3 ottobre 2022 10:19
Luigi Deli
“Il brand ha aperto le vendite a inizio di giugno. Troppo presto per stilare un bilancio ad hoc. Ma un primo risultato importante Teorema Vacanza l’ha già ottenuto: mettere ordine nell’offerta tour operating del nostro gruppo“. Così il ceo di Volonline, Luigi Deli, a commento della prima estate di attività successiva all’acquisizione del marchio Teorema, ufficializzata lo scorso aprile: “Il primo a godere di tale effetto è stato il nostro to online Volonclick, che ha sostanzialmente quadruplicato i risultati del 2019. Identificare partenze speciali-pacchetti con il marchio Teorema Vacanze ha infatti sostanzialmente permesso alle agenzie di posizionare meglio il core business del dynamic packaging e dell’offerta dei singoli servizi di Volonclick. Molto bene è andata anche la vendita di biglietteria e flight consolidation: un’attività, che stiamo gestendo con il freno tirato per questioni di controllo di gestione, ma che è cresciuta di ben il 30%. Il tailor made, infine, trainato da oceano Indiano e Africa, ma penalizzato dall’Oriente, ha invece registrato sostanzialmente gli stessi risultati del 2019″.
Sulle performance specifiche di Teorema Vacanza, prosegue Deli, “possiamo dirci comunque sostanzialmente soddisfatti, in quanto a inizio luglio avevamo già venduto tutto il prodotto in vuoto-pieno che avevamo budgettizzato per la business unit originale di Volonclick. Ad agosto abbiamo poi registrato un volume importante di vendite anticipate sulle partenze di Natale/Capodanno e da inizio settembre le prenotazioni Teorema Vacanze sono ripartite molto bene, tanto che a oggi l’unità vanta volumi superiori del 50% rispetto al 2019″.
Ma le sfide certo non mancano: “Sono veramente molte le incognite macro-economiche che stiamo vivendo (inflazione, finanza, cambio euro-dollaro, problematiche dell’aviazione civile…) – conclude Deli -. Siamo molto preoccupati e stiamo sostanzialmente navigando a vista. La realtà è che, a parte Teorema Vacanze, stiamo registrando ottimi risultati di vendita sotto data, ma al contempo un ritardo molto forte sulle partenze di Natale – Capodanno”.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478466
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Dal 7 al 17 novembre Milano accoglie in Piazza Gae Aulenti lo Swiss Winter Village, il suggestivo villaggio allestito da Svizzera Turismo, che porta nel cuore della città un’anteprima dell’inverno elvetico. Tra neve artificiale, mercatini di Natale, sport e prelibatezze svizzere, l’evento offre esperienze immersive che spaziano dallo sci alla scoperta di panorami innevati e tradizioni locali.
[caption id="attachment_478468" align="alignright" width="194"] Christina Glaeser, direttrice di Svizzera Turismo Italia, con il presentatore Alvin[/caption]
Grazie alla collaborazione con Trenitalia e vari enti territoriali, Svizzera Turismo Italia punta a mostrare la varietà dell’offerta turistica, dai comprensori sciistici ai mercatini festivi delle città, fino ai celebri treni panoramici. La struttura del villaggio, di 850 metri quadri, include una pista da sci sintetica di Neveplast, chalet tematici e container stilizzati che rappresentano i vagoni del nuovo Eurocity.
"Vogliamo avvicinare i milanesi all’inverno svizzero e far respirare loro quell’atmosfera autentica e giocosa che caratterizza la Svizzera durante l’Avvento", afferma Christina Glaeser, direttrice di Svizzera Turismo in Italia.
Sport e divertimento sulla neve, accessibili a tutti
Lo Swiss Winter Village offre l’opportunità di sciare con i maestri della Swiss Ski School, storica scuola che promuove gli sport invernali dal 1932. Ogni giorno al mattino le lezioni, riservate alle scolaresche, aprono anche ai visitatori nel pomeriggio e durante i weekend per gruppi di 10 persone (con prenotazione), permettendo a bambini e adulti di cimentarsi nello sci o affinare la tecnica. Per i bambini che si avvicinano per la prima volta a questo sport, è anche disponibile un voucher per visitare il museo Lindt Home of Chocolate, vicino a Zurigo.
Il villaggio comprende una pista dedicata alla località alpina di San Bernardino, celebre meta sciistica a due ore da Milano, «dove è in corso un progetto di sviluppo turistico che durerà per i prossimi dieci anni. Qui, grandi e piccoli possono provare l’emozione delle discese su gommoni, un’attività divertente per famiglie e non solo - ha dichiarato Flavio Petraglio di San Bernardino Swiss Alps - Abbiamo deciso di rinnovare l’offerta turistica, puntando su restyling e ampliamenti di alcune strutture alberghiere, costruzione di nuovi appartamenti, e ampliamento e rinnovamento degli impianti di risalita».
