16 novembre 2022 10:08
Inaugurato nel 2021, il Club Med Quebec è uno degli ultimi arrivati in casa dell'operatore francese
Da qualche giorno si riconcorrono le voci sul futuro di Club Med. La capogruppo Fosun, zavorrata da un debito che le è recentemente costato il declassamento al rating B2 con outlook negativo da parte di Moody’s, si starebbe infatti apprestando a cedere fino a 11 miliardi di dollari di asset non-core. Alcuni voci hanno perciò cominciato a circolare, suggerendo che in vendita ci sarebbe anche la compagnia francese, il cui valore di mercato si aggirerebbe oggi sugli 1,5 miliardi di dollari. E tra i possibili acquirenti, forse come mera suggestione, è spuntato anche il nome della Investindustrial di Andrea Bonomi, che nel 2015 contese il gruppo transalpino proprio a Fosun.
Poche ore fa è però giunta quella che sembra essere una smentita categorica da parte di Club Med su qualsiasi voce di vendita. In una nota ufficiale la compagnia francese conferma in particolare le prospettive di vendita di asset non-core Fosun per 7-11 miliardi di dollari. Allo stesso tempo, però, il documento specifica che il gruppo cinese avrebbe intenzione di concentrarsi su quelli che considera i propri settori chiave, tra cui compare anche il turismo, oltre alla farmaceutica, alla vendita al dettaglio e alle assicurazioni. Fosun Tourism Group, la divisione della holding cinese dedicata all’industria dei viaggi a cui riferiscono i brand Club Med, Thomas Cook Travel e Atlantis Sanya, avrebbe tra l’altro fatto segnare risultati soddisfacenti per il primo semestre del 2022, almeno dal punto di vista dei margini operativi lordi, con l’ebitda che avrebbe raggiunto quota 169 milioni di dollari, rispetto al rosso da 72 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso.
Tra le opzioni a disposizione del gruppo cinese rimarrebbero tuttavia ancora quelle del ritorno in Borsa di Club Med e/o dell’entrata nel capitale di eventuali fondi di private equity. Voci, queste ultime, che non sono state ancora smentite. Fatto sta che, secondo quanto riporta recentemente Bloomberg citando fonti vicine a Fosun, le discussioni in merito alla questione cessioni sarebbero ancora in una fase estremamente prematura: nessuna decisione sarebbe quindi ancora stata presa, né sarebbe neppure stata assoldata ancora alcuna società di consulenza per la gestione delle eventuali transazioni.
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[post_content] => Un comparto sostanzialmente in salute che mostra importanti segnali di espansione rispetto al periodo pre-Covid ma su cui pesa la variabile inflazione, il cui impatto si riverbera su molte dinamiche di mercato. A tracciare il quadro del trade, l'amministratore delegato di Welcome Travel Group, Adriano Apicella, a margine del tradizionale meeting annuale con i partner commerciali: "Dal 2019 a oggi la distribuzione organizzata ha acquisito fatturato e passeggeri: noi per esempio registriamo un più 15% in termini di volumi e un più 30% in valore del fatturato totale".
A spiegare quei 15 punti percentuali di differenze è pero soprattutto l'effetto dell'inflazione: "A livello di prodotto i nostri scaffali hanno un'offerta valida per tutti i segmenti di mercato, ma i prezzi sono aumentati mediamente del 30% su tutti i segmenti. In estate, perciò, la clientela di fascia media si è vista di meno. Resta da capire chi non ha viaggiato, chi ha riaperto le seconde case e chi si è rivolto ad altri canali. Da quello che ci risulta l'ultima opzione è tuttavia la meno diffusa".
D'altronde le agenzie continuano a vedere nuovi clienti: "Ci sono gli ex che negli anni passati si sono rivolti all'online e ora tornano sui loro passi, quasi timorosi di ammettere il tradimento. E poi ci sono quelli nuovi: soprattutto le famiglie con bambini piccoli, che prima prenotavano sul web, e che ora vedono i costi di voli più hotel online raggiungere livelli paragonabili a quelli dei pacchetti, senza tuttavia avere tutte le garanzie di questi ultimi".
