16 July 2024

Costa e Aeroporto di Genova: dall’estate 2025 al via un charter da Düsseldorf per il mercato tedesco

[ 0 ]

 

Daniel Caprile

Un volo charter che collegherà direttamente Genova a Düsseldorf. Costa Crociere e Aeroporto di Genova rafforzano la loro collaborazione per l’estate 2025, grazie a questo nuovo servizio operato da Condor con un Airbus A320 da 180 posti, dedicato agli ospiti tedeschi della compagnia di crociere.
Ogni domenica, dal 4 maggio al 19 ottobre 2025, il charter volerà quindi dall’aeroporto di Düsseldorf a quello di Genova, dove atterrerà alle 13.30, consentendo così agli ospiti tedeschi di raggiungere Savona via transfer con un ampio margine di tempo, per imbacarsi a bordo della Costa Toscana. Il volo ripartirà alle 14.20 da Genova, riportando a casa gli ospiti tedeschi che invece avranno terminato la loro crociera, con l’ultimo volo di ritorno previsto il 26 ottobre 2025. Il programma prevede un totale di 26 rotazioni, con una stima di circa 4.700 passeggeri, che andranno a incrementare il traffico dell’aeroporto di Genova.

Il collegamento offrirà la possibilità di usufruire dei servizi di inbond e off-airport check-in: gli ospiti potranno consegnare i bagagli a Düsseldorf per ritrovarli nella propria cabina. Al termine della crociera, potranno effettuare il check-in per il volo di rientro e consegnare i loro bagagli direttamente a bordo, per ritirarli poi all’aeroporto tedesco. Nel corso dell’estate 2025 la Toscana offrirà un itinerario di una settimana alla scoperta di Italia, Francia e Spagna, con visite a Savona, Marsiglia, Barcellona, Ibiza, Palermo, Civitavecchia/Roma.

“Questo nuovo volo charter conferma il nostro impegno a rendere sempre più accessibili le crociere, grazie a collegamenti aerei comodi e dotati di servizi di qualità – sottolinea il vice president pricing & revenue management, itinerary & transportation di Costa Crociere, Daniel Caprile -. L’aeroporto di Genova rappresenta una soluzione molto interessante per raggiungere questo obiettivo, vista la sua posizione strategica rispetto sia al porto della città della Lanterna sia a quello di Savona, due dei principali scali di imbarco della nostra compagnia nel Mediterraneo”.

“Siamo lieti e orgogliosi di poter annunciare insieme a un partner di eccellenza come Costa l’avvio, a partire da maggio 2025, di questi voli che segnano l’inizio di una nuova collaborazione – gli fa eco Francesco D’Amico, direttore generale di Aeroporto di Genova – Un primo passo verso la realizzazione del progetto comune di cui si è più volte parlato negli ultimi mesi, che contribuirà alla crescita dei volumi del nostro aeroporto e all’incremento dei flussi turistici verso la Liguria”.

 

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471448 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_362136" align="alignleft" width="300"] Lago d'Iseo[/caption] La regione lombardia stanzia 9,6 milioni di euro per valorizzare i laghi lombardi attraverso 26 nuovi interventi infrastrutturali sulle aree demaniali. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore alle infrastrutture e opere pubbliche, Claudia Maria Terzi, di concerto con l'assessore ai trasporti e mobilità sostenibile, Franco Lucente. I finanziamenti consentiranno la realizzazione e riqualificazione dei pontili e delle strutture per la navigazione pubblica di linea e da diporto, il miglioramento dell’accessibilità ai laghi, la realizzazione e il completamento di passeggiate a lago e percorsi ciclopedonali, il consolidamento di sponde e banchine, la realizzazione di opere idrauliche e idrogeologiche. Le risorse complessive sono 13.125.075 euro, di cui 9.623.825 euro di contributo regionale. I cantieri partiranno nel 2025 per concludersi, in base al singolo cronoprogramma dell’opera, entro il 2025 o entro il 2026. Di seguito la ripartizione dei finanziamenti per Autorità di Bacino lacuale [post_title] => La regione Lombardia stanzia 9,6 milioni per i laghi [post_date] => 2024-07-15T14:22:13+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721053333000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471401 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' la novità dell'estate del Six Senses Rome: continuando a sostenere i principi culinari della cucina mediterranea a chilometro zero, situato sul Notos rooftop con vista panoramica sulla città, il secondo ristorante della struttura capitolina concentra la propria proposta su piatti di verdure, frutti di mare e pesce fresco selvatico. Per iniziare, un salutare rituale di benvenuto prepara il corpo all'esperienza gastronomica che seguirà. Il menù incarna poi l'impegno dell'hotel per la sostenibilità e la filosofia del gruppo Eat with Six Senses, proponendo piatti che uniscono ricette della tradizione italiana con la cucina contemporanea. A seguito di un recente redesign, il ristorante occupa un’area dedicata del rooftop ed è aperto tutte le sere dall'aperitivo a mezzanotte. Lanterne dalla luce soffusa e musica lounge, dal vivo o con dj contribuiscono a creare un'atmosfera accogliente e rilassata, mentre il sole al tramonto illumina la terrazza di una luce dorata. Così come il resto del Notos rooftop, anche l’area del ristorante sarà poi disponibile per eventi privati. "Dall’apertura del Six Senses Rome, il Notos rooftop è subito diventato  il nostro fiore all’occhiello - sottolinea la general manager, Francesca Tozzi -. Sono entusiasta che, con l’inaugurazione di questo secondo ristorante, l’hotel possa ampliare l’offerta culinaria. La nostra terrazza è lo scenario perfetto per ogni occasione speciale: che si tratti di una cena intima o di una grande celebrazione. Non vediamo l'ora di accogliere sia gli ospiti dell'hotel, sia la comunità locale". [post_title] => Nuovo ristorante rooftop per il Six Senses Rome. Propone piatti di pesce e a base vegetale [post_date] => 