12 luglio 2023 11:12
Prosegue la politica di espansione di Idee per Viaggiare che aggiunge un altro operatore specializzato, dopo l’acquisizione di poco più di un anno fa di Marcelletti. Il to capitolino ha infatti rilevato marchio, dominio e risorse umane di Chinasia, realtà monoprodotto Cina da 35 anni. L’idea del ceo IpV, Danilo Curzi, è quella di creare una struttura di team di lavoro super competenti in aree specifiche, a rappresentare valore agli occhi di viaggiatori e agenzie. Relativamente alla destinazione Cina, la scelta è virata quindi su un operatore fortemente specialistico, affidabile, esperto conoscitore, con un’affermata rete di fornitori e contatti.
L’entrata in Idee per Viaggiare consentirà dunque a Chinasia, duramente colpito dalla pandemia, di non disperdere il patrimonio di know how maturato in 35 anni di esperienza sul campo. L’operatore co-fondato da Laura Grassi ha infatti iniziato l’attività nel 1988 e fu fra i primi a esplorare il Gigante asiatico, contribuendo allo sviluppo del turismo italiano in Cina. Negli anni ha quindi impostato una ricca programmazione che, oltre alle partenze di gruppo, include pure tour per individuali. I diversi itinerari combinano aspetti monumentali e archeologici, religiosi e paesaggistici, in un contesto nel quale antico e contemporaneo convivono in buon equilibrio. Un impegno che è stato suggellato nel 2010 dall’assegnazione del premio Unesco quale riconoscimento per l’attenta selezione dei luoghi di visita previsti nei tour.
“Siamo felici di annunciare questa operazione, che amplia la nostra programmazione in Estremo Oriente – commenta lo stesso Curzi –. Lo facciamo attraverso un brand di grande prestigio, acquisendone la comprovata professionalità. Crediamo nel valore della specializzazione, nelle competenze maturate sul campo. Laura Grasso ha sposato il nostro progetto, entrando a far parte del nostro team”. La programmazione attuale Chinasia by Idee per Viaggiare si trova online sul sito ideeperviaggiare.it e a breve verrà ulteriormente arricchita. La proposta include tour di gruppo che permettono di scoprire le bellezze del Paese, con possibilità di estensioni in diverse destinazioni quali Thailandia, Emirati Arabi o Singapore.
“Ho cominciato a viaggiare in Cina nel lontano 1980 quando ancora il paese non si era completamente aperto al turismo internazionale e i primi gruppetti arrivavano sotto forma di delegazioni per rinforzare i legami di amicizia e collaborazione con l’Italia – aggiunge Laura Grassi -: un’esperienza esaltante da veri precursori, attraverso la quale abbiamo aperto e testato i primi itinerari, gli alberghi e i servizi in un’atmosfera di grande entusiasmo. Da allora molto è cambiato, la Cina si è attestata fra le più grandi potenze mondiali e anche dal punto di vista turistico ha allineato la qualità e l’efficienza dei suoi prodotti ai più alti standard internazionali, divenendo meta privilegiata per quanti credono che il viaggio sia ancora e soprattutto scoperta e meraviglia, ma anche comfort e relax. La terribile pandemia che abbiamo vissuto sembrava dovesse interrompere per sempre il filo che ci univa alla nostra destinazione d’elezione ma, come spesso accade nella vita, si è profilata ben presto una nuova possibilità di ripresa rappresentata da Idee per Viaggiare. Il progetto Chinasia by Idee per Viaggiare ha finalmente preso forma ed è diventata una realtà. Una sinergia che sono certa porterà buoni frutti garantendo continuità al nostro marchio, rispettando pienamente la qualità e la cura con la quale abbiamo sempre lavorato nel nome e nell’esempio di colui che ne è stato fondatore e anima, e al quale vogliamo dedicare questo nuovo inizio: Giancarlo Monaco”.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478019
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Sono Bangalore e Mumbai le prime destinazioni che saranno raggiunte dall'A350-900 dotato della nuova Lufthansa Allegris, la nuova cabina di prima classe destinata alle rotte lungo raggio. Le date previste per il debutto sono, rispettivamente, il 9 e il 15 novembre.
Carsten Spohr, ceo del gruppo Lufthansa, in occasione della presentazione dei risultati del terzo trimestre, aveva anticipato che: «A metà ottobre abbiamo finalmente potuto prendere in consegna il primo Airbus A350 con la nuova cabina di prima classe. Ora siamo in fase di perfezionamento e attendiamo l'approvazione ufficiale delle autorità tedesche, dopodiché saremo in grado di far decollare l'aeromobile con i passeggeri tra pochi giorni».
Secondo Spohr, «Entro la fine dell'anno prevediamo di avere in dotazione altri due di questi A350 con Allegris in tutte e quattro le classi di viaggio, e ancora di più all'inizio del 2025, con tre [ulteriori] esemplari».
Oltre agli A350-900 in arrivo, si prevede che anche i nuovi Boeing 787-9 cominceranno ad essere equipaggiati con Allegris, così come i nuovi A350-1000 e i 777-9 di Lufthansa saranno dotati di cabine rinnovate.
[post_title] => Lufthansa: la cabina di prima classe Allegris debutta sull'A350-900 che vola a Bangalore e Mumbai
[post_date] => 2024-10-31T14:03:14+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730383394000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477962
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nuovo centro conferenze per l'Hilton Garden Inn Milan North del gruppo Gdf Hotel, che ora si estende su due piani e vanta dieci sale meeting, due bar e un'area all'aperto, per una capacità complessiva di 1.142 metri quadrati. Ogni sala è inoltre dotata di luce naturale, schermi, proiettori e connessione Hdmi, oltre a una connessione wifi gratuita con password personalizzata su richiesta.
"Il rinnovo del nostro centro conferenze, che ha visto da parte nostra un investimento di circa 200 mila euro, mira a offrire un ambiente accogliente e all'avanguardia - commenta il presidente e fondatore di Gdf Hotel, Guido Della Frera -. Siamo orgogliosi di presentare spazi rinnovati che rispondono alle esigenze più diverse, dalle piccole riunioni ai grandi eventi".
