15 novembre 2022 10:38
Focus sulla Giordania per Percorsi Religiosi, tour operator del gruppo Primarete Viaggi e Vacanze, grazie a una nuova programmazione che prevede voli diretti operativi dallo scorso ottobre fino a maggio 2023. La destinazione mediorientale, racconta una nota, ha accolto nel passato varie culture, dai Nabatei ai Romani e agli Arabi, che hanno lasciato testimonianze di grande bellezza. Si possono ricordare tra queste la fortezza di Amman, la città perduta di Petra, le città romane, i castelli del deserto, i percorsi delle carovane che sostavano nei Caravan Serrai fino alle acque del mar Morto. Per poi arrivare ad Aqaba che domina la punta estrema del mar Rosso.
“I nostri viaggi si snodano tra cultura con visite a reperti religiosi di valore inestimabile come le chiese bizantine con i suoi fantastici mosaici che lasciano senza fiato – spiega il responsabile del tour operator, Gabriele Onni -. Gli itinerari si effettuano in bus Granturismo con accompagnatore dall’Italia e guida locale parlante italiano. Per i tour di famiglia utilizziamo invece minibus sempre con guida. Le nostre proposte comprendono anche una notte nel deserto di Wadi Rum, in un campo tendato, per ammirare e vivere l’esperienza beduina”.
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[post_content] => «Milano è la nostra casa in Italia. E affiancare la base di Linate a quella storica di Malpensa è un'ambizione che finalmente si realizza»: Kenton Jarvis, ceo di easyJet, ha illustrato così questa mattina al city airport milanese il lancio della nuova base, dopo aver inaugurato ieri quella di Roma Fiumicino.
Con cinque aeromobili basati a Linate, i collegamenti p2p verso le principali città europee saranno la cifra distintiva dell'attività easyJet dal city airport: «Per la prima volta - ha precisato Jarvis - offriamo un'alternativa low cost su larga scala in questo aeroporto dove storicamente operano vettori legacy, rafforzando il ruolo di Linate come porta d’accesso all’Europa. Ampliare il nostro network di destinazioni è un pilastro fondamentale della nostra strategia di sviluppo: connettendo Milano a un numero crescente di destinazioni europee anche inedite con voli diretti, intendiamo rivoluzionare l’esperienza di viaggio da Linate e stimolare la crescita economica del territorio».
Il network conta oggi 22 rotte, di cui 17 nuove, per una crescita del 145% delle operazioni a Linate rispetto allo scorso anno. E tra le nuove mete 14 non erano servite dall’aeroporto cittadino: Lisbona, Barcellona, Birmingham, Lussemburgo, Manchester, Edimburgo, Oslo, Vienna e Copenaghen. Avviati già domenica i due collegamenti giornalieri con Francoforte e Bruxelles.
Nelle prossime settimane decolleranno invece i primi voli per le destinazioni tipicamente leisure: Figari (Corsica), Ibiza, Tenerife e Spalato. Già in vendita ma operativa dall’autunno la rotta per Gran Canaria. Confermati e rafforzati i collegamenti già esistenti con Parigi Charles De Gaulle, Parigi Orly, Londra Gatwick e Amsterdam.
«L’arrivo di easyJet a Linate rappresenta un vantaggio concreto per l’aeroporto” - ha dichiarato Armando Brunini, amministratore delegato di Sea Milan Airports - rattandosi di uno scalo con limitazione di movimenti (18 all'ora, ndr) l’utilizzo di aerei di maggiore capacità e con elevati load factor consente un impiego particolarmente efficiente degli slot disponibili. Inoltre, il network di destinazioni da Linate di easyJet che è dichiaratamente p2p si sposta perfettamente con quello di Linate, grazie al suo modello punto a punto su mete europee. Infine cresce in modo significativo il portafoglio di destinazioni internazionali raggiungibili dallo scalo rispetto all’offerta attuale, finora concentrata principalmente sui collegamenti verso gli hub di riferimento delle compagnie tradizionali che operano su Linate».
