18 November 2024

GoAustralia presenta “Al sole della Polinesia”

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tahiti-skylineGoAustralia presenta il viaggio “Al sole della Polinesia” con soggiorno in piccoli hotel-boutique gestiti da privati in ambiente familiare e tappe a Papeete-Moorea-Tahaa, nell’atollo di Raiatea. Dall’Italia si vola a Papeete (Tahiti) e da qui a Moorea, nell’arcipelago della Società. Mare di varie tonalità d’azzurro, spiagge bordate di palme, spettacolari lagune, bagni tra i delfini o tra le razze e gli squali al Passe Ta’atoi. Via in aereo per Raiatea con proseguimento in catamarano per Tahaa, l’isola della Vaniglia, famosa per i suoi vivai di perle nere. Costo del pacchetto di 11 giorni – 8 notti a partire da 2 mila 760 euro a persona (più tasse aeroportuali, 590 euro): volo da Milano-Roma. Trasferimenti e prima colazione. Partenze giornaliere fino ad ottobre, il miglior periodo per una vacanza.

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L’evento più glamour del settore enogastronomico dall’8 al 12 novembre ha celebrato le eccellenze nazionali e internazionali. «È stata un’edizione bellissima e siamo molto soddisfatti di com’è andata - afferma Helmuth Köcher, patron della manifestazione - Abbiamo raggiunto i 7000 ingressi, un dato in linea con gli anni passati, che segna il consolidamento del nostro successo verso un pubblico di qualità tra buyers, operatori di settore, giornalisti e la platea di appassionati e wine lovers. 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A seguire, la presentazione dei 14 WineHunter Ambassador, che portano alto il nome di Merano WineFestival e della guida The WineHunter in tutto il mondo.\r\n\r\nL’interrogativo “Quo Vadis?”, tema di questa edizione di Merano WineFestival, è stato oggetto del Summit “Respiro e Grido della Terra”: nelle giornate di venerdì 8 e sabato 9 novembre, il Cinema Ariston di Merano ha ospitato 6 talk scientifici curati dall’International Viticulture and Enology Society e la tavola rotonda “Abruzzo sostenibile, Molise green”: occasioni di approfondimento sui temi della sostenibilità ambientale nel settore vitivinicolo, e più in generale agricolo, alle prese con la sfida del cambiamento climatico.\r\n\r\nTra i tanti momenti che hanno caratterizzato il 33° Merano WineFestival, l'apertura con la rassegna bio&dynamica & more che ha dato spazio al mondo dei vini biologici, biodinamici, naturali, orange, PIWI, da agricoltura integrata, nonché ai vini con affinamento in anfora e underwater. Uno spazio importante nel contesto del festival dedicato a 160 produttori italiani che con il loro lavoro e i loro prodotti riescono a rappresentare in maniera genuina i loro territori. \r\n\r\n Nella giornata conclusiva di martedì 12 novembre è andato in scena Catwalk Champagne&More con 50 maison francesi di Champagne e 75 produttori italiani di metodo classico all’interno del Kurhaus e la sciabolata conclusiva sulla passerella Lenoir di una magnum di Champagne P. Vallée di Vallepicciola, con Helmuth Köcher e tutto il team di Merano WineFestival.\r\n \r\n7.000 visitatori e 10.000 presenze totali nelle 5 giornate del festival ideato da The WineHunter Helmuth Köcher, più di 1000 espositori presenti tra Wine, Food, Spirits, Beer, oltre 3000 vini in degustazione, 250 etichette nella The Winehunter Area, 36 bottiglie sciabolate, oltre 5400 WineHunter Awards, 39 masterclass, 6 talk al Summit “Quo Vadis? - Respiro e Grido della Terra”. Una manifestazione dalla dimensione sempre più internazionale anche grazie ai 14 WineHunter Ambassadors e ai buyer arrivati da 25 paesi diversi.\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Merano Wine Festival, 10 mila presenze per la 33a Edizione","post_date":"2024-11-14T11:23:41+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1731583421000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478845","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_478846\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] ©Chemnitz 2025 GmbH/ Industrial Culture­_ Ernesto Uhlmann[/caption]\r\nLa Germania accende i riflettori su Chemnitz che nel 2025 sarà Capitale europea della cultura. La città industriale sassone diventa così la quarta destinazione tedesca a detenere questo titolo dopo Berlino Ovest (1988), Weimar (1999) e la regione metropolitana della Ruhr (2010).\r\n“Dei 173 milioni di viaggi culturali effettuati dagli europei in tutto il mondo nel 2023, 18,7 milioni sono stati in Germania, confermando così la nostra posizione di primo piano come destinazione culturale e di city break in Europa” afferma Petra Hedorfer, presidente del Consiglio direttivo dell'Ente Nazionale Germanico per il Turismo -. 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