19 aprile 2024 11:17
Msc Grandiosa
Inizierà ufficialmente domenica, con la prima toccata di MSC Grandiosa, la stagione di MSC Crociere a Livorno. Quest’anno la Compagnia leader in Mediterraneo registrerà nella città labronica, grazie alla presenza di ben quattro navi (MSC Fantasia, MSC Grandiosa, MSC Lirica, MSC Orchestra), un nuovo record di passeggeri movimentando oltre 306.000 turisti. Nave da crociera tra le più moderne e avanzate al mondo sotto il profilo tecnologico e ambientale, varata alla fine del 2019, MSC Grandiosa farà tappa ogni domenica per l’intera stagione estiva nel porto toscano, con a bordo circa 6.000 passeggeri, confermando così la centralità della città di Modigliani nelle strategie di sviluppo di MSC Crociere in Mediterraneo.
Il numero di turisti movimentati dalla Compagnia a Livorno nel 2024, grazie a ben 75 scali, raggiungerà infatti quasi il triplo rispetto ai livelli pre-Covid (110.000 nel 2019, 50.000 nel 2018), testimoniando così ancora una volta la competitività e l’importanza turistico-culturale della città toscana, ormai celebre a livello internazionale per la sua bellezza, la sua storia ultramillenaria e la ricchezza del suo patrimonio artistico. Da Livorno, inoltre, i crocieristi potranno raggiungere in escursione luoghi meravigliosi come Pisa, Firenze e le altre città d’arte della Toscana, fornendo un significativo contributo allo sviluppo economico del territorio, delle strutture, delle attività e delle mete predilette dai crocieristi come musei, negozi, bar e ristoranti.
Leonardo Massa, vice president Southern Europe della divisione crociere del Gruppo MSC, ha dichiarato: «Livorno è un luogo particolarmente importante per MSC Crociere, che ha deciso di continuare a investirvi in maniera significativa, sviluppandone le notevoli potenzialità turistiche e promuovendola come destinazione sempre più rilevante nell’ambito delle proprie strategie, considerando anche il notevole successo riscosso dalla città tra i nostri passeggeri. Livorno è infatti una meta turistica molto ambita sia perché ricca in proprio di grande storia e cultura, sia perché circondata da altre splendide destinazioni note in tutto il mondo. Marsiglia, Barcellona, La Goulette in Tunisia, Napoli e Palermo sono solo alcune delle destinazioni nel Mediterraneo che gli ospiti potranno visitare a bordo di MSC Grandiosa, imbarcandosi da Livorno, per crociere della durata di 7 notti».
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[post_content] => Grandi Navi Veloci ancora una volta pioniere nel Mediterraneo: nel 1992 per aver lanciato i cruise ferry e oggi per aver messo sul mercato un'unità che si distingue per l’efficienza operativa e l’abbattimento dell’impatto ambientale. La Polaris, la prima di quattro navi di nuova costruzione presso i cantieri Guangzhou Shipyard International, è stata presentata ieri a Genova e segna un importante momento nel piano di rinnovamento della flotta attualmente in pieno sviluppo.
«La Polaris non è solo una nave; è il simbolo della nostra visione - commenta Matteo Catani a.d. di Gnv, compagnia di traghetti del gruppo Msc -. Questo progetto rappresenta un investimento sul futuro, mirato a ridefinire gli standard di qualità e sostenibilità nella nostra flotta e nel settore del trasporto marittimo. Offriamo ai nostri passeggeri un’esperienza di viaggio che combina comfort, innovazione e un profondo rispetto per l’ambiente. Con la Polaris e le altre tre unità in arrivo, compiamo un passo per il nostro sviluppo, confermando il nostro impegno concreto per un trasporto più sostenibile e responsabile».
La consegna della Polaris si è svolta in anticipo rispetto alla tabella di marcia. Per questo la nave è già operativa.
«Abbiamo voluto presentarla a Genova, perché siamo storicamente legati alla città - prosegue Catani -. Il cantiere cinese sta lavorando molto bene. La seconda nave arriverà tra qualche mese e le altre due entro il prossimo anno». «Abbiamo dedicato grande attenzione alla definizione dei servizi offerti - aggiunge Matteo Della Valle, chief commercial officer Gnv -. Non ci rivolgiamo solo ai passeggeri che viaggiano per piacere, magari verso destinazioni turistiche, ma anche a chi utilizza i nostri servizi per motivi professionali, come gli operatori del settore merci. La Polaris rappresenta un passo avanti per tutti loro».
La nuova unità si distingue per gli elevati standard ambientali, che consentiranno una riduzione delle emissioni di Co2 del 30% rispetto alle unità attualmente in flotta. Durante il viaggio inaugurale della nave dalla Cina all’Italia, Gnv ha condotto, con la collaborazione del Rina, uno studio per monitorare e ottimizzare le prestazioni energetiche e ambientali della nuova unità. La ricerca verrà presentata a fine gennaio alla conferenza tecnica organizzata dal Royal Institution of Naval Architects Managing Cii and Associated Challenges 2025 presso la sede Imo di Londra.
Gnv Polaris
A bordo della Polaris, passeggeri e autisti potranno godere di un’esperienza di viaggio innovativa grazie a un'ampia gamma di servizi.
• Area food & beverage innovativa: dal fascino panoramico della Seaview lounge, ideale per momenti di relax, al Market place, che offre piatti preparati al momento e cooking show per un’esperienza culinaria d’eccellenza.
• Pizza e steak house: un’evoluzione del classico Pizza Corner, che unisce piatti trendy e tradizione culinaria italiana.
• Hospitality all’avanguardia: spazi pensati per ogni esigenza, dalle aree giochi digitali dedicate ai bambini alle zone pet-friendly, con hoc.
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La nave ha una stazza lorda di 46 mila tonnellate, lunga 218 metri e larga 29,60 metri. Può ospitare fino a 1.500 passeggeri, è dotata di 239 cabine e dispone di 3.100 metri lineari di capacità di carico, ideali per gestire i flussi su tratte ad alta intensità come la Genova-Palermo su cui è operativa dallo scorso 7 gennaio.
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In occasione della riapertura prevista a maggio 2025, l’hotel Capo d’Orso punta quindi a soddisfare le esigenze del segmento di fascia alta con numerose camere ristrutturate, tra cui esclusive junior suite Executive e suite Caprera Open Space, tutte rigorosamente vista mare e dal design mediterraneo arricchito da manufatti di artigiani locali. E ciò oltre al restyling delle aree benessere e dei giardini. Investimenti che hanno seguito il completo rinnovamento della palestra sulla scogliera e il rafforzamento dell’offerta golf, con un simulatore professionale per giocare virtualmente sui campi più prestigiosi al mondo.
“L’inserimento in Lhw rappresenta un’opportunità per rafforzare la nostra presenza in mercati strategici come Stati Uniti, Middle East e Asia, dove la domanda per il Nord Sardegna è in costante crescita - aggiunge il general manager del Capo d'Orso, Dino Mitidieri -. Siamo certi che la Gallura sarà una destinazione sempre più internazionale, grazie alla sua natura incontaminata e dalle tradizioni profondamente radicate nell’isola".
Il romantico boutique hotel di Palau è un rifugio di privacy e relax con marina privata e una flotta di imbarcazioni per le isole, tra amache nascoste nel verde e sentieri che conducono al faro, con le spiagge di cala Capra e cala Selvaggia che guardano Caprera fino alla costa Smeralda. L'ospitalità gallurese si percepisce sin dalla colazione, servita al suono di un’arpa nella terrazza con vista sul mare o sull’Ile Flottante, location a pelo d’acqua per esperienze culinarie esclusive. Entrato a far parte della Guida Ristoranti 2025 del Gambero Rosso, il Paguro propone specialità di mare con pescato del giorno: una delle mete preferite dagli yacht che attraccano nella marina privata dell'hotel.
A pochi passi dal mare, il centro thalasso & spa l’Incantu offre un’esperienza rigenerante con piscine di acqua di mare riscaldata e massaggi en plein air tra i profumi della macchia mediterranea. Per gli appassionati di golf, il campo Pitch & Putt a nove buche è immerso nel verde in posizione panoramica con vista sulle isole. E per scoprire le bellezze dei dintorni, voli panoramici o transfer in elicottero dal vicino aeroporto internazionale di Olbia fino a esclusive imbarcazioni con skipper con partenza direttamente dalla marina privata. Tra queste anche il veliero Pulcinella, legno norvegese del 1927 che salpa alla scoperta delle isole dell’arcipelago della Maddalena.
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[post_content] => Stretta sulle recensioni false. "Danni" come concorrenza sleale, pubblicità occulta, frodi che vengono fatti in pochi minuti da tastiere anonime e che hotel e strutture termali, ristoranti e attrazioni turistiche impiegano anni a risanare.
Sono le recensioni online false contro cui il Consiglio dei ministri ha approvato oggi il primo disegno di legge annuale sulle Pmi, che introduce misure strategiche per rafforzare le micro, piccole e medie imprese italiane, incentivando l'aggregazione, l'innovazione del sistema produttivo e l'accesso al credito. "La giornata di oggi - dice la ministra del turismo Daniela Santanchè - segna un passo importante per la tutela delle nostre imprese: è ufficialmente avviato l'esame preliminare del ddl che introduce un regolamento per contrastare le recensioni false.
Veritiero
"Le recensioni, che grazie a questo intervento normativo saranno effettivamente veritiere, sono fondamentali per il successo delle aziende e per la fiducia di consumatori e turisti, e quindi per la credibilità del Sistema Italia. Una misura con cui andiamo a proteggere il lavoro e l'impegno degli imprenditori che credono nel turismo come imprescindibile motore di sviluppo per la nostra nazione", conclude Santanchè.
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Associazioni
"Qualsiasi misura che garantisca maggiore trasparenza ai consumatori nella scelta di prodotti e servizi è ben accolta" commenta Assoutenti che aggiunge: "Allo stesso modo, però, è necessario regolamentare in modo più efficace l'ambito dei social network, dove una miriade di influencer e micro-influencer recensiscono ogni giorno ristoranti, locali, spa e strutture ricettive attraverso contenuti che sembrano opinioni personali e disinteressate, ma che in realtà sono frutto di accordi commerciali o concessioni di regalie non sempre comunicati in modo chiaro al pubblico".
Confesercenti invece spiega: "Ci attendevamo tanto, ci troviamo con pochissimo. Annunciata come un atto rivoluzionario, la prima legge delle Pmi appare deludente, e certamente insufficiente a valorizzare efficacemente il sistema delle micro, piccole e medie imprese italiane. Dopo 14 anni, la legge annuale era stata inizialmente prevista nel 2011 dallo Statuto delle Imprese, era lecito attendersi di più".
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Essere parte dell’Associazione startup turismo per molti anni è stato un viaggio incredibile. Ho avuto il privilegio di collaborare con diverse startup innovative nel settore del destination management, come Bizzeffe, la prima rete italiana di Dmc, e successivamente con Freedoo, focalizzata sullo sviluppo dello shopping tourism. Queste esperienze non sono solo un ricordo, ma una parte viva del mio bagaglio professionale, che porto con me ogni giorno nel mio lavoro di destination manager.
È vero, il mondo delle startup e quello delle Dmo sono diversi sotto molti aspetti. Le startup devono innovare continuamente per restare a galla in un mercato competitivo, mentre le Dmo, grazie ai finanziamenti pubblici, godono di una stabilità maggiore e spesso si muovono con meno urgenza. Tuttavia, credo fermamente che un cambio di mentalità e di approccio operativo potrebbe rivoluzionare le Dmo, permettendo loro di adottare alcuni elementi del modello startup per diventare più efficaci e incisive.
Differenze
Le differenze sono evidenti: mentre le startup sono orientate al risultato, sperimentano senza paura e accettano il fallimento come parte del processo, le Dmo operano per il bene collettivo, con obblighi istituzionali che limitano la loro flessibilità. Ma proprio qui sta il punto: le Dmo hanno molto da imparare dal mindset imprenditoriale. Penso, ad esempio, all'importanza di introdurre maggiore trasparenza, metriche chiare per misurare il successo, e nuovi modelli di finanziamento, come progetti a reddito o partnership pubblico-private.
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[post_content] => Una collezione di viaggi per scoprire il Brasile e il polmone verde del mondo: la foresta Amazzonica brasiliana. E' la nuova proposta Tour2000AmericaLatina dedicata agli amanti della natura. Tutti gli itinerari proposti di undici giorni e otto notti sono partenze garantite ogni sabato da Milano Malpensa o Roma Fiumicino, con inclusi nella quota a persona voli intercontinentali e domestici, hotel, trasferimenti e guida in italiano. Le strutture alberghiere selezionate vanno dai boutique hotel nelle città di Rio de Janeiro e Salvador de Bahia a eco lodge immersi nella foresta pluviale.
Brasile: emozioni del Pantanal e Amazzonia è il tour perfetto per conoscere una delle meraviglie naturali più imponenti: l’Amazzonia e la più grande zona umida tropicale del mondo, il Pantanal, con l'opportunità di avvistare giaguari, anaconde, caimani e una miriade di specie di uccelli.
Rio e navigazione sul Rio delle Amazzoni è un tour pensato per navigare lungo il fiume e godere dei suoi paesaggi e dei suoi silenzi, incontrando le comunità indigene che vivono sulle sponde.
Brasile Infinito è il viaggio che va dalle dune alla foresta amazzonica, includendo dopo la visita di Rio de Janeiro l’emozione unica di camminare tra altissime dune di sabbia bianca e lagune del parco nazionale dos Lençois Maranhenses, spettacolare zona geologica unica al mondo per poi esplorare l’Amazzonia, la foresta tropicale più grande del mondo
Spirito Brasiliano è una proposta che parte da Rio de Janeiro, la Cidade Maravilhosa e arriva a Salvador de Bahia, città coloniale Patrimonio dell’umanità Unesco, per poi vivere l’immensa Amazzonia.
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[post_content] => Nuovo cambio di rotta per Aeroitalia che rivede il network siciliano: la compagnia ha deciso di tagliare i voli da Comiso lasciando solo quelli con destinazione Roma Fiumicino, Milano Bergamo e Parma e, contemporaneamente, ha deciso anche di sospendere i voli da Trapani Birgi a Cuneo dal 26 gennaio al 29 marzo.
Vengono quindi cancellate le rotte da Comiso per Cuneo Levaldigi, Firenze, Bologna e Perugia (di recentissima apertura).
"Non erano rotte sostenibili senza un contributo da parte della società di gestione – spiega l’amministratore delegato della compagnia, Gaetano Intrieri, citato da La Repubblica – la contribuzione non c’è stata e abbiamo dovuto tagliare».
Pesante la reazione di Federconsumatori Sicilia: «Spariscono tratte che sono state, fino all’altro ieri, l’unico modo per centinaia di studenti siciliani per raggiungere le sedi universitarie di Torino, Firenze, Perugia e Bologna in tempi compatibili con la vita moderna, senza fare svariati cambi di treni, navi, autobus e senza spendere mezzo stipendio dei genitori».
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Non verranno infatti operati i voli diretti da Funchal, Madeira, verso Boston, New York Jfk e Toronto non torneranno quest'estate. In parallelo, non è prevista la ripresa di tre rotte dall'aeroporto di Porto verso le stesse destinazioni.
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Per contro la compagnia manterrà i voli one-stop da Funchal a New York e Toronto via Ponta Delgada, secondo i dati di OAG Schedules Analyser. Il vettore intende inoltre offrire collegamenti one-stop da Porto a Boston e New York attraverso Ponta Delgada.
Ulteriori modifiche al network estivo includono la sospensione dei voli da Ponta Delgada alle Bermuda e per Londra Gatwick, così come ilTerceira-Oakland.
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[post_content] => «Non abbiamo ancora evidenza di altre regioni intenzionate a seguire questa strada, ma quello dell'Abruzzo resta un esempio importante»: Fabrizio Francioni, head of communications Italy di Ryanair, commenta così l'annuncio odierno dell'investimento della low cost irlandese sull'aeroporto di Pescara, che segue la decisione della Regione Abruzzo di abolire l'addizionale comunale. Terza regione italiana a prendere questa strada, dopo Friuli Venezia Giulia e Calabria.
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A Pescara Ryanair ha nuovamente espresso la propria richiesta al governo italiano «di sospendere la decisione di aumentare l'addizionale negli aeroporti italiani con oltre 10 milioni di passeggeri all'anno e l'auspicio che la tassa venga rimossa a a livello nazionale: in questo caso - come più volte dichiarato - la compagnia potrebbe investire fino a 4 miliardi di dollari in Italia, movimentando 20 milioni di passeggeri annui in più, offrendo 250 nuove rotte e 1.500 nuovi posti di lavoro».
La vision sui prossimi mesi
Quanto all'andamento del booking per l'immediato futuro, Francioni è ottimista: «In Italia abbiamo raggiunto i 65 milioni di passeggeri e siamo confidenti di poter continuare a crescere. Certo, il rallentamento di Boeing rimane un problema, ci mette nelle condizioni di operare scelte per priorità privilegiano gli scali e le aree con costi di accesso inferiori che ci consentano di offrire tariffe basse».
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[post_content] => Grégoire Desforges è ufficialmente il nuovo presidente di Baglio di Pianetto. Ha acquisito le quote di maggioranza dell’azienda localizzata sulle alture palermitane, ampliando il progetto di rinnovamento già inaugurato nell’anno precedente puntando su prodotto, brand identity e strategie aziendali mirate.
Il giovane presidente, nato a Parigi e “cittadino del mondo” - come ama definirsi -, ha deciso di trasferirsi stabilmente a Santa Cristina Gela. Un ritorno alle origini che porta con sé la leadership dinamica di un giovane appassionato, deciso a portare avanti il sogno vitivinicolo avviato nel 1997 da Paolo e Florence Marzotto, suoi nonni materni, con uno sguardo attento alle nuove tecnologie e alle esigenze dei wine lovers di oggi.
«Abbiamo deciso di concentrare l’area di coltivazione di tutte le nostre vigne esclusivamente nel comprensorio di Santa Cristina Gela e Piana degli Albanesi - area estremamente vocata - e stiamo di conseguenza rimodulando il portfolio prodotti e il packaging affinché ogni vino possa comunicare la distintività della nostra nuova identità di marca - spiega Dante Bonacina, Amministratore Delegato dell’azienda - La sfida del valore, che ha come obiettivo l’eccellenza produttiva e distributiva, deve tradursi nel miglioramento delle marginalità. Ogni operazione - dal vigneto alla cantina - è stata riconsiderata per minimizzare l'impatto ambientale, promuovere la biodiversità, ottimizzare risorse e costi di produzione attraverso investimenti mirati ed economie di scala, che saranno fonte e risultato di un assortimento vini più ristretto e curato. Il Piano Industriale su cui stiamo lavorando avrà necessariamente un orizzonte temporale ampio, in virtù della complessa ristrutturazione del patrimonio viticolo e delle aree aziendali. Un driver per i prossimi anni, dal quale ci attendiamo un sensibile miglioramento delle performance ed un concreto rilancio e risanamento dell’azienda».
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