23 maggio 2023 11:16
Una commissione del 10% per ogni pratica effettuata; tariffe agenti dedicate per poter sperimentare in prima persona un’esperienza a bordo delle nostre navi; la possibilità di visitare la flotta Disney Cruise Line. Dall’inizio di questa settimana è attiva anche per gli adv di viaggio italiani la procedura di registrazione per richiedere il codice agenzie, diventare Travel Partner Disney Cruise Line ed essere abilitati alla vendita delle crociere della compagnia. Il processo di registrazione prevede diverse fasi ed è consultabile al seguente link.
Una volta completata la richiesta di codifica, alcune agenzie italiane selezionate avranno la possibilità di visitare la nave Disney Dreams in occasione di due tour guidati previsti per il 13 e il 20 giugno rispettivamente a Napoli e a Civitavecchia. In quest’occasione sarà possibile scoprire gli spazi comuni, le cabine e i servizi che caratterizzano le navi della compagnia. Nelle prossime settimane saranno inoltre implementate alcune attività specificamente dedicate alle adv. Tra queste, webinar per illustrare l’intera flotta di cinque navi, gli itinerari dal Mediterraneo alle Bahamas, passando per il Messico e i fiordi norvegesi, nonché i servizi disponibili a bordo e una nuova sezione dedicata su Disney Stars, con una serie di contenuti formativi che permetteranno agli agenti di conoscere meglio l’universo Disney Cruise Line e avere informazioni e strumenti utili alle vendite.
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[post_content] => Nuova partnership tra l'operatore specializzato sull'Italia Imperatore Travel World e GoToFly, marketing carrier di Forlì Airport. L’accordo, strutturato sulla prossima summer season 2025, è finalizzato all’offerta di nuove opportunità di viaggio sulle destinazioni tricolori di particolare appeal. L'operazione mira ad ampliare il peso specifico del network GoToFly a cominciare dalla Sicilia, dalle isole e dalle più ambite località di villeggiatura del Sud.
L’obiettivo comune è la valorizzazione delle destinazioni domestiche, in modo da rispondere alla domanda via via crescente espressa dal mercato attraverso pacchetti completi corredati da servizi dedicati. Più in dettaglio, Imperatore Travel World si occuperà dello sviluppo di soluzioni su misura mirate alla propria clientela, distribuendole poi capillarmente attraverso la sua rete di agenzie di viaggio. "Siamo felici di annunciare la nuova collaborazione con GoTo Fly - sottolinea Tania Patalano, chief product manager del to campano -. Potremo, infatti, presentare ai nostri clienti ulteriori opportunità di viaggio su destinazioni di primario interesse, attivando collegamenti dedicati e proposte che garantiranno un'esperienza esclusiva e di alta qualità”.
“Questa intesa costituisce un primo traguardo prestigioso per noi - le fa eco Paolo Amodeo, chief operating officer di GoToFly -. La partnership siglata assieme a Imperatore ci consentirà da un lato di ampliare il ventaglio delle rotte da noi coperte e dall’altro di lavorare accanto a un vero protagonista del settore, contribuendo attivamente allo sviluppo del turismo in determinate aree del Sud”. L’accordo commerciale è operativo dal ieri 14 novembre, con i primi pacchetti e voli prenotabili direttamente sui siti web GoToFly e Imperatore Travel World.
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[post_content] => Record di presenze turistiche alla Spezia nei primi dieci mesi del 2024. I dati relativi all’imposta di soggiorno riscossa da gennaio a ottobre 2024 registrano un considerevole aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: si passa infatti da oltre 834.000 presenze del 2023 a oltre 965.000 del 2024 per un incremento percentuale di oltre il +16%.
«I dati del Comune della Spezia, rilevati dagli incassi dell’imposta di soggiorno - spiega il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - ci danno un quadro più preciso e completo dell’esponenziale crescita del turismo nella nostra città, rispetto a quelli emessi dall’Osservatorio Turistico Regionale, in quanto comprendono non solo le strutture alberghiere ma anche quelle extralberghiere e quindi gli appartamenti ammobiliati ad uso turistico, gli affittacamere e i bed and breakfast.
Senza contare quanti esenti dal pagamento, quindi i minori sotto i 14 anni e chi soggiorna per più di 5 notti che aumenterebbero notevolmente il dato complessivo. Oltre 965.000 presenze da gennaio a ottobre del 2024 dimostrano che la nostra città è una meta sempre più apprezzata e scelta dai visitatori di tutto il mondo. Questo risultato è soprattutto frutto di un’ampia progettazione portata avanti da questa Amministrazione, che ha visto il potenziamento dell’offerta culturale, tanto da poter ambire a diventare Capitale Italiana della Cultura 2027, con il recupero di siti storici dimenticati, eventi variegati e di rilievo lungo tutto il corso dell’anno, la valorizzazione del turismo esperienziale e di Area Vasta, la partecipazione a importanti fiere del settore, ma non solo: attenzione all’ambiente, innovazione tecnologica, nuove infrastrutture sostenibili.
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Il borgo termale di San Casciano dei Bagni, in provincia di Siena, ha ricevuto il Best Tourism Village 2024. Il riconoscimento, che viene attribuito dal 2021 dalla Untwo, l’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite, punta alla creazione di modelli di turismo capaci di unire tutela del territorio e, allo stesso tempo, delle attività economiche locali.
Le altre località italiane candidate per l'edizione 2024 erano Montagnana in Veneto, Aliano in Basilicata, Santa Margherita di Belìce e Gangi in Sicilia, Ronciglione e Nemi nel Lazio
«Un riconoscimento assolutamente meritato – ha commentato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – che ripaga il grande lavoro che l’amministrazione comunale del piccolo borgo sta portando avanti in questi anni, con una menzione particolare per la sindaca Agnese Carletti. Entrare nella rete dell’Organizzazione Mondiale del Turismo è una grande soddisfazione, la prova che turismo, sostenibilità e salvaguardia delle piccole comunità locali possono andare di pari passo».
«Abbiamo fortemente creduto nella candidatura di San Casciano dei Bagni - ha aggiunto l'assessore a economia e turismo Leonardo Marras - e per questo l'abbiamo supportata e sostenuta. Sono quindi molto orgoglioso per il riconoscimento ricevuto e faccio all'amministrazione comunale i miei complimenti per aver saputo valorizzare il territorio al punto da meritare un premio così prestigioso. Con San Casciano dei Bagni, la Toscana delle piccole realtà torna ancora una volta protagonista e diventa modello per un turismo sostenibile e innovativo».
Il ‘Best Tourism Village’ è il programma ideato da Untwo per individuare e incentivare programmi di sviluppo sostenibile nelle località rurali, attraverso i quali vengono messe a frutto le potenzialità del turismo per salvaguardare le piccole comunità e creare nuove opportunità, nell’ambito del raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
«È con grande orgoglio che accolgo questo prestigioso riconoscimento – ha spiegato la sindaca di San Casciano dei Bagni e presidente della Provincia di Siena Agnese Carletti - che rappresenta non solo un traguardo significativo per la comunità, ma anche un omaggio ai cittadini, al lavoro, alle tradizioni e alla bellezza di un territorio e va a evidenziare l’impegno nel promuovere un turismo sostenibile e rispettoso. In seguito della scoperta dei 'Bronzi di San Casciano', la comunità sta lavorando per creare un’esperienza turistica unica che vada a contribuire allo sviluppo economico di tutta l’area. Ringrazio chi ha collaborato a questo successo, in particolare la Regione e l'assessore Marras che ci ha spinto a candidarci, la Strada del Vino Nobile e dei Sapori della Valdichiana che ha lavorato al dossier e tutte le istituzioni locali e i cittadini che ogni giorno contribuiscono a rendere questo comune un luogo accogliente».
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[post_content] => La Liguria (insieme a Umbria, Veneto e Toscana) è la protagonista della quinta edizione della Guida alle Radici Italiane che si propone di catturare l’essenza di ciascuna Regione e accompagnare così il "viaggiatore delle radici" in un’esperienza personalizzata ed appassionante alla scoperta delle proprie origini.
Sono circa sei milioni gli italiani residenti all’estero. Un numero che, comprendendo anche oriundi e discendenti, sale a 80 milioni, e che arriva a 260 milioni se si includono nel totale gli affini con legami parentali, quanti parlano la lingua italiana o si sentono particolarmente vicini alla cultura, anche per motivi di lavoro. Cifre che fanno dell’Italia un caso pressoché unico al mondo e che hanno fatto sì che il 2024 sia stato nominato "Anno delle radici italiane" dal Ministero degli Esteri, che ha curato la realizzazione della Guida.
Nel volume sono presenti anche cenni alla storia della emigrazione italiana, una sezione dedicata alle ricerche genealogiche e una sui "luoghi della storia familiare": la casa, la chiesa, il cimitero, tutti i posti nei quali si possono trovare tracce dei propri avi, con i consigli e le indicazioni per rielaborare nel modo corretto le informazioni rinvenute.
Il volume è realizzato dall’Associazione di Promozione Sociale Raíz Italiana con il sostegno della Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano nell’ambito del progetto Italea sul turismo delle radici, parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Italea è il programma di promozione del turismo delle radici, lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale all'interno del progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU. Il progetto mira ad attrarre italiani all’estero e italo-discendenti intenzionati a scoprire i luoghi e le tradizioni delle proprie origini, fornendo un insieme di servizi per agevolare il viaggio in Italia, grazie anche all’organizzazione capillare di 20 gruppi, uno in ogni regione italiana, che avranno cura di informare, accogliere e assistere i viaggiatori delle radici.
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[post_content] => Trend positivo per l'industria turistica di Greater Miami e Miami Beach: è quanto emerso dall'annuale incontro del Greater Miami Convention & Visitors Bureau (Gmcvb), che ha presentato i risultati finali dell’anno fiscale (ottobre 2023- settembre 2024).
I dati più salienti mostrano un aumento di quasi il 3% dei ricavi turistici che hanno superato i 20,6 miliardi di dollari, mentre il numero di visitatori internazionali al Miami International Airport, nel mese di agosto, è aumentato del 9,6% rispetto al 2023; PortMiami dovrebbe superare i 7,3 milioni di crocieristi.
«Siamo andati oltre nel vendere l’attrattiva di Greater Miami come destinazione congressuale, come dimostrano i 16 nuovi importanti convegni e fiere prenotati al Miami Beach Convention Center. I viaggi dei nostri dieci principali mercati internazionali sono aumentati complessivamente del 13%. Abbiamo anche accolto con piacere 250 nuovi membri e ora contiamo 1.111 bureau partner» ha commentato David Whitaker, presidente e ceo di Gmcvb.
L'evento è stato anche l'occasione per la nomina di otto nuovi membri del consiglio di amministrazione dell’organizzazione, mentre Julissa Kepner, che ha festeggia il suo primo anniversario come presidente del consiglio della Gmcvb e direttore generale del Miami Biscayne Bay Marriott, ha sottolineato come «Il Gmcvb ha stabilito una visione strategica esaminando come le tendenze, tra cui la sostenibilità, la tecnologia e gli investimenti chiave per le infrastrutture, guideranno il futuro del turismo a Greater Miami».
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[post_content] => Sottolineare l’identità di questa realtà legata al territorio e il ruolo di collettore di eccellenze che permette ai visitatori di vivere la destinazione attraverso sapori, tradizioni e storie millenarie. E' questa la ratio del rebranding dell'associazione che riunisce oltre cinquanta ristoranti, cantine e strutture ricettive dell'isola più grande del Mediterraneo: le Soste di Ulisse diventa quindi la Sicilia di Ulisse. E il richiamo a Ulisse non è casuale: rappresenta l’idea di un viaggio epico e ricco di scoperte, che si svolge in un territorio pieno di tesori nascosti.
"Siamo fieri di presentare il nostro nuovo nome, La Sicilia di Ulisse riflette la volontà di mettere al centro il territorio e le sue eccellenze – spiega il presidente Tony Lo Coco –. È fondamentale per noi associati fare squadra, unendo le forze delle realtà locali per offrire ai viaggiatori un’esperienza unica, autentica e radicata nelle tradizioni della nostra isola. Con il nuovo direttivo, che ho l’onore di guidare, ci stiamo impegnando per sviluppare progetti di rilievo italiano e internazionale con l’obiettivo di dare nuovo slancio all’associazione”.
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[post_content] => Evolution Travel ha dedicato un portale alle meraviglie della Tanzania, ricco di proposte per esperienze uniche a prezzi. È stato costruito su misura dall'operatore e, in particolare, dal consulente di viaggi online, Pierluigi Pedata, che ha realizzato un prodotto nuovissimo, con proposte di viaggio create senza intermediari, ma con la collaborazione di operatori interni che hanno esperienza ventennale nei safari e sul territorio del Paese africano. «Da oltre 15 anni mi occupo di safari in Africa australe, la conosco in lungo e in largo e posso contare su un team affiatato ed esperto di operatori diretti - spiega Pierluigi Pedata -. Questo consente di avere il 30% di prezzi in meno rispetto ai concorrenti».
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[post_content] => Ospitato nella cornice del Tivoli Portopiccolo resort a Sistiana, l’evento di Travel Hashtag #italiadestinazionebenessere ha delineato le prospettive future del turismo del benessere e del lusso in Italia. L’appuntamento ha visto protagonisti importanti esponenti del settore, oltre alle autorità tra cui Gianmarco Centinaio, vicepresidente del Senato e Massimiliano Fedriga, presidente della regione autonoma del Friuli Venezia Giulia, impegnati a discutere delle sfide e delle opportunità per il turismo del wellness.
“Il turismo è benessere non solo nel momento del viaggio in sé e per sé, ma anche in tutto ciò che lo precede o lo segue. E soprattutto deve diventare benessere non solo per il viaggiatore ma per l’intero sistema su cui si basa - ha dichiarato il vicepresidente del Senato, Gian Marco Centinaio in apertura dell’evento -. Per fare questo occorre fare lobby, occorre un piano industriale del turismo che metta al centro la competenza come elemento imprescindibile per una gestione capace di generare ricchezza nei territori”.
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Moltissimi i temi e le visioni di prospettiva emerse grazie agli interventi dei vari relatori presenti: strategie di marketing per promuovere le destinazioni italiane come mete di benessere, nuovi trend internazionali e il potenziale del mercato inbound per attrarre turisti alla ricerca di esperienze di lusso.
Per il presidente della regione Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, “nella regione c’è una carenza di offerta ricettiva, soprattutto in alcune aree montane. Occorre quindi lavorare in stretta partnership con il privato. Investire sul luxury è la priorità in agenda per potenziare e qualificare l’offerta in chiave internazionale. La nostra regione ha attivato una serie di incentivi, fino a 5 milioni di contributo per il luxury, e campagne internazionali mirate per l’incoming. Il nostro valore aggiunto è la diversità, e il nostro sguardo al futuro deve partire proprio da qui, dalla valorizzazione delle nostre diversità”.
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Negli ultimi cinque anni l'aeroporto di Trieste è passato da 700 mila a un milione e 300 mila passeggeri, e il trend è ancora in crescita. Un potenziamento fondamentale per lo sviluppo dei territori, all’interno di una visione e di una strategia coordinata: “Un aeroporto moderno e integrato come quello di Trieste può fare la differenza e diventare uno strumento a supporto della crescita di territori di eccellenza”, ha dichiarato Antonio Marano, presidente di Trieste Airport.
Grande attenzione è stata riservata alla sostenibilità, con la proposta di modelli turistici rispettosi dell'ambiente e della cultura locale. Dai vari contributi è emerso anche come l'innovazione digitale stia trasformando il settore, aprendo nuove vie per migliorare l’esperienza dei viaggiatori e la competitività dell'Italia come destinazione wellness. L'evento ha offerto pure occasioni di networking e opportunità di collaborazione tra imprenditori e operatori del turismo, creando sinergie tra wellness e ospitalità.
Nel corso della conferenza del mattino, Alessandra Priante, presidente di Enit, ha parlato di come si sia passati “da un turismo di destinazione a un turismo di motivazione”, auspicando un impegno condiviso sul tema della formazione per preparare i manager di domani. La formazione è stato l’hashtag più menzionato dai vari relatori presenti, in particolare da Giulio Contini, direttore generale della Scuola Italiana di Ospitalità e da Palmiro Noschese, presidente di Confassociazioni turismo, hospitality, f&b.
“Il termalismo vive della qualità delle acque, dei servizi alla salute, del benessere oltre a quello che offre il territorio. Le terme italiane sono in forte ripresa, le persone sono sempre più alla ricerca del benessere perché oggi non solo vogliono vivere di più, ma soprattutto vogliono vivere bene: il benessere, le terme e lo stile di vita italiano è quindi l’asset principale sul quale basare qualsiasi strategia di destagionalizzazione” ha dichiarato Aurelio Crudeli, direttore generale di Federterme Confindustria.
Tra gli speech che hanno fornito una prospettiva di ampio respiro verso il futuro di questo settore, l’intervento di Simona Tedesco, direttore del mensile DoveE, media partner dell'evento, ha messo in luce la necessità urgente di cambiare prospettiva e approccio al tema: “Occorre adottare un metodo scientifico anche quando ci occupiamo di turismo, di viaggio, di benessere in senso lato. E per fare questo possiamo far riferimento alle neuroscienze, per riuscire a trasformare le nostre narrazioni in un racconto multisensoriale e immersivo. Le neuroscienze infatti ci dicono che le esperienze multisensoriali attivano aree specifiche del cervello, memorie ed emozioni. Viaggio trasformativo, mindfulness, biohacking, crioterapia, condivisione e dimensione comunitaria sono solo una minima parte dei temi che chi si occupa di turismo di lusso legato al benessere dovrebbe approfondire, per poter trovare il giusto linguaggio narrativo. Un nuovo linguaggio è fondamentale non solo sul tema del viaggio in generale, ma anche sul lusso. Più che lavorare su un concetto di lusso materiale, occorre spostare l’asse sul concetto di potersi concedere il lusso del tempo per sé stessi: per riflettere, per guardarci in profondità, per riconnetterci non solo con noi stessi, ma anche con gli altri e con l’ambiente”.
A proposito di ambiente, anche l’intervento di Domenico Scordari, ceo di N&B Natural is Better e Naturalis Bio Resort, ha centrato il focus della giornata, parlando di “turismo che diventa benessere solo se rappresenta una vera esperienza sensoriale in grado di coinvolgere tutti i cinque sensi. Ma a priori è necessario attivare un processo nel quale i primi percettori del benessere siano le comunità locali, i lavoratori del settore, i fornitori, il territorio, e di conseguenza anche il cliente finale”.
Sul palco anche Luigi Angelini, wellness community consultant, Mirella Prandelli, pr & communication manager di Lefay Resorts & Residences, l’architetto Alberto Apostoli, ceo dello studio omonimo, Aljoša Ota, head of Italian market dello Slovenian tourist board e Alberto Yates, regional director South Emea di Booking.com, che ha svelato tendenze e dati sulle destinazioni benessere e termali.
Wellness & Health Tourism: trend, prospettive e opportunità
Il primo dei due talk tematici pomeridiani ha visto protagonisti Ambra Lee Agnoletti, director of business development Italy di Minor Hotels, Alberto Apostoli, Anna Rita Di Giacomo, wellness & spa advisor e co-founder di Armonia, Annamaria Acquaviva, direttore scientifico di Palazzo di Varignana, Martina Gramolazzi, spa product development & group director di Terme & Spa Italia e Raffaella Dallarda, well-being specialist e spa blogger, che si sono confrontati sull’evoluzione del comparto wellness e spa, con un focus sugli aspetti anche spirituali e olistici in funzione di una clientela internazionale sempre più esigente in cerca di esperienze immersive e distintive.
