30 gennaio 2025 14:31
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Ripartirà il prossimo 4 febbraio, sino al 27 dello stesso mese, il roadshow Condividere del gruppo Alpitour. Quarantasette le tappe in programma in Italia e persino in Svizzera per un’iniziativa che intende coinvolgere circa 2 mila professionisti del settore. Un momento di confronto e condivisione, durante il quale si darà ampia visibilità alle principali promozioni commerciali, come Parti e Riparti, Now e Full Experience, con l’obiettivo di supportare concretamente il lavoro delle agenzie. Ogni tappa affronterà un’ampia gamma di tematiche, tra cui i nuovi collegamenti aerei, le caratteristiche delle diverse linee di prodotto, senza dimenticare gli approfondimenti sulle stesse incentivazioni disponibili.
In linea con gli anni precedenti, l’edizione del 2025 sarà ospitata da realtà impegnate in iniziative di responsabilità sociale e ambientale, per puntare i riflettori su temi di rilevanza universale e che influenzano il settore del turismo e dell’ospitalità in particolar modo, offrendo anche visibilità alle organizzazioni locali stesse e al loro impegno in questo ambito.
“Siamo entusiasti di presentare anche quest’anno un programma di eventi e incontri che non solo risponde alle esigenze del mercato, ma promuove un impegno concreto verso la comunità, mettendo le persone al centro – sottolinea il direttore commerciale della compagnia, Alessandro Seghi -. La nostra determinazione cresce ogni anno, alimentata dalla sempre maggiore partecipazione: ogni edizione supera i numeri precedenti. Durante questi eventi, condivideremo gli investimenti che abbiamo realizzato, offrendo alle agenzie di viaggio un ampio ventaglio di proposte e tante novità, sia per le destinazioni, sia per le strutture e i tour, sempre più in linea con le loro necessità”.
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[post_content] => Una coppia sopra i 40 anni, che ha disponibilità di tempo e magari la possibilità di partire fuori dalle stagionalità tradizionali. E' l'identikit del viaggiatore del Western Australia tracciato da Roberto Boni: "Parliamo dello Stato su cui si indirizza il 15% dei 1.500 passeggeri circa che ogni anno movimentiamo verso il paese oceanico - racconta il product manager di Discover Australia del gruppo Quality -. Sembra una percentuale tutto sommato ridotta, ma in realtà rappresenta la quota maggiore di una destinazione che normalmente viene venduta nella sua interezza, con itinerari che comprendono transfer molto impegnativi".
E' questa una modalità di vivere il viaggio in Australia che il to normalmente sconsiglia ma che è ancora piuttosto diffusa in una mentalità collettiva ancorata a una visione del Paese quale meta quasi esclusivamente dedicata ai viaggi di nozze. "Eppure negli ultimi anni la realtà sta cambiando: le prenotazioni legate alle coppie in luna di miele sono passate dal rappresentare il 70%-80% del totale all'attuale 30%. E anche la vendita è diventata più agile, non implicando necessariamente budget molto elevati: un viaggio in Australia si può ormai fare stando sotto i 10 mila euro a coppia, anche sotto gli 8 mila se ci si concentra nello stato occidentale, che è il più vicino all'Europa e permette di evitare i transfer interni in aereo".
Lontano dalle classiche rotte turistiche, il Western Australia sta traendo vantaggio anche dal cambio valutario favorevole all'euro, risultando sempre più accessibile: "Il nostro programma la Magia del Western Australia propone solo trasferimenti via terra, includendo tappe di grande gratificazione come i due siti Unesco di Shark Bay e Ningaloo Reef, con ben 240 chilometri di barriera corallina".
