29 marzo 2023 12:03
Valentina Rubbi, marketing & communication manager di Shiruq
Shiruq propone tra i propri viaggi l’Estonia, meta sottovalutata che racchiude un’immensa storia e delle tradizioni. L’operatore in collaborazione con Visit Estonia ha organizzato un’offerta per dimostrare la capacità del paese di attrarre turisti, sia per l’aspetto storico culturale, ma anche per l’aspetto di contatto con la natura, visto che l’Estonia è coperta da boschi. Un viaggio che muta con il territorio: dalla continentale Tallin, alle isole che portano un aria diversa rispetto alla capitale, un aria scandinava dove la presenza dell’uomo è rada.
L’Estonia vanta un grande patrimonio storico e culturale. E’ un paese in costante crescita, in cerca dell’occasione giusta con la quale spiccare il volo. Inoltre è il primo stato baltico ad ottenere una stella della guida Michelin, e può vantare tanti parchi nazionali. L’inglese è parlato ovunque, e nonostante sia un paese con pochi abitanti (1.3 milioni) la digitalizzazione è al passo con i tempi.
Il paese si può percorrere da capo a capo in più o meno 3 ore questo va a vantaggio di chi vuole affrontare tante tappe ed è proprio quello sul quale Visit Estonia punta.
Le tappe
Il tour parte da Tallin per poi passare da Haapsalu un porto che si affaccia sul mar Baltico, famosa località termale frequentata dai Romanov nel passato. Da Haapsalu si passa alle isole, una traversata di un’ora porta direttamente a Kardla nell’isola di Hiiuma per il 60% selvaggia, l’isola è un mondo a parte da scoprire, non mancano anche qua i grandi fari estoni, uno dei simboli di questo paese. Il viaggio continua per Saaremaa l’isola maggiore del paese, in seguito l’isola di Muhu con la sue antiche tradizioni. Il viaggio termina con il ritorno alla capitale passando da Parnu.
Tutta questa vacanza viene accompagnata da un percorso di meditazione, ogni luogo avrà i propri esercizi dalla scrittura alla semplice meditazione, all’improvvisazione. Jack Jaselli cantante e compositore sarà presente in tutte le tappe e lavorerà su questi argomenti, facendo provare un esperienza di “mindfulness”.
Il viaggio è di 7 giorni, parte il 29 maggio e termina domenica 4 giugno.
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[post_content] => Pronto un piano di investimenti da 360 milioni di euro per il gruppo open air Human Company. L'operazione dovrebbe scattare a breve, racconta Il Sole 24 Ore, non appena si perfezionerà l'entrata nel capitale della società fiorentina sia del gruppo Hines, sia dell’operatore private equity italiano Clessidra. Annunciato lo scorso luglio, il closing del deal del valore di 120 milioni è legato all'imminente rilascio del via libera delle istituzioni regionali a un importante progetto a Eraclea vicino a Venezia: un maxi villaggio sviluppato su un'area di 250 ettari con 3 mila piazzole da 200 mq ciascuna per camper e case mobili, i cui lavori di realizzazione dovrebbero partire l'anno prossimo.
A quel punto scatterà anche il nuovo piano industriale con orizzonte 2028, che prevede il restyling delle 13 strutture già operative (sette villaggi tra Toscana, Veneto, Lazio e Lussemburgo, più quattro camping a Firenze, Venezia e Roma, nonché un ostello sempre nel capoluogo toscano e una dimora storica), nonché la realizzazione di una serie di sviluppi in pipeline da tempo: oltre a Eraclea si tratta del villaggio Delta Farm nel ex centrale Enel di Porto Tolle, nel Polesine, del villaggio Sant'Albinia di Piombino e del parco dedicato allo sport di Cavriglia, in Toscana.
L'obiettivo, ha rivelato alla testata economica il direttore generale Domenico Montano, è quello di raddoppiare il fatturato e i margini operativi lordi (ebitda), per una compagnia che sta già chiudendo un 2024 record, anno durante il quale Human Company prevede di superare quota 160 milioni di euro di ricavi (+8% sul 2023) con un ebitda di 47 milioni. Il focus del gruppo, la cui governance rimarrà in mano alle famiglie fondatrici Cardini e Vannucchi anche dopo l'entrata di Hynes e Clessidra, sarà completamente dedicato all'open air, che include il format camping in town: proprietà localizzate vicino alle città d'arte e aperte tutto l'anno con mire espansive anche all'estero. A riprova di ciò la compagnia, che quest'anno ha acquisito il camping Certosa vicino a Firenze, destinato a essere presto ribattezzato Hu Certosa, ha al contempo anche ceduto l'ostello di Praga preparandosi a uscire dal segmento.
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[post_content] => In Italia il Bto, Be Travel Onlife, è l’appuntamento di riferimento su turismo, formazione e innovazione. Una costante evoluzione che ha preso il via nel 2008 creando una forte identità capace di unire un alto valore scientifico a un format creativo che è molto amato dal pubblico. Il luogo deputato per lo svolgimento di questo laboratorio di idee sarà anche quest’anno la Stazione Leoploda di Firenze dal 27 al 28 novembre 2024.
«Bto nasce da un’intuizione pubblica, infatti è uno dei rarissimi eventi totalmente pubblici esistenti in Italia, in cui la pubblica amministrazione, nel mettere in campo una grande campagna di comunicazione digitale si rende conto che però, se non c’è una base di operatori che siano formati per essere al passo con quella innovazione, il rischio è che la forbice diventi sempre più grande. - spiega Francesco Tapinassi, direttore scientifico di Bto -. Ha un’enorme forza dirompente e innovativa. Quindi da una parte siamo ancorati a quello che succede oggi, ma abbiamo anche uno sguardo verso il futuro e con quest’idea che un evento anno su anno serve a mantenere costante l’attenzione alla formazione e all’aggiornamento».
Tutti gli ospiti dell’evento provengono dal mondo del “travel online” e vengono coinvolti dal comitato scientifico del Bto, guidato dal 2018 da Tapinassi, già dirigente del ministero dei beni culturali - dal 2014 e direttore di Toscana Promozione Turistica. Anche la prossima edizione di Bto racconterà un nuovo modo di vivere il turismo, in un continuo aggiornamento dal punto di vista tecnologico.
Balance
«Il tema che abbiamo scelto quest’anno è delicato: Balance - spiega Tapinassi - Da una parte faremo una riflessione più profonda sul rapporto tra l’evoluzione digitale e il fattore umano - che nel turismo è al centro della relazione. Dall’altra cercheremo un punto di equilibrio rispetto all’AI, che l’anno scorso era la grande novità. A un anno di distanza iniziamo a comprendere come utilizzarla nel nostro settore. Vogliamo capire come si sia evoluto questo strumento nelle sue varie declinazioni nel nostro settore e che cosa stia emergendo rispetto alle considerazioni fatte nella precedente edizione di Bto.
«Nella conferma del nostro principio fondante, che è quello che la tecnologia è sempre fatta dagli uomini per gli uomini, quindi è amica. Non abbiamo timori. Comprenderne meglio le funzioni anche in termini prospettici e di futuro serve al sistema delle imprese, alla governance pubblica e privata e a comprendere meglio che vantaggi se ne possano trarre. Oggi i turisti si aspettano dall’AI una capacità di elaborazione dei dati rivolta alla personalizzazione dei servizi. Anche in questo bisogna trovare un Balance, perché gli strumenti digitali porterebbero in qualche modo a massificare la qualità del servizio. In realtà l’aspettativa è esattamente l’opposto. È un’apparente contrapposizione che richiede un equilibrio, un nuovo bilanciamento. Di questo parleremo in Bto quest’anno».
Grande portata
Ancora una volta l’evento sarà di grande portata. «Saremo circa 300 relatori, con la nostra attenzione al taglio pragmatico: si parlerà non di quello che “si potrebbe fare”, ma di quello che si fa davvero. Bto sarà una sorta di grande agorà, una piazza in cui si condivideranno le esperienze e dove affrontare i problemi. Proprio questo taglio ha portato a Bto un pubblico affezionato: un pubblico che trova delle risposte. Al centro di tutto è sempre l’uomo, perché la nostra idea è che gli strumenti debbano aiutare a recuperare tempo nelle funzioni meno importanti e interessanti. Si parla quindi di una tecnologia amica che aiuta l’impresa a capire, conoscere, dare migliori servizi. Il visitatore, da parte sua, avrà informazioni più intelligenti. È una dimensione di marketing sempre più friendly e vicino su cui ci piace ragionare».
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Numeri record per il metasearch broker del gruppo Volonline che lo scorso aprile aveva già raggiunto i livelli dell'intero 2023. Trainato dal segmento gruppi, che ormai rappresenta il 50% del venduto, Reisenplatz a fine ottobre ha infatti totalizzato volumi pari al doppio dell'anno scorso preso nel suo complesso.
“Secondo la nostra analisi, la crescita della domanda gruppi nasce da una maggiore volontà di aggregazione e di condivisione da parte delle nuove generazioni, come i Millennials e sicuramente la generazione Z - spiega il chief commercial officer Reisenplatz, Norman Tassin -. Al giorno d’oggi molti giovani, e non soltanto, lamentano la mancanza di momenti relazionali per connettersi realmente con altre persone, senza barriere digitali. I viaggi di gruppo che coinvolgono persone con interessi e valori simili sono diventati anche un modo per stringere relazioni”.
Tramite la piattaforma di Reisenplatz le agenzie di viaggi possono perciò prenotare non soltanto camere d’albergo, ma anche pacchetti di viaggi di gruppo grazie ad accordi diretti con dmc in tutto il mondo. “Il risultato positivo della business unit gruppi di Reisenplatz, insieme alla crescente domanda di questa tipologia di viaggio, ci ha spinto a investire in un nuovo tool dedicato ai gruppi che, secondo le esigenze dell’agenzia di viaggi, rileva la disponibilità reale attraverso una tecnologia avanzata di machine learning, capace di analizzare enormi volumi di dati - aggiunge il cto Luca Adami -. Questo strumento si basa su un sistema di Ai, che analizza i riempimenti con le stesse logiche di revenue management, consentendo, tramite modelli matematici e algoritmi, di proporre un pricing in conferma immediata o con la possibilità di confermare in maniera mirata entro 48 ore”.
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Grazie alla recente collaborazione tra Scalapay e MyCicero, la piattaforma che offre servizi digitali per la mobilità urbana, oggi gli utenti di Autoguidovie, azienda di trasporti che promuove la mobilità collettiva e sostenibile, potranno contare su soluzioni di gestione del viaggio sempre più smart e avranno accesso alle modalità di pagamento offerte dalla fintech per l’acquisto di abbonamenti annuali.
Le soluzioni di pagamento/I prodotti “buy now pay later” di Scalapay saranno disponibili per gli abbonamenti Autoguidovie acquistati nelle aree di Pavia e provincia, area cremasca, Monza e provincia, e provincia di Milano. Gli utenti potranno utilizzare Scalapay per gli abbonamenti superiori a 500 euro, inclusi gli abbonamenti Autoguidovie, Stibm e Io Viaggio Ovunque.
Matteo Ciccalè, vice president strategic growth di Scalapay dichiara: “Scalapay offre prodotti e soluzioni di pagamento differenti non solo per l’acquisto di soggiorni di lunga durata, ma anche per “viaggi” brevi, spostamenti frequenti che attengono alla quotidianità. Siamo felici di supportare l’innovazione di Autoguidovie e facilitare l’esperienza di acquisto di abbonamenti annuali degli autotrasporti”.
Tappa evolutiva
Per Scalapay, l'introduzione del servizio nel mondo dei trasporti rappresenta una nuova tappa evolutiva. Forte di una crescita a doppia cifra nel transato rispetto al 2023, la fintech milanese intende continuare a rafforzare la propria presenza nel segmento, grazie anche a nuove collaborazioni già in programma.
Autoguidovie prosegue il percorso di innovazione introducendo strumenti che semplificano l'accesso alla mobilità collettiva. L'obiettivo è facilitare il trasporto pubblico, un elemento chiave per la sostenibilità a livello nazionale. Questa nuova modalità di pagamento non è solo una risposta alle esigenze individuali degli utenti, ma anche una soluzione per i territori che necessitano di modalità di trasporto più semplici, accessibili e flessibili.
Grazie alla mediazione di MyCicero, Autoguidovie è ora in grado di offrire ai propri clienti una nuova opzione di pagamento rateale, che migliora ulteriormente l’esperienza d’acquisto e risponde alle crescenti esigenze di una mobilità "smart".
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Silvia Granata, direttrice marketing di Autoguidovie, dichiara: “In Autoguidovie abbiamo come obiettivo sviluppare soluzioni che incentivino la mobilità collettiva sulla base dei bisogni reali delle persone. I trend che registriamo di contrazione delle patenti sulle fasce più giovani e la crescita di formule di abbonamento “smart” dimostrano che la mobilità collettiva può crescere ed essere la risposta al mezzo privato. Crediamo fortemente che offrire diversificazione nelle scelte di acquisto, lavorando in ottica omnicanale, sia la chiave del successo. La partnership con Scalapay rappresenta, in questo senso, un ulteriore passo verso i nostri clienti, facilitando ulteriormente il processo di pagamento”.
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[post_content] => Termina un'era per l'ospitalità milanese. Il prossimo settembre chiuderà infatti i propri battenti un indirizzo storico del capoluogo lombardo: la proprietà dello Sheraton Diana Majestic, una società immobiliare milanese, ha deciso di non rinnovare il contratto di affitto che legava la gestione dell'hotel al brand di casa Marriott da ormai 40 anni.
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L'albergo fu inaugurato nel 1908 negli spazi di quelli che precedentemente erano noti come i bagni Kuursal Diana, creati dagli austriaci a metà dell'Ottocento in un'area che allora era un vero proprio rifugio di campagna a ridosso di porta Venezia. La struttura diventò ben presto un punto di riferimento per ospiti d'eccellenza, tra cui i protagonisti della mondanità milanese, la gente di teatro, letterati e personaggi del clero.
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Mancano poco più di tre settimane all’inizio della 55 a edizione delle Nitto Atp Finals, che per il quarto anno consecutivo si svolgono a Torino all’Inalpi Arena e che vedono il Gruppo Gattinoni official tour operator dell’evento. Dal 10 al 17 novembre, i migliori otto giocatori e le migliori otto coppie maschili della classifica Atp, si sfideranno a colpi di Ace. E tra questi ci saranno anche i nostri Jannik Sinner, numero uno della classifica Atp, e la coppia di doppio formata da Simone Bolelli e Andrea Vavassori.
In attesa di vedere i campioni sul campo, il Gruppo Gattinoni allestisce la propria lounge, situata in pieno centro città vicino a Piazza Castello, a tema tennis, aperta a tutti.
La novità di quest’anno è l’esposizione di quadri di Mauro Baio, giovane artista lecchese che nelle sue opere cattura l’essenza dei campi da tennis in una maniera unica e astratta grazie a un’interazione tra colore ed equilibrio estetico che crea un’unione armoniosa di forma, colore e astrazione.
Mostra in lounge
L’inaugurazione della mostra si è tenuta martedì 29 ottobre, presso l’Hub Gattinoni in via Cesare Battisti 1/F, alla presenza dell’artista Mauro Baio e di Isabella Maggi, Marketing & Communication Director del Gruppo Gattinoni.
La mostra è aperta al pubblico fino alla fine delle Nitto Atp Finals, dal 30 ottobre al 17 novembre, con i seguenti orari.
Durante la settimana delle Nitto Atp Finals la lounge Gattinoni sarà aperta dalle 9.30 alle 18 e ci sarà a disposizione di tutti coloro che passeranno una postazione di Eataly che offrirà assaggi di prodotti tipici piemontesi. Coloro che hanno acquistato il biglietto dei match con il Gruppo Gattinoni, riceveranno in lounge gadget Dunlop e i Nocciolini Fontana di Chivasso di Alberto Marchetti.