Valorizzare e comunicare territori di eccellenza
Incoming e promozione turistica del territorio sono stati invece i temi oggetto della seconda tavola rotonda, alla quale sono intervenuti Iacopo Mestroni, direttore generale di PromoTurismo Fvg, Roberto Morelli, presidente di Generali convention center Trieste, Tommaso Fumelli, vp sales Italy di Ita Airways, Maria Paola De Rosa, responsabile trade, charter e international development in sales Av di Trenitalia, Carmen Bizzarri, università Europea di Roma, ed Ettore Ruggiero, docente di economia e gestione delle imprese dei servizi turistici università Aldo Moro di Bari. “Anche le strutture ricettive possono diventare ambassador del territorio, ma solo se puntano su risorse umane e filiera”, ha precisato Enzo Carella, presidente di FederTerziario Turismo.
Turismo è benessere
Al termine della giornata la community di imprenditori, operatori, manager, professionisti e giornalisti del settore del turismo e dell’ospitalità provenienti da tutta Italia ha condiviso il pensiero che il turismo rappresenta sicuramente benessere, ma ci sono ancora molti spazi di manovra e di intervento per implementare la promozione dell’offerta turistica e aumentare i tassi di incoming.
“Un’edizione davvero particolare ed emozionante quella di Portopiccolo – ha commentato Romanelli in chiusura dell'evento– #anima #benessere #welfare #competenze #formazione #visione le parole chiave di questo appuntamento che non avrebbe potuto avere contesto e location migliori di quelli offerti dalla meravigliosa baia di Sistiana alle porte di Trieste”.
“È stato un privilegio ospitare il format Travel Hashtag nella nostra struttura di Portopiccolo, che fa del benessere fisico e mentale il centro della propria essenza e offerta– ha dichiarato Marco Gilardi, senior operations director for Italy & Usa di Minor Hotels –. Come Minor Hotels ci auguriamo che il nostro impegno nel creare esperienze emozionanti presso le nostre strutture e sul territorio legando cultura, tradizione, enogastronomia e natura, possa non solo contribuire al benessere dei nostri ospiti, ma anche a valorizzare l’Italia come leader globale in questo settore.
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[post_content] => Il 44% delle specie di coralli costruttori di barriere è a rischio di estinzione. La Msc Foundation ha sostenuto l’aggiornamento della lista Rossa delle specie minacciate condotta dall'Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn), che a oggi rappresenta il più completo inventario sul rischio di estinzione delle specie a livello globale. I risultati della ricerca sono stati annunciati alla conferenza Cop29 delle Nazioni Unite sul clima in corso a Baku, in Azerbaigian. e hanno evidenziato un netto peggioramento della situazione, visto che nel 2008, quando i coralli furono valutati per l'ultima volta dalla lista Rossa, un terzo risultava minacciato, mentre ora la percentuale sfiora quasi la metà.
Intervenendo insieme alla conferenza sul Global corals update, Daniela Picco, direttore esecutivo della Msc Foundation, ha illustrato il sostegno della fondazione alla ricerca sulle specie e gli ecosistemi di corallo e alle sue iniziative di sovvenzione e conservazione: "La Valutazione globale dei coralli sollecita un'azione collettiva urgente per fermare il declino delle barriere coralline in tutto il mondo. La nostra fondazione è orgogliosa di collaborare con il team della lista Rossa dei coralli dell'Iucn, che ha svolto un lavoro eccezionale nella raccolta dei dati per valutare e riportare lo stato dei coralli costruttori di barriere del mondo. La lista Rossa ci guida nel prendere decisioni filantropiche basate sulla scienza, per sforzi di conservazione duraturi e significativi che contribuiscono a preservare il nostro pianeta".
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