La sala Reale, con i suoi 320 metri quadrati, può in particolare ospitare fino a 312 persone in configurazione teatro, 72 a ferro di cavallo, 184 per il cabaret e 250 per la cena. La sala Castello, di 150 metri quadrati, è ideale per eventi di medie dimensioni con una capacità massima di 160 persone in configurazione teatro. Il Quadrilatero della Moda offre inoltre flessibilità con quattro sale (Sant’Andrea, Spiga, Manzoni e Montenapoleone), che possono essere combinate per ospitare fino a 192 persone. La sala Brera e la Isola, con i loro spazi luminosi e attrezzature moderne, sono perfette per riunioni più intime.
Per quanto riguarda i servizi ristorativi, il Garden Grill Bar and Restaurant, situato al primo piano, può ospitare fino a 120 ospiti per buffet in piedi. La sala Porta Nuova, al piano terra, può accogliere fino a 220 persone sedute per cene di gala, rendendola ideale per eventi prestigiosi.
Il restyling del centro congressi è stato realizzato dallo studio Chiara Caberlon, con l’obiettivo di rendere le sale meeting più accoglienti e confortevoli, creando un'area break adiacente necessaria per i fruitori degli ambienti e totalmente assente in precedenza. Situato nelle vicinanze della stazione della metropolitana Villa San Giovanni (Linea Rossa M1), l'hotel dispone di 193 camere e suite anche pet-friendly, nonché di una palestra e di una lavanderia.
[post_title] => Nuovo centro conferenze per l'Hilton Garden Inn Milan North di Gdf Hotel
[post_date] => 2024-10-31T11:43:37+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730375017000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477954
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_398854" align="alignleft" width="300"] Il monte Ararat, in Turchia visto dal monastero di Khor Virap al confine.[/caption]
La Turchia rivede al rialzo gli obiettivi di chiusura 2024, che ora guardano ad un traguardo di 61 milioni di visitatori rispetto ai 60 previsti originariamente.
Il ministro del turismo Mehmet Nuri Ersoy si è infatti dichiarato ottimista dopo aver presentato i risultati dei primi nove mesi dell'anno in cui la destinazione ha totalizzato un aumento del 6,6% delle entrate turistiche, che hanno raggiunto i 46,9 miliardi di dollari. Sempre tra gennaio e settembre, gli arrivi di turisti stranieri sono aumentati del 6,8% a 41,9 milioni.
Il Ministero del turismo ha inoltre evidenziato che nei nove mesi i visitatori stranieri in Turchia sono stati 41,9 milioni, pari ad un incremento annuo del 6,75%. Includendo i turchi residenti all'estero, il numero totale di visitatori ha raggiunto i 49,2 milioni.
Nel solo mese di settembre, gli arrivi di turisti stranieri sono aumentati del 4,6% rispetto a un anno fa, raggiungendo i 6,05 milioni.
Tra i turisti stranieri, a fare la parte del leone sono quelli provenienti dalla Russia, che rappresentano il 13% del totale (5,5 milioni, con un aumento del 5,9% rispetto all'anno precedente), seguiti dai tedeschi con 5,2 milioni di arrivi, in crescita del 6,2%, mentre il numero di turisti provenienti dal Regno Unito è aumentato del 16,5%, raggiungendo i 3,7 milioni.
[post_title] => La Turchia traguarda i 61 milioni di arrivi per fine 2024
[post_date] => 2024-10-31T11:16:12+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730373372000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477955
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Rivoluzione in casa Uvet, che riorganizza la propria divisione tour operating. Settemari incorpora infatti il brand Jump, inaugurato appena cinque anni fa, e diventa un tour operator dinamico. Il tutto, "per rispondere alle nuove esigenze di un mercato del turismo in continua evoluzione e con la necessità di nuovi modelli di business che siano sempre più vicini sia alle agenzie di viaggio sia ai loro clienti - si legge in una nota ufficiale -: le parole d’ordine saranno competitività, velocità e digitalizzazione dei processi".
"Una grande opportunità in più per le agenzie partner del gruppo Uvet di costruire itinerari in autonomia grazie alla velocità e alle molteplici possibilità di scelta che riducono le complessità e i tempi di prenotazione dei viaggi grazie a un servizio integrato a 360 gradi - prosegue il comunicato -: voli low cost e legacy, alberghi, noleggio auto, trasporti, activities ed esperienze, assicurazioni e molto altro".
Amo il Mondo sarà invece ora completamente dedicato al tailor made e a esperienze di viaggio altamente personalizzate in tantissime destinazioni in Nord, Centro e Sud America, Medio Oriente, Africa e Oceano Indiano, Asia, Australia, Nuova Zelanda e Pacifico. "Tanti incredibili itinerari per rispondere a differenti esigenze e desideri grazie all'alto grado di specializzazione dello staff impegnato nella creazione delle proposte e alla profonda conoscenza di strutture e luoghi che gli permette di identificare sempre la soluzione ideale in bellissime destinazioni come Usa, Perù, Giappone, Thailandia, Tanzania, Australia e molto altro".
[post_title] => Rivoluzione Uvet: Settemari diventa un to dinamico e Amo il Mondo solo tailor made
[post_date] => 2024-10-31T11:08:16+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730372896000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477933
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Neos ha inaugurato ieri, 30 ottobre, la nuova rotta da Milano Malpensa a Lagos, in Nigeria: il collegamento viene effettuato una volta alla settimana (il mercoledì) con un Boeing 737-8 Max.
L'operativo prevede decollo da Milano alle ore 17.45 e arrivo a Lagos alle 23:45 (Gmt+1) e rientrerà alle 00.55 del giorno successivo con atterraggio in Italia alle 07:00.
La nuova rotta Neos rappresenta un ulteriore tassello all’interno di un processo di sviluppo internazionale costante; in Africa la compagnia aerea è già, infatti, presente con collegamenti verso Dakar, e le destinazioni più leisure, come Capo Verde, Egitto, Kenya, Madagascar, Tunisia e Zanzibar.
«L’avvio di questo nuovo collegamento rappresenta un’ulteriore opportunità di sviluppo dei flussi tra l’Italia e la Nigeria oltre ad offrire la possibilità di dar vita a nuove connessioni strategiche con altre destinazioni in partenza sia da Milano Malpensa sia dall’aeroporto internazionale Murtala Muhammed di Lagos - afferma Carlo Stradiotti, amministratore delegato Neos -. Puntiamo a raggiungere 8.000 passeggeri nel primo anno di attività, con l'intenzione di ampliare la frequenza. Un obiettivo importante che sarà possibile raggiungere anche grazie alla proficua collaborazione portata avanti con l’Ambasciata Italiana ad Abuja».
Numeri e obiettivi significativi, sostenuti dalla forte presenza della comunità nigeriana in Italia, in particolare nel Centro-nord del Paese, che farà del traffico vfr il target principale della nuova tratta e che contribuirà anche ad incrementare lo sviluppo dei flussi di business attivi tra i due continenti. Un target diverso dal più classico leisure in grado di bilanciare e diversificare il network della compagnia aerea e di garantire l'utilizzo delle rotte anche durante i periodi dell’anno generalmente meno affollati.
[post_title] => Neos collega Milano Malpensa a Lagos e punta agli 8.000 passeggeri nel primo anno di attività
[post_date] => 2024-10-31T10:34:48+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730370888000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477937
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => “La sentenza del Tar Piemonte ci deve spingere a riflettere e intervenire su una situazione nella quale non è garantita l’effettiva tutela dei viaggiatori e delle agenzie di viaggio che li rappresentano”. Lo osserva Franco Gattinoni, presidente della Federazione turismo organizzato di Confcommercio, a commento della sentenza del Tribunale amministrativo regionale piemontese secondo cui non è vincolante e obbligatorio un tentativo di conciliazione prima di proporre ricorso in sede giurisdizionale nelle controversie riguardanti gli indennizzi forfettari riconosciuti dal Regolamento CE 261-2004 in caso di negato imbarco sul volo, cancellazione dello stesso o ritardo prolungato.
“L’attuale processo di conciliazione non è efficace – prosegue Gattinoni – per la carenza di conciliatori rispetto alle domande presentate, ma anche per il ruolo del mediatore stesso che non richiede evidenze documentali alle compagnie aeree per giustificare eventuali circostanze straordinarie e, non ultimo, per l’atteggiamento di alcuni vettori che non rispondono o per l’assenza di altri dalla piattaforma Conciliaweb. Senza dimenticare cavilli pretestuosi come l’onere della presentazione della carta d’imbarco, nonostante sia una informazione già disponibile alla compagna”.
“Conciliaweb sarebbe anche un buono strumento, ma la mole di reclami rende spesso i pochi mediatori non proattivi nella ricerca di uno sbocco. Così, di frequente ci si limita a ratificare il mancato accordo tra le parti”, aggiunge il presidente Fto.
Vettori senza pec
Poi precisa: “Se si tratta di compensazioni pecuniarie, è inutile un tentativo di conciliazione su cifre stabilite dal regolamento comunitario, in assenza di un ruolo attivo e un potere effettivo del mediatore per verificare eventuali circostanze straordinarie. Peraltro, se la compagnia nega tale diritto già in fase stragiudiziale, per quale motivo il passeggero è tenuto a ripetere la procedura dopo il reclamo dinanzi a Conciliaweb? È chiaro che il vettore non cambierà idea. Per quanto riguarda invece gli oneri di riprotezione, la mediazione potrebbe essere utile”.
“Attualmente, alla luce della riforma Cartabia che impone il tentativo di conciliazione come condizione di procedibilità, ci si limita a procrastinare un eventuale giudizio nella speranza che il viaggiatore desista e rinunci alle proprie rivendicazioni”, prosegue Gattinoni. “Sarebbe invece utile un tavolo di confronto con l’Authority dei trasporti, Enac e i vettori per rendere più efficiente il processo, anche alla luce della revisione in corso delle regole comunitarie, così da tutelare realmente i passeggeri.
“Non è accettabile che vi siano vettori che volano in Italia sprovvisti di pec e che acquisiscono reclami tramite form sui loro siti, moduli che non possono costituire prove legali per un eventuale procedimento. Così come sarebbe utile – conclude il presidente Fto – che le eventuali sanzioni di Enac scaturissero da controlli più rapidi e automatizzati e non fossero legate soltanto all’iniziativa del malcapitato viaggiatore. Ricordiamo, non a caso, che negli Usa è stato appena introdotto l’obbligo di rimborso automatico per cancellazioni e ritardi”.
[post_title] => Gattinoni (Fto): «La conciliazione non serve se i vettori non rispondono»
[post_date] => 2024-10-31T10:32:18+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => topnews
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Top News
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730370738000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477916
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_477919" align="alignleft" width="300"] L'Hampton by Hilton Rome St Peter's[/caption]
Doppia novità tricolore per il gruppo Hilton che annuncia due new entry a Roma e Napoli, grazie ad altrettanti accordi di franchising: in partnership con Italyhotelmanagement, l'Hampton by Hilton Rome St Peter's verrà inaugurato il prossimo mese di marzo e sarà dotato di 124 camere, una palestra e due sale riunioni. Situato a pochi passi da via Gregorio VII e vicino a Città del Vaticano, l'hotel offre una posizione comoda sia per i viaggiatori d'affari sia per i turisti che vogliono esplorare Roma.
[caption id="attachment_477920" align="alignright" width="300"] Il DoubleTree by Hilton Naples Orient[/caption]
Il DoubleTree by Hilton Naples Orient è invece frutto di un accordo con Fgn Horn e aprirà la prossima primavera. Situata in una posizione centrale, a pochi passi dalle principali attrazioni turistiche, come palazzo Reale e il museo della cappella Sansevero, la struttura offrirà 112 camere, una palestra, un ristorante aperto tutto il giorno, un rooftop bar con vista sulla città, nonché diverse sale meeting.
“Continuiamo a registrare una crescita significativa in Italia, con più di 2 mila camere nella nostra pipeline - sottolinea il vice president, development, Southern Europe, Hilton, Alan Mantin -. Siamo perciò lieti di annunciare due ulteriori acquisizioni tra i nostri marchi full and focused service".
[post_title] => Hilton si espande in Italia con due accordi di franchising a Roma e Napoli
[post_date] => 2024-10-31T09:56:46+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730368606000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477871
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_477894" align="alignleft" width="300"] Il murales di Banksy all'esterno della prigione di Reading. Foto di Steve Daniels. Licenza Creative Commons[/caption]
Non è la prima volta che una prigione verrà convertita in hotel. Ma in questa occasione il progetto appare davvero speciale, visto che riguarda un carcere tristemente noto nel Regno Unito, quello di Reading, celebre soprattutto per aver rinchiuso tra le sue mura Oscar Wilde per due anni, a partire dal 1895. Il piano è dell'imprenditore cinese Channing Bi, che ha acquisito l'immobile lo scorso gennaio per 7 milioni di sterline e ora si appresta a un ulteriore investimento di 100 milioni di sterline. L'idea prevede la realizzazione, oltre che dell'albergo, anche di un museo e di una galleria d'arte, rivela la testata locale The Reading Chronicle.
