8 September 2024

Franco Baroni si aggiunge al team sales di Azemar

[ 0 ]

Franco Baroni è il nuovo area sales Azemar per le regioni Emilia-Romagna, Marche e San Marino. Baroni vanta un’esperienza trentennale nel mondo dei turismo, prima come agente di viaggio e poi, dal 1995 come commerciale per alcuni dei più importanti tour operator del settore, oltre ad aver ricoperto il ruolo di capo area Centro Italia per un noto network nazionale.

Azemar, tour operator specialista sull’oceano Indiano da oltre trent’anni, va così a rafforzare la propria forza vendite, con i suoi dieci area sales presenti su tutto il territorio nazionale e Canton Ticino.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473977 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => A seguito di una ristrutturazione da milioni di sterline, ha riaperto a Londra per il suo decimo anniversario The Beaumont Mayfair sotto la guida del nuovo ceo Stuart Procter. Incarnando lo spirito dei Grand Hotel degli anni Venti, gli interni sono stati progettati dall’architetto francese Thierry Despont. Con le sue 101 camere e suite, tra cui la celebre Room di Anthony Gormley, l’hotel ospita una collezione d’arte e svariati bar e ristoranti: dalla sofisticata Gatsby’s room, dove si può apprezzare lo Champagne afternoon tea a Le Magritte bar, conosciuto per la sua vasta collezione di bourbon, cocktail classici e per la selezione di sigari cubani. Tra le varie novità della stagione, a novembre verrà inaugurato Rosi, il ristorante che mira a celebrare la tradizione culinaria britannica con ricette stagionali. Con l’obiettivo di ottenere uno stile giocoso, Luke Edward Hall, artista e designer britannico, si occuperà della parte artistica con una serie di murales che raccontano un giorno a Londra attraverso i suoi occhi di irriverente romantico. A questo progetto, si aggiunge la recente espansione di 29 nuove camere e suite, nonché la ristrutturazione delle altre 72 stanze, della lobby, del bar e del ristorante già esistenti. L’hotel si trova all’interno di Macy’s, un ex parcheggio che accoglieva le auto dei facoltosi frequentatori di Selfridges, uno dei grandi magazzini più famosi di sempre. Progettato dagli architetti Wimperis e Simpson (famosi anche per la progettazione di Fortnum & Mason e Winfield House) tra il 1925 e il 1926, nel 1927, l’edificio è stato esposto nella Riba exhibition of modern architecture. Caratterizzato da uno stile classico, vanta un imponente ingresso con colonne, dove un tempo c’erano le pompe di benzina. Le colonne esterne sono inserite in una facciata di pietra bianca di grande impatto. Situato nell’ambito prestigioso del Grosvenor Estate, l’edificio è dotato di una facciata con peculiarità neoclassiche uniche e grandiose, che rappresenta una moderna interpretazione dell’estetica neo-georgiana molto in voga negli anni tra le due guerre. [post_title] => A Londra riapre il Beaumont Mayfair con 29 nuove camere e suite [post_date] => 2024-09-06T11:11:35+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725621095000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473594 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sas è formalmente diventato il 21° membro dell'alleanza SkyTeam, dopo il ritiro da Star Alliance che ha fatto seguito all'uscita dal Chapter 11 degli Stati Uniti, durante il quale la compagnia è stato sottoposto a una profonda ristrutturazione. Ristrutturazione che ha visto l'ingresso di Air France-Klm nel capitale del vettore scandinavo con una quota azionaria del 19,9%, passo che ha aperto la strada all'arrivo in SkyTeam di Sas. La compagnia opera già in codeshare con il gruppo franco-olandese e anticipa che opzioni di codesharing con altri membri dell'alleanza “seguiranno nei prossimi mesi”. Il vettore sta inoltre cercando di ottenere l'approvazione per un ampio codeshare con Delta Air Lines. I passeggeri potranno usufruire di una connettività “senza soluzione di continuità” verso più di 1.060 destinazioni del network SkyTeam: “La partnership aprirà nuove opportunità per i nostri passeggeri, espanderà la nostra rete globale e ci permetterà di collaborare strettamente con compagnie aeree che condividono le stesse idee” afferma il ceo, Anko van der Werff. Il Gruppo Air France-Klm - che ha investito 144,5 milioni di dollari nella società madre di Sas - è parte del consorzio che ha investito un totale di 1,2 miliardi di dollari nella Sas  ristrutturata. [post_title] => Sas entra formalmente in SkyTeam: a disposizione un network di 1.060 destinazioni [post_date] => 2024-09-02T11:20:08+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725276008000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473540 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Prende il via domenica, 1° settembre, in Lombardia l'ottava edizione dei viaggi a bordo dei treni storici, iniziativa promossa dall'assessorato ai Trasporti e Mobilità sostenibile della Regione in collaborazione con Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane ed FS Treni Turistici Italiani. Si comincia quindi dopodomani con il ‘Garda Express’: partenza da Milano Centrale alle 9.20, con destinazione Desenzano del Garda-Sirmione (arrivo ore 11.00). Tappe a Treviglio, in Franciacorta e a Brescia, a bordo di un convoglio con locomotiva elettrica, carrozze 'Centoporte' degli anni 30', carrozze 'Corbellini' degli anni 50 e bagagliaio. "Treni sold out – spiega Franco Lucente, assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile - viaggi alla scoperta di località iconiche e viaggiatori soddisfatti. L’iniziativa dei treni storici è un successo consolidato grazie ad un mix vincente di storia, turismo e cultura. Dallo scorso maggio sino a novembre inoltrato abbiamo previsto ben 20 viaggi, da quelli tradizionali alle novità, proprio come il Garda Express già sperimentato lo scorso 9 giugno e andato in poche ore tutto esaurito e il Milano-Genova, con il mitico Etr 252 Arlecchino. Una mobilità dolce ed un turismo ferroviario particolarmente gradito dai viaggiatori che si immergono in un'esperienza dall'alto valore attrattivo, storico e culturale". Per valorizzare il patrimonio storico della ferrovia, come da contratto di servizio, Regione Lombardia mette a disposizione ogni anno 600.000 euro e di questi circa 300.000 euro sono destinati ai treni storici, effettuati da Fondazione Fs. Il calendario completo è consultabile sul sito web della Fondazione; sui treni storici sarà sempre possibile trasportare gratuitamente la propria bicicletta a bordo utilizzando bagagliai appositamente attrezzati.    [post_title] => Treni storici: in Lombardia riparte il 1° settembre il Garda Express [post_date] => 2024-08-30T12:28:18+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725020898000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473504 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dal prossimo 11 novembre Vistara opererà come parte di Air India, in seguito all'attesa fusione tra i due vettori. I passeggeri, spiega una nota del vettore, dal 3 settembre non potranno più prenotare biglietti su Vistara per viaggi programmati dal 12 novembre. "I team interfunzionali di Air India e Vistara hanno lavorato insieme per molti mesi per rendere il più agevole possibile la transizione degli aeromobili, dell'equipaggio di volo, dei colleghi di terra e, soprattutto, dei nostri clienti, verso la nuova Air India" afferma Campbell Wilson, ceo di Air India. L'annuncio di Vistara è successivo alla precedente dichiarazione di Singapore Airlines, in cui si affermava che il governo indiano aveva autorizzato la compagnia a detenere una quota del 25,1% nella nuova Air India, un ostacolo normativo fondamentale per la finalizzazione della fusione. Sia possiede il 49% di Vistara, mentre la società madre di Air India, Tata, ne detiene il 51%. La fusione è l'elemento principale di una più ampia combinazione delle attività delle compagnie aeree di Tata, che ha visto anche la fusione di AirAsia India in Air India Express. [post_title] => Vistara entra ufficialmente nell'orbita di Air India, da novembre [post_date] => 2024-08-30T10:25:20+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725013520000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473470 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dal 4 al 7 settembre tornano a Varese le eccellenze della produzione documentaristica internazionale di Archeologia, Arte, Ambiente ed Etnologia del 2024. Verranno proiettate nella Sala Montanari in 4 serate a ingresso gratuito. Il festival, nato per celebrare la passione per la storia dell’uomo dei fratelli Castiglioni, prevede 3 serate con proiezione di documentari in concorso e una quarta serata con opere a tema e premiazione del pubblico e di una giuria tecnica, composta dagli esperti Diego Pisati, Maurizio Fantoni Minnella, Matteo Inzaghi e Gulio Rossini. Marco Castiglioni, direttore del Museo Castiglioni e ideatore dell’evento varesino, presenta il festival, che ha il sostegno del Comune. «Archeofilm si aprirà con “Franco Mezzena. L’archeologia raccontata con il sorriso”, un documentario-intervista sul percorso scientifico e appassionato di uno dei maggiori esperti di preistoria italiani. Dopo l’intervento di Barbara Cermesoni (curatrice del Museo Archeologico di Varese) e di Lanfredo Castelletti (archeobotanico, già direttore dei Musei Civici di Como, consulente e amico dei fratelli Castiglioni) verrà proiettato “Pescatori-cacciatori-raccoglitori: abitanti del Nilo Bianco nella preistoria recente” che racconta un territorio dove anche mio padre e mio zio hanno studiato popolazioni preistoriche e contemporanee. Il sorprendente “Hardangerfolk” indagherà poi un pezzo di storia recente: alla fine della Seconda Guerra Mondiale un gruppo di militari norvegesi sabotò i centri di ricerca per l’acqua pesante dei nazisti, forse impedendo alla Germania di avere la bomba atomica. La serata del 5 inizia con “Bansky e la ragazza del Bataclan”. - prosegue Castiglioni - In primo piano l’arte contemporanea con un artista che opera nel cuore degli avvenimenti storici. Il documentario racconta la sparizione, la ricerca e il ritrovamento della ragazza dolente che Bansky dipinse sulla porta del Bataclan dopo la strage. Ospite della serata sarà il varesino Andrea Ravo Mattoni, che ci aiuterà a capire la Street Art. Seguiremo poi “Li chiamiamo vichinghi”, un popolo la cui civiltà raffinata è stata evidenziata da recenti ricerche». Nella terza serata di Archeofilm saranno a Varese i registi Marco Melluso e Diego Schiavo con “L’incantevole Lucrezia Borgia”, un personaggio storico presentato in chiave leggera, piacevole e scientificamente rigorosa. «Nel ricorrere del bicentenario dell’interpretazione dei geroglifici torna poi l’Egitto Faraonico in “I fratelli Champollion. Nel segreto dei geroglifici”. In primo piano la genialità di questi due fratelli, che insieme decrittarono una delle più belle scritture mai create dall’uomo». L’ultima serata di Archeofilm, fuori concorso, sarà dedicata alla montagna e alla premiazione. «Quest’anno, mentre il lavoro del papà e dello zio emerge dalla mostra in corso a Villa Mirabello: “Mondi lontani. Dai viaggi di esplorazione di fine ‘800 alle ricerche di Angelo e Alfredo Castiglioni”, ho voluto dedicare questo momento alla montagna. Verrà proiettato il documentario “Cervino. La montagna del mondo” realizzato da Nicolò Buongiorno, che sarà nostro ospite. La pellicola mostra il lavoro di indagine a livello naturalistico, paesaggistico, climatico, ambientale, politico e sociale realizzato dal figlio di Mike Buongiorno. Racconta la storia della conquista del Cervino e del legame tra la montagna e la famiglia Buongiorno, che Nicolò ha voluto rinnovare seguendo le orme del padre sulla vetta». Se il Cervino è simbolo delle Alpi, il K2 è la montagna simbolo degli italiani nel mondo. Nel ricorrere dei 70 anni dalla spedizione italiana guidata da Ardito Desio - che portò il tricolore sulla vetta - l’impresa viene celebrata negli spazi del Museo castiglioni dalla mostra “K2 un’impresa italiana 1954-2024”. «Per concludere questa 7^ edizione di Varese Archeofilm - afferma Castiglioni - ho seguito il consiglio di Luca Bich, organizzatore del Cervino Cinemountain Festival, proponendo “Peacks of energy”. Il documentario racconta l’impresa del 2022 di 6 alpinisti valdostani che scalarono tre 8000m: il K2, il Nanga Prabat e il Broad Peack. Una pellicola spettacolare, anche nelle immagini. Il festival si chiuderà poi con la premiazione». Varese Archeofilm racconterà quindi la meraviglia e la passione del pubblico per i documentari internazionali di archeologia, arte, ambiente ed etnologia che, presentati ogni anno a Firenze Archeofilm, portano poi la loro bellezza e conoscenza in tante città italiane: da Napoli a Giardini Naxos, Vieste, Pesaro, Grosseto, Aquileia, Cuneo ... Negli ultimi 7 anni, anche a Varese, ricordando il meraviglioso lavoro di scoperta, testimonianza e divulgazione di Alfredo e Angelo Castiglioni. [post_title] => Al via la settima edizione di Varese Archeofilm, alla scoperta della nostra storia [post_date] => 2024-08-30T09:35:39+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725010539000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473433 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Doppio festeggiamento a Cortina: si sono celebrati i 100 anni dalla costruzione della prima funivia di Cortina, quella del Belvedere verso Pocol, e i 50 anni dalla fondazione del Dolomiti Superski, il più importante consorzio sciistico al mondo per numero di impianti, 450, e per km di piste sciabili, 1.200. «Questa è una giornata importante per il nostro Consorzio impianti a fune – spiega Marco Zardini, presidente di Cortina Skiworld – Siamo qui per festeggiare questi primi 100 anni dalla costruzione della prima funivia di Cortina e ancora di più un percorso che attraverso gli impianti a fune ha permesso a Cortina di diventare la località simbolo degli sport invernali e delle attività outdoor. E tutto ciò grazie alle tante persone e agli imprenditori che a Cortina negli anni hanno capito e saputo cogliere questa opportunità. Ci ritroviamo – ha proseguito Zardini - anche per festeggiare il Dolomiti Superski, che nel 1974 ha introdotto una grande e rivoluzionaria innovazione nel mondo della neve, grazie al dialogo e alla collaborazione che ha saputo costruire tra valli vicine, ma lontane, diverse per cultura e lingua, ma unite nell'idea di offrire un servizio di qualità allo sciatore, proponendo un solo skipass per sciare in libertà in allora 6 valli (dal 2000 sono 12) delle Dolomiti. Siamo particolarmente orgogliosi che proprio da Cortina partano i festeggiamenti dei primi 50 anni del Dolomiti Superski». Nell'occasione sono stati consegnati riconoscimenti ad alcune figure di particolare rilievo nella storia del mondo dello sci a Cortina. Ad iniziare da Mirella Alverà (classe 1956), impiegata storica del Consorzio Impianti a fune di Cortina dal 1971.  Poi Franco Frenner (classe 1952), tecnico di valle di Cortina che negli anni '80 e '90 ha accompagnato i primi passi e la successiva evoluzione del sistema del Superski Dolomiti con la sua competenza elettrotecnica ed elettronica. Lo sviluppo dello sci ha richiesto la creazione di nuove competenze tecniche in paese, e Franco Frenner rappresenta l’ampio mondo dei tecnici legati agli impianti a fune e alle piste da sci. E poi ancora Gianfranco Talamini (classe 1950), Enrico Ghezze (classe 1959), Gildo Siorpaes (classe 1938) Per finire con il riconoscimento per chi ha messo a punto per primo l’idea dello skipass, Ugo Illing (1924-2013), ingegnere, che è stato direttore studi e progetti del Coni per le Olimpiadi di Cortina del 1956, progettista della funivia Lagazuoi, direttore d'esercizio di impianti a fune ed esperto di progettazione urbanistica di sistemi di aree sciistiche. Nel 1965 ha ideato e realizzato il "sistema skipass” che ha permesso l'apertura del primo ufficio di vendita al pubblico tramite la neonata associazione Impianti a fune di Cortina lanciando contestualmente l'idea di “settimana bianca”. In occasione dei 50 anni dalla costituzione del consorzio Dolomiti Superski, il Consorzio impianti a fune di Cortina d’Ampezzo ha voluto dunque ricordare il contributo dato dall’intera comunità per lo sviluppo degli sport invernali, garantendo così la crescita turistica della valle nei 100 anni trascorsi dalla costruzione della prima funivia di Pocol nel 1924. «L’auspicio – ha concluso Marco Zardini - è di poter continuare ad aggiungere nuovi capitoli a questa bella storia. Abbiamo di fronte a noi la grande sfida delle Olimpiadi a cui gli impiantisti daranno tutto il supporto possibile, esattamente come ha fatto chi è venuto prima di noi. Abbiamo ben chiara la nostra missione: lavorare sulla sostenibilità ambientale senza dimenticare la sostenibilità economica, perché ad oggi siamo sempre stati un sistema solido e questa solidità va preservata per il bene di tutta la comunità».     ­ [post_title] => Cortina festeggia i primi 100 anni dalla costruzione della prima funivia [post_date] => 2024-08-30T08:44:40+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725007480000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473442 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Chase, Marshall e Skye, SpongeBob e Patrick Stella, le tartarughe Ninja e Dora dal 2025 troveranno una nuova casa a Mirabilandia: la Nickelodeon Land. Grazie alla collaborazione fra il parco divertimenti e Paramount Global, la prossima stagione si arricchirà di una nuova area dedicata alle famiglie con bambini e giovani adulti. “Siamo elettrizzati all’idea della nuova stagione - commenta Sabrina Mangia, attuale sales and marketing director e prossima direttrice generale di Mirabilandia -. Essere stati scelti da Nickelodeon-Paramount per ospitare un’area così importante è davvero un privilegio di cui andare orgogliosi. Ancora una volta proporremo al nostro pubblico una stagione di grandi novità: il conto alla rovescia è già iniziato". Da oggi prende inoltre il via la campagna abbonamenti per la stagione 2025 di Mirabilandia. Per l’acquisto è attiva anche la modalità di pagamento con Scalapay, che consente di dividere l’importo in tre rate a interessi zero. [post_title] => Novità a Mirabilandia: arriva la Nickelodeon Land [post_date] => 2024-08-29T12:02:54+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1724932974000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473430 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Già attivo dallo scorso febbraio in tre lingue, spagnolo, inglese e tedesco, il nuovo chatbot di Riu Hotels & Resorts Claud-Ia sarà presto disponibile anche in francese, italiano, portoghese, olandese, russo e cinese. Il tool, sviluppato con tecnologia Google Cloud e DialogFlow e con il supporto di Emergya, partner strategico di Riu, utilizza il modello avanzato Gemini 1.5 Pro. "La nostra compagnia si sta muovendo verso un’esperienza digitale personalizzata e in tempo reale - spiega il vp digital channels di Riu, Juan Campins -. Desideriamo che questa personalizzazione sia di tipo multicanale e, per farlo, ci basiamo sulla conoscenza del cliente, sull’utilizzo dei dati e sull’applicazione dell’Ia. Il nostro obiettivo è migliorare costantemente l’esperienza del cliente sia dal punto di vista digitale, sia dal punto di vista fisico, e continuare a sviluppare strumenti che consentano di ottimizzare la nostra gestione interna”. A partire da giugno, Claud·IA ha per di più introdotto la funzionalità che consente di effettuare prenotazioni direttamente dal chatbot ed è stato dotato di una personalità: due miglioramenti significativi che sono stati rapidamente conosciuti e apprezzati dagli utenti. Il 75% delle oltre 1.500 domande giornaliere inviate dai clienti oggi sono gestite sul momento, senza tempi di attesa, con risultati soddisfacenti. L’esperienza utente è stata inoltre personalizzata per gli utenti registrati, per risultare più su misura e adatta a loro. Il chatbot capisce quando un cliente desidera effettuare una prenotazione e gli fa domande pertinenti (hotel, numero di camere, date...), così da generare un link diretto all’hotel e al tipo di camera desiderata. È stato evidenziato che il 73% dei clienti che verificano la disponibilità di un hotel o di un particolare tipo di camera con questo sistema porta a termine la prenotazione. Un altro vantaggio del chatbot è che consente di registrare e salvare le informazioni ottenute durante le conversazioni, per permettere al team che si occupa dei dati di monitorare i principali temi, i trend, i punti deboli ed eventuali problemi specifici. Nei prossimi mesi, la catena punta a espandere ulteriormente le capacità del chatbot. Le migliorie in arrivo includono l’attivazione del chatbot nell’app di Riu, la possibilità di comunicare a voce e lo sviluppo di nuove funzionalità transazionali, come la possibilità di consultare il programma fedeltà Riu Class. Si sta inoltre lavorando per offrire un’esperienza di servizio al cliente a 360 gradi, che possa assisterlo durante il suo intero soggiorno nella destinazione scelta. Allo stesso tempo, la compagnia continua a esplorare nuove aree in cui applicare l’intelligenza artificiale. Tra queste troviamo gli assistenti vocali, la generazione automatica di contenuti e il supporto al contact centre attraverso l’elaborazione e la gestione delle e-mail. La società prevede anche di utilizzare modelli di Ia per ottimizzare il revenue management, gestendo gli inventari, le tariffe e le probabilità di cancellazione. [post_title] => Sempre più intelligenza artificiale nell'ospitalità: Riu potenzia il suo chatbot Claud-Ia [post_date] => 2024-08-29T11:31:09+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1724931069000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473413 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_473414" align="alignright" width="300"] Castello Papadopoli Giol, Ville Castelli Dimore - Antonio Brigo[/caption] Tra le colline e i borghi del Veneto, Ville Castelli Dimore accoglie gli ospiti in residenze d'epoca. Un itinerario enogastronomico d'eccezione che si snoda tra luoghi storici esclusivi nel territorio delle Colline del Prosecco, patrimonio Unesco e patria di pregiati vini. Soggiornare in dimore di charme, visitare cantine storiche e degustare i prodotti locali: un'esperienza sensoriale unica, per scoprire le bellezze e i sapori autentici del territorio e per conoscere i segreti millenari della produzione vitivinicola veneta. Una vacanza nel gusto, oltre che nella bellezza e nella storia, non può che iniziare dal Castello San Salvatore. Immersa nelle Colline del Prosecco, dal 1245 questa dimora storica è custode silenziosa di memorie e tradizioni. Oltrepassando le antiche mura del castello, gli ospiti possono soggiornare negli appartamenti situati all'interno di un borgo medievale. Ai piedi del castello, la Cantina Conte Collalto continua la tradizione vitivinicola della famiglia, valorizzando i frutti del territorio. Nella suggestiva foresteria della cantina, nasce il Prosecco Collalto Lodge. A 20 minuti d’auto si possono degustare i pregiati vini del Castello Papadopoli Giol, tradizione che risale al 1427. Il tragitto all’insegna del buon vino continua a Ponte di Piave (TV), dove, immersa nella natura, si trova Villa Rechsteiner, dimora seicentesca di proprietà dei Baroni von Stepski-Doliwa. Una vacanza in questa residenza permette di respirare l'autenticità del posto, anche grazie ai vini prodotti nella tenuta fin dal 1881, frutto di un'agricoltura sostenibile e condotta nel pieno rispetto dell'ambiente. Ad appena mezzora d’auto si può visitare Villa Tiepolo Passi a Carbonera (TV) accompagnati dal conte Alberto Passi. Una visita emozionante, per la bellezza dei luoghi e per la storia che vi è racchiusa: oltre quattro secoli di vita vissuta, tra personaggi interessanti e aneddoti curiosi. L’ultima tappa dell’itinerario alla scoperta di vini pregiati e prodotti tipici porta a Roncade (TV). A pochi chilometri dalla Laguna di Venezia, nella silenziosa campagna veneta sorge il Castello di Roncade, raro esempio di villa pre-palladiana cinta da mura medievali. Nel 1930 il barone Tito Ciani Bassetti diede vita al suo grande sogno: inaugurare un'attività vinicola in questa terra da sempre vocata alla viticoltura. A 30 minuti d’auto, a Stra (VE) si raggiunge Villa Rossi Foscarini, affacciata sulle rive del Brenta. Il complesso architettonico datato XVII secolo ospita il Museo della Calzatura che raccoglie 1.350 modelli femminili di lusso, prodotti dagli anni ‘60 a oggi per i più grandi brand internazionali. ­ ­ ­ ­ ­ [post_title] => Ville Castelli Dimore, itinerari enogastronomici in Veneto per chi sceglie le residenze d'epoca [post_date] => 