12 luglio 2022 13:28
Imperatore Travel sempre più high-tech. Si rafforza infatti la collaborazione con il provider di servizi tecnologici londinese intuitive, con l’obiettivo di veder crescere il numero di channel manager collegati con il gestionale dell’operatore campano. Grazie alla single Api iVectorOne, Imperatore Travel aggiungerà infatti ai suoi attuali quattro gestori di canali di vendita online altri dieci channel manager, inclusi WuBook, Ericsoft e My Guest Care.
Si tratta di strumenti che hanno acquisito ancora maggiore importanza in questi anni di pandemia, durante i quali molti hotel sono stati costretti a cambiare freneticamente tariffe e condizioni di prenotazione. Grazie al rafforzamento della sua partnership con intuitive, l’operatore italiano potrà così sviluppare ulteriormente la propria offerta dinamica. “Abbiamo deciso di espandere la nostra capacità di connessione via channel manager con l’obiettivo di diventare il punto di riferimento unico dei nostri clienti”, spiega il responsabile tecnologia di Imperatore Travel, Andras Simonfi.
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[post_content] => E' la nuova tendenza social media marketing del momento nel turismo: meno influencer generalisti e più contenuti autentici realizzati da insider, punti di riferimento per il pubblico a cui si rivolgono. Sono i cosiddetti micro-influencer, che magari non possono esibire i numeri roboanti dei "colleghi" più famosi, ma i cui contributi sono particolarmente considerati da parte del loro pubblico di riferimento.
Ne è convinta Natalie Heatlie, la social media manager di Hays Travel, il più grande network di agenti di viaggi indipendenti britannico. Ma anche un operatore italianissimo come Tour2000AmericaLatina sta puntando da qualche tempo sui micro-influencer. Lo testimonia l'ultimo roadshow ibrido Get Travel with Us, che ha visto gli adv diventare protagonisti del racconti di itinerari classici e avventurosi in tutti i Paesi dell'America Latina.
Tutto merito di Claudia Spreafico che del nuovo concept formativo itinerante è creatrice e convinta assertrice: "Get Travel with Us si inserisce nel piano strategico di marketing di Tour2000AmericaLatina - spiega la responsabile comunicazione e marketing dell'operatore marchigiano, nonché fondatrice di Ruby Image & Communication -. Abbiamo scelto di dare voce e un volto sui social media a chi ogni giorno in agenzia racconta i nostri viaggi ai clienti finali. Come? Nel modo più naturale possibile: alle loro scrivanie in una giornata di lavoro come tante altre. Abbiamo preferito l’intelligenza umana a quella artificiale. Siamo riusciti a trasmettere in questi brevi video, tra sorrisi e racconti delle loro esperienze di viaggio, tutta la loro e nostra professionalità e passione per le esperienze in America Latina. E così il grande pubblico dei social media, anche solo per pochi minuti, riesce a provare l’emozione dei nostri viaggi".
L’iniziativa è stata accolta con grande entusiasmo e ha registrato il sold out in tutte le città proposte. "A breve pianificheremo nuove date in modo da raggiungere tutta la clientela attuale e potenziale in tutto il Paese". Alla base del progetto l'idea che la comunicazione sui social media continui a essere sempre più rilevante nel settore del turismo b2b, ma si scontri con un sovraffollamento di voci, più o meno autorevoli. "La creazione di contenuti video emozionali è necessaria per coinvolgere il pubblico digitale e per trasmettere la passione che anima gli operatori del settore, valorizzando una partnership di lunga data tra agente di viaggio e tour operator. Il grande pubblico li ha da sempre considerati un punto di riferimento per professionalità e affidabilità, ma per restare competitivi sui nuovi mercati digitali e attrarre i viaggiatori Millennials e della Gen-Z è necessario utilizzare nuovi strumenti e nuovi linguaggi".
