14 March 2025

Il governo tedesco salva la Tui con 2 miliardi di euro di aiuti pubblici

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Con una mossa che non sorprende il governo tedesco è pronta a salvare il tour operator Tui con 2 miliardi di aiuti pubblici. L’80% del finanziamento arriverà dal Kreditanstalt für Wiederaufbau (o Kfw) , la banca pubblica tedesca che assomiglia alla nostra Cdp. Tui avrebbe già raggiunto un accordo sui termini del prestito: la Kfw si assumerà la gran parte dell’onere, mentre il restante 20% di liquidità sarà fornito da banche commerciali. Ma questo sembra essere l’unica idea praticabile in occidente: da Alitalia all’americana Boeing, rispuntano i salvataggi di stato, un effetto collaterale del Covid-19.

Diciamo anche che il neoliberismo ha creato un sistema retto solo da elementi di fragilità strutturale. Ed è quindi naturale che alla prima vera crisi (e nel mondo ci sono sempre state delle crisi di qualsiasi natura: economica, pandemica, sociale, ecc) i campioni del neoliberismo non possano fare altro che chiedere l’intervento statale. L’idea che una compagnia aerea, che ha macinato utili in molti anni, abbia liquidità solo per un mese è un’idea aberrante. Ma è così. 

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Fondamentali sono i concetti di educazione e consapevolezza, promuovendo un modo di viaggiare più responsabile, con esperienze immersive e sostenibili, la riconnessione con la natura, privilegiando destinazioni che permettono di rigenerare sé stessi e l'ambiente, come riserve naturali o progetti di riforestazione e lo sviluppo locale e rigenerazione economica , sostenendo l’autenticità e le tradizioni locali sia in agricoltura che nell’artigianato.\r\n\r\n ","post_title":"Liguria, con il progetto Regenera4med 260 mila euro per area marina di Bergeggi","post_date":"2025-03-12T11:29:41+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1741778981000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486297","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" L’ex rifugio Quintino Sella, dopo una breve pausa per lavori, riapre al pubblico con un nuovo allestimento multimediale, un percorso senza precedenti che trasporterà il visitatore indietro nel tempo fino agli anni quaranta, trasformando la memoria storica in un viaggio interattivo e coinvolgente.\r\n\r\nNei mesi scorsi l’amministrazione Peracchini aveva approvato un protocollo di partenariato pubblico privato tra comune della Spezia e associazione Senza Tempo alla quale è stata affidata la gestione della galleria.\r\nNello specifico l’ associazione si è occupata di realizzare un progetto di valorizzazione della struttura che include investimenti in attrezzature di realtà virtuale e si occuperà della gestione della biglietteria e delle aperture della galleria Quintino Sella, garantendo la fruibilità 7 giorni su 7 con i seguenti orari minimi:\r\n\r\nL’associazione inoltre si occuperà di organizzare le visite guidate, che dovranno essere realizzate da guide certificate, garantire le pulizie di gestione ordinaria della struttura e apporre apposita cartellonistica all’esterno della galleria.\r\n\r\n«L’ex Rifugio Antiaereo Quintino Sella rientra nel progetto “La Spezia Forte” grazie al quale in questi anni abbiamo riconsegnato agli spezzini siti storici e culturali dimenticati come la batteria Valdilocchi, il convento delle Clarisse, il parco delle Mura e il parco della Rimembranza. – dichiara il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – Questo è un luogo della memoria, testimone di eventi bellici che hanno scosso la nostra città e che oggi intende trasmettere un messaggio di pace, come testimoniato anche dall’opera di Ozmo che abbiamo voluto venisse realizzata all’ingresso della galleria, per un futuro che non ripeta più gli errori del passato. 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