4 ottobre 2022 11:55

Harry Sommer
A partire da oggi non sarà più necessario presentare test, indossare mascherine o essere vaccinati per salire a bordo delle navi Norwegian Cruise Line. La compagnia ha infatti aggiornato i protocolli globali su sicurezza e salute, alla luce dei progressi significativi nel contrasto alla pandemia, allineandoli a quelli di molte altre organizzazioni di viaggio a livello mondiale.
“La salute e la sicurezza sono sempre la nostra prima priorità – sottolinea Harry Sommer, presidente e ceo di Ncl -. Molti viaggiatori hanno aspettato pazientemente di fare la loro tanto attesa vacanza in mare e non vediamo l’ora di festeggiare il loro ritorno”. Con l’allentamento dei protocolli, la compagnia continuerà comunque a seguire le linee guida di viaggio richieste dalle destinazioni visitate dalle proprie navi. Per conoscere i requisiti specifici per paese, i viaggiatori possono consultare www.ncl.com/travel-requirements-by-country. Gli ospiti hanno inoltre la possibilità di fare riferimento a www.ncl.com/freestyle-cruise/cruise-travel-documents per ulteriori informazioni sulla documentazione di viaggio richiesta.
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Il mar Mediterraneo è una meta perfetta per il mese di aprile, quando le giornate si allungano e le temperature sono particolarmente piacevoli. Per l'occasione Grimaldi Lines Tour Operator propone perciò una serie di vacanze con viaggio in nave. I collegamenti marittimi regolari operati dalla compagnia di navigazione danno la possibilità di portare la propria auto, la moto o anche il camper con sé. Inoltre, hotel, residence, villaggi e agriturismi sono selezionati con attenzione al rapporto qualità/prezzo.
Per la Pasqua 2025 saranno in particolare protagoniste Palermo, sempre sospesa tra il barocco dei grandi palazzi nobiliari e l’anima popolare dei suoi mercati, e Marsala, famosa in tutto il mondo per l’omonimo vino e le immense saline. E ancora Selinunte, potente colonia della Magna Grecia, la cui grande acropoli con i suoi templi è ancora visibile nel parco archeologico. Il tutto senza dimenticare Napoli, con il Vesuvio che la guarda dall’alto e l’allegria dei quartieri Spagnoli. Presente anche la Sardegna, per chi preferisce provare il primo sole che annuncia l’estate: ad Alghero la paella è buona come quella catalana e le spiagge sono tra le più famose dell’isola.
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Calypte Holding, con sede a Singapore e interessi nei settori delle energie rinnovabili, dell'agricoltura e dell'aviazione, ha costituito la filiale PT Indonesia Airlines Group, che sarà basata presso l'aeroporto internazionale Soekarno-Hatta di Giacarta.
La pianificazione aziendale e gli studi di fattibilità sono attualmente in corso, con l'intenzione di acquisire gradualmente una flotta di 20 aeromobili: 10 Airbus A321neo o A321Lr e 10 A350-900 o Boeing 787-9.
La ripresa del trasporto aereo internazionale dell'Indonesia è stata tra le più forti del Sud-est asiatico, seconda solo al Vietnam, che ora è del 13% al di sopra dei livelli pre-pandemia. In confronto, la capacità internazionale di Singapore e Malesia è aumentata del 2,2% rispetto all'estate 2019, mentre le Filippine rimangono del 5,8% al di sotto dei livelli pre-Covid e la Thailandia è in ritardo dell'11,7%.
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[post_content] => Le Associazioni di categoria Aiav, Aidit Confindustria, Assoviaggi Confesercenti, Astoi Confindustria Viaggi, Fiavet Confcommercio, Fto e Maavi hanno scritto una nota congiunta a tutti gli eurodeputati italiani, al presidente Ue, alla presidenza del Consiglio dei ministri italiana, al ministero del turismo ed a Ectaa in merito al Draft Report dello scorso 25 febbraio dell’eurodeputato Alex Agius Saliba, relatore in Parlamento della proposta di modifica della Direttiva pacchetti.
Nei mesi scorsi la proposta di revisione della Commissione pubblicata lo scorso novembre è approdata a soluzioni di compromesso a seguito delle interlocuzioni delle Associazioni di categoria con il Governo italiano, tramite il Ministero del Turismo, e a seguito del negoziato avvenuto tra la Commissione Europea e il Consiglio dell’Unione, votata poi dal COREPER a dicembre 2024.
In questa occasione erano stati eliminati dal testo gli elementi più discutibili, che rendevano la proposta inattuabile per il mercato, mantenendo un equilibrio tra gli interessi dell’industria turistica e quelli dei consumatori.
Tra gli emendamenti proposti nella relazione del Deputato Saliba, che sono contestati dalle Associazioni, vi è principalmente l’articolo 5 bis della direttiva che vorrebbe reintrodurre, rispetto alle bozze del precedente negoziato, il limite del 25% per gli acconti dei pacchetti turistici e la richiesta del saldo non prima di 28 giorni dall’inizio del pacchetto stesso, nonché la facoltà per ogni Paese membro dell’Unione europea di imporre la costituzione di un conto vincolato per gli acconti dei consumatori.
Libera concorrenza
Questo uniformerebbe a livello europeo i termini economici di vendita dei pacchetti, violando, di fatto, la libera concorrenza di mercato. Ma l’aspetto più preoccupante è quello economico: molti operatori non sarebbero in grado di gestire l’advanced booking, divenuta una leva essenziale al mercato turistico odierno, e quasi tutti avrebbero difficoltà finanziarie nello sviluppo del proprio business potendo incassare il saldo di ciò che hanno venduto solo a 28 giorni dalla partenza, anticipando di propria tasca le spese che sono a tutti gli effetti del consumatore.
Preoccupante anche l’ipotesi dell’apertura di un conto vincolato, un ulteriore onere, che si somma a quello cui già sono tenuti gli operatori del turismo organizzato che prestano garanzia per insolvenza e fallimento con un fondo che già copre il rischio dei consumatori.
Recesso
Altro aspetto già segnalato in precedenza dalle Associazioni è l’ipotesi di recesso per circostanze straordinarie per il quale non è proposto alcun emendamento che specifichi che queste circostanze sono limitate alle sole catastrofi naturali, pandemie etc, con il rischio che potrebbe essere interpretato come ricomprendente qualsiasi ipotesi di impedimento personale del consumatore. Inoltre, viene proposto l’inserimento di un nuovo comma nell’articolo 12 che prevede la possibilità di annullare il viaggio con il rimborso integrale dei pagamenti effettuati in virtù di un avviso di sicurezza dell’Autorità - “official travel warning” - emanato 28 giorni prima del viaggio.
Si apre, infine, in questa revisione, anche una nuova ipotesi di gestione dei reclami con obbligo di risposta entro 21 giorni, con sanzioni pecuniare spropositate che arrivano fino al 4% del fatturato annuo dell’operatore turistico.
Piccole e medie imprese
Secondo le Associazioni questa revisione è ispirata a esigenze sorte in occasione di eventi straordinari, come la pandemia Covid 19 o il fallimento di Thomas Cook, che non rappresentano un parametro equo e indicativo delle dinamiche ordinarie del mercato dei pacchetti turistici.
Le misure proposte aggraverebbero l’intero settore, e in particolare le piccole e medie imprese che sono il tessuto economico del comparto in Italia e di altri Paesi, favorendo invece i big player con cospicue capacità finanziarie, spesso non europei, che finirebbero per minare l’industria del turismo organizzato nei Paesi membri.
Le scriventi Associazioni invocano quindi una immediata “levata di scudi” dei nostri Europarlamentari e dei vertici politici del nostro Governo e di quello dell’UE per la discussione in corso a Bruxelles, che si dovrebbe chiudere il voto finale del Parlamento il 26 giugno del 2025, confidenti dell’impegno trapelato da parte del Ministero del Turismo di lavorare nella direzione di una conclusione equa e sostenibile per imprese e consumatori.
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[post_content] => Wizz Air ha aperto sabato la nuova rotta da Venezia a Budapest, che a marzo viene operata due volte alla settimana, il martedì e il sabato; poi, da aprile, verrà aggiunto un collegamento il giovedì, facendo salire a tre le frequenze settimanali.
Con la nuova rotta la low cost rafforza ulteriormente la sua presenza in Italia, certificando Venezia come uno dei polo fondamentali per il piano di consolidamento della compagnia ungherese nel Paese.
“La crescita di Wizz Air in Italia continua e Venezia si conferma al centro della strategia di potenziamento della compagnia aerea nel nord est del paese - afferma Salvatore Gabriele Imperiale, corporate communications manager di Wizz Air -. Lo scorso dicembre abbiamo annunciato 5 nuove rotte da Venezia e l’aggiunta di un secondo A321neo nel capoluogo veneto. Ora abbiamo voluto dare la possibilità agli abitanti della regione Veneto di poter usufruire di un collegamento verso Budapest, una delle città più affascinanti dell’est Europa".
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[post_content] => Una serie di eventi esclusivi dedicati alle migliori agenzie di viaggio partner del Trident Club. Alcuni appuntamenti speciali a Milano, Roma e Montebelluna, in collaborazione con Emirates, nonché a Napoli, hanno celebrato l'apertura vendita Club Med per la stagione invernale 2025-2026 (in programma dal 25 al 28 marzo, ndr), coinvolgendo circa 85 partecipanti del settore.
Grazie a riduzioni fino al 20% su tutti i resort e alla massima disponibilità di date nelle destinazioni più richieste, l’apertura vendite rappresenta un’opportunità per pianificare le vacanze invernali senza preoccupazioni. Gli eventi sono stati anche l’occasione per conoscere in anteprima le novità della stagione.
"L’anticipazione delle prenotazioni di soggiorni è sempre più diffusa e vogliamo offrire ai nostri clienti l’opportunità di accedere alle migliori tariffe e alle mete più richieste - spiega la managing director Club Med per il Sud Europa e i Mercati Emergenti, Rabeea Ansari -. Non solo: in un contesto di inflazione, incertezza economica e aumento dei prezzi, la nostra formula Premium All Inclusive offre un vantaggio concreto, permettendo di pianificare il budget della vacanza senza sorprese. A differenza di altre soluzioni, il prezzo include servizi essenziali che spesso rappresentano spese aggiuntive, come lezioni di sci e ski pass, il cui costo continua a salire”.
Tra le novità più attese, infine, il rinnovamento del Club Med Phuket, in Thailandia, che diventerà una destinazione ancora più adatta alle famiglie. Il progetto prevede infatti l’estensione della Family Oasis, con nuove camere Superior, arredamenti di alta gamma, un nuovo parco acquatico, stanze rinnovate e un bar inedito dedicato alle famiglie.
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[post_content] => La Guardia di Finanza di Torino ha concluso un'articolata indagine di polizia economico-finanziaria, denominata "FLY NO PAY", che ha riguardato il corretto assolvimento dell'imposta erariale prevista per i voli dei cosiddetti "aerotaxi" e che ha consentito la scoperta di un'evasione fiscale pari a oltre 1,5 milioni di euro.
L'operazione, condotta dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Caselle Torinese, quotidianamente impegnate presso lo scalo aeroportuale "Sandro Pertini" del capoluogo piemontese, è stata finalizzata al riscontro dell'avvenuto versamento dell'imposta dovuta per i voli degli aerotaxi (relativi ai trasporti effettuati tramite aerei non di linea, bensì con velivoli di soggetti giuridici operanti nel settore del noleggio) e corrisposta dai passeggeri ai vettori aerei, sui quali ricade pertanto l'obbligo del successivo riversamento nelle casse dell'Erario.
Specifica imposta
Si tratta di una specifica imposta, istituita nel 2011, il cui importo varia in funzione della tratta percorsa (10 euro in caso di tragitto non superiore a 100 chilometri, 100 euro per tra-gitti compresi tra 100 e 1.500 chilometri ed euro 200 per tragitti superiori) ed è dovuta da ciascun passeggero trasportato sia con aereo, sia con elicottero; rientra tra i tributi cosid-detti "ambientali", finalizzati a colpire i servizi aventi un impatto negativo sull'ambiente e il cui gettito è prioritariamente destinato alla tutela dell'ecosistema.
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[post_content] => Non esiste economista in grado di fare previsioni corrette quando i comportamenti sono contrari al buon senso: la Germania è in crisi, con un'economia che non cresce, ma il turismo continua a crescere, come se nulla fosse accaduto. E questa è una buona notizia per l'Italia.
Innanzitutto il bilancio della scorsa stagione: un aumento del 20% rispetto alla normalità pre-pandemia, con vendite per 83 miliardi di euro; con un aumento delle prenotazioni del 6 percento rispetto alla stagione precedente. È molto importante sottolineare che la crescita sembra provenire dalle attività turistiche tradizionali, che lo scorso anno hanno generato 40 miliardi di euro, ovvero il sette per cento in più.
Anche il 2025 sembra incamminarsi bene. I sondaggi dicono che un quarto dei tedeschi spenderà di più quest'estate. Ma ci sono alcuni dati inaspettati: le prenotazioni anticipate sono salite alle stelle, il che ci consente di prevedere un aumento delle prenotazioni dell'11%.
Come potete vedere, in Gran Bretagna il tour operator tradizionale Jet2 sta prendendo il sopravvento, e la stessa cosa si sta verificando anche in Germania. Il 62 percento delle prenotazioni dell'anno scorso è stato effettuato tramite agenzie di viaggio, tramite i loro siti web o di persona. Le crociere sono cresciute del 18 per cento, un dato certamente non positivo per gli ambientalisti.
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[post_content] => Un prodotto dedicato ai viaggiatori più audaci e ambiziosi che desiderino provare il brivido dell’esplorazione di destinazioni insolite: nasce Go Expedition, nuovo brand e nuova programmazione di casa Go World. Trentadue le date a calendario per il 2025: partenze di gruppo (da otto a 12 partecipanti) guidate da tour leader esperti e arricchite da esperienze particolari per vivere a pieno l’esperienza di viaggio e scoperta. La prenotazione di un viaggio Go Expedition darà inoltre sempre diritto alla partecipazione a un corso base di survival bushcraft di due giorni, in collaborazione con Outdoor & Survival Academy.
Da segnalare, la proposta Papua Nuova Guinea: Sepik, Huli e Sing Sing, dal 7 al 23 agosto: un’avventura culturale e antropologica alla scoperta di biodiversità, paesaggi e celebrazioni culturali a contatto con popoli che hanno saputo mantenere vive le loro tradizioni nonostante il passare dei secoli. Deserto di Mangystau: viaggio tra misteri e meraviglie geologiche è in programma dal 4 al 12 ottobre. Conduce a est del mar Caspio, nel Sud-Ovest del Kazakistan, alla scoperta di scenari ricchi di storia e di fascino naturale: un’esperienza in un paesaggio surreale dove il tempo sembra essersi fermato.
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Non manca neppure il Ciad, in programma per marzo 2026: Alla scoperta dell’Ennedi: avventura tra dune e oasi del deserto esplora una delle regioni più remote e spettacolari del paese. Un itinerario di oltre 3 mila chilometri attraverso i deserti, che permetterà di vivere l’emozione di una spedizione sahariana fatto di gole scolpite dal vento, antiche incisioni rupestri, saline millenarie e maestosi erg di sabbia dorata.
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[post_content] => Una primavera nel segno delle novità per Italo, che allarga la rete multimodale alle navi da crociera mentre Itabus debutta sul mercato francese.
Dal 1° aprile, dalle principali città italiane si arriva con Italo in stazione e da lì si prende, con il vantaggio di un unico biglietto, Itabus per raggiungere i porti di Venezia (5 servizi giornalieri), Civitavecchia (4 viaggi quotidiani) e Napoli (15 collegamenti al giorno), dove ci sarà la nave di Msc Crociere in connessione.
Si potrà così arrivare a Venezia Mestre con Italo e da lì prendere Itabus per raggiungere il porto cittadino o viceversa arrivare al porto e prendere il bus per andare in stazione; stessa cosa a Roma: si scende da Italo alla stazione Tiburtina e si prende Itabus diretto a Civitavecchia dove ci sarà la nave Msc Crociere in coincidenza. Per il porto di Napoli il servizio si estende: non sarà attivo solo per le connessioni con le crociere, ma Itabus servirà indipendentemente lo scalo portuale per collegare anche i servizi marittimi le altre destinazioni del golfo.
«Il futuro dei trasporti sarà sempre più multimodale - dichiara Gianbattista La Rocca, ad Italo e presidente Itabus -. Lavoriamo da tempo per rendere possibili simili sinergie, a beneficio dei nostri viaggiatori. Grazie all’arrivo di Msc come azionista di maggioranza, abbiamo rafforzato questo impegno. Il collegamento verso i porti rappresenta un ulteriore step in questa direzione e continueremo a crescere in questo senso».
Discorso intermodalità che si estende anche agli aeroporti: entra così nel network Milano Malpensa con 4 servizi giornalieri che collegano lo scalo a città quali Bologna, Parma, Genova, Torino e Aosta (solo per citarne alcune). In quest’ottica raddoppiati anche i collegamenti verso il Marco Polo di Venezia (da 4 a 8 al giorno), incrementati i viaggi e le destinazioni connesse per gli scali di Orio al Serio, Catania e Fiumicino. Per quest’ultimo scalo, infatti nuove destinazioni in collegamento diretto grazie a Itabus: Salerno, Caserta, Firenze Scandicci, L’Aquila, Siena; inoltre, aumentati i servizi da e per Napoli con 15 collegamenti giornalieri che consentono di arrivare in aeroporto nella fascia oraria dalle 6:55 alle 16:05 e di ripartire con partenze in prevalenza concentrate a fine giornata 22:25.
Itabus e la crescita all'estero
Dopo il debutto dello scorso ottobre dei collegamenti per Lubiana e Zagabria (6 ogni giorno), dal 26 marzo prenderanno il via i nuovi collegamenti Itabus verso la Francia: 4 i viaggi quotidiani che connetteranno le principali città italiane (come Napoli, Caserta, Roma, Firenze, Bologna, Reggio Emilia, Piacenza, Milano e Torino) alle mete d’oltralpe di Chambèry e Lione.
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La crescita all'estero non termina con la Francia: «Dopo aver consolidato la nostra presenza sul territorio nazionale, il prossimo step è rappresentato dall’estero - commenta Francesco Fiore, ad Itabus -. Prima il debutto in Slovenia e Croazia, da fine marzo attiveremo i servizi in Francia per poi proseguire nel corso dell’anno. Il 2025 sarà cruciale, approderemo in nuovi Paesi europei e rafforzeremo i servizi verso le grandi infrastrutture come aeroporti, porti e stazioni ferroviarie».
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