3 aprile 2023 13:11
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Diventare un mega-resort sulle orme dei più grandi parchi d’intrattenimento europei. E’ questo l’obiettivo di medio periodo di Gardaland. Lo ha spiegato il nuovo amministratore delegato, Sabrina De Carvalho, a margine dell’evento di presentazione delle novità 2023. Come è risaputo, una delle sfide del parco sul lago di Garda è quella di essere situato in una location con scarsa disponibilità di terreni edificabili nelle immediate adiacenze. Un ostacolo superabile, però, tramite la realizzazione di nuove attrazioni e servizi nelle vicinanze del complesso esistente, anche se in zone separate rispetto al nucleo originario: “Abbiamo già acquisito una serie di terreni a questo fine e sono pronti gli investimenti, secondo quanto previsto dal nostro piano di sviluppo decennale – ha rivelato Sabrina De Carvalho -. D’altronde è qualcosa che abbiamo già fatto con il Sea Life, che ha un’entrata diversa rispetto a Gardaland. Si tratta inoltre di un modello di sviluppo piuttosto comune negli altri parchi europei di grandi dimensioni”.
Tra gli obiettivi del nuovo amministratore delegato c’è poi quello di allargare la quota di visitatori internazionali, in particolare dai paesi dell’area Dach, Germania, Austria e Svizzera: “L’idea è di passare dall’attuale 25% di presenze dall’estero al 30% già per quest’anno, per poi arrivare al 40% nel medio-lungo periodo“. Altro tema caldo della stagione in arrivo sarà poi quello del personale: una questione aperta per tutta l’industria turistica europea: “Facciamo il possibile, anche tramite una serie di iniziative volte a ridurre il nostro fabbisogno di risorse – ha aggiunto la ceo -. Quest’anno per esempio abbiamo introdotto i tornelli automatici all’ingresso, che permettono l’entrata senza assistenza ai visitatori”.
Infine, una parola sugli investimenti: le cinque novità di quest’anno avrebbero infatti comportato una spesa in linea con quella dell’anno scorso per la dark ride Gardaland: Jumanji The Adenture, costata oltre 20 milioni di euro, nel contesto di un piano d’investimenti da circa 100 milioni tra 2015 e 2022. “Dopo un 2022 che ha fatto segnare oltre 3 milioni di visitatori con picchi estivi già superiori ai livelli pre-pandemia, ma un risultato complessivo leggermente al di sotto dei numeri del 2019 – ha concluso Sabrina De Carvalho – quest’anno contiamo di raggiungere definitivamente, e magari di superare, le performance di quattro anni fa“.
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Vivere Varese sulle due ruote significa pedalare tra paesaggi prealpini, scoprendo piccoli borghi, chiese ed eremi. Il tutto immersi in un contesto naturalistico di grande fascino e con giri ad anello sui laghi, ammirando scorci panoramici unici. Percorsi che svelano testimonianze artistiche e storiche e una natura al tempo stesso fragile e potente.
Oltre 40 itinerari, in sei aree, suddivisi per durata, dislivello, lunghezza e difficoltà; una rete di ciclabili che collegano i maggiori punti di interesse e costeggiano alcuni dei laghi e fiumi più importanti; molti parchi di interesse sovracomunale; innumerevoli siti culturali tra cui castelli, monumenti religiosi, musei e ville storiche; stazioni di ricarica per e-bike e aziende convenzionate tra gli operatori del settore; un gruppo di guide certificate e appassionate pronte ad accompagnare i bikers su ogni tracciato.
Con l'obiettivo di valorizzare le ricchezze naturalistiche e culturali della provincia di Varese nelle quali ora è possibile immergersi in maniera totale e sostenibile, il sito Varese Do you bike? riassume tutto quello che occorre per pianificare al meglio le escursioni. Basta scegliere date, la difficoltà dei percorsi, il tipo di albergo e selezionare i locali per pranzare e il gioco è fatto. C'è tutto: assistenza, mappe, noleggio attrezzature, punti ristoro, bike hotel, punti di ricarica per e-bike, ristoranti e pubblici esercizi bike friendly. Lungo i percorsi non mancano le zone attrezzate per poter sistemare la bici e ricaricare la batteria magari durante una pausa pranzo. Ci sono tutti gli accessori utili per mantenere in ordine la bicicletta.
Le sei aree di interesse includono Valli del Verbano, Lago Maggiore, Campo dei Fiori, Piambello, Valle Olona e Ticino.
Le tipologie di itinerario sono: Family, adatti a famiglie con bambini dai 10 anni in su, rientrano in questa categoria le ciclabili e sterrati che non presentano difficoltà; cicloturista, per persone mediamente allenate in grado di coprire distanze superiori a 40 km senza problemi su tracciati tecnici medi; sportivo, per ciclisti evoluti tecnicamente preparati e in grado di pedalare per distanze superiori a 60 km e/o su tracciati tecnici impegnativi.
Fondazione Varese Welcome nasce dalla volontà di Camera di Commercio di Varese per rispondere alle esigenze di una provincia che punta a diventare sempre più attrattiva per i turisti: l'obiettivo del progetto è di far rete insieme alle amministrazioni, le aziende e tutte le realtà che si occupano di turismo sul territorio della provincia.
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[post_content] => Hanno superato quota 300 mila i visitatori unici mensili del portale Bimboinviaggio.com, che oggi può contare anche su una community social di 125 mila follower e su una newsletter con più di 145 mila iscritti. "Nel panorama del turismo italiano, la crescita del segmento family-friendly è una delle tendenze più rilevanti degli ultimi anni - spiega la fondatrice di www.bimboinviaggio.com, Chiara Rosati -. Le famiglie non si limitano più a cercare semplicemente una destinazione, ma esigono esperienze su misura, servizi dedicati e una comunicazione chiara e personalizzata. In questo contesto, noi ci siamo evoluti attorno a un concetto chiave: offrire visibilità mirata a strutture e destinazioni che vogliono intercettare il segmento delle famiglie".
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L'idea è quella di garantire alle proprietà un posizionamento efficace e credibile, che non si limiti alla semplice visibilità, ma che sia anche in grado di convertire il traffico in prenotazioni reali. "Una delle domande più frequenti da parte delle strutture alberghiere e degli enti di promozione turistica è: vale davvero la pena investire in un portale verticale invece di affidarsi a strategie più generaliste? La risposta è nei numeri e nei risultati. Il turismo familiare è un segmento con esigenze specifiche: genitori alla ricerca di comfort, sicurezza, servizi su misura e attività coinvolgenti per i propri figli. Un portale specializzato come il nostro permette alle strutture di parlare direttamente con questo pubblico, offrendo contenuti curati, recensioni dettagliate e una narrazione studiata per evidenziare i plus di ogni struttura. A differenza dei classici portali di prenotazione o delle piattaforme generaliste, un sito verticale consente insomma di ottimizzare gli investimenti in comunicazione, evitando dispersioni e garantendo un ritorno più mirato".
Negli ultimi anni molte destinazioni turistiche hanno compreso l’importanza di adattare la propria offerta per diventare family-friendly. "Tuttavia - ribadisce Chiara Rosati - senza una strategia di comunicazione mirata, anche le località con un forte potenziale rischiano di non essere percepite come mete ideali per le famiglie. Con l’evoluzione del turismo e le nuove tendenze che emergono ogni anno, il settore del family travel continuerà peraltro a essere uno dei più rilevanti. Le famiglie cercano sempre più esperienze autentiche, sostenibili e personalizzate. E le strutture che sapranno rispondere a queste esigenze avranno un vantaggio competitivo significativo. Chi investe oggi in una comunicazione mirata avrà perciò più possibilità di emergere e distinguersi, intercettando un pubblico sempre più esigente ma anche sempre più fedele quando trova il partner giusto per le proprie vacanze".
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[post_content] => Non c'è mai stato un momento migliore per programmare la Gran Bretagna: «Con la nostra nuova campagna marketing “Starring Great Britain”, che ruota attorno alla potente capacità d’attrazione del cinema e della TV - spiega Simona Blandi, travel trade manager Italy di VisitBritain - vogliamo ispirare nuovi viaggiatori e far conoscere un Paese vibrante e moderno, ricco di sorprese».
Riflettori accesi quindi su destinazioni dinamiche e affascinanti, che pongono al centro della scena l’accoglienza e fanno da scenario a grandi storie d'amore, d'azione e di avventura: insomma, una Gran Bretagna che diventa protagonista assoluta dello spettacolo!
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«Le nostre ricerche dimostrano che il cinema e la televisione rappresentano una vera e propria motivazione a visitare la Gran Bretagna. Più di 9 persone su 10 intervistate da VisitBritain in 20 mercati esteri, che stanno considerando un viaggio nel Regno Unito, hanno dichiarato di essere interessate a visitare i luoghi del cinema e della televisione durante il loro soggiorno. Non solo, il 70% di chi ha già visitato il Regno Unito durante il proprio viaggio ha fatto tappa in alcune location cinematografiche o televisive».
Le nostre risorse trade per aiutare gli operatori del settore turistico a capitalizzare l'entusiasmo
Numerose le risorse trade a cui è possibile accedere per dare risalto alle location e alle esperienze che danno vita a film e TV, tra cui immagini ispirate alle location e ai generi cinematografici e televisivi, da utilizzare gratuitamente sulla nostra libreria fotografica VisitBritain Asset Library, itinerari ispirazionali con prodotti acquistabili sul nostro negozio online VisitBritain Shop e schede informative sulle principali destinazioni britanniche, eventi stagionali, contenuti sempre aggiornati e preziosi consigli di viaggio.
Visitate la pagina della campagna StarringGREATBritain per saperne di più e iniziate subito a utilizzare queste risorse.
Fate in modo che i vostri clienti vengano a visitare la Gran Bretagna, la vera STAR dello SHOW!
Le destinazioni britanniche sono la vera star dello show, per questo sfruttiamo la popolarità del turismo cinematografico per attirare visitatori internazionali e spingere la loro spesa nelle nostre nazioni e regioni, con il fine di potenziare le economie locali.
La Gran Bretagna è piena di luoghi che hanno fatto da scenario a serie tv e film storici, tutti in attesa di essere esplorati. Per i fan dei drammi reali di The Crown, dell’amore romantico in stile Jane Austen, delle tenute e dei parchi di Bridgerton o dei villaggi delle Cotswolds per un assaggio del periodo Regency. E volendo citare qualche titolo dal grande schermo… c’è soltanto l’imbarazzo della scelta, da Mission: Impossible a Bridget Jones; da Spider-Man a Succession; da House of the Dragon a Harry Potter; da Paddington a Fast & Furious a Mary Poppins Returns.
Appuntamento con il webinar, 25 febbraio ore 14.30
«L'invito al trade è a partecipare al nostro webinar - che si svolgerà il prossimo 25 marzo, alle 14.30 -: un viaggio virtuale alla scoperta di nuove destinazioni e prodotti turistici, esplorando le location più iconiche che hanno conquistato il cuore di registi e spettatori di tutto il mondo. Gli agenti di viaggio potranno scoprire nuovi prodotti e nuove zone, attraverso un viaggio virtuale in Gran Bretagna che toccherà le più belle location che hanno ispirato registi e produttori di tutto il mondo».
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“Lo spot Voglio Tutto è una sintesi dei valori che definiscono la nostro offerta e il nostro modello Full life holidays - conferma l'amministratore delegato Club del Sole, Francesco Giondi -: il primo e unico modello di vacanza che riduce la distanza tra naturale e artificiale, unendoli in una dimensione unica. Una proposta ricettiva e una guida per tutte le nostre scelte strategiche di business, tra le quali, novità 2025, la diversificazione del nostro portfolio prodotti con l’integrazione di destinazioni in montagna”.
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Nuovo accordo di strategic co-marketing per Going che sigla una partnership con Disney incentrata sui parchi di divertimento del gruppo a stelle e strisce. L'iniziativa rafforza una collaborazione già avviata a fine 2024 in concomitanza delle uscite dei film Oceania 2 e Mufasa: il Re Leone: "Il nostro obiettivo - spiega il chief commercial and operations officer del to di casa Msc, Maurizio Casabianca - è quello di offrire un viaggio completo, con combinati in grado di unire a un'esperienza immersiva nelle destinazioni Disney degli itinerari capaci di integrare adeguatamente la proposta. Pensiamo tra le altre cose anche ad aumentare la permanenza all'interno dei parchi, portandola almeno a una media di tre-quattro notti, evitando quell'abitudine tipicamente italiana di visitare gli Usa a mo' di canguri, con programmi comprensivi di una decina di tappe spesso lontane tra loro da toccare in pochi giorni".
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Fto è lieta di annunciare la sua partecipazione ai Travel Open Day, un format consolidato che da anni rappresenta un punto di riferimento per gli operatori del settore turistico. Questi eventi itineranti offrono un'opportunità unica per incontrare colleghi, aziende, fornitori e professionisti, creando momenti di confronto e aggiornamento sulle tendenze e le sfide del mercato.
"Per la nostra Federazione, il Travel Open Day è molto più di un semplice evento di networking: è un’occasione preziosa per rafforzare il legame con i nostri associati e per dialogare con chi desidera conoscere meglio le attività e i servizi che offriamo. Inoltre, vogliamo rendere la partecipazione ancora più stimolante, contribuendo ad arricchire il palinsesto con attività formative di grande valore", sottolinea Gabriele Milani.
Formazione
“Siamo molto soddisfatti della collaborazione con Fto. D’altronde la formazione è uno dei cardini dei Travel Open Day - afferma Daniela Battaglioni, ceo del Gruppo Travel -. Sin dall’inizio abbiamo avuto un occhio di riguardo verso il sistema formativo collaborando con federazioni, istituzioni e operatori. E’ uno dei nostri fiori all’occhiello e puntiamo a rafforzarlo ogni anno”
Proprio la formazione continua, in un mercato sempre più competitivo e digitale, rappresenta un elemento strategico per le imprese del turismo, in particolare per le agenzie di viaggio. L'evoluzione delle abitudini di acquisto dei clienti, l’introduzione di nuove normative e l’adozione di strumenti digitali innovativi richiedono competenze sempre aggiornate. Investire nella formazione significa dotarsi delle conoscenze necessarie per offrire un servizio sempre più personalizzato e di valore, migliorando la relazione con il cliente e ottimizzando i processi aziendali.
Fto, attraverso eventi come il Travel Open Day, si pone l’obiettivo di supportare gli operatori con momenti di aggiornamento e approfondimento su tematiche cruciali per il futuro del settore. La prima tappa a cui parteciperà Fto è il Travel Open Day si terrà a Genova il 25 febbraio, durante la quale sarà possibile incontrare il direttore nazionale, Gabriele Milani, e la referente territoriale Giada Marabotto. Dalle ore 15:30, Gianluigi Sarzano, coach esperto di comunicazione, terrà un intervento organizzato dalla Federazione e dedicato ai professionisti del turismo, offrendo spunti pratici su come migliorare la propria comunicazione e il rapporto con clienti e partner.
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[post_content] => La città della Spezia, fra le dieci finaliste per aggiudicarsi il titolo di “capitale italiana della cultura 2027”, è stata convocata al ministero della cultura il 25 febbraio alle ore 15.15.
Nel corso dell’audizione pubblica, il comune della Spezia presenterà il proprio dossier alla giuria per la selezione delle città “Capitale italiana della cultura”, ovvero un incontro di approfondimento della candidatura della durata massima di un’ora, di cui trenta minuti per la presentazione del progetto e altri trenta minuti per una sessione di domande effettuate dalla giuria – gli ultimi cinque minuti saranno lasciati per una chiusura - appello finale. È prevista una diretta streaming sul canale youtube del ministero della cultura.
La Spezia si è candidata a capitale italiana della cultura 2027 con una visione ispirata al mare: una cultura variegata, interconnessa e sempre in movimento. "Una cultura come il mare" non è solo una metafora, ma un obiettivo concreto, una spinta verso uno sviluppo basato su bellezza, sostenibilità e inclusione.
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Il logo della candidatura della Spezia a capitale italiana della cultura 2027 trae ispirazione dal profilo della fontana futurista situata presso il palazzo delle poste, un’opera simbolo progettata da Angiolo Mazzoni, uno dei principali architetti di edifici pubblici del XX secolo.
Il programma "LaSpezia2027" si sviluppa lungo quattro direttrici principali: "correnti", che connette cultura e mare; "venti", che stimola nuove produzioni artistiche; "onde", per rendere la cultura inclusiva e accessibile a tutti; e "maree", che mira a consolidare e stabilizzare l'offerta culturale della città.
Il gruppo di lavoro
Pierluigi Peracchini, sindaco della Spezia
Rosanna Ghirri, dirigente – responsabile della gestione, dell’attuazione e del monitoraggio del progetto LaSpezia2027
Maria Elena Casentini, Funzionario responsabile – referente del progetto
Irene Panzani, project manager culturale
Roberto Spinetta, project manager area marketing e comunicazione, design logo di candidatura
Francesca Velani, esperta di politiche culturali
Il comitato scientifico.
Maria Cristina Bigi – direttrice della casa circondariale della Spezia, impegnata in progetti di inclusione e reinserimento sociale
Donatella Bianchi – giornalista e conduttrice televisiva, già presidente del Wwf Italia
Jacopo Godani – coreografo e direttore artistico della Dresden Frankfurt dance company
Angelo Riccaboni – professore ordinario di economia aziendale presso l’università di Siena
Guido Tonelli – fisico al Cern di Ginevra e professore ordinario presso l’università di Pisa
Dario Vergassola – scrittore, attore e conduttore
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[post_content] => Perché visitare ciascuno dei 12 stati del Sud degli Stati Uniti? È la domanda alla quale hanno voluto rispondere i rappresentanti dei paesi che fanno parte dell’agenzia di marketing Travel South Usa. Hanno raccontato le loro destinazioni a Milano in un vivace workshop, sottolineando l’importanza della storia e della cultura, della natura, della musica e anche della cucina del territorio.
«Il Missouri si trova al centro dell’America e confina con 8 diversi stati degli Usa! - racconta Megan Sheets di Visit Missouri - È servito da due aeroporti internazionali: uno sul lato est - il St.Louis Lambert International - e a ovest quello internazionale di Kansas City. Nella regione ci sono diversi scali nazionali e regionali e servizi su binari. Si può anche affittare una macchina e intraprendere un road-trip percorrendo i 450km della Route66 all’interno del paese. Lungo il percorso vengono proposte tante esperienze outdoor e si costeggiano numerose attrazioni che non sono state toccate dal passare del tempo, tra le quali alberghi come il Wagon Weel Motel di Cuba, Missouri, che nel 2026 celebrerà il suo centenario. La natura del Missouri è sorprendente: oltre a 6mila grotte, ci sono 92 parchi statali con accesso gratuito dove dedicarsi all’hiking, ai percorsi in bicicletta, all’arrampicata e anche alle immersioni! Uno dei parchi più noti è il Quivre State Park, tappa iniziale del percorso in bicicletta che quest’anno celebra il suo 350esimo anniversario: si seguono i binari di un’antica ferrovia attraversando quasi l’intero paese. Lungo il tracciato si incontrano cantine e b&b dove scoprire l’America più autentica e la sua ospitalità. In questo 2025 sono in programma numerosi eventi e festival e l’apertura di un interessante museo che raccoglie i reperti dell’intera Route66». Il Missouri ha un importante patrimonio culturale. È famoso per aver dato i natali allo scrittore Mark Twain e al pistolero Jesse James. Come gli stati vicini, celebra la bellezza della musica: «Qui sono nati il ragtime e il Kansas City jazz; St.Louis è la città del bluesman Chuck Berry e ovunque risuonano le note del country e del bluegrass» conclude Sheets.
A cavallo tra il confine del Missouri e quello del Kansas si trova Kansas City, descritta da Devin Aaron, di Visit KC. «Siamo considerati il cuore dell’America: ci troviammo a meno di 4 ore dalla costa atlantica e a metà strada tra New Yok e Miami. Oltre che per i notevoli percorsi di hiking e ciclismo, sono tanti i motivi per visitare la città. Tra questi la nostra tradizione del jazz, che risale al 1920 ed è testimoniata dallo storico museo. Una delle nostre maggiori attrazioni è l’unico museo degli Stati Uniti dedicato alla Prima Guerra Mondiale. E poi abbiamo il cibo e la nostra passione per il Bbq, al quale è dedicato un museo che aprirà nei prossimi mesi. Un’altra ragione per visitare Kansas City è la sua cultura sportiva. - aggiunge Aaron - Partecipiamo al Super Bowl, abbiamo tante squadre di football e baseball e nel 2026 ospiteremo alcuni incontri della Fifa. Stiamo anche costruendo il primo stadio adatto al calcio femminile. Siamo molto fieri di essere inclusivi in tutto quello che facciamo e nelle nostre offerte»
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