C’è una cosa che accumuna però tutte le fasce generazionali e va al di là degli strumenti e delle forme di comunicazione: "Ed è la ricerca nel viaggio di esperienze uniche e autentiche capaci di creare connessioni emotive - conclude Claudia Spreafico -. Quel senso di empatia e affinità che proviamo quando incontriamo culture diverse, stringiamo amicizie, o ci immergiamo in paesaggi nuovi e inaspettati".
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[post_content] => Incontriamo Alessandro Giuffrè in un elegante spazio di co-working milanese. Segno dei tempi, per una compagnia dell’ospitalità di ultima generazione in forte espansione come Limehome. Il suo impetuoso ritmo di crescita le impedisce infatti di pensare a una sede stabile in un ufficio tradizionale: «Stare qui ci costa di più – ammette il country manager Italia della società tedesca -. Ma per ora è una necessità, perché il nostro staff continua ad aumentare e non possiamo permetterci di fossilizzarci in uno spazio predeterminato».
Nato nel 2019, e presente in Italia solo da poco più un anno, il gruppo vanta oggi un portfolio complessivo di circa 8 mila chiavi, di cui 4 mila già operative e altrettante contrattualizzate in pipeline, per circa 280 proprietà tra hotel, rta e serviced apartments inseriti in immobili cielo-terra. «In Italia siamo partiti da poco ma abbiamo già sei strutture operative a Verona, Roma, Milano e Lecce, per un totale di una settantina di chiavi, a cui si aggiungono altre 300 unità abitative in pipeline con apertura prevista tra il 2025 e il 2028. Si tratta di progetti per i quali siamo direttamente impegnati nello sviluppo, a livello consulenziale, mentre l’investimento è a carico della proprietà».
Limehome ha infatti un approccio asset-light al mercato, mirando a locare solo immobili cielo-terra o mixed use (con retail al piano terra e due o tre livelli di uffici al massimo) situati nelle aree centrali o semi-centrali delle grandi città, nonché nel cuore delle destinazioni secondarie. I servizi f&b, quando disponibili, sono sempre esternalizzati. «Ma ci piace molto anche sviluppare le economie di vicinato, soprattutto in tema di ristorazione, per cui siamo aperti a partnership ad hoc».
I prodotti possono essere sia urban, sia leisure, a patto che le stagionalità siano adeguate. «Cerchiamo destinazioni di almeno 100-150 mila abitanti. In Italia ce ne sono una cinquantina. Di queste ne abbiamo selezionate circa 40 di nostro particolare interesse. Alle proprietà offriamo net yield che vanno dal 6%-6,5% in su».
E questo anche grazie a un sistema di gestione high-tech, che consente di rendere variabili molti dei tradizionali costi fissi dell’hotellerie: «L’83% dei nostri ospiti non ha interazione umane ma organizza il proprio soggiorno esclusivamente tramite strumenti digitali. Non solo: possiamo beneficiare anche di sistemi di revenue management in house basati sull’intelligenza artificiale che ci consentono di variare le tariffe in tempo reale, reagendo immediatamente alle variazioni della domanda».
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[post_content] => Enogastronomia e trasporti, grazie a un accordo con Trenitalia, ma anche musei, tour operator e un progetto di licensing dedicato a hotel e fiere. Sono gli ambiti su cui si è concentrato quest'anno il travel podcat Loquis, che nel 2024 ha quasi raddoppiato gli ascolti rispetto allo scorso anno arrivando a 10 milioni ed aumentato il numero di utenti unici. "Un traguardo raggiunto grazie alla qualità dei contenuti, premiati da un aumento di ascolti per singolo utente - spiega il direttore commerciale, Cristian Iovino - Il tutto senza dimenticare le altre partnership con piattaforme dedicate al turismo come Turisti per caso e PaesionLine. Alla fine di agosto siamo persino entrati nel programma della commissione europea del Turismo, come stakeholder innovativo che può aiutare l’esperienza di viaggio e le destinazioni turistiche di tutta Europa".
