27 giugno 2023 10:53
E’ l’Egitto la regina del medio raggio griffato Mistral Tour. Nelle vendite dell’operatore Quality Group, la meta nordafricana è poi seguita da Giordania, Uzbekistan, Emirati Arabi, Oman e Arabia Saudita. Ma tutte le prenotazioni sui prodotti Mistral sono in generale crescita con buoni risultati anche dell’advance booking.
“L’Egitto classico continua a registrare elevate performance a livello sia di passeggeri, sia di fatturati – spiega il product manager Mistral Tour, Antonio D’Errico -. Il successo di questa destinazione è dovuto sicuramente all’ampia offerta che riusciamo a proporre alla clientela e che rinnoviamo e miglioriamo con continuità. Anche quest’anno abbiamo inserito a catalogo nuovi itinerari con navigazioni in esclusiva che stanno avendo un ottimo gradimento di pubblico, così come le proposte esperienziali che impreziosiscono la visita a luoghi iconici con attività particolari, quali per esempio passeggiate a dorso di mulo a Tebe o a cavallo tra le piramidi, e ancora con aperitivi da gustare nello storico hotel Mena House con vista mozzafiato sulla piana di Giza, luogo di soggiorno prediletto da reali, presidenti, artisti e scrittori di fama mondiale. Le crociere sul Nilo stanno poi godendo di un forte ritorno di popolarità e sono molto richieste dalla nostra clientela che apprezza il comfort e il servizio offerto dalle due motonavi che utilizziamo in esclusiva per la navigazione, Farida e Salima, e che potremmo definire delle navi boutique a 5 stelle, 40 cabine molto ampie, di circa 28 metri quadrati, a fronte di un minor numero di passeggeri a bordo”.
Per quanto riguarda le altre mete, “gli Emirati Arabi, che nel 2021/2022 hanno registrato numeri record, tra le poche destinazioni aperte al turismo nella prima riapertura post pandemica, avvenuta in concomitanza con Expo Dubai, mantengono un elevato gradimento da parte dei viaggiatori, che la scelgono sia per ammirare le numerose attrazioni avveniristiche che ogni anno impreziosiscono le città, sia come destinazione mare e naturalistica”, aggiunge sempre D’Errico. E per soddisfare questa tendenza Mistral Tour ha aggiunto tra le varie novità della programmazione l’itinerario Perle del Golfo, che porta alla scoperta delle nuove capitali del Golfo Persico, Doha, Abu Dhabi, Dubai fino al Bahrein, oltre a proposte di soggiorno in campi tendasti di lusso, itinerari esperienziali, attività ed escursioni e soggiorni a Ras Al Khaimah.
Anche l’Oman e l’Arabia Saudita stanno poi riscuotendo un notevole gradimento. Tra le proposte più apprezzate dalla clientela di Misura Tour in Oman ci sono quindi sicuramente i campi tendati eco-friendly, arredati con un gusto etnico e tessuti naturali ricreando gli ambienti beduini, e il nuovo tour in fuoristrada Oman on the road, che da Muscat porta tra i canyon, le pareti rocciose e i villaggi di montagna del Wadi Barni Awf e Nizwa, per poi attraversare il deserto di Wahiba, quello delle rocce di Duqm e arrivare alle spiagge remote e selvagge di Masirah e alla baia e Ras Aljinz. Anche le richieste di viaggi in Arabia Saudita sono in costante crescita. Il Gran Tour, un itinerario di gruppo della durata di 12 giorni, è la proposta più completa e la più richiesta e include la visita di Jeddah e della città santa Medina, del sito archeologico di Al Ula, dell’oasi di Wadi al Dissah, e dei sito Unesco di Al-Turaif e Al Ahasa.
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Più semplicemente “Ognivia” è un’agenzia di viaggi fondata nel 1924 a Sulmona, in Abruzzo, nella città già patria dei confetti più famosi del mondo e di Ovidio il poeta latino dell’amore. Nei primi anni del Novecento, l’agenzia viaggi di Udo Papa, il fondatore, era un punto di riferimento per i sulmonesi dell’epoca, quando in Italia nascevano i primi organizzatori e uffici di viaggi per un timido turismo di viaggiatori facoltosi in “gite di piacere” a Parigi, Roma, Venezia, nelle principali città italiane e per i pellegrini presso i santuari più importanti d’Italia in itinerari della fede.
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La storia di Ognivia è lunga tre generazioni.
Nel 1965, le strade dei due figli di Udo, Antonio e Panfilo, si dividono. Antonio, il secondogenito, porta a L’Aquila la Ognivia di servizi turistici e autolinee mentre il primogenito Panfilo continua a Sulmona la sua attività nel settore di biglietteria ferroviaria, marittima e aerea.
Dal 1963 al 1975, Ognivia Sulmona è agente generale di Air France per l’Abruzzo. Nel 1990 viene rinominata “Intervia” dai figli di Panfilo, i fratelli Ugo e Roberto Papa e otto anni più tardi, nel 1998, Intervia approda anche a Milano. Qui, con Ugo, raggiunge risultati eccellenti nella biglietteria aerea per numero di passeggeri tra le più grandi agenzie italiane. A distanza di venti anni, nel 2018, Intervia Milano diventa Turro Viaggi, dal nome del quartiere che ancora oggi la ospita.
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La Spagna non smette di attrarre i turisti italiani e, sempre di più, lo fa con le destinazioni meno conosciute ai più. «La tendenza ormai consolidata, figlia anche della pandemia degli scorsi anni, è quella di visitatori alla ricerca di luoghi meno noti e affollati - afferma Alberto Bosque, dell'ufficio del turismo di Castilla y Leon -, dall'Extremadura, alla Navarra, passando da Rioja e naturalmente la Castilla y Leon: qui le alternative non mancano certo, siamo nella culla della cultura spagnola con città quali Segovia e Avila, Salamanca, il cammino di Santiago e il turismo gastronomico. I flussi dall'Italia vanno molto bene e anche per il 2025 ci aspettiamo buoni risultati».
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Melilla
La città autonoma spagnola sulla costa Nord del Marocco si è affacciata solo recentemente al turismo: «Ci stiamo aprendo ora in maniera struttura al turismo - spiega Javier Mateos de Porras, direttore turismo Melilla -, con il nostro ricco patrimonio storico, che è un vero crogiuolo di culture diverse. In cinque secoli di storia qui si sono incrociate le culture giudaica, cristiana, musulmana e persino indù: in pochi minuti a piedi si visitano mosche, templi, sinagoghe e chiese. Una località che probabilmente non è ancora nota ai turisti italiani, ma che è facilmente raggiungibile , in un'ora di aereo da Granada, magari come estensione di un tour in Andalucia».
Setas de Sevilla
Certamente popolare anche tra i turisti italiani, il centro storico della città di Siviglia accoglie una delle attrazioni della destinazione, il progetto Metropol Parasol, noto come Setas de Sevilla, è una struttura a forma di pergola in legno e cemento nella centrale Plaza de la Encarnaciòn: «I viaggiatori provenienti dall'Italia sono tra i nostri principali mercati internazionali - ricorda Juan Luis Lopez, direttore commerciale marketing di Setas de Sevilla -: ne amano la cultura, l'architettura e noi siamo proprio un modello non comune di struttura e quindi siamo di grande appeal per i visitatori italiani».
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Il fatturato totale è aumentato del 21%, raggiungendo i 5 miliardi di dollari, mentre i ricavi passeggeri sono aumentati del 21%, a quota 4,1 miliardi di dollari; Etihad ha trasportato quasi 14 milioni di passeggeri nei primi nove mesi dell'anno, con un aumento del 35% rispetto all'anno precedente, con un load factor medio dell'87%.
L'utile al netto delle imposte è stato di 368 milioni di dollari, con un significativo aumento (+66%) rispetto ai 222 milioni di dollari dello stesso periodo dell'anno scorso.
«Siamo soddisfatti della forte performance per i primi nove mesi dell'anno finanziario 2024, con un aumento del 21% dei ricavi e del 66% dell'utile al netto delle imposte rispetto allo stesso periodo del 2023 - ha dichiarato il ceo dell'Etihad Aviation Group, Antonoaldo Neves -. Questa impressionante crescita è guidata da forti risultati sia nei ricavi dei passeggeri che in quelli delle merci, sottolineando l'efficacia della nostra strategia e la forza della nostra traiettoria di crescita, dove stiamo anche assistendo a continui miglioramenti nella soddisfazione dei passeggeri».
Neves ha poi sottolineato la crescita della flotta, «con tutti i sei A321neo previsti per la consegna nel 2024 ora in servizio. Nonostante la continua carenza di aeromobili a livello mondiale, la nostra flotta è cresciuta fino a 95 aeromobili, con un aumento di 16 aeromobili rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso».
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[post_content] => Trend positivo per l'industria turistica di Greater Miami e Miami Beach: è quanto emerso dall'annuale incontro del Greater Miami Convention & Visitors Bureau (Gmcvb), che ha presentato i risultati finali dell’anno fiscale (ottobre 2023- settembre 2024).
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Sebbene l’Ota sia già obbligata a farlo, Hotrec avverte che il colosso non ha ancora adattato le sue politiche in modo efficace né di aver informato i suoi utenti sui cambiamenti. Nello specifico, denuncia che "il rapporto di conformità pubblicato da Booking non affronta diversi obblighi individuati ai sensi della DMA".
Parity rate
Uno degli aspetti più rilevanti che si cerca di correggere sono le controverse clausole di parità, che limitano la capacità degli albergatori di offrire prezzi migliori sui propri siti web o su altre piattaforme. A questo proposito, nonostante la società abbia promesso di porvi fine, Hotrec chiede che “la soluzione proposta venga adeguatamente valutata”, poiché potrebbero ancora esserci misure che incidono negativamente sugli albergatori e perpetuano restrizioni simili.
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Commissione europea
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[post_content] => L'inverno è alle porte e quindi anche la neve, e quindi si riprende a parlare di stagione invernale e di prospettive. Gli andamenti, almeno al momento segnano una piccolo arretramento rispetto allo scorso anno.
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Spesa
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