8 September 2024

Crociere: la ripresa si sente. 7 milioni di passeggeri nel 2022

[ 0 ]

La rincorsa delle crociere sta iniziando a dare i suoi frutti. Infatti le crociere proseguono la ripresa continuando a recuperare volumi rispetto al 2020. Le previsioni per il 2022 di Risposte Turismo, stimano in oltre 7 milioni i movimenti passeggeri di quest’anno.

Una crescita del 180% sul 2021, che si era chiuso con 2,6 milioni di passeggeri movimentati. Il 304% in più rispetto al 2020, ma i numeri sono ancora lontani dai totali del 2019, anno record.

Stime mondiali

Secondo le stime infatti, il 2022 si potrebbe chiudere con il 39% in meno di passeggeri e il 12% in meno di toccate nave rispetto al dato pre-pandemia. Il consolidamento della ripresa, è trainato “da un progressivo ritorno all’operatività di più navi e un più alto tasso di riempimento delle stesse. Le navi scaleranno in più porti italiani (alcuni dei quali senza traffico da due anni)”.
 
Positive le stime a livello mondiale dopo il crollo nel 2021 a 3,6 milioni di passeggeri (-50% rispetto al 2020, e -88% rispetto al 2019 quando i crocieristi nel mondo sfiorarono i 30 milioni). Ci si attende un 2022 in forte crescita. Quasi tutte le compagnie tornate attive e supportate dalle consegne di nuove navi. Tra il 2022 e il 2027 verranno varate 78 nuove navi per 180.000 posti letto addizionali.
Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 474011 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Usa il termine "accettabile" Gabriele Burgio, per definire il 2024 delle attività tour operating del gruppo Alpitour:  "L'inizio dell'anno è stato piuttosto complicato a causa delle difficoltà di una destinazione chiave come l'Egitto, penalizzata dalla crisi in Israele - ha raccontato il ceo e presidente della compagnia, in occasione di una recente tavola rotonda sul turismo organizzata dal Sole 24 Ore -. Abbiamo affrontato e risolto la situazione con un grande lavoro, cercando alternative a Capo Verde e sul lungo raggio". Le marginalità però si sono almeno parzialmente ridotte, "perché la meta nordafricana ha un mix di clima, prodotto, tariffe e collegamenti quasi inarrivabile". Burgio ha poi confermato quello che molti operatori osservano ormai da un po' di tempo: la polarizzazione dei tempi di prenotazione, con molto advance booking e tantissimo sotto data. "Abbiamo venduto agosto sino al 20-22 dello stesso mese. E ora sta accadendo lo stesso su settembre e ottobre. In generale, dopo una partenza un po' debole, in primavera la situazione si è  stabilizzata, per poi risalire su livelli accettabili grazie al boom del last minute". Per quanto riguarda l'Italia sono invece gli stranieri a fare la parte del leone: "Gli hotel del nostro brand di lusso sono occupati per oltre il 90% da ospiti internazionali. Soprattutto americani". Per l'inverno le grandi novità di Alpitour, già annunciate, sono quelle della Colombia, con un volo diretto dedicato, e poi del Viva Miches, in Repubblica Dominicana, "che stanno già andando molto bene - ha concluso Burgio -. Per il resto, stiamo registrando una decisa riscoperta dell'Africa orientale, con Kenya, Tanzania e Madagascar, destinazioni che godono tra l'altro di un fuso orario simile al nostro: un vantaggio importante per vacanze tradizionalmente non più lunghe di una settimana. Stiamo notando pure una sensibile ripresa dell'Egitto, che in questo momento sull'inverno è molto più forte dell'anno scorso. Al di là della stagionalità specifica, molto bene sta andando infine l'Asia, specialmente la Thailandia e il Giappone, che sta vivendo un vero e proprio boom". [post_title] => Burgio, Alpitour: il 2024? Partenza complicata ma finale "accettabile" [post_date] => 2024-09-06T14:54:43+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725634483000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473958 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Continuano gli sforzi delle compagnie di crociere per rendere le proprie navi sempre più sostenibili. Lo certifica l'ultima edizione del Global cruise industry environmental technologies and practices della Clia. In particolare, già oggi 147 navi sono predisposte per l’elettrificazione a terra (cold ironing), pari al 52% delle unità e il 61% in termini di posti letto. Rispetto al 2023 sono 27 navi in più, con un aumento del 23%, che diventa del 167% se paragonato al 2018. L’impegno è arrivare al 100% entro il 2035. Attualmente, però, solo 35 dei porti in cui fanno scalo le navi da crociera dispongono di un attracco con banchine elettrificate (altri 22 porti hanno gli stanziamenti e 16 stanno pianificando i lavori). Continuano inoltre gli investimenti in sistemi di alimentazione innovativi (gnl, gnl bio, biofuels), che pongono il settore all’avanguardia ambientale del comparto marittimo e che consentiranno di utilizzare carburanti a zero emissioni non appena questi saranno disponibili su larga scala. Oggi 225 navi e cioè l’80% del totale (+11% sul 2023 e +65% sul 2018) sono poi equipaggiate con sistemi avanzati di trattamento delle acque reflue (Awts). Infine, come parte del loro più generale obiettivo di sostenibilità, gli operatori crocieristici si sono impegnati a non scaricare acque reflue non trattate in nessuna parte del mondo. “Le compagnie hanno fissato l’obiettivo di arrivare a zero emissioni nette entro il 2050. Per questo stanno lavorando intensamente per ridurre le emissioni, sia in mare sia durante le soste. E il rapporto mostra i