20 marzo 2023 13:37
Il presidente e a.d. di Tip, Giovanni Tamburi
Per Alpitour il periodo più difficile è ormai alle spalle. A certificarlo è la lettera agli azionisti che Giovanni Tamburi tradizionalmente scrive in concomitanza con la pubblicazione della proposta di relazione finanziaria per l’anno precedente. “I risultati attuali confermano che la situazione è radicalmente cambiata – si legge infatti nel documento redatto dal fondatore, presidente e amministratore delegato di Tip, principale azionista del gruppo torinese -. L’anno di vera svolta è quello in corso, in cui potremo capitalizzare su flussi turistici in forte ascesa, un sistema informativo aziendale che, grazie agli ingenti investimenti effettuati, consente di far fronte ad una domanda travolgente e una divisione alberghi che comincia ad avere una dimensione degna di un gruppo di respiro internazionale.
Nel futuro lo sbarco in Borsa?
“La redditività prevedibile per l’esercizio – prosegue la lettera – potrebbe essere a livelli molto al di sopra dell’anno migliore pre-Covid; la struttura patrimoniale, grazie anche all’aumento di capitale da noi sottoscritto 16 mesi fa, è ben stabilizzata, per cui anche questa partecipata va inserita tra le maggiori soddisfazioni”. Ecco allora che Tip è “molto soddisfatta delle performance delle proprie partecipate e continua a perseguire la strada di investire in società che, nel tempo, possano anch’esse essere quotate in Borsa”. E anche Alpitour è compresa tra i “candidati ideali per una futura quotazione”.
Utili Tip sopra al 2021
A livello complessivo, il gruppo Tip ha quindi chiuso il 2022 con un utile netto consolidato pro forma di circa 139 milioni di euro, superiore ai 127,9 milioni del 2021. Il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2022 è poi di circa 1,17 miliardi (rispetto agli 1,26 miliardi dell’anno precedente), dopo distribuzioni di dividendi per oltre 20 milioni e acquisti di azioni proprie per circa 20,7 milioni.
Inflazione sotto controllo
Stando infine alle note della relazione finanziaria il futuro della Tamburi Investment Partners rimane positivo: “Gli effetti negativi dell’esplosione dei costi energetici, delle materie prime e della logistica stanno rientrando in modo più veloce e violento di quanto si potesse immaginare. Le stesse banche centrali sembrano aver finalmente capito che la tipologia di inflazione in corso non potrà essere ridimensionata solo con manovre eminentemente monetarie sui tassi di interesse e tutto ciò sta restituendo serenità agli operatori economici, ai mercati azionari e, più in generale, alla gente comune. Non è che tutto ora sia dipinto di rosa, viste anche le recenti crisi di alcune istituzioni finanziarie negli Usa. Però il fatto stesso che l’inverno in Europa sia stato superato in condizioni migliori di quanto quasi tutti preconizzavano solo pochi mesi fa, deve far riflettere”.
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[post_content] => Una brand integration altamente innovativa, che si è inserita organicamente all’interno di uno degli eventi di maggior risonanza nel panorama mediatico italiano, rispondendo alle aspettative di un pubblico moderno e sempre connesso. E' l'iniziativa legata al festival di Sanremo 2024 che ha permesso a Costa Crociere di ottenere il titolo di Best company agli Adci Awards 2024, il riconoscimento dedicato all'eccellenza creativa nel panorama italiano.
“Questo premio celebra la nostra visione capace di anticipare e superare le aspettative dei nostri clienti, introducendo esperienze di intrattenimento innovative che trasformano ogni viaggio in un'avventura indimenticabile - sottolinea la vice president marketing & direct sales di Costa Crociere, Giovanna Loi -. La nostra missione è quella di creare momenti che lasciano un segno, spingendo sempre più in là i confini di ciò che un'esperienza di crociera può offrire”.
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[post_content] => Un Capodanno in montagna classico ma arricchito di esperienze originali adatte a tutti, coppie, famiglie e amici. Valle d’Aosta Vacanze, operatore specializzato in soggiorni e itinerari nella più piccola regione d’Italia, ha creato una serie di proposte per il Capodanno all’insegna del benessere, della buona tavola, della cultura e della tradizione.
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[post_content] => Le stime di Federalberghi. Dieci milioni di italiani in viaggio per il ponte di Ognissanti, 8,9 milioni dei quali resteranno in Italia prediligendo le località d’arte e, a seguire, la montagna e i posti all’aria aperta per essere in totale contatto con la natura. Diversamente, 1,1 milione di essi sceglierà destinazioni estere per poter visitare le grandi capitali europee che possono essere facilmente raggiungibili con il trasporto aereo anche in relazione alla vicinanza con l’Italia.
Questa, in sintesi, la fotografia del movimento degli italiani in viaggio per il prossimo ponte secondo i risultati dell’indagine condotta da Tecnè per conto della Federalberghi.
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Un assist
“Il fatto che la festività di Ognissanti nel calendario 2024 capiti di venerdì è un assist per il comparto, poiché rappresenta un autentico invito alla programmazione di una vacanza – ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, a commento dell’indagine realizzata da Tecnè – Dal post covid in poi, abbiamo compreso quanto sia importante per gli italiani non rinunciare alla vacanza, per quanto di durata ridotta".