Venerdì 15 novembre, alle 18.30, si terrà un evento aperto al pubblico dedicato alla città di Boston, realizzato da Gattinoni Travel in collaborazione con MeetBoston. È possibile iscriversi qui https://www.eventbrite.com/e/boston-da-scoprire-un-viaggio-tra-storia-e-cultura-tickets-1058341902119
Infine, sulla piattaforma di prenotazione sviluppata dal Gruppo Gattinoni - experience.nittoatpfinals.com – sono ancora a disposizione gli ultimi biglietti per le partite, insieme con servizi aggiuntivi, per offrire la massima flessibilità e personalizzazione.
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Si confermano le due prossime imminenti aperture del network Familienhotels Südtirol. Già annunciati negli scorsi mesi, l’Aki Family Resort Plose verrà inaugurato il prossimo 17 novembre, mentre il Das Gerstl Family Retreat sul lago di Resia sarà operativo da maggio. L'Aki Plose è in particolare la prima proprietà del gruppo Adler progettato interamente per le famiglie. Situato in valle Isarco, vicino a Bressanone, dispone di 70 camere tra Family suite e Family home, nonché di una spa & wellness area con un mondo acquatico dedicato a tutta la famiglia e una adults only spa per il relax degli adulti. Completano l'offerta il kids club e un’area nursery per i più piccoli. La gastronomia, allineata ai principi di sostenibilità della famiglia Sanoner, utilizza ingredienti provenienti da aziende agricole locali.
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Il Das Gerstl sul lago di Resia sarà invece la seconda struttura della famiglia omonima: un rifugio per famiglie situato in una posizione panoramica che seguirà la filosofia del Das Gerstl Alpine Retreat, focalizzandosi su sostenibilità e uso di materiali naturali. Il resort ospiterà 65 suite e monolocali, promuovendo l’uso di prodotti locali a filiera corta. La Venosta spa integrerà infine benessere e regionalità con un forte impegno per la sostenibilità a lungo termine.
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[post_content] => Una liaison professionale vincente, intrapresa anni fa, quella tra Adalte e Gattinoni, raccontata da due protagonisti d'eccezione: Davide Galleri, ceo della società It, e Maddalena Fumagalli, dynamic product manager della divisione Travel, del gruppo Gattinoni: “Abbiamo intrapreso la collaborazione con Adalte da alcuni anni, ma si è ulteriormente rafforzata a partire dal 2023, da quando abbiamo iniziato a sfruttare i suoi servizi per migliorare ulteriormente la nostra offerta di tour e pacchetti dedicati alle realtà agenziali che utilizzano il nostro portale di prenotazione - spiega Maddalena Fumagalli -. Punti di forza quali la possibilità di contatto diretto con i partner dalla piattaforma, oltre al sollecito e pronto riscontro, da parte del team, nel momento in cui si verificano ritardi nella risposta dei fornitori, ci hanno fatto comprendere come Adalte sia non solo uno strumento che semplifica la vendita dei tour, ma anche un partner che ci aiuta nell’operatività quotidiana”.
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[post_content] => Importante riconoscimento per l’applicazione dedicata all’industria alberghiera Quicktext, che si aggiudica il Global Tech Award nella categoria intelligenza artificiale: il premio americano pensato per celebrare gli innovatori digitali, valutati da una giuria composta da leader dell’industria It quali Oracle, Google, Amazon, Microsoft, Capital One e altri.
“La propensione dei gruppi alberghieri a investire nell’intelligenza artificiale per affrontare le sfide della comunicazione e della produttività è in continua crescita– spiega il ceo di Quicktext, Daniel Doppler -. Tuttavia, molti albergatori sono ancora relativamente nuovi alla tecnologia e spesso l’attenzione è rivolta principalmente alla funzionalità, a scapito di ciò che conta davvero: la qualità e la scalabilità dei dati”.
In effetti, il ruolo principale di un’intelligenza artificiale conversazionale è quello di comprendere le richieste dei clienti e fornire le risposte appropriate. “Nella stragrande maggioranza dei casi, però, le risposte degli assistenti virtuali sono costituite da testi redatti in ogni lingua o, peggio, tradotti automaticamente. Tutte soluzioni che non solo presentano notevoli problemi di qualità ma anche di scalabilità, soprattutto quando si ha a che fare con lingue non europee come arabo, cinese, giapponese…”.
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