2024-07-15T10:05:11+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721037911000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471412 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Lufthansa rivede al ribasso le stime di utile per l'intero 2024, definendo lo scenario «sempre più sfidante» a causa dei costi unitari in aumento e dei prezzi dei biglietti in calo. L'utile operativo rettificato è ora previsto tra 1,4 e 1,8 miliardi di euro, una decisa flessione se paragonata alla precedente previsione di circa 2,2 miliardi di euro. Anche il flusso di cassa rettificato sarà di molto inferiore al miliardo di euro, contro l'obiettivo iniziale di almeno un miliardo di euro. In questo quadro la compagnia tedesca ha anche anticipato che avvierà un «programma di turnaround completo» per affrontare queste sfide. Nel secondo trimestre del 2024, Lufthansa ha registrato un risultato prima degli oneri finanziari di 686 milioni di euro e un cash flow di 573 milioni di euro.  Il colosso tedesco imputa quindi le difficoltà di Lufthansa con una serie di “inefficienze” che colpiscono sia lei sia il vettore regionale Cityline, che avrebbero ottenuto risultati migliori se avessero avuto ricevuto tutti gli aeromobili che Airbus e Boeing avevano promesso di consegnare loro. Invece le consegne sono in ritardo.   [post_title] => Il Gruppo Lufthansa in frenata: riviste al ribasso le stime di utile 2024 [post_date] => 2024-07-15T09:49:08+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721036948000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471381 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => In Irlanda un tracciato tutto nuovo consente di salire in sicurezza fino alla cima di Croagh Patrick, la montagna dove nel V secolo San Patrizio, patrono del paese, trascorse 40 giorni e 40 notti di digiuno. Il percorso, che attira ogni anno migliaia di pellegrini, negli ultimi anni era stato oggetto di preoccupazioni per la sicurezza degli scalatori che utilizzavano il vecchio sentiero eroso e per i danni all'ambiente naturale e agli habitat della montagna causati dal calpestio. Ecco quindi che un nuovo sentiero, ampio 2 metri e lungo 4 km, è stato realizzato a mano nell'arco di tre anni, utilizzando esclusivamente materiali trovati sulla montagna, nota anche come Reek. Il team ha letteralmente spostato migliaia di tonnellate di pietra e quasi altrettante di terra per ritracciare il sentiero e ha setacciato la montagna per trovare fino le pietre necessarie per costruire ogni porzione. Il nuovo sentiero sarà accolto con favore anche dagli amanti del trekking, sia che si tratti di pellegrinaggi sia che si tratti di coloro che raggiungono la sommità di Croagh Patrick, alta 764 metri, per godere della splendida vista sulla campagna della contea di Mayo e sulla costa della Wild Atlantic Way. Croagh Patrick è anche il punto finale del Croagh Patrick Heritage Trail, un percorso da seguire a piedi di rilievo nazionale, lungo 61, km che inizia nel villaggio di Balla, nella parte orientale della contea di Mayo: è molto suggestivo e attraversa diversi tipi di terreno, tra cui boschi, torbiere, sentieri di montagna e stradine di campagna, toccando diversi siti di importanza archeologica. Tra questi si mette in evidenza l'abbazia di Ballintubber del XIII secolo, il letto di pietra di Aughagower in cui si ritiene abbia dormito San Patrizio e la Boheh Stone, un affioramento roccioso con incisioni artistiche risalenti al 3000 a.C. [post_title] => Irlanda: un nuovo sentiero percorre la montagna sacra di Croagh Patrick [post_date] => 2024-07-12T13:44:56+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720791896000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471376 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il turismo rischia di rivelarsi il peggior nemico di sé stesso. E se l’allarme è ormai collettivo ma in cerca di risposte, la Spagna, indicata da Lonely Planet come destinazione leader per la sostenibilità, è la prima referente dell’Ue sul tema. Dal 2023, è capofila degli “Spain Talks. Caring for the Future”, format di carattere globale coordinato da Turespaña che a Milano, al suo terzo appuntamento, ha visto l’Ente spagnolo del turismo, Turismo di Lanzarote e Visit Valencia, celebrare l’eccellenza, l’impegno e l’innovazione di coloro che si sono distinti a favore di un  turismo sempre più responsabile. Prima al mondo per riserve della biosfera, Bandiere Blu e riciclo di acqua con oltre il 36% della superficie terrestre protetta e il 47% di energia generata rinnovabile, la Spagna è una meta turistica di punta e avverte la grande responsabilità di un settore che sta crescendo senza regole.  Da anni sta raccogliendo i frutti di una politica che guarda al futuro, impegnata a fare rete e condividere le sfide del settore, offrendo soluzioni per affrontarle, e individuando le scommesse chiave del futuro. “Negli ultimi otto anni la spesa turistica nell’entroterra è cresciuta del 68%, e quella della Costa Atlantica, la Spagna verde, del 64% - ha dichiarato Isabel Garaña Corces, direttrice dell’ente spagnolo del turismo in Italia -. Un risultato reso possibile da investimenti strutturali supportati anche dai 2,4 miliardi di Euro del fondo Next Gen Eu di cui circa 1,8 destinati ai piani di sostenibilità delle singole destinazioni iberiche, parte al recupero del patrimonio storico e parte per le aziende” Gli effetti positivi sono evidenti ed hanno favorito un cambio di percezione della destinazione che ha visto calare del 21,6%  il tradizionale prodotto sole&mare, incrementando  del 10% i soggiorni culturali e del + 2% le visite in bassa stagione. SpainTalks ha alternato presentazioni di realtà turistiche spagnole a tavole rotonde, panel e confronti con enti, esperti e operatori italiani, nell’ottica di un sinergico scambio di esperienze. Ne sono emersi spunti interessanti. Dalla necessità di politiche che mettano la sostenibilità al centro della gestione pubblica del settore così da favorire il conseguimento di riconoscimenti internazionali; all’importanza di una governance pubblica e privata condivisa, così come di affrontare collettivamente la sostenibilità. Ezequiel García Collantes, direttore delle Relazioni istituzionali della società Segittur della Segreteria Generale del Turismo di Spagna, vero pioniere nella gestione di destinazioni chiave di sostenibilità, ha illustrato come una rete innovativa può migliorare la competitività delle località turistiche e la qualità della vita dei suoi residenti. Blanca Pérez Sauquillo López, vicedirettrice generale di Marketing di Turespaña  e dal prossimo settembre nuovo direttore dell’Ente Spagnolo a Milano, ha poi dialogato con Simona Tedesco, direttrice di Dove, sulla credibilità del turismo come settore che lavora per preservare e migliorare l’ambiente e la vita sia viaggiatori che dei residenti dei luoghi visitati. Tema ripreso dal panel, “Il turismo come impatto positivo nelle comunità”, moderato dalla direttrice scientifica del Food & Wine Tourism Forum, Roberta Milano, che ha evidenziato vari progetti: dalla rete dei caseifici artigianali iberici, alla protezione delle aree naturali, sino alla valorizzazione delle risorse locali e di ecoturismo. Francesco Tapinassi, direttore Toscana Promozione Turistica, ha poi sottolineato il ruolo delle sensazioni del viaggiatore, mentre Marilù Cavallero, presidente di Dafne Viaggi, ha parlato del progetto Quality Made che mira a valorizzare  la qualità dei territori partendo dalle persone che li abitano e li curano. In chiusura,  la chef stellata galizana Lucia Freitas ha illustrato “Amas de terra”, progetto dedicato a tutte quelle donne che quotidianamente lavorano dietro le quinte attorno all’esperienza gastronomica curata da grandi chef. L’edizione milanese di ‘Spain Talks. Caring for the Future’ si è chiusa con l’assegnazione dei Gala Awards a mezzi di comunicazione e aziende impegnate nella promozione della sostenibilità. Alessandro Antonino di ‘Eden’ (La 7) ha vinto il Media Awards, per la miglior copertura della Spagna come destinazione impegnata nella sostenibilità; a Irene Colzi di Irene’s Closet è stato assegnato  l’Ambassador Awards, dedicato a blogger e influencer. L’Experience Awards, per i tour operator con il miglior prodotto turistico sostenibile, ha premiato Travel World Escape Tour Operator; mentre il Business Awards dedicato a tutte le aziende sostenibili: è andato a Samovar Mice. [post_title] => Spagna: le buone pratiche del turismo del futuro. A settembre cambio al vertice dell’ente a Milano [post_date] => 2024-07-12T13:25:14+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720790714000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471328 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Secondo l’ultima ricerca Skyscanner, ben l'81% degli italiani sarebbe tentato di prenotare un ulteriore viaggio se trovasse un'offerta di alloggio conveniente per quest'estate. La piattaforma ha quindi deciso di analizzare i numeri per rivelare le destinazioni più economiche dell’estate per soggiorni in hotel a 3, 4 e 5 stelle (per i mesi di luglio e agosto). A Praga, per esempio, la tariffa media a notte in un 3 stelle è di soli 85 euro, a Tirana in un 4 stelle è di 95 euro, mentre a Sharm El Sheikh, il prezzo medio a notte in un resort lusso a 5 stelle, ad agosto, parte da 235 euro. Per questa estate, oltre 7 italiani su 10 (72%) dichiarano inoltre di volersi attenere a un budget prestabilito per quanto riguarda i costi dell’alloggio (rispetto a solo il 45% che fa lo stesso quando si tratta di spesa per il noleggio auto). Le destinazioni che quest’estate hanno subito il maggior calo di prezzo (rispetto al 2023) sono quindi Chania, a Creta (-35%), Sant Antoni de Portmany, a Ibiza (–33%), Tokio (-25%), Istanbul (-17%) e Budapest (-13%). "La maggior parte dei viaggiatori italiani si concentra sul trovare il volo più economico, ma si lascia sfuggire enormi risparmi non applicando la stessa comparazione dei prezzi nella ricerca di un alloggio",  commenta Stefano Maglietta, travel expert di Skyscanner. [post_title] => SkyScanner: le mete più economiche dell'estate tra Creta, Ibiza e Giappone [post_date] => 2024-07-12T12:35:27+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720787727000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471319 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ha preso il via ieri la nuova avventura dell'aeroporto di Salerno-Costa d'Amalfi, con l'atterraggio dei primi due voli operati da Volotea e easyJet (provenienti, rispettivamente, da Nantes e Milano Malpensa).   Un nuovo inizio che rappresenta una vera e propria svolta da più di un punto di vista. Innanzitutto perché, come evidenziato dal presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca "chiude una storia lunga 20 anni", un desiderio a lungo accarezzato che però "mancava di un piano industriale. Quello di oggi (ieri per chi legge, ndr) è solo il primo passo, di un progetto che ci consente di immaginare in un futuro non lontano anche voli intercontinentali".   Un progetto che poggia le sue fondamenta sulla costituzione di una "rete aeroportuale" in grado di dar vita al sistema aeroportuale campano. "Economie di scala, un'offerta unitaria, migliori servizi ai passeggeri" puntualizza Carlo Borgomeo, presidente di Gesac, la società che gestisce entrambi gli aeroporti di Napoli e Salerno, che rivendica: "Smentisco l’interpretazione secondo cui Salerno sarebbe la ruota di scorta di Napoli. Questo progetto riguarda lo sviluppo della regione. Non è il trionfo di un 'campanile' ma un'operazione ben studiata, con grande opportunità per il turismo, per gli scambi culturali e che apre grandi opportunità per i giovani. L'intera regione diventa più attrattiva".   La valenza dell'opera è sottolineata anche da Renato Ravanelli, ad di F2i, principale azionista di Gesac che ribadisce come Salerno sia la dimostrazione di come "al Sud si può fare. La collaborazione tra pubblico e privato, si può fare: siamo di fronte a un cambio di paradigma. Il pubblico fa la sua parte, valutando l'importanza di un progetto e il privato individua le iniziative di carattere industriale e le sviluppa. Insieme, si fa industria e impresa".   I numeri e il piano di sviluppo   La gestione unica ha consentito di sviluppare un imponente piano d'investimenti infrastrutturali e, al contempo, una significativa rete di collegamenti aerei: si parte con 20 destinazioni di cui 6 di linea domestiche (Catania, Cagliari, Milano Bergamo, Milano Malpensa, Torino e Verona), 7 internazionali (Basilea, Berlino, Ginevra, Malta, Nantes, Londra Gatwick, Londra Stansted) e 7 charter (Corfù, Djerba, Monastir, Podgorica, Rodi, Sharm el-Sheikh e Zante). Quattro le compagnie aeree operative: easyJet, Volotea, Universal Air e Ryanair.   Un investimento che, al 2043, è previsto in 245 milioni di euro, di cui 134 finanziati con fondi pubblici.   Tra gli interventi indispensabili già realizzati il prolungamento della pista da 1.655 metri a 2.022. Già effettuati anche l’estensione dei piazzali di sosta degli aeromobili, la segnaletica di volo, la riattivazione dell’aerostazione passeggeri e dei parcheggi. Poi, a fine 2025, sarà la volta della nuova struttura per l'aviazione generale, nel 2026 debutterà il nuovo terminal passeggeri (che sarà realizzato mantenendo la piena operatività dello scalo); già in corso la costruzione del nuovo edificio per i Vigili del Fuoco, mentre a fine 2025 sarà operativo anche un nuovo deposito carburanti.   "Nel pieno rispetto dei tempi previsti e comunicati nasce un’infrastruttura strategica per il Mezzogiorno che rappresenta un’occasione fondamentale di sviluppo turistico, sociale ed occupazionale, realizzata secondo criteri di mercato, in un sano rapporto pubblico-privato. Ma già siamo all’opera per realizzare la nuova aerostazione passeggeri che si estenderà su una superficie di circa 16.000 metri quadrati e rifletterà i più elevati standard ambientali, con scelte architettoniche armoniche in forte connessione con il paesaggio”, ha dichiarato Roberto Barbieri, ad Gesac e fautore strategico della gestione unica dei due aeroporti campani.   [gallery ids="471356,471358,471357"]     [post_title] => Salerno, al via il sistema aeroportuale campano. De Luca: "Giornata storica" [post_date] => 2024-07-12T12:31:53+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720787513000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471303 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Al via alla Spezia la nuova mostra En garde! Manifatture artistiche, materiali preziosi e ritualità tradizionali nelle antiche armi del museo Civico. «Un'esposizione unica nel suo genere, che ci permette di approfondire usi e costumi di antiche civiltà, ma che contestualmente ci racconta la vita di tanti spezzini che hanno vissuto all’estero, sono entrati in contatto con culture lontane e hanno voluto donare i beni provenienti dalle loro esperienze alla città, affinché divenissero patrimonio comune. – dichiara il sindaco Pierluigi Peracchini –. La prima sezione della mostra è stata recentemente donata dalla famiglia Costa-Stellini, che ringrazio, e comprende armi bianche e accessori provenienti principalmente dall’Africa e dall’Asia, oltre ad alcuni pezzi europei; mentre le altre sezioni sono organizzate per provenienza e ci consentiranno di viaggiare verso l’America, l’Africa, l’Asia e l’Oceania. Un itinerario affascinante e ricco di curiosità attraverso i tesori della nostra collezione museale, assolutamente da non perdere». L’esposizione permette di ammirare una sezione museale – l’etnografia non europea – di cui raramente il pubblico ha fruito e che rappresenta un unicum nel panorama regionale per cui il museo Etnografico risulta una delle istituzioni più importanti. Per questa occasione sono stati restaurati alcuni manufatti di grande importanza. Sono esposti, infatti, simboli di alcune tra le più affascinanti civiltà che si conoscono, come il tomahawk dei nativi americani, il boomerang degli aborigeni australiani, i keris indonesiani. La mostra vedrà inoltre una serie di attività collaterali, visite guidate, laboratori per bambini, conversazioni e conferenze a tema, che saranno promosse nel corso dell’anno.         [post_title] => La Spezia: al museo Etnografico fino a maggio 2025 la mostra En Garde! Manifatture artistiche [post_date] => 2024-07-12T12:25:21+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720787121000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471312 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Prosegue l'intensa attività del gruppo Soges che, dopo lo sbarco in Borsa dello scorso giugno, mette a segna la terza operazione in circa un mese (le altre riguardano il Park Hotel Chianti e l'Art Hotel Atelier di Firenze, ndr). La compagnia toscana ha infatti sottoscritto pochi giorni fa il contratto di affitto nove più nove per la gestione dell’azienda ricettivo-alberghiera Hotel Malaspina di Firenze, di proprietà della società Indipendenza di Benedetta Torrigiani e c. La struttura si trova nel centro storico, in piazza dell’Indipendenza 24. L’hotel, chiuso dal periodo del Covid, dispone attualmente di 31 camere, di cui nove singole e 22 doppie, ma sarà oggetto di importanti interventi da parte di Soges per la sua riqualificazione energetica e la riorganizzazione degli interni. L’obiettivo è quello di riaprire agli ospiti con il brand Place of Charme indicativamente nel mese di aprile 2025 . L'accordo prevede un canone di 280 mila euro annui a decorrere dal 5 marzo 2025 per il primo biennio, di 270 mila euro per il terzo anno, di 220 mila a partire dal quarto e di 250 mila dall’eventuale decimo anno di affitto (esclusa l'Iva). L’efficacia del contratto è tuttavia condizionata al rilascio da parte del giudice delle esecuzioni entro il 30 settembre dell’autorizzazione alla concedente alla sottoscrizione del medesimo accordo. L’immobile dove è sito l’hotel Malaspina è infatti attualmente sottoposto a pignoramento, per cui è pendente davanti al tribunale di Firenze una procedura esecutiva immobiliare promossa da un creditore per taluni debiti della concedente nei confronti di quest’ultimo. “La gestione dell’Hotel Malaspina rappresenta per noi un importante passo avanti - spiega il ceo di Soges Group, Andrea Galardi -. Si tratta di un progetto di riqualificazione di grande valore. L’hotel, chiuso a causa della pandemia, ha un enorme potenziale e siamo entusiasti di riportarlo in vita. La nostra decisione di investire in questa struttura è strategica perché consolida la presenza a Firenze, una delle città turistiche più importanti d’Italia, del brand Place of Charme". [post_title] => Soges acquisisce la gestione del Malaspina di Firenze. Dopo il restyling diventerà un Place of Charme [post_date] => 2024-07-12T11:47:08+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720784828000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "costa e aeroporto di genova dallestate 2025 al via un charter da dusseldorf per il mercato tedesco" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":82,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2389,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471448","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_362136\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Lago d'Iseo[/caption]\r\n\r\nLa regione lombardia stanzia 9,6 milioni di euro per valorizzare i laghi lombardi attraverso 26 nuovi interventi infrastrutturali sulle aree demaniali. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore alle infrastrutture e opere pubbliche, Claudia Maria Terzi, di concerto con l'assessore ai trasporti e mobilità sostenibile, Franco Lucente.\r\n\r\nI finanziamenti consentiranno la realizzazione e riqualificazione dei pontili e delle strutture per la navigazione pubblica di linea e da diporto, il miglioramento dell’accessibilità ai laghi, la realizzazione e il completamento di passeggiate a lago e percorsi ciclopedonali, il consolidamento di sponde e banchine, la realizzazione di opere idrauliche e idrogeologiche.\r\n\r\nLe risorse complessive sono 13.125.075 euro, di cui 9.623.825 euro di contributo regionale. I cantieri partiranno nel 2025 per concludersi, in base al singolo cronoprogramma dell’opera, entro il 2025 o entro il 2026. Di seguito la ripartizione dei finanziamenti per Autorità di Bacino lacuale","post_title":"La regione Lombardia stanzia 9,6 milioni per i laghi","post_date":"2024-07-15T14:22:13+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1721053333000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471401","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' la novità dell'estate del Six Senses Rome: continuando a sostenere i principi culinari della cucina mediterranea a chilometro zero, situato sul Notos rooftop con vista panoramica sulla città, il secondo ristorante della struttura capitolina concentra la propria proposta su piatti di verdure, frutti di mare e pesce fresco selvatico. Per iniziare, un salutare rituale di benvenuto prepara il corpo all'esperienza gastronomica che seguirà. Il menù incarna poi l'impegno dell'hotel per la sostenibilità e la filosofia del gruppo Eat with Six Senses, proponendo piatti che uniscono ricette della tradizione italiana con la cucina contemporanea.\r\n\r\nA seguito di un recente redesign, il ristorante occupa un’area dedicata del rooftop ed è aperto tutte le sere dall'aperitivo a mezzanotte. Lanterne dalla luce soffusa e musica lounge, dal vivo o con dj contribuiscono a creare un'atmosfera accogliente e rilassata, mentre il sole al tramonto illumina la terrazza di una luce dorata. Così come il resto del Notos rooftop, anche l’area del ristorante sarà poi disponibile per eventi privati.\r\n\r\n\"Dall’apertura del Six Senses Rome, il Notos rooftop è subito diventato  il nostro fiore all’occhiello - sottolinea la general manager, Francesca Tozzi -. Sono entusiasta che, con l’inaugurazione di questo secondo ristorante, l’hotel possa ampliare l’offerta culinaria. La nostra terrazza è lo scenario perfetto per ogni occasione speciale: che si tratti di una cena intima o di una grande celebrazione. Non vediamo l'ora di accogliere sia gli ospiti dell'hotel, sia la comunità locale\".","post_title":"Nuovo ristorante rooftop per il Six Senses Rome. Propone piatti di pesce e a base vegetale","post_date":"2024-07-15T10:05:11+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721037911000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471412","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Lufthansa rivede al ribasso le stime di utile per l'intero 2024, definendo lo scenario «sempre più sfidante» a causa dei costi unitari in aumento e dei prezzi dei biglietti in calo.\r\n\r\nL'utile operativo rettificato è ora previsto tra 1,4 e 1,8 miliardi di euro, una decisa flessione se paragonata alla precedente previsione di circa 2,2 miliardi di euro. Anche il flusso di cassa rettificato sarà di molto inferiore al miliardo di euro, contro l'obiettivo iniziale di almeno un miliardo di euro.\r\n\r\nIn questo quadro la compagnia tedesca ha anche anticipato che avvierà un «programma di turnaround completo» per affrontare queste sfide. Nel secondo trimestre del 2024, Lufthansa ha registrato un risultato prima degli oneri finanziari di 686 milioni di euro e un cash flow di 573 milioni di euro. \r\n\r\nIl colosso tedesco imputa quindi le difficoltà di Lufthansa con una serie di “inefficienze” che colpiscono sia lei sia il vettore regionale Cityline, che avrebbero ottenuto risultati migliori se avessero avuto ricevuto tutti gli aeromobili che Airbus e Boeing avevano promesso di consegnare loro. Invece le consegne sono in ritardo.