31 gennaio 2025 13:06
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Il presidente e a.d. di Tip, Giovanni Tamburi
Anche alla luce dei numeri di bilancio appena approvati dal cda di Alpitour, Tamburi Investment Partners conferma la decisione di impegnarsi maggiormente nel gruppo, esercitando la prelazione per l’acquisto dell’intera quota detenuta in Alpiholding dalla società Dal 1802 Educazione Cultura Salute Ambiente Tecnologia e assicurando al contempo alla stessa Alpiholding i mezzi finanziari per esercitare a propria volta la prelazione per l’acquisto di tutte le azioni detenute in Alpitour da Dal 1802 e da Parabensa.
“Le partecipazioni offerte in prelazione ad Alpiholding e Asset 1 (il veicolo d’investimento in Alpitour, di cui Tip detiene il 36,2% del capitale tramite Asset Italia, ndr) – si legge in una nota – rappresentano complessivamente il 36,027% del capitale del gruppo turistico al netto delle azioni proprie. Conseguentemente, per effetto dell’esercizio delle due prelazioni, Asset 1 verrà a detenere in Alpitour una partecipazione in via diretta e indiretta pari al 94,661% del capitale. Tale partecipazione potrà ulteriormente incrementarsi, in caso di esercizi di diritti di co-vendita e/o opzioni di vendita, fino al 95,328% del capitale”.
“Tip – prosegue la nota – si impegna ad aderire alla procedura non solo per la quota individuale a essa spettante, ma anche per quella che non risultasse coperta per effetto dell’adesione all’add-on da parte di altri soci correlati Alpitour, così da garantire comunque ad Asset Italia la copertura dell’intero fabbisogno finanziario per questo ulteriore investimento. L’investimento di Tamburi Investment Partners necessario per sottoscrivere la propria quota di add-on ammonterebbe a circa 74,2 milioni, mentre nel caso in cui nessun altro socio correlato partecipasse all’ulteriore impegno, l’investimento totale massimo di Tip sarebbe di circa 207,2 milioni di euro. La valorizzazione del 100% di Alpitour, cui fanno riferimento tali esborsi, è di circa 565 milioni”.
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Nuovi spazi per il boutique hotel The Gray di via San Raffaele, a due passi dal Duomo. Il gruppo Sina si è infatti aggiudicato il bando per il palazzo di proprietà del comune di Miano situato all'interno della galleria Ciro Fontana, affacciato su galleria Vittorio Emanuele II. La compagnia fiorentina guidata dal presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, ha vinto la gara, racconta Il Sole 24 Ore, grazie a un'offerta del valore complessivo di 43 milioni di euro, pari a 1,2 milioni all'anno. Dato l'onere dell'investimento necessario a convertire l'immobile in spazi alberghieri, la durata della concessione è stata infatti fissata a 36 anni, anziché i più tradizionali 18, per garantire a Sina un periodo di ammortamento adeguato.
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Proprio in questi giorni Ben Smith, ceo di Air France-Klm, è al seguito della delegazione ufficiale che accompagna il presidente francese Emmanuel Macron nella sua visita di Stato di due giorni in Portogallo. Il gruppo franco-olandese è interessato a una posizione di minoranza o di maggioranza in Tap ed è disposto a soddisfare le richieste del governo per mantenere il brand e l'hub di Lisbona.
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Quest'estate alla rete di lungo raggio si aggiungono le novità di San Diego, Georgetown e Hyderabad. Klm continuerà inoltre a volare a Portland, dopo che questa destinazione è stata aggiunta nell'inverno 2024. In flotta ci sono tre nuovi Boeing 787-10 destinati proprio alle rotte intercontinentali.
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Milano: niente più voli a Malpensa
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“Abbiamo assistito a una notevole accelerazione della domanda in questo gennaio, con una performance particolarmente forte da parte dei vettori basati nella regione Asia-Pacifico - sottolinea Willie Walsh, direttore generale della Iata -. I fattori di carico record che accompagnano questa forte domanda sono un ulteriore promemoria dei persistenti problemi della catena di approvvigionamento nel settore aerospaziale”.
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[post_content] => Dubai ha accolto 18,72 milioni di visitatori internazionali nel 2024, per una crescita del 9% rispetto all’anno precedente. Cifra che consente all'emirato di oltrepassare quindi il record di arrivi di 17,15 milioni del 2023.
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[post_content] => Lo sviluppo turistico di Ras Al Khaimah passa, anche, da quello alberghiero. Comparto cruciale che risponde attraverso sette dei principali gruppi a livello mondiale che, per la prima volta, si sono impegnati a supportare la vision dell'emirato come destinazione del futuro.
Protagonisti Marriott International, Hilton, Accor, Ihg Hotels & Resorts, Ennismore, Rotana e Radisson Hotel Group, che recentemente hanno incontrato Saud bin Saqr Al Qasimi, membro del Consiglio Supremo degli Emirati Arabi Uniti e sovrano di Ras Al Khaimah, e Raki Phillips, ceo di Ras Al Khaimah Tourism Development Authority.
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[post_content] => Due nuovi safari camp di lusso per il gruppo Marriott International: il The Ritz-Carlton, Masai Mara Safari Camp e il Jw Marriott Mount Kenya Rhino Reserve Safari Camp sono il frutto di una doppia firma, rispettivamente con Lazizi Mara Limited e Lazizi Solio Limited, entrambi parte della Lazizi Group of Companies. “A fronte del successo riscontrato finora nel nostro portfolio di luxury safari in Africa e della crescente domanda di alloggi outdoor ed esperienze di ospitalità non convenzionali (il Jw Marriott Masai Mara Lodge è stato inaugurato nel 2023, ndr), la firma di questi accordi con Lazi Group of Companies segna un'altra pietra miliare nella nostra crescita”, racconta Jerome Briet, chief development officer, per Europa, Medio Oriente e Africa di Marriott International.
Con la sua apertura prevista per agosto 2025, The Ritz-Carlton, Masai Mara Safari Camp sarà situato nella regione dell’Africa sub-sahariana. La struttura sorgerà nel cuore della riserva nazionale del Masai Mara. Offrirà 20 suite in tenda, tra cui una suite presidenziale con quattro camere da letto, ciascuna dotata di un’area living, una lounge privata, una plunge pool a sfioro e docce sia interne sia esterne. I piani prevedono esperienze culinarie in diversi ambienti, tra cui un ristorante multi-cuisine con una selezionata cantina di vini, una terrazza panoramica per l’osservazione delle stelle e un autentico boma sudafricano, dove gli ospiti possono gustare cene intorno al fuoco, ascoltare racconti della cultura locale e immergersi nell’atmosfera della savana. La struttura includerà anche una spa e centro benessere, una palestra all’aperto, una piscina, un discovery hub, una map room e uno studio fotografico. Gli ospiti potranno vivere Game drive esclusivi su misura, oltre a esperienze culturali personalizzate per immergersi nella bellezza e nelle tradizioni del Masai Mara.
Previsto in apertura all'inizio del 2026, il Jw Marriott Mount Kenya Rhino Reserve Safari Camp sorgerà nella Solio Game Reserve. Il campo sarà composto da 20 tende-lodge, tra cui due suite, ciascuna con due camere da letto e dotate di piscina privata. Il progetto include vari spazi dedicati al benessere, tra cui il Jw Garden. L’offerta gastronomica comprenderà quattro esperienze culinarie, compresi un ristorante tradizionale e uno panoramico sulla terrazza. Inoltre, la struttura ospiterà anche una Spa by Jw, una piscina, un centro fitness, una conservancy house, una stalla per cavalli, una boutique e un rifugio per osservare gli animali. Gli ospiti potranno scegliere tra una vasta gamma di attività, tra cui safari a cavallo, safari notturni, passeggiate guidate nella natura, escursioni in quad attraverso le pianure di Solio e visite a un orfanotrofio privato per rinoceronti.
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