continui progressi - sottolinea il presidente e ceo di Clia, Kelly Craighead -. Il settore sta investendo in tecnologie innovative di propulsione, che consentiranno alle navi di utilizzare fonti energetiche più pulite non appena queste saranno disponibili e sta compiendo passi avanti anche nell’uso di altre tecnologie affinché il comparto sia sempre più sostenibile”. [post_title] => Clia: il 52% delle navi da crociere pronte per il cold ironing. Solo il 3% dei porti però è pronto [post_date] => 2024-09-06T10:21:41+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725618101000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473956 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Malaysia Airlines tornerà nei cieli di Parigi nel 2025, con quattro voli settimanali operati con un Airbus A350 che decolleranno il prossimo 22 marzo, per poi diventare giornalieri una settimana dopo. Izham Ismail, ceo del Malaysia Aviation Group, ha spiegato che la capitale francese - seconda destinazione europea della compagnia dopo Londra - è stata scelta in quanto “il miglior candidato nel nostro piano di crescita del network, considerato il potenziale di domanda passeggeri”. Malaysia Airlines ha iniziato a operare su Parigi nel 1981, ma ha abbandonato la rotta - insieme alla maggior parte della sua rete europea - nel 2016 a causa di una ristrutturazione. Alla domanda su ulteriori piani di espansione verso l'Europa, Izham ha dichiarato che è “improbabile” che la compagnia aerea lo faccia nel breve termine, sottolineando che la domanda del mercato “non è ancora del tutto consolidata”. Inoltre, la compagnia aerea dispone solo di una piccola flotta di lungo raggio - composta da sette Airbus A350 senza nuovi ordini - che limita la portata della sua espansione. Nei progetti di sviluppo del vettore per il 2025 c'è l'aumento delle operazioni verso l'Australia e l'Asia meridionale: crescita subordinata comunque alla consegna di nuovi A330-900, il primo dei quali arriverà a ottobre. [post_title] => Malaysia Airlines torna nei cieli di Parigi da marzo 2025, dopo un'assenza di nove anni [post_date] => 2024-09-06T10:08:45+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725617325000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473901 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Jordan Tourism Board parteciperà all'edizione 2024 del World Tourism Event, il Salone Mondiale del Turismo nei Siti Patrimonio Mondiale Unesco, che si svolgerà a Genova dal 12 al 14 settembre. Questa sarà un'opportunità unica per presentare i siti Unesco della Giordania, con un focus speciale sulla "città nera" di Umm al-Jimal, aggiunta alla Lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità a fine luglio. La Giordania, con il suo ricco patrimonio storico e culturale, conta sette siti Unesco: oltre a Umm al-Jimal, troviamo la celebre Petra, Quseir Amra, Umm Al-Rasas, il deserto del Wadi Rum, il Sito del Battesimo (Betania) e Salt, città della tolleranza e della convivenza civile, simbolo della diversità del Regno Hashemita rispetto agli altri paesi della regione mediorientale. Inoltre, tra i beni immateriali riconosciuti dall'Unesco spicca il piatto nazionale Mansaf, dichiarato Patrimonio Mondiale nel 2021. Umm al-Jimal, situata nel nord-est della Giordania, è un sito archeologico di straordinaria rilevanza, risalente all'epoca nabatea del I secolo d.C. Conosciuta come la "Madre dei Cammelli," questa città fu un importante crocevia commerciale. Le sue rovine, che riflettono l'architettura e la cultura di diverse civiltà come Romani, Bizantini e Arabi durante i periodi Omayyade e Abbaside, rappresentano un autentico tesoro per gli appassionati di storia e archeologia. La partecipazione della Giordania al Wte sarà anche l'occasione per sottolineare la stabilità del Paese, estraneo ai conflitti regionali e impegnato a mantenere la pace. I turisti che hanno visitato la Giordania dall'ottobre 2023 non hanno incontrato alcun problema durante i loro viaggi. La Giordania, crocevia di antiche civiltà e modello globale di convivenza tra diverse religioni e fedi, continua a essere una destinazione sicura e accogliente per i visitatori di tutto il mondo. [post_title] => Il Jordan Tourism Board partecipa al Wte in scena a Genova dal 12 al 14 settembre [post_date] => 2024-09-06T09:15:30+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725614130000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473936 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' la rinnovata Allure of the Seas la grande novità europea di Royal Caribbean International per il 2025. La nave, attualmente in fase di restyling e ampliamento grazie a un investimento di 130 milioni di dollari, debutterà a Barcellona la prossima estate, per crociere con destinazione Provenza, Firenze - Pisa, Roma, Palma di Maiorca e altro ancora. La Allure sarà dotata di oltre 35 ristoranti e bar, inclusi alcuni nuovi format di successo come il Pesky Parrot tiki bar, inaugurato quest'anno in occasione del lancio a luglio della Utopia of the Seas, o il trio di scivoli The Perfect Storm, Rinnovate anche le piscine in stile resort e ampliata l'offerta di cabine, tra cui le nuove suite Ultimate Panoramic con vista a 200 gradi sul mare. La novità arriva dopo un ottimo 2024 per il mercato italiano, racconta l’associate vice president Emea region di Royal Caribbean International, Gianni Rotondo, "trainato da una domanda consistente proveniente sia dai repeater, sia da nuova clientela. Oltre che dalle crociere in partenza da Roma e Ravenna, gli ospiti tricolori sono stati attratti anche dalle importanti new entry di quest'anno, la Icon e la Utopia of the Seas, capaci di spingere tutto l'ampio ventaglio dei nostri prodotti". Sempre per il mercato tricolore, da segnalare è anche il rinnovo della partnership con l'Eurovision Song Contest, che il prossimo anno si terrà a Basilea, in Svizzera. Per l'occasione, nel 2024, Rcl aveva proposto ben quattro crociere ad hoc. Ma il 2025, oltre al restyling dell'Allure, riserverà altre importanti novità: "Dopo il grande successo della Icon, è infatti in calendario il debutto sempre in estate della seconda unità della classe omonima, la Star of the Seas, con oltre 40 locali f&b, tra cui il ristorante Lincoln Park Supper Club introdotto proprio con la classe Icon e ispirato alla Chicago anni 30, per un'esperienza che unisce intrattenimento e gastronomia. Non si può inoltre dimenticare la prossima inaugurazione del Royal Beach Club Paradise Island a Nassau: primo di una serie di tre beach club brandizzati in arrivo nei prossimi anni, sarà dotato di tre piscine, due spiagge, swim-up bar, cabana private e vari locali f&b. Bocche ancora cucite invece sulla nuova classe Discovery annunciata dal ceo di Royal Caribbean International, Michael Bayley, lo scorso luglio. Al momento si sa solo che includerà con ogni probabilità unità di dimensioni più piccole rispetto alle precedenti, in grado di attraccare in un numero maggiore di porti. "E' qualcosa su cui stiamo effettivamente lavorando, ma in questo momento non sono in grado di aggiungere ulteriori informazioni - conclude Rotondo -. Posso invece dire che abbiamo recentemente confermato gli ordini per ulteriori tre unità della classe Icon e per una della Oasis". [post_title] => Rcl: la rinnovata Allure of the Seas protagonista del 2025 in Europa [post_date] => 2024-09-06T09:12:38+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725613958000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473880 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ian Gooding-Edghill, ministro del turismo e dei trasporti internazionali di Barbados, è il nuovo presidente della Caribbean Tourism Organization. L'elezione del ministro Gooding-Edghill - avvenuta in occasione dell'assemblea generale della Cto che si è svolta alle isole Cayman - segna un momento importante per Barbados e per il settore turistico dei Caraibi in generale.  “È un grande onore che Barbados sia stata scelta per rappresentare la regione a questo livello - ha dichiarato Gooding-Edghill . Sono profondamente impegnato a lavorare con i miei colleghi di tutti i Caraibi per rafforzare il nostro settore turistico, promuovere una crescita sostenibile e affrontare le sfide e le opportunità che ci attendono. Insieme, continueremo a posizionare i Caraibi come destinazione turistica leader nel mondo”. L'industria del turismo caraibica attraversa un momento cruciale del suo sviluppo, che vede la regione registrare un costante aumento dei voli aerei e delle crociere e i Paesi membri stanno lavorando per adattarsi all'evoluzione del panorama turistico globale. Oltre alla nomina di Gooding-Edghill, l'amministratore delegato della Barbados Tourism Marketing, Andrea Franklin, assume il ruolo di presidente del consiglio di amministrazione della Cto. [post_title] => Il ministro del turismo di Barbados è il nuovo presidente della Caribbean Tourism Organization [post_date] => 2024-09-05T11:09:57+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725534597000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473839 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Mare Italia, il ritorno dell'Egitto, la Tunisia e Zanzibar. Sono le destinazioni che hanno trainato l'estate di Nicolaus-Valtur. Un po' deludenti invece le Maldive, che tra giugno e agosto hanno registrato una lieve flessione . "Il trimestre più caldo dell'anno è partito davvero fortissimo, grazie a una consistente domanda in advance booking, a cui sono seguiti poi gli acquisti relativi alla Pasqua e ai ponti di aprile. Successivamente, da maggio in poi, la domanda è rimasta costante, senza particolari picchi, se non negli ultimi giorni di luglio e i primi di agosto. Sempre più importanti si sono quindi rivelate le vendite nel sotto data", spiega la direttrice commerciale del gruppo, Isabella Candelori, sostanzialmente confermando un trend diffuso tra la maggior parte degli operatori. A livello di singole destinazioni, l'Italia si è come tradizione dimostrata una vera garanzia, anche grazie alla novità Valtur in Puglia (il Baia del Gusmay Beach Resort nel Gargano). "Abbiamo inoltre aggiunto un 5 stelle in Calabria, l'Aldiana Club, che ha registrato vendite record grazie alla bontà del prodotto e all'eccellente rapporto qualità-prezzo. Con i mesi si è ripreso pure l'Egitto, che resta sempre una meta gradita agli italiani e dove gli investimenti dell'azienda sono stati importanti, con l'inserimento in programmazione di due nuovi Valtur a Marsa Alam: il Portofino, della catena Pickalbatros, e il Reef Oasis Suakin Resort della catena omonima. Molto bene anche il The Mora a Zanzibar, della linea Valtur Escape". Una parola a parte merita la Tunisia, che quest'anno ha visto il raddoppio dell'offerta della compagnia pugliese, con l'inserimento dei Nicolaus Club Nozha Beach di Hammamet ed El Fatimi di Mahdia: "Entrambi i prodotti hanno registrato altissimi riempimenti e un ottimo gradimento. Le due proprietà sono andate a completare una offerta sul Paese che, insieme alla proposta generalista e al Valtur Djerba, ci pone fra i primi to sulla destinazione maghrebina".  I prossimi quattro mesi saranno insomma decisivi per capire se il gruppo di Ostuni riuscirà a centrare l'obiettivo, dichiarato lo scorso ottobre, dei 160 milioni di euro di fatturato per le proprie attività di tour operating: "La partita non è ancora finita e le richieste sull'autunno sono estremamente confortanti", conclude con una vena di ottimismo Isabella Candelori.   [post_title] => Mare Italia, Egitto, Tunisia e Zanzibar trainano l'estate Nicolaus-Valtur [post_date] => 2024-09-05T09:15:44+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725527744000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473790 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si avvicina il traguardo dei 100 milioni di euro di fatturato per Futura Vacanze, che si appresta a chiudere a breve il proprio anno commerciale centrando l'obiettivo del superamento della soglia revenue in tripla cifra. Lo rivela il direttore commerciale, Belinda Coccia, che spiega anche come il 2024 stia consolidando alcuni trend della domanda già evidenti da qualche anno: "Il segmento delle famiglie continua in particolare a mostrare una crescente preferenza per i mesi di giugno e luglio, compatibilmente con gli impegni scolastici dei ragazzi. Settembre, invece, si conferma sempre più attrattivo per il segmento senior, oltre che per incentive e gruppi organizzati". A livello commerciale, bene sono andate le campagne di early booking, già avviate a partire da novembre con i Club Days e proseguite poi con le iniziative da listino. "Ma pure le vendite last minute hanno registrato ottimi risultati, con gli sconti più significativi lanciati solo molto a ridosso della partenza. Buono, infine, l'andamento del comparto incoming che, a partire dal post-Covid, registra una costante crescita". A trainare le performance del to capitolino il prodotto mare Italia, quest'anno rinforzato dalla new entry Futura Club le Cale d’Otranto. In ripresa pure l'Egitto, con i due club sul mar Rosso e le crociere sul Nilo, mentre c'è soddisfazione per il primo anno del Futura Club Twiga di Watamu, struttura di debutto sul lungo raggio dell'operatore. Il resort kenyota ha infatti guidato la crescita dell'outgoing insieme al Futura Club Vila Baleira a Porto Santo. Infine una parola sulla Tunisia, new entry di quest'anno con il Futura Club Cesar Thalasso Aqua Resort: "La destinazione ha confermato le nostre previsioni, rivelandosi una meta molto apprezzata - conclude Belinda Coccia -. La combinazione di brevi tempi di volo e un ottimo rapporto qualità-prezzo ha infatti reso il Paese una valida alternativa all'Egitto. I risultati della prima stagione sono estremamente positivi e ci spingono a ricercare ulteriori nuove opportunità a caccia di numeri ancora più premianti".   [post_title] => Futura Vacanze vicina all'obiettivo dei 100 mln di fatturato [post_date] => 2024-09-04T12:52:24+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725454344000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473770 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Wttc ha prsentato oggi il suo Economic Impact Trends Report del 2024, che ha rivelato gli Stati Uniti come il turismo più potente al mondo, con un contributo record di 2,36 trilioni di dollari all'economia della nazione lo scorso anno. Dopo un anno da record per viaggi e turismo, il settore continua a essere la spina dorsale di molte economie nazionali, supportando milioni di posti di lavoro a livello globale. L'ultimo rapporto dell'ente turistico globale rivela la Cina come il secondo mercato più potente al mondo con un contributo al PIL di 1,3 trilioni di dollari nel 2023, sottolineando la sua impressionante ripresa, nonostante la tardiva riapertura dei suoi confini. La Germania si è assicurata il terzo posto con un contributo economico di 487,6 miliardi di dollari, mentre il Giappone, che nel 2022 era al 5° posto, è balzato al 4° posto, contribuendo con 297 miliardi di dollari. Il Regno Unito completa la top five contribuendo con 295,2 miliardi di dollari. Francia, Messico, India, Italia e Spagna La Francia, la destinazione più popolare al mondo, ha mantenuto la sua sesta posizione con un contributo di 264,7 miliardi di dollari, seguita da vicino dal Messico con 261,6 miliardi di dollari, dimostrando il suo continuo fascino come importante destinazione turistica. L'India è arrivata all'ottavo posto, salendo dalla precedente decima posizione, con 231,6 miliardi di dollari, segnando un notevole miglioramento e sottolineando la sua crescente influenza nel settore. Italia e Spagna completano la top 10, contribuendo rispettivamente con 231,3 miliardi di dollari e 227,9 miliardi di dollari. A livello globale, la spesa dei visitatori internazionali è destinata a crescere di quasi il 16% per raggiungere 1,9 trilioni di dollari USA, mentre si prevede che i turisti nazionali spenderanno più che mai, raggiungendo 5,4 trilioni di dollari USA, con un aumento del 10,3% rispetto ai livelli del 2019. Gli investimenti in viaggi e turismo sono cresciuti del 13% nel 2023 per raggiungere oltre 1 trilione di dollari USA, con un ritorno ai livelli pre-pandemia previsto entro il 2025. Tuttavia, gli alti tassi di interesse in tutto il mondo potrebbero creare sfide per gli investimenti futuri. È quindi fondamentale che i settori pubblico e privato lavorino insieme per innovare e garantire il continuo rafforzamento di questo settore vitale. [post_title] => Wttc: turismo spina dorsale dell'economia. Italia produce 231 miliardi di euro [post_date] => 2024-09-04T11:00:36+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725447636000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "crociere la ripresa si sente" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":41,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2387,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474011","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Usa il termine \"accettabile\" Gabriele Burgio, per definire il 2024 delle attività tour operating del gruppo Alpitour:  \"L'inizio dell'anno è stato piuttosto complicato a causa delle difficoltà di una destinazione chiave come l'Egitto, penalizzata dalla crisi in Israele - ha raccontato il ceo e presidente della compagnia, in occasione di una recente tavola rotonda sul turismo organizzata dal Sole 24 Ore -. Abbiamo affrontato e risolto la situazione con un grande lavoro, cercando alternative a Capo Verde e sul lungo raggio\". Le marginalità però si sono almeno parzialmente ridotte, \"perché la meta nordafricana ha un mix di clima, prodotto, tariffe e collegamenti quasi inarrivabile\".\r\n\r\nBurgio ha poi confermato quello che molti operatori osservano ormai da un po' di tempo: la polarizzazione dei tempi di prenotazione, con molto advance booking e tantissimo sotto data. \"Abbiamo venduto agosto sino al 20-22 dello stesso mese. E ora sta accadendo lo stesso su settembre e ottobre. In generale, dopo una partenza un po' debole, in primavera la situazione si è  stabilizzata, per poi risalire su livelli accettabili grazie al boom del last minute\". Per quanto riguarda l'Italia sono invece gli stranieri a fare la parte del leone: \"Gli hotel del nostro brand di lusso sono occupati per oltre il 90% da ospiti internazionali. Soprattutto americani\".\r\n\r\nPer l'inverno le grandi novità di Alpitour, già annunciate, sono quelle della Colombia, con un volo diretto dedicato, e poi del Viva Miches, in Repubblica Dominicana, \"che stanno già andando molto bene - ha concluso Burgio -. Per il resto, stiamo registrando una decisa riscoperta dell'Africa orientale, con Kenya, Tanzania e Madagascar, destinazioni che godono tra l'altro di un fuso orario simile al nostro: un vantaggio importante per vacanze tradizionalmente non più lunghe di una settimana. Stiamo notando pure una sensibile ripresa dell'Egitto, che in questo momento sull'inverno è molto più forte dell'anno scorso. Al di là della stagionalità specifica, molto bene sta andando infine l'Asia, specialmente la Thailandia e il Giappone, che sta vivendo un vero e proprio boom\".","post_title":"Burgio, Alpitour: il 2024? Partenza complicata ma finale \"accettabile\"","post_date":"2024-09-06T14:54:43+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1725634483000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473958","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Continuano gli sforzi delle compagnie di crociere per rendere le proprie navi sempre più sostenibili. Lo certifica l'ultima edizione del Global cruise industry environmental technologies and practices della Clia. In particolare, già oggi 147 navi sono predisposte per l’elettrificazione a terra (cold ironing), pari al 52% delle unità e il 61% in termini di posti letto. Rispetto al 2023 sono 27 navi in più, con un aumento del 23%, che diventa del 167% se paragonato al 2018. L’impegno è arrivare al 100% entro il 2035. Attualmente, però, solo 35 dei porti in cui fanno scalo le navi da crociera dispongono di un attracco con banchine elettrificate (altri 22 porti hanno gli stanziamenti e 16 stanno pianificando i lavori).\r\n\r\nContinuano inoltre gli investimenti in sistemi di alimentazione innovativi (gnl, gnl bio, biofuels), che pongono il settore all’avanguardia ambientale del comparto marittimo e che consentiranno di utilizzare carburanti a zero emissioni non appena questi saranno disponibili su larga scala. Oggi 225 navi e cioè l’80% del totale (+11% sul 2023 e +65% sul 2018) sono poi equipaggiate con sistemi avanzati di trattamento delle acque reflue (Awts). Infine, come parte del loro più generale obiettivo di sostenibilità, gli operatori crocieristici si sono impegnati a non scaricare acque reflue non trattate in nessuna parte del mondo.\r\n\r\n“Le compagnie hanno fissato l’obiettivo di arrivare a zero emissioni nette entro il 2050. Per questo stanno lavorando intensamente per ridurre le emissioni, sia in mare sia durante le soste. E il rapporto mostra i continui progressi - sottolinea il presidente e ceo di Clia, Kelly Craighead -. Il settore sta investendo in tecnologie innovative di propulsione, che consentiranno alle navi di utilizzare fonti energetiche più pulite non appena queste saranno disponibili e sta compiendo passi avanti anche nell’uso di altre tecnologie affinché il comparto sia sempre più sostenibile”.","post_title":"Clia: il 52% delle navi da crociere pronte per il cold ironing. Solo il 3% dei porti però è pronto","post_date":"2024-09-06T10:21:41+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1725618101000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473956","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Malaysia Airlines tornerà nei cieli di Parigi nel 2025, con quattro voli settimanali operati con un Airbus A350 che decolleranno il prossimo 22 marzo, per poi diventare giornalieri una settimana dopo.