31 marzo 2023 10:36
Nuovi locali e grandi classici. Royal Caribbean International svela ulteriori particolari sulla Icon of the Seas, che debutterà a gennaio 2024. L’offerta comprenderà oltre 40 opzioni per cenare, bere e divertirsi, i passeggeri potranno quindi vivere esperienze inedite e in linea con le loro preferenze. Tra le novità, gli spazi dedicati alla musica, come il Lou’s Jazz ‘n Blues a Central Park (nella foto) e il Dueling Pianos sulla Royal Promenade, nonché i locali dove bere e socializzare prima di uno spettacolo, come il Rye & Bean coffee bar all’AquaDome e il Bubbles champagne bar a Central Park. Per quanto riguarda i grandi classici, dal Trellis Bar, con il suo primo menu di stuzzichini, al Playmakers Sports Bar & Arcade, ogni luogo offrirà una ventata di novità: che si tratti di un nuovo look e di una nuova posizione o dei cocktail esclusivi di Icon.
“Abbiamo deciso di dar vita a un nuovo tipo di vacanza in tutti i sensi e abbiamo fatto tabula rasa per creare una miscela ad hoc di modi in cui i vacanzieri possono divertirsi, qualunque sia il loro stato d’animo, l’atmosfera e lo stile – spiega Linken D’Souza, vice-president food and beverage di Royal Caribbean International -. Dai nuovi locali e dai piatti preferiti più particolari ai nuovi drink presenti in ogni menu, fino ai cocktail analcolici e alle rivisitazioni dei classici, ce n’è davvero per tutti i gusti”.
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[post_content] => Con l’arrivo del Natale, Ragusa Ibla si trasforma in un luogo incantato, dove la bellezza del barocco incontra la meraviglia delle luminarie e delle tradizioni festive. Il progetto, nato dalla collaborazione tra il Comune di Ragusa e il Centro Commerciale Naturale (Ccn) Antica Ibla, ha come obiettivo non solo quello di offrire un’esperienza unica ai visitatori, ma anche di valorizzare il territorio, aumentare l'attrattività della destinazione sui mercati internazionali e destagionalizzare i flussi turistici aiutando gli operatori a lavorare anche nei mesi di spalla.
Come raccontato dal presidente Daniele La Rosa, il Centro Commerciale Naturale Antica Ibla nasce dalla volontà degli esercenti locali di creare uno strumento comune per valorizzare le proprie capacità imprenditoriali, ma soprattutto per riscoprire l’orgoglio di appartenere a un luogo ricco di storia e umanità. Forte del sostegno di circa 85 imprese, il Ccn si impegna a contrastare la disumanizzazione delle città e ad aiutare la destagionalizzazione dell'offerta attraverso iniziative che rafforzano la vivacità del territorio e del commercio locale. «Quest’anno – spiega La Rosa – Ibla ha indossato il vestito buono della festa. Le luminarie, i mercatini e le attività che abbiamo organizzato in sinergia con il Comune rappresentano un’occasione per vivere il Natale in una dimensione speciale. Il nostro impegno è stato quello di pianificare un calendario di eventi ricco e inclusivo, capace di attirare sia famiglie che giovani, per condividere momenti di bellezza e tradizione».
Ibla Magia del Natale
L'iniziativa Ibla Magia del Natale include un programma variegato di eventi che spaziano dai presepi viventi ai concerti, dai mercatini natalizi al Villaggio di Babbo Natale, dove i più piccoli possono incontrare Babbo Natale, visitare la fabbrica dei giocattoli e divertirsi con gli elfi cantastorie.
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[post_content] => Fatturato record per Futura Vacanze, che per la prima volta nella propria storia supera la soglia dei 100 milioni di euro. Dopo le anticipazioni di qualche settimana fa, a sancire lo storico traguardo è la chiusura di bilancio dello scorso 31 ottobre, che sottolinea come l'operatore capitolino abbia messo a segno una crescita dell'11% sull'esercizio precedente, quando già aveva oltrepassato i 90 milioni (+35% inoltre sul 2021-22). Ma l'exploit del to diventa ancora più significativo se lo si confronta con i livelli pre-Covid del 2018-19, anno fiscale in cui la compagnia registrava ricavi più o meno pari alla metà di quelli attuali.
“Tutta l’azienda ha lavorato con dedizione per raggiungere questo risultato. E ora che possiamo ufficializzarlo la soddisfazione è grande - commenta la direttrice commerciale, Belinda Coccia -. Lo è naturalmente per il dato in sé, ma anche perché questo risultato dimostra che abbiamo investito bene le nostre risorse con l’obiettivo di cercare prodotti di qualità. Le adv sono il nostro canale privilegiato. E il lavoro che ogni giorno facciamo insieme, in funzione della soddisfazione del cliente, è fondamentale per arrivare a traguardi come quello che presentiamo oggi. Forti di questo risultato continuiamo a lavorare per valorizzare la stagione invernale e introdurre importanti novità per quella estiva”.
Osservando da vicino la programmazione, vale allora la pena sottolineare l’importanza di nuove destinazioni come Kenya e Tunisia, che hanno incrementato i numeri generati dall’estero, andandosi a sommare ai due pilastri già consolidati di mar Rosso e Porto Santo. Parallelamente, anche il rafforzamento del prodotto in Italia ha ulteriormente consolidato il posizionamento dell’azienda. Futura Vacanze si concentra ora sul futuro con rinnovato entusiasmo, continuando a investire nell’espansione del proprio portafoglio di destinazioni e prodotti. Il 2025 vedrà infatti crescere ulteriormente il medio raggio e porterà un’ulteriore diversificazione del mare Italia e dei club.
“In questo quinquennio la parola chiave è stata crescita strategica e ponderata, nonostante i momenti difficili che abbiamo condiviso con tutte le realtà che si occupano di turismo - agggiunge l'amministratore unico, Stefano Brunetti -. Per questo, oggi, vogliamo parlare anche di volumi di fatturato, alla fine di un anno nel quale abbiamo portato a termine un ciclo di investimenti pluriennali e posto le basi per quelli futuri. Il superamento dei 100 milioni è frutto di un progetto di crescita, una vera e propria roadmap evolutiva di tutta l’azienda, che ci vedrà continuare a lavorare sulla qualità per superare nuove sfide e per rafforzare il nostro posizionamento verso l’alto”.
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[post_content] => Tove a Milano. Anche nel 2025 il luogo degli appuntamenti fra operatori e agenti di viaggio sarà il Travel Open Village Evolution che si terrà il 9 e 10 febbraio al Meliá Milano. La manifestazione in questi anni ha conosciuto sempre un andamento di crescita e anche l'edizione dell'anno in corso conferma questa tendenza. Noi ci stiamo muovendo già da giugno perché, al di là di ogni previsione, molte imprese turistiche hanno già prenotato il desk per la prossima edizione
Naturalmente gli espositori puntano ad avere un rapporto ravvicinato e costruttivo con le agenzie di viaggio che di solito affollano le sale del Meliá Milano. Durante l’edizione del 2024 sono state più di 300 infatti le adv che hanno fatto business al nostro Tove
Grande fiducia
"Abbiamo grande fiducia nell'evento - ci dice Daniela Battaglioni ceo del Gruppo Travel - che ormai è diventata una manifestazione storica fra quelle che lavorano sul turismo. Siamo inoltre molto soddisfatti delle adesioni di molti operatori del settore che saranno di sicuro richiamo per le agenzie di viaggio".
Insomma buone prospettive, buone vibrazioni per la nuova edizione del Tove che si conferma un appuntamento imprescindibile per tutte el aziende del turismo che vogliono lavorare bene. Vi aspettiamo, e soprattutto aspettiamo le agenzie che in questi anni hanno raggiunto sempre cifre record.
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[post_content] => Concluso il restauro della villa medicea di Castello, a Firenze. I lavori hanno interessato le quattro facciate, il cortile, il tetto, gli androni e le finestre e sono durati circa due anni.
«Il sistema delle Ville medicee in Toscana - spiega il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani - è un patrimonio di straordinaria bellezza e incredibile valore storico, artistico ed architettonico. Ad accrescere il fascino della Villa di Castello, poi, si aggiunge il fatto che essa sia sede dell’Accademia della Crusca, che tutela la lingua italiana. Il restauro del corpo esterno della villa la rende più bella, riavvicinandola all’antico splendore. Questo restauro rappresenta senza dubbio una tappa fondamentale nel recupero del patrimonio storico e culturale della nostra regione e del nostro paese».
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[post_content] => Annunciata la data di inaugurazione del primo indirizzo della nuova Royal Beach Club Collection di casa Rcl. A dicembre 2025 verrà inaugurata alle Bahamas una spiaggia all-inclusive con numerose piscine a tre swim-up bar, sette bar sulla spiaggia, più di 40 cabanas, tra cui l'unica Ultimate Family cabana con servizio di assistenza personale, esperienze con gli artigiani bahamiani e musica dal vivo.
"Con il Royal Beach Club Paradise Island, primo nel suo genere, offriamo ai nostri ospiti una esperienza tailor made in una delle nostre destinazioni più visitate", commenta Michael Bayley, presidente e ceo di Royal Caribbean International. L'acquisto di un pass giornaliero permetterà di avere l'accesso a tutti i servizi: dalla prima corsa in taxi d'acqua fino a cibo e bevande. Il pass e le cabanas saranno prenotabili a partire dalla prossima primavera.
Nel 2025, i passeggeri Ncl avranno quindi a disposizione diverse opzioni per visitare Nassau e il Royal Beach Club Paradise Island, grazie a una combinazione di vacanze da sei città, tra cui Miami, Fort Lauderdale e Port Canaveral (Orlando) in Florida; Cape Liberty (New York) nel New Jersey; Galveston in Texas e Baltimora. L'offerta spazia da una mini-crociera di tre notti a bordo della Utopia of the Seas fino a una fuga di sette su una nave della classe Oasis, compresa la Symphony of the Seas. Il nuovo beach club si aggiunge alle Bahamas a Perfect Day at CocoCay. Nel 2026 è invece prevista l'apertura del messicano Royal Beach Club Cozumel, a cui seguirà l'anno successivo il debutto di Perfect Day Mexico, nonché del Labadee, ad Haiti.
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[post_content] => Il 2024 non è ancora finito, ma per il business dei tour operator ciò che resta non solo è perfettamente prevedibile ma ha anche poco margine di errore. Così Tui ha annunciato per quest'anno un fatturato di 23,2 miliardi di euro, il 12% in più rispetto al 2023. Gli utili dipendono da molte voci, ma l'Ebitda, che sarebbe il margine più primario, è salito a 1,3 miliardi.
Succede sempre: quando un esercizio va bene, va bene in tutti gli ambiti. E questo è successo nel 2024. Anche il tour operator è migliorato con 1,3 milioni di clienti in più. Tui è arrivata oggi a 17 navi da crociera, una flotta di tutto rispetto, che ha consentito un Ebitda di 374 milioni.
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[post_content] => Durante il recente International Luxury Travel Market (ILTM) di Cannes, Marriott International ha svelato ambiziosi piani di espansione per il 2025 attraverso il suo Luxury Group. Con un portfolio che comprende prestigiosi marchi come The Ritz-Carlton, St. Regis, W Hotels, The Luxury Collection, Edition e JW Marriott, l’azienda punta a soddisfare per il nuovo anno i desideri delle nuove generazioni di viaggiatori, offrendo esperienze uniche e trasformative.
Millennials e Gen Z cercano viaggi che combinino benessere, avventura e connessione autentica con le destinazioni. Per rispondere a questa domanda, l’offerta del gruppo Marriot si concentrerà quindi su lodge remoti, campi tendati, esperienze immersive e l’innovativa Ritz-Carlton Yacht Collection, una flotta di yacht pensata per offrire il massimo comfort durante gli spostamenti tra località esclusive.
“Questo cambiamento è destinato a elevare il lusso esperienziale, con i viaggiatori di oggi che spendono molto e che prediligono viaggi mirati che soddisfano un profondo desiderio di scoperta e di auto-riflessione” - dichiarano da Luxury Group.
Le aperture più attese in Italia
Il 2025 sarà dunque un anno che prevede una serie di importanti nuove aperture sul mercato italiano per i brand del gruppo. Tra queste, The Lake Como Edition, una raffinata struttura che celebra il fascino senza tempo del Lago di Como, Casa Brera The Luxury Collection, situata nel cuore di Milano, un tributo all'arte e al design italiano, e infine W Florence a Firenze con un’interpretazione contemporanea del lusso che si inserisce armoniosamente nella tradizione fiorentina.
Una visione globale
Marriott abbraccia anche il concetto di “travel-to-nature” con lodge safari e strutture esclusive nel continente africano, puntando su un turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Nel prossimo anno, JW Marriott ha in programma il debutto di hotel e resort in nuove destinazioni in tutto il mondo, tra cui l'attesissimo JW Marriott Kaafu Atoll Island Resort, JW Marriott Crete Resort & Spa e JW Marriott Hotel Tokyo. Il 2025 segna anche un’importante espansione verso il Medio Oriente e l’Asia, con nuove aperture in località emergenti. Oltre a offrire il massimo in termini di ospitalità, Marriott si impegna a creare esperienze che favoriscano la crescita personale, la scoperta culturale e la connessione con il territorio.
Tra innovazione e tradizione
Le proposte di Marriott Luxury Group non si limitano all’ospitalità tradizionale: si concentrano sul creare un equilibrio tra modernità e autenticità. Strutture come The Ritz-Carlton, Tokyo e St. Regis, Dubai non sono solo hotel, ma icone del lusso contemporaneo. Con un’attenzione sempre maggiore verso i dettagli, Marriott International conferma il proprio ruolo di leader nell’ospitalità di lusso, reinventandola per le nuove esigenze dei viaggiatori del futuro.
“Man mano che i consumatori globali del lusso investono più profondamente nei viaggi, stiamo assistendo a una profonda evoluzione di ciò che cercano: dalla scoperta del mondo alla scoperta di se stessi - afferma Tina Edmundson, president of Luxury di Marriott International - I viaggiatori di lusso di oggi, sia affermati che emergenti, non si limitano a visitare le destinazioni, ma intraprendono viaggi personali che rivelano nuove dimensioni del luogo e del sé. Noi di Luxury Group by Marriott International stiamo abbracciando questo cambiamento creando esperienze che fungono da canali per l'esplorazione emotiva, collegando natura, cultura e scoperta di sé in modi che sono tanto arricchenti quanto indimenticabili”.
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The Ritz-Carlton tra terra e mare
I club privati, i resort all-inclusive e gli yacht di lusso stanno diventando canali vitali per promuovere la comunità e la connessione, offrendo spazi in cui persone che condividono interessi comuni possono legare in ambienti esclusivi ed elevati. Il 2024 ha segnato un anno di trasformazione per The Ritz-Carlton, che continua a ridefinire i viaggi extralusso con una serie dinamica di aperture ed esperienze. Con Ilma, il suo secondo superyacht, the Ritz-Carlton Yacht Collection offre viaggi eccezionali nel Mediterraneo, e la terza unità, Luminara, è prevista nell'estate del 2025. Nel 2025 è previsto anche il ritorno di The Ritz-Carlton, San Juan a Porto Rico, dopo una ristrutturazione radicale. E sempre per il prossimo anno si attende una nuova apertura in Costa Rica, pensata per gli avventurieri che apprezzano la straordinaria bellezza e l'intrigo di lusso.
St. Regis Hotels & Resorts: ridefinire il glamour nei migliori indirizzi
Dopo The St. Regis Longboat Key Resort, sulla costa del Golfo della Florida, The St. Regis on the Bund, Shanghai, The St. Regis Belgrade e The St. Regis Al Mouj, Muscat, che hanno reso particolarmente florido il 2024, il marchio ha in previsione per il nuovo anno le aperture di The St. Regis Aruba Resort, adagiato sulle sabbie incontaminate di Palm Beach, e The St. Regis Cap Cana Resort nella Repubblica Dominicana, uno splendido santuario ispirato alla diversità naturale della regione.
W Hotels continua l'evoluzione globale del brand
Nel 2024, W Hotels ha continuato a registrare uno slancio significativo, in quanto l'evoluzione del brand lifestyle di lusso è ben avviata, caratterizzata da un'espansione dell'impronta globale e da una robusta crescita del portafoglio. Le principali aperture globali hanno unito un design sofisticato ma giocoso, una programmazione elevata e una nuova e audace identità visiva. Nel 2025, W Hotels ha in programma di aumentare la sua presenza con aperture e trasformazioni chiave, tra cui l'apertura anticipata del nuovo flagship globale, W New York - Union Square, e l'atteso ingresso del marchio nello spazio all-inclusive con W Punta Cana, una fuga per soli adulti caratterizzata da una programmazione dinamica, lusso sulla spiaggia e un mix curato di cibo, bevande ed esperienze di benessere.
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[post_content] => Circa 500 operatori professionisti del turismo alternativo e sostenibile, media, influencer - sia a livello nazionale che internazionale - hanno partecipato alla prima edizione di Issot 2024, il salone internazionale del turismo del Sahara e delle oasi che si è svolto a Tozeur.
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"Questo salone mira a posizionare la Tunisia come una destinazione di punta per il turismo sostenibile, armonizzando lo sviluppo economico e la conservazione dei fragili ecosistemi nelle regioni del Sahara e delle oasi - ha affermato il ministro del turismo, Sofiane Taqia, all'apertura dei lavori -. Si impegna a valorizzare la ricchezza unica del patrimonio tunisino, naturale o culturale, materiale o immateriale, promuovendo al tempo stesso i tesori inestimabili dei deserti e delle oasi". Un'occasione per mettere in risalto "gli eccezionali beni naturali, culturali e storici del sud della Tunisia, evidenziandone il potenziale di valorizzazione e di sviluppo strategico. L’obiettivo è rafforzare l’attrattività e la visibilità di questa regione dalle molteplici sfaccettature su scala nazionale e internazionale".
Il presidente del comitato organizzativo di Issot, Abdelfattah Milik ha sottolineato: "Questa prima edizione è nata dalla volontà della regione di Touzer e della federazione tunisina delle agenzie di viaggio: abbiamo constatato che molte agenzie di viaggio europee non conoscono abbastanza bene la destinazione del Sud ed è per questo motivo che siamo stati sollecitati ad organizzare questo evento per dare risalto a tutta la regione.
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Abbiamo riunito tutti gli attori, dal Nord al Sud, dall'Est all'Ovest, coinvolgendo le piccole, le medie e le grandi aziende e dando spazio anche ai piccoli artigiani per mettere in evidenza la ricchezza produttiva del territorio. E' un salone aperto a tutti i protagonisti del turismo in Tunisia, con particolare enfasi a quelli del Sud. Sono onorato del successo di questa prima edizione con un'adesione importante di operatori europei, cinesi, canadesi e da altri mercati. Abbiamo aperto i lavori con 4 programmi: il primo dedicato alla scoperta dei valori del Sud tunisino, il secondo al valore della donna del Sud nell'artigianato., il terzo alla digitalizzazione e il quarto agli investimenti".
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(Quirino Falessi)
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[post_content] => Ci sarà un ‘modello Firenze’ per gestire e strutturare al meglio l’overtourism, è l’impegno preso dal sindaco di Firenze Sara Funaro che nel corso di un incontro promosso da Fiavet-Confcommercio, ha espresso la volontà di promuovere a breve un tavolo di lavoro con gli operatori della filiera turistica e del commercio per condividere una strategìa che prenderà spunto dai punti già fissati dal Comune per far fronte al fenomeno dell’iperturismo.
“Tra i passaggi chiave del nostro decalogo che sono parte integrante del Piano approvato in Giunta, ci sono azioni concrete che metteremo in campo, come la regolamentazione ed il contenimento degli affitti brevi, vedi il rimborso Imu per chi nel centro storico passa da locazione turistica ad una di tipo residenziale, la tutela degli esercenti di vicinato, ed iniziative per destagionalizzare e delocalizzare i flussi turistici.”
Apprezzamento per la convocazione di questo tavolo di lavoro è stato espresso dal presidente di Fiavet Confcommercio Toscana, Pier Carlo Testa, che ha osservato come “Quello dell’overtourism è una sintesi fuorviante, perché semmai dovremmo parlare di turismo disorganizzato. Noi vogliamo fare la nostra parte per trovare le soluzioni operative e logistiche finalizzate a preservare il patrimonio ricettivo. Agenti di viaggi toscani sono prevalentemente coinvolti nel turismo incoming ed è quindi prioritario tutelare il ‘patrimonio’ dei flussi di visitatori che scelgono il territorio. E’ bene chiarire che questa nuova declinazione della ricettività potrebbe essere adottata da molte altre destinazioni italiane ponendo sempre in evidenza che il turismo è una industria.”
Attenzione alta
E sulla trasversalità del settore e la necessità di condividere una strategìa si è soffermata anche Laura Masi, presidente della Fondazione Destination Florence Convention Bureau: “La nostra realtà che conta già 130 aziende con la formula del partenariato pubblico-privato, intende fare la sua parte analizzando le migliori soluzioni per risolvere la temporalità e la dislocazione dei flussi turistici.”
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