L'edificio sarebbe almeno parzialmente protetto dalle Belle arti britanniche ma Bi assicura che, dopo aver ottenuto i necessari permessi dal comune di Reading, i lavori saranno completati in appena due anni. E tutto ciò anche grazie alle disponibilità dell'imprenditore cinese, che ha affermato di voler dar vita all'operazione esclusivamente con capitali propri. La prigione, costruita nel 1844, è inutilizzata da una decina d'anni. Nel 2021, sulle mura dell'edificio è apparsa un'opera di Banksy, raffigurante un prigioniero in fuga su una corda realizzata con le lenzuola del letto legate a una macchina da scrivere.
[post_title] => La prigione di Oscar Wilde a Reading diventerà un hotel
[post_date] => 2024-10-30T14:29:06+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730298546000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477407
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L’inverno offre un’opportunità unica per chi desidera esplorare paesaggi mozzafiato, dalle cime innevate delle Alpi fino ai tranquilli borghi italiani avvolti dall'atmosfera invernale. Viaggiare in auto in questo periodo dell'anno consente una grande flessibilità, ma richiede anche una preparazione accurata per garantire sicurezza e comfort. Un viaggio in auto in inverno non è solo una questione di mettere in moto e partire, ma comporta una serie di considerazioni logistiche e di sicurezza, specialmente quando le strade possono diventare pericolose a causa di ghiaccio, neve e condizioni climatiche avverse.
Le temperature rigide e le giornate più corte rendono indispensabile un’adeguata pianificazione. Oltre a dover verificare che l'auto sia in perfetto stato di funzionamento, è necessario considerare anche l’equipaggiamento e le normative specifiche relative alla guida invernale in Italia. Ad esempio, secondo AUTODOC gli ammortizzatori per Fiat Punto devono essere controllati con particolare attenzione prima di affrontare strade che potrebbero presentare irregolarità, come quelle di montagna o soggette a frequenti gelate. La preparazione di un viaggio invernale in auto è, dunque, un passaggio fondamentale per evitare spiacevoli inconvenienti lungo il percorso.
Preparare l'auto per la guida invernale
Prima di intraprendere un viaggio invernale, è essenziale assicurarsi che la propria auto sia pronta ad affrontare condizioni stradali difficili. Oltre al controllo regolare delle componenti meccaniche, l’inverno richiede una manutenzione aggiuntiva. Particolare attenzione va posta sugli pneumatici, che devono essere adeguati alle condizioni atmosferiche. In Italia, in molte regioni è obbligatorio l’uso di pneumatici invernali o catene da neve tra novembre e aprile, specialmente in montagna. Questi dispositivi garantiscono una maggiore aderenza su strade bagnate, ghiacciate o innevate, riducendo il rischio di incidenti.
Un altro elemento da non sottovalutare è il sistema frenante. Le basse temperature possono influire negativamente sull’efficienza dei freni, aumentando i tempi di frenata. È quindi consigliabile controllare il livello del liquido freni e verificare che i dischi e le pastiglie non siano usurati. Gli ammortizzatori, come suggerito in precedenza, giocano anch'essi un ruolo cruciale. Strade innevate o ghiacciate possono essere insidiose, e un sistema di ammortizzazione efficiente contribuisce a mantenere il controllo del veicolo, soprattutto in situazioni di emergenza.
Condizioni stradali e normative locali
Viaggiare in inverno implica non solo prestare attenzione allo stato dell’auto, ma anche conoscere le normative stradali che variano da regione a regione. In Italia, oltre all’obbligo degli pneumatici invernali, è fondamentale rispettare le regole sul corretto uso dei fari. In molte zone montuose, l’uso delle luci di posizione è obbligatorio anche di giorno per garantire una maggiore visibilità in caso di nebbia o forte nevicata. Le forze dell'ordine eseguono controlli frequenti su queste normative, e le multe per chi non si adegua possono essere piuttosto salate.
Un altro aspetto importante riguarda l’obbligo di montare le catene da neve. Anche se si utilizzano pneumatici invernali, in alcune aree è richiesto di avere le catene a bordo, pronte per essere utilizzate in caso di necessità. Le catene devono essere montate correttamente sulle ruote motrici, e non rispettare queste norme può comportare sanzioni, oltre a rappresentare un rischio significativo per la propria sicurezza.
Pianificazione dell'itinerario e tempi di percorrenza
La pianificazione dell'itinerario è un altro fattore cruciale quando si viaggia in auto durante l'inverno. Le condizioni climatiche possono essere imprevedibili, quindi è consigliabile scegliere percorsi che tengano conto delle condizioni stradali e delle previsioni meteo. Durante i mesi invernali, alcune strade di montagna possono essere chiuse o difficili da percorrere a causa della neve. Prima di partire, è opportuno consultare i bollettini stradali e meteorologici per evitare strade pericolose o interruzioni.
Inoltre, è bene considerare che i tempi di percorrenza possono aumentare notevolmente a causa delle condizioni stradali. Neve, ghiaccio e visibilità ridotta possono rallentare il traffico, soprattutto nelle ore notturne. Prevedere delle soste lungo il tragitto non solo consente di riposarsi, ma può anche essere utile per monitorare le condizioni della strada e dell'auto.
Sicurezza durante il viaggio
Una volta iniziato il viaggio, la sicurezza deve rimanere la priorità assoluta. La prudenza alla guida è fondamentale in condizioni invernali. Anche se si dispone di pneumatici invernali o catene da neve, la velocità deve essere ridotta, specialmente nelle curve o su discese ripide. Il rischio di slittamento è sempre presente, e mantenere una velocità moderata consente di avere un maggiore controllo del veicolo.
Un'altra pratica utile è quella di tenere una distanza di sicurezza maggiore rispetto a quella normalmente raccomandata. In caso di frenata improvvisa, lo spazio extra può fare la differenza tra evitare un incidente o perdere il controllo del veicolo. Inoltre, mantenere il serbatoio pieno è una buona abitudine durante un viaggio invernale: non solo per evitare di rimanere bloccati in caso di lunghe code, ma anche per avere sempre disponibile il riscaldamento in caso di sosta forzata.
Infine, è consigliabile portare con sé un kit di emergenza che includa coperte, acqua, cibo non deperibile, e attrezzi per la neve come una pala. Questi accorgimenti possono risultare salvavita in caso di emergenza o di blocco della strada.
