11 giugno 2024 15:10
Giappone, Cina, Thailandia, Indonesia. Sono le principali protagoniste del 2024 di Idee per Viaggiare. “Il successo di una destinazione dipende certo dalla programmazione e dalla qualità del prodotto. Ma pesa anche il mood del mercato. E questo è sicuramente il momento dell’Oriente, come un po’ di anni fa è stato per Dubai”, racconta il ceo di Idee per Viaggiare, Danilo Curzi. Il Giappone in particolare è ormai diventato la seconda meta per importanza dell’operatore capitolino, in termini di volumi e di marginalità. “La vera sorpresa dell’anno è stata però la Cina. Entrata nel nostro portfolio meno di un anno fa con l’acquisizione di Chinasia, ha immediatamente scalato tantissime posizioni e ora è al sesto-settimo posto, su una trentina di destinazioni totali, per fatturato generato. Laura Grassi (co-fondatrice di Chinasia, ndr) mi aveva raccontato delle potenzialità del prodotto. E ha avuto ragione. Sono felice ora di vederla contenta”.
Il boom dell’Oriente si inserisce peraltro in un contesto molto positivo per IpV. Dopo aver chiuso a fine ottobre lo scorso anno finanziario superando per la prima volta nella propria storia la soglia dei 100 milioni di euro di fatturato (toccando quota 107 mln), il to continua infatti nel suo trend di espansione: “Nel primo semestre abbiamo siamo già a +15% in termini di produzione e marginalità. E aumenta anche la quota di advance booking, con la nostra finestra media di prenotazione che si attesta ormai attorno ai 140 giorni di anticipo. Una tendenza che ci permette di pianificare meglio la programmazione, a volte persino consentendoci di aumentare l’offerta seguendo le esigenze del mercato. Ai clienti dà invece la possibilità di accedere a quotazioni più vantaggiose, grazie alle policy di pricing dinamico di vettori e strutture alberghiere”. Il fenomeno è talmente importante che oggi Curzi può persino affermare che le tariffe medie di IpV sono in calo rispetto al 2023, nonostante il perdurare del contesto inflattivo globale.
In tale scenario, gli Stati Uniti rimangono pur sempre la destinazione di punta del to. “Anche se devo ammettere che nell’ultimo mese abbiamo registrato una lieve flessione delle prenotazioni, attorno al 4%-5%. Un piccolo decremento, non in grado comunque di intaccare il trend di crescita registrato dagli Usa dell’anno finanziario preso nel suo complesso”. Altro tassello importante del mondo IpV è poi quello rappresentato dall’attività di consolidatore: una delle nuove linee di business lanciate dall’operatore, diventate tanto importante “da portarci oggi a dire che non siamo più un semplice tour operator ma un’azienda che offre servizi turistici a 360 gradi“, conclude Curzi.
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[post_content] => Royal Brunei Airlines tornerà a volare sull'aeroporto di Pechino Daxing, il prossimo 28 aprile, dopo la temporanea sospensione del collegamento nell'ottobre 2024.
Come parte del Northern Summer Schedule 2025 della compagnia aerea (il gsa in Italia è Airconsult) la rotta sarà operata due volte alla settimana da un Airbus A320neo.
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[post_content] => La fintech greca Viva Wallet, nota per la sua piattaforma dedicata ai pagamenti e ai servizi bancari utilizzata anche da molte agenzie e hotel italiani, sarebbe nell'occhio del ciclone di una disposta con il colosso della finanza a stelle e strisce Jp Morgan. Stando a quanto riporta la Reuters citando fonti interne, lo scorso 2 gennaio la banca Usa ha infatti intentato due cause legali, per un totale di ben 916 milioni di euro, contro la società ellenica. La vertenza ruota attorno a questioni inerenti alla valutazione della stessa Viva Wallet. Stando a Jp Morgan, il ceo della fintech greca, Haris Karonis, insieme ad altri tre executive della compagnia, avrebbe "deprivato la banca americana del valore del proprio investimento del 2022 in Viva, tramite una serie di azioni illegali portate avanti da marzo di tre anni fa in avanti".
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[post_content] => Vettori e pasti. Diciamo così: le distanze fra compagnie low cost e compagnie tradizionali si accorciano. Specialmente nei servizi a bordo (fattore, detta per inciso, che dovrebbe distinguere una low cost da un vettore tradizionale), che per alcune grandi compagnie non sono più gratuiti. Come per esempio i pasti.
Vediamo un caso specifico.
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La compagnia aerea olandese ha iniziato a far pagare i pasti a bordo sulle rotte da Amsterdam a Lisbona, Porto e Oslo, come se fosse una compagnia aerea low cost. Al momento si tratta di un processo sperimentale.
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Business
I passeggeri della classe business, invece, continueranno a usufruire di tutti i servizi gratuitamente. Come dire: chi è ricco, chi spende un sacco di soldi per il biglietto e che quindi a rigore di logica potrebbe permettersi benissimo di comprarsi il pranzo, non lo paga. C'è una logica distorta in tutto questo.
Una volta terminato il periodo sperimentale, Klm deciderà se estendere il pagamento a tutte le sue rotte europee. Come aveva annunciato anche Air France, che però ha rimandato tutto e continua a non addebitare alcun servizio. La francese conferma che seguirà la stessa strada.
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[post_content] => Un progetto che unisce viaggio e impegno. Orma Guides, realtà specializzata in viaggi esperienziali a tema sociale e ambientale, lancia Travel For Activism. L'iniziativa è realizzata in collaborazione con Apical Moving People, tour operator e community che connette individui e organizzazioni impegnate nell’attivismo e nell’innovazione sociale.
“Ogni viaggio può essere un'opportunità per cambiare qualcosa di grande e il nostro obiettivo è rendere i turisti consapevoli del loro potere di cambiare il mondo: è una sfida complessa, ma possibile e Travel For Activism nasce proprio per questo - spiega Federico Gavioli, coo di Orma -. Il progetto si ispira a un nuovo concetto di innovazione sociale: un percorso che ci guida verso un futuro più equo, inclusivo e sostenibile. Qui, il viaggio diventa lo strumento per affrontare le sfide globali come la crisi climatica, le disuguaglianze e la lotta alla povertà, con azioni concrete e cambiamenti tangibili”.
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[post_content] => XI edizione di tourismA per il Salone dell’archeologia e del turismo culturale organizzato da Archeologia Viva, che si svolgerà il 21 e 23 febbraio al Palazzo dei congressi di Firenze. Un programma fitto di eventi, iniziative ed ospiti illustri. Tre giorni, ad ingresso gratuito, tra stand, degustazioni, film, mostre, laboratori didattici, realtà virtuali, tavole rotonde, presentazioni libri. Al centro di questa edizione il turismo sostenibile e le politiche culturali, la comunicazione archeologica, le scoperte che fanno la storia. Oggi la presentazione a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze.
«Una manifestazione di grandissimo prestigio – ha detto il presidente della regione Toscana Eugenio Giani - che riesce ad avvicinare un numero sempre più grande di persone, soprattutto giovani, all’archeologia e al turismo ad essa legato. Ringrazio Piero Pruneti per la dedizione e per la capacità di saper organizzare un evento che, anno dopo anno, riesce a riservare sorprese sempre più incredibili. Quest’anno ad esempio ampio spazio sarà dedicato il ritrovamento dell’Ercole a Montaione, ma anche alla ricostruzione della tomba di Nefertari. E come al solito spazio a tanti personaggi e studiosi in grado di suscitare interesse e curiosità».
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Toscana Promozione Turistica partecipa al Salone organizzando tre incontri. Due il primo giorno, il 21 febbraio: alla ore 9 in sala Verde ‘Toscana Terra Etrusca’, con la partecipazione tra gli altri del presidente Eugenio Giani, dell’assessore a economia e turismo Leonardo Marras e del direttore di Archeologia Viva e tourismA Piero Pruneti, e alle ore 11, sempre in sala Verde, con ‘Toscana patrimonio dell’umanità’, con la presentazione di tre prodotti editoriali: la guida Unesco diffuso di Lonely Planet Italia, l’annuario Gist declinato quest’anno sui siti Unesco toscani e la pubblicazione Toscana, patrimonio dell’umanità di Giorgio Mondadori. Infine, sabato 22 febbraio, ‘Italia diffusa’, una riflessione sull’importanza turistica delle piccole e medie città a partire dal caso Toscana.
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[post_content] => Crescere a ritmo sostenibile per uno sviluppo sano, con un occhio sempre rivolto all’innovazione. È la strategia di Idee per Viaggiare, che lo scorso anno finanziario chiuso a fine ottobre ha toccato i 150 milioni di euro e ora punta a crescere di un ulteriore 10% nel 2025, rivela il ceo Danilo Curzi. A supporto dei piani di espansione, anche la solidità di un invidiabile rating finanziario A, ottenuto dalla compagnia tramite il Credit Passport rilasciato da Credit Data Research Italia in collaborazione con Moody’s Analytics.
Un percorso virtuoso in cui si inserisce anche il consolidatore IpV, che oggi pesa per circa una sessantina di milioni di euro: «Il sistema è nato nel 2012 sfruttando le nostre profonde relazioni con le compagnie aeree. Ma il salto di qualità è arrivato con il lancio della piattaforma online dedicata Priority Boarding Pass, che ormai contribuisce a generare oltre la metà del fatturato del consolidatore. A ciò si unisce naturalmente il nostro servizio h24/7. In più bisogna considerare il mutamento di scenario: negli ultimi anni, con la riduzione delle dimensioni medie delle agenzie, per molte adv mantenere un codice Iata autonomo è diventato troppo oneroso, in termini sia di costi, sia di tempo».
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«Le grotte fanno registrare un trend in crescita – commenta Marco Filipponi, sindaco di Genga – Dal periodo covid, che consideriamo come “anno zero”, è cominciata una nuova storia per le grotte ma direi a livello mondiale. Il flusso dei visitatori è in crescita costante che ci ha portato a tagliare la soglia dei 300 mila ingressi nel 2024. Il 90 per cento dei visitatori sono italiani ed il restante proviene dall’estero, in particolare da Germania, Paesi Bassi, Francia e Austria».
Per il secondo anno consecutivo grotte di Frasassi ha scelto di organizzare una postazione a Casa Sanremo, in occasione del festival della canzone italiana, per promuovere le Grotte ed incontrare le agenzie di viaggio.
«Sanremo è una vetrina importante e la presenza a Casa Sanremo – aggiunge il sindaco - garantisce un contatto con il pubblico molto esteso e indispensabile per veicolare i contenuti di carattere promo commerciale. Inoltre le grotte mantengono un filo rispetto ai contenuti musicali, dal momento che nel corso del tempo sono state ospitate alcune performance musicali».
Gestito dal consorzio Frasassi, l’importante sito naturalistico è da sempre vicino al mondo della musica e del cinema, come suggestiva location di numerosi eventi di risonanza internazionale, tra gli ultimi tenutisi all’interno delle grotte ricordiamo i concerti dei tenori de Il Volo, di Andrea Bocelli e la creazione dell’ultima opera cinematografica diretta dal premio oscar Vittorio Storaro.
Di anno in anno gli investimenti comprendono le infrastrutture, elementi importanti per mantenere il livello di qualità della visita all’interno delle Grotte.
«Stiamo lavorando all’impianto di illuminazione delle grotte che rappresenterà un passaggio d’epoca rispetto all’attualità – conclude il sindaco - Immaginiamo cosa voglia dire in un luogo assolutamente buio, avere la luce. Significa entrare in contatto con una lettura diversa delle grotte. Sarà questa la grande novità che presenteremo nel 2026».
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[post_content] => Tagli in arrivo in casa Southwest Airlines che intende licenziare il 15% - circa 1.750 persone - in posizioni che sono “quasi interamente” a livello dirigenziale.
Nell'ambito della ristrutturazione, la compagnia ha dichiarato che saranno eliminate undici posizioni dirigenziali (dai vicepresidente in su) e il 15% del comitato di gestione senior del vettore.
«Questa decisione non ha precedenti nei nostri 53 anni di storia e il cambiamento richiede decisioni difficili - ha spiegato il ceo Bob Jordan in un comunicato ufficiale -. Siamo in un momento cruciale per trasformare Southwest Airlines in un'organizzazione più snella, veloce e agile».
Jordan ha dichiarato nelle nota indirizzata al personale che i ruoli dirigenziali e non contrattuali devono «supportare i nostri dipendenti di prima linea nel modo più efficiente ed efficace possibile».
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L'azienda ha dichiarato di aspettarsi dai tagli un risparmio netto di 210 milioni di dollari nel 2025 e di 300 milioni di dollari nel 2026. I licenziamenti inizieranno ad aprile e saranno completati entro la fine del secondo trimestre. La maggior parte dei dipendenti colpiti continuerà a percepire uno stipendio e dei benefit
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[post_content] => Prospettive positive per il 2025 del turismo incoming in Germania: le stime dell'Ente Nazionale Germanico per il Turismo (Gntb) indicano circa 91 milioni di pernottamenti da parte di ospiti stranieri nel 2025.
Questo a fronte dei dati preliminari dell'Ufficio federale di statistica che mostrano che alla fine di dicembre sono stati registrati 85,3 milioni di pernottamenti internazionali, +5,4% rispetto all'anno precedente.
Secondo Tourism Economics e il GNTB, nel 2025 si prevede per la destinazione Germania una crescita del numero di pernottamenti dai mercati europei tra il 5 e il 6% e dai mercati esteri dell'11%. Pertanto si prevede che nel 2025, il turismo incoming verso la Germania aumenterà complessivamente di circa il 7%.
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