Coccia, Futura Vacanze: siamo tra i top player del settore
Futura Vacanze inaugura la stagione estiva con una serie di eventi dedicati alle agenzie di viaggio. «A tu per tu è il nome della nostra campagna, che vuole rappresentare un rilancio diretto a contatto con le persone – spiega il direttore vendite, Francesco Maio – Iniziamo da Milano, dove sono presenti circa 80 adv, e proseguiremo poi in tutto il Nord Italia (Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto), per spostarci quindi a marzo nelle regioni del Centro-Sud. Nel frattempo, a gennaio, sono partiti anche diversi educational».
Fra le novità, l’uscita dei nuovi cataloghi: tre cartacei (Mare Italia, Club e Club Estero), a cui se ne aggiungono altrettanti online (Neve, Benessere, Monti Estivi), più un ulteriore in arrivo. Da segnalare pure la new entry del sardo Cala Fiorita, che va a potenziare il prodotto Italia.
«Contiamo su una rete di 3.500 agenzie con cui lavoriamo in maniera meritocratica e per cluster, tramite undici venditori attivi in tutta Italia e quattro in telemarketing, che vanno a coprire ogni regione – aggiunge Maio –. Grazie ai molti feedback positivi beneficiamo di un ottimo trend di advance booking e di una buona percentuale di repeater».
E la pandemia ha in qualche modo accelerato il processo di crescita di Futura. «Oggi è un dato di fatto che stiamo entrando sempre più nel novero dei maggiori player italiani del tour operating per fatturato, numero di prodotti e viaggiatori – sottolinea il direttore commerciale trade, Belinda Coccia –. Da una criticità come la pandemia abbiamo colto un’opportunità: le agenzie avevano bisogno di prodotti, di rassicurazioni… Abbiamo avvicinato non soltanto il cliente del mare Italia, ma anche chi era abituato ai viaggi all’estero e si è ritrovato a riscoprire il nostro Paese».
I costi per l’adeguamento delle strutture ai decreti sull’emergenza sanitaria e i rincari energetici del 2022 sembra non abbiano insomma rallentato il cammino della compagnia, anche se sono andati un po’ a discapito delle marginalità. Le cifre dicono infatti che nel 2022 il to ha trasportato 150 mila passeggeri, ma soprattutto che il suo fatturato è cresciuto del 40% rispetto ai 53 milioni di euro del 2019. E per il futuro l’operatore capitolino conta di migliorare ulteriormente, anche tramite il contributo del prodotto estero, che si punta a portare al 30% del giro d’affari complessivo sfruttando la qualità dell’offerta Egitto e del combinato su Madeira.