A evidenziare la ricaduta positiva delle operazioni di easyJet su Milano e sul territorio lombardo uno studio di Assolombarda, presentato questa mattina dal presidente Alessandro Spada. L’investimento del vettore a Linate, con il posizionamento dei cinque velivoli e 120 dipendenti diretti, si inserisce in una strategia di crescita che ha generato in Lombardia un impatto economico di 892,4 milioni di euro nel 2024. Dal 2006 al 2024, il valore aggiunto complessivo apportato dalla compagnia alla regione ha toccato gli 8,5 miliardi di euro.
Notevoli gli effetti occupazionali di easyJet sul territorio, tramite l’impatto diretto, indiretto e indotto, si è passati da circa 1,2 mila lavoratori generati nel 2006 a oltre 11,4 mila nel 2024: nell’ultimo anno, per ogni dipendente assunto direttamente da easyJet sono stati creati più di 10 altri posti di lavoro nella filiera e nell’intera economia. L'investimento di easyJet negli scali milanesi è cresciuto costantemente nel tempo. Il report, che prende come riferimento il 2006, anno in cui easyJet si è stabilita in Italia aprendo la sua base di Malpensa ricorda come le rotte totali operate dalla compagnia in Lombardia siano passate da 15 alle attuali 94, mentre il numero di passeggeri è aumentato di 8 volte, facendo salire la quota di mercato regionale della compagnia dal 3% al 18%, mentre la quota di mercato prevista in estate a Linate è del 22%.
«Linate è un aeroporto peculiare nel panorama europeo per la stretta vicinanza al cuore della sua città di riferimento, Milano - ha osservato Spada -. Per questo motivo è un asset prezioso, visto che può essere utilizzato anche da una clientela premium e i nuovi voli rappresentano una grande opportunità anche per rafforzare ulteriormente la connessione della città con il resto d’Italia e d’Europa. Milano, già oggi, oltre a essere la capitale economica del Paese, è la città in cui sono presenti 185 grandi imprese con fatturato annuo oltre il miliardo di euro, 4.900 multinazionali estere e che realizza 58 miliardi di euro di export, il 9% del totale nazionale».
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L'iter successivo all'entrata nel gruppo Lufthansa può quindi procedere a pieno ritmo, con l'ingresso ufficiale di Ita nel network Star Alliance come membro a pieno titolo programmato «per inizio 2026 - precisa Theo Panagiotoulias, chief executive officer dell'alleanza -. La decisione del nostro Consiglio esecutivo sottolinea la forte fiducia che i nostri vettori membri ripongono in Ita Airways. Come punto d'accesso all'Italia, l'ingresso di Ita nell’alleanza rafforza il nostro network globale, garantendo viaggi aerei e connessioni più fluide e confortevoli a un maggior numero di passeggeri in tutto il mondo».
Ita aggiungerà 360 voli giornalieri al network di Star Alliance, rafforzandone la presenza nella regione europea. La crescita più significativa riguarderà le sue città principali, in particolare Roma e Milano, servite attualmente da un totale di 16 vettori membri di Star Alliance.
«Siamo entusiasti di entrare a far parte di Star Alliance e di portare l'eccellenza del Made in Italy all'interno dell'alleanza, aumentandone ulteriormente la portata globale - afferma Joerg Eberhart, ad e direttore generale di Ita Airways -. L’ingresso nell’alleanza rappresenta un passo significativo nella crescita di Ita e non vediamo l’ora di offrire ai nostri clienti i privilegi futuri derivanti dal più grande network di compagnie aeree al mondo».
Al termine dell'integrazione, il network di Star Alliance crescerà fino a comprendere 26 compagnie aeree membri, e offrirà oltre 18.000 voli giornalieri, collegando 192 paesi.
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[post_content] => L’Arabia Saudita è un viaggio per viaggiatori. La sua offerta turistica è culturale, archeologica e storica. È una destinazione autentica, che si sta evolvendo per offrire sempre di più.
Una meta per pionieri, da vivere a diversi livelli di accoglienza, secondo la richiesta dell’ospite. Idee per Viaggiare ha organizzato un incontro con l’Ente del Turismo dell’Arabia Saudita, Ita Airways e un calligrafo arabo, esperto in un’arte complessa, figlia di una storia antica.
Insieme hanno raccontato una terra dinamica e moderna, con un retaggio che risale a 3000 anni fa, quando popoli come i Nabatei hanno lasciato affascinanti testimonianze monumentali. Un paese che ha aperto le porte al turismo leisure tra il 2019 e il 2020 - nel periodo del covid - e che oggi si sta modernizzando.
