7 febbraio 2024 11:05

Il presidente e a.d. di Tip, Giovanni Tamburi
Continua la ridda di voci sui pretendenti di Alpitour. Dopo che qualche giorno fa voci raccolte dal Sole 24 Ore davano il pool di possibili acquirenti ridotto a cinque, ieri il Corriere della Sera ha pubblicato altri rumours rimescolando parzialmente le carte: in lizza ci sarebbero infatti ancora i tedeschi di Tui e il fondo Usa Certares. Sarebbero invece spariti gli spagnoli di Wamos, mentre si sarebbero aggiunti i fondi Apollo, Kkr e Platinum, nonché un gruppo alberghiero quale Hyatt. Alcune di queste “new entry” erano state peraltro già inserite tra i pretendenti nelle prime voci trapelate a inizio trattativa. Piuttosto, l’operatore dell’hotellerie è forse il candidato più improbabile, essendo per molti addetti del settore difficile capire la ratio economica di una fusione tra un grande gruppo alberghiero internazionale e una compagnia integrata verticalmente con interessi regionali in Italia e in pochi altri paesi europei. Ma negli affari mai dire mai…
In attesa di comprendere come si sbroglierà la matassa, il principale protagonista della vicenda, quel Giovanni Tamburi primo azionista di Alpitour, ha dichiarato a Milano Finanza che la trattativa per la cessione delle quote starebbe rallentando, mentre l’operazione rimarrebbe aperta a qualsiasi soluzione: a inizio dicembre, ricordiamo che lo stesso Tamburi non aveva escluso la possibilità di un’inversione di rotta, con un consolidamento della propria quota e il successivo sbarco della società in Borsa.
Il giallo insomma continua. E, anzi, si infittisce. Nel frattempo, la compagnia, ha annunciato i brillanti risultati dell’ultimo anno finanziario, chiuso lo scorso 31 ottobre a quota 2 miliardi di fatturato, con margini operativi lordi (ebitda) per 141 milioni (il doppio del 2019), nonché utili netti per 53 milioni. E il ceo Gabriele Burgio già parla di un primo trimestre 2023-24 sopra il budget previsionale.
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Si chiama "Sustainability manager for tourism destinations" ed è una nuova figura professionale che verrà formata a partire da quest'anno per accompagnare le destinazioni ad adottare un modello di sviluppo inclusivo, sostenibile e resiliente con al centro il benessere dei territori e dei visitatori, attraverso una gestione basata su approcci sistemici e partecipativi.
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Complessivamente la compagnia aerea spagnola metterà a disposizione oltre 40.000 posti, in risposta alla crescente domanda turistica soprattutto nei mesi primaverili ed estivi.
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[post_content] => Oltre 8 milioni di posti per una crescita stimata del 9,6% rispetto alla stagione precedente: Toscana Aeroporti apre le porte all'estate con una stagione che, tra Firenze e Pisa, proporrà un network di 96 destinazioni, di cui 10 inedite.
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L'A350-900 utilizza solo circa 2,5 litri di cherosene per passeggero e 100 chilometri di volo. Questo riduce le emissioni di CO2 fino al 30% rispetto ai modelli precedenti. L'aeromobile è anche molto più silenzioso.
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[post_content] => Gli ultimi dettagli sono ancora da definire, ma il progetto è in fase estremamente avanzata. C’è fermento tra i soci italiani presenti alla prima convention paneuropea del gruppo Bwh, in corso di svolgimento in questi giorni a Palma di Maiorca. La notizia passa di bocca in bocca ed è di quelle importanti: la divisione Italia & Malta assumerà presto anche la responsabilità del cluster Sud Europa e Med. “Il deal sarà finalizzato a breve, mentre il processo di integrazione dovrebbe durare circa un anno - spiega la ceo Italia e Malta, Sara Digiesi che insieme al presidente Walter Marcheselli sarà alla guida della nuova realtà ampliata -. Si tratta di una novità significativa, che aggiungerà un fatturato camere lordo totale che sfiora i 50 milioni di euro. Un’offerta che ovviamente ci impegneremo a sviluppare ulteriormente e che ci permetterà di avere più capacità contrattuale nei confronti sia dei fornitori, sia della nostra casa madre americana”.
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Ciò premesso, ha specificato Sara Digiesi, “noi siamo abituati a fare stime comunque prudenti ed esclusivamente basate su progetti di sviluppo organico della nostra offerta, che quindi non includono ovviamente la novità in arrivo. Abbiamo perciò elaborato tre differenti scenari predittivi, in base alle differenti contingenze possibili. In caso di deterioramento della situazione geopolitica stimiamo in particolare un decremento attorno al 10%; la seconda possibilità si declina invece in un sostanziale consolidamento dei risultati dei 12 mesi precedenti, mentre lo scenario migliore, che attualmente è quello più probabile, prevede una crescita del 6% - 7%”.
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[post_content] => Grecia sì, ma alternativa. Una delle destinazioni regine delle vacanze balneari degli italiani punta sempre di più anche su prodotti diversi e complementari rispetto al mare, suo indiscusso punto di forza a livello di volumi. E’ il trend che emerge dal workshop che si è tenuto ieri sera a Milano, a cui hanno partecipato le rappresentanze di diverse regioni e destinazioni greche, fra cui la Macedonia Centrale, la Penisola Calcidica, la regione di Creta e le isole di Chios, Karpathos e Kalymnos, e oltre 60 agenzie italiane.
Macedonia Centrale
La ricchezza e la varietà dell’offerta è uno dei punti di forza della Macedonia Centrale, come sottolineato da Leonidas Tsiantis, head of Tourism Planning Department della regione: dai city break a Salonicco ai tour archeologici alla scoperta dei siti dell’antica civiltà Macedone, dalle bellezze naturalistiche alle spiagge. All’interno di questa regione, il prodotto balneare top sono indiscutibilmente le splendide spiagge di sabbia disseminate lungo i litorali di Kassandra e Sithonia, due delle tre “dita” della Penisola Calcidica (la terza è occupata dalla Repubblica del Monte Athos, chiusa al turismo). L’offerta spazia dai resort cinque stelle all inclusive alle strutture di piccole dimensioni e ai più tradizionali studios, come quelli che si possono trovare nell’idilliaca isoletta di Ammouliani. Ma anche qui non c’è solo il mare, come ha messo in evidenza George Broutzas, general director della Halkidiki Tourism Organization: «Nel primo entroterra si trova la Caverna di Petralona, con spettacolari formazioni rocciose, al cui interno sono stati ritrovati i resti del più antico ominide europeo; l’allestimento di visita è appena stato rinnovato. Una meta ideale per le famiglie è poi, a Stagira, il Parco tematico dedicato ad Aristotele, dove natura e scienza s’incontrano». Sul fronte dei collegamenti dall’Italia a Salonicco, ai voli di Ryanair da Milano Bergamo, operanti tutto l’anno, si aggiungono i collegamenti diretti che Aegean opererà fra maggio e ottobre.
Creta
Un vero continente in miniatura è anche l’isola di Creta, che oltre accanto alle tante località balneari può vantare un entroterra ricco di bellezze naturalistiche, primari siti archeologici, una estesa rete di sentieristica per il trekking e una interessante offerta eno-gastronomica. Kyriakos G. Kotsoglou, vice governor for tourism della regione di Creta, ha esaltato le possibilità di scoprire una Creta “alternativa”, lontana dal turismo di massa, specie nell’entroterra e sul litorale meridionale dell’isola.
Karpathos
Punta a valorizzare i prodotti complementari all’offerta mare anche l’isola di Karpathos, nel Dodecaneso meridionale, dove gli italiani rappresentano il primo mercato, anche grazie ai charter proposti da Alpitour (che “copre” quasi l’80% del totale degli arrivi dall’Italia) con partenze da diverse città Italiane. Un risultato che non stupisce, viste le splendide spiagge isolane, forse e più belle del Dodecaneso. Come sottolineato Anastasia Skoullou, tourism consultant della Municipalità di Karpathos, per crescere ulteriormente, ma non troppo e senza snaturare le proprie caratteristiche, l’isola punta sulle forme alternative di turismo, a partire da quello legato all’escursionismo, e ha potenziato la sua rete di sentieristica (che in alcuni tratti offre spettacolari scorci sul mare).
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[post_content] => Pubblicazione ufficiale da parte della Camera di commercio del Sud-Est Sicilia dei bandi per i contributi destinati alle compagnie aeree per lo sviluppo e l’incremento del traffico passeggeri internazionali da e per l’aeroporto di Comiso.
Le risorse messe a disposizione dalla Regione Siciliana, come anticipato nei giorni scorsi, ammontano a 9 milioni di euro per tre anni (tre milioni di euro l’anno) e saranno erogate previa presentazione - entro il 5 maggio 2025 - di un progetto tecnico che tenga conto di alcuni fattori chiave come il numero atteso di movimenti e di passeggeri in transito per l’aeroporto di Comiso.
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[post_content] => Play Europe ha ottenuto il certificato di operatore aereo dalla direzione dell'Aviazione civile di Malta. La società è stata costituita nell'ambito del processo di ristrutturazione varato da Fly Play hf. nell'ottobre dello scorso anno, quando erano stati annunciati i progetti di sviluppo in Europa attraverso la filiale, Play Europe, basata a Malta.
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