Michela Giombi nuova responsabile prodotto Oriente di Kuda Tour Operator
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1 luglio 2024 12:12
Nell’ottica di rafforzamento e di rinnovamento della propria organizzazione Kuda Tour Operator annuncia la nomina di Michela Giombi quale nuova responsabile prodotto Oriente: una professionalità riconosciuta con grande esperienza e conoscenza delle destinazioni del Sud-est asiatico e del Giappone, maturata in diverse aziende come Origini, Francorosso, Quality, Bell Travel.
Michela porta inoltre in azienda una forte passione, una predisposizione alle relazioni, un amore per i viaggi e la sua voglia di raccogliere una sfida stimolante in un’azienda ambiziosa, che mira a garantire consistenza, professionalità e affidabilità in totale sincronia con i bisogni della clientela.
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[post_content] => Un comparto sostanzialmente in salute che mostra importanti segnali di espansione rispetto al periodo pre-Covid ma su cui pesa la variabile inflazione, il cui impatto si riverbera su molte dinamiche di mercato. A tracciare il quadro del trade, l'amministratore delegato di Welcome Travel Group, Adriano Apicella, a margine del tradizionale meeting annuale con i partner commerciali: "Dal 2019 a oggi la distribuzione organizzata ha acquisito fatturato e passeggeri: noi per esempio registriamo un più 15% in termini di volumi e un più 30% in valore del fatturato totale".
A spiegare quei 15 punti percentuali di differenze è pero soprattutto l'effetto dell'inflazione: "A livello di prodotto i nostri scaffali hanno un'offerta valida per tutti i segmenti di mercato, ma i prezzi sono aumentati mediamente del 30% su tutti i segmenti. In estate, perciò, la clientela di fascia media si è vista di meno. Resta da capire chi non ha viaggiato, chi ha riaperto le seconde case e chi si è rivolto ad altri canali. Da quello che ci risulta l'ultima opzione è tuttavia la meno diffusa".
D'altronde le agenzie continuano a vedere nuovi clienti: "Ci sono gli ex che negli anni passati si sono rivolti all'online e ora tornano sui loro passi, quasi timorosi di ammettere il tradimento. E poi ci sono quelli nuovi: soprattutto le famiglie con bambini piccoli, che prima prenotavano sul web, e che ora vedono i costi di voli più hotel online raggiungere livelli paragonabili a quelli dei pacchetti, senza tuttavia avere tutte le garanzie di questi ultimi".
Cresce quindi l'attenzione al prezzo e, con essa, il fenomeno advance booking, ulteriormente trainato dall'ormai generale diffusione del dynamic packaging: "Bisogna però stare attenti alla strategia tariffaria, assicurando ai clienti sempre il miglior prezzo garantito. Gli assalti al last minute in agenzia, che si verificavano fino a un po' di anni fa, non sono più praticabili. Un po' per evitare di vanificare tutti gli sforzi commerciali volti a incentivare le prenotazioni anticipate, un po' perché le adv oggi hanno circa il 30% di personale in meno rispetto all'era pre-Covid, per una media nazionale di 2,6 addetti a punto vendita. Sarebbero quindi impossibilitate a gestire flussi di lavoro ingenti in poco tempo".
A sostenere le parole di Apicella ci sono peraltro anche i numeri concreti: le 7.705 agenzie attive in Italia nel 2023 hanno generato un volume d'affari leisure pari a 5,2 miliardi di euro (di cui 1,15 mld nella sola Lombardia). Di questi, 2,4 miliardi hanno riguardato prodotti dei tour operator, 1,6 miliardi i pacchetti e le vendite proprie, 1,2 miliardi le crociere. Il bsp sul volato è stato invece di 4,4 miliardi complessivi, di cui il 37% ancora una volta generato dalla sola Lombardia dove si trovano i principali consolidatori.
In tale contesto le 2.606 agenzie del gruppo Welcome (1.260 Welcome e 1.346 geo) hanno registrato, nell'anno fiscale chiuso lo scorso 31 ottobre, un giro d'affari di 1,6 miliardi di euro proveniente dai fornitori leisure contrattualizzati (+7% a pari perimetro sui livelli già record dei 12 mesi precedenti), 510 milioni dai vettori partner (+3,1%) e 14 milioni dalle vendite di polizze assicurative (la crescita complessiva è stata del 6%, ndr). Le new entry del network sono state infine 230, mentre 34 sono state le uscite, 35 i punti vendita esclusi e 47 le chiusure.
Dati, quest'ultimi, da analizzare in doppia lettura: da una parte infatti il network ha saputo limare il tasso di turnover a circa il 2%, grazie a un processo di consolidamento della rete che dura ormai da due anni e che garantisce maggiore stabilità di portfolio rispetto al tradizionale 5% registrato nei periodi precedenti. Dall'altra le 47 chiusure includono certo anche un 30% di passaggi di mano e di fusioni, ma allo stesso tempo denotano un certo malessere ancora diffuso nel mercato. Parametrando il dato Welcome al totale nazionale tra le 100 e le 120 agenzie sono infatti ancora oggi costrette a chiudere ogni anno.
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[post_content] => Un servizio disponibile 24 ore su 24, sette giorni alla settimana, che offre assistenza in lingua cinese e inglese ai passeggeri: questa la più recente iniziativa targata Eva Air, che diventa così la prima compagnia aerea di Taiwan a fornire questo servizio.
L'assistenza tradizionale nelle lingue locali continuerà invece ad essere disponibile durante i normali orari di servizio.
Sempre nel solco delle iniziative per migliorare l'esperienza dei passeggeri, la compagnia aerea ha introdotto nel 2019 un chatbot AI in cinese tradizionale, che è in grado di rispondere alle oltre 500 domande più frequenti, dalle prenotazioni agli orari dei voli o dalla franchigia bagaglio alle informazioni sugli aeroporti. Nel frattempo, Eva Air ha introdotto i suoi servizi di chatbot AI con un'opzione di “live chat” (chat dal vivo) in cinese tradizionale, fornendo un'assistenza più approfondita. La compagnia aerea ha in programma di espandere il servizio di “live chat” in altre lingue per offrire maggiori opzioni di supporto ai passeggeri.
Per migliorare ulteriormente l'esperienza dei clienti quando chiamano la linea telefonica di assistenza di Eva Air, la compagnia aerea ha implementato il sistema Genesys nel 2022, aggiungendo una funzione di “coda virtuale”. I passeggeri possono ora scegliere di essere richiamati, consentendo al sistema di mantenere il loro posto in coda in modo che un rappresentante possa richiamarli nell'originale ordine di coda, riducendo significativamente i tempi di attesa.
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[post_content] => Air Arabia mostra tutta la propria resilienza nel portare avanti i piani di sviluppo di network e capacità, malgrado il sempre difficile contesto geopolitico in Medio Oriente. Non solo, chiude il terzo trimestre con risultati finanziari e operativi record.
Nei tre mesi chiusi a fine settembre Air Arabia ha centrato un utile netto di 153,6 milioni di dollari, in crescita dell'8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente; il fatturato si è attestato a 1,8 miliardi di dollari, con un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, mentre il numero di passeggeri è salito dell'8% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 5,1 milioni. Il load factor è salito all'81%.
«L'utile netto record di Air Arabia nel terzo trimestre, unito alla forte crescita dei ricavi e della domanda dei passeggeri, testimonia la forza del modello di business che gestiamo e il reale valore che offriamo ai nostri passeggeri - ha dichiarato il chairman del vettore, Abdullah Bin Mohammad Al Thani -. Nel terzo trimestre l'industria dell'aviazione ha continuato ad affrontare sfide geopolitiche ed economiche, in quanto le compagnie aeree hanno dovuto affrontare restrizioni dello spazio aereo in alcune parti della regione, con conseguenti modifiche delle rotte e, in alcuni casi, sospensioni dei voli.
«Inoltre, il settore ha continuato a gestire le pressioni inflazionistiche dovute alle continue sfide della catena di approvvigionamento, alle fluttuazioni valutarie e alla volatilità dei prezzi del carburante. Nonostante questi fattori, Air Arabia è riuscita a espandere il proprio network, ad aumentare la capacità operativa e a mantenere un forte margine operativo».
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Gradito ritorno in casa Nicolaus. Daniele Tinelli rientra infatti nel team commerciale del gruppo di Ostuni per sostenere ulteriormente la crescita del business in Puglia e Basilicata. Ex promotore della compagnia, Tinelli sarà di nuovo in forze presso il team sales ricoprendo insieme a Sergio Staiti il ruolo di responsabile di area, affiancandosi così al team già attivo sul territorio, per consolidare e rafforzare le attività commerciali nelle due regioni.
La necessità di una nuova risorsa dotata di un know-how importante sui territori di riferimento è frutto dell’ottimo presidio svolto fino a ora, che, tenendo come riferimento gli ultimi cinque anni, ha visto un forte incremento dell'incidenza delle vendite generate dalle adv della zona: la rilevanza a livello nazionale prodotta dalle agenzie di Puglia e Basilicata è infatti triplicata, confermando il ruolo centrale del Mezzogiorno negli orizzonti di sviluppo del gruppo Nicolaus. L’ampliamento della squadra commerciale nell’area si inserisce quindi in una strategia a tutto tondo relativa al Sud Italia, orientata a una crescita su più fronti, anche alla luce del ruolo sempre più rilevante degli aeroporti di Bari, Napoli e Roma all’interno della programmazione del gruppo.
“Il gruppo Nicolaus per me è casa e ritorno forte di nuove motivazioni, con l’orgoglio di mettere a frutto le mie competenze in un team di lavoro che ha fatto grandi cose e che vuol far incidere ancora di più il business prodotto dalla Puglia e la Basilicata, come parte importante degli obiettivi che la compagnia si è posta - sottolinea lo stesso Tinelli -. L’ambizioso piano di sviluppo, così come la cultura aziendale, sono un ulteriore sprone per me. Fondamentale anche la capacità di agire in qualità player di respiro internazionale, con risorse tecnologiche all’avanguardia, che ci permetteranno di essere ancora più vicini alla distribuzione e competenti per affrontare le sfide del turismo del futuro”.
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[post_content] => Debutta con il maldiviano Atmosphere Kanifushi in esclusiva per il mercato italiano la nuova linea soggiorni mare di Naar: "Insieme a Luca Battifora (direttore generale del to dallo scorso aprile, ndr) abbiamo fatto un'analisi approfondita per capire dove ci fossero le migliori opportunità di sviluppo - ha raccontato il ceo dell’operatore milanese, Frederic Naar, in occasione della presentazione ufficiale alla stampa della partnership con la compagnia maldiviana -. Noi siamo da tempo ormai riconosciuti sul mercato come un to di riferimento del segmento tailor made: su destinazioni come Usa e Giappone ci sono periodi dell'anno in cui arriviamo a rappresentare un quarto, se non un terzo del mercato italiano dei viaggi su misura. Per espanderci ulteriormente è chiaro perciò che avessimo bisogno di nuovi prodotti. In fondo, è un po' come se Luca avesse portato con sé un pizzico di Hotelplan".
L'Atmoshphere Kanifushi è stato quindi individuato quale punto di partenza ideale per il lancio della linea soggiorno mare griffata Naar: "Era la struttura che più si avvicinava alle nostre esigenze per un prodotto di qualità dal lusso accessibile - ha sottolineato lo stesso Battifora -. Avevamo bisogno di un resort con servizi 5 stelle, che fosse adatto alla nostra clientela tipo, il cui scontrino medio è di poco sotto ai 10 mila euro. Il Kanifushi presenta inoltre una serie di caratteristiche che lo rendono ideale per il mercato italiano: dalla spiaggia di oltre 2 chilometri, non sempre facile da trovare alle Maldive, a un'isola di dimensioni tali da consentire agli ospiti di vivere sia momenti di privacy, sia di divertimento. A ciò si aggiungono poi le soluzioni di soggiorno da minimo 100 metri quadrati (fino ai 594 mq delle Residence) e un'offerta di ristorazione davvero eccellente. E da dicembre avremo pure una nostra responsabile guest relation in loco".
Il tutto, senza dimenticare inoltre il selling point distintivo dell'offerta del gruppo maldiviano: "Un all inclusive esteso, chiamato Holiday Plan, che comprende escursioni, ristoranti di specialità, water sport non motorizzati e trattamenti spa" ha aggiunto la vice president sales & marketing di Atmosphere, Silvia Collepardi. La struttura si trova in particolare a 35 minuti di idrovolante dall'aeroporto internazionale di Malé e include un totale di 162 ville suddivise in nove categorie differenti. A completare l'offerta, cinque ristoranti, due pool bar, il centro diving e watersport, una spa, una'area fitness, campi da tennis, paddle e calcetto, nonché un kids club.
Il resort sarà proposto da Naar con un approccio dynamic packaging, grazie alla completa integrazione dei sistemi Atmosphere in quelli dell'operatore milanese. "L'idea è anche quella di sfruttare le combinazioni con i viaggi in Giappone e in Estremo Oriente, nonché con gli stop over a Dubai, Doha e Istanbul: pacchetti che già proponevamo precedentemente, spesso con le Maldive a fungere da tappa mare finale dei nostri viaggi, ma che ora rafforzeremo ulteriormente", ha ripreso Battifora. In coerenza con queste premesse il Kanifushi griffato Naar sarà quindi servito da voli Turkish, Qatar, Emirates, Ita e Neos.
Per il futuro, l'idea è infine quella di estendere il prodotto soggiorno mare, inaugurando presto una linea dedicata. "Mi aspetto che i volumi dedicati possano raddoppiare ogni 12 mesi da qui al 2029 - ha concluso Naar -. In termini di fatturato totale, quest'anno contiamo di chiudere attorno ai 72-73 milioni di euro, con 4 milioni circa di contributo dalle nostre società all'estero (Francia, Benelux e presto Germania, ndr), per una crescita dell'11%-12% rispetto al 2023, quando però avevamo già superato del 25% i nostri livelli pre-Covid. Per il prossimo anno l'asticella è ancora più in alto, attorno agli 80-85 milioni, con i mercati esteri a quota 12 milioni. Nel giro di qualche anno puntiamo però a fatturare oltre la metà dei nostri volumi proprio nelle nostre sedi internazionali".
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[post_content] => Già anticipato a metà ottobre, in occasione di un incontro stampa al Park Hyatt di Milano, arriva ora anche l'ufficializzazione internazionale del debutto del brand Regency a Roma il prossimo anno. Situato nei pressi della stazione Termini e a pochi passi dal Colosseo e dal quartiere Monti, l’Hyatt Regency Roma Termini si presenta come un hotel contemporaneo, dedicato sia ai viaggatori corporate, sia a quelli leisure. La struttura, progettata dagli architetti Jeremy King e Riccardo Roselli nei primi anni 2.000, vanta un rooftop che ospita una piscina esterna, un bar e un ristorante con terrazza. Oltre alle 238 camere, l’hotel dispone di oltre mille mq di spazi versatili per riunioni ed eventi, con ampie sale conferenze modulabili in più ambienti, tutte dotate di luce naturale, e foyer interni ed esterni che offrono grande flessibilità per meeting ed esposizioni. L'Hyatt Regency Roma Termini sarà gestito da Garnet Hospitality Partners, mentre la struttura è di proprietà di Investire sgr.
Hyatt ha registrato una crescita significativa del marchio in Italia in soli cinque anni. A parte il Park Hyatt Milano, inaugurato nel 2003, dal 2019 sono stati aperti cinque nuovi hotel del gruppo nella Penisola, quadruplicando il numero di camere disponibili. Attualmente, il portafoglio tricolore comprende sei strutture in cinque città: il Tornabuoni Hotel, Unbound Collection, a Firenze, il 7Pines Resort Sardinia, Destination by Hyatt, a Baja Sardinia, il The Tribune, JdV by Hyatt, a Roma, l'Hyatt Centric Murano Venice a Murano, l'Hyatt Centric Milano Centrale e, appunto, il Park Hyatt Milano.
“Il turismo in Italia sta vivendo una forte ripresa. Il mercato tricolore rappresenta una straordinaria opportunità di crescita per Hyatt, sia attraverso uno sviluppo organico, sia tramite acquisizioni e collaborazioni”, ha commentato Javier Águila, presidente del gruppo Europa, Medio Oriente e Africa -. Riteniamo che ci siano grandi opportunità di crescita nelle principali aree urbane dove siamo già presenti, nonché nelle destinazioni secondarie, in cui stiamo cercando di aprire nuove strutture”.
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In occasione della due giorni di confronti per il Forum Internazionale del Turismo a Firenze fra i vari operatori del settore il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha colto l'occasione per evidenziare necessità ed opportunità per il territorio.
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"Open to Giubileo” è il panel inaugurale della seconda edizione del Forum Internazionale del Turismo.
“Sul Giubileo – ha commentato Santanchè - ho sentito troppe critiche, troppi che fanno le pulci e lanciano allarmi sui tempi, si dice che i lavori non finiranno. Ho vissuto anche l'Expo a Milano e c'erano continui attacchi. Tutti dicevano che l'Italia avrebbe fatto una brutta figura. Assicuro che stiamo lavorando tutto il tempo necessario e anche di più. Saremo pronti e sarà un grande Giubileo”.
Stando all’Osservatorio sull’economia del turismo delle Camere di commercio, infatti, il Giubileo 2025 porterà 35 milioni di arrivi, 105 milioni di presenze e una spesa di quasi 17 miliardi di euro solo a Roma. Il comune della Capitale prevede un considerevole giro d’affari, compreso tra i 4 e i 4,5 miliardi di euro. Ma i benefici in termini economici e di flussi si estenderanno al resto d’Italia. Il comune di Napoli, per esempio, stima 18 milioni di visitatori, ovvero almeno 4,5 in più sul 2024. Mentre a Venezia si attende un incremento del +25% nel numero di turisti pernottanti.
E la rilevanza di questo grande evento viene confermata dalla presenza degli illustri ospiti che, insieme al ministro Santanchè, presenzieranno al panel: il presidente Fto Franco Gattinoni, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il presidente Assoviaggi Gianni Rebecchi, il pro-prefetto del dicastero per l’Evangelizzazione e responsabile del Giubileo 2025 monsignor Rino Fisichella, e dalla Regione Lazio l’assessore al Turismo Elena Palazzo e il presidente Francesco Rocca.
Salta all'occhio l'incomprensibile mancanza di Fiavet Confcommercio che è l'associazione con la rete più vasta nel nostro paese.
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[post_content] => Gattinoni Travel si posiziona sul mercato anche come referente per il mondo del lusso, in ambito viaggi.
Nasce ufficialmente il progetto Luxury Club, che punta a una formazione altamente specializzata nel settore per gli agenti di viaggio, un ampio programma di incentivi e solide partnership, con l’obiettivo di offrire ai clienti in target un’offerta sempre più qualificata e rispondente alle richieste del segmento.
Dopo un'attenta analisi delle tendenze e delle opportunità nel turismo di lusso, Gattinoni ha individuato una settantina di agenti capaci di attrarre una clientela luxury, interessati a specializzarsi sempre più per migliorarne le esperienze e contemporaneamente incrementare la redditività in questo segmento.
Questi agenti avranno accesso a formazione specifica, supporto dedicato per preventivi e acquisti, risorse esclusive, fam trip, offerte dai partner e campagne di incentivazione personalizzate.
Il progetto Gattinoni Travel Luxury Club ha preso avvio in novembre, con una due giorni di formazione presso l’hub milanese tenuta da un’esperta di luxury hospitality, Beatriz Gimeno, co-founder di Autentico Hotels.
L'evento ha approfondito temi chiave come l’importanza di conoscere a fondo le offerte per garantirne la vendita, le modalità per acquisire una clientela sofisticata e di alto livello, le strategie per attrarre e fidelizzare creando fiducia a lungo termine e la creazione di relazioni solide con i fornitori, ispirandosi a case study di reti di lusso come Virtuoso e Serandipians.
Formazione
A questo incontro in presenza seguiranno, fra novembre 2024 e febbraio 2025, numerose sessioni di corsi on line, sviluppati insieme ai partner per sviscerare e approfondire le dinamiche di questo segmento strategico.
Mario Vercesi, amministratore delegato Gattinoni Travel, commenta: “Attraverso le Masterclass e l’Academy supportiamo la formazione a 360 gradi per tutti i nostri agenti. Il progetto Luxury Club, invece, si concentra sulla formazione personalizzata, insegnando agli agenti non solo a vendere, ma a gestire con competenza una clientela di alto profilo, un segmento cruciale per aumentare la marginalità delle agenzie. Siamo entusiasti del riscontro positivo dei nostri partner, che condividono la nostra visione di valorizzare il settore luxury nel turismo organizzato.”
I percorsi di formazione voluti da Gattinoni Travel non si esauriscono in ambito Luxury Club, anzi si affiancano a quelli di Academy e Masterclass.
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Apicella, Welcome: il trade è in salute ma pesa l'inflazione
Eva Air: è attivo il servizio di assistenza 24/7 in lingua cinese e inglese
Air Arabia: ricavi e utili in crescita nel terzo trimestre. L'espansione continua
Daniele Tinelli torna nel team commerciale del gruppo Nicolaus
Naar: l'Atmosphere Kanifushi inaugura la nuova linea soggiorni mare
Hyatt conferma il debutto del brand Regency a Roma il prossimo anno
Toscana, Giani: "Obiettivo incentivare e governare i flussi turistici"
Open to Giubileo. Il Forum sul turismo parla del grande evento