che raccontano il profondo legame di Anversa con l’acqua e la sua storia di emigrazione. Questo paesaggio urbano è ulteriormente caratterizzato dall’imponente Port House, progettato da Zaha Hadid, che svetta come una scultura di vetro a forma di diamante.
Proseguendo verso il quartiere Zurenborg, si possono ammirare le eleganti facciate in stile Art Nouveau. Quest'area è il simbolo della trasformazione di vecchie fabbriche e ospedali militari, oggi rinnovati in spazi vivaci e accoglienti, come nel caso del Green Quarter. Infine, a sud di Anversa si estende il quartiere Zuid, dove sorge il Museo Reale di Belle Arti (KMSKA). Questa zona ospita anche il Nieuw Zuid, un moderno distretto concepito secondo i principi della sostenibilità urbana dall'architetto Stefano Boeri, e che rappresenta un'icona di architettura green e di rigenerazione. In ogni quartiere, Anversa racconta una storia di cambiamento e di rispetto per il proprio passato, aprendosi con slancio verso il futuro.
Una giornata tipica nelle Fiandre
Partendo dall’invito del Deep Trend Rituals & Rules, VisitFlanders punta anche sulla promozione di esperienze basate su regole e rituali socialmente condivisi che rappresentano la cultura e l’identità di un popolo.
«Vogliamo fornire agli operatori trade che collaborano con noi strumenti per raccontare e arricchire le proposte di itinerari con attività ispirate ai rituali tipici della vita quotidiana fiamminga. Abbiamo creato una "ricetta" per una giornata perfetta nelle Fiandre, da mattina a sera, con esempi di attività da svolgere a Ostenda e a Gent. Naturalmente, è possibile adattare l'itinerario in base alle preferenze dei clienti» ha sottolineato Mayra Caroppo Venturini.
La giornata tipica nelle Fiandre si basa dunque su esperienza semplici, legate alla quotidianità, che spaziano dalla colazione con prodotti tipici, alla gita lunga la costiera in tram per raggiungere la riserva naturale di Het Zwin, una tappa al mercato del pesce Vistrap, un giro in bicicletta lungo uno dei 16 percorsi ciclabili Flanders Finest, dai 25 ai 65 km, per esplorare le città d’arte e i loro dintorni.
Un turismo consapevole e sostenibile
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Visit Flanders promuove un modello di turismo responsabile e inclusivo, in cui il rispetto per i residenti e per il territorio è centrale. «L'obiettivo è valorizzare la regione come una "Flourishing Destination", ovvero una destinazione che arricchisce tutti: turisti, residenti e imprese locali - ha dichiarato Giovanna Sainaghi, direttrice dell’Ente del Turismo delle Fiandre - Con questo approccio si mira a creare connessioni autentiche che trasformano il turismo in un’esperienza di crescita sostenibile per l'intero ecosistema locale. In quest’ottica abbiamo ridotto le attività promozionali all’estero per dare più spazio a investimenti diretti sul territorio, in modo che siano le connessioni locali a generare promozione e attrazione».
Un esempio di questo approccio è dato dai progetti di recupero e valorizzazione di proprietà locali pubbliche, come castelli e abbazie abbandonate. Visit Flanders ha scelto di coinvolgere i residenti nelle decisioni, organizzando workshop e raccogliendo le loro opinioni, considerando i turisti come residenti temporanei che non devono impattare negativamente sugli abitanti permanenti. L'obiettivo è quindi quello di aggiungere valore alle attività di promozione turistica attraverso una riflessione costante sui benefici generati e sul legame con i valori locali.
Coerenza, selezione attenta del target e delle esperienze proposte, scelta mirata degli operatori da coinvolgere sono i pilastri dell'essenza di Visit Flander.
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[post_content] => Il gruppo Nicolaus Valtur è in forte espansione ed entro la fine dell’anno si trasformerà in una s.p.a., con headquarter a Ostuni. L’annuncio è stato dato da Roberto Pagliara, ceo del gruppo, durante l’inaugurazione dei nuovi uffici, sia di rappresentanza che operativi, a Roma, situati al quinto piano di un elegante edificio storico di via del Tritone, a due passi da piazza Barberini.
«Entro dicembre faremo questo passaggio e cambieremo assetto societario. Si tratta di un passo decisivo per la crescita del nostro gruppo. Abbiamo chiuso il il 2023 con circa 150 milioni di euro di fatturato, in crescita rispetto al 2022 nonostante il taglio di alcune strutture dal portfolio, e termineremo il 2024 con 160 milioni. Siamo molto soddisfatti di questi risultati che premiano un lavoro sempre attento alla soddisfazione dei nostri clienti e alle esigenze del canale agenziale, che oggi copre l'85 per cento delle nostre vendite, quindi resta strategico».
Oltre al cambio di assetto societario, Pagliara sottolinea l'importanza che da sempre il prodotto Italia rappresenta per il business e che potrebbe portare presto a delle novità: «Non escludiamo un ritorno alle origini - annuncia Pagliara -, per esempio la creazione di una business unit che si occupi di incoming, non solo in Puglia ma in tutto il Sud Italia». Il gruppo è inoltre in fase di registrazione del marchio Valtur nel registro speciale dei Marchi storici italiani: una scelta che servirà per attestare il valore del brand nel turismo italiano e darà il motore a una serie di azioni collaterali che saranno portate avanti in collaborazione con le istituzioni.
Nuove aperture
Nel corso dell’evento, Pagliara ha ricordato i successi del 2024, che ha visto l’inaugurazione del Valtur Baia del Gusmay a Peschici in Puglia e del Reef Oasis Suakin Resort a Marsa Alam in Egitto. Queste strutture hanno consolidato la presenza del marchio Valtur sul mercato sia nazionale, sia internazionale. In Calabria, un ulteriore tassello di questa espansione è il nuovo Valtur Calabria Maritim Resort a Villapiana Scalo, adiacente al Valtur Calabria Otium Resort. Dotato di mille camere e una sala meeting con oltre mille posti, attrezzature all’avanguardia, una grande spa e una piscina coperta, il resort mira a rimanere aperto tutto l’anno, ospitando eventi di benessere, sportivi e formativi.
Sardegna: espansione del Nicolaus Club
In Sardegna, il 2025 vedrà l’apertura di due nuovi club Nicolaus: il Nicolaus Club Li Cucutti a Budoni, un 4 stelle di 120 camere situato a 300 metri da una spiaggia sabbiosa, ideale per famiglie, e il Nicolaus Prime Villas Resort a Castiadas, nella località Santa Giusta, un resort di 84 camere incastonato in un parco verdeggiante, con accesso alla spiaggia. «L'apertura a Budoni andrà a consolidare la nostra presenza sulla parte nord della Sardegna - spiega Pagliara - mentre quella a San Giusta è strategica per iniziare a fare un po' di massa critica anche al Sud, dove finora avevamo solo un prodotto generalista».
Lifestyle e musica: il nuovo Valtur a Gallipoli
La proposta lifestyle del Gruppo si arricchirà ulteriormente nell’estate 2025 con il Valtur Gallipoli Beach Resort & Spa. Questo 5 stelle di 120 camere, affacciato su oltre un chilometro e mezzo di spiaggia bianca, sarà il primo resort italiano a tema musicale, con junior suite dotate di postazioni dj.
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[post_content] => Un to in crescita, che punta a svilupparsi diversificando prodotto e mercati. Isola Azzurra nasce in Sicilia nel 2009 per organizzare viaggi di gruppo da e per l'isola mediterranea. Quindici anni dopo si propone come un operatore completo, iscritto Astoi dal 2019, che oltre al mare Italia generalista dispone di un prodotto club in fase di espansione, di un'offerta incoming importante con focus sull'intero Sud Italia e di una proposta outgoing in fase di progressiva definizione.
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A fronte di ciò, i piani per il futuro sono davvero ambiziosi, soprattutto lato Zeta Club, il prodotto villaggistica brandizzato del to. Al momento Isola Azzurra può già contare su tre indirizzi in Sicilia: un villaggio ad Alicudi a gestione Mangia's, il resort Donnalucata di Marina di Ragusa e la prima struttura di proprietà e a conduzione diretta a Selinunte (stagione inaugurale nel 2024, per un complesso da 135 camere e 44 mila presenze con stagionalità estesa sino a fine ottobre, ndr). "E il prossimo anno ne aggiungeremo altri due: il Sikania Eco Resort del gruppo Lindbergh, nonché il nostro primo Zeta Club al di fuori della Sicilia, il sardo San Teodoro Le Rose". Isola Azzurra non esclude neppure ulteriori acquisizioni dirette: "Siamo sempre aperti alle nuove opportunità di mercato, essendo pure disponibili a offrire i nostri servizi di gestione".
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Nello specifico, per quanto riguarda l’Italia, si guarda al Giappone prevalentemente (ma non solo) per viaggi incentive e di team building, soprattutto per quattro motivi. La destinazione, infatti, ispira l'innovazione grazie alla combinazione di tecnologia avanzata e tradizione antica; offre un’ospitalità unica (omotenashi) visibile ovunque, dagli hotel ai trasporti; promuove il team-building attraverso attività culturali come festival, laboratori di sushi e tamburi taiko; e consente anche di immergersi completamente nella natura, con paesaggi spettacolari facilmente accessibili dalle grandi città.
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[post_content] => Ha aperto a Dresda il secondo indirizzo tedesco del gruppo Barceló. Per il momento brandizzato Occidental, l'ex Pullman Dresden Newa sarà sottoposto a partire dal prossimo anno a una sostanziale ristrutturazione, per essere successivamente riposizionato in un segmento di mercato più alto con il marchio eponimo Barceló.
Situato nel cuore del centro storico, l'Occidental Dresden Newa, con 319 camere, si trova a pochi passi dalla stazione ferroviaria principale e dalla Prager Strasse, la via pedonale dello shopping. L'hotel è di proprietà di Iremis, un gestore di investimenti immobiliari europeo che opera attraverso il fondo Iremis Hotel Real Estate, con cui il gruppo Barceló ha firmato un contratto di locazione.
Questa nuova struttura conferma l'impegno della compagnia nei progetti di espansione in Europa Centrale, dove la società ha iniziato a operare con l’apertura del suo primo hotel a Praga nel 1993. Attualmente la catena alberghiera gestisce undici hotel tra Germania, Slovenia, Ungheria, Italia, Polonia e Repubblica Ceca,
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[post_content] => Bilancio più che positivo per la seconda edizione del Travel Open Day Hospitality alla Spezia, organizzato dal Gruppo Travel grazie al supporto dell’assessorato al Turismo del Comune ed alla collaborazione delle Associazioni di Categoria (Confcommercio, Confartigianato, CNA, Confindustria e Confesercenti) e dell’Istituto Alberghiero A. Casini.
Il Salone della Provincia ha ospitato 25 fornitori nazionali e locali che hanno incontrato le strutture alberghiere ed extralberghiere del territorio interessate alle novità nel settore dell’Hospitality.
Nello specifico l’evento ha puntato sulle Strategie per un Turismo Sostenibile allo scopo di fornire al settore alberghiero ed extralberghiero, un momento di confronto su specifiche tematiche che hanno un impatto notevole sulle scelte dei viaggiatori ma anche su chi lavora nel settore.
L’obiettivo per il futuro è far crescere ancora l’evento per fare in modo che rappresenti una concreta occasione di formazione e di confronto oltre che di contatto tra seller e buyer.
«Come assessorato collaboriamo sia con le associazioni di categoria che con i singoli – spiega l’assessore al Turismo Maria Grazia Frijia - Abbiamo una componente imprenditoriale che ha voglia di mettersi in gioco. Le iniziative come il TOD H servono a questo. In questi anni grazie anche alle associazioni di categoria il turismo è diventata una vera e propria realtà economica del nostro sistema di sviluppo della città e da fenomeno è diventato un settore economico sul quale stiamo lavorando. Dobbiamo fare in modo che il sistema turismo della nostra provincia aumenti la sua qualità. E sono proprio queste iniziative che ci aiutano a crescere. Abbiamo voluto fare la seconda edizione del TOD H perché come amministrazione abbiamo il dovere di sostenere questo approccio più imprenditoriale del turismo».
La Spezia ha un sistema di accoglienza diffuso che comprende pochi alberghi ma molte strutture extralberghiere. I flussi turistici sono in crescita, con dati in controtendenza se paragonati ai numeri nazionali.
«Perché il turismo sia di qualità è fondamentale formare il personale – aggiunge l’assessore Frijia - I momenti formativi lasciano il segno: poi ognuno recepisce quello che gli serve e che ritiene giusto recepire».
Tra gli obiettivi dell’amministrazione spezzina anche quello di continuare a lavorare sulla destagionalizzazione. «Per questo abbiamo creato un’area Vasta – conclude Maria Grazia Frijia - che comprende 66 comuni tra La Spezia, Massa, Carrara con Alta Toscana, Garfagnana e Lunigiana. Il turista può venire alla Spezia e visitare più luoghi limitrofi, perché la storia del territorio è vasta dal punto di vista culturale, storico ed enogastronomico».
Il Tod H si conferma come una preziosa opportunità di confronto e di networking.
«È stata un'ottima occasione per condividere esperienze e conoscenze con gli albergatori locali – commenta Morris Busi, Responsabile Controllo di Gestione RSI Solutions - e per creare un contatto diretto e personale con le aziende del territorio. La possibilità di confrontarsi in sessioni 1 to 1 ha dato un valore aggiunto, permettendoci di approfondire le esigenze specifiche di ciascuna realtà».
Il momento formativo organizzato dal Gruppo Travel ha dato il via ad un confronto diretto su tematiche specifiche legate alla sostenibilità nell’Hospitality ma anche al valore della comunicazione come uno degli aspetti fondamentali per entrare in contatto con l’ospite.
«L'evento Tod H è stata un'esperienza straordinaria – sottolinea Deborah Di Donna coach tra gli speaker intervenuti all’evento - caratterizzata da una perfetta organizzazione. La partecipazione delle istituzioni, in primis l’Assessore Maria Grazia Frijia, ha reso l'evento ancor più importante e autorevole ed ha aperto a nuovi scenari e collaborazioni sul tema della sostenibilità e delle relazioni. I feedback ricevuti dai fornitori e dalle strutture alberghiere, pre e post momento formativo, sono stati estremamente positivi, confermando l'alto livello dell'organizzazione dell'evento. Impeccabile anche il supporto ricevuto dagli allievi dell'Istituto alberghiero Casini. Penso che tornare a mettere al centro la persona, i suoi valori e lavorare sulla comunicazione, l'empatia, il miglioramento del processo legato alla qualità del servizio erogato, nel turismo, come in tutti i settori che vivono sulle relazioni, consenta di fare la differenza».
Il contributo dei formatori ha dimostrato quanto la partnership sia fondamentale per raggiungere gli obiettivi UN 2030.
«È stato un vero piacere partecipare come speaker al Travel Open Day di La Spezia, organizzato da Travel Quotidiano – aggiunge Elisa Marchi General Manager di Quantum - Condividere esperienze e strategie ESG applicate al settore hospitality è stato particolarmente arricchente, soprattutto grazie alla partecipazione proattiva delle associazioni di categoria e della Pubblica Amministrazione, che hanno dimostrato un impegno concreto nel supportare il settore verso pratiche più sostenibili in un contesto che valorizza l'innovazione e la sostenibilità nel turismo. È incoraggiante vedere l’entusiasmo e l’impegno delle strutture ricettive e degli operatori nell'abbracciare i principi dell'Agenda 2030. Un grazie speciale a Travel Quotidiano per l'ospitalità e a tutti i partecipanti per il loro interesse e coinvolgimento attivo. Un particolare ringraziamento va all'Istituto Alberghiero Casini, ai docenti e ai ragazzi delle classi 4e indirizzo Accoglienza che ci hanno accompagnato con professionalità e curiosità per l'intera giornata».
Grande interesse ha suscitato il tema dell’innovazione tecnologica che sta trasformando il settore del turismo.
«L’evento è stato ricco di spunti – conclude Mirko Mancin Ceo MindMash - dove il focus sulla sostenibilità e l’innovazione tecnologica ha rappresentato una grande opportunità per noi e per i partecipanti. La qualità dei contatti è stata elevata: abbiamo incontrato professionisti e aziende con un interesse chiaro e volenteroso sull’importanza dell'integrazione delle tecnologie digitali per migliorare la sostenibilità e l'efficienza nel settore dell’ospitalità. Gli scambi avuti hanno rivelato un forte interesse nei confronti delle soluzioni che proponiamo, soprattutto riguardo alle nostre piattaforme di monitoraggio IoT e alle soluzioni ESG, pensate per garantire tracciabilità e ottimizzazione dei processi in linea con le attuali esigenze ambientali».
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[post_content] => C'è anche il Piemonte a Londra in questi giorni per promuovere il proprio ecosistema territoriale al Wtm con uno stand dedicato all'interno del padiglione Italia. La delegazione, composta da regione Piemonte, città di Torino, Camera di commercio del capoluogo, Unioncamere Piemonte, Ceipiemonte, VisitPiemonte nonché dalle Atl del Piemonte tra cui Turismo Torino e il consorzio delle Regge Sabaude, ha organizzato una serie di appuntamenti mirati con potenziali investitori, allo scopo di presentare le opportunità di investimento nel territorio a realtà operanti nel Regno Unito.
In particolare nella mattinata di lunedì, otto C-Level executives di aziende di primaria rilevanza nella capacità di realizzare progetti all’estero sono stati coinvolti dal Financial Times per un incontro con le istituzioni piemontesi impegnate a presentare i vantaggi competitivi della regione e il loro ruolo nel supporto e accompagnamento degli investimenti anche grazie e strutture come il Team attrazione. Erano presenti, tra gli altri, i vertici di Space Solar, Hybrid Air Vehicles, Amazon, Quantum Propulsion Technologies, Evolito, Aspia Space, Infogrid, Renesas Electronics, Graphcore.;
Ma il Piemonte è stato anche protagonista dell’evento Piemonte’s ecosystem and its investment opportunities organizzato lunedì 4 novembre all’ambasciata d’Italia a Londra: una conferenza di presentazione rivolta a oltre 100 rappresentanti di aziende estere. A seguire il networking cocktail Experience Piemonte: a journey through flavours, events and snow con operatori internazionali del comparto turistico e giornalisti di settore presenti a Londra in occasione della fiera,
Negli ultimi dieci anni si evidenzia in particolare un incremento di circa il 30% dei turisti provenienti dal Regno Unito, con oltre 160 mila arrivi e più di 600 mila pernottamenti. Febbraio è il mese con il maggior numero di presenze da parte dei turisti inglesi nella regione, con una quota sul totale annuo di quasi il 19%. In particolare i britannici prediligono la montagna, con oltre 102 mila pernottamenti. Il periodo estivo (giugno, luglio, agosto e settembre) totalizza poi oltre 205 mila presenze (34% sul totale annuo). La destinazione preferita per l’estate è l’area dei laghi, con oltre 109 mila pernottamenti (oltre il 50% del totale regionale). Anche le cifre del primo trimestre del 2024 confermano un andamento positivo dei flussi, soprattutto verso le aree montane, che vedono un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
«La missione a Londra - sottolinea l’assessore regionale alla Cultura, turismo e sport, Marina Chiarelli - è per il Piemonte un’occasione strategica per ampliare il bacino di investimenti esteri, ma anche per affermare la nostra regione come una delle mete più complete e competitive d'Europa. Oltre a promuovere i nostri poli industriali e tecnologici, oggi ci impegniamo a valorizzare l'offerta turistica nella sua interezza: dagli itinerari culturali e gastronomici fino agli sport invernali, un settore nel quale abbiamo investito con visione e passione. Il nostro ecosistema alpino con strutture di alto livello e servizi in costante miglioramento offre esperienze che spaziano dallo sci ai percorsi di montagna, dal turismo sostenibile all'enogastronomia locale. Grazie a comprensori sciistici e impianti moderni, il Piemonte è in grado di competere con le mete più ambite d’Europa, richiamando non solo turisti, ma anche investitori e partner pronti a scommettere su un segmento in forte crescita. Londra è un punto di partenza per stabilire nuove relazioni con investitori e operatori interessati al nostro territorio».
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[post_content] => In occasione del World travel market (Wtm) di Londra la Regione Sicilia rafforza la propria presenza sul palcoscenico del turismo mondiale in occasione della presentazione dal titolo Sicilia in inverno: emozione autentica, a cura dell'Assessore al Turismo, Sport ed Eventi, Elvira Amata.
La partecipazione della Sicilia al Wtm rappresenta un’importante opportunità di visibilità internazionale, permettendo alla Regione di presentare il proprio potenziale in un contesto di eccellenza, accanto alle principali destinazioni turistiche mondiali. La fiera londinese, riconosciuta per l’incontro tra domanda e offerta del settore, è l’occasione ideale per lanciare iniziative innovative e promuovere la varietà del patrimonio culturale, enogastronomico e naturale che la Sicilia può offrire in ogni stagione dell'anno.
Durante l'incontro, l'assessore Amata illustrerà il calendario degli eventi del 2025, elaborato con l’obiettivo di proseguire il percorso di destagionalizzazione dei flussi turistici. La Sicilia, con il suo clima mite, il suo patrimonio culturale e la sua tradizione culinaria e vitivinicola, si propone come una destinazione ideale anche per il turismo invernale. Attraverso queste nuove iniziative, la Regione mira a offrire esperienze uniche e genuine, invitando i visitatori a scoprire un volto inedito e affascinante dell’Isola, lontano dalle folle estive.
