17 April 2025

Cresce la collaborazione con le adv. Gb Viaggi punta a raddoppiare il fatturato fino a 40 mln di euro

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Salire dai 20-25 milioni di euro messi a budget per questo 2022 fino ai 40 milioni del prossimo anno. Sono gli obiettivi ambiziosi di Gb Viaggi, che ha scelto di puntare sul b2b con politiche commerciali ad hoc e tante novità attese nel breve periodo. La decisione di affidarsi alle agenzie, andando un po’ in controtendenza rispetto agli altri tour operator, sta infatti premiando l’operatore capitolino. Il tutto si è tradotto in strategie sales aggressive e un contratto di collaborazione molto interessante, che prevede il 15% di provvigione su tutta la linea Gb Club, i 14 villaggi in esclusiva sul mercato nazionale.

“Dal mese di febbraio abbiamo iniziato i webinar dedicati esclusivamente agli adv – racconta il direttore vendite del to, Luigi Abbruzzino -. Ogni mercoledì abbiamo due appuntamenti fissi, alle 9:30 e alle ore 16, durante i quali illustriamo il nostro mondo, la policy commerciale, le strutture in catalogo e l’utilizzo dell’area riservata creata esclusivamente per le agenzie”.

La scelta b2b è stata quindi premiata dai numeri come evidenzia lo stesso direttore vendite: “Di fatto l’utilizzo della nostra area riservata alle agenzie di viaggio è cresciuto del 40% rispetto allo scorso anno. Le adv possono preventivare, confermare e pagare il soggiorno dei propri clienti. Il tutto in un’unica pagina e in totale autonomia”. Cifre incoraggianti registrate anche in termini di fatturato con un aumento del 60% rispetto al 2022.

“A fine marzo abbiamo terminato il nostro Early booking, che ha fatto segnare numeri importanti nel primo trimestre dell’anno, ma la nostra politica commerciale prevede altri numerosi e vantaggiosi plus – sottolinea sempre Abbruzzino -: nessuna quota di apertura pratica, ragazzi fino ai 16 anni gratis nei nostri Gb Club, pagamento della vacanza a rate da 49 euro al mese senza finanziaria. E in più omaggiamo i clienti della tessera Club in alcune delle nostre strutture”.

Una crescita, quella di Gb Viaggi, supportata anche dall’ingresso in azienda di nuovi prodotti che amplieranno gli orizzonti del to. “Stiamo per inserire una proposta inedita legata all’outgoing – conclude Abbruzzino -. Posso anticipare che già nell’immediato lanceremo il medio raggio puntando sull’Egitto, nello specifico Sharm el-Sheikh, con voli charter in partenza dagli aeroporti di Roma e Napoli. E dal prossimo autunno debutteremo nel mondo del long haul. Una nuova sfida che siamo pronti a raccogliere con grande entusiasmo e fiducia nelle performance del settore travel”.

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Principali attrattori della prima parte dell’anno ancora le città d’arte che avrebbero intercettato la quota maggiore della domanda straniera. Buon risultato anche per le località termali, mentre per quelle marine, rurali e di collina le stime indicano un sostanziale stabilità o una leggera crescita. Meno buono il dato per montagna ed ‘altro interesse’.\r\n\r\nPer pasqua e ponti la crescita stimata dovrebbe attestarsi al +1,4% di pernottamenti (+0,7% di italiani e +1,9% di stranieri). In valori assoluti le presenze nelle strutture ricettive potrebbero superare 1,9 milioni, di cui 805mila di italiani e oltre 1,1 milioni di turisti stranieri. Città d’arte e borghi registreranno un incremento delle presenze del +1,8%, ma non dovrebbe registrarsi il tutto esaurito. Buone le stime anche per costa (+1,7%), terme (+1,3%) e campagna/collina (+0,9%). Per la montagna la stima è invece di una leggera flessione, -0,4% che potrebbe essere ampiamente recuperata grazie alle prenotazioni last minute. Segno negativo anche per le località ad ‘altro interesse’. \r\n\r\nSempre in vista delle festività alle porte, per il comparto alberghiero è prevista una variazione del +1,5%, con un incremento rilevante di stranieri (+1,9%). La crescita stimata per l’extralberghiero dovrebbe essere del +1,2%, trainata anche in questo caso dagli stranieri (+1,8%). La domanda estera, che potrebbe rappresentare il 58% del mercato del periodo, si riverserà soprattutto verso città/centri d’arte e località di campagna/collina. Quella italiana prevarrà nelle località costiere e di montagna. Una stabilizzazione del mercato è prevista per il mese di maggio, durante il quale si confermeranno i risultati positivi dello scorso anno. 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