2024-08-29T11:08:27+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1724929707000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "franco baroni si aggiunge al team sales di azemar" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":48,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":974,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473977","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"A seguito di una ristrutturazione da milioni di sterline, ha riaperto a Londra per il suo decimo anniversario The Beaumont Mayfair sotto la guida del nuovo ceo Stuart Procter. Incarnando lo spirito dei Grand Hotel degli anni Venti, gli interni sono stati progettati\r\ndall’architetto francese Thierry Despont. Con le sue 101 camere e suite, tra cui la celebre Room di Anthony Gormley, l’hotel ospita una collezione d’arte e svariati bar e ristoranti: dalla sofisticata Gatsby’s room, dove si può apprezzare lo Champagne afternoon tea a Le Magritte bar, conosciuto per la sua vasta collezione di bourbon, cocktail classici e per la selezione di sigari cubani.\r\n\r\nTra le varie novità della stagione, a novembre verrà inaugurato Rosi, il ristorante che mira a celebrare la tradizione culinaria britannica con ricette stagionali. Con l’obiettivo di ottenere uno stile giocoso, Luke Edward Hall, artista e designer britannico, si occuperà della parte artistica con una serie di murales che raccontano un giorno a Londra attraverso i suoi occhi di irriverente romantico. A questo progetto, si aggiunge la recente espansione di 29 nuove camere e suite, nonché la ristrutturazione delle altre 72 stanze, della lobby, del bar e del ristorante già esistenti.\r\n\r\nL’hotel si trova all’interno di Macy’s, un ex parcheggio che accoglieva le auto dei facoltosi frequentatori di Selfridges, uno dei grandi magazzini più famosi di sempre. Progettato dagli architetti Wimperis e Simpson (famosi anche per la progettazione di Fortnum & Mason e Winfield House) tra il 1925 e il 1926, nel 1927, l’edificio è stato esposto nella Riba exhibition of modern architecture. Caratterizzato da uno stile classico, vanta un imponente ingresso con colonne, dove un tempo c’erano le pompe di benzina. Le colonne esterne sono inserite in una facciata di pietra bianca di grande impatto. Situato nell’ambito prestigioso del Grosvenor Estate, l’edificio è dotato di una facciata con peculiarità neoclassiche uniche e grandiose, che rappresenta una moderna interpretazione dell’estetica neo-georgiana molto in voga negli anni tra le due guerre.","post_title":"A Londra riapre il Beaumont Mayfair con 29 nuove camere e suite","post_date":"2024-09-06T11:11:35+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1725621095000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473594","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sas è formalmente diventato il 21° membro dell'alleanza SkyTeam, dopo il ritiro da Star Alliance che ha fatto seguito all'uscita dal Chapter 11 degli Stati Uniti, durante il quale la compagnia è stato sottoposto a una profonda ristrutturazione.\r\n\r\nRistrutturazione che ha visto l'ingresso di Air France-Klm nel capitale del vettore scandinavo con una quota azionaria del 19,9%, passo che ha aperto la strada all'arrivo in SkyTeam di Sas. La compagnia opera già in codeshare con il gruppo franco-olandese e anticipa che opzioni di codesharing con altri membri dell'alleanza “seguiranno nei prossimi mesi”. Il vettore sta inoltre cercando di ottenere l'approvazione per un ampio codeshare con Delta Air Lines.\r\n\r\nI passeggeri potranno usufruire di una connettività “senza soluzione di continuità” verso più di 1.060 destinazioni del network SkyTeam: “La partnership aprirà nuove opportunità per i nostri passeggeri, espanderà la nostra rete globale e ci permetterà di collaborare strettamente con compagnie aeree che condividono le stesse idee” afferma il ceo, Anko van der Werff.\r\n\r\nIl Gruppo Air France-Klm - che ha investito 144,5 milioni di dollari nella società madre di Sas - è parte del consorzio che ha investito un totale di 1,2 miliardi di dollari nella Sas  ristrutturata.","post_title":"Sas entra formalmente in SkyTeam: a disposizione un network di 1.060 destinazioni","post_date":"2024-09-02T11:20:08+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1725276008000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473540","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Prende il via domenica, 1° settembre, in Lombardia l'ottava edizione dei viaggi a bordo dei treni storici, iniziativa promossa dall'assessorato ai Trasporti e Mobilità sostenibile della Regione in collaborazione con Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane ed FS Treni Turistici Italiani.\r\n\r\nSi comincia quindi dopodomani con il ‘Garda Express’: partenza da Milano Centrale alle 9.20, con destinazione Desenzano del Garda-Sirmione (arrivo ore 11.00). Tappe a Treviglio, in Franciacorta e a Brescia, a bordo di un convoglio con locomotiva elettrica, carrozze 'Centoporte' degli anni 30', carrozze 'Corbellini' degli anni 50 e bagagliaio.\r\n\r\n\"Treni sold out – spiega Franco Lucente, assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile - viaggi alla scoperta di località iconiche e viaggiatori soddisfatti. L’iniziativa dei treni storici è un successo consolidato grazie ad un mix vincente di storia, turismo e cultura. Dallo scorso maggio sino a novembre inoltrato abbiamo previsto ben 20 viaggi, da quelli tradizionali alle novità, proprio come il Garda Express già sperimentato lo scorso 9 giugno e andato in poche ore tutto esaurito e il Milano-Genova, con il mitico Etr 252 Arlecchino. Una mobilità dolce ed un turismo ferroviario particolarmente gradito dai viaggiatori che si immergono in un'esperienza dall'alto valore attrattivo, storico e culturale\".\r\n\r\nPer valorizzare il patrimonio storico della ferrovia, come da contratto di servizio, Regione Lombardia mette a disposizione ogni anno 600.000 euro e di questi circa 300.000 euro sono destinati ai treni storici, effettuati da Fondazione Fs.\r\n\r\nIl calendario completo è consultabile sul sito web della Fondazione; sui treni storici sarà sempre possibile trasportare gratuitamente la propria bicicletta a bordo utilizzando bagagliai appositamente attrezzati. \r\n\r\n ","post_title":"Treni storici: in Lombardia riparte il 1° settembre il Garda Express","post_date":"2024-08-30T12:28:18+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1725020898000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473504","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dal prossimo 11 novembre Vistara opererà come parte di Air India, in seguito all'attesa fusione tra i due vettori. I passeggeri, spiega una nota del vettore, dal 3 settembre non potranno più prenotare biglietti su Vistara per viaggi programmati dal 12 novembre.\r\n\r\n\"I team interfunzionali di Air India e Vistara hanno lavorato insieme per molti mesi per rendere il più agevole possibile la transizione degli aeromobili, dell'equipaggio di volo, dei colleghi di terra e, soprattutto, dei nostri clienti, verso la nuova Air India\" afferma Campbell Wilson, ceo di Air India.\r\n\r\nL'annuncio di Vistara è successivo alla precedente dichiarazione di Singapore Airlines, in cui si affermava che il governo indiano aveva autorizzato la compagnia a detenere una quota del 25,1% nella nuova Air India, un ostacolo normativo fondamentale per la finalizzazione della fusione.\r\n\r\nSia possiede il 49% di Vistara, mentre la società madre di Air India, Tata, ne detiene il 51%.\r\n\r\nLa fusione è l'elemento principale di una più ampia combinazione delle attività delle compagnie aeree di Tata, che ha visto anche la fusione di AirAsia India in Air India Express.","post_title":"Vistara entra ufficialmente nell'orbita di Air India, da novembre","post_date":"2024-08-30T10:25:20+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1725013520000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473470","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dal 4 al 7 settembre tornano a Varese le eccellenze della produzione documentaristica internazionale di Archeologia, Arte, Ambiente ed Etnologia del 2024. Verranno proiettate nella Sala Montanari in 4 serate a ingresso gratuito. Il festival, nato per celebrare la passione per la storia dell’uomo dei fratelli Castiglioni, prevede 3 serate con proiezione di documentari in concorso e una quarta serata con opere a tema e premiazione del pubblico e di una giuria tecnica, composta dagli esperti Diego Pisati, Maurizio Fantoni Minnella, Matteo Inzaghi e Gulio Rossini.\r\nMarco Castiglioni, direttore del Museo Castiglioni e ideatore dell’evento varesino, presenta il festival, che ha il sostegno del Comune. «Archeofilm si aprirà con “Franco Mezzena. L’archeologia raccontata con il sorriso”, un documentario-intervista sul percorso scientifico e appassionato di uno dei maggiori esperti di preistoria italiani. Dopo l’intervento di Barbara Cermesoni (curatrice del Museo Archeologico di Varese) e di Lanfredo Castelletti (archeobotanico, già direttore dei Musei Civici di Como, consulente e amico dei fratelli Castiglioni) verrà proiettato “Pescatori-cacciatori-raccoglitori: abitanti del Nilo Bianco nella preistoria recente” che racconta un territorio dove anche mio padre e mio zio hanno studiato popolazioni preistoriche e contemporanee. Il sorprendente “Hardangerfolk” indagherà poi un pezzo di storia recente: alla fine della Seconda Guerra Mondiale un gruppo di militari norvegesi sabotò i centri di ricerca per l’acqua pesante dei nazisti, forse impedendo alla Germania di avere la bomba atomica. La serata del 5 inizia con “Bansky e la ragazza del Bataclan”. - prosegue Castiglioni - In primo piano l’arte contemporanea con un artista che opera nel cuore degli avvenimenti storici. Il documentario racconta la sparizione, la ricerca e il ritrovamento della ragazza dolente che Bansky dipinse sulla porta del Bataclan dopo la strage. Ospite della serata sarà il varesino Andrea Ravo Mattoni, che ci aiuterà a capire la Street Art. Seguiremo poi “Li chiamiamo vichinghi”, un popolo la cui civiltà raffinata è stata evidenziata da recenti ricerche».\r\nNella terza serata di Archeofilm saranno a Varese i registi Marco Melluso e Diego Schiavo con “L’incantevole Lucrezia Borgia”, un personaggio storico presentato in chiave leggera, piacevole e scientificamente rigorosa. «Nel ricorrere del bicentenario dell’interpretazione dei geroglifici torna poi l’Egitto Faraonico in “I fratelli Champollion. Nel segreto dei geroglifici”. In primo piano la genialità di questi due fratelli, che insieme decrittarono una delle più belle scritture mai create dall’uomo».\r\nL’ultima serata di Archeofilm, fuori concorso, sarà dedicata alla montagna e alla premiazione. «Quest’anno, mentre il lavoro del papà e dello zio emerge dalla mostra in corso a Villa Mirabello: “Mondi lontani. Dai viaggi di esplorazione di fine ‘800 alle ricerche di Angelo e Alfredo Castiglioni”, ho voluto dedicare questo momento alla montagna. Verrà proiettato il documentario “Cervino. La montagna del mondo” realizzato da Nicolò Buongiorno, che sarà nostro ospite. La pellicola mostra il lavoro di indagine a livello naturalistico, paesaggistico, climatico, ambientale, politico e sociale realizzato dal figlio di Mike Buongiorno. Racconta la storia della conquista del Cervino e del legame tra la montagna e la famiglia Buongiorno, che Nicolò ha voluto rinnovare seguendo le orme del padre sulla vetta».\r\nSe il Cervino è simbolo delle Alpi, il K2 è la montagna simbolo degli italiani nel mondo. Nel ricorrere dei 70 anni dalla spedizione italiana guidata da Ardito Desio - che portò il tricolore sulla vetta - l’impresa viene celebrata negli spazi del Museo castiglioni dalla mostra “K2 un’impresa italiana 1954-2024”. «Per concludere questa 7^ edizione di Varese Archeofilm - afferma Castiglioni - ho seguito il consiglio di Luca Bich, organizzatore del Cervino Cinemountain Festival, proponendo “Peacks of energy”. Il documentario racconta l’impresa del 2022 di 6 alpinisti valdostani che scalarono tre 8000m: il K2, il Nanga Prabat e il Broad Peack. Una pellicola spettacolare, anche nelle immagini. Il festival si chiuderà poi con la premiazione».\r\nVarese Archeofilm racconterà quindi la meraviglia e la passione del pubblico per i documentari internazionali di archeologia, arte, ambiente ed etnologia che, presentati ogni anno a Firenze Archeofilm, portano poi la loro bellezza e conoscenza in tante città italiane: da Napoli a Giardini Naxos, Vieste, Pesaro, Grosseto, Aquileia, Cuneo ... Negli ultimi 7 anni, anche a Varese, ricordando il meraviglioso lavoro di scoperta, testimonianza e divulgazione di Alfredo e Angelo Castiglioni.\r\n","post_title":"Al via la settima edizione di Varese Archeofilm, alla scoperta della nostra storia","post_date":"2024-08-30T09:35:39+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1725010539000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473433","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Doppio festeggiamento a Cortina: si sono celebrati i 100 anni dalla costruzione della prima funivia di Cortina, quella del Belvedere verso Pocol, e i 50 anni dalla fondazione del Dolomiti Superski, il più importante consorzio sciistico al mondo per numero di impianti, 450, e per km di piste sciabili, 1.200.\r\n\r\n«Questa è una giornata importante per il nostro Consorzio impianti a fune – spiega Marco Zardini, presidente di Cortina Skiworld – Siamo qui per festeggiare questi primi 100 anni dalla costruzione della prima funivia di Cortina e ancora di più un percorso che attraverso gli impianti a fune ha permesso a Cortina di diventare la località simbolo degli sport invernali e delle attività outdoor. E tutto ciò grazie alle tante persone e agli imprenditori che a Cortina negli anni hanno capito e saputo cogliere questa opportunità. Ci ritroviamo – ha proseguito Zardini - anche per festeggiare il Dolomiti Superski, che nel 1974 ha introdotto una grande e rivoluzionaria innovazione nel mondo della neve, grazie al dialogo e alla collaborazione che ha saputo costruire tra valli vicine, ma lontane, diverse per cultura e lingua, ma unite nell'idea di offrire un servizio di qualità allo sciatore, proponendo un solo skipass per sciare in libertà in allora 6 valli (dal 2000 sono 12) delle Dolomiti. Siamo particolarmente orgogliosi che proprio da Cortina partano i festeggiamenti dei primi 50 anni del Dolomiti Superski».\r\n\r\nNell'occasione sono stati consegnati riconoscimenti ad alcune figure di particolare rilievo nella storia del mondo dello sci a Cortina. Ad iniziare da Mirella Alverà (classe 1956), impiegata storica del Consorzio Impianti a fune di Cortina dal 1971.  Poi Franco Frenner (classe 1952), tecnico di valle di Cortina che negli anni '80 e '90 ha accompagnato i primi passi e la successiva evoluzione del sistema del Superski Dolomiti con la sua competenza elettrotecnica ed elettronica. Lo sviluppo dello sci ha richiesto la creazione di nuove competenze tecniche in paese, e Franco Frenner rappresenta l’ampio mondo dei tecnici legati agli impianti a fune e alle piste da sci.\r\n\r\nE poi ancora Gianfranco Talamini (classe 1950), Enrico Ghezze (classe 1959), Gildo Siorpaes (classe 1938) Per finire con il riconoscimento per chi ha messo a punto per primo l’idea dello skipass, Ugo Illing (1924-2013), ingegnere, che è stato direttore studi e progetti del Coni per le Olimpiadi di Cortina del 1956, progettista della funivia Lagazuoi, direttore d'esercizio di impianti a fune ed esperto di progettazione urbanistica di sistemi di aree sciistiche. Nel 1965 ha ideato e realizzato il \"sistema skipass” che ha permesso l'apertura del primo ufficio di vendita al pubblico tramite la neonata associazione Impianti a fune di Cortina lanciando contestualmente l'idea di “settimana bianca”.\r\n\r\nIn occasione dei 50 anni dalla costituzione del consorzio Dolomiti Superski, il Consorzio impianti a fune di Cortina d’Ampezzo ha voluto dunque ricordare il contributo dato dall’intera comunità per lo sviluppo degli sport invernali, garantendo così la crescita turistica della valle nei 100 anni trascorsi dalla costruzione della prima funivia di Pocol nel 1924.\r\n\r\n«L’auspicio – ha concluso Marco Zardini - è di poter continuare ad aggiungere nuovi capitoli a questa bella storia. Abbiamo di fronte a noi la grande sfida delle Olimpiadi a cui gli impiantisti daranno tutto il supporto possibile, esattamente come ha fatto chi è venuto prima di noi. Abbiamo ben chiara la nostra missione: lavorare sulla sostenibilità ambientale senza dimenticare la sostenibilità economica, perché ad oggi siamo sempre stati un sistema solido e questa solidità va preservata per il bene di tutta la comunità».\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n­","post_title":"Cortina festeggia i primi 100 anni dalla costruzione della prima funivia","post_date":"2024-08-30T08:44:40+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1725007480000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473442","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Chase, Marshall e Skye, SpongeBob e Patrick Stella, le tartarughe Ninja e Dora dal 2025 troveranno una nuova casa a Mirabilandia: la Nickelodeon Land. Grazie alla collaborazione fra il parco divertimenti e Paramount Global, la prossima stagione si arricchirà di una nuova area dedicata alle famiglie con bambini e giovani adulti.\r\n\r\n“Siamo elettrizzati all’idea della nuova stagione - commenta Sabrina Mangia, attuale sales and marketing director e prossima direttrice generale di Mirabilandia -. Essere stati scelti da Nickelodeon-Paramount per ospitare un’area così importante è davvero un privilegio di cui andare orgogliosi. Ancora una volta proporremo al nostro pubblico una stagione di grandi\r\nnovità: il conto alla rovescia è già iniziato\".\r\n\r\nDa oggi prende inoltre il via la campagna abbonamenti per la stagione 2025 di Mirabilandia. Per l’acquisto è attiva anche la modalità di pagamento con Scalapay, che consente di dividere l’importo in tre rate a interessi zero.","post_title":"Novità a Mirabilandia: arriva la Nickelodeon Land","post_date":"2024-08-29T12:02:54+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1724932974000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473430","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Già attivo dallo scorso febbraio in tre lingue, spagnolo, inglese e tedesco, il nuovo chatbot di Riu Hotels & Resorts Claud-Ia sarà presto disponibile anche in francese, italiano, portoghese, olandese, russo e cinese. Il tool, sviluppato con tecnologia Google Cloud e DialogFlow e con il supporto di Emergya, partner strategico di Riu, utilizza il modello avanzato Gemini 1.5 Pro. \"La nostra compagnia si sta muovendo verso un’esperienza digitale personalizzata e in tempo reale - spiega il vp digital channels di Riu, Juan Campins -. Desideriamo che questa personalizzazione sia di tipo multicanale e, per farlo, ci basiamo sulla conoscenza del cliente, sull’utilizzo dei dati e sull’applicazione dell’Ia. Il nostro obiettivo è migliorare costantemente l’esperienza del cliente sia dal punto di vista digitale, sia dal punto di vista fisico, e continuare a sviluppare strumenti che consentano di ottimizzare la nostra gestione interna”.\r\n\r\nA partire da giugno, Claud·IA ha per di più introdotto la funzionalità che consente di effettuare prenotazioni direttamente dal chatbot ed è stato dotato di una personalità: due miglioramenti significativi che sono stati rapidamente conosciuti e apprezzati dagli utenti. Il 75% delle oltre 1.500 domande giornaliere inviate dai clienti oggi sono gestite sul momento, senza tempi di attesa, con risultati soddisfacenti. L’esperienza utente è stata inoltre personalizzata per gli utenti registrati, per risultare più su misura e adatta a loro. Il chatbot capisce quando un cliente desidera effettuare una prenotazione e gli fa domande pertinenti (hotel, numero di camere, date...), così da generare un link diretto all’hotel e al tipo di camera desiderata. È stato evidenziato che il 73% dei clienti che verificano la disponibilità di un hotel o di un particolare tipo di camera con questo sistema porta a termine la prenotazione. Un altro vantaggio del chatbot è che consente di registrare e salvare le informazioni ottenute durante le conversazioni, per permettere al team che si occupa dei dati di monitorare i principali temi, i trend, i punti deboli ed eventuali problemi specifici.\r\n\r\nNei prossimi mesi, la catena punta a espandere ulteriormente le capacità del chatbot. Le migliorie in arrivo includono l’attivazione del chatbot nell’app di Riu, la possibilità di comunicare a voce e lo sviluppo di nuove funzionalità transazionali, come la possibilità di consultare il programma fedeltà Riu Class. Si sta inoltre lavorando per offrire un’esperienza di servizio al cliente a 360 gradi, che possa assisterlo durante il suo intero soggiorno nella destinazione scelta. Allo stesso tempo, la compagnia continua a esplorare nuove aree in cui applicare l’intelligenza artificiale. Tra queste troviamo gli assistenti vocali, la generazione automatica di contenuti e il supporto al contact centre attraverso l’elaborazione e la gestione delle e-mail. La società prevede anche di utilizzare modelli di Ia per ottimizzare il revenue management, gestendo gli inventari, le tariffe e le probabilità di cancellazione.","post_title":"Sempre più intelligenza artificiale nell'ospitalità: Riu potenzia il suo chatbot Claud-Ia","post_date":"2024-08-29T11:31:09+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1724931069000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473413","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_473414\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Castello Papadopoli Giol, Ville Castelli Dimore - Antonio Brigo[/caption]\r\n\r\nTra le colline e i borghi del Veneto, Ville Castelli Dimore accoglie gli ospiti in residenze d'epoca. Un itinerario enogastronomico d'eccezione che si snoda tra luoghi storici esclusivi nel territorio delle Colline del Prosecco, patrimonio Unesco e patria di pregiati vini. Soggiornare in dimore di charme, visitare cantine storiche e degustare i prodotti locali: un'esperienza sensoriale unica, per scoprire le bellezze e i sapori autentici del territorio e per conoscere i segreti millenari della produzione vitivinicola veneta.\r\n\r\nUna vacanza nel gusto, oltre che nella bellezza e nella storia, non può che iniziare dal Castello San Salvatore. Immersa nelle Colline del Prosecco, dal 1245 questa dimora storica è custode silenziosa di memorie e tradizioni. Oltrepassando le antiche mura del castello, gli ospiti possono soggiornare negli appartamenti situati all'interno di un borgo medievale. Ai piedi del castello, la Cantina Conte Collalto continua la tradizione vitivinicola della famiglia, valorizzando i frutti del territorio. Nella suggestiva foresteria della cantina, nasce il Prosecco Collalto Lodge.\r\n\r\nA 20 minuti d’auto si possono degustare i pregiati vini del Castello Papadopoli Giol, tradizione che risale al 1427.\r\n\r\nIl tragitto all’insegna del buon vino continua a Ponte di Piave (TV), dove, immersa nella natura, si trova Villa Rechsteiner, dimora seicentesca di proprietà dei Baroni von Stepski-Doliwa. Una vacanza in questa residenza permette di respirare l'autenticità del posto, anche grazie ai vini prodotti nella tenuta fin dal 1881, frutto di un'agricoltura sostenibile e condotta nel pieno rispetto dell'ambiente.\r\n\r\nAd appena mezzora d’auto si può visitare Villa Tiepolo Passi a Carbonera (TV) accompagnati dal conte Alberto Passi. Una visita emozionante, per la bellezza dei luoghi e per la storia che vi è racchiusa: oltre quattro secoli di vita vissuta, tra personaggi interessanti e aneddoti curiosi.\r\n\r\nL’ultima tappa dell’itinerario alla scoperta di vini pregiati e prodotti tipici porta a Roncade (TV). A pochi chilometri dalla Laguna di Venezia, nella silenziosa campagna veneta sorge il Castello di Roncade, raro esempio di villa pre-palladiana cinta da mura medievali. Nel 1930 il barone Tito Ciani Bassetti diede vita al suo grande sogno: inaugurare un'attività vinicola in questa terra da sempre vocata alla viticoltura.\r\n\r\nA 30 minuti d’auto, a Stra (VE) si raggiunge Villa Rossi Foscarini, affacciata sulle rive del Brenta. Il complesso architettonico datato XVII secolo ospita il Museo della Calzatura che raccoglie 1.350 modelli femminili di lusso, prodotti dagli anni ‘60 a oggi per i più grandi brand internazionali.\r\n\r\n­\r\n­\r\n­\r\n­\r\n\r\n­","post_title":"Ville Castelli Dimore, itinerari enogastronomici in Veneto per chi sceglie le residenze d'epoca","post_date":"2024-08-29T11:08:27+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1724929707000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti