3 aprile 2024 15:11
Luca Battifora
Luca Battifora è il nuovo direttore generale di Naar Tour Operator. Affiancherà il fondatore e amministratore del to milanese, Frederic Naar. Manager noto del settore per gli incarichi ricoperti in importanti aziende del tour operating e della distribuzione, nonché per il suo ruolo in Astoi Confindustria Viaggi, Battifora approda in Naar dopo l’esperienza in Gastaldi Holidays, in un momento in cui l’operatore meneghino sta entrando in una nuova fase di crescita e sviluppo non solo in Italia ma anche su altri mercati europei.
“Sto iniziando a conoscere l’azienda dall’interno. E la prima impressione è quella di una struttura con eccellenti qualità – commenta lo stesso Battifora -. Frederic ha saputo interpretare il ruolo dall’azienda in chiave moderna, mantenendo intatto il dna di tour operator con un team di ottimi professionisti ed elevati standard di prodotto e di servizio. Tutto però sorretto da una tecnologia progettata e realizzata internamente su logiche ed esigenze specifiche. Sono dunque felice di entrare a far parte di questa squadra e grato a Frederic di avermi voluto a bordo accanto a lui, per il conseguimento degli obiettivi futuri.”
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[post_content] => Aizhana Zhantuarov è la nuova responsabile sales, marketing & revenue della Icon Collection. Con oltre sette anni di esperienza dirigenziale in ambito commerciale, revenue e operativo, Aizhana porta con sé una consolidata expertise nel settore dell’ospitalità e del lusso, maturata attraverso collaborazioni con brand iconici e lanci di progetti prestigiosi. Nel corso della sua carriera, ha gestito strategie di sviluppo commerciale e revenue per rinomate strutture come il Grand Hotel San Pietro Taormina, l’Alpen Suite Hotel Madonna di Campiglio e il Grand Hotel Villa Serbelloni. Ha inoltre contribuito al lancio di nuove realtà di lusso, come Casa di Langa, Praia Art Resort e Villa Soligo.
Tra i suoi obiettivi principali c'è ora l'espansione della presenza di mercato della Icon Collection, con un focus su strategie mirate a rafforzare il posizionamento nel segmento leisure di lusso. La sua attenzione è rivolta anche all’ottimizzazione delle performance finanziarie, perseguendo risultati sostenibili e a lungo termine. “L’ingresso di Aizhana Zhantuarov nella nostra squadra rappresenta un passo importante per noi - sottolinea il direttore generale del gruppo, Ciro Verrocchi -. La sua esperienza e visione strategica contribuiranno a rafforzare il nostro posizionamento, sia nei mercati consolidati sa in quelli prospect".
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Doppia novità in casa Gnv, che nomina Matteo Della Valle nuovo chief commercial officer della compagnia e Matteo De Candia direttore generale in Spagna. Con il nuovo incarico Della Valle, già passengers sales & marketing staff director, amplia le proprie responsabilità assumendo il coordinamento delle attività sia per il comparto passeggeri, sia per quello merci. De Candia, precedentemente freight commercial director, assume ora la guida della compagnia in Spagna, con l’obiettivo di consolidare le attività nel mercato iberico, sia per i passeggeri, sia per il trasporto merci, con un focus specifico sulle opportunità di crescita nelle isole Baleari, dove il comparto è particolarmente strategico e vale circa il 20% del business.
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"Con soddisfazione annunciamo queste nuove nomine che vanno a valorizzare due nostre risorse interne. Matteo Della Valle, con un'esperienza consolidata nel settore delle vendite per il segmento passeggeri e ora con una visione estesa anche al comparto merci, e Matteo De Candia, con la sua comprovata esperienza nel settore merci e già una profonda conoscenza del mercato spagnolo - sottolinea l'amministratore delegato di Gnv, Matteo Catani -. Auguro loro il meglio in questa sfida, certo che contribuiranno a garantire una presenza ancora più efficace nei nostri mercati di riferimento e a dare ulteriore impulso allo sviluppo del business della compagnia".
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[post_content] => Il gruppo Alpitour conquista la certificazione Uni/PdR 125:2022 che definisce le linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere. “Il nostro è un viaggio attraverso le differenze e verso l’uguaglianza. La responsabilità sociale e l’impegno per la parità di genere sono parte integrante della mission aziendale - sottolinea Christian Catiello, direttore organizzazione di Alpitour World –. Il conseguimento della certificazione non rappresenta per noi un traguardo, ma un ulteriore passo verso uno sviluppo sempre più sostenibile. Un processo che richiede un impegno costante da parte di tutto il nostro personale e che ci stimola al miglioramento continuo e alla definizione di nuovi obiettivi, attraverso una strategia a lungo termine basata sul rispetto reciproco e la parità di trattamento”.
La certificazione, rilasciata da Dnv, si basa sulla valutazione dei requisiti richiesti dalla Uni/PdR 125, tramite interviste ai e alle dipendenti e un processo di valutazione delle performance aziendali. Il tutto rispetto a 33 indicatori chiave, di natura qualitativa e quantitativa, raggruppati in specifiche aree tematiche, volti a valutare e rendicontare le performance dei processi hr e della governance aziendale, della cultura e strategia aziendale sulla parità di genere, delle opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda, dell’equità remunerativa e della tutela alla genitorialità, nonché della conciliazione vita-lavoro.
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[post_content] => Torna Bto- Be Travel Onlife alla Stazione Leopolda di Firenze il 27 e 28 novembre con il tema “Balance: Ai confluence in Travel”, una riflessione che mette al centro un dibattito essenziale per il settore turistico: raggiungere l’equilibrio tra intelligenza artificiale e il valore inestimabile dell’interazione umana.
L'iniziativa, presentata a Roma presso la sede della Stampa estera a Palazzo Grazioli, promossa da Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze e organizzata da Fondazione Sistema Toscana, Toscana Promozione Turistica e PromoFirenze, giunge alla sua sedicesima edizione e si conferma uno dei principali appuntamenti in Italia per gli operatori turistici e gli innovatori digitali. I
l programma, curato da un nutrito numero di esperti sotto la direzione scientifica di Francesco Tapinassi, affronta da varie angolature i quattro temi principali: Destination, Digital Strategy, Food & Wine Tourism e Hospitality.
Per la due giorni attesi nel capoluogo toscano i rappresentanti dei maggiori player del turismo da Booking.com a Google Travel, da Airbnb a The Data Appeal Company insieme al CONI, Mastercard, Almaviva e a realtà come Vinitaly e Slow Food, solo per citarne alcune. Ampia anche la rappresentanza delle catene alberghiere come Four Seasons, Starhotels, Marriott International, Voihotels. Non mancheranno poi ricerche esclusive come quelle di PhoCusWright, Wine Meridian e dell’Università Bocconi.
Oltre al filo rosso del rapporto tra AI e valore umano di cui si parla in questi giorni anche al G7 di Firenze, altri temi caldi di BTO saranno i cambiamenti climatici i cui riflessi verranno approfonditi, tra gli altri, dal climatologo Luca Mercalli; la robotica al servizio del turismo con Francisco Javier Martin Romo, country manager di Keenon Robotics.
La sfida di BTO 2024 sarà quella di raccontare da varie angolature come l'AI possa valorizzare l'esperienza turistica mantenendo il tocco umano e l'autenticità culturale. Il ricco programma si articola in 4 topic: Digital Strategy, Destination, Food & Wine Tourism e Hospitality.
Sotto la guida di Nicola Zoppi, BTO nell’hospitality esplora come l’intelligenza artificiale stia trasformando il settore con un focus sul Revenue Management e il pricing dinamico. Un'intervista tripla coinvolgerà i rappresentanti di BeonX, Duetto e Ideas, che condivideranno strategie e modelli AI innovativi per la gestione dei ricavi. Nei panel di confronto con esperti di Booking.com, Google Travel e Airbnb si discuterà dell’impatto della tecnologia sui modelli di distribuzione, mentre il marketing digitale si arricchirà con campagne più personalizzate e l’integrazione di ChatGPT per la gestione delle prenotazioni e della messaggistica.
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Tra le novità di BTO 2024 c’è l’ingresso di TourEspana, main sponsor della due giorni. Il paese è da sempre un esempio di destinazione attenta all’AI, tanto che è stato il primo in Europa ad aver istituito un'autorità indipendente per la supervisione dell'Intelligenza Artificiale, anticipando le disposizioni dell’AI Act, piuttosto che assegnare tali competenze a un’autorità esistente. Durante l’ultima convention, poi, l’Ente del Turismo, ha presentato un progetto pilota di assistente virtuale conversazionale sul portale Spain.info, sviluppato con modelli di intelligenza artificiale per la facilitazione della pianificazione del viaggio, ma consentirà anche di personalizzare il tono e i contenuti delle conversazioni, offrendo agli utenti proposte di valore su misura.
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[post_content] => Cento anni di turismo e intermediazione: dal 1924 al 2024, la storia dell’agenzia di viaggi Ognivia è quella dell’Italia del turismo di qualità e della passione per il mestiere di consulenti di vacanze, spostamenti per affari, pellegrinaggi e crociere.
Più semplicemente “Ognivia” è un’agenzia di viaggi fondata nel 1924 a Sulmona, in Abruzzo, nella città già patria dei confetti più famosi del mondo e di Ovidio il poeta latino dell’amore. Nei primi anni del Novecento, l’agenzia viaggi di Udo Papa, il fondatore, era un punto di riferimento per i sulmonesi dell’epoca, quando in Italia nascevano i primi organizzatori e uffici di viaggi per un timido turismo di viaggiatori facoltosi in “gite di piacere” a Parigi, Roma, Venezia, nelle principali città italiane e per i pellegrini presso i santuari più importanti d’Italia in itinerari della fede.
Nel 1925, per l’Anno Santo, Ognivia riceve un riconoscimento da parte del Vaticano per aver portato a Roma il maggior numero di pellegrini tra le agenzie di viaggi italiane. Si spostavano gli emigranti che lasciavano l’Italia in cerca di fortuna. Nascevano i primi prodotti turistici tra la biglietteria marittima, ferroviaria e bus gran turismo.
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Nel 1965, le strade dei due figli di Udo, Antonio e Panfilo, si dividono. Antonio, il secondogenito, porta a L’Aquila la Ognivia di servizi turistici e autolinee mentre il primogenito Panfilo continua a Sulmona la sua attività nel settore di biglietteria ferroviaria, marittima e aerea.
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[post_content] => Strasburgo, Nancy, Troyes in Champagne e la Champagne Tourisme presentano a Milano una proposta invernale ricca di momenti esperienziali tra cultura, vie del vino, artigianato locale e passeggiate nella natura. Ambasciatori della regione Grand Est che include Alsazia, Lorena e Champagne, l’invito ai viaggiatori italiani è quello di visitare e scoprire il patrimonio culturale, letterario, artistico e artigianale nonché a vivere l’enoturismo e il cicloturismo in questo particolare momento dell’anno legato al Natale.
Attrarre più visitatori stranieri, che attualmente rappresentano il 40% dell’incoming sul restante turismo interno dove il mercato italiano detiene il quarto posto. Il Grand Est, facilmente raggiungibile dal Nord Italia, è una destinazione ideale per i city-break. In treno dal nord della Penisola l’accessibilità per la regione Grand Est è sulla linea Strasburgo-Milano, oppure Milano-Basilea che dista soltanto 30 minuti da Mulhouse. In aereo su Mulhouse - Basilea da Roma, Napoli e Firenze.
«Per la stagione invernale, i nostri punti di forza come le vie del vino, gli eventi culturali, l’artigianato locale, le attività all’aperto sono legati al Natale - dichiara Fatiha Kritter-Rachedi, direttrice generale delegata dell’Agenzia Regionale del Turismo Grand Est, che in collaborazione con Atout France Italia ha organizzato presso l'Una Hotel Century di Milano l'evento di presentazione per gli agenti di viaggio -. In tutta la regione turistica saranno presenti 100 mercatini, tra i quali il più famoso è quello di Strasburgo con 500 anni di storia, poi quello di Colmar, Mulhouse o quelli dei piccoli paesi sulla grande strada dei vini. A Strasburgo, alberi di Natale spettacolari alti più di 30m. I Tour delle Cantine con degustazioni, nel cuore dei vigneti della Champagne, sono aperte soprattutto nel periodo natalizio. A Èpernay, con i suoi punti panoramici a perdita d’occhio, le visite alle cantine di champagne sull'omonima strada si uniscono all’evento “Les Habits de Lumière” con installazioni luminose». Ogni anno a dicembre, Èpernay si adorna di luci e celebra per 3 giorni il suo festival: l’edizione 2024 sarà in programma il 13, 14 e 15 dicembre.
Numerosi eventi e attività
Nel 2025, grande appuntamento con l’anniversario dei 30 anni dell’iscrizione all’Unesco delle Cantine di Champagne. Ci saranno eventi aperti al pubblico durante tutto l’anno.
Un artigianato d’eccezione nel cuore della Lorena con la collezione Baccarat, dove la cristalleria, emblema dell’arte di vivere francese, si mette in mostra nell’omonima città per raccontare i suoi 260 anni di storia e abilità uniche dei suoi artigiani. Da non perdere anche il Museo Lalique e la lavorazione del vetro con le famose creazioni di vetrate per le cattedrali.
L’outdoor dall’Alsazia alla Champagne, alle Vosgi è l’ideale per una fuga dalla città con passeggiate tra percorsi pedonali e ciclabili, attraverso la storia e percorsi d’acqua.
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[post_content] => Ita Airways aggiunge Apple Pay alle modalità di pagamento digitale utilizzabili per l'acquisto dei biglietti aerei. Da oggi sarà possibile acquistare i prodotti di Ita semplicemente selezionando la suddetta modalità al momento del pagamento sui canali online della compagnia, sito e app ufficiale.
«Grazie a questa collaborazione con Adyen, facciamo un passo in avanti nella nostra strategia di evoluzione digitale e tecnologica e confermiamo il nostro costante impegno verso la soddisfazione delle esigenze della nostra clientela - ha dichiarato Andrea Benassi direttore generale del vettore italiano - In questa fase iniziale, abbiamo implementato l'utilizzo di Apple Pay sul sito italiano e su quello degli Stati Uniti, ma nei nostri piani di sviluppo la modalità di acquisto sarà estesa a tutti gli altri mercati internazionali».
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La Spagna non smette di attrarre i turisti italiani e, sempre di più, lo fa con le destinazioni meno conosciute ai più. «La tendenza ormai consolidata, figlia anche della pandemia degli scorsi anni, è quella di visitatori alla ricerca di luoghi meno noti e affollati - afferma Alberto Bosque, dell'ufficio del turismo di Castilla y Leon -, dall'Extremadura, alla Navarra, passando da Rioja e naturalmente la Castilla y Leon: qui le alternative non mancano certo, siamo nella culla della cultura spagnola con città quali Segovia e Avila, Salamanca, il cammino di Santiago e il turismo gastronomico. I flussi dall'Italia vanno molto bene e anche per il 2025 ci aspettiamo buoni risultati».
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Melilla
La città autonoma spagnola sulla costa Nord del Marocco si è affacciata solo recentemente al turismo: «Ci stiamo aprendo ora in maniera struttura al turismo - spiega Javier Mateos de Porras, direttore turismo Melilla -, con il nostro ricco patrimonio storico, che è un vero crogiuolo di culture diverse. In cinque secoli di storia qui si sono incrociate le culture giudaica, cristiana, musulmana e persino indù: in pochi minuti a piedi si visitano mosche, templi, sinagoghe e chiese. Una località che probabilmente non è ancora nota ai turisti italiani, ma che è facilmente raggiungibile , in un'ora di aereo da Granada, magari come estensione di un tour in Andalucia».
Setas de Sevilla
Certamente popolare anche tra i turisti italiani, il centro storico della città di Siviglia accoglie una delle attrazioni della destinazione, il progetto Metropol Parasol, noto come Setas de Sevilla, è una struttura a forma di pergola in legno e cemento nella centrale Plaza de la Encarnaciòn: «I viaggiatori provenienti dall'Italia sono tra i nostri principali mercati internazionali - ricorda Juan Luis Lopez, direttore commerciale marketing di Setas de Sevilla -: ne amano la cultura, l'architettura e noi siamo proprio un modello non comune di struttura e quindi siamo di grande appeal per i visitatori italiani».
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[post_content] => La Liguria (insieme a Umbria, Veneto e Toscana) è la protagonista della quinta edizione della Guida alle Radici Italiane che si propone di catturare l’essenza di ciascuna Regione e accompagnare così il "viaggiatore delle radici" in un’esperienza personalizzata ed appassionante alla scoperta delle proprie origini.
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