16 July 2024

Ancora rumours sugli asset turismo di Fosun: pronta la cessione di Thomas Cook?

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Thomas CookTornano i rumours sugli asset dell’industria dei viaggi di Fosun. Dopo le voci sulla possibile ricerca di un partner finanziario per Club Med (c’era anche chi parlava di cessione, ma la notizia è stata poi smentita), arrivano ora quelle relative a una possibile vendita del brand Thomas Cook, che il colosso cinese aveva acquisito per una cifra poco più che simbolica a settembre 2019 (11 milioni di sterline), a seguito del collasso dell’operatore britannico. Fosun è però alle prese da tempo con alcune difficoltà finanziarie che la hanno spinta ad annunciare lo scorso ottobre un piano di dismissioni di asset per 11 milioni di dollari.

Stando a Sky News sul piatto ci sarebbe quindi anche il brand Thomas Cook, per cui il gruppo cinese starebbe pensando o a una cessione tout court, oppure alla vendita di una partecipazione minoritaria. A tal riguardo sarebbe peraltro già in corso una serie di colloqui preliminari con alcuni potenziali acquirenti. “Stiamo conducendo un’analisi strutturata del nostro portfolio di compagnie sin dall’anno scorso, per capire come supportare al meglio la loro crescita futura – ha spiegato un portavoce Fosun sempre a Sky News -. Se dovesse avere senso strategico collaborare con potenziali partner, per garantire a Thomas Cook il raggiungimento dei propri obiettivi commerciali, si tratta di un’opzione che prenderemmo seriamente in considerazione”. Stando all’ultimo bilancio Fosun, nel corso del 2022 il marchio britannico ha registrato una crescita dei volumi del 340% rispetto all’anno precedente, vendendo un totale di circa 80 mila vacanze.

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Dopo aver cantato e ballato, i bambini potranno incontrare Daisy Dot di persona, per scattare una foto ricordo sul palco… rigorosamente in inglese.\r\n\r\nLa nuova stella delle baby-dance aiuta infatti i piccoli a familiarizzare con l’inglese, tra un passo di danza e l’altro. Scozzese di origine, laureata in recitazione a Edimburgo, una grande passione per la musica e i bambini, Daisy Dot è protagonista di un canale Youtube che in poco più di due anni conta già una cinquantina di video e milioni di visualizzazioni, anche grazie alle collaborazioni con Lucilla, la Brigata Canterina e gli altri personaggi della scuderia di Alman Kids, società specializzata nella creazione di contenuti per bambini.\r\n\r\n“Siamo felici di essere il primo parco a tema in Italia ad accogliere Daisy Dot per uno spettacolo dal vivo - commenta il direttore marketing e vendite di Leolandia, David Tommaso -. È un personaggio di grande successo tra i bambini, compresi i più grandicelli che vanno già a scuola e stanno imparando l’inglese. E ben rappresenta la nostra idea di intrattenimento: un’esperienza coinvolgente che, oltre a divertire, lasci qualcosa di concreto, trasmettendo valori e contenuti che possono essere funzionali al processo di crescita del bambino”.\r\n\r\nCon l’arrivo delle prime ondate di caldo, si anima anche la nuova area Draghi e Leggende, popolata da dieci draghi, pronti a rinfrescare le giornate degli ospiti con spruzzi, giochi d’acqua e nuvole di vapore. Con un occhio di riguardo verso la costruzione di un domani migliore, si può anche provare la Scuola Guida Futuro: prima attrazione in Italia dedicata alla mobilità elettrica all’interno di un parco a tema per bambini.\r\n\r\n[gallery ids=\"471254,471255,471256\"]","post_title":"La star della baby-dance Daisy Dot tra le novità 2024 di Leolandia","post_date":"2024-07-11T12:11:19+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1720699879000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471243","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ci arriva la notizia che la Commissione europea sta portando avanti l'arrivo di un nuovo regolamento che permetterebbe di imporre l'Iva sugli appartamenti turistici nelle regioni con più turisti.\r\n\r\nL’idea è quella di controllare la proliferazione degli affitti per le vacanze in luoghi in cui le famiglie sono costrette ad andarsene perché non riescono a trovare un affitto a prezzi accessibili.\r\n\r\nL'idea di base è che la legislazione sia più al servizio delle politiche abitative, permettendo a quegli alloggi che oggi vengono utilizzati per il turismo di essere case per accogliere famiglie, studenti, persone che devono sviluppare i loro progetti vitali. \r\n\r\nMi sembra una presa di posizione giusta, per limita il fenomeno degli affitti brevi e rende più vivibile le città, i luoghi che vengono generalmente invasi dal turismo.","post_title":"La Commissione Ue vuole imporre l'Iva sugli appartamenti turistici","post_date":"2024-07-11T11:39:41+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1720697981000]}]}}

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