A sottolineare l’importanza di una gestione sinergica e sostenibile del turismo, alla conferenza stampa interverranno anche i vertici dei principali aeroporti siciliani: Salvatore Burrafato, Presidente dell'Aeroporto di Palermo, Nico Torrisi, A.D. dell'Aeroporto di Catania, Rosario Dibennardo, A.D. dell'Aeroporto di Comiso, e Biagio Picarella, Dirigente dell'Aeroporto di Lampedusa. Parteciperanno inoltre il Presidente della D.M.O. Islands of Sicily Cristian Del Bono, il Segretario Generale del GAL Terra Barocca Simone Tumino, e l’Ambassador di Le Vie dei Tesori Francesco Lo Giudice.
La collaborazione con le realtà territoriali, con enti e operatori locali, è essenziale per consolidare un modello di turismo capace di valorizzare il territorio e al contempo di rispettare il suo equilibrio, portando benefici sia economici che culturali.
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Il turista può venire alla Spezia e visitare più luoghi limitrofi, perché la storia del territorio è vasta dal punto di vista culturale, storico ed enogastronomico».\r\n \r\nIl Tod H si conferma come una preziosa opportunità di confronto e di networking.\r\n\r\n«È stata un'ottima occasione per condividere esperienze e conoscenze con gli albergatori locali – commenta Morris Busi, Responsabile Controllo di Gestione RSI Solutions - e per creare un contatto diretto e personale con le aziende del territorio. La possibilità di confrontarsi in sessioni 1 to 1 ha dato un valore aggiunto, permettendoci di approfondire le esigenze specifiche di ciascuna realtà».\r\n\r\n\r\n\r\nIl momento formativo organizzato dal Gruppo Travel ha dato il via ad un confronto diretto su tematiche specifiche legate alla sostenibilità nell’Hospitality ma anche al valore della comunicazione come uno degli aspetti fondamentali per entrare in contatto con l’ospite.\r\n\r\n«L'evento Tod H è stata un'esperienza straordinaria – sottolinea Deborah Di Donna coach tra gli speaker intervenuti all’evento - caratterizzata da una perfetta organizzazione. La partecipazione delle istituzioni, in primis l’Assessore Maria Grazia Frijia, ha reso l'evento ancor più importante e autorevole ed ha aperto a nuovi scenari e collaborazioni sul tema della sostenibilità e delle relazioni. I feedback ricevuti dai fornitori e dalle strutture alberghiere, pre e post momento formativo, sono stati estremamente positivi, confermando l'alto livello dell'organizzazione dell'evento. Impeccabile anche il supporto ricevuto dagli allievi dell'Istituto alberghiero Casini. Penso che tornare a mettere al centro la persona, i suoi valori e lavorare sulla comunicazione, l'empatia, il miglioramento del processo legato alla qualità del servizio erogato, nel turismo, come in tutti i settori che vivono sulle relazioni, consenta di fare la differenza».\r\n\r\nIl contributo dei formatori ha dimostrato quanto la partnership sia fondamentale per raggiungere gli obiettivi UN 2030.\r\n\r\n«È stato un vero piacere partecipare come speaker al Travel Open Day di La Spezia, organizzato da Travel Quotidiano – aggiunge Elisa Marchi General Manager di Quantum - Condividere esperienze e strategie ESG applicate al settore hospitality è stato particolarmente arricchente, soprattutto grazie alla partecipazione proattiva delle associazioni di categoria e della Pubblica Amministrazione, che hanno dimostrato un impegno concreto nel supportare il settore verso pratiche più sostenibili in un contesto che valorizza l'innovazione e la sostenibilità nel turismo. È incoraggiante vedere l’entusiasmo e l’impegno delle strutture ricettive e degli operatori nell'abbracciare i principi dell'Agenda 2030. Un grazie speciale a Travel Quotidiano per l'ospitalità e a tutti i partecipanti per il loro interesse e coinvolgimento attivo. Un particolare ringraziamento va all'Istituto Alberghiero Casini, ai docenti e ai ragazzi delle classi 4e indirizzo Accoglienza che ci hanno accompagnato con professionalità e curiosità per l'intera giornata».\r\n\r\nGrande interesse ha suscitato il tema dell’innovazione tecnologica che sta trasformando il settore del turismo.\r\n«L’evento è stato ricco di spunti – conclude Mirko Mancin Ceo MindMash - dove il focus sulla sostenibilità e l’innovazione tecnologica ha rappresentato una grande opportunità per noi e per i partecipanti. 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