E ora arriva anche il progetto Genius: "Il 2025 sarà l’anno dedicato allo small business. Turisti e viaggiatori, i principali ascoltatori dei nostri podcast, non vanno solo in cerca di bellezze artistiche, ma accompagnano sempre nel loro viaggio esperienze immersive locali: dal cibo all’artigianato tipico, passando per escursioni e molto altro. Il nostro obiettivo è allora quello di realizzare una guida sonora attraverso i racconti delle eccellenze locali, che avranno la possibilità di far conoscere la storia della propria impresa a potenziali nuovi clienti, grazie anche a tutta la parte di promozione geo-targettizzata. In fondo, oggi non si acquista più un servizio o un prodotto, bensì un’identità".
Non solo: da qualche settimana, Loquis è anche in Spagna. "L’apertura nel Paese iberico ha rappresentato per noi il primo passo verso l’internazionalizzazione, grazie all’ingresso di nuovi importanti investitori - conclude Iovino -. La scalabilità è nel dna del progetto perché, se è vero che oggi l'attenzione è focalizzata principalmente su chi vuole farsi conoscere dal mercato italiano, con l’apertura in Spagna iniziamo a soddisfare le esigenze di tutti gli operatori del settore che hanno interesse anche nei confronti di quell’area. E direi che come inizio non potevamo scegliere paese migliore, vista anche la presenza di tanti partner iberici interessati al mercato italiano (Catalogna, Gran Canaria ed Ente turismo spagnolo).
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[post_content] => Aprirà il prossimo 21 dicembre, in occasione del Solstizio d'inverno, il Lights of Lapland Resort, primo lodge nella Lapponia finlandese della Diamond Collection by Il Diamante, composto da dieci chalet cuboidali. L'inaugurazione coinciderà con un vero e proprio rilancio dell’antica terra dei Sami con ben 24 voli diretti dall'Europa sugli aeroporti gestiti da Finavia. Oltre ai charter stagionali, sono in programma tratte per Rovaniemi, così come per Ivalo, Kittilä e persino Kuusamo, in arrivo da ben 130 destinazioni internazionali.
Solo l’aeroporto di Santa Claus registrerà nel 2024 una crescita del 10% nel periodo invernale, grazie alla quale è destinato a divenire il secondo miglior scalo della propria categoria in Europa. A sostegno delle altre località lapponi, Finnair ha inoltre aumentato la propria capacità posti del 12% rispetto all’inverno scorso, certa di poter spingere i visitatori italiani ben oltre i 160mila pernottamenti registrati fra gennaio e settembre di quest’anno: settimo mercato internazionale secondo i dati di VisitFinland, ma con uno tasso di crescita in Lapponia del 32,3%.
Sull’ideale linea che unisce Rovaniemi e Kuusamo, intersecata dal Circolo Polare Artico, sorge in particolare il piccolo insediamento di Posio, considerato uno dei migliori punti d’osservazione al mondo dell’aurora boreale, a 4 chilometri dal quale è stato allestito il Lights of Lapland Resort. Il nome del complesso non è un semplice omaggio allo spettacolo di luci che già in tempi ancestrali incantava gli eroi del Kalevala, il ciclo di canti e saghe tradizionali della Finlandia, ma l’attestazione di trovarsi esattamente là dove la Nasa sostiene accadrà qualcosa di davvero straordinario fra il 2024 e il 2025: almeno sino a marzo, il Sole raggiungerà il picco massimo d’attività dagli inizi degli anni 2000, al punto che potrebbero manifestarsi ben 220 macchie solari.
La valorizzazione della visione a 360 gradi è uno dei tratti caratteristici del resort, che concilia il comfort di spazi a dimensione d’uomo e cornici in cui perdere il proprio sguardo per ore, lasciandosi accarezzare dal suono del silenzio. Ogni chalet è dotato di un triplo vetro riscaldato di 10 metri quadrati, davanti al quale attende un letto kingsize, mentre l’ambiente alle spalle rievoca il calore e gli arredi lignei delle baite. Dei quattro locali in cui è suddivisa l’abitazione, il più intimo è forse l’aurora room, una stanza da cui è possibile rimirare le luci artiche comodamente seduti sul divano, sorseggiando un buon vino o stando accanto ai propri figli, mentre gli occhi spaziano per i 6 metri quadrati di una seconda vetrata panoramica. Il pavimento riscaldato invoglia, d’altra parte, a rallentare i ritmi, benché escursioni in motoslitta o ai centri di allevamento di husky e renne siano disponibili nelle vicinanze. L’intero sistema di illuminazione e di alimentazione del complesso utilizza infine solo energie rinnovabili, potendo fare affidamento su turbine eoliche e su una centrale idroelettrica attiva nelle immediate vicinanze.
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[post_content] => Negli ultimi dieci anni, il business degli affitti turistici ha conosciuto una crescita esponenziale. Piattaforme come Airbnb, Booking.com e Vrbo hanno trasformato il modo in cui i viaggiatori cercano alloggi e come i proprietari possono monetizzare le loro proprietà. Sebbene i benefici di questo modello siano numerosi, esistono anche delle sfide a cui i proprietari devono far fronte. Per massimizzare le performance degli affitti turistici, la gestione affitti brevi è diventata una parte essenziale della strategia, e gli strumenti giusti possono fare la differenza tra il successo e il fallimento.
Perché il business degli affitti turistici è un'ottima opportunità?
Alta redditività: Gli affitti turistici offrono una redditività molto più alta rispetto agli affitti tradizionali a lungo termine. Mentre un affitto a lungo termine garantisce introiti costanti ma limitati, gli affitti a breve termine permettono di adeguare il prezzo in base alla domanda e alle stagioni alte. Durante le vacanze, le festività o eventi speciali, i prezzi possono aumentare notevolmente, portando a una maggiore redditività.
Flessibilità per il proprietario: Una delle principali vantaggi è la flessibilità. I proprietari possono scegliere quando e per quanto tempo affittare la propria proprietà. Questo è ideale per coloro che non vogliono impegnarsi con inquilini a lungo termine e preferiscono avere l'opzione di utilizzare la proprietà per altri scopi quando non è in affitto.
Diversificazione delle entrate: Per gli investitori immobiliari, gli affitti turistici rappresentano un'ottima forma di diversificazione delle fonti di reddito. Invece di dipendere da un solo tipo di inquilino o affittuario, possono affittare la loro proprietà in modo stagionale o per tutto l'anno a viaggiatori provenienti da diverse parti del mondo.
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Gli trumenti per una gestione affitti brevi efficiente
Per gestire in modo efficace gli affitti turistici e sfruttare tutti i vantaggi di questo settore, i proprietari necessitano di strumenti specializzati. La gestione affitti brevi comporta una serie di attività, come la gestione delle prenotazioni, la comunicazione con gli ospiti, la definizione dei prezzi e l'ottimizzazione delle operazioni. Di seguito sono riportati alcuni degli strumenti chiave che possono facilitare queste attività.
Channel manager: Uno degli strumenti più potenti per gestire gli affitti turistici è il channel manager. Questo strumento consente ai proprietari di gestire tutte le loro piattaforme di affitto da un unico posto, sincronizzando la disponibilità e i prezzi delle proprietà su più siti web (come Airbnb, Booking.com e altri). Ciò evita problemi come l'overbooking, dove un proprietario potrebbe avere prenotazioni su due piattaforme diverse per le stesse date.
I migliori channel manager sono quelli che offrono integrazioni con un ampio numero di piattaforme, hanno un'interfaccia facile da usare e offrono funzionalità avanzate come l'aggiornamento automatico dei prezzi in base alla domanda o l'analisi delle tendenze del mercato. Alcuni dei migliori sul mercato includono strumenti come Guestline, Lodgify e Smoobu. Con questi channel manager, la gestione degli affitti turistici diventa più agile, risparmiando tempo e riducendo al minimo gli errori.
Software di gestione proprietà (PMS): Oltre a un channel manager, un software di gestione delle proprietà (PMS) è un'altra soluzione fondamentale per ottimizzare la gestione degli affitti brevi. Questi strumenti consentono di automatizzare numerosi aspetti, dalla gestione delle prenotazioni al check-in e check-out, dalla gestione delle pulizie alla generazione di report finanziari.
Pricing e yield management: La strategia di pricing è cruciale nel settore degli affitti turistici. I proprietari devono avere la capacità di modificare i prezzi in tempo reale in base alla domanda e alle tendenze stagionali. Strumenti avanzati di yield management come PriceLabs o Beyond Pricing aiutano a ottimizzare i prezzi, garantendo che le proprietà siano sempre competitive, massimizzando i guadagni senza perdere prenotazioni.
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Il business degli affitti turistici rappresenta una grande opportunità per i proprietari di case, immobili o appartamenti. Tuttavia, per ottenere il massimo successo, è necessario affrontare con competenza la gestione affitti brevi e utilizzare gli strumenti giusti. I migliori channel manager, insieme ad altre soluzioni tecnologiche, possono fare una differenza significativa, ottimizzando la gestione delle prenotazioni, migliorando l'esperienza degli ospiti e aumentando la redditività. Con la giusta strategia e gli strumenti adeguati, il settore degli affitti turistici può offrire rendimenti elevati e sostenibili nel tempo.
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[post_content] => A La Spezia arte e cultura protagoniste delle feste di Fine Anno. Mentre prosegue la mostra L’arte di viaggiare. L’Italia e il Grand Tour, prorogata al 12 gennaio, venerdì 13 dicembre alle ore 17 al museo civico Amedeo Lia della città sarà svelato il capolavoro fortemente voluto dall’amministrazione Peracchini in occasione del Natale: l’Adorazione dei pastori di Luca Cambiaso.
«La proroga della mostra L'arte di viaggiare. L’Italia e il Grand Tour fino al 12 gennaio - spiega il sindaco, Pierluigi Peracchini - è la conferma di un grande successo culturale per la nostra città. Con l'arrivo dell’Adorazione dei Pastori di Luca Cambiaso, fortemente voluto dalla nostra amministrazione, il museo civico si arricchisce di un capolavoro di straordinaria importanza proveniente dalla Pinacoteca di Bologna, che celebra il Natale con un'opera di intensa spiritualità e bellezza, con un forte significato. Questa nuova collaborazione è un segnale importante che La Spezia è sempre più un polo di riferimento per la cultura. E con questa nuova opera la mostra in corso al Museo Lia, una delle più importanti mai realizzate, acquisisce ancora più notorietà».
L’esposizione della tela sarà un’occasione di approfondimento, anche grazie all’esposizione concomitante di un disegno che pare del tutto collegato alla tela bolognese, proveniente da collezione privata. L’esposizione pertanto, per la quale si prevede un allestimento dedicato con relativi apparati didattici, si pone quale importante opportunità di confronto tra il disegno, nella cui sintesi di segno è già tutta l’idea compositiva, e la tela conseguente, realizzata, come è noto, presumibilmente negli anni 1565-1570 per la cappella Casali in San Domenico di Bologna da parte del maestro ligure.
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Per un’esperienza esclusiva nel cuore delle Dolomiti, il Vigilius Mountain Resort, offre ai suoi ospiti soggiorni a 5 stelle all’insegna della natura, della sostenibilità e del benessere fisico e mentale.