Cresce quindi l'attenzione al prezzo e, con essa, il fenomeno advance booking, ulteriormente trainato dall'ormai generale diffusione del dynamic packaging: "Bisogna però stare attenti alla strategia tariffaria, assicurando ai clienti sempre il miglior prezzo garantito. Gli assalti al last minute in agenzia, che si verificavano fino a un po' di anni fa, non sono più praticabili. Un po' per evitare di vanificare tutti gli sforzi commerciali volti a incentivare le prenotazioni anticipate, un po' perché le adv oggi hanno circa il 30% di personale in meno rispetto all'era pre-Covid, per una media nazionale di 2,6 addetti a punto vendita. Sarebbero quindi impossibilitate a gestire flussi di lavoro ingenti in poco tempo".
A sostenere le parole di Apicella ci sono peraltro anche i numeri concreti: le 7.705 agenzie attive in Italia nel 2023 hanno generato un volume d'affari leisure pari a 5,2 miliardi di euro (di cui 1,15 mld nella sola Lombardia). Di questi, 2,4 miliardi hanno riguardato prodotti dei tour operator, 1,6 miliardi i pacchetti e le vendite proprie, 1,2 miliardi le crociere. Il bsp sul volato è stato invece di 4,4 miliardi complessivi, di cui il 37% ancora una volta generato dalla sola Lombardia dove si trovano i principali consolidatori.
In tale contesto le 2.606 agenzie del gruppo Welcome (1.260 Welcome e 1.346 geo) hanno registrato, nell'anno fiscale chiuso lo scorso 31 ottobre, un giro d'affari di 1,6 miliardi di euro proveniente dai fornitori leisure contrattualizzati (+7% a pari perimetro sui livelli già record dei 12 mesi precedenti), 510 milioni dai vettori partner (+3,1%) e 14 milioni dalle vendite di polizze assicurative (la crescita complessiva è stata del 6%, ndr). Le new entry del network sono state infine 230, mentre 34 sono state le uscite, 35 i punti vendita esclusi e 47 le chiusure.
Dati, quest'ultimi, da analizzare in doppia lettura: da una parte infatti il network ha saputo limare il tasso di turnover a circa il 2%, grazie a un processo di consolidamento della rete che dura ormai da due anni e che garantisce maggiore stabilità di portfolio rispetto al tradizionale 5% registrato nei periodi precedenti. Dall'altra le 47 chiusure includono certo anche un 30% di passaggi di mano e di fusioni, ma allo stesso tempo denotano un certo malessere ancora diffuso nel mercato. Parametrando il dato Welcome al totale nazionale tra le 100 e le 120 agenzie sono infatti ancora oggi costrette a chiudere ogni anno.
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[post_content] => Nel 2025 verrà inaugurato a Perugia la Città del Cioccolato, il più grande e innovativo museo esperienziale sul cacao e cioccolato in Italia, diffuso sugli oltre 2.800 metri quadri dell’ex Mercato Coperto del capoluogo umbro.
Si tratta di un progetto sviluppato da Destinazione Cioccolato Srl SB e strettamente collegato a Eurochocolate, il festival internazionale del cioccolato che da 30 anni porta a Perugia centinaia di migliaia di visitatori da tutte le parti del mondo.
«Perugia rappresenta nell’immaginario collettivo la Città del Cioccolato per eccellenza - spiega il fondatore di Eurochocolate Eugenio Guarducci - Questo lo dobbiamo ad una tradizione che parte da lontano ma anche ad un grande sforzo di comunicazione e promozione costruito in questi ultimi 30 anni attraverso Eurochocolate».
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Dalla foresta del cacao, sarà possibile raggiungere i primi laboratori didattici ed esperienziali, per poi avvicinarsi a una vera fabbrica del cioccolato “bean to bar”.
Chiuderanno il percorso un choco-shop e un chocolate bar, entrambi aperti anche al pubblico esterno. Il primo presenterà un’offerta sempre aggiornata di prodotti provenienti da ogni angolo del mondo, il secondo permetterà ai più golosi di concedersi un piccolo peccato di gola con una bellissima vista sulle vallate umbre fino a scorgere la vicina Assisi.
Destinazione Cioccolato recupera l’edificio storico dell’ex Mercato Coperto di Perugia per restituirlo alla cittadinanza, trasformandolo in un nuovo attrattore turistico e luogo in inclusione sociale, favorendo allo stesso tempo una filiera sostenibile del cacao e del cioccolato, oltre a stimolare lo sviluppo del Distretto del Cioccolato di Perugia.
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La partnership esclusiva fra il Gruppo Bluvacanze e Disneyland Paris, già iniziata a primavera si arricchisce di pacchetti natalizi. L’accordo prevede la vendita da novembre di due cofanetti con pacchetti viaggio rivolti alle coppie e alle famiglie, per poter viaggiare a San Valentino e durante il ponte del 2 giugno a condizioni eccezionali per pricing e accessibilità.
I cofanetti Disneyland Paris distribuiti in esclusiva dal network Bluvacanze e Vivere&Viaggiare così come dalle agenzie del polo Blunet, per un totale di 900 negozi in Italia, comprendono due pernottamenti e trattamento di prima colazione, l’ingresso ai Parchi per 3 giorni e un gift speciale. In particolare, l’esperienza “Family edition” da scartare sotto l’albero del prossimo Natale 2024 è utilizzabile per il Ponte del 2 giugno (1-3 giugno 2025) mentre la “San Valentino edition”, come il naming esplicita, invita a stupire con la Magia di Disneyland Paris gli innamorati per la loro festa di metà febbraio (14-16 febbraio 2025). Tutte le proposte sono garantite e modificabili fino a 7 giorni dalla partenza, senza penali.
A supporto di questo lancio, una serie di iniziative di comunicazione e di marketing che sottolineano una collaborazione ricca di contenuti e di creatività, fino a comprendere attività di entertainment rivolte al consumatore finale.
Missione social
I travel creator Blupeople sono appena rientrati dalla recente “missione social” a Disneyland Paris, dove hanno raccolto spunti, immagini e video da rilasciare sui canali @bluvacanzeofficial di TikTok e Instagram. Lo scopo della narrazione, che prenderà vita attraverso una campagna digital B2C tra novembre e i primi mesi di gennaio 2025, è di offrire ai clienti delle agenzie di viaggio e della community fidelizzata di Blu&cluB “insights” esclusivi per una full immersion nei Parchi, mirata a viverne appieno la coinvolgente atmosfera, certi di non perdere gli attimi e gli spot cruciali.
Inoltre, in tutta la rete di punti vendita del Gruppo Bluvacanze viene distribuito il catalogo “Disneyland Paris – Entra in un Mondo Magico” con validità dal 1° aprile 2025 al 30 marzo 2026” grazie al quale pianificare la visita e il soggiorno con mappe e descrizioni degli hotel di Disneyland Paris, ma non solo.
Dopo il restyling del cinque stelle Disneyland Hotel, l’anno a Disneyland Paris si conclude con una delle stagioni più attese: il Magico Natale Disney.
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[post_content] => Fine dei tentennamenti. Documentazione inviata a Bruxelles, entro la scadenza fissata per ieri a mezzanotte. Ita Airways e Lufthansa hanno superato, in extremis, le divergenze degli ultimi giorni sul prezzo finale della vendita e sono pronte a convolare a nozze.
«Si attende con fiducia l’approvazione definitiva della Commissione europea per procedere al closing dell’operazione» spiega una nota del Ministero dell'Economia. Il gruppo tedesco verserà quindi nelle casse della compagnia italiana 325 milioni di euro, rilevandone così il 41%. Il Mef precisa anche che il "prezzo è rimasto invariato". Quindi niente sconto.
A spianare il percorso verso l'intesa sarebbe stato l'incontro "politico" e riservato che si è tenuto mercoledì al Mef tra il ministro Giancarlo Giorgetti e il ceo di Lufthansa Carsten Spohr. E una settimana dopo le forti frizioni sul prezzo, Roma e Francoforte - riporta Il Corriere della Sera - hanno così aggiornato l’accordo siglato nel 2023 e inviato nei tempi previsti alla Commissione europea il pacchetto di "rimedi" per ottenere l'ok finale alla fusione.
La compagnia tedesca aveva poi chiesto uno sconto di 10 milioni riguardo alla fase successiva che prevede l'acquisizione di un'ulteriore quota del 49% per 325 milioni. Ma, appunto, non gli è stato concesso. Il valore complessivo dell'operazione è stato fissato a 829 milioni.
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Gradito ritorno in casa Nicolaus. Daniele Tinelli rientra infatti nel team commerciale del gruppo di Ostuni per sostenere ulteriormente la crescita del business in Puglia e Basilicata. Ex promotore della compagnia, Tinelli sarà di nuovo in forze presso il team sales ricoprendo insieme a Sergio Staiti il ruolo di responsabile di area, affiancandosi così al team già attivo sul territorio, per consolidare e rafforzare le attività commerciali nelle due regioni.
La necessità di una nuova risorsa dotata di un know-how importante sui territori di riferimento è frutto dell’ottimo presidio svolto fino a ora, che, tenendo come riferimento gli ultimi cinque anni, ha visto un forte incremento dell'incidenza delle vendite generate dalle adv della zona: la rilevanza a livello nazionale prodotta dalle agenzie di Puglia e Basilicata è infatti triplicata, confermando il ruolo centrale del Mezzogiorno negli orizzonti di sviluppo del gruppo Nicolaus. L’ampliamento della squadra commerciale nell’area si inserisce quindi in una strategia a tutto tondo relativa al Sud Italia, orientata a una crescita su più fronti, anche alla luce del ruolo sempre più rilevante degli aeroporti di Bari, Napoli e Roma all’interno della programmazione del gruppo.
“Il gruppo Nicolaus per me è casa e ritorno forte di nuove motivazioni, con l’orgoglio di mettere a frutto le mie competenze in un team di lavoro che ha fatto grandi cose e che vuol far incidere ancora di più il business prodotto dalla Puglia e la Basilicata, come parte importante degli obiettivi che la compagnia si è posta - sottolinea lo stesso Tinelli -. L’ambizioso piano di sviluppo, così come la cultura aziendale, sono un ulteriore sprone per me. Fondamentale anche la capacità di agire in qualità player di respiro internazionale, con risorse tecnologiche all’avanguardia, che ci permetteranno di essere ancora più vicini alla distribuzione e competenti per affrontare le sfide del turismo del futuro”.
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[post_content] => Diventare player di riferimento nel segmento del turismo esperienziale e personalizzato. Sotto la guida del nuovo direttore generale Alberto Giorgio, il brand InViaggi di casa Fruit dà ufficialmente il via al proprio nuovo corso, che sarà incentrato su tre linee di prodotto: inClub, inTour e inTrip. “Il mio arrivo era strettamente legato alla volontà di scrivere insieme un nuovo capitolo per questa importante realtà - spiega lo stesso Giorgio -. Abbiamo lavorato con determinazione, concentrazione sugli obiettivi e volontà di essere già in grado dai prossimi mesi di portare sul mercato qualcosa di inedito e pensato per creare un autentico valore aggiunto per le adv, nostro canale di vendita di riferimento. Con grande soddisfazione, quindi, ufficializziamo l’avvio del nuovo corso di inViaggi e la nascita di tre linee di prodotto, tra cui quella con club brandizzati e in esclusiva. La rosa di partenza è già stata definita e la presenteremo a breve”.
La linea inClub rappresenta quindi l’offerta di soggiorno e intrattenimento in villaggi selezionati in Italia e in alcune località di medio e lungo raggio, pensata per chi cerca una vacanza all’insegna del relax e del divertimento. Innovazione chiave di questa proposta è l’introduzione del local expert: una figura dedicata e radicata nella destinazione, che affianca gli ospiti nella scoperta delle peculiarità del territorio. Con un’ampia gamma di esperienze locali, dalle escursioni alle attività culturali, inClub mira a consentire di vivere la destinazione in modo autentico e immersivo. Inoltre, grazie alla tecnologia integrata nel braccialetto, gli ospiti potranno restare costantemente connessi al local expert, rendendo l’esperienza di viaggio ancora più fluida e personalizzata.
La linea inTour offre invece un’ampia selezione di tour guidati e itinerari culturali nelle destinazioni più suggestive. Questa proposta si rivolge a chi desidera scoprire il mondo con l’affidabilità di un’organizzazione attenta e guide esperte, capaci di valorizzare ogni aspetto della destinazione. Con una programmazione articolata e curata nei dettagli, inTour garantisce un’esperienza di viaggio sicura e ricca di contenuti culturali, adatta sia ai viaggiatori esperti, sia a chi si avvicina per la prima volta a un viaggio organizzato.
La linea inTrip, infine, si rivolge ai viaggiatori indipendenti, offrendo esperienze personalizzabili e senza vincoli, per chi ama esplorare nuove destinazioni a proprio ritmo. Con partenze garantite dai principali aeroporti strategici d’Italia, inTrip permette di scegliere tra un ventaglio di proposte flessibili, disegnate per assecondare i desideri del cliente. Dalla prenotazione modulare di servizi singoli alla possibilità di creare itinerari su misura, inTrip incarna la filosofia del viaggio su misura, per vivere ogni destinazione nel modo più autentico e libero possibile.
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[post_content] => Debutta con il maldiviano Atmosphere Kanifushi in esclusiva per il mercato italiano la nuova linea soggiorni mare di Naar: "Insieme a Luca Battifora (direttore generale del to dallo scorso aprile, ndr) abbiamo fatto un'analisi approfondita per capire dove ci fossero le migliori opportunità di sviluppo - ha raccontato il ceo dell’operatore milanese, Frederic Naar, in occasione della presentazione ufficiale alla stampa della partnership con la compagnia maldiviana -. Noi siamo da tempo ormai riconosciuti sul mercato come un to di riferimento del segmento tailor made: su destinazioni come Usa e Giappone ci sono periodi dell'anno in cui arriviamo a rappresentare un quarto, se non un terzo del mercato italiano dei viaggi su misura. Per espanderci ulteriormente è chiaro perciò che avessimo bisogno di nuovi prodotti. In fondo, è un po' come se Luca avesse portato con sé un pizzico di Hotelplan".
L'Atmoshphere Kanifushi è stato quindi individuato quale punto di partenza ideale per il lancio della linea soggiorno mare griffata Naar: "Era la struttura che più si avvicinava alle nostre esigenze per un prodotto di qualità dal lusso accessibile - ha sottolineato lo stesso Battifora -. Avevamo bisogno di un resort con servizi 5 stelle, che fosse adatto alla nostra clientela tipo, il cui scontrino medio è di poco sotto ai 10 mila euro. Il Kanifushi presenta inoltre una serie di caratteristiche che lo rendono ideale per il mercato italiano: dalla spiaggia di oltre 2 chilometri, non sempre facile da trovare alle Maldive, a un'isola di dimensioni tali da consentire agli ospiti di vivere sia momenti di privacy, sia di divertimento. A ciò si aggiungono poi le soluzioni di soggiorno da minimo 100 metri quadrati (fino ai 594 mq delle Residence) e un'offerta di ristorazione davvero eccellente. E da dicembre avremo pure una nostra responsabile guest relation in loco".
Il tutto, senza dimenticare inoltre il selling point distintivo dell'offerta del gruppo maldiviano: "Un all inclusive esteso, chiamato Holiday Plan, che comprende escursioni, ristoranti di specialità, water sport non motorizzati e trattamenti spa" ha aggiunto la vice president sales & marketing di Atmosphere, Silvia Collepardi. La struttura si trova in particolare a 35 minuti di idrovolante dall'aeroporto internazionale di Malé e include un totale di 162 ville suddivise in nove categorie differenti. A completare l'offerta, cinque ristoranti, due pool bar, il centro diving e watersport, una spa, una'area fitness, campi da tennis, paddle e calcetto, nonché un kids club.
Il resort sarà proposto da Naar con un approccio dynamic packaging, grazie alla completa integrazione dei sistemi Atmosphere in quelli dell'operatore milanese. "L'idea è anche quella di sfruttare le combinazioni con i viaggi in Giappone e in Estremo Oriente, nonché con gli stop over a Dubai, Doha e Istanbul: pacchetti che già proponevamo precedentemente, spesso con le Maldive a fungere da tappa mare finale dei nostri viaggi, ma che ora rafforzeremo ulteriormente", ha ripreso Battifora. In coerenza con queste premesse il Kanifushi griffato Naar sarà quindi servito da voli Turkish, Qatar, Emirates, Ita e Neos.
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La BTE - Borsa del Turismo Extralberghiero di Palermo, inaugurata l'8 novembre e in corso fino al 14 novembre 2024, mette in evidenza l'innovazione e la crescita del turismo extra-alberghiero. Organizzata da Confesercenti Sicilia, con il supporto di ItaliAbsolutely by Travel Quotidiano che ha invitato i buyer, l’ottava edizione della Borsa del Turismo Extralberghiero B2B propone una vasta gamma di soluzioni di alloggio alternative agli hotel tradizionali, come case vacanze, B&B e pensioni, attirando numerosi buyer internazionali.
“Questa Borsa nasce con l'obiettivo di garantire una proiezione dell'offerta turistica regionale soprattutto sui mercati internazionali,- ha esordito Salvo Basile, coordinatore regionale Confesercenti. - E’ un'offerta turistica soprattutto legata a quelle esperienze di viaggio che sono in grado di connettere il turista con la parte più autentica del territorio al fine di salvaguardare l'identità culturale, quel stile per il quale siamo apprezzati e riconosciuti in tutto il mondo grazie anche al nostro patrimonio immobiliare, al patrimonio artistico e alle ricchezze paesaggistiche della nostra regione”.
Con il numero di strutture extra-alberghiere in forte aumento nell’ultimo decennio, passando da circa 2.500 a 7.000 unità, il settore è ora in grado di garantire circa 120.000 posti letto contro i 350.000 disponibili su tutta il territorio regionale. “Questi dati sono confermati anche dall'incremento registrato in termini di arrivi sul 2023, con circa 1.500,000 arrivi in più, - ha sottolineato Basile. - Sono dati importanti che hanno orientato anche le scelte dal punto di vista dei soggetti preposti a sviluppare i modelli di governance dello sviluppo turistico e anche soprattutto del mondo dell'imprenditorialità che attraverso le associazioni di categoria puntano allo sviluppo di offerte che sono in grado di soddisfare al meglio le esigenze di aspettative del mercato”.
Oggi la scelta di forme di alloggio complementari non è più legata a un semplice risparmio sulle spese di vacanza. “L’obiettivo oggi è quello che chiamiamo turismo di comunità o turismo relazionale, che significa immergersi nella cultura di un luogo, permettendoci di salvaguardare l'identità culturale che caratterizza la nostra regione. I visitatori che scelgono soluzioni extra-alberghiere sono sempre più attenti al tema della sostenibilità e alla tutela delle dinamiche sociali e culturali, un asset strategico che dobbiamo essere in grado di valorizzare e promuovere al meglio”.
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Nel 2024, il vettore ha, quindi, registrato un aumento in termini di capacità molto più elevato su base annua, estendendo così la propria stagionalità. Questo grazie anche all’ampio portfolio di mete disponibili, che conferma Volotea la prima compagnia a Firenze in termini di destinazioni disponibili. Quest’anno il vettore è volato verso 13 destinazioni, una in più rispetto al 2023: Bari, Cagliari, Catania, Olbia, Palermo, Bordeaux, Lione, Nantes, Marsiglia, Tolosa, Bilbao, Amburgo e Praga, novità 2024. Inoltre, durante il periodo di traffico più intenso, il numero di dipendenti ha toccato le 30 persone.
La compagnia prevede di chiudere il 2024 a Firenze superando i 365.000 passeggeri trasportati, il che rappresenterebbe una crescita del +24% rispetto al 2023.
"Siamo estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti a Firenze nel corso del 2024 – ha commentato Carlos Muñoz, presidente e fondatore di Volotea -. La crescita costante presso lo scalo testimonia il nostro impegno a livello locale: grazie all’offerta di comodi collegamenti verso destinazioni sempre molto apprezzate siamo in grado di supportare in modo concreto il flusso di turisti incoming desiderosi di scoprire le bellezze e l’arte del capoluogo toscano, senza dimenticare, allo stesso tempo, le necessità di viaggio dei tanti passeggeri fiorentini e toscani. Guardiamo con fiducia al futuro, certi che continueremo a rafforzare la nostra presenza su questo importante scalo. Infatti, per il 2025 ci prepariamo a scendere in pista con un’offerta di voli di circa il +5% rispetto al 2024".
Il network del prossimo anno prevede infatti l'aggiunta della nuova destinazione di Alghero, che sarà operata dal prossimo 6 luglio con due voli alla settimana, il mercoledì e la domenica, e un’offerta di oltre 5.000 posti in vendita: in questo modo, Volotea collegherà Firenze con tutti gli scali sardi. Oltre all’offerta della base di Firenze per il 2025, Volotea conferma per il prossimo anno anche i collegamenti dall’aeroporto di Pisa per Olbia e Nantes, garantendo così pieno supporto a tutti i passeggeri toscani.
"Siamo particolarmente soddisfatti del rapporto collaborativo e proficuo che abbiamo costruito insieme a Volotea: investire in nuove rotte e collegamenti è la dimostrazione di una rinnovata e corrisposta fiducia - ha aggiunto Roberto Naldi, amministratore delegato di Toscana Aeroporti -. Gli importanti risultati raggiunti oggi dalla compagnia sottolineano ancora una volta la strategicità del sistema aeroportuale regionale all’interno del panorama europeo. D'altronde, il crescente numero di passeggeri e l’ampliamento delle destinazioni rispondono alle esigenze di una domanda sempre in aumento. Basti pensare che nei primi dieci mesi dell’anno, gli scali di Pisa e Firenze nel loro complesso hanno registrato una crescita del 10% sul 2023, sfiorando la soglia degli 8 milioni di passeggeri”.
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Organizzata da Confesercenti Sicilia, con il supporto di ItaliAbsolutely by Travel Quotidiano che ha invitato i buyer, l’ottava edizione della Borsa del Turismo Extralberghiero B2B propone una vasta gamma di soluzioni di alloggio alternative agli hotel tradizionali, come case vacanze, B&B e pensioni, attirando numerosi buyer internazionali.\r\n\r\n “Questa Borsa nasce con l'obiettivo di garantire una proiezione dell'offerta turistica regionale soprattutto sui mercati internazionali,- ha esordito Salvo Basile, coordinatore regionale Confesercenti. - E’ un'offerta turistica soprattutto legata a quelle esperienze di viaggio che sono in grado di connettere il turista con la parte più autentica del territorio al fine di salvaguardare l'identità culturale, quel stile per il quale siamo apprezzati e riconosciuti in tutto il mondo grazie anche al nostro patrimonio immobiliare, al patrimonio artistico e alle ricchezze paesaggistiche della nostra regione”.\r\n\r\nCon il numero di strutture extra-alberghiere in forte aumento nell’ultimo decennio, passando da circa 2.500 a 7.000 unità, il settore è ora in grado di garantire circa 120.000 posti letto contro i 350.000 disponibili su tutta il territorio regionale. “Questi dati sono confermati anche dall'incremento registrato in termini di arrivi sul 2023, con circa 1.500,000 arrivi in più, - ha sottolineato Basile. - Sono dati importanti che hanno orientato anche le scelte dal punto di vista dei soggetti preposti a sviluppare i modelli di governance dello sviluppo turistico e anche soprattutto del mondo dell'imprenditorialità che attraverso le associazioni di categoria puntano allo sviluppo di offerte che sono in grado di soddisfare al meglio le esigenze di aspettative del mercato”.\r\n\r\nOggi la scelta di forme di alloggio complementari non è più legata a un semplice risparmio sulle spese di vacanza. “L’obiettivo oggi è quello che chiamiamo turismo di comunità o turismo relazionale, che significa immergersi nella cultura di un luogo, permettendoci di salvaguardare l'identità culturale che caratterizza la nostra regione. 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In crescita le destinazioni di provenienza sempre più attente al tema della sostenibilità, inteso non soltanto in relazione à la capacità delle varie realtà di guardare al meglio l'impatto con l'ambiente, ma è una sostenibilità intesa come una tutela nei confronti di quelle dinamiche sociali e culturali che rappresentano un asset strategico che noi dobbiamo essere in grado di valorizzare e promuovere al meglio. “Questo grazie al lavoro che stiamo facendo e alle collaborazioni e sinergie con il Governo Regionale, che ci permettono di valorizzare non solo i circuiti turistici consolidati, ma anche quelle aree dell'entroterra che hanno un ricco e importante potenziale dal punto di vista turistico”. 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