La crescente popolarità della destinazione è testimoniata pure dall'intensa attività di Tourism Western Australia sul territorio tricolore: "Lavoriamo ormai da tre anni con Quality che è il nostro key distribution partner principale in Italia - racconta il responsabile marketing dell'ente, Craig Smith -. Prima della pandemia i viaggiatori della Penisola erano ventitreesimi per volumi. Oggi sono undicesimi, appena dietro i vietnamiti e davanti agli svizzeri. Quest'anno inoltre Perth è stata scelta tra le tre città della cultura e della creatività italiana del mondo. Ospiterà quindi una serie di eventi dedicati alla moda, al food & wine, al design, alla musica e allo sport organizzati in collaborazione con il consolato". E poi la meta è facilmente raggiungibile, anche grazie ai collegamenti Singapore Airlines: un volo quotidiano da Milano, più quattro-cinque a settimana da Roma per la città-stato asiatica, da cui poi sono a disposizione sei-sette partenze al giorno verso il Western Australia.
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[post_content] => Nuovi record superati per Malta nel 2024, con 3,56 milioni di turisti, +19,5% e una spesa turistica dei viaggiatori internazionali di 3,3 miliardi di euro, +23,1%, per una spesa pro capite di 924 euro.
Malta si conferma così una delle destinazioni in più rapida ripresa nel settore. Dopo aver superato i livelli pre-pandemia nel 2023, il paese ha mantenuto il suo slancio anche lo scorso anno posizionandosi tra le destinazioni più performanti in Europa e nel Mediterraneo meridionale. Mentre l'Europa nel suo complesso ha registrato un modesto aumento dell'1% rispetto al 2019 e del 5% rispetto al 2023, la crescita a due cifre di Malta evidenzia la sua resilienza e il crescente appeal.
Inoltre, i dati dell'Onu sul Turismo mostrano che Malta ha registrato il tasso di crescita più alto nei ricavi turistici tra le destinazioni del Mediterraneo meridionale, con un aumento del 22% nelle entrate da esportazione derivanti dal turismo. Ciò rafforza il contributo vitale dell'industria all'economia maltese e la sua traiettoria positiva.
Il mercato Italia rimane stabile al secondo posto, preceduta solo dal Regno Unito: il numero dei viaggiatori italiani a Malta ha raggiunto quota 616.326 nel 2024, con una crescita dell’11,6% rispetto al 2023. Gli italiani hanno speso una quantità totale di 3.337.695 notti a Malta, aumentando del 5,5% nel 2024 sul precedente anno. Anche la spesa è aumentata, per un totale di 394.599.000 euro (+16,7%).
«L'eccezionale performance dell'industria turistica di Malta nel 2024 è una testimonianza della nostra visione strategica e del continuo investimento nel settore - commenta il ceo della Malta Tourism Authority, Carlo Micallef -. Non solo abbiamo superato le cifre pre-pandemia, ma continuiamo ad attrarre visitatori di alto valore durante tutto l'anno, garantendo una crescita sostenibile e un uso efficiente delle risorse del paese. Questa migliore performance si traduce in un maggiore valore economico, rafforzando il ruolo del turismo nel guidare lo sviluppo di Malta e Gozo».
«Gli sforzi strategici fatti da Mta a livello internazionale, insieme a quanto messo in atto in Italia, stanno dando i loro attesi risultati dimostrando l’efficacia delle nostre iniziative. Guardiamo al futuro con l’impegno di conservare i successi raggiunti con strategie sempre più sostenibili sul lungo termine» conclude Ester Tamasi, direttore Italia Mta.
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[post_content] => Human Company, gruppo italiano del settore dell’hospitality, ha dato il via alla campagna di recruitment 2025: sono oltre 700 le posizioni aperte per risorse da aggiungere all’organico delle sue strutture hu openair, tra cui village e camping in town, presenti in Veneto, Toscana e Lazio e Lussemburgo, oltre che per la dimora storica Palagina alle porte del Chianti e il Plus Florence di Firenze.
In particolare in Toscana si cercano 500 figure, in Veneto 100, altrettante per il Lazio. Il Gruppo, si spiega, “ha recentemente chiuso un 2024 significativamente positivo con un incremento dei ricavi dell’11% rispetto al 2023 e un giro d’affari da oltre 160 milioni di euro” e ora “si prepara ora all’inizio di una nuova e promettente stagione”.
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[post_content] => Sono state completate con successo le prove in mare nell'oceano Atlantico della Msc World America, volte alla verifica delle prestazioni dei motori della nave, alla manovrabilità, al monitoraggio di consumo di carburante, alla verifica dei sistemi di sicurezza, la velocità e gli spazi di arresto. La nave riceverà ora gli ultimi ritocchi presso i cantieri Chantiers de l'Atlantique di Saint Nazaire, in Francia, prima di essere ufficialmente consegnata alla compagnia il 27 marzo.
La World America, ventitreesima unità della flotta, sarà poi battezzata ufficialmente il 9 aprile presso il nuovo Msc Cruise Terminal di Port Miami. Il viaggio inaugurale vedrà protagonista anche l'isola privata Ocean Cay Msc Marine Reserve alle Bahamas. L'unità rappresenta un'evoluzione della World Class, con spazi e concept ripensati appositamente per il mercato statunitense e per tutti gli ospiti europei. La World America sarà anche la prima della flotta a presentare sette distretti a bordo, che riuniscono una serie di esperienze su misura, combinando bar, ristoranti, strutture per l'intrattenimento e il tempo libero
Nel dettaglio la nave, a 22 ponti e 216.638 tonnellate di stazza lorda, misura 333,3 metri di lunghezza e 47 metri di larghezza, ha una capacità di 6.762 passeggeri e 2.138 membri dell'equipaggio, dispone di 2.614 cabine e offre oltre 38.400 mq di spazio pubblico. Disporrà inoltre di 18 bar e lounge e 19 punti di ristoro, tra cui quattro ristoranti principali, due buffet, due locali nell'Msc Yacht Club riservati esclusivamente ai suoi ospiti, oltre a sei ristoranti di specialità separati.
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Karavel Fram integrerà nella sua struttura operativa tutti i dipendenti di Alpitour France, la filiale francese della compagnia italiana creata nel 2017, e ne rileverà il portafoglio prodotti, con i marchi Bravo e Seaclub. E' il cuore dell'accordo della nuova alleanza strategica firmata in questi giorni dal gruppo Alpitour World con il to transalpino.
“Questa partnership rappresenta un'opportunità unica per migliorare e diversificare il nostro portafoglio prodotti, con un'offerta di alta qualità, avvicinandoci a un attore europeo di primo piano”, spiega il presidente del gruppo Karavel Fram, Cyrille Fradin.
L’accordo mira tra le altre cose a sfruttare i diversi mercati di origine per negoziare in maniera più sinergica con i fornitori, trovando maggiori equilibri nella distribuzione dei flussi grazie a una domanda da sempre complementare tra i due paesi. Le prime aree di collaborazione si concentreranno in particolare sull'integrazione del portafoglio prodotti e sullo sviluppo di nuove destinazioni, con l'obiettivo di offrire ai viaggiatori una gamma di proposte e servizi sempre più attraente.
“L’accordo con Karavel Fram rappresenta un’importante occasione per realizzare sinergie sul fronte alberghiero mettendo a fattor comune i volumi e le storie di due dei più importanti gruppi turistici europei”, conclude il presidente e amministratore delegato di Alpitour World, Gabriele Burgio.
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[post_content] => Un’occasione per confrontarsi con una produzione di caratura internazionale e dimostrare come la città di Venezia possa offrire competenze di altissimo livello, oltre la monocultura dell’overtourism. Dopo il successo della prima edizione dell’estate 2024 in cui ha emozionato più di 14 mila spettatori e di una tournée tra Italia, Svizzera e Francia, Titizé - a Venetian Dream torna sul palcoscenico del teatro Goldoni con una nuova freschezza: lo spettacolo di teatro acrobatico sarà in scena dal 9 luglio al 21 settembre 2025, tutte le sere dal mercoledì alla domenica con una breve pausa dal 4 al 19 agosto.
“Siamo orgogliosi di ospitare lo spettacolo che racconta la nostra città con il linguaggio della cultura – commenta l’assessore al Turismo del comune di Venezia, Simone Venturini –. Uno spettacolo che unisce discipline diverse e che parla una lingua unica, quella dell’arte, a tutti i nostri cittadini e ai visitatori che scelgono di trascorrere le loro vacanze in nostra compagnia. L'amministrazione guidata dal sindaco Luigi Brugnaro crede fortemente nei progetti messi in campo dal teatro Stabile, prova ne è l'investimento da oltre 1,7 milioni di euro per ristrutturare il Goldoni".
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Titizé - a Venetian Dream è scritto e diretto da Daniele Finzi Pasca, tra i membri fondatori dell’omonima compagnia di base a Lugano, che nei suoi 40 anni di attività internazionale ha realizzato oltre 40 spettacoli, fra cui tre cerimonie olimpiche, due spettacoli per il Cirque du Soleil e nove opere liriche, che hanno calcato i palcoscenici di circa 600 teatri e festival in 46 paesi di tutto il mondo, per oltre 15 milioni di spettatori. Le musiche sono di Maria Bonzanigo, la scenografia è a cura di Hugo Gargiulo, mentre i costumi sono di Giovanna Buzzi. Una produzione il cui valore va ben oltre il numero degli spettatori: nel corso dell’estate 2024 sono stati coinvolti più di 120 persone tra artisti, tecnici e maestranze per un totale di 1.160 giornate di occupazione, con una ricaduta importante per il territorio che si replicherà anche per la prossima estate.
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Un'operazione da 110,5 milioni di dollari ha permesso a Ihg di acquisire Ruby Hotels che diventa in questo modo il ventesimo brand del gruppo britannico. Fondato nel 2013 dal ceo Michael Struck, il marchio tedesco è dedicato a un'offerta urban lifestyle per i viaggiatori contemporanei, definita anche con l'espressione lean luxury. Attualmente include 20 proprietà per un totale di 3.483 camere e altre dieci in pipeline per ulteriori 2.235 stanze. Nove hotel si trovano in Germania, tre nel Regno Unito, altrettanti in Austria, due in Svizzera e uno ciascuno in Italia (a Firenze), in Irlanda e in Olanda. Tra le destinazioni protagoniste delle prossime aperture c'è anche Roma, oltre a Edimburgo, Marsiglia e Stoccolma.
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[post_content] => Un piano media da circa 5 milioni di euro. Dopo la campagna cross-mediale di Eden Viaggi lanciata a gennaio, il gruppo Alpitour continua a spingere sugli investimenti in comunicazione con lo spot Luoghi comuni cercasi, da una idea creativa di Tbwa Italia con la produzione Withstand e la regia di William9.
“La realizzazione di questa campagna ha impegnato oltre 70 persone, tra attori, troupe, staff e comparse, volate a Cuba per girare lo spot in uno scenario caraibico che incarna il sogno delle vacanze degli italiani - spiega il direttore generale tour operating, Pier Ezhaya -. Si tratta di un progetto che ha visto il coinvolgimento interno dei team di marketing, prodotto, concept & assistenza, gruppi e acquisti e in cui crediamo molto. Abbiamo investito rilevanti risorse per comunicare la qualità, la varietà e l’autenticità delle esperienze che da sempre caratterizzano le nostre proposte di viaggio rompendo, con ironia e creatività, le vecchie concezioni ormai superate”.
L’obiettivo è, ancora una volta, quello di mandare in vacanza i luoghi comuni sui villaggi e sul turismo organizzato e superare gli stereotipi verso questo modello di viaggio attraverso la narrazione di situazioni divertenti dal tono leggero e ironico. Il protagonista è, infatti, un autentico cercatore di luoghi comuni; un personaggio che interrompe i momenti idilliaci dei vacanzieri per mettere in discussione i falsi miti sui villaggi e chiedere dove si trovino i cliché tanto diffusi: dagli animatori ovunque allo stare sempre chiusi nel villaggio, dal mangiare solo pasta e pizza al giocare solo a bocce e freccette, e così molti altri. La risposta è sempre la stessa racchiusa nella linea di campagna: “Nei villaggi Alpitour trovi proprio tutto tranne i luoghi comuni”. Non resta, quindi, al pubblico che seguire il suggerimento del claim che riconferma il celebre “Ci vediamo là!”.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti finora con le precedenti campagne di comunicazione. Continuiamo a lavorare con grande impegno sul nostro principale obiettivo: accrescere la brand consideration di Alpitour, che già vanta una awareness molto alta - aggiunge Tommaso Bertini, chief corporate & tour operating marketing officer –. Lo spot, attraverso i nuovi soggetti e la coinvolgente narrazione, si rivolge a coloro che desiderano prenotare una vacanza in un villaggio, ma temono di trovarsi immersi nei soliti stereotipi: animazione invadente, pasti ripetitivi e poca libertà di scelta e di fare escursioni rimanendo per lo più all’interno del villaggio. Vogliamo dimostrare loro che la realtà è ben diversa, perché affidarsi ad Alpitour significa scegliere esperienza e qualità per un viaggio senza pensieri dove è possibile trovare tutto, eccetto (appunto) i luoghi comuni”.
Lo spot, disponibile nei formati video da 30 e 15 secondi, proporrà cinque nuovi soggetti a tema family, relax, food, attività ed escursioni e sarà on air fino al 22 marzo sui principali canali tv, ctv e ott (Netflix e Prime Video), per un totale di quattro settimane con una pausa dal 2 all’8 marzo. La pianificazione media include anche una campagna con Radio Italia, che prevede un totale di oltre 240 passaggi, e sui canali social e digital con un’ampia pianificazione su Google e Meta, oltre a una selezione dei più noti editori per raggiungere un pubblico ampio e diversificato. Verrà, inoltre, lanciato un profilo TikTok, per il quale sarà sviluppata una creatività mirata a sfatare i luoghi comuni e a rafforzare la strategia comunicativa. Insieme alla campagna televisiva, sarà lanciata la promozione Bimbo Free, comunicata attraverso un codino finale allo spot con soggetto family, che consentirà di far viaggiare gratuitamente il primo bambino per le prenotazioni effettuate entro il 31 marzo.
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[post_content] => Imperatore Travel World racconta alla Bit la propria proposta tutta a trazione italiana fatta di 3 mila strutture contrattualizzate per soggiorni in hotel, resort, b&b, villaggi, residence, case vacanze, dimore storiche e realtà rappresentative dell’ospitalità del Sud Italia come i dammusi, le masserie e i resort nei trulli. Il to offre pacchetti che, oltre alla sistemazione alberghiera, comprendono i trasporti: voli charter, treni ad alta velocità, navi, aliscafi... I passeggeri movimentati ogni anno sono una media di 130 mila, con 70 mila prenotazioni e 300 mila room nights. Un successo reso possibile dalla collaborazione con quasi 5 mila agenzie italiane e dall’ottima web reputation legata alla community di Trustpilot, dove si trovano recensioni e feed-back dei clienti.
«La nostra mission per il 2025 è quella di accompagnare adv e clienti nella scelta delle destinazioni della nostra bella Italia», spiega il visionario Luigi Polito, general manager di Imperatore Travel World, nella convinzione che l’offerta turistica debba proporre ai clienti esperienze di viaggio indimenticabili e che il lavoro delle adv sia il cuore del successo di un to, «perché solo attraverso collaborazioni strategiche tra fornitore e agenzie dettaglianti è possibile affrontare tutte le sfide che ci riserva il turismo».
È Luisella Lettieri, responsabile commerciale del to, a presentare la programmazione del 2025: «Una delle novità è il ritorno del catalogo mare Italia: un supporto per noi ancora fondamentale, complementare alla tecnologia, dove proponiamo destinazioni consuete, ma anche una serie di itinerari insoliti. Un’altra novità sono i nostri city-break, frutto di uno studio dei principali trend di ricerca online. Sono dei pacchetti di due/tre notti che, oltre alla sistemazione alberghiera, prevedono un mix di natura, enogastronomia e cultura, con una serie di esperienze in loco. Tutto è già pronto, dall’hotel ai servizi, e le quote sono assolutamente competitive. Questi nuovi itinerari vanno ad affiancare la nostra programmazione classica, con più di 60 tour in tutta la Penisola».
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