\r\n\r\nIzham Ismail, ceo del Malaysia Aviation Group, ha spiegato che la capitale francese - seconda destinazione europea della compagnia dopo Londra - è stata scelta in quanto “il miglior candidato nel nostro piano di crescita del network, considerato il potenziale di domanda passeggeri”.\r\n\r\nMalaysia Airlines ha iniziato a operare su Parigi nel 1981, ma ha abbandonato la rotta - insieme alla maggior parte della sua rete europea - nel 2016 a causa di una ristrutturazione.\r\n\r\nAlla domanda su ulteriori piani di espansione verso l'Europa, Izham ha dichiarato che è “improbabile” che la compagnia aerea lo faccia nel breve termine, sottolineando che la domanda del mercato “non è ancora del tutto consolidata”.\r\n\r\nInoltre, la compagnia aerea dispone solo di una piccola flotta di lungo raggio - composta da sette Airbus A350 senza nuovi ordini - che limita la portata della sua espansione.\r\n\r\nNei progetti di sviluppo del vettore per il 2025 c'è l'aumento delle operazioni verso l'Australia e l'Asia meridionale: crescita subordinata comunque alla consegna di nuovi A330-900, il primo dei quali arriverà a ottobre.","post_title":"Malaysia Airlines torna nei cieli di Parigi da marzo 2025, dopo un'assenza di nove anni","post_date":"2024-09-06T10:08:45+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1725617325000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473901","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Jordan Tourism Board parteciperà all'edizione 2024 del World Tourism Event, il Salone Mondiale del Turismo nei Siti Patrimonio Mondiale Unesco, che si svolgerà a Genova dal 12 al 14 settembre.\r\n\r\nQuesta sarà un'opportunità unica per presentare i siti Unesco della Giordania, con un focus speciale sulla \"città nera\" di Umm al-Jimal, aggiunta alla Lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità a fine luglio.\r\n\r\nLa Giordania, con il suo ricco patrimonio storico e culturale, conta sette siti Unesco: oltre a Umm al-Jimal, troviamo la celebre Petra, Quseir Amra, Umm Al-Rasas, il deserto del Wadi Rum, il Sito del Battesimo (Betania) e Salt, città della tolleranza e della convivenza civile, simbolo della diversità del Regno Hashemita rispetto agli altri paesi della regione mediorientale. Inoltre, tra i beni immateriali riconosciuti dall'Unesco spicca il piatto nazionale Mansaf, dichiarato Patrimonio Mondiale nel 2021.\r\n\r\nUmm al-Jimal, situata nel nord-est della Giordania, è un sito archeologico di straordinaria rilevanza, risalente all'epoca nabatea del I secolo d.C. Conosciuta come la \"Madre dei Cammelli,\" questa città fu un importante crocevia commerciale. Le sue rovine, che riflettono l'architettura e la cultura di diverse civiltà come Romani, Bizantini e Arabi durante i periodi Omayyade e Abbaside, rappresentano un autentico tesoro per gli appassionati di storia e archeologia.\r\n\r\nLa partecipazione della Giordania al Wte sarà anche l'occasione per sottolineare la stabilità del Paese, estraneo ai conflitti regionali e impegnato a mantenere la pace. I turisti che hanno visitato la Giordania dall'ottobre 2023 non hanno incontrato alcun problema durante i loro viaggi. La Giordania, crocevia di antiche civiltà e modello globale di convivenza tra diverse religioni e fedi, continua a essere una destinazione sicura e accogliente per i visitatori di tutto il mondo.","post_title":"Il Jordan Tourism Board partecipa al Wte in scena a Genova dal 12 al 14 settembre","post_date":"2024-09-06T09:15:30+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1725614130000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473936","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' la rinnovata Allure of the Seas la grande novità europea di Royal Caribbean International per il 2025. La nave, attualmente in fase di restyling e ampliamento grazie a un investimento di 130 milioni di dollari, debutterà a Barcellona la prossima estate, per crociere con destinazione Provenza, Firenze - Pisa, Roma, Palma di Maiorca e altro ancora. La Allure sarà dotata di oltre 35 ristoranti e bar, inclusi alcuni nuovi format di successo come il Pesky Parrot tiki bar, inaugurato quest'anno in occasione del lancio a luglio della Utopia of the Seas, o il trio di scivoli The Perfect Storm, Rinnovate anche le piscine in stile resort e ampliata l'offerta di cabine, tra cui le nuove suite Ultimate Panoramic con vista a 200 gradi sul mare.\r\n\r\nLa novità arriva dopo un ottimo 2024 per il mercato italiano, racconta l’associate vice president Emea region di Royal Caribbean International, Gianni Rotondo, \"trainato da una domanda consistente proveniente sia dai repeater, sia da nuova clientela. Oltre che dalle crociere in partenza da Roma e Ravenna, gli ospiti tricolori sono stati attratti anche dalle importanti new entry di quest'anno, la Icon e la Utopia of the Seas, capaci di spingere tutto l'ampio ventaglio dei nostri prodotti\". Sempre per il mercato tricolore, da segnalare è anche il rinnovo della partnership con l'Eurovision Song Contest, che il prossimo anno si terrà a Basilea, in Svizzera. Per l'occasione, nel 2024, Rcl aveva proposto ben quattro crociere ad hoc.\r\n\r\nMa il 2025, oltre al restyling dell'Allure, riserverà altre importanti novità: \"Dopo il grande successo della Icon, è infatti in calendario il debutto sempre in estate della seconda unità della classe omonima, la Star of the Seas, con oltre 40 locali f&b, tra cui il ristorante Lincoln Park Supper Club introdotto proprio con la classe Icon e ispirato alla Chicago anni 30, per un'esperienza che unisce intrattenimento e gastronomia. Non si può inoltre dimenticare la prossima inaugurazione del Royal Beach Club Paradise Island a Nassau: primo di una serie di tre beach club brandizzati in arrivo nei prossimi anni, sarà dotato di tre piscine, due spiagge, swim-up bar, cabana private e vari locali f&b.\r\n\r\nBocche ancora cucite invece sulla nuova classe Discovery annunciata dal ceo di Royal Caribbean International, Michael Bayley, lo scorso luglio. Al momento si sa solo che includerà con ogni probabilità unità di dimensioni più piccole rispetto alle precedenti, in grado di attraccare in un numero maggiore di porti. \"E' qualcosa su cui stiamo effettivamente lavorando, ma in questo momento non sono in grado di aggiungere ulteriori informazioni - conclude Rotondo -. Posso invece dire che abbiamo recentemente confermato gli ordini per ulteriori tre unità della classe Icon e per una della Oasis\".","post_title":"Rcl: la rinnovata Allure of the Seas protagonista del 2025 in Europa","post_date":"2024-09-06T09:12:38+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1725613958000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473880","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ian Gooding-Edghill, ministro del turismo e dei trasporti internazionali di Barbados, è il nuovo presidente della Caribbean Tourism Organization.\r\n\r\nL'elezione del ministro Gooding-Edghill - avvenuta in occasione dell'assemblea generale della Cto che si è svolta alle isole Cayman - segna un momento importante per Barbados e per il settore turistico dei Caraibi in generale. \r\n\r\n“È un grande onore che Barbados sia stata scelta per rappresentare la regione a questo livello - ha dichiarato Gooding-Edghill . Sono profondamente impegnato a lavorare con i miei colleghi di tutti i Caraibi per rafforzare il nostro settore turistico, promuovere una crescita sostenibile e affrontare le sfide e le opportunità che ci attendono. Insieme, continueremo a posizionare i Caraibi come destinazione turistica leader nel mondo”.\r\n\r\nL'industria del turismo caraibica attraversa un momento cruciale del suo sviluppo, che vede la regione registrare un costante aumento dei voli aerei e delle crociere e i Paesi membri stanno lavorando per adattarsi all'evoluzione del panorama turistico globale.\r\n\r\nOltre alla nomina di Gooding-Edghill, l'amministratore delegato della Barbados Tourism Marketing, Andrea Franklin, assume il ruolo di presidente del consiglio di amministrazione della Cto.","post_title":"Il ministro del turismo di Barbados è il nuovo presidente della Caribbean Tourism Organization","post_date":"2024-09-05T11:09:57+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1725534597000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473839","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Mare Italia, il ritorno dell'Egitto, la Tunisia e Zanzibar. Sono le destinazioni che hanno trainato l'estate di Nicolaus-Valtur. Un po' deludenti invece le Maldive, che tra giugno e agosto hanno registrato una lieve flessione . \"Il trimestre più caldo dell'anno è partito davvero fortissimo, grazie a una consistente domanda in advance booking, a cui sono seguiti poi gli acquisti relativi alla Pasqua e ai ponti di aprile. Successivamente, da maggio in poi, la domanda è rimasta costante, senza particolari picchi, se non negli ultimi giorni di luglio e i primi di agosto. Sempre più importanti si sono quindi rivelate le vendite nel sotto data\", spiega la direttrice commerciale del gruppo, Isabella Candelori, sostanzialmente confermando un trend diffuso tra la maggior parte degli operatori.\r\n\r\nA livello di singole destinazioni, l'Italia si è come tradizione dimostrata una vera garanzia, anche grazie alla novità Valtur in Puglia (il Baia del Gusmay Beach Resort nel Gargano). \"Abbiamo inoltre aggiunto un 5 stelle in Calabria, l'Aldiana Club, che ha registrato vendite record grazie alla bontà del prodotto e all'eccellente rapporto qualità-prezzo. Con i mesi si è ripreso pure l'Egitto, che resta sempre una meta gradita agli italiani e dove gli investimenti dell'azienda sono stati importanti, con l'inserimento in programmazione di due nuovi Valtur a Marsa Alam: il Portofino, della catena Pickalbatros, e il Reef Oasis Suakin Resort della catena omonima. Molto bene anche il The Mora a Zanzibar, della linea Valtur Escape\".\r\n\r\nUna parola a parte merita la Tunisia, che quest'anno ha visto il raddoppio dell'offerta della compagnia pugliese, con l'inserimento dei Nicolaus Club Nozha Beach di Hammamet ed El Fatimi di Mahdia: \"Entrambi i prodotti hanno registrato altissimi riempimenti e un ottimo gradimento. Le due proprietà sono andate a completare una offerta sul Paese che, insieme alla proposta generalista e al Valtur Djerba, ci pone fra i primi to sulla destinazione maghrebina\".  I prossimi quattro mesi saranno insomma decisivi per capire se il gruppo di Ostuni riuscirà a centrare l'obiettivo, dichiarato lo scorso ottobre, dei 160 milioni di euro di fatturato per le proprie attività di tour operating: \"La partita non è ancora finita e le richieste sull'autunno sono estremamente confortanti\", conclude con una vena di ottimismo Isabella Candelori.\r\n\r\n ","post_title":"Mare Italia, Egitto, Tunisia e Zanzibar trainano l'estate Nicolaus-Valtur","post_date":"2024-09-05T09:15:44+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1725527744000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473790","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si avvicina il traguardo dei 100 milioni di euro di fatturato per Futura Vacanze, che si appresta a chiudere a breve il proprio anno commerciale centrando l'obiettivo del superamento della soglia revenue in tripla cifra. Lo rivela il direttore commerciale, Belinda Coccia, che spiega anche come il 2024 stia consolidando alcuni trend della domanda già evidenti da qualche anno: \"Il segmento delle famiglie continua in particolare a mostrare una crescente preferenza per i mesi di giugno e luglio, compatibilmente con gli impegni scolastici dei ragazzi. Settembre, invece, si conferma sempre più attrattivo per il segmento senior, oltre che per incentive e gruppi organizzati\".\r\n\r\nA livello commerciale, bene sono andate le campagne di early booking, già avviate a partire da novembre con i Club Days e proseguite poi con le iniziative da listino. \"Ma pure le vendite last minute hanno registrato ottimi risultati, con gli sconti più significativi lanciati solo molto a ridosso della partenza. Buono, infine, l'andamento del comparto incoming che, a partire dal post-Covid, registra una costante crescita\".\r\n\r\nA trainare le performance del to capitolino il prodotto mare Italia, quest'anno rinforzato dalla new entry Futura Club le Cale d’Otranto. In ripresa pure l'Egitto, con i due club sul mar Rosso e le crociere sul Nilo, mentre c'è soddisfazione per il primo anno del Futura Club Twiga di Watamu, struttura di debutto sul lungo raggio dell'operatore. Il resort kenyota ha infatti guidato la crescita dell'outgoing insieme al Futura Club Vila Baleira a Porto Santo.\r\n\r\nInfine una parola sulla Tunisia, new entry di quest'anno con il Futura Club Cesar Thalasso Aqua Resort: \"La destinazione ha confermato le nostre previsioni, rivelandosi una meta molto apprezzata - conclude Belinda Coccia -. La combinazione di brevi tempi di volo e un ottimo rapporto qualità-prezzo ha infatti reso il Paese una valida alternativa all'Egitto. I risultati della prima stagione sono estremamente positivi e ci spingono a ricercare ulteriori nuove opportunità a caccia di numeri ancora più premianti\".\r\n\r\n ","post_title":"Futura Vacanze vicina all'obiettivo dei 100 mln di fatturato","post_date":"2024-09-04T12:52:24+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1725454344000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473770","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nIl Wttc ha prsentato oggi il suo Economic Impact Trends Report del 2024, che ha rivelato gli Stati Uniti come il turismo più potente al mondo, con un contributo record di 2,36 trilioni di dollari all'economia della nazione lo scorso anno.\r\n\r\nDopo un anno da record per viaggi e turismo, il settore continua a essere la spina dorsale di molte economie nazionali, supportando milioni di posti di lavoro a livello globale.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nL'ultimo rapporto dell'ente turistico globale rivela la Cina come il secondo mercato più potente al mondo con un contributo al PIL di 1,3 trilioni di dollari nel 2023, sottolineando la sua impressionante ripresa, nonostante la tardiva riapertura dei suoi confini.\r\n\r\nLa Germania si è assicurata il terzo posto con un contributo economico di 487,6 miliardi di dollari, mentre il Giappone, che nel 2022 era al 5° posto, è balzato al 4° posto, contribuendo con 297 miliardi di dollari. Il Regno Unito completa la top five contribuendo con 295,2 miliardi di dollari.\r\nFrancia, Messico, India, Italia e Spagna\r\nLa Francia, la destinazione più popolare al mondo, ha mantenuto la sua sesta posizione con un contributo di 264,7 miliardi di dollari, seguita da vicino dal Messico con 261,6 miliardi di dollari, dimostrando il suo continuo fascino come importante destinazione turistica.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nL'India è arrivata all'ottavo posto, salendo dalla precedente decima posizione, con 231,6 miliardi di dollari, segnando un notevole miglioramento e sottolineando la sua crescente influenza nel settore. Italia e Spagna completano la top 10, contribuendo rispettivamente con 231,3 miliardi di dollari e 227,9 miliardi di dollari.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nA livello globale, la spesa dei visitatori internazionali è destinata a crescere di quasi il 16% per raggiungere 1,9 trilioni di dollari USA, mentre si prevede che i turisti nazionali spenderanno più che mai, raggiungendo 5,4 trilioni di dollari USA, con un aumento del 10,3% rispetto ai livelli del 2019.\r\n\r\nGli investimenti in viaggi e turismo sono cresciuti del 13% nel 2023 per raggiungere oltre 1 trilione di dollari USA, con un ritorno ai livelli pre-pandemia previsto entro il 2025.\r\n\r\nTuttavia, gli alti tassi di interesse in tutto il mondo potrebbero creare sfide per gli investimenti futuri. È quindi fondamentale che i settori pubblico e privato lavorino insieme per innovare e garantire il continuo rafforzamento di questo settore vitale.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n","post_title":"Wttc: turismo spina dorsale dell'economia. Italia produce 231 miliardi di euro","post_date":"2024-09-04T11:00:36+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1725447636000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti