15 dicembre 2023 10:12
Sistemazioni in ecoresort o in case omanite ristrutturate e adibite a piccoli rifugi dove scoprire l’autenticità del paese. E’ l’Oman sostenibile di Originaltour; un itinerario, che si effettua in fuoristrada, toccando le località più iconiche del Paese: dalla capitale Muscat a Jabreen e il suo castello fortificato, da Nizwa, l’antica capitale, fino a spingersi nel deserto di Wahiba Sands, a Ras Al Jinz, Sur e naturalmente la traversata delle montagne dell’Hajar.
Alla bellezza delle destinazioni visitate si aggiunge quindi l’originalità nella scelta delle sistemazioni. A Wakan Village, a un’ora e mezza in fuoristrada da Muscat, si soggiorna al Sama Wakan Heritage: nove case tradizionali omanite di recente restaurate e trasformate in un confortevole resort, situato a 2 mila metri di altezza e con una vista spettacolare sulle montagne e sui canyon che caratterizzano questa zona.
Sul Jabal Shams, la montagna più alta dell’Oman, il cui nome significa “montagna del sole” perché è il primo punto del paese dove si vede sorgere il sole, si pernotta invece al Sama Heights Resorts, unico vero ecololodge in Oman. Realizzato in roccia e materiale di riciclo, dispone anche di una tenda beduina per chi cerca un’esperienza d’atmosfera.
Ad Al Bustan si dorme al Bustan Inn, un ecolodge ricavato da tipiche case omanite, mentre nel deserto di Wahiba, la sistemazione è al Sama al Wasil Desert Camp, un ecolodge situato nel cuore di Wahiba Sands, uno dei deserti più belli dell’Oman. A Ras Al Jinz, dove aver attraversato il deserto e visitato la Moschea dei 52 domi si pernotta al Ras Al Jinz Ecolodge, un grazioso ecoresort di sole 20 camere, tutte con area esterna da dove ammirare l’alba o il tramonto.
Quote a partire da Euro 1.790 a persona, con sistemazioni, tour, quasi tutti i pasti, guida; esclusi i voli dall’Italia.
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[post_content] => La colazione, si sa, è spesso l’ultimo ricordo che l’ospite porta con sé prima del check-out. E' quindi un fattore in grado spesso di incidere profondamente sul valore complessivo dato al soggiorno in albergo. Tanto più in un'epoca in cui i viaggiatori sono sempre più attenti all’importanza di un’alimentazione sana e sostenibile. Res Hospitality Business Developers ha quindi deciso di realizzare una ricerca annuale ad hoc per comprendere la percezione che gli ospiti degli alberghi di catena hanno della colazione.
Lo studio ha attribuito un punteggio sentiment (percentuale di commenti positivi su quelli totali) a 440 mila recensioni pubblicate nel 2024 dagli ospiti di nove catene alberghiere attive in Italia nel segmento upper upscale e presenti nel database TrustYou Global Hotel Platform. E Una Italian Hospitality (già Gruppo Una), si è posizionato al vertice della classifica per la Migliore colazione nelle catene alberghiere in Italia 2024, con il punteggio di 89/100, in crescita dagli 87/100 del 2023
Tra i 55 indirizzi della compagnia spiccano in particolare il Versilia Lido Una Esperienze (98/100) il Principi di Piemonte Una Esperienze (96/100) e il Palace Catania Una Esperienze (95/100). Salgono inoltre in classifica l'Una Hotels Cusani Milano (82/100 a 91/100) e l'Una Hotels Galles Milano (da 79/100 a 88/100). Gli ospiti soddisfatti pubblicano inoltre più recensioni, come avvenuto al Leone Blu Suites Una Esperienze (+104%) e all'Una Hotels Vittoria Firenze (+61,24%). Ma è il Maison Roma Piazza di Spagna Una Esperienze a essere salito sul gradino più alto del podio quale Best practice performer di Una Italian Hospitality, grazie a un aumento di commenti ottenuti del 540% e a una crescita delle performance da 80/100 a 91/100.
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[post_content] => Verranno inaugurati il prossimo 3 giugno, e saranno attivo sino al 30 settembre, i due collegamenti settimanali che segneranno il debutto di Gnv in Algeria: il : Sète – Algeri e il Sète – Bejaia. Su tutte le tratte sarà operativa la nave Fantastic, che offrirà a bordo servizi pensati su misura per le esigenze del mercato nordafricano. I passeggeri potranno usufruire infatti di cucina halal, una sala preghiera e aree dedicate alle famiglie.
In occasione dell’annuncio ufficiale, la compagnia lancia anche una promozione con sconti fino al 40% sino al 14 aprile, continuando a premiare l’advance booking con tariffe pensate in particolare per le famiglie, in vista dell’apertura dei nuovi collegamenti. Per agevolare ulteriormente i nuclei familiari, sarà disponibile un’opzione di prevendita che permetterà di bloccare la tariffa versando solo il 10% dell’importo totale, con saldo del restante entro un mese dalla partenza.
È inoltre possibile iscriversi al programma fedeltà myGnv accedendo a vantaggi esclusivi, tra cui un cashback del 20%, sconti a bordo e un sistema di accumulo punti che premia in base ai biglietti acquistati.
"Abbiamo scelto di entrare in un mercato con significative potenzialità di crescita, in particolare per il trasporto passeggeri - spiega il ceo di Gnv, Matteo Catani -. Riteniamo di avere una flotta progettata per rispondere a esigenze diversificate e il know-how necessario per contribuire all’ulteriore crescita del mercato in termini di servizio e di miglioramento della qualità dell’offerta. La numerosa comunità algerina residente in Europa, specialmente in Francia, rende queste rotte un naturale complemento alla nostra offerta, in linea con un approccio strategico che punta a un ingresso sostenibile e rispettoso, volto a integrare l’offerta esistente e rispondere in modo efficace alle richieste di mobilità della regione".
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[post_content] => L’evento di riferimento per la promozione del turismo francese a livello internazionale ha fatto tappa quest’anno a Lione, nella regione dell'Alvernia-Rodano-Alpi, confermandosi una importante vetrina per il settore.
Nelle giornate del 1 e 2 aprile, la 18a edizione di Rendez-vous en France, organizzato da Atout France, registra numeri importanti: 1.950 professionisti del turismo, tra cui 817 tour operator e buyer provenienti da 62 Paesi, e 704 espositori francesi pronti a presentare le loro offerte. L’agenda prevede oltre 28.150 appuntamenti B2B schedulati, offrendo un’opportunità unica di networking e sviluppo commerciale per gli operatori del settore.
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A sottolineare l’importanza della manifestazione, il contesto di continua crescita del turismo in Francia, come dichiarato anche da Rose Marie Abel, CEO di Atout France, “nel 2024, il Paese ha registrato un fatturato turistico di 71 miliardi di euro, con circa 100 milioni di visitatori. In questo scenario, Rendez-vous en France gioca un ruolo chiave nel rafforzare l'attrattività della destinazione e nell’accelerare la programmazione dell’offerta turistica sui mercati internazionali”.
L’edizione 2025 darà ampio spazio alle nuove tendenze del turismo sostenibile, con particolare attenzione ai trasporti ecologici e alla gestione responsabile dei flussi turistici. La manifestazione è resa possibile grazie alla collaborazione tra Atout France e i suoi partner storici, tra cui Air France, i 13 enti turistici regionali e Paris Je t’aime.
Con l’obiettivo di implementare la collaborazione con gli operatori del trade, prima e dopo il salone sono stati organizzati anche 53 fam trip, che permetteranno a circa 400 tour operator di scoprire il meglio delle destinazioni francesi, migliorando così la capacità di promuoverle efficacemente nei rispettivi mercati.
Lione, con il supporto di ONLYLYON Tourisme et Congrès e Auvergne-Rhône-Alpes Tourisme, ospita in questi giorni un evento strategico per il futuro del turismo francese, consolidando la posizione della Francia come una delle destinazioni più ambite a livello mondiale.
Il mercato italiano
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Per il 2025 l’obiettivo di Atout France Italia è quello di estendere l’interesse per le destinazioni francesi meno conosciute e spostare i flussi verso stagioni meno frequentate, come primavera e autunno.
“Con circa 8 milioni di arrivi all’anno, l’Italia rappresenta per la Francia il quarto mercato internazionale - ha dichiarato Sandrine Buffenoir direttrice di Atout France Italia - Il turismo green sta registrando una crescita importante, riscuotendo particolare interesse nelle nuove generazioni, e questo ci permette di diversificare e distribuire meglio i flussi turistici”.
Un 2025 tra cultura, art de vivre e natura
Eventi come i Giochi Olimpici, il Tour de France, l’anniversario dello Sbarco in Normandia, e altre grandi manifestazioni hanno contribuito sicuramente a rendere particolarmente positivo il 2024 per il mercato turistico francese. Forte di questi dati, proseguiamo con l'obiettivo di valorizzazione della cultura, del patrimonio, dell’arte di vivere, della gastronomia e delle meraviglie naturali - ha dichiarato la Ministra del Turismo, Nathalie Delattre - Questi saranno i temi centrali di una proposta turistica sempre più sostenibile, attenta all’ambiente e incentrata sulla mobilità dolce. Con uno sguardo già proiettato al futuro, verso i Giochi Olimpici e Paraolimpici del 2030.
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[post_content] => L'isola di Montecristo, nell’arcipelago toscano, è un’area protetta e di difficile accesso, visitabile solo previa richiesta di permesso a pagamento alla segreteria del Corpo Forestale dello Stato di Follonica. Da molti conosciuta grazie al celebre romanzo di Dumas, con la sua flora unica e la fauna selvatica, è una delle principali riserve naturali del Mar Tirreno. Oltre alle sue acque cristalline, l'isola di Montecristo è anche protagonista di storie e leggende, ospita il monastero di San Mamiliano e il convento e la Grotta del Santo, entrambi raggiungibili percorrendo due percorsi di trekking, da effettuare accompagnati dalle Guardie Forestali su prenotazione.
Per un'esperienza completa, il The Sense Experience Resort 5*L, sul littorale toscano, offre un soggiorno immerso nella natura.
The Sense Experience Resort 5*L è la struttura ideale in cui soggiornare per vivere l’isola di Montecristo. Inaugurato nel 2020, il resort è un rifugio esclusivo immerso nel cuore della Maremma Toscana, nel Golfo di Follonica. Con posizione privilegiata all’interno di un parco naturale di 5 ettari, l’hotel offre un'esperienza sensoriale unica che si riassume nel suo slogan “Be natural, be you”, a partire dalla sua localizzazione nella natura fino alla qualità dell’esperienza gastronomica che propone. Il resort è composto da cinque edifici con 112 camere: Comfort, Deluxe, Superior, Suite tematiche fino alle Two Bedroom Suite vista mare, con vasca idromassaggio esterna. Il resort si affaccia sul mare e dispone di spiaggia privata e piscina esterna riscaldata in cui gli ospiti possono rilassarsi. L’Experience Specialist sostituisce il tradizionale concierge con un servizio personalizzato ancora più accurato. La proposta gastronomica include il ristorante à la carte Dimorà e il ristorante fine dining Eatè, direttamete sulla spiaggia. L’offerta è completata dal Mixology Bar Red Rabbit.
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Di Elisa Biagioli
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[post_content] => Si è svolta a Lamezia Terme, in Calabria, l’assemblea annuale di Fiavet Confcommercio, appuntamento centrale per il confronto tra istituzioni, operatori e agenzie di viaggio.
Il tema scelto per l’edizione 2025, “Il turismo che non si ferma: radici, identità e destagionalizzazione per un nuovo modello di sviluppo” , è stato al centro del convegno inaugurale, ospitato presso il THotel di Lamezia Terme. Dal 28 al 30 marzo, i delegati provenienti da tutta Italia sono stati impegnati in un percorso di scoperta del territorio, con l’obiettivo di conoscere da vicino la Regione Calabria e valorizzarne i prodotti turistici locali.
Ad aprire i lavori del convegno è stato il presidente nazionale di Fiavet Confcommercio Giuseppe Ciminnisi.
Il ministro del turismo Santanché ha salutato la platea ricordando che rappresenta “un momento di riscontro e riflessione sull’importanza che le agenzie di viaggio esercitano rispetto a un segmento di mercato di grandissimo valore”. Sul tema della destagionalizzazione ha ribadito l’impegno del Governo in questa direzione: “Abbiamo investito 34 milioni di euro per promuovere e valorizzare i piccoli centri sotto i 5000 abitanti, 25 milioni per il turismo sostenibile, oltre 500 milioni per la montagna, più di 30 milioni per i cammini religiosi che sono un importante driver volto a razionalizzare i movimenti turistici nei periodi meno canonici”.
Direttiva europea
Prima di concludere il ministro Santanché ha rassicurato Fiavet Confcommercio rispetto all’impegno del Governo nel seguire la discussione in corso a Bruxelles sulla proposta per la modifica della Direttiva UE sui pacchetti turistici. “Il Ministero del Turismo è al fianco delle imprese del settore, mirando a una direttiva che rispetti sia il corretto funzionamento del mercato interno sia un alto livello di protezione del consumatore, eliminando sbilanciamenti tra obblighi e diritti. È essenziale evitare la presenza di oneri eccessivi per gli operatori, spesso piccole e microimprese, e l’aumento del contenzioso, con conseguenti danni per i consumatori”.
Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli si è complimentato con il presidente di Fiavet Confcommercio per la sua recente elezione nel Consiglio Nazionale di Confcommercio e ha poi salutato i partecipanti. “Il turismo ha ripreso a correre a pieno ritmo, dimostrando di essere una componente fondamentale di quella che noi abbiamo chiamato l’eccezionalità italiana - ha dichiarato Sangalli -; un’eccezionalità che ha come richiamo le caratteristiche indicate nel tema dell'assemblea: le radici, la nostra cultura, il nostro stile di vita, che formano quell’identità che rende uniche le esperienze dell’Italia”. Carlo Sangalli ha ricordato anche le ombre del settore, sottolineando che il turismo cresce, ma i turisti italiani sono in flessione, e che la politica dei dazi, l’instabilità geopolitica saranno i problemi più decisivi del 2025.
Battaglie di Fiavet
Il presidente Giuseppe Ciminnisi ha quindi ricordato le attuali battaglie di Fiavet Confcommercio su diversi fronti. “Stiamo affrontando nuovi percorsi sia a livello normativo, in particolare per la direttiva sui pacchetti dell’Unione Europea , sia con la filiera, in particolare con le compagnie aeree. Siamo coloro che si interfacciano con chi viaggia, che conoscono tendenze non solo di viaggio. Abbiamo il polso dello stato sociale del Paese, le difficoltà per l’inflazione, le difficoltà che scaturiscono dall’illegalità, dall’abusivismo”. Il presidente di Fiavet Confcommercio ha poi ricordato l’importanza della formazione: “Fiavet, è la più longeva delle associazioni di categoria e ha in sé, tuttavia, sempre lo sguardo rivolto al domani. Sono tre anni che anticipiamo contenuti sull’intelligenza artificiale, facciamo formazione aggiornandoci su ogni possibilità di applicazione di questo strumento in agenzia di viaggi”.
Durante il convegno è stato premiato Battista Foderaro, già presidente Fiavet, per il suo impegno profuso negli anni per la Federazione.
I temi centrali del convegno sono stati affrontati dal direttore creativo e travel Designer ItalyRooting consulting Letizia Sinisi, la quale è intervenuta su 'Turismo delle Radici: dall’Identità al business – il ruolo strategico di Fiavet'. “Le radici sono una connotazione ulteriore di una professionalità specifica che ha diversi sviluppi possibili - ha spiegato Sinisi -. Il turismo delle radici, secondo gli ultimi dati di Banca d’Italia e dello studio di Confcommercio e SWG, restituisce una crescita del +59,4% di viaggiatori (9,9 mln), del +59% di spesa (6,7 mld di euro) e del + 29,7% dei pernottamenti (78,6 mln)".
Secondo la Federazione Italiana Emigrazione-Immigrazione, il numero dei discendenti di emigrati italiani nel mondo è stimato fra i 60 e gli 80 milioni. La presenza di italiani nel mondo è soprattutto meridionale (2,6 milioni, pari al 48,1 percento del totale). Questi emigrati italiani e loro discendenti rappresentano un enorme potenziale in termini di domanda turistica
Interventi
La nostra giornalista e docente di comunicazione digitale Claudiana Di Cesare è intervenuta su: 'L'intelligenza artificiale come alleata del tuo business. Opportunità e strumenti operativi' spiegando come l’intelligenza artificiale possa semplificare e velocizzare moltissime attività quotidiane in agenzia di viaggi, “dalla scrittura di un testo promozionale all’organizzazione di una risposta efficace per un cliente indeciso, dalla comunicazione in una lingua straniera con un fornitore fino alla creazione di contenuti per i social o per una newsletter”. Di Cesare ha fornito idee da sperimentare subito, link e strumenti utili, esempi da copiare.
Il sales director Sud Europa di Sojern, Daniele Manetti è intervenuto su: 'Comunicazione e Promozione Digitale dei Territori: Tecnologie & Case Histories' affrontando le caratteristiche del digital advertising in comparazione con i più tradizionali canali offline. I temi principali sono stati il pubblico di riferimento del digitale, le tecnologie per il targeting, le soluzioni di misurazione degli investimenti in promozione.
Sono seguiti poi i relatori partner: il responsabile Trade& Charter AV Trenitalia Antonello Varallo, il vice presidente Sales Italy ITA Airways, Tommaso Fumelli, il presidente del Consorzio Fogar Jacopo De Ria, il direttore commerciale di OTA Viaggi, Massimo Diana, la managing director Orizzonti Tour Operator, Francesca Parisi, il responsabile commerciale Orizzonti Tour Operator, Vittorio Stocco, la Global Partnerships Strategist GuardMe Europe, Nicoletta Pinto il direttore commerciale SACAL SpA – Sistema Aeroportuale Calabrese, Mauro Bolla.
Nei giorni successivi gli agenti di viaggio e operatori di tutta Italia hanno avuto la possibilità di scambio e condivisione sia con le agenzia di viaggio locali che con i rappresentanti dell’offerta territoriale. Il fam trip per i delegati Fiavet Confcommercio ha previsto un itinerario tra Pizzo e Gerace e l’incontro sul territorio di rappresentanti istituzionali e del prodotto turistico calabrese, guidati dal presidente di Fiavet Calabria Gianluca Marcello.
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[post_content] => Apre oggi a Roma il primo The Social Hub della capitale. Realizzato come un importante progetto di rigenerazione urbana, con un investimento di oltre 114 milioni di euro, la struttura rappresenta la ventunesima proprietà aperta in Europa dal gruppo oggi presente in Paesi Bassi, Austria, Francia, Germania, Portogallo, Regno Unito e Spagna. Con questo quarto indirizzo in Italia, The Social Hub continua inoltre a crescere nel nostro Paese, che rappresenta il secondo mercato più importante per l’azienda.
Il progetto porta la firma di Matteo Fantoni Architetti e si sviluppa su 24 mila mq suddivisi in due edifici collegati da un parco concepito dal paesaggista Antonio Perazzi. E' stato progettato per diventare una destinazione aperta alla città di Roma e ai suoi cittadini. La direzione lavori, insieme alla progettazione esecutiva e costruttiva, è stata affidata allo studio Speri. Il progetto è stato gestito in tutte le fasi dello sviluppo da The Social Hub con il project e construction management affidato a Its Controlli Tecnici. Il progetto di interior design della struttura ricettiva è infine a cura di Rizoma Architetture.
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Una piccola porzione dei magazzini doganali esistenti è stata poi convertita in piazza coperta, la cui apertura è prevista entro il 2026: sarà dedicata a manifestazioni sociali e culturali capaci di ospitare centinaia di visitatori, riprendendo la tradizione dell'ex-Dogana e mantenendo viva la storia del quartiere di San Lorenzo.
Cuore del progetto è un parco pubblico di 10 mila metri quadrati, che sarà completato sempre nel 2025 con la stagione calda. Concepito per connettere il patrimonio che è stato conservato dell’ex-Dogana con la nuova architettura, e per inserirsi all’interno delle infrastrutture ferroviarie, il parco è tutt’oggi in fase di completamento ed è opera del paesaggista Antonio Perazzi. L’intervento di bioarchitettura urbana con pavimentazioni drenanti e ampie aree a prato trasformerà l’area in un’oasi sostenibile, popolata da oltre 300 alberi, arbusti, piante, fiori, e aperta di giorno a chiunque desideri trascorrere del tempo immerso nel verde.
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[post_content] => Primavera all'insegna del Trenino Verde delle Alpi che con l'arrivo della bella stagione rilancia escursioni e soggiorni alla scoperta delle diverse tappe lungo il tragitto tra Domodossola e Berna, collegate ogni due ore da treni che permettono di ammirare magnifiche vedute direttamente dalle sue ampie finestre panoramiche.
A disposizione dei passeggeri la Carta giornaliera Bls Trenino Verde, disponibile anche per due giorni, che consente di salire e scendere dal treno più volte al giorno, permettendo di esplorare le località svizzere toccate dal treno, e include anche la gita in battello sul lago di Thun.
Lungo il percorso ferroviario tra il Canton Vallese e il Cantone di Berna, sono tantissime le occasioni per immergersi nella natura e provare una nuova avventura. Aprile è il mese ideale per scoprire le destinazioni raggiungibili in treno all'insegna della “green culture”: ad esempio a Spiez, dove i sentieri escursionistici permettono di esplorare la cittadina a piedi con un suggestivo percorso circolare di 14 km.
Oppure Kandersteg, località dalla quale si diramano sentieri più o meno impegnativi, che variano dai 3 ai 16 chilometri che si snodano tra boschi, prati, vallate di montagna e ripide pareti rocciose, costeggiano fiumi e graziose case tradizionali in legno.
Berna da vivere in bicicletta rappresenta un'ulteriore possibilità: bici tradizionali e ebike si possono noleggiare in diversi punti della città anche vicino alla stazione dei treni. E dopo la visita alla città è tempo di esplorarne i dintorni, fatti di una meravigliosa natura che regala scenari magici in ogni stagione e che è raggiungibile in pochissimi minuti di e-bike.
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[post_content] => L'aeroporto di Trapani è tra gli scali che beneficeranno dell'eliminazione della tassa comunale, presente nel costo dei biglietti aerei che, da tempo, le compagnie aeree richiedono per intensificare gli investimenti e aumentare le rotte.
La decisione, giunta in occasione del vertice di maggioranza convocato a Palazzo d’Orleans dal governatore Renato Schifani, include anche l’aeroporto di Comiso e quelli di Pantelleria e Lampedusa.
“Una scelta strategica per il futuro del nostro territorio – ha affermato il presidente di Airgest, società di gestione dell’aeroporto del Vincenzo Florio, Salvatore Ombra -. Finalmente una misura che auspicavamo e sostenevamo da tempo. Una decisione che non solo rafforza la competitività degli scali minori, ma agisce da vero e proprio moltiplicatore di passeggeri senza penalizzare i due aeroporti principali dell'isola”.
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Scegliere capi d'abbigliamento che si abbinano bene tra loro
Il primo passo per un guardaroba da viaggio efficiente è scegliere capi versatili, che si combinano armoniosamente tra loro. Tessuti neutri, linee semplici e colori facilmente accostabili sono alleati preziosi per comporre look adatti a diversi momenti della giornata. La camicia bianca, ad esempio, rappresenta un classico intramontabile: con un paio di jeans e sneakers è perfetta per un’escursione urbana, ma abbinata a una gonna longuette e scarpe con tacco può facilmente diventare un capo da sera.
Un abito midi in tinta unita si rivela estremamente funzionale: con una giacca in denim e sandali bassi è indicato per un pranzo all’aperto, mentre con l’aggiunta di un blazer strutturato e qualche accessorio più sofisticato, diventa ideale per un aperitivo in terrazza. Anche i pantaloni palazzo, soprattutto se in tessuto fluido, permettono ampi margini di adattamento: con una t-shirt e un paio di mocassini sono la quintessenza della comodità diurna; con una blusa di seta e qualche gioiello discreto, diventano protagonisti di un look elegante.
L’abilità sta nel privilegiare capi che possono cambiare funzione con poche modifiche. I colori neutri come beige, nero, blu navy e grigio facilitano gli abbinamenti e riducono la necessità di portare troppi elementi diversi. Anche il layering, ovvero la sovrapposizione di più capi, permette una gestione flessibile degli outfit in base alle temperature e alle occasioni.
Gli accessori sono elemento chiave per l'eleganza seriale
La differenza tra un look quotidiano e uno da sera spesso risiede nei dettagli. Gli accessori hanno il potere di elevare qualsiasi outfit, trasformando anche l’insieme più semplice in qualcosa di raffinato e memorabile. Una borsa strutturata, ad esempio, può conferire immediatamente un’aria più curata a un look apparentemente casual. Anche le scarpe giocano un ruolo fondamentale: passare da un paio di sneakers a delle décolleté o a sandali con dettagli metallici può cambiare radicalmente la percezione dell’insieme.
I gioielli sono senza dubbio gli elementi trasformativi per eccellenza. Un outfit composto da capi basici può essere impreziosito da una collana elegante, magari una collana d’argento con un design moderno, che permetterà di cambiare completamente la percezione dell’outfit.
Non si tratta di riempire la valigia di accessori diversi, ma di scegliere con cura pochi elementi versatili e ben studiati, capaci di accompagnare più di un look. Un foulard di seta, ad esempio, può essere indossato al collo, usato come cintura o persino legato ai manici della borsa per un tocco di colore. La scelta di accessori coordinati per tono e stile contribuisce a creare un senso di coerenza estetica anche con pochi pezzi.
Trasformare un look semplice con piccoli accorgimenti
Un elemento spesso sottovalutato nella costruzione di un look da viaggio trasformabile è la stratificazione funzionale. Portare con sé un cardigan sottile, un blazer leggero o una giacca in pelle permette di intervenire facilmente sull’outfit in funzione dell’occasione. Questi capi, se scelti in modo neutro e con attenzione alla vestibilità, non occupano troppo spazio in valigia e possono essere indossati più volte senza dare l’impressione di ripetitività.
Anche il trucco e l’acconciatura possono contribuire a cambiare l’impatto di un look. Passare da un make-up leggero e naturale per il giorno a un trucco occhi più marcato o a un rossetto deciso per la sera richiede pochi minuti ma fa una grande differenza. Lo stesso vale per i capelli: un’acconciatura raccolta, magari con l’ausilio di una molletta decorativa, trasmette subito una maggiore eleganza rispetto ai capelli sciolti.
Una pochette o una clutch occupano poco spazio e rappresentano una scelta strategica per gli appuntamenti serali. Possono essere abbinate a look monocromatici per aggiungere un tocco di colore o di texture. Anche una cintura può modificare la silhouette di un abito o strutturare un capo fluido, donando immediatamente un’aria più ricercata.
L’importanza della pianificazione e della consapevolezza del contesto
Viaggiare non significa solo spostarsi, ma anche adattarsi ai contesti. Conoscere le attività previste e le tipologie di eventi a cui si parteciperà aiuta a fare scelte più mirate durante la preparazione della valigia. Non si tratta tanto di prevedere ogni situazione nel dettaglio, quanto di dotarsi di una base sufficientemente flessibile da permettere modifiche rapide. La versatilità non nasce dall’improvvisazione, ma dalla preparazione.
Può essere utile anche scegliere un tema cromatico generale per l’intero guardaroba da viaggio. Questo consente di ottimizzare gli abbinamenti ed evitare contrasti poco armoniosi. Inoltre, prediligere materiali che si stropicciano poco, come la microfibra o la viscosa, riduce la necessità di stirare e mantiene l’abbigliamento presentabile più a lungo.
Inserire nella valigia una blusa in raso può rivelarsi un’ottima idea. Questo tipo di capo è leggero, non occupa molto spazio e, grazie alla sua lucentezza, si presta perfettamente a essere indossato di sera. Abbinato a pantaloni semplici o a una gonna, può completare un look con sobria eleganza.
La centralità del packaging in valigia
Un aspetto fondamentale per la riuscita del viaggio è il modo in cui si prepara la valigia. Ottimizzare lo spazio significa garantire maggiore libertà nella scelta degli abbinamenti e ridurre lo stress legato alla ricerca dei capi una volta arrivati a destinazione. Utilizzare divisori interni, come i cubi da imballaggio, consente di suddividere l’abbigliamento per tipologia o momento d’uso, facilitando l’accesso agli elementi desiderati.
È utile anche impiegare buste per le scarpe, sacchetti per la biancheria e una piccola trousse per gli accessori. Organizzare lo spazio permette di visualizzare con chiarezza tutte le opzioni disponibili e facilita i cambi rapidi, soprattutto nei viaggi con tappe multiple. Scegliere di arrotolare i capi, piuttosto che piegarli, può essere una strategia efficace per ridurre l’ingombro e mantenere gli abiti ordinati.
La scelta della valigia stessa ha un ruolo non secondario. I modelli rigidi e leggeri, con scomparti ben suddivisi, offrono una maggiore protezione per capi delicati e accessori preziosi. Alcuni marchi offrono soluzioni intelligenti per i viaggiatori frequenti, con materiali resistenti e design ottimizzati per l’organizzazione.
Sfruttare lo spazio in verticale e usare ogni angolo disponibile della valigia consente di aumentare la capacità effettiva senza appesantire eccessivamente il bagaglio. Una buona organizzazione consente non solo di viaggiare più leggeri, ma anche di sentirsi più sicuri delle proprie scelte stilistiche in ogni fase del viaggio.
Per migliorare l’esperienza del viaggio, è consigliabile non solo puntare su elementi funzionali ma anche lasciarsi guidare dalla creatività. Ogni accessorio può essere reinterpretato, ogni capo può assumere un nuovo significato a seconda del contesto. Sperimentare con colori, texture e accostamenti può aprire nuove possibilità stilistiche anche con una valigia compatta. Viaggiare con consapevolezza non significa rinunciare allo stile, ma saperlo adattare con intelligenza e sensibilità estetica.
i.pr
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