Il resort di eco-design si trova a Lana, vicino Merano. Situata a 1500 m di altezza, la struttura, che ha recentemente ottenuto Una Chiave Michelin per la qualità e unicità dell’esperienza di soggiorno offerta, è raggiungibile unicamente con la funivia, garantendo già dall’arrivo un soggiorno a stretto contatto con la natura. Ad attendere gli ospiti, un’architettura e un’esperienza di soggiorno in simbiosi con la natura, caratterizzate dall’uso di materiali sostenibili e da un design raffinato. Gli ambienti, molti caratterizzati da ampie vetrate, offrono una connessione immersiva con il paesaggio circostante.
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Un soggiorno “digital free”
Il Vigilius Mountain Resort offre l'esperienza unica di quasi totale disconnessione digitale. Le aree comuni sono “zone digital free”, mentre il Wi-Fi viene disattivato alle 23:00. Le camere sono prive di televisore per favorire un riposo migliore e gli ospiti che lo desiderassero, possono addirittura lasciare il proprio smartphone alla reception o nelle cassette di sicurezza a disposizione.
Esperienze esclusive per il benessere fisico e mentale
Il Monte San Vigilio cambia volto con il passare delle stagioni, offrendo esperienze uniche tutto l'anno: ciaspolate, sci e pattinaggio sul ghiaccio in inverno; escursioni e scoperta della flora alpina in estate. Vigilius Mountain Resort fornisce anche attrezzature a noleggio come ramponcini, ciaspole e slittini nei mesi più freddi, fino a mountain bike ed e-bike per le avventure estive. Il resort offre ai suoi ospiti una ricca varietà di attività tutto l’anno, sia all'aperto che all'interno della struttura, pensate per ritrovare un profondo contatto con la natura e con se stessi, con un’attenzione alle usanze locali, favorendo il benessere fisico e menatale dell’individuo.
Fra le esperienze organizzate dalla struttura, la Camminata delle erbe è un'occasione per conoscere le erbe spontanee che crescono sul Monte San Vigilio, le loro proprietà e i loro usi tradizionali. Laboratori e meditazione per entrare in armonia con il mondo circostante con Avventura tra gli Elementi o esperienze alla scoperta dei chakra per riconnettersi con se stessi. Imparare a respirare immersi nel bosco, esercizi per migliorare la consapevolezza del proprio corpo, Meditazione con campane tibetane. Tra le proposte, anche Boccia & Wine, per giocare a bocce degustando un calice di vino, il tiro con l’arco, yoga e molto altro per arricchire la propria esperienza di benessere e relax.
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Due piani di benessere nell’Aquiléia Spa
Dallo scorso giugno, il resort accoglie gli ospiti nella rinnovata Aquiléia Spa: 1200 metri quadrati di benessere immersi nelle Dolomiti, due piani di relax dove potersi rigenerare a contatto con la natura. Si distinguono fra le attività e i trattamenti proposti il massaggio ai bastoncini di cembro riscaldati, l’ideale per alleviare tensioni muscolari e stimolare la circolazione, come anche lo Schafwollbehandlung, che utilizza la lana di pecora per un bagno caldo dalle proprietà antinfiammatorie.
A disposizione degli ospiti, un idromassaggio indoor collegato a una vasca outdoor che si affaccia sul bosco; solarium, zona relax e sauna con vista panoramica.
Una cucina innovativa e tradizionale
Al Vigilius Mountain Resort il Ristorante 1500, incastonato fra le montagne, offre un'esperienza culinaria d’eccezione in cui tradizione e materie prime a km zero sposano l’innovazione e la filosofia dello Chef Daniel Sanin. La Stube Ida accoglie anche ospiti giornalieri, proponendo piatti stagionali da gustare sia all'interno che sulla terrazza soleggiata con vista sulle Dolomiti.
Attività a Monte San Vigilio e dintorni
Numerosissime le attività a cui è possibile prendere parte nei dintorni di Vigilius Mountain Resort. In estate il Südtirol Jazzfestival Alto Adige, MeranoOjazz o le Settimane Musicali Meranesi che intrattengono gli appassionati con concerti di musica classica e musicisti di fama internazionale. LanaLive è, invece, un festival culturale transdisciplinare che si tiene a Lana e dintorni e si concentra in maniera tematica sul territorio. A Castel Trauttmansdorff il Touriseum e i Giardini accolgono i visitatori tutto l’anno, come anche i musei del circuito Messner Mountain Museum, dedicati alla montagna e a chi la ama. Rally di auto d'epoca per gli appassionati dei motori e manifestazioni per gli amanti del vino come la Vernatsch Cup presso il Vigilius Mountain Resort.
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[post_content] => Air India ha introdotto nuove tariffe per i bagagli per i voli verso l'Europa e il Regno Unito, aumentando i costi per i passeggeri che desiderano imbarcare un secondo bagaglio.
La modifica, già in vigore, allinea la policy del vettore indiano a quella di molti competitor occidentali, riflettendo un più ampio cambiamento nell'approccio alla strutturazione delle tariffe.
In pratica oggi le tariffe di Air India in classe economica sono suddivise in diverse “famiglie”, con l'opzione più conveniente, chiamata tariffa “value”, che include una franchigia di 23 kg per il bagaglio registrato. I passeggeri che necessitano l'imbarco di un bagaglio aggiuntivo dovranno optare per una classe tariffaria superiore, con prezzi che partono da circa 4.000 INR per un viaggio di sola andata.
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[post_content] => EasyJet muove sull'estate italiana con quattro nuove rotte internazionali che andranno ad ampliare il network della compagnia dagli aeroporti di Olbia, Palermo e Rimini. Nuove rotte che arricchiscono il network di oltre 220 collegamenti operati da e verso 19 aeroporti italiani.
Nel dettaglio, dal 1° maggio 2025, l’aeroporto di Olbia - dove easyJet è il primo vettore con un ventaglio di 18 mete domestiche e internazionali - sarà collegato con Edimburgo con due frequenze alla settimana, il giovedì e la domenica.
Da Palermo verrà attivato dal 23 giugno il volo diretto a Palma di Maiorca, sempre con due frequenze settimanali, il lunedì e il venerdì. Con questo collegamento, salgono a 13 le destinazioni raggiungibili durante la summer 2025 dal capoluogo siciliano. Ad affiancare Palma, sono alcune tra le più affascinanti destinazioni europee: Amsterdam, Londra – con entrambi gli scali di Gatwick e Luton – Parigi Charles de Gaulle e Parigi Orly, ma anche Porto, Nizza, Basilea, Ginevra e Lione. Per chi desidera restare in Italia, sono disponibili voli diretti verso Milano e Napoli.
Infine da Rimini, l’aeroporto italiano che più di recente ha fatto il suo ingresso nel network della compagnia, a partire dal 16 aprile, decolleranno i collegamenti per Basilea e Londra Gatwick operando due voli settimanali su ciascuna rotta, ogni mercoledì e domenica.
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Nuove rotte che arricchiscono il network di oltre 220 collegamenti operati da e verso 19 aeroporti italiani.\r\n\r\nNel dettaglio, dal 1° maggio 2025, l’aeroporto di Olbia - dove easyJet è il primo vettore con un ventaglio di 18 mete domestiche e internazionali - sarà collegato con Edimburgo con due frequenze alla settimana, il giovedì e la domenica.\r\n\r\nDa Palermo verrà attivato dal 23 giugno il volo diretto a Palma di Maiorca, sempre con due frequenze settimanali, il lunedì e il venerdì. Con questo collegamento, salgono a 13 le destinazioni raggiungibili durante la summer 2025 dal capoluogo siciliano. Ad affiancare Palma, sono alcune tra le più affascinanti destinazioni europee: Amsterdam, Londra – con entrambi gli scali di Gatwick e Luton – Parigi Charles de Gaulle e Parigi Orly, ma anche Porto, Nizza, Basilea, Ginevra e Lione. 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