Una territorio molto vasto: oltre 2mln di kmq abitati da 36mln di persone, il 70% dei quali ha circa 35 anni; famiglie con una sola moglie e una media di 5 figli. «I sauditi si stanno aprendo al mondo e vogliono aiutarci a cambiare la percezione del loro paese. - racconta Tiziana Spila, product manager Medio Oriente di Idee per Viaggiare - Abbiamo studiato a lungo l’Arabia Saudita e poi abbiamo iniziato a visitarla, a viverla. Io ho voluto conoscerla da donna, da turista e da viaggiatrice e poi da agente di viaggio, per capire la destinazione e quindi proporla al mercato italiano.
Negli ultimi 5 anni il paese si è sviluppato tantissimo. Oggi siamo i pionieri in Arabia Saudita a livello di turismo leisure, un leisure che fino a 5 anni fa non esisteva! I sauditi sono felicissimi di sviluppare insieme a noi la loro destinazione. Non è semplice, perché un preventivo di Arabia Saudita richiede tempo: gli operatori locali si stanno confrontando con nuove modalità di vendita dei loro servizi. La destinazione si può vendere come tour di gruppo e come tour individuale.
Si può scoprire la futuristica Riyadh con la sua vivace Boulevard City ed eventi internazionali come la festosa e colorata Riyadh Season, la Supercoppa Italiana e anche gli Atp di tennis, vinti quest’anno da Sinner. Oppure l’antica Jeddah con il suo quartiere Diriyah, tutto in adobe, che è un sito Unesco. Proprio a Jeddah il 18 aprile, lungo il circuito della Corniche, si svolgerà il Gran Premio d’Arabia Saudita di Formula 1 – e Idee per Viaggiare per l’occasione propone dei pacchetti ben organizzati con 4giorni e 3notti a Jeddah, con 3 giorni di ingresso sul circuito per le prove, le qualifiche e la gara.
Sono ancora disponibili dei biglietti per i grand stand. Per gli appassionati è una cosa in più: si può vedere il Gran Premio e poi proseguire il tour. Da Jeddah si può infatti viaggiare verso AlUla attraversando territori vulcanici e arrivando a un luogo ricco di mistero e di fascino.
Si può anche visitare la spirituale e frequentata Medina e gli appassionati di arrampicata e hiking potranno raggiungere anche la suggestiva formazione rocciosa di Edge of the World. - prosegue Spila - Questo è un viaggio da vivere come pionieri in una terra che si sta aprendo al turismo e che ci riporta indietro nel tempo. Infatti arrivando al Saudi Red Sea si scopre un luogo incontaminato, dove biologi, architetti e ingegneri lavorano in stretta collaborazione per preservare l’ecosistema e realizzare strutture di accoglienza di grande bellezza.
Il range di costo di questi resort va dai 1500, 2000 euro a camera a notte del St.Regis ai 3500 in bassa stagione del Ritz Carlton, che oggi è il posto più esclusivo del Red Sea, come il Red Sea è il posto più esclusivo al mondo per i fondali incontaminati. Per anni biologi, ingegneri e architetti hanno studiato come realizzare strutture che non impattassero sull’ecosistema. Questa è l’esclusività di oggi, - conclude Tiziana - con Shebara (con le sue capsule sul mare), St.Regis, Nujuma Ritz Carlton e Six Senses. Nei prossimi due anni apriranno sul Red Sea altri 10 resort, anche di catene più accessibili e family resort, ma sempre di livello esclusivo.
Per chi vuole fare un’esperienza unica ha poi aperto da pochi giorni il Desert Rock Resort: un albergo incastonato nelle montagne, con le piscine infinity. Ma l’Arabia Saudita non è solo esclusività: è aperta a tutti, con alberghi anche 3 e 4*, dove anche i 3* sono boutique hotel e i 4* importanti catene come il Ramada. Frattanto arrivano sempre nuovi brand».
