6 maggio 2024 12:51
Il Marocco è una delle destinazioni su cui si sta focalizzando Evolution Travel: ne parla il responsabile del Paese, Youssef Aattal di Paradise Travel Marocco, specialist & tour operator Marocco dell’operatore online: “Puntiamo molto sul Paese maghrebino che complessivamente è una destinazione scelta dal 63% in più rispetto al 2019, con una crescita di fatturato che nel 2023 ha raggiunto i 617.173,15 euro rispetto ai 465.816,88 euro di quattro anni prima. Il 2023 si può considerare un anno di riequilibrio, dopo il periodo della pandemia. Rispetto al 2022 abbiamo avuto un incremento di oltre il 55%. Sono cifre che vanno oltre ogni aspettativa. Nel 2024 sicuramente avremo un livello di crescita normale”.
Da cosa dipende questo interesse? “Sicuramente dalla pubblicità mirata che facciamo, nonché dalla differenziazione rispetto ai concorrenti: offriamo servizi e itinerari innovativi per nicchie e non solo circuiti commerciali. Inoltre grazie alla promozione dell’ente del turismo, che sta facendo un ottimo lavoro sulla destinazione, dal 2017 si è cambiata marcia. La meta è poi molto migliorata post pandemia a livello di servizi. Inoltre il quarto posto ai Mondiali del 2022 ha dato una spinta al paese, così come lo sarà l’organizzazione di quelli del 2030, insieme a Spagna e Portogallo. Infine il governo ha investito molto per dotare il Paese di una grande sicurezza e di infrastrutture moderne. La vicinanza aiuta molto, in tre ore dall’Italia si è a Casablanca o Marrakech o Fez e siamo particolarmente forniti con almeno sette voli a settimana Ryanair da Orio e tre da Malpensa diretti su Marrakech, più di uno al giorno di easyJet in alta stagione e uno quotidiano tutto l’anno su Marrakech. Air Arabia vola direttamente su Casablanca da Orio, Venezia, Cuneo, Bologna, Pisa, Napoli e Catania. Wizz ha creato dei diretti da Roma e Milano su Marrakech. A questi voli low cost, si aggiungono i collegamenti quotidiani di Royal Air Maroc e Ita da Milano, Bologna e Roma, e tre volte a settimana da Venezia, Torino e Napoli”.
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[post_content] => Il 2024 è stato un anno positivo per il turismo tedesco. «Le cose sono andate meglio delle aspettative - afferma Agata Marchetti, direttrice Ente Nazionale Germanico per il Turismo - Abbiamo avuto più di 3 mln e mezzo di pernottamenti. E questo ci porta un +4% sull’anno precedente, anche se ancora -15% rispetto al 2019. Le motivazioni sono diverse: non sono stati ancora ripristinati tutti i collegamenti che c'erano prima della pandemia, siamo ancora a un 70% di seat-capacity del traffico aereo e ci sono meno voli. Però si stanno muovendo tante cose. Lufthansa ha acquisito Ita che ha già cominciato a operare delle tratte su Monaco. easyJet vola da Milano-Linate e ha avviato una nuova rotta su Francoforte. La compagnia ha confermato la centralità del proprio hub di Milano Malpensa lanciando 4 nuove rotte verso Amburgo e Dusseldorf. Il 30 marzo scorso sono state inaugurate le operazioni di easyJet a Fiumicino, con 3 aeromobili che voleranno anche su Francoforte e Amburgo. La compagnia espande così di oltre il 50% la propria offerta tra l’Italia e la Germania, con oltre 1 milione di posti disponibili per la prossima estate. Alle rotte da Milano e Roma si aggiungono poi i collegamenti con Monaco già operati dall’aeroporto di Napoli e i voli per Berlino sempre da Napoli e poi da Venezia, Pisa, Catania e Olbia.
Positivo anche lo sviluppo dei servizi delle ferrovie tedesche. Deutsche Bahn sta sviluppando anche il traffico dei treni notturni in collaborazione con Trenitalia. Sono treni che piacciono molto al pubblico italiano, perché si vive l’esperienza di viaggio già a partire dalla stazione. Dalla prossima estate ci saranno anche i nuovi treni Railjet di Öbb in partenza da Genova. Ed è stato ripristinato il collegamento su Francoforte. Nonostante la chiusura del Brennero si stanno organizzando nuovi itinerari per l’estate. È poi prevista una crescita della mobilità su binari fino a tutto il 2026, anche grazie al collegamento diretto tra Roma e la Germania di Trenitalia. Con l’aumento delle connessioni sarà più facile raggiungere la Germania, che è una destinazione di prossimità dal Nord Italia.
In 4h si arriva sul Lago di Costanza o in Baviera e in 6 ore a Monaco. Per questo molti dei nostri ospiti si muovono in macchina. Se il 66% viaggia in aereo, il 36% utilizza la macchina. Il turista che visita oggi la Germania è più giovane del passato, ha circa 39 anni; per il 34% ha figli a carico sotto i 14 anni e si ferma più a lungo durante le vacanze - con un soggiorno medio di 6,5 notti. Gli italiani amano i viaggi itineranti e si muovono volentieri in macchina a partire da Berlino o da Monaco. Raggiungono Stoccarda, Amburgo e si spingono nelle regioni tedesche scoprendo il territorio».
Tante le novità per questo 2025, con la celebrazione di diversi anniversari. «Festeggiamo La strada delle fiabe dei fratelli Grimm: un percorso tanto amato, che trasporta il viaggiatore nelle storie e nei luoghi narrati dai celebri autori. - aggiunge la direttrice - Ricorre l'anniversario de La strada romantica (Die Romantische Strasse), che è uno degli itinerari più amati dagli italiani. Si ricordano i 175 anni dalla morte di Johann Sebastian Bach, quindi sono in programma una serie di eventi legati a questa ricorrenza. E poi, per gli amanti dell’arte, c’è il Giubileo del Bauhaus di Dessau, che festeggia i suoi 100 anni».
L’impegno dell’Ente del Turismo Germanico nel creare nuove strategie e connessioni con il pubblico italiano ha portato all’allestimento di una mostra multimediale dedicata proprio al movimento del Bauhaus e al design tedesco durante il vivace Fuori Salone 2025 di Milano. L’importanza delle connessioni storiche ed emotive tra passato e presente emerge anche nella campagna Cultureland Germany, disponibile sul sito Germany Travel. «Uno degli aspetti indagati è proprio quello del Design, perché è interessante vedere dove sono stati creati gli oggetti iconici che vediamo sulle riviste patinate e capire come tali creazioni abbiano cambiato e sviluppato diverse aree della Germania. - conclude Marchetti - Parlando di design, nel nostro workshop b2b in programma il 15 maggio a Cassano d’Adda tra le tante destinazioni sarà presente la Regione della Ruhr, che è patrimonio Unesco e che, nello Zollverein, ospita il Red Dot Design Museum dove vengono esposti i premi internazionali del design».
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[post_content] => Le principali Associazioni di rappresentanza della categoria delle guide turistiche, ConfGuide e Federagit, si schierano contro ogni ipotesi di blocco delle procedure di esame per l’abilitazione di nuove guide turistiche, evocato dai ricorsi presentati da una sigla associativa.
Il rischio di una sospensione e del relativo caos nel settore è concreto, a seguito della presentazione di ricorso al Tar del Lazio da parte di una Associazione di guide turistiche.
“Il percorso per arrivare ad una norma nazionale che regolamenti finalmente la professione è stato lungo 12 anni e con le nostre Associazioni di categoria abbiamo partecipato attivamente, confrontandoci con trasparenza ai tavoli istituzionali”, dichiara Valeria Gerli, presidente di Confguide.
“Ci sorprende questo ricorso di cui abbiamo casualmente appreso, considerato che la ricorrente ha anch’essa partecipato alle riunioni”, prosegue Micol Caramello, presidente di Federagit.
Chiedere la sospensiva del Decreto 88/2024 e del Bando per l’abilitazione può bloccare per molto tempo un intero settore e, soprattutto, danneggiare le 29.000 aspiranti guide che stanno affrontando costi e che hanno forti aspettative per iniziare una nuova professione, ma anche frenare l’iter di applicazione della norma che finalmente sta vedendo maggiori controlli sull’abusivismo in molte realtà italiane.
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[post_content] => Il calendario particolarmente favorevole della Pasqua e dei Ponti primaverili del 2025 ha dato un forte impulso alle prenotazioni rilevate da Astoi. I dati dell’Osservatorio Astoi, consueto appuntamento che monitora i comportamenti degli italiani nei confronti del Turismo Organizzato, evidenziano un incremento dei ricavi del 55% rispetto al 2024.
La possibilità di pianificare viaggi più lunghi con pochi giorni di ferie, grazie alla combinazione delle festività pasquali con il 25 aprile il 1° maggio, ha creato condizioni ottimali per la programmazione delle vacanze. Rispetto al 2023, anno con disposizione simile del calendario, la crescita ricavi è stata del 40%.
Questa crescita così significativa dimostra che ampie fasce del pubblico italiano hanno scelto di affidare la gestione del proprio tempo libero agli Operatori del Turismo Organizzato.
Il segmento di clientela è variegato, con una prevalenza di famiglie e coppie. Da un lato c’è chi ha approfittato delle chiusure scolastiche, dall’altro adulti con buona capacità di spesa, coppie di ogni età e gruppi di amici che scelgono di viaggiare insieme per vivere un’esperienza all’estero.
Gli italiani confermano una crescente propensione alla prenotazione anticipata: la maggior parte ha organizzato le vacanze con almeno 90 giorni d’anticipo, per beneficiare di condizioni più vantaggiose. Tutti gli operatori Astoi registrano una netta preferenza per l’Advance Booking, a scapito del last minute. La lunga pausa primaverile si consolida così come momento privilegiato per partire, al pari dell’estate e delle festività di fine anno.
Pier Ezhaya
«Le prenotazioni per Pasqua e i Ponti primaverili registrano un risultato molto positivo che testimonia come il desiderio di viaggiare resti forte nonostante le incertezze geopolitiche e il rallentamento economico - commenta Pier Ezhaya presidente di Astoi. Questo trend conferma anche la fiducia che il pubblico italiano ripone nel Turismo organizzato, apprezzato per l'affidabilità, le garanzie e la qualità dei servizi offerti. Sempre più persone scelgono di prenotare con anticipo, consapevoli dei vantaggi economici e organizzativi che questa modalità permette. Le destinazioni più amate restano in linea con le stagioni precedenti, ma si segnalano importanti ritorni, come quello del Mar Rosso. Le premesse per l’estate sono altrettanto incoraggianti e si delinea un ottimismo solido e diffuso tra tutti gli Associati.”
Mete richieste
Tra le mete più richieste spicca il Mar Rosso che, dopo un rallentamento dello scorso anno, riconquista una posizione di vertice nel medio raggio. Località come Sharm el Sheikh e Marsa Alam tornano ad attrarre il pubblico italiano grazie alla vicinanza, al clima ideale e al favorevole rapporto qualità-prezzo. Buoni riscontri anche per Emirati Arabi, Oman e Marocco, mentre l’Uzbekistan si distingue per l’offerta culturale.
In Europa si segnalano preferenze per Scandinavia e Islanda, affiancate da Portogallo e Canarie, scelte per la varietà di esperienze e il clima gradevole.
Sul lungo raggio è il Giappone a imporsi come la destinazione più citata e desiderata, confermando un trend in costante ascesa. Seguono, con ottimi risultati, Maldive, Kenya, Zanzibar, Indonesia, Thailandia, India, Cina, Stati Uniti, Messico e Repubblica Dominicana.
Durata e prezzi
La durata media delle vacanze di Pasqua e dei Ponti si attesta tra i 7 e i 10 giorni, con soggiorni di 6-7 giorni per Europa e medio raggio, e di 9-11 giorni per il lungo raggio.
Anche la spesa media varia in base alla destinazione e alla tipologia di prodotto: si parte da circa 1.500 euro per viaggi in Europa e medio raggio e per i pacchetti villaggio all inclusive, mentre si arriva a più di 3.000 euro per i viaggi su misura a lungo raggio, con punte di oltre 6.500 euro per le proposte di fascia alta.
Quanto alla tipologia di vacanza, si conferma l’equilibrio tra soggiorni mare e viaggi itineranti. Cresce l’interesse per tour culturali, itinerari naturalistici e viaggi di gruppo, ma restano centrali anche le esperienze balneari, in particolare verso destinazioni come Maldive ed Egitto. Accanto alla tenuta dei pacchetti volo con soggiorno in villaggio, si registra una crescente domanda di vacanze più personalizzabili e arricchite da esperienze autentiche. Segnalata anche l’influenza di eventi e prodotti di intrattenimento sulle scelte di viaggio: il Giappone, ad esempio, già meta molto amata, è ulteriormente trainato dall’interesse per Expo 2025.
Previsioni estate
Infine, iniziano a delinearsi le prime indicazioni per l’estate 2025, che si preannuncia nel complesso positiva. Le prenotazioni già registrate dagli associati Astoi evidenziano una crescita media compresa tra il 5% e il 10% rispetto allo stesso periodo del 2024, seppure con andamenti differenziati a seconda dei mesi. Giugno appare più in ritardo, probabilmente a causa della vicinanza con i lunghi Ponti primaverili, mentre l’andamento di luglio e agosto è più dinamico, in crescita sull’anno scorso.
L’Italia continua a rappresentare una scelta importante per il turismo estivo, con Sicilia e Sardegna tra le mete più prenotate. Forte l’interesse anche per il Mediterraneo, con Grecia e Baleari in testa, così come il Mar Rosso, che conferma il suo ritorno tra le destinazioni preferite. Sul lungo raggio, il Giappone si distingue ancora come meta di culto per gli italiani, affiancato da Kenya, Zanzibar e Stati Uniti.
Anche il comparto crocieristico registra segnali incoraggianti: le prenotazioni primaverili si sono attestate su buoni livelli e le prospettive estive restano solide.
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[post_content] => Obiettivi ambiziosi per Tourism Malaysia: sono quelli messi a fuoco da Visit Malaysia 2026 (VM2026), che puntano a 35,6 milioni di arrivi internazionali e 147,1 miliardi di RM di ricavi turistici.
La campagna, che vuole posizionare il paese come una delle principali destinazioni turistiche globali, è supportata dalla mascotte dell'Orso Malesiano, simbolo del patrimonio naturale del paese e della calorosa ospitalità, la canzone ufficiale della campagna “Surreal Experiences”, e collaborazioni strategiche con AirAsia, Malaysia Airlines, Mastercard, Marriott e Matta.
Filo conduttore è quello che mette in primo piano il turismo sostenibile, l'impegno con le comunità locali e la creazione di esperienze indimenticabili. Concentrata sulla costruzione della consapevolezza del marchio, sul potenziamento del settore del trade e sull'ingaggio del pubblico attraverso una presenza digitale dinamica, l'iniziativa mira a rendere la Malesia più accessibile, ispirante e competitiva per i viaggiatori italiani.
In questo quadro, l'Italia continua a essere un mercato chiave: nel 2024 gli arrivi dal nostro paese sono stati 69.781, pari ad una crescita del +27,5% rispetto al 2019 e del +44,1% sul 2023.
Supporto al trade e innovazione digitale
Tourism Malaysia continua a supportare i professionisti del settore con pacchetti vantaggiosi, opportunità di co-marketing e strumenti dedicati come l’app Malaysia Travel e le brochure elettroniche. Una strategia di comunicazione che unisce media tradizionali e digitali garantisce che la Malesia rimanga una destinazione top-of-mind, utilizzando piattaforme come Facebook, Instagram, YouTube, TikTok e WhatsApp Channel per ispirare e informare.
Il prodotto
Natura, cultura e cucina rimangono tra le principali attrattive, dai rigogliosi e antichi boschi pluviali come il Taman Negara, alle isole idilliache come Perhentian e Langkawi, fino alle città storiche di George Town e Malacca.
“La Malesia offre un viaggio indimenticabile attraverso meraviglie naturali mozzafiato e un ricco patrimonio culturale" sottolinea Zalina Ahmad, direttore di Tourism Malaysia per Francia, Spagna, Portogallo e Italia
Sotto i riflettori la ‘Breakfast Culture’ della Malesia, che è stata ufficialmente iscritta nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità nel 2024. Questa tradizione celebrata in tutti i 14 stati, presenta piatti iconici come il Nasi Lemak, il Roti Canai e il Teh Tarik, che sono diventati alimenti amati da tutte le etnie, apprezzati da malaysiani di ogni ceto sociale.
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[post_content] => Il parco nazionale delle Cinque Terre, in accordo con i comuni del territorio e in coordinamento con tutti gli enti preposti alla sicurezza ha definito anche per quest’anno un piano di gestione e controllo dei flussi escursionistici sui sentieri, in previsione dell’elevata affluenza durante i ponti primaverili.
Nei giorni di maggiore afflusso, verrà reintrodotto il senso unico di percorrenza sul tratto del sentiero verde azzurro (Sva) compreso tra Monterosso e Vernazza, nella fascia oraria dalle 9 alle 14.
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[post_content] => Taglio del nastro ieri, 13 aprile, per Osaka Expo 2025, l’Esposizione Universale che vede la seconda città del Giappone accogliere il meglio dell'innovazione, dello scambio culturale e dell'incontro tra popoli sull'isola di Yumeshima - "Isola dei Sogni", nella baia di Osaka.
Mentre gli organizzatori traguardano oltre 280 milioni di visitatori durante i sei mesi che ci porteranno fino al 13 ottobre 2025, la kermesse ospiterà circa 180 paesi, regioni e organizzazioni che esporranno le loro mostre futuristiche all'interno di circa 80 padiglioni dal design unico.
È la seconda esposizione universale nella città portuale e polo commerciale dell'isola giapponese di Honshu dopo quella del 1970, che riscosse un enorme successo e attirò 64 milioni di visitatori, un record fino a Shanghai nel 2010.
Il padiglione Italia
All'inaugurazione di Expo Osaka ha partecipato per l'Italia il ministro degli Esteri, Antonio Tajani: “Il Padiglione italiano a Expo Osaka 2025 è una prestigiosa vetrina internazionale per la promozione del Sistema Paese e del Made in Italy. La presenza del nostro Paese all'Expo Osaka 2025 è un'opportunità per stimolare l'internazionalizzazione delle imprese italiane, favorire l'espansione delle esportazioni, attrarre investimenti strategici e consolidare la presenza del Made in Italy nel panorama mondiale”.
E proprio lo spazio espositivo dell'Italia sarebbe il prediletto dei visitatori nipponici che, secondo i risultati di un sondaggio della Kansai Tv, lo indicherebbero come il primo da visitare. L'esito del sondaggio trova riscontro anche nella nota rivista giapponese Pen, che ha pubblicato la lista dei padiglioni più popolari a Expo e che i giapponesi intendono visitare, confermando quello italiano in cima alla lista dei desiderata.
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[post_content] => Sbarcherà per la prima volta a Napoli - e precisamente alla Città della Scienza - Bitus, la Borsa Internazionale del Turismo Scolastico e della Didattica Fuori dalla Classe, in calendario dal 1° al 3 ottobre 2025.
Nata da un’idea di Domenico Maria Corrado e organizzata da Tappeto Volante de I Mercanti d'Arte Srl e CoopCulture, con il patrocinio dell’Assessorato allo Sviluppo e Promozione del Turismo della Regione Campania, dopo il successo delle tre edizioni passate – Pompei 2022 e 2023, Salerno 2024 – che hanno registrato 60.000 visitatori complessivi - Bitus si prepara ad un’edizione ancora più ricca, partecipata e innovativa, con tanti espositori tra enti pubblici e organizzazioni private tra destinazioni turistiche, parchi archeologici e naturali, musei, archivi, teatri, grotte, compagnie teatrali, fondazioni, dmo, operatori dell’ospitalità e della mobilità, guide, esperti e organizzatori di esperienze educative.
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[post_content] => Un evento che ha richiesto 12 mesi di lavoro. La ConnAction 2025 di Welcome Travel Group si è tenuta a Casablanca, in Marocco, dal 4 al 7 aprile: «Abbiamo voluto invitare tutte le agenzie di viaggio. - ha ha raccontato l'amministratore delegato Apicella -. Ritenevamo infatti che un evento del network dovesse essere aperto a tutte le nostre 2.600 agenzie, quindi cercavamo una location che fosse facilmente raggiungibile e offrisse i servizi necessari a 1.380 agenti e ai partner commerciali Abbiamo scelto il Marocco perché c’è stata subito un’unità di intenti con Achraf Fayda, l’amministratore delegato dell’Onmt e abbiamo visto il potenziale di crescita e l’accessibilità della destinazione. Il Marocco è vicino, a circa tre ore di volo, e l’attenzione per questo paese è stata significativa nel post-Covid. Stiamo sollecitando l’ente e i tour operator perché trovino un tratto di mare adeguato. Se fosse disponibile, si potrebbe realmente pensare di quadruplicare i numeri che facciamo oggi. Il Marocco è estremamente attrattivo: noi stiamo avendo tantissime richieste di tour per l’estate, anche per il rapporto qualità-prezzo: è una meta vicina a prezzi accessibili. Potrebbe essere un'alternativa a destinazioni di mare della stessa area come l’Egitto e la Tunisia, da offrire al cliente in agenzia a seconda del budget».
"Oggi i numeri sono incoraggianti. - ha proseguito Apicella parlando del network -: abbiamo il 13% di agenzie in meno, ma il 22% di volume in più e più 4% di clienti. Ed è un numero significativo sul milione e 500 mila clienti che muoviamo. Nessuno nel post-Covid avrebbe detto che nel 2024 avremmo raggiunto questi risultati. Siamo molto più forti del 2019; c'è un mood estremamente positivo, anche se dobbiamo capire cosa genererà l’effetto-Trump. Se da una parte c’è una rinnovata energia in tutte le agenzie di viaggio e nei partner commerciali, bisogna però inoltre ricordare che tutte le realtà del turismo devono pagare per altri quattro anni i debiti delle misure di sostegno alla liquidità del periodo del Covid: se non riusciamo a fare margini, non potremo saldare i debiti. Il network funziona, ma è sempre perfettibile. Abbiamo tante aree sulle quali lavorare: dobbiamo migliorare i nostri sistemi, trovare modalità di comunicazione più efficaci con le agenzie, che devono ascoltarci con maggiore attenzione: leggendo la nostra newsletter e approfittando delle conoscenze e competenze del network. Proprio per semplificare l'accesso alle informazioni stiamo sviluppando un tool di intelligenza artificiale per erogare all’agente di viaggio i contenuti che pubblichiamo in piattaforma. Stiamo anche lanciando il marketing distribuito, che offre alle adv la possibilità di realizzare autonomamente una comunicazione profilata utilizzando il crm per effettuare comunicazioni mirate verso i loro clienti. È oggi disponibile pure la nuova funzionalità di e-commerce. Tra pochi giorni lanceremo dei pacchetti che prevedono la possibilità di effettuare la vendita online con pagamento carta di credito, con buy now, pay later, o bonifico da parte del cliente per Alpitour e Costa".
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Se da una parte c’è una rinnovata energia in tutte le agenzie di viaggio e nei partner commerciali, bisogna però inoltre ricordare che tutte le realtà del turismo devono pagare per altri quattro anni i debiti delle misure di sostegno alla liquidità del periodo del Covid: se non riusciamo a fare margini, non potremo saldare i debiti. Il network funziona, ma è sempre perfettibile. Abbiamo tante aree sulle quali lavorare: dobbiamo migliorare i nostri sistemi, trovare modalità di comunicazione più efficaci con le agenzie, che devono ascoltarci con maggiore attenzione: leggendo la nostra newsletter e approfittando delle conoscenze e competenze del network. Proprio per semplificare l'accesso alle informazioni stiamo sviluppando un tool di intelligenza artificiale per erogare all’agente di viaggio i contenuti che pubblichiamo in piattaforma. Stiamo anche lanciando il marketing distribuito, che offre alle adv la possibilità di realizzare autonomamente una comunicazione profilata utilizzando il crm per effettuare comunicazioni mirate verso i loro clienti. È oggi disponibile pure la nuova funzionalità di e-commerce. Tra pochi giorni lanceremo dei pacchetti che prevedono la possibilità di effettuare la vendita online con pagamento carta di credito, con buy now, pay later, o bonifico da parte del cliente per Alpitour e Costa\".\r\n\r\nParlando infine della direttiva Pacchetti, Apicella ha aspramente criticato una proposta che \"va a tagliare le gambe alla distribuzione organizzata. Perché io sono un intermediario: se manca il tour operating non abbiamo più niente da vendere. Ora dobbiamo fare sistema e attività, creare unione. Welcome Travel Group non è un'associazione di categoria: noi facciamo il network, siamo un'azienda privata, commerciale. Dobbiamo tutelare gli interessi di 2.600 agenzie di viaggio. 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L’aeroporto internazionale San Francesco d’Assisi si conferma uno scalo attrattivo e competitivo. La Regione Umbria continuerà a investire anche per i prossimi anni con l’impegno di incrementare i collegamenti e attirare nuove compagnie\".\r\nUna summer 2025 che propone, come già anticipato, un network di 17 rotte e 114 voli settimanali. Un ventaglio di opportunità che include 8 collegamenti domestici e 9 internazionali, con diverse novità pensate per ampliare il bacino d’utenza e rispondere alle esigenze di un turismo sempre più dinamico.","post_title":"Aeroporto Perugia: +23% il numero di passeggeri nel primo trimestre 2025","post_date":"2025-04-14T10:51:37+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1744627897000]}]}}