Equipaggiamento utile e suggerimenti per il comfort
Oltre alle precauzioni legate alla sicurezza, è importante pensare anche al comfort durante il viaggio. Il freddo può diventare un problema se l’auto non è adeguatamente riscaldata. Un controllo del sistema di climatizzazione e del riscaldamento prima della partenza è, dunque, indispensabile. Avere coperte termiche e abbigliamento caldo a portata di mano può essere utile in caso di guasti o lunghe soste non programmate.
I moderni sistemi di navigazione e le applicazioni per smartphone possono aiutare a monitorare le condizioni stradali in tempo reale e a individuare eventuali deviazioni o punti di ristoro lungo il percorso. In Italia, ci sono numerosi rifugi e stazioni di servizio che offrono riparo e ristoro ai viaggiatori durante i mesi invernali. Questi luoghi possono essere di grande aiuto, soprattutto durante percorsi più lunghi.
Viaggiare in auto in inverno, se ben preparati, può essere un’esperienza piacevole e sicura. Prestando attenzione a ogni dettaglio, si può godere di paesaggi spettacolari e vivere l’inverno in tutta tranquillità, sfruttando al meglio le opportunità che la stagione offre.
Per approfondire sugli ammortizzatori:
Informazioni tratte da auto-doc.it
[post_title] => Fare una vacanza in auto in inverno: organizzazione e sicurezza
[post_date] => 2024-10-30T14:07:33+00:00
[category] => Array
(
[0] => informazione-pr
[1] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Informazione PR
[1] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730297253000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "idee per viaggiare dopo marcelletti arriva ora lacquisizione di chinasia"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":112,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":3393,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478019","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sono Bangalore e Mumbai le prime destinazioni che saranno raggiunte dall'A350-900 dotato della nuova Lufthansa Allegris, la nuova cabina di prima classe destinata alle rotte lungo raggio. Le date previste per il debutto sono, rispettivamente, il 9 e il 15 novembre.\r\n\r\nCarsten Spohr, ceo del gruppo Lufthansa, in occasione della presentazione dei risultati del terzo trimestre, aveva anticipato che: «A metà ottobre abbiamo finalmente potuto prendere in consegna il primo Airbus A350 con la nuova cabina di prima classe. Ora siamo in fase di perfezionamento e attendiamo l'approvazione ufficiale delle autorità tedesche, dopodiché saremo in grado di far decollare l'aeromobile con i passeggeri tra pochi giorni».\r\n\r\nSecondo Spohr, «Entro la fine dell'anno prevediamo di avere in dotazione altri due di questi A350 con Allegris in tutte e quattro le classi di viaggio, e ancora di più all'inizio del 2025, con tre [ulteriori] esemplari».\r\n\r\nOltre agli A350-900 in arrivo, si prevede che anche i nuovi Boeing 787-9 cominceranno ad essere equipaggiati con Allegris, così come i nuovi A350-1000 e i 777-9 di Lufthansa saranno dotati di cabine rinnovate.","post_title":"Lufthansa: la cabina di prima classe Allegris debutta sull'A350-900 che vola a Bangalore e Mumbai","post_date":"2024-10-31T14:03:14+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730383394000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477962","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuovo centro conferenze per l'Hilton Garden Inn Milan North del gruppo Gdf Hotel, che ora si estende su due piani e vanta dieci sale meeting, due bar e un'area all'aperto, per una capacità complessiva di 1.142 metri quadrati. Ogni sala è inoltre dotata di luce naturale, schermi, proiettori e connessione Hdmi, oltre a una connessione wifi gratuita con password personalizzata su richiesta.\r\n\r\n\"Il rinnovo del nostro centro conferenze, che ha visto da parte nostra un investimento di circa 200 mila euro, mira a offrire un ambiente accogliente e all'avanguardia - commenta il presidente e fondatore di Gdf Hotel, Guido Della Frera -. Siamo orgogliosi di presentare spazi rinnovati che rispondono alle esigenze più diverse, dalle piccole riunioni ai grandi eventi\".\r\n\r\nLa sala Reale, con i suoi 320 metri quadrati, può in particolare ospitare fino a 312 persone in configurazione teatro, 72 a ferro di cavallo, 184 per il cabaret e 250 per la cena. La sala Castello, di 150 metri quadrati, è ideale per eventi di medie dimensioni con una capacità massima di 160 persone in configurazione teatro. Il Quadrilatero della Moda offre inoltre flessibilità con quattro sale (Sant’Andrea, Spiga, Manzoni e Montenapoleone), che possono essere combinate per ospitare fino a 192 persone. La sala Brera e la Isola, con i loro spazi luminosi e attrezzature moderne, sono perfette per riunioni più intime.\r\n\r\nPer quanto riguarda i servizi ristorativi, il Garden Grill Bar and Restaurant, situato al primo piano, può ospitare fino a 120 ospiti per buffet in piedi. La sala Porta Nuova, al piano terra, può accogliere fino a 220 persone sedute per cene di gala, rendendola ideale per eventi prestigiosi.\r\n\r\nIl restyling del centro congressi è stato realizzato dallo studio Chiara Caberlon, con l’obiettivo di rendere le sale meeting più accoglienti e confortevoli, creando un'area break adiacente necessaria per i fruitori degli ambienti e totalmente assente in precedenza. Situato nelle vicinanze della stazione della metropolitana Villa San Giovanni (Linea Rossa M1), l'hotel dispone di 193 camere e suite anche pet-friendly, nonché di una palestra e di una lavanderia.","post_title":"Nuovo centro conferenze per l'Hilton Garden Inn Milan North di Gdf Hotel","post_date":"2024-10-31T11:43:37+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1730375017000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477954","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_398854\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il monte Ararat, in Turchia visto dal monastero di Khor Virap al confine.[/caption]\r\n\r\nLa Turchia rivede al rialzo gli obiettivi di chiusura 2024, che ora guardano ad un traguardo di 61 milioni di visitatori rispetto ai 60 previsti originariamente.\r\n\r\nIl ministro del turismo Mehmet Nuri Ersoy si è infatti dichiarato ottimista dopo aver presentato i risultati dei primi nove mesi dell'anno in cui la destinazione ha totalizzato un aumento del 6,6% delle entrate turistiche, che hanno raggiunto i 46,9 miliardi di dollari. Sempre tra gennaio e settembre, gli arrivi di turisti stranieri sono aumentati del 6,8% a 41,9 milioni.\r\n\r\nIl Ministero del turismo ha inoltre evidenziato che nei nove mesi i visitatori stranieri in Turchia sono stati 41,9 milioni, pari ad un incremento annuo del 6,75%. Includendo i turchi residenti all'estero, il numero totale di visitatori ha raggiunto i 49,2 milioni.\r\n\r\nNel solo mese di settembre, gli arrivi di turisti stranieri sono aumentati del 4,6% rispetto a un anno fa, raggiungendo i 6,05 milioni.\r\n\r\nTra i turisti stranieri, a fare la parte del leone sono quelli provenienti dalla Russia, che rappresentano il 13% del totale (5,5 milioni, con un aumento del 5,9% rispetto all'anno precedente), seguiti dai tedeschi con 5,2 milioni di arrivi, in crescita del 6,2%, mentre il numero di turisti provenienti dal Regno Unito è aumentato del 16,5%, raggiungendo i 3,7 milioni.\r\n\r\n ","post_title":"La Turchia traguarda i 61 milioni di arrivi per fine 2024","post_date":"2024-10-31T11:16:12+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1730373372000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477955","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Rivoluzione in casa Uvet, che riorganizza la propria divisione tour operating. Settemari incorpora infatti il brand Jump, inaugurato appena cinque anni fa, e diventa un tour operator dinamico. Il tutto, \"per rispondere alle nuove esigenze di un mercato del turismo in continua evoluzione e con la necessità di nuovi modelli di business che siano sempre più vicini sia alle agenzie di viaggio sia ai loro clienti - si legge in una nota ufficiale -: le parole d’ordine saranno competitività, velocità e digitalizzazione dei processi\".\r\n\r\n\"Una grande opportunità in più per le agenzie partner del gruppo Uvet di costruire itinerari in autonomia grazie alla velocità e alle molteplici possibilità di scelta che riducono le complessità e i tempi di prenotazione dei viaggi grazie a un servizio integrato a 360 gradi - prosegue il comunicato -: voli low cost e legacy, alberghi, noleggio auto, trasporti, activities ed esperienze, assicurazioni e molto altro\".\r\n\r\nAmo il Mondo sarà invece ora completamente dedicato al tailor made e a esperienze di viaggio altamente personalizzate in tantissime destinazioni in Nord, Centro e Sud America, Medio Oriente, Africa e Oceano Indiano, Asia, Australia, Nuova Zelanda e Pacifico. \"Tanti incredibili itinerari per rispondere a differenti esigenze e desideri grazie all'alto grado di specializzazione dello staff impegnato nella creazione delle proposte e alla profonda conoscenza di strutture e luoghi che gli permette di identificare sempre la soluzione ideale in bellissime destinazioni come Usa, Perù, Giappone, Thailandia, Tanzania, Australia e molto altro\".","post_title":"Rivoluzione Uvet: Settemari diventa un to dinamico e Amo il Mondo solo tailor made","post_date":"2024-10-31T11:08:16+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1730372896000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477933","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Neos ha inaugurato ieri, 30 ottobre, la nuova rotta da Milano Malpensa a Lagos, in Nigeria: il collegamento viene effettuato una volta alla settimana (il mercoledì) con un Boeing 737-8 Max.\r\nL'operativo prevede decollo da Milano alle ore 17.45 e arrivo a Lagos alle 23:45 (Gmt+1) e rientrerà alle 00.55 del giorno successivo con atterraggio in Italia alle 07:00.\r\nLa nuova rotta Neos rappresenta un ulteriore tassello all’interno di un processo di sviluppo internazionale costante; in Africa la compagnia aerea è già, infatti, presente con collegamenti verso Dakar, e le destinazioni più leisure, come Capo Verde, Egitto, Kenya, Madagascar, Tunisia e Zanzibar.\r\n«L’avvio di questo nuovo collegamento rappresenta un’ulteriore opportunità di sviluppo dei flussi tra l’Italia e la Nigeria oltre ad offrire la possibilità di dar vita a nuove connessioni strategiche con altre destinazioni in partenza sia da Milano Malpensa sia dall’aeroporto internazionale Murtala Muhammed di Lagos - afferma Carlo Stradiotti, amministratore delegato Neos -. Puntiamo a raggiungere 8.000 passeggeri nel primo anno di attività, con l'intenzione di ampliare la frequenza. Un obiettivo importante che sarà possibile raggiungere anche grazie alla proficua collaborazione portata avanti con l’Ambasciata Italiana ad Abuja».\r\nNumeri e obiettivi significativi, sostenuti dalla forte presenza della comunità nigeriana in Italia, in particolare nel Centro-nord del Paese, che farà del traffico vfr il target principale della nuova tratta e che contribuirà anche ad incrementare lo sviluppo dei flussi di business attivi tra i due continenti. Un target diverso dal più classico leisure in grado di bilanciare e diversificare il network della compagnia aerea e di garantire l'utilizzo delle rotte anche durante i periodi dell’anno generalmente meno affollati.\r\n ","post_title":"Neos collega Milano Malpensa a Lagos e punta agli 8.000 passeggeri nel primo anno di attività","post_date":"2024-10-31T10:34:48+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730370888000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477937","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"“La sentenza del Tar Piemonte ci deve spingere a riflettere e intervenire su una situazione nella quale non è garantita l’effettiva tutela dei viaggiatori e delle agenzie di viaggio che li rappresentano”. Lo osserva Franco Gattinoni, presidente della Federazione turismo organizzato di Confcommercio, a commento della sentenza del Tribunale amministrativo regionale piemontese secondo cui non è vincolante e obbligatorio un tentativo di conciliazione prima di proporre ricorso in sede giurisdizionale nelle controversie riguardanti gli indennizzi forfettari riconosciuti dal Regolamento CE 261-2004 in caso di negato imbarco sul volo, cancellazione dello stesso o ritardo prolungato.\r\n\r\n“L’attuale processo di conciliazione non è efficace – prosegue Gattinoni – per la carenza di conciliatori rispetto alle domande presentate, ma anche per il ruolo del mediatore stesso che non richiede evidenze documentali alle compagnie aeree per giustificare eventuali circostanze straordinarie e, non ultimo, per l’atteggiamento di alcuni vettori che non rispondono o per l’assenza di altri dalla piattaforma Conciliaweb. Senza dimenticare cavilli pretestuosi come l’onere della presentazione della carta d’imbarco, nonostante sia una informazione già disponibile alla compagna”.\r\n\r\n“Conciliaweb sarebbe anche un buono strumento, ma la mole di reclami rende spesso i pochi mediatori non proattivi nella ricerca di uno sbocco. Così, di frequente ci si limita a ratificare il mancato accordo tra le parti”, aggiunge il presidente Fto.\r\nVettori senza pec\r\nPoi precisa: “Se si tratta di compensazioni pecuniarie, è inutile un tentativo di conciliazione su cifre stabilite dal regolamento comunitario, in assenza di un ruolo attivo e un potere effettivo del mediatore per verificare eventuali circostanze straordinarie. Peraltro, se la compagnia nega tale diritto già in fase stragiudiziale, per quale motivo il passeggero è tenuto a ripetere la procedura dopo il reclamo dinanzi a Conciliaweb? È chiaro che il vettore non cambierà idea. Per quanto riguarda invece gli oneri di riprotezione, la mediazione potrebbe essere utile”.\r\n\r\n“Attualmente, alla luce della riforma Cartabia che impone il tentativo di conciliazione come condizione di procedibilità, ci si limita a procrastinare un eventuale giudizio nella speranza che il viaggiatore desista e rinunci alle proprie rivendicazioni”, prosegue Gattinoni. “Sarebbe invece utile un tavolo di confronto con l’Authority dei trasporti, Enac e i vettori per rendere più efficiente il processo, anche alla luce della revisione in corso delle regole comunitarie, così da tutelare realmente i passeggeri.\r\n\r\n“Non è accettabile che vi siano vettori che volano in Italia sprovvisti di pec e che acquisiscono reclami tramite form sui loro siti, moduli che non possono costituire prove legali per un eventuale procedimento. Così come sarebbe utile – conclude il presidente Fto – che le eventuali sanzioni di Enac scaturissero da controlli più rapidi e automatizzati e non fossero legate soltanto all’iniziativa del malcapitato viaggiatore. Ricordiamo, non a caso, che negli Usa è stato appena introdotto l’obbligo di rimborso automatico per cancellazioni e ritardi”.","post_title":"Gattinoni (Fto): «La conciliazione non serve se i vettori non rispondono»","post_date":"2024-10-31T10:32:18+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1730370738000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477916","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_477919\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] L'Hampton by Hilton Rome St Peter's[/caption]\r\n\r\nDoppia novità tricolore per il gruppo Hilton che annuncia due new entry a Roma e Napoli, grazie ad altrettanti accordi di franchising: in partnership con Italyhotelmanagement, l'Hampton by Hilton Rome St Peter's verrà inaugurato il prossimo mese di marzo e sarà dotato di 124 camere, una palestra e due sale riunioni. Situato a pochi passi da via Gregorio VII e vicino a Città del Vaticano, l'hotel offre una posizione comoda sia per i viaggiatori d'affari sia per i turisti che vogliono esplorare Roma.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_477920\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Il DoubleTree by Hilton Naples Orient[/caption]\r\n\r\nIl DoubleTree by Hilton Naples Orient è invece frutto di un accordo con Fgn Horn e aprirà la prossima primavera. Situata in una posizione centrale, a pochi passi dalle principali attrazioni turistiche, come palazzo Reale e il museo della cappella Sansevero, la struttura offrirà 112 camere, una palestra, un ristorante aperto tutto il giorno, un rooftop bar con vista sulla città, nonché diverse sale meeting.\r\n\r\n“Continuiamo a registrare una crescita significativa in Italia, con più di 2 mila camere nella nostra pipeline - sottolinea il vice president, development, Southern Europe, Hilton, Alan Mantin -. Siamo perciò lieti di annunciare due ulteriori acquisizioni tra i nostri marchi full and focused service\".","post_title":"Hilton si espande in Italia con due accordi di franchising a Roma e Napoli","post_date":"2024-10-31T09:56:46+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1730368606000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477871","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_477894\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il murales di Banksy all'esterno della prigione di Reading. Foto di Steve Daniels. Licenza Creative Commons[/caption]\r\n\r\nNon è la prima volta che una prigione verrà convertita in hotel. Ma in questa occasione il progetto appare davvero speciale, visto che riguarda un carcere tristemente noto nel Regno Unito, quello di Reading, celebre soprattutto per aver rinchiuso tra le sue mura Oscar Wilde per due anni, a partire dal 1895. Il piano è dell'imprenditore cinese Channing Bi, che ha acquisito l'immobile lo scorso gennaio per 7 milioni di sterline e ora si appresta a un ulteriore investimento di 100 milioni di sterline. L'idea prevede la realizzazione, oltre che dell'albergo, anche di un museo e di una galleria d'arte, rivela la testata locale The Reading Chronicle.\r\n\r\nL'edificio sarebbe almeno parzialmente protetto dalle Belle arti britanniche ma Bi assicura che, dopo aver ottenuto i necessari permessi dal comune di Reading, i lavori saranno completati in appena due anni. E tutto ciò anche grazie alle disponibilità dell'imprenditore cinese, che ha affermato di voler dar vita all'operazione esclusivamente con capitali propri. La prigione, costruita nel 1844, è inutilizzata da una decina d'anni. Nel 2021, sulle mura dell'edificio è apparsa un'opera di Banksy, raffigurante un prigioniero in fuga su una corda realizzata con le lenzuola del letto legate a una macchina da scrivere.","post_title":"La prigione di Oscar Wilde a Reading diventerà un hotel","post_date":"2024-10-30T14:29:06+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1730298546000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477407","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’inverno offre un’opportunità unica per chi desidera esplorare paesaggi mozzafiato, dalle cime innevate delle Alpi fino ai tranquilli borghi italiani avvolti dall'atmosfera invernale. Viaggiare in auto in questo periodo dell'anno consente una grande flessibilità, ma richiede anche una preparazione accurata per garantire sicurezza e comfort. Un viaggio in auto in inverno non è solo una questione di mettere in moto e partire, ma comporta una serie di considerazioni logistiche e di sicurezza, specialmente quando le strade possono diventare pericolose a causa di ghiaccio, neve e condizioni climatiche avverse.\r\n\r\nLe temperature rigide e le giornate più corte rendono indispensabile un’adeguata pianificazione. Oltre a dover verificare che l'auto sia in perfetto stato di funzionamento, è necessario considerare anche l’equipaggiamento e le normative specifiche relative alla guida invernale in Italia. Ad esempio, secondo AUTODOC gli ammortizzatori per Fiat Punto devono essere controllati con particolare attenzione prima di affrontare strade che potrebbero presentare irregolarità, come quelle di montagna o soggette a frequenti gelate. La preparazione di un viaggio invernale in auto è, dunque, un passaggio fondamentale per evitare spiacevoli inconvenienti lungo il percorso.\r\nPreparare l'auto per la guida invernale\r\nPrima di intraprendere un viaggio invernale, è essenziale assicurarsi che la propria auto sia pronta ad affrontare condizioni stradali difficili. Oltre al controllo regolare delle componenti meccaniche, l’inverno richiede una manutenzione aggiuntiva. Particolare attenzione va posta sugli pneumatici, che devono essere adeguati alle condizioni atmosferiche. In Italia, in molte regioni è obbligatorio l’uso di pneumatici invernali o catene da neve tra novembre e aprile, specialmente in montagna. Questi dispositivi garantiscono una maggiore aderenza su strade bagnate, ghiacciate o innevate, riducendo il rischio di incidenti.\r\n\r\nUn altro elemento da non sottovalutare è il sistema frenante. Le basse temperature possono influire negativamente sull’efficienza dei freni, aumentando i tempi di frenata. È quindi consigliabile controllare il livello del liquido freni e verificare che i dischi e le pastiglie non siano usurati. Gli ammortizzatori, come suggerito in precedenza, giocano anch'essi un ruolo cruciale. Strade innevate o ghiacciate possono essere insidiose, e un sistema di ammortizzazione efficiente contribuisce a mantenere il controllo del veicolo, soprattutto in situazioni di emergenza.\r\nCondizioni stradali e normative locali\r\nViaggiare in inverno implica non solo prestare attenzione allo stato dell’auto, ma anche conoscere le normative stradali che variano da regione a regione. In Italia, oltre all’obbligo degli pneumatici invernali, è fondamentale rispettare le regole sul corretto uso dei fari. In molte zone montuose, l’uso delle luci di posizione è obbligatorio anche di giorno per garantire una maggiore visibilità in caso di nebbia o forte nevicata. Le forze dell'ordine eseguono controlli frequenti su queste normative, e le multe per chi non si adegua possono essere piuttosto salate.\r\n\r\nUn altro aspetto importante riguarda l’obbligo di montare le catene da neve. Anche se si utilizzano pneumatici invernali, in alcune aree è richiesto di avere le catene a bordo, pronte per essere utilizzate in caso di necessità. Le catene devono essere montate correttamente sulle ruote motrici, e non rispettare queste norme può comportare sanzioni, oltre a rappresentare un rischio significativo per la propria sicurezza.\r\nPianificazione dell'itinerario e tempi di percorrenza\r\nLa pianificazione dell'itinerario è un altro fattore cruciale quando si viaggia in auto durante l'inverno. Le condizioni climatiche possono essere imprevedibili, quindi è consigliabile scegliere percorsi che tengano conto delle condizioni stradali e delle previsioni meteo. Durante i mesi invernali, alcune strade di montagna possono essere chiuse o difficili da percorrere a causa della neve. Prima di partire, è opportuno consultare i bollettini stradali e meteorologici per evitare strade pericolose o interruzioni.\r\n\r\nInoltre, è bene considerare che i tempi di percorrenza possono aumentare notevolmente a causa delle condizioni stradali. Neve, ghiaccio e visibilità ridotta possono rallentare il traffico, soprattutto nelle ore notturne. Prevedere delle soste lungo il tragitto non solo consente di riposarsi, ma può anche essere utile per monitorare le condizioni della strada e dell'auto.\r\nSicurezza durante il viaggio\r\nUna volta iniziato il viaggio, la sicurezza deve rimanere la priorità assoluta. La prudenza alla guida è fondamentale in condizioni invernali. Anche se si dispone di pneumatici invernali o catene da neve, la velocità deve essere ridotta, specialmente nelle curve o su discese ripide. Il rischio di slittamento è sempre presente, e mantenere una velocità moderata consente di avere un maggiore controllo del veicolo.\r\n\r\nUn'altra pratica utile è quella di tenere una distanza di sicurezza maggiore rispetto a quella normalmente raccomandata. In caso di frenata improvvisa, lo spazio extra può fare la differenza tra evitare un incidente o perdere il controllo del veicolo. Inoltre, mantenere il serbatoio pieno è una buona abitudine durante un viaggio invernale: non solo per evitare di rimanere bloccati in caso di lunghe code, ma anche per avere sempre disponibile il riscaldamento in caso di sosta forzata.\r\n\r\nInfine, è consigliabile portare con sé un kit di emergenza che includa coperte, acqua, cibo non deperibile, e attrezzi per la neve come una pala. Questi accorgimenti possono risultare salvavita in caso di emergenza o di blocco della strada.\r\nEquipaggiamento utile e suggerimenti per il comfort\r\nOltre alle precauzioni legate alla sicurezza, è importante pensare anche al comfort durante il viaggio. Il freddo può diventare un problema se l’auto non è adeguatamente riscaldata. Un controllo del sistema di climatizzazione e del riscaldamento prima della partenza è, dunque, indispensabile. Avere coperte termiche e abbigliamento caldo a portata di mano può essere utile in caso di guasti o lunghe soste non programmate.\r\n\r\nI moderni sistemi di navigazione e le applicazioni per smartphone possono aiutare a monitorare le condizioni stradali in tempo reale e a individuare eventuali deviazioni o punti di ristoro lungo il percorso. In Italia, ci sono numerosi rifugi e stazioni di servizio che offrono riparo e ristoro ai viaggiatori durante i mesi invernali. Questi luoghi possono essere di grande aiuto, soprattutto durante percorsi più lunghi.\r\n\r\nViaggiare in auto in inverno, se ben preparati, può essere un’esperienza piacevole e sicura. Prestando attenzione a ogni dettaglio, si può godere di paesaggi spettacolari e vivere l’inverno in tutta tranquillità, sfruttando al meglio le opportunità che la stagione offre.\r\n\r\nPer approfondire sugli ammortizzatori:\r\n\r\nInformazioni tratte da auto-doc.it","post_title":"Fare una vacanza in auto in inverno: organizzazione e sicurezza","post_date":"2024-10-30T14:07:33+00:00","category":["informazione-pr","mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Informazione PR","Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1730297253000]}]}}