Numerosi i collegamenti offerti da Ita Airways. «Da anni abbiamo avviato una collaborazione commerciale importante e proficua con Idee per Viaggiare - spiega Roberta Gotti commerciale su Milano di Ita Airways - Ci piace molto la loro filosofia e la nostra relazione a livello di prodotto, ci ha portato a rilasciare elementi importanti, come le tariffe di tour operating e la possibilità di presentare diversi preventivi alle adv concedendo il tempo necessario perché il cliente li accetti. Ita Airways vuole essere ambasciatore nel mondo dell’italianità: il nostro stile, la nostra filosofia. Dalla summer dell’anno scorso abbiamo aggiunto le importanti destinazioni di Riyadh e Jeddah, nelle quali crediamo moltissimo.
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[post_content] => Dal 1° di aprile anche Trenitalia Frecciarossa è tornato a operare sulla tratta Milano-Parigi, dopo Sncf Tgv nel giorno precedente. Con quattro corse giornaliere in andata e ritorno, il Frecciarossa, riprende servizio da Milano Centrale con il primo collegamento diretto ad alta velocità, dopo il ripristino della tratta ferroviaria danneggiata dalla frana nella valle della Maurienne.
Il viaggio, della durata di circa 7 ore, opera fermate intermedie a Lione, Chambéry, Saint-Jean-de-Maurienne, Modane, Oulx e Torino con costi a partire da 35 euro per biglietto.
“Ripartiamo con grande fiducia e sicuri di poter offrire come sempre un servizio di grande qualità e di grande successo – sottolinea Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato e direttore generale Trenitalia -. Abbiamo trasportato più di 3 milioni di persone in poco più di un anno e mezzo. Dopo una prima fase di grande successo, la fase di stop forzato è stata piena di aspettative. Ora fiduciosi ripartiamo con la stessa energia. Offriamo 1840 posti al giorno, circa 450 a treno, con coefficienti di riempimento importanti. La competizione fa bene al mercato e il mercato ferroviario italiano è all'avanguardia. Frecciarossa è un brand di successo e lo è anche all'estero. La nostra forza è nel brand, servizio di successo, grande qualità e grande competenza”.
Ripartenza importante
Un collegamento che va oltre i confini italiani, il Frecciarossa Milano-Parigi segna una ripartenza importante per Trenitalia e per il Gruppo FS. “Il gruppo ferrovie è molto concentrato sulla crescita internazionale del trasporto sulla base dell'esperienza fatta nel nostro Paese e su esperienze già fatte in alcuni mercati europei. Guardiano con fiducia alla rete alta velocità in Europa per offrire un servizio che da metropolitana d’Italia può diventare metropolitana d’Europa, sicuri di poterlo affrontare con un brand di successo”.
Nel periodo estivo partirà anche il servizio Parigi-Marsiglia di Frecciarossa, “un’altro segnale di crescita importante”. A partire dal 15 giugno 2025, al Milano–Parigi si aggiungerà il collegamento Frecciarossa tra Parigi e Marsiglia con quattro corse giornaliere. Il viaggio, della durata di 3 ore e 20 minuti, collegherà la capitale francese, con partenza da Parigi-Gare-de-Lyon, alla stazione Saint-Charles di Marsiglia e fermate intermedie a Lione Saint-Exupéry, Avignone, Aix-en-Provence e Marsiglia Saint-Charles.
Questa frequenza giornaliera rafforzerà la mobilità tra il Nord e il Sud della Francia, offrendo una soluzione rapida e confortevole, attrattiva per i viaggiatori di business e leisure e che continuerà a rappresentare il core-business del mercato internazionale. Con strutture di vendita dedicate, Trenitalia continuerà a sostenere il rapporto storico con il canale di vendita agenziale.
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Il “turismo del futuro” nelle parole della ministra del turismo Daniela Santanchè, intervenuta da remoto alla seconda edizione della borsa del turismo esperienziale della Spezia, in programma nella città ligure fino al 2 aprile.
«Negli ultimi anni il panorama globale del turismo ha subito notevoli cambiamenti- spiega Santanchè - I viaggiatori di oggi hanno desideri diversi. Non si accontentano più di “semplici” visite a monumenti o del soggiorno in hotel, ma cercano esperienze che mettano in contatto con la cultura, la natura e le tradizioni locali. La domanda è: siamo sicuri di essere pronti a soddisfare le aspettative dei viaggiatori? Su questo dobbiamo interrogarci tutti insieme e in questa direzione dobbiamo lavorare in squadra».