\r\n\r\n ","post_title":"Il Gruppo Lufthansa in frenata: riviste al ribasso le stime di utile 2024","post_date":"2024-07-15T09:49:08+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721036948000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471381","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In Irlanda un tracciato tutto nuovo consente di salire in sicurezza fino alla cima di Croagh Patrick, la montagna dove nel V secolo San Patrizio, patrono del paese, trascorse 40 giorni e 40 notti di digiuno.\r\n\r\nIl percorso, che attira ogni anno migliaia di pellegrini, negli ultimi anni era stato oggetto di preoccupazioni per la sicurezza degli scalatori che utilizzavano il vecchio sentiero eroso e per i danni all'ambiente naturale e agli habitat della montagna causati dal calpestio.\r\n\r\nEcco quindi che un nuovo sentiero, ampio 2 metri e lungo 4 km, è stato realizzato a mano nell'arco di tre anni, utilizzando esclusivamente materiali trovati sulla montagna, nota anche come Reek. Il team ha letteralmente spostato migliaia di tonnellate di pietra e quasi altrettante di terra per ritracciare il sentiero e ha setacciato la montagna per trovare fino le pietre necessarie per costruire ogni porzione.\r\n\r\nIl nuovo sentiero sarà accolto con favore anche dagli amanti del trekking, sia che si tratti di pellegrinaggi sia che si tratti di coloro che raggiungono la sommità di Croagh Patrick, alta 764 metri, per godere della splendida vista sulla campagna della contea di Mayo e sulla costa della Wild Atlantic Way.\r\n\r\nCroagh Patrick è anche il punto finale del Croagh Patrick Heritage Trail, un percorso da seguire a piedi di rilievo nazionale, lungo 61, km che inizia nel villaggio di Balla, nella parte orientale della contea di Mayo: è molto suggestivo e attraversa diversi tipi di terreno, tra cui boschi, torbiere, sentieri di montagna e stradine di campagna, toccando diversi siti di importanza archeologica. Tra questi si mette in evidenza l'abbazia di Ballintubber del XIII secolo, il letto di pietra di Aughagower in cui si ritiene abbia dormito San Patrizio e la Boheh Stone, un affioramento roccioso con incisioni artistiche risalenti al 3000 a.C.","post_title":"Irlanda: un nuovo sentiero percorre la montagna sacra di Croagh Patrick","post_date":"2024-07-12T13:44:56+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1720791896000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471376","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il turismo rischia di rivelarsi il peggior nemico di sé stesso. E se l’allarme è ormai collettivo ma in cerca di risposte, la Spagna, indicata da Lonely Planet come destinazione leader per la sostenibilità, è la prima referente dell’Ue sul tema. Dal 2023, è capofila degli “Spain Talks. Caring for the Future”, format di carattere globale coordinato da Turespaña che a Milano, al suo terzo appuntamento, ha visto l’Ente spagnolo del turismo, Turismo di Lanzarote e Visit Valencia, celebrare l’eccellenza, l’impegno e l’innovazione di coloro che si sono distinti a favore di un  turismo sempre più responsabile.\r\n\r\nPrima al mondo per riserve della biosfera, Bandiere Blu e riciclo di acqua con oltre il 36% della superficie terrestre protetta e il 47% di energia generata rinnovabile, la Spagna è una meta turistica di punta e avverte la grande responsabilità di un settore che sta crescendo senza regole.  Da anni sta raccogliendo i frutti di una politica che guarda al futuro, impegnata a fare rete e condividere le sfide del settore, offrendo soluzioni per affrontarle, e individuando le scommesse chiave del futuro.\r\n\r\n“Negli ultimi otto anni la spesa turistica nell’entroterra è cresciuta del 68%, e quella della Costa Atlantica, la Spagna verde, del 64% - ha dichiarato Isabel Garaña Corces, direttrice dell’ente spagnolo del turismo in Italia -. Un risultato reso possibile da investimenti strutturali supportati anche dai 2,4 miliardi di Euro del fondo Next Gen Eu di cui circa 1,8 destinati ai piani di sostenibilità delle singole destinazioni iberiche, parte al recupero del patrimonio storico e parte per le aziende” Gli effetti positivi sono evidenti ed hanno favorito un cambio di percezione della destinazione che ha visto calare del 21,6%  il tradizionale prodotto sole&mare, incrementando  del 10% i soggiorni culturali e del + 2% le visite in bassa stagione.\r\n\r\nSpainTalks ha alternato presentazioni di realtà turistiche spagnole a tavole rotonde, panel e confronti con enti, esperti e operatori italiani, nell’ottica di un sinergico scambio di esperienze. Ne sono emersi spunti interessanti. Dalla necessità di politiche che mettano la sostenibilità al centro della gestione pubblica del settore così da favorire il conseguimento di riconoscimenti internazionali; all’importanza di una governance pubblica e privata condivisa, così come di affrontare collettivamente la sostenibilità. Ezequiel García Collantes, direttore delle Relazioni istituzionali della società Segittur della Segreteria Generale del Turismo di Spagna, vero pioniere nella gestione di destinazioni chiave di sostenibilità, ha illustrato come una rete innovativa può migliorare la competitività delle località turistiche e la qualità della vita dei suoi residenti. Blanca Pérez Sauquillo López, vicedirettrice generale di Marketing di Turespaña  e dal prossimo settembre nuovo direttore dell’Ente Spagnolo a Milano, ha poi dialogato con Simona Tedesco, direttrice di Dove, sulla credibilità del turismo come settore che lavora per preservare e migliorare l’ambiente e la vita sia viaggiatori che dei residenti dei luoghi visitati.