5 luglio 2024 10:51
Sono tre le destinazioni sudamericane protagoniste del prossimo Capodanno griffato Mappamondo: i grandi classici di Perù e Brasile e due proposte dal sapore argentino. In Perù si va per brindare al nuovo anno sotto il segno di Machu Picchu. Un viaggio che racchiude appunto i grandi classici del paese: la città Bianca di Arequipa, il famoso lago Titicaca, le saline di Maras, Cusco e Machu Picchu. Tour di 11 giorni a partire da 4.430 euro, in partenza il 26 dicembre da Roma e Milano e con possibilità di avvicinamento da Venezia. Guide in italiano per tutto il viaggio.
Brasile: Capodanno carioca fra cascate e spiagge. Dalle cascate di Iguaçù al confine tra Brasile e Argentina a Rio de Janeiro, che si visita dal Corcovado fino alle spiagge del mito come Copacabana, e a Salvador de Bahia, faro della cultura brasiliana. Mappamondo propone un tour di 11 giorni attraverso le meraviglie naturali e culturali del Paese con agili voli interni. Itinerari a partire da 4.670 euro, partenza il 27 dicembre da Roma. Guide in italiano per tutto il viaggio.
Due infine le proposte per scoprire tutti i “da non perdere” dell’Argentina: una di 15 giorni e una di 13, alla scoperta di un paese immenso e ricchissimo di attrattive. In entrambi i prodotti, sia Argentina Classica sia il Gran Tour, spiccano la capitale Buenos Aires, lo spettacolo del ghiacciaio Perito Moreno, le cascate di Iguazu, il contatto con i leoni marini e le balene. Il tutto viene approfondito leggermente di più nel Gran Tour e vissuto con un po’ più di comfort in termini di pasti e sistemazioni nel viaggio Classico. Il Capodanno sarà comunque scandito dal ritmo sensuale del tango. Gran Tour di 15 giorni a partire da 5.890 euro con partenza il 22 dicembre. Viaggio di 13 giorni a partire da 6.160 euro con partenza il 27 dicembre. Voli da Roma con possibilità di avvicinamento da altri aeroporti e guide in italiano per l’intera durata del viaggio.
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[post_content] => Si alza il sipario sul programma dell’ottava edizione di Shopping Tourism – il forum italiano, ideato e organizzato da Risposte Turismo in partnership con Enit. L'evento, in programma venerdì 28 febbraio 2025 presso il centro congressi della sede di Confcommercio Milano (palazzo Castiglioni, corso Venezia 47), riunirà nel capoluogo lombardo operatori del turismo e del retail provenienti da tutto il Paese interessati a conoscere le ultime tendenze del settore.
«Il bacino di domanda dello shopping tourism rappresenta una opportunità per le destinazioni italiane e gli operatori che sono pronti a soddisfare le richieste del segmento - spiega Francesco di Cesare, presidente Risposte Turismo -. Se è vero che, considerando il totale degli arrivi turistici, italiani ed esteri, stiamo parlando di una nicchia che pesa intorno al 2%, va però anche detto che si tratta di una componente di domanda dalle buone capacità di spesa. Lo studio che presenteremo durante l'evento milanese contiene molti rilievi, qualitativi e quantitativi, utili per comprendere non solo l'importanza dello shopping tourism ma anche le ragioni e le modalità per esserne parte attiva».
Dalle prime anticipazioni della ricerca emerge in particolare come la superficie commerciale degli outlet abbia raggiunto per la prima volta quota 750 mila mq (+4% sul 2023). Un risultato destinato a crescere del 7% nel 2025 grazie anche all’apertura di un nuovo outlet a Roma, la prima nuova struttura inaugurata in Italia negli ultimi quattro anni. Situazione meno positiva, invece, per i department store, con alcune chiusure previste nel corso del 2025 nel Centro Nord del Paese.
Tra i dati riportati nello studio spicca anche la leadership conquistata per la prima volta nel 2024 da via Montenapoleone tra le vie dello shopping mondiali per valori di canone di locazione annuo (circa 20 mila euro / mq – fonte: Main Streets Across The World 2024 – Cushman&Wakefield). Un traguardo significativo considerando che nel 2014 la via si posizionava al sesto posto in classifica. La nuova edizione di Shopping Tourism Italian Monitor contiene anche i risultati di una nuova indagine realizzata da Risposte Turismo sulle abitudini di shopping nella Penisola dei turisti statunitensi, francesi e italiani. Per quanto riguarda il segmento di domanda Usa, lo studio riscontra in particolare una crescita della quota di chi viaggia per shopping e lo ha fatto più di una volta (oltre il 70%). Da segnalare come, tra i turisti statunitensi che viaggiano per shopping, il 31% lo abbia fatto quattro o più volte. Aumenta inoltre il peso della combinazione eventi & shopping: il 45% degli shopping tourist americani dichiara di aver viaggiato anche in occasione di eventi particolari legati al fenomeno: dalle fashion weeks ai periodi del black Friday. Spostando infine l’attenzione sui viaggi per shopping in Italia, l’indagine evidenzia un forte interesse da parte dei turisti Usa a integrare attività quali visite guidate ai laboratori artigiani (65%) e ai laboratori di prodotti enogastronomici (61%).
Dopo l'apertura dei lavori a cura dell'amministratore delegato Enit, Ivana Jelinic, la prima tavola rotonda dell’edizione 2025 di Shopping Tourism sarà Italia destinazione di shopping, dedicata a una delle domande centrali per tutti gli operatori coinvolti nel fenomeno: cosa si potrebbe e dovrebbe fare per aumentare il potenziale di attrazione di questo segmento di domanda?. I relatori saranno Stefania Lazzaroni, direttrice generale Altagamma, Alessandra Priante, presidente Enit, Dina Ravera, presidente Destination Italia Group, Stefano Rizzi, managing director Italy Global Blue, Jacopo Vicini, assessore con deleghe a Sviluppo economico, turismo, fiere e congressi comune di Firenze, Edoardo Vittucci, business director Fidenza Village parte di The Bicester Collection.
Il forum proseguirà con il panel Quanto e perché contano i turisti per i brand di prestigio: un momento di confronto sul ruolo e il peso dei turisti per i brand di alta fascia. La mattinata di lavori si chiuderà quindi con un intervento di approfondimento a cura di Saverio Mucci, vice president, government industry lead Mastercard dal titolo I comportamenti di spesa in shopping dei turisti: le performance dell’Italia a confronto con gli altri paesi Europei dedicato alla presentazione di risultati di ricerca inediti realizzati appositamente per l'occasione.
Nel pomeriggio l'evento riprenderà con la tavola rotonda Vendere lo shopping tourism dedicata all’analisi di come le destinazioni, le associazioni, le realtà aziendali e commerciali e i singoli professionisti possano contribuire a definire valide proposte per i turisti interessati allo shopping. A seguire, il panel Occasioni diverse per stimolare lo shopping dei turisti, sulle strategie messe in campo da alcune realtà diverse dai tradizionali negozi, outlet e department store per trarre beneficio da questo fenomeno. Ma tante altre saranno le prospettive che interverranno sul binomio turismo e shopping tra cui: Aeroporti di Roma, Ai, Cinecittà World, Costa Crociere, Eleventy, Federmoda, Marchesi Antinori, Peck, Roma & Partners, Zani Viaggi, Zegna. L’ottava edizione di Shopping Tourism si chiuderà infine con la tavola rotonda Che 2025 sarà per lo shopping tourism: attraverso il punto di vista di manager si cercherà di conoscere le prospettive per questo fenomeno.
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[post_content] => Non c'è mai stato un momento migliore per programmare la Gran Bretagna: «Con la nostra nuova campagna marketing “Starring Great Britain”, che ruota attorno alla potente capacità d’attrazione del cinema e della TV - spiega Simona Blandi, travel trade manager Italy di VisitBritain - vogliamo ispirare nuovi viaggiatori e far conoscere un Paese vibrante e moderno, ricco di sorprese».
Riflettori accesi quindi su destinazioni dinamiche e affascinanti, che pongono al centro della scena l’accoglienza e fanno da scenario a grandi storie d'amore, d'azione e di avventura: insomma, una Gran Bretagna che diventa protagonista assoluta dello spettacolo!
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«Le nostre ricerche dimostrano che il cinema e la televisione rappresentano una vera e propria motivazione a visitare la Gran Bretagna. Più di 9 persone su 10 intervistate da VisitBritain in 20 mercati esteri, che stanno considerando un viaggio nel Regno Unito, hanno dichiarato di essere interessate a visitare i luoghi del cinema e della televisione durante il loro soggiorno. Non solo, il 70% di chi ha già visitato il Regno Unito durante il proprio viaggio ha fatto tappa in alcune location cinematografiche o televisive».
Le nostre risorse trade per aiutare gli operatori del settore turistico a capitalizzare l'entusiasmo
Numerose le risorse trade a cui è possibile accedere per dare risalto alle location e alle esperienze che danno vita a film e TV, tra cui immagini ispirate alle location e ai generi cinematografici e televisivi, da utilizzare gratuitamente sulla nostra libreria fotografica VisitBritain Asset Library, itinerari ispirazionali con prodotti acquistabili sul nostro negozio online VisitBritain Shop e schede informative sulle principali destinazioni britanniche, eventi stagionali, contenuti sempre aggiornati e preziosi consigli di viaggio.
Visitate la pagina della campagna StarringGREATBritain per saperne di più e iniziate subito a utilizzare queste risorse.
Fate in modo che i vostri clienti vengano a visitare la Gran Bretagna, la vera STAR dello SHOW!
Le destinazioni britanniche sono la vera star dello show, per questo sfruttiamo la popolarità del turismo cinematografico per attirare visitatori internazionali e spingere la loro spesa nelle nostre nazioni e regioni, con il fine di potenziare le economie locali.
La Gran Bretagna è piena di luoghi che hanno fatto da scenario a serie tv e film storici, tutti in attesa di essere esplorati. Per i fan dei drammi reali di The Crown, dell’amore romantico in stile Jane Austen, delle tenute e dei parchi di Bridgerton o dei villaggi delle Cotswolds per un assaggio del periodo Regency. E volendo citare qualche titolo dal grande schermo… c’è soltanto l’imbarazzo della scelta, da Mission: Impossible a Bridget Jones; da Spider-Man a Succession; da House of the Dragon a Harry Potter; da Paddington a Fast & Furious a Mary Poppins Returns.
Appuntamento con il webinar, 25 febbraio ore 14.30
«L'invito al trade è a partecipare al nostro webinar - che si svolgerà il prossimo 25 marzo, alle 14.30 -: un viaggio virtuale alla scoperta di nuove destinazioni e prodotti turistici, esplorando le location più iconiche che hanno conquistato il cuore di registi e spettatori di tutto il mondo. Gli agenti di viaggio potranno scoprire nuovi prodotti e nuove zone, attraverso un viaggio virtuale in Gran Bretagna che toccherà le più belle location che hanno ispirato registi e produttori di tutto il mondo».
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[post_content] => Il panel “Turismo di lusso, come promuoverlo e come venderlo” proposto dalla Bit, ha coinvolto diversi esperti del settore, interpellati su come raggiungere il giusto target di clientela e sulle nuove forme di comunicazione, rivolte in primo luogo agli agenti di viaggio e poi utilizzate per interessare gli utenti. Giorgio Scaramuzza, del gruppo Alpitour, è brand manager di Ego, il prodotto all’interno del grande cappello Turisanda che si occupa del target lusso.
«Per attirare la giusta clientela cerchiamo di essere di ispirazione. Con il sostegno del mercato agenziale proponiamo esperienze uniche a un ospite che vuole sentirsi ben connotato e distinto da altri target. Crediamo che la sostenibilità sia un concetto da perseguire anche per il segmento lusso, perché è ricercata dai nostri clienti. Proprio in un’ottica sostenibile, ad esempio, abbiamo deciso di selezionare solo strutture naturali e non le isole artificiali alle Maldive, che sono una delle destinazioni più importanti per Ego e per il gruppo. Per raccontare le sue destinazioni Ego realizza sempre nuove iniziative tramite campagne digital e sui social, che vengono targetizzate in base al target e al brand, in collaborazione con le adv: la costruzione del prodotto rientra in un processo di innovazione. All’interno della programmazione Turisanda abbiamo lanciato la collezione Travelling, che propone itinerari di qualità arricchiti da esperienze inedite; il brand Ego propone invece viaggi prettamente individuali».
Anche Sono Travel Club offre esperienze di lusso e itinerari tailor-made e sceglie strategie di vendita adatte a un cliente che ha nuove esigenze. «Travel Club è una Dmc boutique nata nel 2019. - afferma Ignazio Ciraulo, brand manager del luxury travel advisor - In questi anni è diventata leader in Italia grazie alla diversificazione nei mercati altospendenti. Oggi serviamo una ventina di source market nel mondo con quote di mercato equilibrate e questo è per noi un fattore di successo perché ci permette di diversificare le destinazioni, le stagionalità e al tempo stesso le tipologie di esperienza. Ci muoviamo su tutto il territorio della penisola, nei 12 mesi dell’anno.
Se il cliente di lusso cerca un’esperienza trasformativa, esclusiva e personalizzata, Sono Travel Club anticipa la sua richiesta e garantisce l’eccellenza del servizio: tutto dev’essere impeccabile ed esclusivo. I viaggiatori cercano l’autenticità e noi creiamo per loro delle esperienze su misura utilizzando una rete di local-expert: profondi conoscitori del territorio, capaci di creare una connessione con l’area in cui vivono. È poi il travel-designer - una figura specializzata interna al gruppo - che comprende le esigenze del viaggiatore. Costruisce il prodotto mettendosi in relazione con i travel advisor che, a loro volta, seguono i clienti. Questa collaborazione porta alla creazione di qualcosa di unico. Se in passato il lusso era più tradizionale, anche ostentato, - conclude Ciraulo - oggi si va sempre più verso un focus di esclusività e autenticità delle esperienze vissute».
E proprio della centralità del cliente parla Gaetano Scancarello, senior marketing manager Mangia’s. Un cliente che fruisce le esperienze non da spettatore ma da protagonista grazie all’autenticità dei luoghi e dei territori dove si trovano i resort del gruppo. «Proponiamo un’esperienza personalizzata attraverso la voce, il racconto e le singole esperienze degli attori principali dei territori, persone che sono strettamente connesse con le nostre strutture alberghiere».
Il gruppo Mangia’s ha intrapreso un percorso di riposizionamento verso l’alto. «Abbiamo ripensato il prodotto e, allo stesso tempo, c’è stato un cambiamento societario. Le joint-venture con la società finanziaria Blackstone e con Aeroglobal ci hanno permesso di studiare da start-up un riposizionamento radicale di affordable luxury rivolto alla sostenibilità. Le strutture sono state reinterpretate attraverso il concept della Biofilia: l’amore per la natura. Lusso è una natura onnipresente all’esterno che entra negli ambienti interni e nelle camere, lusso è un’esperienza che non passa dagli oggetti preziosi ma dalle esperienze vissute attraverso la natura. Un concept che entra a far parte dello storytelling del gruppo.
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[post_content] => E' stata presentata dall’assessore al turismo, sport, moda e grandi eventi di Roma Capitale, Alessandro Onorato, la prima edizione di “Rise - Rome Insights Style Experience” presso l’Aula Magna di Palazzo Talìa.
Il Convention Bureau Roma e Lazio ha organizzato l’evento per conto della Fondazione per l’Attrazione Roma & Partners, ideato dall’Assessore Alessandro Onorato, che si terrà a Roma da giovedì 27 febbraio a sabato 1° marzo 2025. Tre giorni in cui Roma si trasforma in una vetrina del lusso e heritage in un contesto che celebra il suo ruolo di Capitale mondiale dell’ospitalità high-end.
Rise è un workshop progettato per valorizzare le straordinarie potenzialità di Roma e Lazio come destinazione d’eccellenza. Il settore travel di fascia alta rappresenta una leva fondamentale per lo sviluppo economico e richiede una strategia mirata per sfruttarne appieno il potenziale: attraverso un programma di incontri B2B ed esperienze, Rise offrirà un’immersione totale nell’ospitalità e servizi di alta gamma del territorio, favorendo lo sviluppo di nuove opportunità di business nel panorama internazionale del turismo premium.
Il format è concepito per offrire ampie occasioni di networking, con due mezze giornate dedicate agli “Insight Meetings”, incontri B2B in cui gli operatori, ambasciatori del segmento di alta gamma del territorio, avranno la possibilità di conoscere top buyer internazionali e sviluppare nuove opportunità̀ commerciali. Non solo business, ma anche esperienze coinvolgenti con le “Style Experiences”, durante le quali buyer, espositori e media, vivranno momenti unici: un viaggio sensoriale e culturale attraverso l’arte, la moda, il design, l’artigianato, il lifestyle e l’enogastronomia made in Rome.
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“Rise è un grande evento e una scommessa vinta, i numeri dell’edizione zero sono sorprendenti. E soprattutto per la prima volta il tessuto imprenditoriale della città ha capito che facendo sistema e investendo si ottengono benefici collettivi. Per troppi anni a Roma il turismo è stato gestito in modo casuale.” – afferma l’assessore al turismo Alessandro Onorato – Noi invece abbiamo adottato un approccio scientifico con una costante attività di comunicazione e marketing. Organizzare Rise, con solo espositori romani, è una scelta strategica per rafforzare il posizionamento di Roma come meta per il turismo di lusso. Con Rise mostreremo al mondo le eccellenze della nostra città, dall’accoglienza al patrimonio storico- architettonico all’unicità della gastronomia. Sarà un’opportunità per attrarre ancora più investimenti. Ringrazio il Convention Bureau Roma e Lazio per il lavoro e le oltre 50 aziende che hanno creduto nell'idea, investendo risorse e dando un contributo significativo al progetto”.
"Rise rappresenta una vetrina nuova e unica, dedicata a consolidare ed espandere il posizionamento di Roma e Lazio come destinazioni d’eccellenza per il turismo di alta gamma. In stretta collaborazione con l'Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, abbiamo gettato le basi per un evento imprescindibile per il territorio, capace di offrire visibilità e opportunità di business all’intera filiera e segnare un importante passo avanti per il settore.” - conclude Onorio Rebecchini, presidente di Convention Bureau Roma e Lazio - “Desidero ringraziare l'Assessore Onorato per l'attenzione e il supporto garantiti sin dall'inizio, così come tutti i partner e operatori che hanno contribuito alla realizzazione di questo ambizioso progetto, destinato a crescere ed evolversi negli anni con l'obiettivo di amplificare l'impatto e l'influenza di Roma e Lazio a livello internazionale. RISE non è solo un evento B2B, ma un vero motore di sviluppo per il turismo di alta gamma, capace di valorizzare i brand della destinazione e attrarre una domanda sempre più qualificata. Siamo pronti a inaugurare una prima edizione che esalterà l’eccellenza del nostro territorio e ne rafforzerà il ruolo strategico nelle coordinate internazionali del lusso.”
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La programmazione Caldana 2025 include diversi circuiti rinnovati: «Abbiamo un’alta percentuale di repeaters - commenta Dario Caldana presidente del to -. Quest’anno per esempio abbiamo le proposte settimanali per Malta che evidenziano l’aspetto culturale. Ci rivolgiamo anche ai piccoli gruppi, un modo per condividere un’esperienza che valorizza la visita».
L’operatore punta anche sulla Romania proposta da diversi anni e dove dispone di uffici. Tra i circuiti proposti il Dracula Tour o i monasteri della Bucovina: «La destinazione è autentica ma è poco conosciuta - aggiunge Caldana -: chi la scopre ne rimane affascinato e colpito». Il 2024 verrà ricordato come un anno da record per quanto concerne la crescita e le opportunità. Complessivamente Caldana ha movimentato un migliaio di gruppi.
«Il trend è iniziato nel 2023 e speriamo prosegua – spiega Caldana –. Il periodo attuale è caratterizzato da diverse problematiche ma per fortuna le opportunità sono tante. In primis il flusso sull’Italia con grande interesse da Nord America, Cina ed Emirati Arabi. Il nostro paese attira moltissimo». Caldana ha infatti un ricco programma incoming per clienti stranieri, ma anche numerose proposte per il turista domestico.
«Quest’anno i tour sono stati rafforzati – commenta il presidente – perché con il Giubileo la visita di Roma richiede una giornata in più. Proponiamo per esempio anche i Musei Capitolini, più complicati da prenotare». La prima destinazione per Caldana, per fatturato e numero clienti, rimane però la Francia. «Il paese Transalpino piace molto anche per la grande varietà di prodotto offerta. A causa delle varie problematiche Regno Uniti, i flussi per le isole britanniche si stanno invece spostando sull’Irlanda». Insieme alla Francia, la Mitteleuropa è infine il core business di Caldana: «Fa parte della nostra programmazione da molti anni. Siamo stati tra i primi a proporla. Slovenia e Croazia sono sempre in crescita».
Per quanto riguarda Utat il focus è rappresentato dagli Usa, caratterizzati dai circuiti Firmati Utat. «Ci sono anche i tour più lunghi tra i parchi e Los Angeles – conclude Caldana –. Molto richiesto il Canada, tra cui il circuito ideato con partenza da Toronto, tra natura e fauna». Tra le destinazioni proposte c'è pure la Cina, partita grazie agli scambi culturali tra scuole italiane e cinesi, in catalogo sempre con i circuiti firmati Utat.
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[post_content] => Una due giorni di formazione e team building dedicata ai personal voyager Euphemia. L'Hub Gattinoni di via Statuto a Milano ha ospitato la prima edizione dell’evento Ri-Conosciamoci, organizzata da Lab Travel in collaborazione con lo stesso gruppo Gattinoni e con la partecipazione di Alpitour. Ad accogliere gli agenti, circa un centinaio, e a introdurre le attività e lo spirito dell’evento, il presidente Franco Gattinoni, il vicepresidente Sergio Testi e il presidente di Lab Travel, Ezio Barroero.
L’appuntamento si è aperto con una masterclass dedicata a Gattinoni Travel, focalizzata sulle novità della programmazione, sulla piattaforma Passepartout e sui diversi applicativi che i personal voyager hanno a disposizione per ottimizzare il lavoro e il servizio offerto ai clienti. Presenti per Gattinoni Travel, Antonella Ferrari, network director, i rappresentanti dei team operativi e l’a.d. Gattinoni Travel, Mario Vercesi, che ha commentato: “Il nostro gruppo è particolarmente attento a presidiare e coltivare ogni possibile canale di vendita nell’ambito delle nostre linee di business e in linea con il piano industriale. Questo evento è stato una preziosa occasione di incontro e confronto nel corso della quale la nostra divisione travel ha potuto approfondire molteplici aspetti che la legano alla partecipata Lab Travel”.
La giornata dedicata alla formazione è proseguita con un intervento di Alpitour, che ha avuto come focus le novità di prodotto legate alle linee Specialties e Mainstream, oltreché la nuova gestione delle pratiche e dei ticket in ambiente easy book. Hanno presenziato Ornella Panzeri, head of sales operations, Fabrizio Gasparini, North Italy sales manager Mainstream & Seamless division, Lorenzo Marchetti, North Italy sales manager Specialties division e i team di lavoro a cui fanno capo.
Dopo una cena conviviale, il secondo giorno di Ri-Conosciamoci è stato dedicato a un team building per le vie di Brera in chiave ludico/culturale, pensato per stimolare la collaborazione tra i personal voyager, puntando in particolare sul rafforzamento delle relazioni con gli agenti entrati più di recente a fare parte di Euphemia. Tra aneddoti sui monumenti chiave del quartiere, coreografie e video per i social, i personal voyager, divisi in squadre, hanno raccolto le sillabe utili a comporre lo slogan dell’evento: “Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme è un successo”.
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[post_content] => Una coppia sopra i 40 anni, che ha disponibilità di tempo e magari la possibilità di partire fuori dalle stagionalità tradizionali. E' l'identikit del viaggiatore del Western Australia tracciato da Roberto Boni: "Parliamo dello Stato su cui si indirizza il 15% dei 1.500 passeggeri circa che ogni anno movimentiamo verso il paese oceanico - racconta il product manager di Discover Australia del gruppo Quality -. Sembra una percentuale tutto sommato ridotta, ma in realtà rappresenta la quota maggiore di una destinazione che normalmente viene venduta nella sua interezza, con itinerari che comprendono transfer molto impegnativi".
E' questa una modalità di vivere il viaggio in Australia che il to normalmente sconsiglia ma che è ancora piuttosto diffusa in una mentalità collettiva ancorata a una visione del Paese quale meta quasi esclusivamente dedicata ai viaggi di nozze. "Eppure negli ultimi anni la realtà sta cambiando: le prenotazioni legate alle coppie in luna di miele sono passate dal rappresentare il 70%-80% del totale all'attuale 30%. E anche la vendita è diventata più agile, non implicando necessariamente budget molto elevati: un viaggio in Australia si può ormai fare stando sotto i 10 mila euro a coppia, anche sotto gli 8 mila se ci si concentra nello stato occidentale, che è il più vicino all'Europa e permette di evitare i transfer interni in aereo".
Lontano dalle classiche rotte turistiche, il Western Australia sta traendo vantaggio anche dal cambio valutario favorevole all'euro, risultando sempre più accessibile: "Il nostro programma la Magia del Western Australia propone solo trasferimenti via terra, includendo tappe di grande gratificazione come i due siti Unesco di Shark Bay e Ningaloo Reef, con ben 240 chilometri di barriera corallina".
La crescente popolarità della destinazione è testimoniata pure dall'intensa attività di Tourism Western Australia sul territorio tricolore: "Lavoriamo ormai da tre anni con Quality che è il nostro key distribution partner principale in Italia - racconta il responsabile marketing dell'ente, Craig Smith -. Prima della pandemia i viaggiatori della Penisola erano ventitreesimi per volumi. Oggi sono undicesimi, appena dietro i vietnamiti e davanti agli svizzeri. Quest'anno inoltre Perth è stata scelta tra le tre città della cultura e della creatività italiana del mondo. Ospiterà quindi una serie di eventi dedicati alla moda, al food & wine, al design, alla musica e allo sport organizzati in collaborazione con il consolato". E poi la meta è facilmente raggiungibile, anche grazie ai collegamenti Singapore Airlines: un volo quotidiano da Milano, più quattro-cinque a settimana da Roma per la città-stato asiatica, da cui poi sono a disposizione sei-sette partenze al giorno verso il Western Australia.
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[post_content] => Nuova destinazione 2025 per Flix che si appresta a debuttare in Perù, consolidando la presenza in America Latina. La società opera già con il proprio servizio di autobus a media e lunga percorrenza FlixBus in Brasile e in Cile, e pochi mesi fa aveva svelato i progetti per l’ingresso sul mercato messicano.
«Per noi, l’America Latina rappresenta un’enorme opportunità - ha affermato André Schwämmlein, amministratore delegato e cofondatore di Flix -. Complice un’infrastruttura ferroviaria limitata e una rete aeroportuale che collega solo le principali città, il trasporto su gomma è una risorsa primaria per la mobilità delle persone. Il mercato vale circa 18 miliardi di euro, ed è oltre quattro volte superiore a quello del Nord America e dell’Europa messi insieme. Il successo di FlixBus in Brasile e in Cile dimostra che il nostro modello funziona. Il prossimo passo, ora, è portarlo anche in Perù e Messico».
Dal suo arrivo in America Latina nel 2021, Flix ha conosciuto una grande crescita, istituendo nuovi standard con il suo modello tech-driven. In Brasile, la società ha esteso la sua rete da 27 a oltre 100 città in soli tre anni. In Cile, Flix collega oggi 14 destinazioni in otto regioni, garantendo un servizio a circa il 70% della popolazione.
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L'Hub Gattinoni di via Statuto a Milano ha ospitato la prima edizione dell’evento Ri-Conosciamoci, organizzata da Lab Travel in collaborazione con lo stesso gruppo Gattinoni e con la partecipazione di Alpitour. Ad accogliere gli agenti, circa un centinaio, e a introdurre le attività e lo spirito dell’evento, il presidente Franco Gattinoni, il vicepresidente Sergio Testi e il presidente di Lab Travel, Ezio Barroero.\r\n\r\nL’appuntamento si è aperto con una masterclass dedicata a Gattinoni Travel, focalizzata sulle novità della programmazione, sulla piattaforma Passepartout e sui diversi applicativi che i personal voyager hanno a disposizione per ottimizzare il lavoro e il servizio offerto ai clienti. Presenti per Gattinoni Travel, Antonella Ferrari, network director, i rappresentanti dei team operativi e l’a.d. 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Hanno presenziato Ornella Panzeri, head of sales operations, Fabrizio Gasparini, North Italy sales manager Mainstream & Seamless division, Lorenzo Marchetti, North Italy sales manager Specialties division e i team di lavoro a cui fanno capo.\r\n\r\nDopo una cena conviviale, il secondo giorno di Ri-Conosciamoci è stato dedicato a un team building per le vie di Brera in chiave ludico/culturale, pensato per stimolare la collaborazione tra i personal voyager, puntando in particolare sul rafforzamento delle relazioni con gli agenti entrati più di recente a fare parte di Euphemia. 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L'evento è anche un modo per sottolineare il legame speciale che ci unisce al gruppo Gattinoni, con cui condividiamo non solo business e obiettivi di mercato, ma anche una vision orientata all’innovazione e una forte passione per il mondo dei viaggi”.\r\n\r\n ","post_title":"Gattinoni, Alpitour e i personal voyager di Euphemia protagonisti di Ri-Conosciamoci","post_date":"2025-02-21T09:13:39+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1740129219000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485120","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una coppia sopra i 40 anni, che ha disponibilità di tempo e magari la possibilità di partire fuori dalle stagionalità tradizionali. 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