L’esperienza è al centro di tutto, il viaggiatore vuole arricchire il proprio bagaglio culturale.
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Tour personalizzati, esperienze immersive sono tra i trend emergenti, così come l’interesse per la sostenibilità.
«Nel trimestre estivo 2023 – continua Santanchè – l'interesse per le visite a laboratori artigiani, fabbriche o siti per la produzione di beni è raddoppiato rispetto all’anno precedente. La quota sale al 14,2% nelle vacanze paesaggistiche e al 21, 3% nelle vacanze culturali».
Per quanto riguarda il progetto Ala (area vasta ligure apuana) Daniela Santanchè conferma il grande interesse ed il supporto da parte del ministero che è partner. «Un’iniziativa che rappresenta un’eccellenza nel panorama turistico nazionale – conclude la ministra – perché vuole valorizzare 66 comuni tra la costa e l’entroterra, con l’obiettivo di potenziare l’attrattiva creando una destinazione turistica integrata, puntando sulla diversità del territorio. Il ministero si è impegnato a dare visibilità a tutto il progetto sull’hub digitale del turismo. L’area vasta ligure, sono certa, sarà in grado di attrarre sempre più visitatori in qualsiasi periodo dell’anno».
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[post_content] => Svolta per Kenya Airways che per la prima negli ultimi 12 anni archivia un bilancio in utile. La compagnia, focalizzata sul completamento della ristrutturazione del capitale ha infatti centrato nel 2024 un profitto netto di 5,4 miliardi di KShs (41,7 milioni di dollari).
Il ceo del gruppo, Allan Kilavuka, ha dichiarato che la compagnia sta ancora cercando un investitore strategico per garantire la sostenibilità a lungo termine. «La nostra strategia di turnaround - Project Kifaru - sta dando risultati positivi» ha dichiarato, insistendo sul fatto che la compagnia aerea sarebbe un «investimento interessante» per un partner strategico.
Il vettore investe sul rinnovo della flotta - l'anno scorso ha introdotto due velivoli cargo - e nella modernizzazione delle cabine degli aeromobili già operativi. Proprio grazie al Project Kifaru, nel 2o24 le entrate sono aumentate del 6% a 188,5 miliardi di KShs e il profitto operativo è cresciuto di quasi il 60% fino a 16,6 miliardi di KShs.
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[post_content] => Gli ultimi dettagli sono ancora da definire, ma il progetto è in fase estremamente avanzata. C’è fermento tra i soci italiani presenti alla prima convention paneuropea del gruppo Bwh, in corso di svolgimento in questi giorni a Palma di Maiorca. La notizia passa di bocca in bocca ed è di quelle importanti: la divisione Italia & Malta assumerà presto anche la responsabilità del cluster Sud Europa e Med. “Il deal sarà finalizzato a breve, mentre il processo di integrazione dovrebbe durare circa un anno - spiega la ceo Italia e Malta, Sara Digiesi che insieme al presidente Walter Marcheselli sarà alla guida della nuova realtà ampliata -. Si tratta di una novità significativa, che aggiungerà un fatturato camere lordo totale che sfiora i 50 milioni di euro. Un’offerta che ovviamente ci impegneremo a sviluppare ulteriormente e che ci permetterà di avere più capacità contrattuale nei confronti sia dei fornitori, sia della nostra casa madre americana”.
Bwh Italia arriva peraltro da un ottimo 2024, chiuso con un giro d’affari stimato di 377 milioni di euro per i propri circa 170 hotel tricolori (+12 mln sul 2023, ndr) e ora si prepara a un altro anno di crescita. “Al momento l’outlook è particolarmente positivo, tanto che nei primi tre mesi dell’anno stiamo registrando prenotazioni on the book in aumento di una quota attorno al 13% in termini di ricavi medi per camera disponibile (revpar), corrispondenti a un incremento del 3,5% delle tariffe medie e del 9,5% di occupazione”.
Ciò premesso, ha specificato Sara Digiesi, “noi siamo abituati a fare stime comunque prudenti ed esclusivamente basate su progetti di sviluppo organico della nostra offerta, che quindi non includono ovviamente la novità in arrivo. Abbiamo perciò elaborato tre differenti scenari predittivi, in base alle differenti contingenze possibili. In caso di deterioramento della situazione geopolitica stimiamo in particolare un decremento attorno al 10%; la seconda possibilità si declina invece in un sostanziale consolidamento dei risultati dei 12 mesi precedenti, mentre lo scenario migliore, che attualmente è quello più probabile, prevede una crescita del 6% - 7%”.
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[post_content] => Chiacchierata con Antonella Ferrari, network director Gattinoni Travel su come le agenzie possono distinguersi e crescere grazie a strumenti, tecnologia e formazione
Il concetto di network è cambiato: non si tratta più soltanto di negoziare over commission con i tour operator, ma di costruire un modello in grado di offrire supporto strategico e strumenti concreti alle agenzie.
«Distinguersi è il mantra di casa Gattinoni - afferma Antonella Ferrari, network director Gattinoni Travel -. Avere alle spalle un Gruppo solido e strutturato permette alle agenzie di dotarsi di strumenti e potenzialità utili a chi intende migliorare il proprio business, nei profitti quanto nella qualità».
Formazione, tecnologia, programmazione esclusiva e progetti di nicchia sono gli asset fondamentali che oggi offre il Gruppo Gattinoni alle agenzie che si affiliano al proprio network per garantire loro un posizionamento distintivo e nuove opportunità di business. A prescindere dal network a cui scelgono di affiliarsi – Mondo di Vacanze, MyNetwork o l’Associazione in Partecipazione Gattinoni Travel Point.
Crescita e formazione: il valore del network
Con la Gattinoni Travel Academy, gli agenti acquisiscono competenze trasversali su tecnologia, consulenze fiscali e legali, oltre a una formazione mirata sulla piattaforma B2B2C, sempre più performante, sulle destinazioni e sulla comunicazione All’edizione 2024, che si è svolta in 12 appuntamenti, hanno partecipato circa 600 agenti.
Nel 2025 il calendario dei roadtour Focus On prevede due momenti di incontri territoriali (a febbraio-marzo e ottobre) ogni sessione prevede 10 incontri, con l’obiettivo di essere vicini agli agenti e mostrare i vantaggi concreti del network, organizzando gli incontri direttamente nelle città dove sono presenti le agenzie.
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Tecnologia e prodotto: strumenti concreti per le agenzie
Uno dei punti di forza per le agenzie è la piattaforma tecnologica di Gattinoni Travel, implementata e aggiornata costantemente, a beneficio della fruibilità e facilitatrice della quotidianità; una piattaforma che può trasformarsi in e-commerce con white label per le agenzie, con benefici immediati già rilevati dalle agenzie in consistenti incrementi del numero di pratiche generate. Il prodotto esclusivo è un altro elemento distintivo: dal prodotto Travel Experience, alla nuova linea Luxury, fino a DreamPacker, la proposta tailor-made per i giovani globetrotter.
Esperienze sul campo e partnership strategiche
I fam trip restano una leva fondamentale per la crescita degli agenti: tra maggio e giugno, numerose esperienze immersive in destinazioni come Italia, Canarie, Turchia, Stati Uniti, Australia, Maldive, Santo Domingo, Thailandia, Indonesia, Giappone coinvolgeranno le agenzie più attive e orientate alla crescita. Saranno coinvolte le agenzie che dimostrano proattività, che si sono impegnate in un percorso di crescita, in cui contano non solo le numeriche ma anche l’uso della molteplicità degli strumenti forniti dal network.
Essere parte del network significa anche accedere a partnership esclusive: grandi brand come Yves Rocher, Swiss Care, Vorwerk e Folletto hanno scelto Gattinoni per dotare i dipendenti di Travel Card, spendibili nelle agenzie affiliate, generando un drive to store diffuso. A queste si aggiungono accordi con Scalapay, Satispay e Amazon Business, per offrire soluzioni di pagamento agevolate e condizioni vantaggiose.
Un network che evolve per affrontare il futuro
Il network Gattinoni si distingue per la capacità di adattarsi al mercato, offrendo strumenti concreti, formazione e supporto strategico. «L’evoluzione è in atto: essere parte di un grande gruppo oggi significa crescere e cogliere nuove opportunità di business» conclude Antonella Ferrari.
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I passeggeri in partenza da questi tre porti possono quindi scegliere di utilizzare il viaggio combinato Italo/Itabus per raggiungere direttamente la nave dalla propria città.
«La prima parte di una vacanza inizia quando si lascia la propria abitazione ed è fondamentale che l’esperienza per raggiungere la nave sia comoda, confortevole e mantenga gli standard dei servizi che offriamo a bordo delle nostre navi - commenta Leonardo Massa, vice president Southern Europe di Msc Crociere -. Possiamo quindi affermare che con questo servizio la vacanza in crociera inizia nel modo giusto perché rende più agevole il percorso treno + bus per raggiungere il porto di imbarco. Siamo convinti che questo servizio sarà molto apprezzato da numerosi ospiti e che presto faremo altri passi per ampliare questa sinergia con servizi sempre più di ampio respiro».
«L’intermodalità rappresenta il futuro dei trasporti, sempre più viaggiatori chiedono servizi integrati e door to door - sottolinea Gianbattista La Rocca, amministratore delegato di Italo e presidente Itabus -. Da diverso tempo siamo impegnati per stringere sinergie di questo calibro, a beneficio dei nostri passeggeri. Grazie all’arrivo di MSC come azionista di maggioranza, abbiamo rafforzato il nostro impegno in questa direzione. Il collegamento verso i porti rappresenta un ulteriore step in questo percorso di crescita e sono certo che continueremo a sviluppare collegamenti all’insegna di una mobilità condivisa e green».
Quello di Italo e Msc Itabus rappresenta il primo servizio di intermodalità treno/bus/nave in tutta Europa: in base ai giorni in cui ci salperà una nave Msc sono quindi raggiungibili i porti di Venezia (5 servizi giornalieri), Civitavecchia (4 viaggi quotidiani) e Napoli (15 collegamenti al giorno).
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A queste si aggiungono accordi con Scalapay, Satispay e Amazon Business, per offrire soluzioni di pagamento agevolate e condizioni vantaggiose.\r\n\r\n\r\n\r\nUn network che evolve per affrontare il futuro\r\n\r\nIl network Gattinoni si distingue per la capacità di adattarsi al mercato, offrendo strumenti concreti, formazione e supporto strategico. «L’evoluzione è in atto: essere parte di un grande gruppo oggi significa crescere e cogliere nuove opportunità di business» conclude Antonella Ferrari.\r\n\r\n ","post_title":"L’evoluzione del network: il valore di appartenere a un grande gruppo nel mercato di oggi","post_date":"2025-04-01T13:30:38+00:00","category":["informazione-pr"],"category_name":["Informazione PR"],"post_tag":[]},"sort":[1743514238000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487862","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ha preso il via oggi, 1° aprile, il servizio integrato treno/bus/nave nato dall'accordo tra Msc Crociere e Italo, per le crociere in partenza dai porti di Civitavecchia, Napoli e Venezia.\r\n\r\nI passeggeri in partenza da questi tre porti possono quindi scegliere di utilizzare il viaggio combinato Italo/Itabus per raggiungere direttamente la nave dalla propria città. \r\n\r\n«La prima parte di una vacanza inizia quando si lascia la propria abitazione ed è fondamentale che l’esperienza per raggiungere la nave sia comoda, confortevole e mantenga gli standard dei servizi che offriamo a bordo delle nostre navi - commenta Leonardo Massa, vice president Southern Europe di Msc Crociere -. Possiamo quindi affermare che con questo servizio la vacanza in crociera inizia nel modo giusto perché rende più agevole il percorso treno + bus per raggiungere il porto di imbarco. Siamo convinti che questo servizio sarà molto apprezzato da numerosi ospiti e che presto faremo altri passi per ampliare questa sinergia con servizi sempre più di ampio respiro».\r\n\r\n«L’intermodalità rappresenta il futuro dei trasporti, sempre più viaggiatori chiedono servizi integrati e door to door - sottolinea Gianbattista La Rocca, amministratore delegato di Italo e presidente Itabus -. Da diverso tempo siamo impegnati per stringere sinergie di questo calibro, a beneficio dei nostri passeggeri. Grazie all’arrivo di MSC come azionista di maggioranza, abbiamo rafforzato il nostro impegno in questa direzione. 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