20 aprile 2023 11:05
Prosegue l’espansione di Ecoluxury Retreats of the World che, dopo l’annuncio delle tre new entry valdostane di inizio aprile, accoglie ora anche la tenuta di Castellaro Wine Resort a Lipari: una proprietà vitivinicola di 2 chilometri quadrati situata a 350 metri sul livello del mare. La famiglia Lentsch – Frattolillo ha restaurato finemente tre antichi ruderi circondati dai vigneti coltivati ad alberello, come vuole la tradizione dell’Etna.
L’attenzione a minimizzare l’impatto ambientale con metodi all’avanguardia per il risparmio energetico, il forte impegno nel portare avanti le tradizioni e l’interazione con artigiani e produttori locali, colloquiando anche con le istituzioni e le autorità del territorio, fanno sì che gli ospiti possano vivere un’esperienza autentica a contatto con la natura e la destinazione nella sua interezza.
“L’ospitalità di alto livello deve poter garantire un’interazione con le eccellenze del territorio a 360 gradi. Di qui l’inclusione della tenuta di Castellaro Wine Resort nella nostra collezione – spiega Enrico Ducrot ceo di Ecoluxury Retreats of the World e a.d. dei Viaggi dell’Elefante –. Il nostro portfolio si arricchisce così di un elemento che completa l’offerta del brand sulla Sicilia, già rappresentata dai nostri partner Planeta, Villa Tasca, Adler Spa & Resort Sicilia, per un’esperienza di viaggio unica in una terra straordinaria”. La tenuta di Castellaro Wine Resort sarà presente alla sesta edizione dell’Ecoluxury Fair che si terrà a Roma il 9 e 10 novembre.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478925
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Viaggiatori sempre più propensi a spostarsi per un evento, ma allo stesso modo apprezzano l'idea di trascorrere più tempo nell'hotel che hanno prenotato. Sono alcune delle caratteristiche del cosiddetto Everything Traveller: il nuovo profilo di turista che emerge nell'edizione 2025 del Changing Traveller Report 2025 realizzato da SiteMinder. I nuovi viaggiatori sono inoltre attratti dalle destinazioni di tendenza, ma non escludono quelle più consolidate. Sono attenti al budget ma disposti a spendere per eventi, servizi extra, esperienze e sistemazioni eco-sostenibili.
Molti tratti delle diverse sfaccettature dell’Everything Traveller si ritrovano peraltro pure nel profilo dei viaggiatori italiani, che non rinunciano ai viaggi e a qualche extra, stando attenti a risparmiare, per esempio, sulla tipologia di camera. Ecco alcuni delle evidenze più salienti della ricerca.
Viaggi internazionali: se nel 2025 il 72% degli intervistati a livello globale prevede di viaggiare all’estero, dato in aumento rispetto al 65% dell’anno precedente, in Italia i turisti che puntano esclusivamente a destinazioni estere sono il 19%; chi invece sta pianificando viaggi sia nazionali, sia internazionali raggiunge il 56%. C’è quindi un 25% degli italiani per i quali il Bel Paese resta la meta principale quando si tratta di pianificare un viaggio nei prossimi 12 mesi. Al di fuori dei confini nazionali, le mete più gettonate per gli italiani sono Spagna (17%), Francia (14%), Grecia (10%), Austria (7%) e Germania (6%). La prima destinazione al di fuori dell’Europa, gli Stati Uniti (6%).
Destinazioni nazionali: tra gli italiani che scelgono il proprio Paese per i viaggi dei prossimi 12 mesi, il 21% sceglie la Sicilia seguita da Toscana (18%), Puglia, Sardegna e Lombardia (queste ultime tutte pari merito con il 15%).
Nuove esperienze: i viaggi sono sinonimo di avventura e novità; posti nuovi, sapori inediti, voglia di provare a fare cose mai fatte prima e ricerca di tempo dedicato al relax. Le esperienze più ricercate dagli italiani durante il soggiorno includono servizi spa (35%), musica dal vivo (35%), cene gourmet o wine tasting (34%), danze e tradizioni locali (15%), lezioni di yoga e meditazione (13%), lezioni di cucina tradizionale (12%), lezioni di lingue straniere (10%), attività di giardinaggio e agricoltura (10%).
Comfort essenziali: tra gli elementi imprescindibili ricercati in una camera d’albergo, gli italiani considerano prioritari la comodità di letto e cuscini (65%), a seguire la vista (50%), la possibilità di controllare la temperatura (38%), una buona tv o impianto audio (32%) e infine l’opportunità di gestire la pressione della doccia (28%). Il minibar, un tempo considerato un must-have, attualmente è rilevante solo per il 15% degli ospiti nazionali.
Fattori di fidelizzazione: tra le ragioni che spingono gli italiani a tornare nella stessa struttura il rapporto qualità/prezzo (74%) è al primo posto. Seguono: la location (51%), la qualità dello staff e del servizio clienti (48%), eventuali omaggi come la colazione o il merchandise (33%), esperienze indimenticabili legate al soggiorno (30%), la connessione con la cultura locale (27%), l’unicità e lo stile (22%) e i programmi fedeltà (14%).
Budget e sostenibilità ambientale: emerge sicuramente una grande attenzione ai costi quando è il momento di prenotare. Il 55% degli Italiani punta a una camera standard come prima opzione. Questo approccio è evidente anche dal fatto che non solo la maggior parte degli intervistati tricolori (62%) dichiara di voler spendere la stessa somma per l'alloggio rispetto all'anno precedente, ma anche che una quota significativa (25%) afferma di voler optare per una camera più economica per risparmiare, mentre il 19% prevede di ridurre la spesa complessiva accorciando la durata del soggiorno. Tuttavia, il 42% degli italiani è disposto a pagare fino al 10% in più per una accomodation che rispetti l’ambiente; il 14% spenderebbe fino al 25% in più e il 10% fino al 50% in più. C’è comunque voglia di trascorrere momenti di qualità quando si viaggia: gli Italiani sono, infatti, pronti a concedersi dei servizi aggiuntivi. Per esempio, se non è inclusa, la colazione è l’extra per il quale il 42% degli Italiani è disposto a spendere, seguita dal parcheggio (26%), il transfer per l’aeroporto (26%), la vista (21%) e il balcone (19%).
Lavoro in vacanza: per quanto riguarda la combinazione tra lavoro e vacanza, sdoganata con la pandemia, il report di SiteMinder rivela che il 35% dei viaggiatori italiani prevede di lavorare durante il prossimo viaggio. Sebbene questa cifra sia inferiore alla media globale del 41%, rappresenta un aumento rispetto al 29% del 2024.
Eventi e concerti: se paragonato all’anno scorso c’è una maggiore predisposizione da parte degli italiani a spostarsi per una manifestazione. Il 61% ha risposto che sì, se serve, viaggia volentieri per eventi come concerti/festival (21%), ritrovi familiari per occasioni speciali (18%), eventi sportivi (12%) o altro ancora. In caso di concerti della band preferita in un’altra città o nazione, il 51% prenota una sistemazione subito o entro una settimana dall’acquisto dei biglietti.
Flessibilità nelle date di viaggio: l’82% degli italiani è disposto a modificare le date del proprio viaggio se ciò consente di evitare l’alta stagione, di ottenere condizioni di prenotazione più vantaggiose, o di accedere a stanze di categoria superiore.
Intelligenza artificiale e servizi alberghieri: gli italiani sono aperti a interagire con l’intelligenza artificiale per la gestione di vari aspetti del soggiorno. Il 32% la utilizzerebbe per comunicare con la struttura prima dell'arrivo, un altro 32% per esplorare opzioni di alloggio online, il 22% per gestire il check-in/check-out e il 20% per dialogare con l’hotel durante il soggiorno. Tuttavia, una consistente percentuale di intervistati (26%) preferirebbe non utilizzare l’Ia in nessuno di questi ambiti. Sono, inoltre, pochi gli italiani che delegherebbero volentieri all’automazione (macchine, robot) compiti come il servizio di concierge o la preparazione di cocktail. In particolare, il 48% preferisce che la preparazione dei pasti resti affidata a personale umano, così come il servizio di concierge (41%), la gestione del bar (37%), i servizi spa e intrattenimento (31%), il servizio in camera (27%) e il check-in/check-out (23%).
[post_title] => SiteMinder: l'Everything Traveller è il profilo emergente del viaggiatore di oggi
[post_date] => 2024-11-14T11:42:03+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1731584523000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478916
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Molte le proposte per le feste del Natale in dimore storiche e ville di charme, castelli suggestivi e palazzi d’epoca in Veneto.
Per Ville Castelli Dimore, vacanze con soggiorni esclusivi e cenone di gala a Natale e a San Silvestro, eventi per grandi e piccini, visite guidate, benessere in Spa e degustazioni di ottimi vini locali.
Il periodo è perfetto naturalmente per godersi i mercatini di Natale che animano il territorio, dal centro storico di Verona a quello di Padova, passando per Vicenza, Bassano del Grappa e Asiago. Fino a Cison di Valmarino, Treviso, Feltre, Belluno, Cortina e Asolo, per godere infine delle meravigliose Dolomiti venete.
A Villa dei Cedri Coccole e relax nel centro benessere e nell’esclusiva vasca idromassaggio in camera, alimentata direttamente dall’acqua termale. E ancora i sapori di piatti raffinati del ristorante della villa, il tutto immerso nel fascino della storia. La notte di San Silvestro è in programma una serata speciale con ingresso al Lago Termale esterno, al Pantheon Termale e alla Grotta antica dalle 20 alle 3.
Sempre nel veronese, incastonata tra le colline del Lago di Garda si trova Villa Cariola, che ha messo a punto un pacchetto Speciale Natale per abbinare al Gran Cenone di Capodanno un esclusivo soggiorno nelle eleganti camere della Villa.
Villa Mosconi Bertani permette di prenotare una visita con degustazione tra saloni affrescati e luoghi destinati alla produzione del vino. A Villa Della Torre, a Fumane, oltre a visita e degustazione è possibile prenotare una cooking class esclusiva per imparare a preparare piatti tipici con prodotti locali.
Un soggiorno natalizio ricco di fascino e atmosfera è quello proposto da Villa Stecchini, ai piedi del Monte Grappa. Ottima cucina salutare a km0 e per il divertimento dei più piccoli l’Elfo Park - Fattoria Didattica della Villa.
Numerosi sono gli eventi pensati per grandi e piccini che coinvolgono in questo periodo magico le residenze di Ville Castelli Dimore. Per rimanere in provincia di Vicenza, il 13 dicembre 2024 al Castello di Thiene si tiene Candle Night, un concerto a lume di candela per riscoprire grandi colonne sonore.
Proseguendo verso la città del Palladio Vicenza, troviamo Villa Valmarana ai Nani, importante villa settecentesca affrescata dai Tiepolo che per l’occasione stupisce i suoi ospiti con il Multimedia Kit. Si tratta di un pacchetto digitale che renderà ancora più coinvolgente la visita. Ogni kit infatti si compone di una Smart Guide per la sala immersiva e rappresenta un viaggio nel tempo tra gli affreschi dei Tiepolo, illustri personaggi come Giustino Valmarana e Antonio Fogazzaro che animano le stanze della Villa e nobili fanciulle impegnate in eleganti valzer nel Salone di Ifigenia.
Le proposte di Ville Castelli Dimore continuano nel cuore di Padova, dove due residenze di charme accolgono gli ospiti per vacanze di Natale esclusive. Palazzo Mantua Benavides, dimora tardo quattrocentesca, e Palazzo Cortevigodarzare, piccolo borgo con unità abitative affacciate sul giardino alberato e inserite in un contesto signorile. Entrambe le location sono punto di partenza ideale per godersi l’atmosfera natalizia alla città.
Per un’esperienza lontana dai centri cittadini e family friendly è possibile visitare Villa Roberti a Brugine, in provincia di Padova.
Restiamo nei Colli Euganei per visitare a Due Carrare il Castello di San Pelagio con visite speciali alle stanze dannunziane nei giorni: 1, 7 e 8 dicembre 2024; 5, 6 e 12 gennaio 2025. A Rovolon il Parco Frassanelle, tenuta storica in cui il tempo sembra essersi fermato, mette a disposizione per una visita le suggestive grotte artificiali.
Nel famoso borgo storico di Cison di Valmarino sorge Castelbrando, castello medievale che regala un’atmosfera unica per le feste. Soggiornare nelle suite del Castello, godersi il relax nella lussuosa Princess Spa, un rifugio per mente, corpo e anima.
Sempre a Cison di Valmarino si trova anche Villa Marcello Marinelli che in occasione del Natale mette a disposizione voucher per un soggiorno esclusivo da regalare a una persona davvero speciale. Una vacanza da sogno e personalizzata a seconda delle preferenze.
L’esperienza enogastronomica e culturale di Ville Castelli Dimore continua a Villa Rechsteiner per un pranzo di Natale in agriturismo abbinato agli ottimi vini. Degustazioni anche a Villa Sandi, a Crocetta del Montello, mentre proseguendo verso il centro di Treviso si incontra Villa Tiepolo Passi, dove scoprire la vera storia della “Casa de Villa”.
Anche gli amanti della montagna che sognano un Natale immerso nella bellezza delle Dolomiti, trovano proposte ad hoc. Tra queste, Villa San Liberale con le sue confortevoli suite e l’area wellness, Villa Guarnieri dall’atmosfera intima e familiare, e ancora, proprio nella città di Belluno, Villa di Modolo dove lasciarsi affascinare dalla storia di una delle famiglie più antiche della città.
[post_title] => Ville Castelli Dimore, feste di Fine Anno in Veneto tra relax e mercatini
[post_date] => 2024-11-14T11:30:11+00:00
[category] => Array
(
[0] => incoming
)
[category_name] => Array
(
[0] => Incoming
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1731583811000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478873
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => 7mila visitatori e 10mila presenze al 33° Merano WineFestival. L’evento più glamour del settore enogastronomico dall’8 al 12 novembre ha celebrato le eccellenze nazionali e internazionali. «È stata un’edizione bellissima e siamo molto soddisfatti di com’è andata - afferma Helmuth Köcher, patron della manifestazione - Abbiamo raggiunto i 7000 ingressi, un dato in linea con gli anni passati, che segna il consolidamento del nostro successo verso un pubblico di qualità tra buyers, operatori di settore, giornalisti e la platea di appassionati e wine lovers. Tra visitatori, produttori, partner, giornalisti e collaboratori un volume complessivo di 10mila persone, per un evento che genera un indotto di oltre 6 milioni nel territorio meranese».
Tanti gli eventi che hanno caratterizzato la manifestazione, a partire dalla cerimonia di premiazione dei The WineHunter Award Platinum, massimo riconoscimento della guida The WineHunter assegnato agli 86 prodotti che nell’edizione 2024 della guida.
Inoltre, sul palco del Pavillon des Fleurs all’interno dell’iconico Kurhaus, il patron di Merano WineFestival Helmuth Köcher e il giornalista Andrea Radic hanno conferito i 5 Honour Awards assegnati alle persone e alle aziende che si sono contraddistinte per gli elementi di Genialità, Famiglia, Innovazione, Conquista e Territorio. A seguire, la presentazione dei 14 WineHunter Ambassador, che portano alto il nome di Merano WineFestival e della guida The WineHunter in tutto il mondo.
L’interrogativo “Quo Vadis?”, tema di questa edizione di Merano WineFestival, è stato oggetto del Summit “Respiro e Grido della Terra”: nelle giornate di venerdì 8 e sabato 9 novembre, il Cinema Ariston di Merano ha ospitato 6 talk scientifici curati dall’International Viticulture and Enology Society e la tavola rotonda “Abruzzo sostenibile, Molise green”: occasioni di approfondimento sui temi della sostenibilità ambientale nel settore vitivinicolo, e più in generale agricolo, alle prese con la sfida del cambiamento climatico.
Tra i tanti momenti che hanno caratterizzato il 33° Merano WineFestival, l'apertura con la rassegna bio&dynamica & more che ha dato spazio al mondo dei vini biologici, biodinamici, naturali, orange, PIWI, da agricoltura integrata, nonché ai vini con affinamento in anfora e underwater. Uno spazio importante nel contesto del festival dedicato a 160 produttori italiani che con il loro lavoro e i loro prodotti riescono a rappresentare in maniera genuina i loro territori.
Nella giornata conclusiva di martedì 12 novembre è andato in scena Catwalk Champagne&More con 50 maison francesi di Champagne e 75 produttori italiani di metodo classico all’interno del Kurhaus e la sciabolata conclusiva sulla passerella Lenoir di una magnum di Champagne P. Vallée di Vallepicciola, con Helmuth Köcher e tutto il team di Merano WineFestival.
7.000 visitatori e 10.000 presenze totali nelle 5 giornate del festival ideato da The WineHunter Helmuth Köcher, più di 1000 espositori presenti tra Wine, Food, Spirits, Beer, oltre 3000 vini in degustazione, 250 etichette nella The Winehunter Area, 36 bottiglie sciabolate, oltre 5400 WineHunter Awards, 39 masterclass, 6 talk al Summit “Quo Vadis? - Respiro e Grido della Terra”. Una manifestazione dalla dimensione sempre più internazionale anche grazie ai 14 WineHunter Ambassadors e ai buyer arrivati da 25 paesi diversi.
[post_title] => Merano Wine Festival, 10 mila presenze per la 33a Edizione
[post_date] => 2024-11-14T11:23:41+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1731583421000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478897
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il 27 e 28 novembre alla Stazione Leoploda di Firenze; il laboratorio di idee ed evento di networking si conferma come uno degli appuntamenti italiani più importanti per operatori del turismo e innovatori digitali. Come ben sintetizza Roberta Milano, direttore scientifico del Foood & Wine Tourism Forum, docente e consulente: «Bto è un momento in cui condividere idee, visioni, innovazioni e di formazione per i neofiti. Da sempre vogliamo tenere insieme queste anime, cambiando tema ogni anno».
Anche quest'anno Bto indagherà dunque i fenomeni in corso di sviluppo nel travel e nell'innovation esplorando l'equilibrio tra Ai e Valore Umano. Francesco Tapinassi, direttore scientifico di Bto dal 2018, ricorda che il laboratorio è nato da un’intuizione pubblica ed è «uno dei rarissimi eventi totalmente pubblici esistenti in Italia, con un’enorme forza dirompente e innovativa, un momento che, anno dopo anno, mantiene una costante attenzione alla formazione e all’aggiornamento».
Un nuovo modo di vevere
Tapinassi, dal 2014 dirigente del Mibac e direttore di Toscana Promozione Turistica, sottolinea che anche questa edizione di Bto racconterà un nuovo modo di vivere il turismo, in un continuo aggiornamento dal punto di vista tecnologico.
Tapinassi, insieme con un team di 99 esperti, ha elaborato un programma “ancorato alla realtà”, che è stato declinato in 4 topic: Destination, Digital Strategy, Food & Wine Tourism e Hospitality. In questa edizione parleranno nei diversi panel circa 2000 relatori, che sono i massimi esperti in ciascuno dei temi che si andranno a toccare.
Bto vuole essere uno stimolo per chi vi prenderà parte. La sezione Destination: Esplorare il futuro del turismo sostenibile e umano, sarà curata da Emma Tavieri e, come lei stessa afferma, «prevede un palinsesto internazionale con speaker provenienti da tutta Europa per capire insieme come il Balance possa essere integrato nell’ecosistema delle destinazioni facendo sì che oltre alla promozione dei territori questi luoghi possano essere pensati come dei laboratori, dove turisti e comunità possano co-creare dei modi migliori e più sostenibili di viaggiare, più “smart”».
Bto Woman
In primo piano anche il valore dello sport come vetrina internazionale del Made in Italy, il turismo attivo e tanto altro, «come il fatto che dei film in uscita al cinema possano diventare delle esperienze di marketing territoriale».
Inoltre quest'anno Bto si tingerà di rosa con il nuovo format Bto Woman, ideato e coordinato da Clara Svanera e dedicato al turismo in chiave femminile. 12 relatrici italiane e internazionali si alterneranno sul palco per partecipare a 3 talk che svilupperanno 3 temi importanti: Felicità, Coraggio e Innovazione.
[post_title] => Bto, la fiera dell'innovation. 27 e 28 novembre alla Leopolda Firenze
[post_date] => 2024-11-14T10:50:25+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1731581425000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478879
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Traguardo prestigioso per la marketing & events manager di Blu Hotels, Manuela Miraudo, inserita recentemente nella lista Forbes dei 100 direttori marketing & comunicazione più influenti d’Italia. Il premio, giunto alla sua quinta edizione, celebra i professionisti che, attraverso la loro leadership e innovazione, sono in grado di guidare le strategie aziendali, influenzando le scelte economiche e i comportamenti dei consumatori, con particolare attenzione alla sostenibilità e alla digitalizzazione, temi sempre più centrali nel panorama attuale.
“Sono davvero onorata di far parte di questa prestigiosa lista - sottolinea la stessa Manuela Miraudo -. Desidero esprimere la mia gratitudine a Blu Hotels per la fiducia che ripone in me e per aver creduto nel mio potenziale”. Manuela Miraudo, siciliana, classe 1979, è entrata a far parte di Blu Hotels nel 2010, inizialmente come responsabile eventi presso la sede amministrativa, per poi arrivare presto a ricoprire la carica di marketing e communication manager.
[post_title] => Manuela Miraudo di Blu Hotels è nella top 100 Forbes dei direttori mktg più influenti in Italia
[post_date] => 2024-11-14T10:33:36+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1731580416000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478810
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Atmosfere eco-chic per un Capodanno unico ai Laghi Nabi, la prima Oasi Naturale della Campania nata dalla rigenerazione ambientale di 150 ettari di ex cave di sabbia in stato di abbandono sul Litorale Domizio (CE).
Tante le esperienze da vivere: soft yoga a bordo lago, pratiche di meditazione, passeggiate a cavallo, escursioni in bici sulla pista ciclabile a luminescenza naturale più lunga d’Europa, partite a tennis, kajak, pedalò e wakeboard. Il relax nella Nabi Water SPA tra idromassaggio, sauna finlandese, doccia emozionale, bagno turco, stanza del sale, e la wellness pool a sfioro sul lago a temperatura termale per poi lasciarsi coccolare da massaggi antistress e detox, sia individuali che di coppia.
L’attesa del Capodanno è gourmet con il cenone al Ristorante Res: i sapori della tradizione campana rielaborati in un mix di tradizione ed innovazione con materie prime locali di altissima qualità. Dopo il brindisi della mezzanotte e i fuochi d’artificio, l’area relax si trasforma in un dj set per divertirsi fino all’alba.
Laghi Nabi propone offerte speciali di Capodanno 2025, con soggiorni a scelta da una o più notti nella tipologia di alloggio preferito. Sono inclusi: la ricca colazione, l’aperitivo di benvenuto, un cadeaux e una bottiglia di prosecco in camera per brindare in intimità, l’accesso illimitato alla Wellness Pool, sia diurno che serale, lezione di yoga in area retreat, meditazione con bagno dei suoni in area retreat, la festa di welcome 2025 con dj set in area relax, utilizzo di bici, kayak e pedalò, la possibilità di restare in struttura oltre l’orario di check out, cioè per tutta la giornata.
L’offerta “Capodanno ai Laghi Nabi” di una notte è a partire da 398 euro. La proposta “Capodanno Long Stay ai Laghi Nabi”, che prevede uno sconto del 10% per chi soggiorna minimo 2 notti, è a partire da 687 euro.
[post_title] => Laghi Nabi, Capodanno eco-chic tra cucina d'autore ed esperienze multisensoriali
[post_date] => 2024-11-13T11:21:50+00:00
[category] => Array
(
[0] => incoming
)
[category_name] => Array
(
[0] => Incoming
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1731496910000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478740
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un comparto sostanzialmente in salute che mostra importanti segnali di espansione rispetto al periodo pre-Covid ma su cui pesa la variabile inflazione, il cui impatto si riverbera su molte dinamiche di mercato. A tracciare il quadro del trade, l'amministratore delegato di Welcome Travel Group, Adriano Apicella, a margine del tradizionale meeting annuale con i partner commerciali: "Dal 2019 a oggi la distribuzione organizzata ha acquisito fatturato e passeggeri: noi per esempio registriamo un più 15% in termini di volumi e un più 30% in valore del fatturato totale".
A spiegare quei 15 punti percentuali di differenze è pero soprattutto l'effetto dell'inflazione: "A livello di prodotto i nostri scaffali hanno un'offerta valida per tutti i segmenti di mercato, ma i prezzi sono aumentati mediamente del 30% su tutti i segmenti. In estate, perciò, la clientela di fascia media si è vista di meno. Resta da capire chi non ha viaggiato, chi ha riaperto le seconde case e chi si è rivolto ad altri canali. Da quello che ci risulta l'ultima opzione è tuttavia la meno diffusa".
D'altronde le agenzie continuano a vedere nuovi clienti: "Ci sono gli ex che negli anni passati si sono rivolti all'online e ora tornano sui loro passi, quasi timorosi di ammettere il tradimento. E poi ci sono quelli nuovi: soprattutto le famiglie con bambini piccoli, che prima prenotavano sul web, e che ora vedono i costi di voli più hotel online raggiungere livelli paragonabili a quelli dei pacchetti, senza tuttavia avere tutte le garanzie di questi ultimi".
Cresce quindi l'attenzione al prezzo e, con essa, il fenomeno advance booking, ulteriormente trainato dall'ormai generale diffusione del dynamic packaging: "Bisogna però stare attenti alla strategia tariffaria, assicurando ai clienti sempre il miglior prezzo garantito. Gli assalti al last minute in agenzia, che si verificavano fino a un po' di anni fa, non sono più praticabili. Un po' per evitare di vanificare tutti gli sforzi commerciali volti a incentivare le prenotazioni anticipate, un po' perché le adv oggi hanno circa il 30% di personale in meno rispetto all'era pre-Covid, per una media nazionale di 2,6 addetti a punto vendita. Sarebbero quindi impossibilitate a gestire flussi di lavoro ingenti in poco tempo".
A sostenere le parole di Apicella ci sono peraltro anche i numeri concreti: le 7.705 agenzie attive in Italia nel 2023 hanno generato un volume d'affari leisure pari a 5,2 miliardi di euro (di cui 1,15 mld nella sola Lombardia). Di questi, 2,4 miliardi hanno riguardato prodotti dei tour operator, 1,6 miliardi i pacchetti e le vendite proprie, 1,2 miliardi le crociere. Il bsp sul volato è stato invece di 4,4 miliardi complessivi, di cui il 37% ancora una volta generato dalla sola Lombardia dove si trovano i principali consolidatori.
In tale contesto le 2.606 agenzie del gruppo Welcome (1.260 Welcome e 1.346 geo) hanno registrato, nell'anno fiscale chiuso lo scorso 31 ottobre, un giro d'affari di 1,6 miliardi di euro proveniente dai fornitori leisure contrattualizzati (+7% a pari perimetro sui livelli già record dei 12 mesi precedenti), 510 milioni dai vettori partner (+3,1%) e 14 milioni dalle vendite di polizze assicurative (la crescita complessiva è stata del 6%, ndr). Le new entry del network sono state infine 230, mentre 34 sono state le uscite, 35 i punti vendita esclusi e 47 le chiusure.
Dati, quest'ultimi, da analizzare in doppia lettura: da una parte infatti il network ha saputo limare il tasso di turnover a circa il 2%, grazie a un processo di consolidamento della rete che dura ormai da due anni e che garantisce maggiore stabilità di portfolio rispetto al tradizionale 5% registrato nei periodi precedenti. Dall'altra le 47 chiusure includono certo anche un 30% di passaggi di mano e di fusioni, ma allo stesso tempo denotano un certo malessere ancora diffuso nel mercato. Parametrando il dato Welcome al totale nazionale tra le 100 e le 120 agenzie sono infatti ancora oggi costrette a chiudere ogni anno.
[post_title] => Apicella, Welcome: il trade è in salute ma pesa l'inflazione
[post_date] => 2024-11-12T15:39:52+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1731425992000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478592
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Gattinoni Travel si posiziona sul mercato anche come referente per il mondo del lusso, in ambito viaggi.
Nasce ufficialmente il progetto Luxury Club, che punta a una formazione altamente specializzata nel settore per gli agenti di viaggio, un ampio programma di incentivi e solide partnership, con l’obiettivo di offrire ai clienti in target un’offerta sempre più qualificata e rispondente alle richieste del segmento.
Dopo un'attenta analisi delle tendenze e delle opportunità nel turismo di lusso, Gattinoni ha individuato una settantina di agenti capaci di attrarre una clientela luxury, interessati a specializzarsi sempre più per migliorarne le esperienze e contemporaneamente incrementare la redditività in questo segmento.
Questi agenti avranno accesso a formazione specifica, supporto dedicato per preventivi e acquisti, risorse esclusive, fam trip, offerte dai partner e campagne di incentivazione personalizzate.
Il progetto Gattinoni Travel Luxury Club ha preso avvio in novembre, con una due giorni di formazione presso l’hub milanese tenuta da un’esperta di luxury hospitality, Beatriz Gimeno, co-founder di Autentico Hotels.
L'evento ha approfondito temi chiave come l’importanza di conoscere a fondo le offerte per garantirne la vendita, le modalità per acquisire una clientela sofisticata e di alto livello, le strategie per attrarre e fidelizzare creando fiducia a lungo termine e la creazione di relazioni solide con i fornitori, ispirandosi a case study di reti di lusso come Virtuoso e Serandipians.
Formazione
A questo incontro in presenza seguiranno, fra novembre 2024 e febbraio 2025, numerose sessioni di corsi on line, sviluppati insieme ai partner per sviscerare e approfondire le dinamiche di questo segmento strategico.
Mario Vercesi, amministratore delegato Gattinoni Travel, commenta: “Attraverso le Masterclass e l’Academy supportiamo la formazione a 360 gradi per tutti i nostri agenti. Il progetto Luxury Club, invece, si concentra sulla formazione personalizzata, insegnando agli agenti non solo a vendere, ma a gestire con competenza una clientela di alto profilo, un segmento cruciale per aumentare la marginalità delle agenzie. Siamo entusiasti del riscontro positivo dei nostri partner, che condividono la nostra visione di valorizzare il settore luxury nel turismo organizzato.”
I percorsi di formazione voluti da Gattinoni Travel non si esauriscono in ambito Luxury Club, anzi si affiancano a quelli di Academy e Masterclass.
L’Academy, completamente on line, offre gratuitamente a tutti gli agenti del network che si registrano lezioni tenute da specialisti in singole tematiche. Dallo storytelling alle tecniche di vendita, dalla gestione dei social e dei contenziosi all’intelligenza artificiale, dai diritti delle persone disabili a privacy e sostenibilità. L’Academy ragiona a tutto campo, dal trattamento delle immagini, copyright di video e audio al ruolo dell’ascolto nella relazione col cliente, dalla gestione dello sconsiglio da parte della Farnesina e di eventi di forza maggiore alla digitalizzazione del contratto, offrendo l’opportunità di partecipare anche a singoli corsi.
Le Masterclass in presenza si concentrano sulla pluralità del prodotto Gattinoni e sulle modalità di prenotarlo attraverso il potente software interno, nell’ultima versione rilasciata in estate, che supera qualsiasi motore di ricerca precedente.
[post_title] => Gattinoni lancia Luxury Club per gli adv esperti nel viaggio di lusso
[post_date] => 2024-11-11T10:20:50+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1731320450000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478403
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => In occasione del Wtm la Regione Siciliana ha presentato il piano di promozione turistica, culturale e sportiva per i prossimi anni. Nello specifico sono stati evidenziati gli interventi strategici previsti per incrementare il flusso turistico e attrarre nuovi visitatori durante tutto l’anno, puntando su sostenibilità, esperienzialità e valorizzazione del patrimonio culturale ed enogastronomico dell’Isola.
La Sicilia segna una crescita complessiva del 4,7% rispetto al 2023, con un incremento dell’11,1% delle presenze straniere e un +2,8% dal mercato britannico.
La visione è quella di un turismo integrato e sostenibile, che non solo valorizzi le grandi attrazioni della Sicilia, ma che permetta anche di scoprire i tesori dei borghi e dei centri minori dell’isola, dove la cultura, l’arte e le tradizioni locali offrono esperienze uniche.
«Vogliamo che la Sicilia sia vissuta come esperienza a tutto tondo, non solo come destinazione turistica - spiega l'assessore al turismo, sport ed eventi della regione, Elvira Amata - Le politiche di destagionalizzazione che abbiamo avviato stanno dando i loro frutti, come dimostra la crescita del 22,9% delle presenze internazionali registrate tra gennaio e marzo 2024».
Tra gli appuntamenti più rilevanti che saranno riproposti nel 2025 figurano il Sicilia Jazz Festival, la Settimana di Musica Sacra e le Celebrazioni Belliniane, insieme a una serie di manifestazioni pensate per attrarre turismo di qualità nei mesi di bassa stagione. Il piano illustrato dall’Assessore Amata prevede azioni specifiche per il turismo culturale, con una forte collaborazione con l’Assessorato ai Beni Culturali. Eventi come “Anfiteatro Sicilia” e la valorizzazione dei grandi teatri siciliani (Teatro Massimo di Palermo, Teatro di Siracusa, Teatro Antico di Taormina) hanno un ruolo centrale nell’attrarre visitatori interessati a esperienze culturali di alto livello.
Non solo arte e cultura, anche il segmento enogastronomico riveste un ruolo strategico, basti pensare che nel 2025 la Sicilia sarà la prima regione italiana a ricevere il riconoscimento di “Regione europea della gastronomia”, assegnato dall’International Institute of Gastronomy, Culture, Arts and Tourism. «È un orgoglio poter rappresentare la Sicilia come la culla di una tradizione gastronomica unica, risultato di influenze culturali secolari - aggiunge Amata - Questo riconoscimento è il frutto del nostro impegno nel promuovere un’offerta enogastronomica di altissima qualità, capace di raccontare il territorio attraverso i sapori e le tradizioni».
[post_title] => Sicilia, focus su un turismo integrato e sostenibile che permetta di scoprire tutta l'isola
[post_date] => 2024-11-08T12:31:33+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1731069093000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "la tenuta di castellaro wine resort new entry siciliana degli ecoluxury retreats of the world"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":81,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":730,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478925","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Viaggiatori sempre più propensi a spostarsi per un evento, ma allo stesso modo apprezzano l'idea di trascorrere più tempo nell'hotel che hanno prenotato. Sono alcune delle caratteristiche del cosiddetto Everything Traveller: il nuovo profilo di turista che emerge nell'edizione 2025 del Changing Traveller Report 2025 realizzato da SiteMinder. I nuovi viaggiatori sono inoltre attratti dalle destinazioni di tendenza, ma non escludono quelle più consolidate. Sono attenti al budget ma disposti a spendere per eventi, servizi extra, esperienze e sistemazioni eco-sostenibili.\r\n\r\nMolti tratti delle diverse sfaccettature dell’Everything Traveller si ritrovano peraltro pure nel profilo dei viaggiatori italiani, che non rinunciano ai viaggi e a qualche extra, stando attenti a risparmiare, per esempio, sulla tipologia di camera. Ecco alcuni delle evidenze più salienti della ricerca.\r\n\r\nViaggi internazionali: se nel 2025 il 72% degli intervistati a livello globale prevede di viaggiare all’estero, dato in aumento rispetto al 65% dell’anno precedente, in Italia i turisti che puntano esclusivamente a destinazioni estere sono il 19%; chi invece sta pianificando viaggi sia nazionali, sia internazionali raggiunge il 56%. C’è quindi un 25% degli italiani per i quali il Bel Paese resta la meta principale quando si tratta di pianificare un viaggio nei prossimi 12 mesi. Al di fuori dei confini nazionali, le mete più gettonate per gli italiani sono Spagna (17%), Francia (14%), Grecia (10%), Austria (7%) e Germania (6%). La prima destinazione al di fuori dell’Europa, gli Stati Uniti (6%).\r\n\r\nDestinazioni nazionali: tra gli italiani che scelgono il proprio Paese per i viaggi dei prossimi 12 mesi, il 21% sceglie la Sicilia seguita da Toscana (18%), Puglia, Sardegna e Lombardia (queste ultime tutte pari merito con il 15%).\r\n\r\nNuove esperienze: i viaggi sono sinonimo di avventura e novità; posti nuovi, sapori inediti, voglia di provare a fare cose mai fatte prima e ricerca di tempo dedicato al relax. Le esperienze più ricercate dagli italiani durante il soggiorno includono servizi spa (35%), musica dal vivo (35%), cene gourmet o wine tasting (34%), danze e tradizioni locali (15%), lezioni di yoga e meditazione (13%), lezioni di cucina tradizionale (12%), lezioni di lingue straniere (10%), attività di giardinaggio e agricoltura (10%).\r\n\r\nComfort essenziali: tra gli elementi imprescindibili ricercati in una camera d’albergo, gli italiani considerano prioritari la comodità di letto e cuscini (65%), a seguire la vista (50%), la possibilità di controllare la temperatura (38%), una buona tv o impianto audio (32%) e infine l’opportunità di gestire la pressione della doccia (28%). Il minibar, un tempo considerato un must-have, attualmente è rilevante solo per il 15% degli ospiti nazionali.\r\n\r\nFattori di fidelizzazione: tra le ragioni che spingono gli italiani a tornare nella stessa struttura il rapporto qualità/prezzo (74%) è al primo posto. Seguono: la location (51%), la qualità dello staff e del servizio clienti (48%), eventuali omaggi come la colazione o il merchandise (33%), esperienze indimenticabili legate al soggiorno (30%), la connessione con la cultura locale (27%), l’unicità e lo stile (22%) e i programmi fedeltà (14%).\r\n\r\nBudget e sostenibilità ambientale: emerge sicuramente una grande attenzione ai costi quando è il momento di prenotare. Il 55% degli Italiani punta a una camera standard come prima opzione. Questo approccio è evidente anche dal fatto che non solo la maggior parte degli intervistati tricolori (62%) dichiara di voler spendere la stessa somma per l'alloggio rispetto all'anno precedente, ma anche che una quota significativa (25%) afferma di voler optare per una camera più economica per risparmiare, mentre il 19% prevede di ridurre la spesa complessiva accorciando la durata del soggiorno. Tuttavia, il 42% degli italiani è disposto a pagare fino al 10% in più per una accomodation che rispetti l’ambiente; il 14% spenderebbe fino al 25% in più e il 10% fino al 50% in più. C’è comunque voglia di trascorrere momenti di qualità quando si viaggia: gli Italiani sono, infatti, pronti a concedersi dei servizi aggiuntivi. Per esempio, se non è inclusa, la colazione è l’extra per il quale il 42% degli Italiani è disposto a spendere, seguita dal parcheggio (26%), il transfer per l’aeroporto (26%), la vista (21%) e il balcone (19%).\r\n\r\nLavoro in vacanza: per quanto riguarda la combinazione tra lavoro e vacanza, sdoganata con la pandemia, il report di SiteMinder rivela che il 35% dei viaggiatori italiani prevede di lavorare durante il prossimo viaggio. Sebbene questa cifra sia inferiore alla media globale del 41%, rappresenta un aumento rispetto al 29% del 2024.\r\n\r\nEventi e concerti: se paragonato all’anno scorso c’è una maggiore predisposizione da parte degli italiani a spostarsi per una manifestazione. Il 61% ha risposto che sì, se serve, viaggia volentieri per eventi come concerti/festival (21%), ritrovi familiari per occasioni speciali (18%), eventi sportivi (12%) o altro ancora. In caso di concerti della band preferita in un’altra città o nazione, il 51% prenota una sistemazione subito o entro una settimana dall’acquisto dei biglietti.\r\n\r\nFlessibilità nelle date di viaggio: l’82% degli italiani è disposto a modificare le date del proprio viaggio se ciò consente di evitare l’alta stagione, di ottenere condizioni di prenotazione più vantaggiose, o di accedere a stanze di categoria superiore.\r\n\r\nIntelligenza artificiale e servizi alberghieri: gli italiani sono aperti a interagire con l’intelligenza artificiale per la gestione di vari aspetti del soggiorno. Il 32% la utilizzerebbe per comunicare con la struttura prima dell'arrivo, un altro 32% per esplorare opzioni di alloggio online, il 22% per gestire il check-in/check-out e il 20% per dialogare con l’hotel durante il soggiorno. Tuttavia, una consistente percentuale di intervistati (26%) preferirebbe non utilizzare l’Ia in nessuno di questi ambiti. Sono, inoltre, pochi gli italiani che delegherebbero volentieri all’automazione (macchine, robot) compiti come il servizio di concierge o la preparazione di cocktail. In particolare, il 48% preferisce che la preparazione dei pasti resti affidata a personale umano, così come il servizio di concierge (41%), la gestione del bar (37%), i servizi spa e intrattenimento (31%), il servizio in camera (27%) e il check-in/check-out (23%).","post_title":"SiteMinder: l'Everything Traveller è il profilo emergente del viaggiatore di oggi","post_date":"2024-11-14T11:42:03+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1731584523000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478916","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Molte le proposte per le feste del Natale in dimore storiche e ville di charme, castelli suggestivi e palazzi d’epoca in Veneto.\r\n\r\nPer Ville Castelli Dimore, vacanze con soggiorni esclusivi e cenone di gala a Natale e a San Silvestro, eventi per grandi e piccini, visite guidate, benessere in Spa e degustazioni di ottimi vini locali.\r\n\r\nIl periodo è perfetto naturalmente per godersi i mercatini di Natale che animano il territorio, dal centro storico di Verona a quello di Padova, passando per Vicenza, Bassano del Grappa e Asiago. Fino a Cison di Valmarino, Treviso, Feltre, Belluno, Cortina e Asolo, per godere infine delle meravigliose Dolomiti venete.\r\n\r\nA Villa dei Cedri Coccole e relax nel centro benessere e nell’esclusiva vasca idromassaggio in camera, alimentata direttamente dall’acqua termale. E ancora i sapori di piatti raffinati del ristorante della villa, il tutto immerso nel fascino della storia. La notte di San Silvestro è in programma una serata speciale con ingresso al Lago Termale esterno, al Pantheon Termale e alla Grotta antica dalle 20 alle 3.\r\n\r\nSempre nel veronese, incastonata tra le colline del Lago di Garda si trova Villa Cariola, che ha messo a punto un pacchetto Speciale Natale per abbinare al Gran Cenone di Capodanno un esclusivo soggiorno nelle eleganti camere della Villa.\r\n\r\nVilla Mosconi Bertani permette di prenotare una visita con degustazione tra saloni affrescati e luoghi destinati alla produzione del vino. A Villa Della Torre, a Fumane, oltre a visita e degustazione è possibile prenotare una cooking class esclusiva per imparare a preparare piatti tipici con prodotti locali.\r\n\r\nUn soggiorno natalizio ricco di fascino e atmosfera è quello proposto da Villa Stecchini, ai piedi del Monte Grappa. Ottima cucina salutare a km0 e per il divertimento dei più piccoli l’Elfo Park - Fattoria Didattica della Villa.\r\n\r\nNumerosi sono gli eventi pensati per grandi e piccini che coinvolgono in questo periodo magico le residenze di Ville Castelli Dimore. Per rimanere in provincia di Vicenza, il 13 dicembre 2024 al Castello di Thiene si tiene Candle Night, un concerto a lume di candela per riscoprire grandi colonne sonore.\r\n\r\nProseguendo verso la città del Palladio Vicenza, troviamo Villa Valmarana ai Nani, importante villa settecentesca affrescata dai Tiepolo che per l’occasione stupisce i suoi ospiti con il Multimedia Kit. Si tratta di un pacchetto digitale che renderà ancora più coinvolgente la visita. Ogni kit infatti si compone di una Smart Guide per la sala immersiva e rappresenta un viaggio nel tempo tra gli affreschi dei Tiepolo, illustri personaggi come Giustino Valmarana e Antonio Fogazzaro che animano le stanze della Villa e nobili fanciulle impegnate in eleganti valzer nel Salone di Ifigenia.\r\n\r\nLe proposte di Ville Castelli Dimore continuano nel cuore di Padova, dove due residenze di charme accolgono gli ospiti per vacanze di Natale esclusive. Palazzo Mantua Benavides, dimora tardo quattrocentesca, e Palazzo Cortevigodarzare, piccolo borgo con unità abitative affacciate sul giardino alberato e inserite in un contesto signorile. Entrambe le location sono punto di partenza ideale per godersi l’atmosfera natalizia alla città.\r\n\r\nPer un’esperienza lontana dai centri cittadini e family friendly è possibile visitare Villa Roberti a Brugine, in provincia di Padova. \r\n\r\nRestiamo nei Colli Euganei per visitare a Due Carrare il Castello di San Pelagio con visite speciali alle stanze dannunziane nei giorni: 1, 7 e 8 dicembre 2024; 5, 6 e 12 gennaio 2025. A Rovolon il Parco Frassanelle, tenuta storica in cui il tempo sembra essersi fermato, mette a disposizione per una visita le suggestive grotte artificiali.\r\n\r\nNel famoso borgo storico di Cison di Valmarino sorge Castelbrando, castello medievale che regala un’atmosfera unica per le feste. Soggiornare nelle suite del Castello, godersi il relax nella lussuosa Princess Spa, un rifugio per mente, corpo e anima.\r\n\r\nSempre a Cison di Valmarino si trova anche Villa Marcello Marinelli che in occasione del Natale mette a disposizione voucher per un soggiorno esclusivo da regalare a una persona davvero speciale. Una vacanza da sogno e personalizzata a seconda delle preferenze.\r\n\r\nL’esperienza enogastronomica e culturale di Ville Castelli Dimore continua a Villa Rechsteiner per un pranzo di Natale in agriturismo abbinato agli ottimi vini. Degustazioni anche a Villa Sandi, a Crocetta del Montello, mentre proseguendo verso il centro di Treviso si incontra Villa Tiepolo Passi, dove scoprire la vera storia della “Casa de Villa”.\r\n\r\nAnche gli amanti della montagna che sognano un Natale immerso nella bellezza delle Dolomiti, trovano proposte ad hoc. Tra queste, Villa San Liberale con le sue confortevoli suite e l’area wellness, Villa Guarnieri dall’atmosfera intima e familiare, e ancora, proprio nella città di Belluno, Villa di Modolo dove lasciarsi affascinare dalla storia di una delle famiglie più antiche della città.\r\n\r\n ","post_title":"Ville Castelli Dimore, feste di Fine Anno in Veneto tra relax e mercatini","post_date":"2024-11-14T11:30:11+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1731583811000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478873","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"7mila visitatori e 10mila presenze al 33° Merano WineFestival. L’evento più glamour del settore enogastronomico dall’8 al 12 novembre ha celebrato le eccellenze nazionali e internazionali. «È stata un’edizione bellissima e siamo molto soddisfatti di com’è andata - afferma Helmuth Köcher, patron della manifestazione - Abbiamo raggiunto i 7000 ingressi, un dato in linea con gli anni passati, che segna il consolidamento del nostro successo verso un pubblico di qualità tra buyers, operatori di settore, giornalisti e la platea di appassionati e wine lovers. Tra visitatori, produttori, partner, giornalisti e collaboratori un volume complessivo di 10mila persone, per un evento che genera un indotto di oltre 6 milioni nel territorio meranese».\r\n \r\nTanti gli eventi che hanno caratterizzato la manifestazione, a partire dalla cerimonia di premiazione dei The WineHunter Award Platinum, massimo riconoscimento della guida The WineHunter assegnato agli 86 prodotti che nell’edizione 2024 della guida.\r\n\r\nInoltre, sul palco del Pavillon des Fleurs all’interno dell’iconico Kurhaus, il patron di Merano WineFestival Helmuth Köcher e il giornalista Andrea Radic hanno conferito i 5 Honour Awards assegnati alle persone e alle aziende che si sono contraddistinte per gli elementi di Genialità, Famiglia, Innovazione, Conquista e Territorio. A seguire, la presentazione dei 14 WineHunter Ambassador, che portano alto il nome di Merano WineFestival e della guida The WineHunter in tutto il mondo.\r\n\r\nL’interrogativo “Quo Vadis?”, tema di questa edizione di Merano WineFestival, è stato oggetto del Summit “Respiro e Grido della Terra”: nelle giornate di venerdì 8 e sabato 9 novembre, il Cinema Ariston di Merano ha ospitato 6 talk scientifici curati dall’International Viticulture and Enology Society e la tavola rotonda “Abruzzo sostenibile, Molise green”: occasioni di approfondimento sui temi della sostenibilità ambientale nel settore vitivinicolo, e più in generale agricolo, alle prese con la sfida del cambiamento climatico.\r\n\r\nTra i tanti momenti che hanno caratterizzato il 33° Merano WineFestival, l'apertura con la rassegna bio&dynamica & more che ha dato spazio al mondo dei vini biologici, biodinamici, naturali, orange, PIWI, da agricoltura integrata, nonché ai vini con affinamento in anfora e underwater. Uno spazio importante nel contesto del festival dedicato a 160 produttori italiani che con il loro lavoro e i loro prodotti riescono a rappresentare in maniera genuina i loro territori. \r\n\r\n Nella giornata conclusiva di martedì 12 novembre è andato in scena Catwalk Champagne&More con 50 maison francesi di Champagne e 75 produttori italiani di metodo classico all’interno del Kurhaus e la sciabolata conclusiva sulla passerella Lenoir di una magnum di Champagne P. Vallée di Vallepicciola, con Helmuth Köcher e tutto il team di Merano WineFestival.\r\n \r\n7.000 visitatori e 10.000 presenze totali nelle 5 giornate del festival ideato da The WineHunter Helmuth Köcher, più di 1000 espositori presenti tra Wine, Food, Spirits, Beer, oltre 3000 vini in degustazione, 250 etichette nella The Winehunter Area, 36 bottiglie sciabolate, oltre 5400 WineHunter Awards, 39 masterclass, 6 talk al Summit “Quo Vadis? - Respiro e Grido della Terra”. Una manifestazione dalla dimensione sempre più internazionale anche grazie ai 14 WineHunter Ambassadors e ai buyer arrivati da 25 paesi diversi.\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Merano Wine Festival, 10 mila presenze per la 33a Edizione","post_date":"2024-11-14T11:23:41+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1731583421000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478897","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il 27 e 28 novembre alla Stazione Leoploda di Firenze; il laboratorio di idee ed evento di networking si conferma come uno degli appuntamenti italiani più importanti per operatori del turismo e innovatori digitali. Come ben sintetizza Roberta Milano, direttore scientifico del Foood & Wine Tourism Forum, docente e consulente: «Bto è un momento in cui condividere idee, visioni, innovazioni e di formazione per i neofiti. Da sempre vogliamo tenere insieme queste anime, cambiando tema ogni anno».\r\n\r\nAnche quest'anno Bto indagherà dunque i fenomeni in corso di sviluppo nel travel e nell'innovation esplorando l'equilibrio tra Ai e Valore Umano. Francesco Tapinassi, direttore scientifico di Bto dal 2018, ricorda che il laboratorio è nato da un’intuizione pubblica ed è «uno dei rarissimi eventi totalmente pubblici esistenti in Italia, con un’enorme forza dirompente e innovativa, un momento che, anno dopo anno, mantiene una costante attenzione alla formazione e all’aggiornamento».\r\nUn nuovo modo di vevere\r\nTapinassi, dal 2014 dirigente del Mibac e direttore di Toscana Promozione Turistica, sottolinea che anche questa edizione di Bto racconterà un nuovo modo di vivere il turismo, in un continuo aggiornamento dal punto di vista tecnologico.\r\n\r\nTapinassi, insieme con un team di 99 esperti, ha elaborato un programma “ancorato alla realtà”, che è stato declinato in 4 topic: Destination, Digital Strategy, Food & Wine Tourism e Hospitality. In questa edizione parleranno nei diversi panel circa 2000 relatori, che sono i massimi esperti in ciascuno dei temi che si andranno a toccare.\r\n\r\nBto vuole essere uno stimolo per chi vi prenderà parte. La sezione Destination: Esplorare il futuro del turismo sostenibile e umano, sarà curata da Emma Tavieri e, come lei stessa afferma, «prevede un palinsesto internazionale con speaker provenienti da tutta Europa per capire insieme come il Balance possa essere integrato nell’ecosistema delle destinazioni facendo sì che oltre alla promozione dei territori questi luoghi possano essere pensati come dei laboratori, dove turisti e comunità possano co-creare dei modi migliori e più sostenibili di viaggiare, più “smart”».\r\nBto Woman\r\nIn primo piano anche il valore dello sport come vetrina internazionale del Made in Italy, il turismo attivo e tanto altro, «come il fatto che dei film in uscita al cinema possano diventare delle esperienze di marketing territoriale».\r\n\r\nInoltre quest'anno Bto si tingerà di rosa con il nuovo format Bto Woman, ideato e coordinato da Clara Svanera e dedicato al turismo in chiave femminile. 12 relatrici italiane e internazionali si alterneranno sul palco per partecipare a 3 talk che svilupperanno 3 temi importanti: Felicità, Coraggio e Innovazione.","post_title":"Bto, la fiera dell'innovation. 27 e 28 novembre alla Leopolda Firenze","post_date":"2024-11-14T10:50:25+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1731581425000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478879","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Traguardo prestigioso per la marketing & events manager di Blu Hotels, Manuela Miraudo, inserita recentemente nella lista Forbes dei 100 direttori marketing & comunicazione più influenti d’Italia. Il premio, giunto alla sua quinta edizione, celebra i professionisti che, attraverso la loro leadership e innovazione, sono in grado di guidare le strategie aziendali, influenzando le scelte economiche e i comportamenti dei consumatori, con particolare attenzione alla sostenibilità e alla digitalizzazione, temi sempre più centrali nel panorama attuale.\r\n\r\n“Sono davvero onorata di far parte di questa prestigiosa lista - sottolinea la stessa Manuela Miraudo -. Desidero esprimere la mia gratitudine a Blu Hotels per la fiducia che ripone in me e per aver creduto nel mio potenziale”. Manuela Miraudo, siciliana, classe 1979, è entrata a far parte di Blu Hotels nel 2010, inizialmente come responsabile eventi presso la sede amministrativa, per poi arrivare presto a ricoprire la carica di marketing e communication manager.\r\n\r\n ","post_title":"Manuela Miraudo di Blu Hotels è nella top 100 Forbes dei direttori mktg più influenti in Italia","post_date":"2024-11-14T10:33:36+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1731580416000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478810","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Atmosfere eco-chic per un Capodanno unico ai Laghi Nabi, la prima Oasi Naturale della Campania nata dalla rigenerazione ambientale di 150 ettari di ex cave di sabbia in stato di abbandono sul Litorale Domizio (CE).\r\n\r\n Tante le esperienze da vivere: soft yoga a bordo lago, pratiche di meditazione, passeggiate a cavallo, escursioni in bici sulla pista ciclabile a luminescenza naturale più lunga d’Europa, partite a tennis, kajak, pedalò e wakeboard. Il relax nella Nabi Water SPA tra idromassaggio, sauna finlandese, doccia emozionale, bagno turco, stanza del sale, e la wellness pool a sfioro sul lago a temperatura termale per poi lasciarsi coccolare da massaggi antistress e detox, sia individuali che di coppia.\r\n\r\nL’attesa del Capodanno è gourmet con il cenone al Ristorante Res: i sapori della tradizione campana rielaborati in un mix di tradizione ed innovazione con materie prime locali di altissima qualità. Dopo il brindisi della mezzanotte e i fuochi d’artificio, l’area relax si trasforma in un dj set per divertirsi fino all’alba. \r\n\r\nLaghi Nabi propone offerte speciali di Capodanno 2025, con soggiorni a scelta da una o più notti nella tipologia di alloggio preferito. Sono inclusi: la ricca colazione, l’aperitivo di benvenuto, un cadeaux e una bottiglia di prosecco in camera per brindare in intimità, l’accesso illimitato alla Wellness Pool, sia diurno che serale, lezione di yoga in area retreat, meditazione con bagno dei suoni in area retreat, la festa di welcome 2025 con dj set in area relax, utilizzo di bici, kayak e pedalò, la possibilità di restare in struttura oltre l’orario di check out, cioè per tutta la giornata.\r\n\r\nL’offerta “Capodanno ai Laghi Nabi” di una notte è a partire da 398 euro. La proposta “Capodanno Long Stay ai Laghi Nabi”, che prevede uno sconto del 10% per chi soggiorna minimo 2 notti, è a partire da 687 euro. \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Laghi Nabi, Capodanno eco-chic tra cucina d'autore ed esperienze multisensoriali","post_date":"2024-11-13T11:21:50+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1731496910000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478740","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un comparto sostanzialmente in salute che mostra importanti segnali di espansione rispetto al periodo pre-Covid ma su cui pesa la variabile inflazione, il cui impatto si riverbera su molte dinamiche di mercato. A tracciare il quadro del trade, l'amministratore delegato di Welcome Travel Group, Adriano Apicella, a margine del tradizionale meeting annuale con i partner commerciali: \"Dal 2019 a oggi la distribuzione organizzata ha acquisito fatturato e passeggeri: noi per esempio registriamo un più 15% in termini di volumi e un più 30% in valore del fatturato totale\".\r\n\r\nA spiegare quei 15 punti percentuali di differenze è pero soprattutto l'effetto dell'inflazione: \"A livello di prodotto i nostri scaffali hanno un'offerta valida per tutti i segmenti di mercato, ma i prezzi sono aumentati mediamente del 30% su tutti i segmenti. In estate, perciò, la clientela di fascia media si è vista di meno. Resta da capire chi non ha viaggiato, chi ha riaperto le seconde case e chi si è rivolto ad altri canali. Da quello che ci risulta l'ultima opzione è tuttavia la meno diffusa\".\r\n\r\nD'altronde le agenzie continuano a vedere nuovi clienti: \"Ci sono gli ex che negli anni passati si sono rivolti all'online e ora tornano sui loro passi, quasi timorosi di ammettere il tradimento. E poi ci sono quelli nuovi: soprattutto le famiglie con bambini piccoli, che prima prenotavano sul web, e che ora vedono i costi di voli più hotel online raggiungere livelli paragonabili a quelli dei pacchetti, senza tuttavia avere tutte le garanzie di questi ultimi\".\r\n\r\nCresce quindi l'attenzione al prezzo e, con essa, il fenomeno advance booking, ulteriormente trainato dall'ormai generale diffusione del dynamic packaging: \"Bisogna però stare attenti alla strategia tariffaria, assicurando ai clienti sempre il miglior prezzo garantito. Gli assalti al last minute in agenzia, che si verificavano fino a un po' di anni fa, non sono più praticabili. Un po' per evitare di vanificare tutti gli sforzi commerciali volti a incentivare le prenotazioni anticipate, un po' perché le adv oggi hanno circa il 30% di personale in meno rispetto all'era pre-Covid, per una media nazionale di 2,6 addetti a punto vendita. Sarebbero quindi impossibilitate a gestire flussi di lavoro ingenti in poco tempo\".\r\n\r\nA sostenere le parole di Apicella ci sono peraltro anche i numeri concreti: le 7.705 agenzie attive in Italia nel 2023 hanno generato un volume d'affari leisure pari a 5,2 miliardi di euro (di cui 1,15 mld nella sola Lombardia). Di questi, 2,4 miliardi hanno riguardato prodotti dei tour operator, 1,6 miliardi i pacchetti e le vendite proprie, 1,2 miliardi le crociere. Il bsp sul volato è stato invece di 4,4 miliardi complessivi, di cui il 37% ancora una volta generato dalla sola Lombardia dove si trovano i principali consolidatori.\r\n\r\nIn tale contesto le 2.606 agenzie del gruppo Welcome (1.260 Welcome e 1.346 geo) hanno registrato, nell'anno fiscale chiuso lo scorso 31 ottobre, un giro d'affari di 1,6 miliardi di euro proveniente dai fornitori leisure contrattualizzati (+7% a pari perimetro sui livelli già record dei 12 mesi precedenti), 510 milioni dai vettori partner (+3,1%) e 14 milioni dalle vendite di polizze assicurative (la crescita complessiva è stata del 6%, ndr). Le new entry del network sono state infine 230, mentre 34 sono state le uscite, 35 i punti vendita esclusi e 47 le chiusure.\r\n\r\nDati, quest'ultimi, da analizzare in doppia lettura: da una parte infatti il network ha saputo limare il tasso di turnover a circa il 2%, grazie a un processo di consolidamento della rete che dura ormai da due anni e che garantisce maggiore stabilità di portfolio rispetto al tradizionale 5% registrato nei periodi precedenti. Dall'altra le 47 chiusure includono certo anche un 30% di passaggi di mano e di fusioni, ma allo stesso tempo denotano un certo malessere ancora diffuso nel mercato. Parametrando il dato Welcome al totale nazionale tra le 100 e le 120 agenzie sono infatti ancora oggi costrette a chiudere ogni anno.","post_title":"Apicella, Welcome: il trade è in salute ma pesa l'inflazione","post_date":"2024-11-12T15:39:52+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1731425992000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478592","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Gattinoni Travel si posiziona sul mercato anche come referente per il mondo del lusso, in ambito viaggi.\r\nNasce ufficialmente il progetto Luxury Club, che punta a una formazione altamente specializzata nel settore per gli agenti di viaggio, un ampio programma di incentivi e solide partnership, con l’obiettivo di offrire ai clienti in target un’offerta sempre più qualificata e rispondente alle richieste del segmento. \r\nDopo un'attenta analisi delle tendenze e delle opportunità nel turismo di lusso, Gattinoni ha individuato una settantina di agenti capaci di attrarre una clientela luxury, interessati a specializzarsi sempre più per migliorarne le esperienze e contemporaneamente incrementare la redditività in questo segmento.\r\nQuesti agenti avranno accesso a formazione specifica, supporto dedicato per preventivi e acquisti, risorse esclusive, fam trip, offerte dai partner e campagne di incentivazione personalizzate.\r\nIl progetto Gattinoni Travel Luxury Club ha preso avvio in novembre, con una due giorni di formazione presso l’hub milanese tenuta da un’esperta di luxury hospitality, Beatriz Gimeno, co-founder di Autentico Hotels. \r\nL'evento ha approfondito temi chiave come l’importanza di conoscere a fondo le offerte per garantirne la vendita, le modalità per acquisire una clientela sofisticata e di alto livello, le strategie per attrarre e fidelizzare creando fiducia a lungo termine e la creazione di relazioni solide con i fornitori, ispirandosi a case study di reti di lusso come Virtuoso e Serandipians.\r\n\r\nFormazione\r\nA questo incontro in presenza seguiranno, fra novembre 2024 e febbraio 2025, numerose sessioni di corsi on line, sviluppati insieme ai partner per sviscerare e approfondire le dinamiche di questo segmento strategico.\r\nMario Vercesi, amministratore delegato Gattinoni Travel, commenta: “Attraverso le Masterclass e l’Academy supportiamo la formazione a 360 gradi per tutti i nostri agenti. Il progetto Luxury Club, invece, si concentra sulla formazione personalizzata, insegnando agli agenti non solo a vendere, ma a gestire con competenza una clientela di alto profilo, un segmento cruciale per aumentare la marginalità delle agenzie. Siamo entusiasti del riscontro positivo dei nostri partner, che condividono la nostra visione di valorizzare il settore luxury nel turismo organizzato.”\r\n I percorsi di formazione voluti da Gattinoni Travel non si esauriscono in ambito Luxury Club, anzi si affiancano a quelli di Academy e Masterclass.\r\nL’Academy, completamente on line, offre gratuitamente a tutti gli agenti del network che si registrano lezioni tenute da specialisti in singole tematiche. Dallo storytelling alle tecniche di vendita, dalla gestione dei social e dei contenziosi all’intelligenza artificiale, dai diritti delle persone disabili a privacy e sostenibilità. L’Academy ragiona a tutto campo, dal trattamento delle immagini, copyright di video e audio al ruolo dell’ascolto nella relazione col cliente, dalla gestione dello sconsiglio da parte della Farnesina e di eventi di forza maggiore alla digitalizzazione del contratto, offrendo l’opportunità di partecipare anche a singoli corsi.\r\nLe Masterclass in presenza si concentrano sulla pluralità del prodotto Gattinoni e sulle modalità di prenotarlo attraverso il potente software interno, nell’ultima versione rilasciata in estate, che supera qualsiasi motore di ricerca precedente.\r\n \r\n ","post_title":"Gattinoni lancia Luxury Club per gli adv esperti nel viaggio di lusso","post_date":"2024-11-11T10:20:50+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1731320450000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478403","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In occasione del Wtm la Regione Siciliana ha presentato il piano di promozione turistica, culturale e sportiva per i prossimi anni. Nello specifico sono stati evidenziati gli interventi strategici previsti per incrementare il flusso turistico e attrarre nuovi visitatori durante tutto l’anno, puntando su sostenibilità, esperienzialità e valorizzazione del patrimonio culturale ed enogastronomico dell’Isola.\r\n\r\nLa Sicilia segna una crescita complessiva del 4,7% rispetto al 2023, con un incremento dell’11,1% delle presenze straniere e un +2,8% dal mercato britannico.\r\n\r\nLa visione è quella di un turismo integrato e sostenibile, che non solo valorizzi le grandi attrazioni della Sicilia, ma che permetta anche di scoprire i tesori dei borghi e dei centri minori dell’isola, dove la cultura, l’arte e le tradizioni locali offrono esperienze uniche.\r\n\r\n«Vogliamo che la Sicilia sia vissuta come esperienza a tutto tondo, non solo come destinazione turistica - spiega l'assessore al turismo, sport ed eventi della regione, Elvira Amata - Le politiche di destagionalizzazione che abbiamo avviato stanno dando i loro frutti, come dimostra la crescita del 22,9% delle presenze internazionali registrate tra gennaio e marzo 2024».\r\n\r\nTra gli appuntamenti più rilevanti che saranno riproposti nel 2025 figurano il Sicilia Jazz Festival, la Settimana di Musica Sacra e le Celebrazioni Belliniane, insieme a una serie di manifestazioni pensate per attrarre turismo di qualità nei mesi di bassa stagione. Il piano illustrato dall’Assessore Amata prevede azioni specifiche per il turismo culturale, con una forte collaborazione con l’Assessorato ai Beni Culturali. Eventi come “Anfiteatro Sicilia” e la valorizzazione dei grandi teatri siciliani (Teatro Massimo di Palermo, Teatro di Siracusa, Teatro Antico di Taormina) hanno un ruolo centrale nell’attrarre visitatori interessati a esperienze culturali di alto livello.\r\n\r\nNon solo arte e cultura, anche il segmento enogastronomico riveste un ruolo strategico, basti pensare che nel 2025 la Sicilia sarà la prima regione italiana a ricevere il riconoscimento di “Regione europea della gastronomia”, assegnato dall’International Institute of Gastronomy, Culture, Arts and Tourism. «È un orgoglio poter rappresentare la Sicilia come la culla di una tradizione gastronomica unica, risultato di influenze culturali secolari - aggiunge Amata - Questo riconoscimento è il frutto del nostro impegno nel promuovere un’offerta enogastronomica di altissima qualità, capace di raccontare il territorio attraverso i sapori e le tradizioni».\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Sicilia, focus su un turismo integrato e sostenibile che permetta di scoprire tutta l'isola","post_date":"2024-11-08T12:31:33+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1731069093000]}]}}