\r\n\r\nTema ripreso dal panel, “Il turismo come impatto positivo nelle comunità”, moderato dalla direttrice scientifica del Food & Wine Tourism Forum, Roberta Milano, che ha evidenziato vari progetti: dalla rete dei caseifici artigianali iberici, alla protezione delle aree naturali, sino alla valorizzazione delle risorse locali e di ecoturismo. Francesco Tapinassi, direttore Toscana Promozione Turistica, ha poi sottolineato il ruolo delle sensazioni del viaggiatore, mentre Marilù Cavallero, presidente di Dafne Viaggi, ha parlato del progetto Quality Made che mira a valorizzare  la qualità dei territori partendo dalle persone che li abitano e li curano. In chiusura,  la chef stellata galizana Lucia Freitas ha illustrato “Amas de terra”, progetto dedicato a tutte quelle donne che quotidianamente lavorano dietro le quinte attorno all’esperienza gastronomica curata da grandi chef.\r\n\r\nL’edizione milanese di ‘Spain Talks. Caring for the Future’ si è chiusa con l’assegnazione dei Gala Awards a mezzi di comunicazione e aziende impegnate nella promozione della sostenibilità. Alessandro Antonino di ‘Eden’ (La 7) ha vinto il Media Awards, per la miglior copertura della Spagna come destinazione impegnata nella sostenibilità; a Irene Colzi di Irene’s Closet è stato assegnato  l’Ambassador Awards, dedicato a blogger e influencer. L’Experience Awards, per i tour operator con il miglior prodotto turistico sostenibile, ha premiato Travel World Escape Tour Operator; mentre il Business Awards dedicato a tutte le aziende sostenibili: è andato a Samovar Mice.","post_title":"Spagna: le buone pratiche del turismo del futuro. A settembre cambio al vertice dell’ente a Milano","post_date":"2024-07-12T13:25:14+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1720790714000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471328","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Secondo l’ultima ricerca Skyscanner, ben l'81% degli italiani sarebbe tentato di prenotare un ulteriore viaggio se trovasse un'offerta di alloggio conveniente per quest'estate. La piattaforma ha quindi deciso di analizzare i numeri per rivelare le destinazioni più economiche dell’estate per soggiorni in hotel a 3, 4 e 5 stelle (per i mesi di luglio e agosto). A Praga, per esempio, la tariffa media a notte in un 3 stelle è di soli 85 euro, a Tirana in un 4 stelle è di 95 euro, mentre a Sharm El Sheikh, il prezzo medio a notte in un resort lusso a 5 stelle, ad agosto, parte da 235 euro.\r\n\r\nPer questa estate, oltre 7 italiani su 10 (72%) dichiarano inoltre di volersi attenere a un budget prestabilito per quanto riguarda i costi dell’alloggio (rispetto a solo il 45% che fa lo stesso quando si tratta di spesa per il noleggio auto). Le destinazioni che quest’estate hanno subito il maggior calo di prezzo (rispetto al 2023) sono quindi Chania, a Creta (-35%), Sant Antoni de Portmany, a Ibiza (–33%), Tokio (-25%), Istanbul (-17%) e Budapest (-13%). \"La maggior parte dei viaggiatori italiani si concentra sul trovare il volo più economico, ma si lascia sfuggire enormi risparmi non applicando la stessa comparazione dei prezzi nella ricerca di un alloggio\",  commenta Stefano Maglietta, travel expert di Skyscanner.","post_title":"SkyScanner: le mete più economiche dell'estate tra Creta, Ibiza e Giappone","post_date":"2024-07-12T12:35:27+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1720787727000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471319","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ha preso il via ieri la nuova avventura dell'aeroporto di Salerno-Costa d'Amalfi, con l'atterraggio dei primi due voli operati da Volotea e easyJet (provenienti, rispettivamente, da Nantes e Milano Malpensa).\r\n \r\nUn nuovo inizio che rappresenta una vera e propria svolta da più di un punto di vista. Innanzitutto perché, come evidenziato dal presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca \"chiude una storia lunga 20 anni\", un desiderio a lungo accarezzato che però \"mancava di un piano industriale. Quello di oggi (ieri per chi legge, ndr) è solo il primo passo, di un progetto che ci consente di immaginare in un futuro non lontano anche voli intercontinentali\".\r\n \r\nUn progetto che poggia le sue fondamenta sulla costituzione di una \"rete aeroportuale\" in grado di dar vita al sistema aeroportuale campano. \"Economie di scala, un'offerta unitaria, migliori servizi ai passeggeri\" puntualizza Carlo Borgomeo, presidente di Gesac, la società che gestisce entrambi gli aeroporti di Napoli e Salerno, che rivendica: \"Smentisco l’interpretazione secondo cui Salerno sarebbe la ruota di scorta di Napoli. Questo progetto riguarda lo sviluppo della regione. Non è il trionfo di un 'campanile' ma un'operazione ben studiata, con grande opportunità per il turismo, per gli scambi culturali e che apre grandi opportunità per i giovani. L'intera regione diventa più attrattiva\".\r\n \r\nLa valenza dell'opera è sottolineata anche da Renato Ravanelli, ad di F2i, principale azionista di Gesac che ribadisce come Salerno sia la dimostrazione di come \"al Sud si può fare. La collaborazione tra pubblico e privato, si può fare: siamo di fronte a un cambio di paradigma. Il pubblico fa la sua parte, valutando l'importanza di un progetto e il privato individua le iniziative di carattere industriale e le sviluppa. Insieme, si fa industria e impresa\".\r\n \r\nI numeri e il piano di sviluppo\r\n \r\nLa gestione unica ha consentito di sviluppare un imponente piano d'investimenti infrastrutturali e, al contempo, una significativa rete di collegamenti aerei: si parte con 20 destinazioni di cui 6 di linea domestiche (Catania, Cagliari, Milano Bergamo, Milano Malpensa, Torino e Verona), 7 internazionali (Basilea, Berlino, Ginevra, Malta, Nantes, Londra Gatwick, Londra Stansted) e 7 charter (Corfù, Djerba, Monastir, Podgorica, Rodi, Sharm el-Sheikh e Zante).\r\nQuattro le compagnie aeree operative: easyJet, Volotea, Universal Air e Ryanair.\r\n \r\nUn investimento che, al 2043, è previsto in 245 milioni di euro, di cui 134 finanziati con fondi pubblici.\r\n \r\nTra gli interventi indispensabili già realizzati il prolungamento della pista da 1.655 metri a 2.022. Già effettuati anche l’estensione dei piazzali di sosta degli aeromobili, la segnaletica di volo, la riattivazione dell’aerostazione passeggeri e dei parcheggi. Poi, a fine 2025, sarà la volta della nuova struttura per l'aviazione generale, nel 2026 debutterà il nuovo terminal passeggeri (che sarà realizzato mantenendo la piena operatività dello scalo); già in corso la costruzione del nuovo edificio per i Vigili del Fuoco, mentre a fine 2025 sarà operativo anche un nuovo deposito carburanti.\r\n \r\n\"Nel pieno rispetto dei tempi previsti e comunicati nasce un’infrastruttura strategica per il Mezzogiorno che rappresenta un’occasione fondamentale di sviluppo turistico, sociale ed occupazionale, realizzata secondo criteri di mercato, in un sano rapporto pubblico-privato. Ma già siamo all’opera per realizzare la nuova aerostazione passeggeri che si estenderà su una superficie di circa 16.000 metri quadrati e rifletterà i più elevati standard ambientali, con scelte architettoniche armoniche in forte connessione con il paesaggio”, ha dichiarato Roberto Barbieri, ad Gesac e fautore strategico della gestione unica dei due aeroporti campani.\r\n \r\n\r\n\r\n[gallery ids=\"471356,471358,471357\"]\r\n\r\n\r\n \r\n ","post_title":"Salerno, al via il sistema aeroportuale campano. De Luca: \"Giornata storica\"","post_date":"2024-07-12T12:31:53+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1720787513000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471303","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Al via alla Spezia la nuova mostra En garde! Manifatture artistiche, materiali preziosi e ritualità tradizionali nelle antiche armi del museo Civico. «Un'esposizione unica nel suo genere, che ci permette di approfondire usi e costumi di antiche civiltà, ma che contestualmente ci racconta la vita di tanti spezzini che hanno vissuto all’estero, sono entrati in contatto con culture lontane e hanno voluto donare i beni provenienti dalle loro esperienze alla città, affinché divenissero patrimonio comune. – dichiara il sindaco Pierluigi Peracchini –. La prima sezione della mostra è stata recentemente donata dalla famiglia Costa-Stellini, che ringrazio, e comprende armi bianche e accessori provenienti principalmente dall’Africa e dall’Asia, oltre ad alcuni pezzi europei; mentre le altre sezioni sono organizzate per provenienza e ci consentiranno di viaggiare verso l’America, l’Africa, l’Asia e l’Oceania. Un itinerario affascinante e ricco di curiosità attraverso i tesori della nostra collezione museale, assolutamente da non perdere».\r\n\r\nL’esposizione permette di ammirare una sezione museale – l’etnografia non europea – di cui raramente il pubblico ha fruito e che rappresenta un unicum nel panorama regionale per cui il museo Etnografico risulta una delle istituzioni più importanti. Per questa occasione sono stati restaurati alcuni manufatti di grande importanza. Sono esposti, infatti, simboli di alcune tra le più affascinanti civiltà che si conoscono, come il tomahawk dei nativi americani, il boomerang degli aborigeni australiani, i keris indonesiani. La mostra vedrà inoltre una serie di attività collaterali, visite guidate, laboratori per bambini, conversazioni e conferenze a tema, che saranno promosse nel corso dell’anno.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"La Spezia: al museo Etnografico fino a maggio 2025 la mostra En Garde! Manifatture artistiche","post_date":"2024-07-12T12:25:21+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1720787121000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471312","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Prosegue l'intensa attività del gruppo Soges che, dopo lo sbarco in Borsa dello scorso giugno, mette a segna la terza operazione in circa un mese (le altre riguardano il Park Hotel Chianti e l'Art Hotel Atelier di Firenze, ndr). La compagnia toscana ha infatti sottoscritto pochi giorni fa il contratto di affitto nove più nove per la gestione dell’azienda ricettivo-alberghiera Hotel Malaspina di Firenze, di proprietà della società Indipendenza di Benedetta Torrigiani e c.\r\n\r\nLa struttura si trova nel centro storico, in piazza dell’Indipendenza 24. L’hotel, chiuso dal periodo del Covid, dispone attualmente di 31 camere, di cui nove singole e 22 doppie, ma sarà oggetto di importanti interventi da parte di Soges per la sua riqualificazione energetica e la riorganizzazione degli interni. L’obiettivo è quello di riaprire agli ospiti con il brand Place of Charme indicativamente nel mese di aprile 2025 .\r\n\r\nL'accordo prevede un canone di 280 mila euro annui a decorrere dal 5 marzo 2025 per il primo biennio, di 270 mila euro per il terzo anno, di 220 mila a partire dal quarto e di 250 mila dall’eventuale decimo anno di affitto (esclusa l'Iva). L’efficacia del contratto è tuttavia condizionata al rilascio da parte del giudice delle esecuzioni entro il 30 settembre dell’autorizzazione alla concedente alla sottoscrizione del medesimo accordo. L’immobile dove è sito l’hotel Malaspina è infatti attualmente sottoposto a pignoramento, per cui è pendente davanti al tribunale di Firenze una procedura esecutiva immobiliare promossa da un creditore per taluni debiti della concedente nei confronti di quest’ultimo.\r\n\r\n“La gestione dell’Hotel Malaspina rappresenta per noi un importante passo avanti - spiega il ceo di Soges Group, Andrea Galardi -. Si tratta di un progetto di riqualificazione di grande valore. L’hotel, chiuso a causa della pandemia, ha un enorme potenziale e siamo entusiasti di riportarlo in vita. La nostra decisione di investire in questa struttura è strategica perché consolida la presenza a Firenze, una delle città turistiche più importanti d’Italia, del brand Place of Charme\".","post_title":"Soges acquisisce la gestione del Malaspina di Firenze. Dopo il restyling diventerà un Place of Charme","post_date":"2024-07-12T11:47:08+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1720784828000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti