17 gennaio 2022 14:28

Da sinistra, Alessandro Gandola e George Ghobrial
E’ il nuovo tour operator di casa Th Group il punto di riferimento esclusivo per la vendita in Italia dello Shoni Bay: il noto resort di Marsa Alam tornerà infatti ad accogliere i propri ospiti a partire dal prossimo 15 febbraio, dopo una lunga ristrutturazione pensata per dare una veste più fresca e moderna al complesso ma con il personale in loco che sarà in larga parte lo stesso che ha servito per anni i nostri connazionali.
Per la vendita in Italia il resort ha quindi scelto di affidare l’esclusiva a Baobab, dopo un incontro in occasione dello scorso Ttg, tra il proprietario George Ghobrial e Alessandro Gandola, direttore del nuovo marchio del gruppo Th. Durante la fiera ci sono stati i primi contatti, che sono poi sfociati in questo importante accordo di collaborazione. “Ho conosciuto a Rimini tutto il team di Baobab, l’amministratore delegato Giuliano Gaiba e il direttore commerciale Stefano Maria Simei con tutta la sua squadra – spiega lo stesso Ghobria -. Sono stati tutti così entusiasti dalla prospettiva di questa collaborazione, che ho deciso di affidare a loro il ritorno dello Shoni Bay sul mercato italiano. Ho visto un’azienda piena di energia e molto determinata a fare grandi cose anche nel tour operating outgoing e questo mi ha convinto a scommettere su di loro”.
“Siamo molto orgogliosi di questo accordo. – aggiunge Gandola –. Questa operazione sottolinea le ambizioni di Th e conferma la volontà di Baobab di offrire le migliori strutture e le più amate dal nostro mercato in ogni destinazione. Lo Shoni Bay ha migliaia di fan nostalgici in trepidante attesa di una sua riapertura e noi siamo ben felici di poterli finalmente accontentare. Con lo Shoni Bay apriamo il 2022 su Marsa Alam. Nei prossimi giorni metteremo in campo l’intera programmazione, che vede anche altri nomi molto noti della destinazione, in larga parte già inaugurati nel periodo di fine anno”.
Le vendite per la destinazione Egitto sono aperte fino al 31 ottobre 2022.
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Costa Smeralda è approdata infatti ieri nello scalo ligure, di ritorno dalla stagione invernale negli Emirati Arabi Uniti, dove ha navigato offrendo crociere di una settimana tra Dubai, Muscat, Doha e Abu Dhabi. L’ammiraglia della compagnia e gemella della Costa Toscana ha completato un lungo itinerario di 37 giorni circumnavigando il continente africano, lungo destinazioni a varie latitudini tra Muscat, Port Louis, Port Elizabeth e Città del Capo, Walvis Bay, Dakar, Santa Cruz de Tenerife, Tangeri, Barcellona, Ajaccio/Corsica.
I viaggi nel Mediterraneo occidentale saranno arricchiti come sempre dalle Sea Destinations, destinazioni inedite da vivere dalla prospettiva del mare. Dopo aver lasciato Barcellona, per esempio, e arrivati nel mare delle Baleari la nave raggiungerà il punto più buio del Mediterraneo dove gli ospiti potranno osservare stelle e pianeti guidati dalla voce di un ufficiale di bordo; davanti alla baia di Capri ci si potrà invece godere una colazione con caffè napoletano e torta caprese ammirando dalla nave lo spettacolo dei faraglioni all’alba; infine, giunti al santuario dei Cetacei un affascinante light show proietterà gli ospiti nel misterioso mondo delle più straordinarie creature marine.
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[post_content] => Gulf Air è di nuovo partner del Formula 1 Gulf Air Bahrain Grand Prix 2025, che si svolgerà dall'11 al 13 aprile prossimi, presso il Bahrain International Circuit in località Sakhir.
Il Grand Prix del Bahrain è stata la prima gara di Formula 1 disputata in Medio Oriente e si è svolta il 4 aprile 2004 nel cuore del deserto arabo. La compagnia di bandiera del Regno del Bahrain, partecipa alla partnership sin dalla prima gara, 21 anni fa.
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[post_content] => Inaugura oggi, nel cuore di Milano, Maison Senato, per un'offerta di sei serviced-apartments di lusso, realizzati con l'idea di rendere omaggio alla tradizione architettonica milanese, reinterpretata con un linguaggio contemporaneo. Con un’ampiezza di circa 150 - 170 mq a cui si aggiungono 20 mq di balconi, cinque dei sei appartamenti sono composti da soggiorno, cucina con piccola dispensa, appenderia, bagno ospiti powder, due camere e due bagni. Presente pure un attico che si sviluppa su due piani più terrazza e offre sala cinema, due camere, due bagni e cabina armadio al piano sei; soggiorno con sala da pranzo, appenderia, bagno ospiti e cucina al settiamo e all'ottavo zona sedute più terrazza di circa 145 mq con bar e piscina.
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Il progetto è della società real estate Diomede del gruppo Mediolanum Farmaceutici. Per tutto il processo di pre-apertura e lo sviluppo di Maison Senato è stata chiamata una figura nota nel mondo dell’hospitality come Sara Abdel Masih che, a partire dalla primavera 2024, ha curato gli aspetti strategici e operativi del progetto e assume oggi il ruolo di board member di Diomede per le operazioni nell’ambito hospitality. A seguito dell’apertura, Sara continuerà inoltre a supervisionare operations e strategia della Maison Senato.
“La nostra missione è garantire un’esperienza residenziale unica e memorabile, in cui privacy e lusso, design e arte si fondano per dare vita a un’accoglienza caratterizzata da altissima personalizzazione - spiega la stessa Sara Abdel Masih -. Sono particolarmente felice di aver curato la pre-apertura e di supervisionare l’avvio di Maison Senato per la sua unicità per la cura di ogni dettaglio: dai materiali usati per arredare i sei appartamenti all’arte che ne permea ogni angolo. In questo ruolo mi sono fatta guidare dal senso profondo dell’ospitalità che accomuna tutti gli aspetti della mia attività professionale. Nel mio percorso Maison Senato rappresenta uno straordinario capitolo che si innesta perfettamente con tutti i miei progetti”. Il progetto architettonico e di interior design, firmato dallo studio Locatelli Partners.
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[post_content] => Un percorso da vivere come pionieri in una destinazione che si è aperta al turismo leisure solo nel 2019. Idee per Viaggiare presenta il suo itinerario Classico in Arabia Saudita: "Da vent’anni mi occupo di tutto il Medio Oriente - sottolinea Tiziana Spila, product manager Medio Oriente di IpV -. E posso die che prima di tutto è importante avere degli strumenti per capire come proporre questa meta": per visitare l’Arabia Saudita è quindi necessario il visto, che si può fare sul sito di visitsaudi.it (costa tra i 120 e i 130 euro, ha validità di un anno dal momento dell’emissione, comprende un’assicurazione medica di base obbligatoria e ha multipli accessi, fino a 90 giorni ciascuno). La valuta locale sono i Saudi Riyal e il costo della vita è quello di Milano. Per raggiungere Riyadh e Jeddah si possono scegliere i voli diretti di Ita Airways, in partenza dall’hub di Roma Fiumicino, ma esiste anche la compagnia di bandiera Saudia Airlines, che opera con collegamenti diretti sia da Milano sia da Roma. La seconda lingua del paese è l’inglese.
«I nostri tour di gruppo hanno una guida italiana e, una volta giunti a destinazione, incontrano uno storyteller ufficiale del governo saudita che accompagnerà i viaggiatori lungo tutto il percorso» spiega sempre Tiziana Spila che sottolinea anche come la società saudita sia formata da persone di ogni censo, non solo da ricchi: "Sono persone che si incontreranno nella quotidianità di questo viaggio e che accolgono l’ospite con il sorriso. Si parte dalla capitale Riyadh, dove ci si può fermare due notti, perché c’è tanto da vedere, sia di giorno sia di sera. Qui la storia incontra la modernità. A soli 20 chilometri dal centro si percorrono le vie di Diriyah, la città di adobe che è sito archeologico Unesco, mentre a 20 minuti dal centro si può visitare la vivace e colorata Boulevard City. Si arriva poi a Jeddah, sulla costa occidentale, dove, in 24/48h, si possono visitare la Corniche, la moschea Galleggiante, che viene circondata dall’acqua con l’alta marea, e il quartiere storico di Al Balad".
Proprio a Jeddah il prossimo 18 aprile si correrà il Gran Premio di Formula Uno. "E noi abbiamo preparato dei pacchetti ad hoc di quattro giorni e tre notti in città, a cui si aggiungono tre giorni di ingresso sul circuito per le prove, le qualifiche e la gara. Per gli appassionati è una cosa in più: si può vedere il Gran Premio e poi proseguire il tour. Lungo i 30 km di costa vicini a Jeddah non si vive il mare come noi lo immaginiamo: i beach club sono circondati da muri protettivi. Quindi per accogliere i turisti, in questi mesi sta aprendo un grande complesso all-inclusive Rixos a soli 30 minuti da Jeddah. L’altra possibilità è quella di intraprendere il viaggio che porta al Red Sea, con le sue acque meravigliose e i suoi alberghi unici".
Ma prima prosegue il tour Classico, che da Jeddah sale al nord del paese, verso AlUla: "Si parte con un treno modernissimo e, in business class si arriva a Medina: un’affascinante città spirituale, nella cui moschea si dice siano conservate le reliquie del profeta. Il bianco edificio, affollato di pellegrini, è accessibile solo ai musulmani e non ai turisti. Da Medina si parte per AlUla a bordo di jeep 4x4. L’Arabia Saudita non è solo desertica: ci sono montagne, colline, estese coltivazioni di frutta e ortaggi irrigate con il tradizionale Falaj system, il sistema più antico al mondo. Dopo una sosta a Khaybar Falagi, una inaspettata zona vulcanica circondata da una verde oasi naturale, l’arrivo ad AlUla è davvero magico: una pianura disseminata di strani ciuffi di rocce frastagliate color della sabbia. Qui si può soggiornare in alberghi di ogni tipo: fare glamping, scegliere accommodation dalle 3 alle 5 stelle del Banyan Tree e di Our Habitas, una catena internazionale che realizza strutture in posti unici al mondo. AlUla si trova in mezzo a una vallata ricca di installazioni artistiche e ci si può muovere con biciclette elettriche. È un’esperienza unica che è bello prolungare per una notte in uno dei numerosi resort, che sono lontani uno dall’altro, con inquinamento acustico a livello zero e un cielo che di notte lascia senza parole tanto è luminoso. Si può poi trascorrere una sera nella città vecchia di AlUla. Anche in città ci sono alberghi: il più curioso è il Dar Tantora The House Hotel, dove non c’è elettricità e la sera l’illuminazione viene dalle candele, in un’atmosfera da mille e una notte".
Per invogliare i clienti, si possono proporre degli stop-over: "Volando con Ita Airways, ma anche con Emirates, ci si può fermare per esempio a Dubai, da dove parte poi un volo diretto per AlUla. Ma le possibilità di stop-over sono davvero tante, a seconda delle esigenze e aspettative dei clienti. Tutto quello che proponiamo è stato testato. Il limite di oggi è che mancano tariffario e i contratti, perché i sauditi non sono abituati al turismo leisure, e ci vogliono almeno cinque giorni per programmare un viaggio. Noi oggi siamo l’industria del turismo in Arabia saudita ed è un lavoro bellissimo - conclude Tiziana Spila - perché stiamo crescendo insieme, unendo il loro prodotto al nostro know-how».
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Si svolgerà dal 12 al 13 aprile alla Spezia (al castello San Giorgio) la 18° edizione del Paleofestival, un evento che attira tantissimi visitatori.
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Sara Lenzoni – Flammarii, Violarii, Carinarii. Per una didattica della tintura dei tessuti in epoca romana tra sperimentazione e studio delle fonti
Donato Riccadonna e Alessandro Fedrigotti, Museo delle palafitte del lago di Ledro – Il pane delle palafitte. L’arte di panificare tra le montagne sin dalla Preistoria
Riccardo Chessa, parco Archeologico Gli Albori – Ricostruzione sperimentale della capanna ellittica dell’età del Bronzo di Scarceta (GR)
Edoardo Ratti, Archeolink – Un guardiano di pietra nell’età dei metalli: considerazioni sperimentali
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[post_content] => Ryanair ha pubblicato l’edizione di aprile del suo sondaggio sulle ota. In esso si evidenzia come le poche ota non approvate come eDreams e Vola continuano ad applicare sovrapprezzi ai consumatori fino all'80% rispetto ai prezzi della compagnia. Per il secondo mese consecutivo, Vola continua a imporre il mark-up più alto, addebitando quasi il doppio del prezzo del vettore (18,00 euro) per un posto riservato che costa solo 10,00 euro su Ryanair.com. Mentre eDreams addebita ai consumatori 17,88 euro (+49%) per un posto riservato che costa solo 12,00 euro sul sito web della compagnia (+49%).
E fin qui tutto bene. Sono le dichiarazioni che appaiono sempre un po' fuori sincrono. Come se Ryanair fosse un pianeta a sè e quindi fosse necessario tutelarlo da tutto. Naturalmente non è così. Ryanair è un vettore come gli altri, nonostante i suoi milioni di passeggeri, e come gli altri subisce le leggi del mercato.
Dara Brady
Vediamo cosa ha detto allora, Dara Brady, direttore marketing & digital di Ryanair.
"Queste ota stanno approfittando dei consumatori senza conseguenze, poiché continuano a gonfiare i prezzi dei posti riservati, dei bagagli e altro ancora, in assenza di qualsiasi trasparenza. Esortiamo i governi dell'Ue. e le autorità per la tutela dei consumatori di prendere provvedimenti immediati e sanzionare queste ota che applicano un sovrapprezzo".
Assicuro i lettori che se Ryanair riesce a far eliminare i sovrapprezzi delle ota, io mi dedico anima e corpo a farli eliminare in tutti i negozi di Milano, dai bar all'abbigliamento, dalle librerie ai kebab.
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[post_content] => L’Arabia Saudita è un viaggio per viaggiatori. La sua offerta turistica è culturale, archeologica e storica. È una destinazione autentica, che si sta evolvendo per offrire sempre di più.
Una meta per pionieri, da vivere a diversi livelli di accoglienza, secondo la richiesta dell’ospite. Idee per Viaggiare ha organizzato un incontro con l’Ente del Turismo dell’Arabia Saudita, Ita Airways e un calligrafo arabo, esperto in un’arte complessa, figlia di una storia antica.
Insieme hanno raccontato una terra dinamica e moderna, con un retaggio che risale a 3000 anni fa, quando popoli come i Nabatei hanno lasciato affascinanti testimonianze monumentali. Un paese che ha aperto le porte al turismo leisure tra il 2019 e il 2020 - nel periodo del covid - e che oggi si sta modernizzando.
Una territorio molto vasto: oltre 2mln di kmq abitati da 36mln di persone, il 70% dei quali ha circa 35 anni; famiglie con una sola moglie e una media di 5 figli. «I sauditi si stanno aprendo al mondo e vogliono aiutarci a cambiare la percezione del loro paese. - racconta Tiziana Spila, product manager Medio Oriente di Idee per Viaggiare - Abbiamo studiato a lungo l’Arabia Saudita e poi abbiamo iniziato a visitarla, a viverla. Io ho voluto conoscerla da donna, da turista e da viaggiatrice e poi da agente di viaggio, per capire la destinazione e quindi proporla al mercato italiano.
Negli ultimi 5 anni il paese si è sviluppato tantissimo. Oggi siamo i pionieri in Arabia Saudita a livello di turismo leisure, un leisure che fino a 5 anni fa non esisteva! I sauditi sono felicissimi di sviluppare insieme a noi la loro destinazione. Non è semplice, perché un preventivo di Arabia Saudita richiede tempo: gli operatori locali si stanno confrontando con nuove modalità di vendita dei loro servizi. La destinazione si può vendere come tour di gruppo e come tour individuale.
Si può scoprire la futuristica Riyadh con la sua vivace Boulevard City ed eventi internazionali come la festosa e colorata Riyadh Season, la Supercoppa Italiana e anche gli Atp di tennis, vinti quest’anno da Sinner. Oppure l’antica Jeddah con il suo quartiere Diriyah, tutto in adobe, che è un sito Unesco. Proprio a Jeddah il 18 aprile, lungo il circuito della Corniche, si svolgerà il Gran Premio d’Arabia Saudita di Formula 1 – e Idee per Viaggiare per l’occasione propone dei pacchetti ben organizzati con 4giorni e 3notti a Jeddah, con 3 giorni di ingresso sul circuito per le prove, le qualifiche e la gara.
Sono ancora disponibili dei biglietti per i grand stand. Per gli appassionati è una cosa in più: si può vedere il Gran Premio e poi proseguire il tour. Da Jeddah si può infatti viaggiare verso AlUla attraversando territori vulcanici e arrivando a un luogo ricco di mistero e di fascino.
Si può anche visitare la spirituale e frequentata Medina e gli appassionati di arrampicata e hiking potranno raggiungere anche la suggestiva formazione rocciosa di Edge of the World. - prosegue Spila - Questo è un viaggio da vivere come pionieri in una terra che si sta aprendo al turismo e che ci riporta indietro nel tempo. Infatti arrivando al Saudi Red Sea si scopre un luogo incontaminato, dove biologi, architetti e ingegneri lavorano in stretta collaborazione per preservare l’ecosistema e realizzare strutture di accoglienza di grande bellezza.
Il range di costo di questi resort va dai 1500, 2000 euro a camera a notte del St.Regis ai 3500 in bassa stagione del Ritz Carlton, che oggi è il posto più esclusivo del Red Sea, come il Red Sea è il posto più esclusivo al mondo per i fondali incontaminati. Per anni biologi, ingegneri e architetti hanno studiato come realizzare strutture che non impattassero sull’ecosistema. Questa è l’esclusività di oggi, - conclude Tiziana - con Shebara (con le sue capsule sul mare), St.Regis, Nujuma Ritz Carlton e Six Senses. Nei prossimi due anni apriranno sul Red Sea altri 10 resort, anche di catene più accessibili e family resort, ma sempre di livello esclusivo.
Per chi vuole fare un’esperienza unica ha poi aperto da pochi giorni il Desert Rock Resort: un albergo incastonato nelle montagne, con le piscine infinity. Ma l’Arabia Saudita non è solo esclusività: è aperta a tutti, con alberghi anche 3 e 4*, dove anche i 3* sono boutique hotel e i 4* importanti catene come il Ramada. Frattanto arrivano sempre nuovi brand».
Numerosi i collegamenti offerti da Ita Airways. «Da anni abbiamo avviato una collaborazione commerciale importante e proficua con Idee per Viaggiare - spiega Roberta Gotti commerciale su Milano di Ita Airways - Ci piace molto la loro filosofia e la nostra relazione a livello di prodotto, ci ha portato a rilasciare elementi importanti, come le tariffe di tour operating e la possibilità di presentare diversi preventivi alle adv concedendo il tempo necessario perché il cliente li accetti. Ita Airways vuole essere ambasciatore nel mondo dell’italianità: il nostro stile, la nostra filosofia. Dalla summer dell’anno scorso abbiamo aggiunto le importanti destinazioni di Riyadh e Jeddah, nelle quali crediamo moltissimo.
Per questo abbiamo messo due voli in partenza da Roma Fiumicino e Milano Linate, con 6 frequenze settimanali su Riyad e 3 su Jeddah. Oggi la flotta di Ita Airways è composta da 97 aeromobili. - conclude Gotti - Nel 2027 Ita si prefigge di diventare la compagnia più green a livello europeo, con una diminuzione di co2 nell’atmosfera fino al 20-27% per passeggero».
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[post_content] => Gli ultimi dettagli sono ancora da definire, ma il progetto è in fase estremamente avanzata. C’è fermento tra i soci italiani presenti alla prima convention paneuropea del gruppo Bwh, in corso di svolgimento in questi giorni a Palma di Maiorca. La notizia passa di bocca in bocca ed è di quelle importanti: la divisione Italia & Malta assumerà presto anche la responsabilità del cluster Sud Europa e Med. “Il deal sarà finalizzato a breve, mentre il processo di integrazione dovrebbe durare circa un anno - spiega la ceo Italia e Malta, Sara Digiesi che insieme al presidente Walter Marcheselli sarà alla guida della nuova realtà ampliata -. Si tratta di una novità significativa, che aggiungerà un fatturato camere lordo totale che sfiora i 50 milioni di euro. Un’offerta che ovviamente ci impegneremo a sviluppare ulteriormente e che ci permetterà di avere più capacità contrattuale nei confronti sia dei fornitori, sia della nostra casa madre americana”.
Bwh Italia arriva peraltro da un ottimo 2024, chiuso con un giro d’affari stimato di 377 milioni di euro per i propri circa 170 hotel tricolori (+12 mln sul 2023, ndr) e ora si prepara a un altro anno di crescita. “Al momento l’outlook è particolarmente positivo, tanto che nei primi tre mesi dell’anno stiamo registrando prenotazioni on the book in aumento di una quota attorno al 13% in termini di ricavi medi per camera disponibile (revpar), corrispondenti a un incremento del 3,5% delle tariffe medie e del 9,5% di occupazione”.
Ciò premesso, ha specificato Sara Digiesi, “noi siamo abituati a fare stime comunque prudenti ed esclusivamente basate su progetti di sviluppo organico della nostra offerta, che quindi non includono ovviamente la novità in arrivo. Abbiamo perciò elaborato tre differenti scenari predittivi, in base alle differenti contingenze possibili. In caso di deterioramento della situazione geopolitica stimiamo in particolare un decremento attorno al 10%; la seconda possibilità si declina invece in un sostanziale consolidamento dei risultati dei 12 mesi precedenti, mentre lo scenario migliore, che attualmente è quello più probabile, prevede una crescita del 6% - 7%”.
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Progettato dall'architetto Shaun Killa, il resort presenta un'estetica ispirata ai superyacht. Dispone di 386 camere e suite, 82 residenze con servizio annesso e un porto turistico per superyacht da 82 posti letto. Le stanze sono ispirate alle imbarcazioni Riva italiane ed emanano un glamour anni '60 con ampie terrazze di oltre 22 mq. Ispirate agli superyacht anche le suite, con gli ospiti che hanno inoltre accesso esclusivo all'Iliana Pool Club, un'oasi privata con cabine e una spiaggia appartata, a cui si aggiunge un servizio di maggiordomo dedicato. Le residenze, infine, sono provviste di una, due e tre camere da letto, nonché ampie terrazze, per superfici complessive che vanno dai 79 ai 229 mq.\r\n\r\nL'offerta f&b della proprietà si declina in undici esperienze culinarie e quattro bar. Tra queste, una novità per Dubai: un locale che si evolve nel corso della giornata, con quattro ristoranti di riferimento e un bar centrale. Il resort accoglie anche una Viennoiserie dello chef pasticcere di fama internazionale Pierre Hermé nella lobby lounge. Presente pure una spa Talise, il concetto di benessere firmato Jumeirah, che si estende per un totale di 3.500 metri quadrati, dispone di una piscina coperta di 20 metri, di uno studio fitness, di una palestra e di spazi riservati alle donne, nonché di 13 suite per i trattamenti, ognuna delle quali con terrazza privata. Il Family Club del Jumeirah Marsa Al Arab mette poi a disposizione uno spazio dedicato ai piccoli ospiti di età compresa tra i tre e i dieci anni. La marina del Marsa Al Arab offre infine un'esperienza di yachting lungo la costa di Dubai. 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