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[post_content] => Risultato importante per Destination Italia che per la prima volta nella sua storia vede i margini operativi lordi girare in territorio positivo. Alla chiusura della prima semestrale, lo scorso 30 giugno, l’ebitda della compagnia è stato infatti di 0,24 milioni di euro, contro il negativo da 0,71 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Bene anche il valore della produzione, praticamente raddoppiato in un anno da 17,6 a 34,9 milioni. “C’è il manager che sceglie un settore e un prodotto e vive per quell’ambito dove ritiene di essere un talento e c’è chi invece chi ha il piacere della sfida. Io credo di appartenere alla seconda categoria”, spiega la presidente Dina Ravera, al timone di Destination Italia dal 2018, dopo una serie di esperienze in altri comparti come la telefonia e il settore energetico.
E in sei anni la travel tech company specializzata nell’incoming di strada ne ha fatta, se è vero che al momento dell’approdo di Dina Ravera in azienda l’ebitda era ancora in rosso per 5 milioni. Ma come è stato possibile tutto ciò? “Credo che una parte importante sia dovuta alla visione, all’aver avuto sin da subito chiaro quale fosse lo spazio di mercato dove avremmo potuto diventare rilevanti. Da qui il focus sulla domanda alto-spendente, capace tra le altre cose di attivare importanti effetti moltiplicatori sul fatturato turistico nazionale nel suo complesso e di conseguenza sull’indotto di cui beneficiano molte pmi del Paese”.
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[post_content] => Salvatore Sozzo è il nuovo general manager del toscano Fonteverde Lifestyle & Thermal Retreat di San Casciano dei Bagni. Con un’esperienza internazionale nel settore dell’ospitalità di lusso, Sozzo porta con sé tre decenni di professionalità maturata in prestigiosi hotel e resort. Il suo percorso, contraddistinto da una solida formazione nel settore food & beverage, è iniziato nel Regno Unito, dove ha affinato quelle abilità chiave nella gestione operativa che lo hanno riportato in Italia, andando a ricoprire ruoli di leadership in importanti realtà come il Forte Village Resort in Sardegna, il gruppo Marcegaglia Hotels & Resorts e, da ultimo, Palazzo Doglio Cagliari, hotel 5 stelle lusso di cui è stato general manager fino al nuovo incarico nella proprietà toscana dell'Italian Hospitality Collection.
"Sono entusiasta di entrare a far parte di Ihc e di assumere la guida di Fonteverde: una destinazione unica dedicata al benessere e all’accoglienza più autentica - ha sottolineato lo stesso Sozzo -. Oggi il wellness rappresenta uno dei trend più rilevanti nel turismo, con i viaggiatori che cercano esperienze rigenerative capaci di andare oltre il semplice relax. Insieme al team, il mio obiettivo sarà quello di arricchire ulteriormente l’esperienza dei nostri ospiti, unendo tradizione e innovazione. Vogliamo offrire trattamenti in grado di combinare le antiche pratiche termali con le tecnologie più avanzate, per rispondere alle esigenze dei clienti moderni".
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«I ritardi nelle consegne degli aeromobili, i problemi di puntualità nei nostri hub in Germania e gli svantaggi normativi hanno un impatto sul nostro marchio principale» ha spiegato in una nota ufficiale il ceo Carsten Spohr.
Solitamente il terzo trimestre, che include i mesi estivi, più affollati con viaggiatori, è il periodo più forte per le compagnie aeree europee. Tuttavia l'aumento dei costi, l'imprevedibilità legata alla crisi in Medio Oriente e i ritardi nella consegna degli aerei continuano a pesare sui risultati.
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Le previsioni per fine 2024
Positivo l'outlook per l'intero esercizio 2024: il gruppo prevede che la domanda di viaggi aerei rimarrà forte, i fattori di carico prenotati per novembre e dicembre sono ben al di sopra dei livelli osservati nello stesso periodo dell'anno scorso. La domanda rimane particolarmente elevata nelle classi premium.
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[post_content] => Ita Airways torna al World Travel Market di Londra, a conferma della strategicità del mercato del Regno Unito, dove la compagnia opera collegamenti da e verso l’aeroporto di London City.
Nel dettaglio, Ita effettua fino a 43 frequenze settimanali (86 voli) tra Londra e i suoi due hub: Roma Fiumicino e Milano Linate e precisamente fino a 5 voli giornalieri (31 frequenze settimanali) tra London City e Linate e fino a 2 voli giornalieri (12 frequenze settimanali) tra London City e Roma.
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[post_content] => Un aumento sensibile delle prenotazioni disintermediate e delle prenotazioni prepagate, in aggiunta alla riduzione dell’operatività legata alle richieste di rimborso da parte dei clienti. Sono i risultati principali della collaborazione tra la insurtech BeSafe Rate e Voihotels, la cui partnership risale ormai al 2020. "La percentuale di prenotazione di BeSafe Rate sul totale prepagato da sito diretto ha raggiunto ormai il 97% nelle strutture Voihotels e il 70% nei VRetreats, con una crescita anno su anno del 190% per VRetreats - spiega il chief commercial officer del gruppo alberghiero di casa Alpitour, Angelo La Riccia -. Il peso della tariffa assicurata e prepagata BeSafe, sul totale delle prenotazioni dirette, è stato importante per l’intero gruppo, arrivando a toccare il 40% sulle strutture di Voihotels e il 25% nei VRetreats. Questi numeri confermano il valore aggiunto che BeSafe Rate ha apportato all’intera catena alberghiera".
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