Un viaggio tra le regioni svizzere e i mercatini natalizi
[caption id="attachment_478469" align="alignleft" width="192"] Michelle Hunziker e Alvin all'inaugurazione dello Swiss Winter Village[/caption]
Spostandosi a bordo del treno Eurocity stilizzato, che collega idealmente l’Italia alla Svizzera, i visitatori potranno conoscere le meraviglie invernali di diverse regioni. Ogni “vagone” è dedicato a un'area specifica, dove mappe interattive e giochi digitali presentano il meglio del turismo elvetico: il Grand Train Tour con i panorami mozzafiato della Ferrovia retica, i mercatini natalizi tradizionali di Lucerna e il Festival delle Luci che illumina il centro storico a gennaio. Come dichiarato da Michelle Hunziker, ambasciatrice testimonial della Svizzera, che ha inaugurato il villaggio di piazza Gae Aulenti “l’obiettivo corale è quello di raccontare come sia facile viaggiare in Svizzera in modo sostenibile sfruttando la capillarità del trasporto pubblico”.
La regione di Berna mette in risalto le proposte di Interlaken, celebre per le attività sportive e il relax, mentre il Cantone di Vaud racconta i suoi villaggi alpini e le città affacciate sul lago, come Montreux e Losanna, che durante le feste si riempiono di luci e decorazioni. Montreux Noël, il celebre mercatino natalizio, celebra quest'anno il suo 30° anniversario e riserva una speciale sorpresa per i bambini: lo Chalet di Babbo Natale, con giochi, attività e incontri con il vero Babbo Natale in arrivo dalla sua casa a Rochers-de-Naye, sopra Montreux.
Chalet del Gusto: la raclette e il cioccolato svizzero
Lo Swiss Winter Village non sarebbe completo senza l’area dedicata alla gastronomia svizzera. Allo Chalet della Raclette è possibile assaporare la tipica specialità svizzera a base di formaggio fuso, accompagnato da patate e sottaceti, oppure degustare birra Appenzeller e tè Adelbodner.
Per gli amanti del cioccolato, lo Chalet del Cioccolato di Lindt è una tappa obbligata, dove ogni giorno i visitatori potranno scoprire e assaggiare la nuova pralina Lindor Tiramisù e assistere alle creazioni live del Maître Chocolatier Lindt, che svelerà i segreti dei celebri cioccolatini. Per rendere indimenticabile l’esperienza, sono previsti laboratori gratuiti il sabato e la domenica, perfetti per immergersi nell’arte del cioccolato svizzero.
“È un’iniziativa corale che nasce dalla collaborazione con gli enti del turismo locali, Trenitalia e alcune aziende svizzere che portano all’estero i valori di eccellenza e di qualità propri del made in Switzerland - ha commentato Christina Glaeser - Abbiamo coinvolto nel progetto non solo le destinazioni turistiche ma anche alcune aziende extra settore per rappresentare a 360° il territorio e le tipicità della Svizzera”.
Lo Swiss Winter VIllage rappresenta un’occasione unica, nel cuore di Milano, per assaporare la magia dell’inverno svizzero, tra sport, tradizione e sostenibilità, nel rispetto dei pilastri di Swisstainable.
[gallery ids="478470,478472,478471"]
[post_title] => Swiss Winter Village: a Milano la magia dell’inverno svizzero tra sci, Natale e sapori alpini
[post_date] => 2024-11-08T09:06:40+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
[0] => svizzera
[1] => svizzera-turismo
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Svizzera
[1] => Svizzera Turismo
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1731056800000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478398
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La lobby delle agenzie di viaggio europee (Ectaa) mette in guardia dalle terribili conseguenze che deriveranno dalla modifica più che possibile della Direttiva sui viaggi tutto compreso. Che dopo essere stata presentata dalla Commissione Europea sarà ora discussa al Parlamento Europeo.
L'organizzazione è particolarmente preoccupata per i cambiamenti riguardanti i rimborsi perché la responsabilità ricadrà sulle agenzie di viaggio. La proposta è la seguente. Gli intermediari devono restituire tutti i soldi in caso di disdetta entro un massimo di 14 giorni, mentre i fornitori devono fare lo stesso con le agenzie entro 7 giorni.
Proposte non attuabili
Per Ectaa, il nuovo standard è “irrealistico”. I suoi promotori “ignorano i processi esistenti” perché i fornitori raramente rispettano le scadenze previste. “Graverebbe gli intermediari con obblighi indebiti”, aggiunge.
Nelle parole del suo presidente, Frank Oostdam, le norme proposte “sono praticamente impossibili da attuare”. Se così fosse, “danneggerebbero i canali di distribuzione indiretti a vantaggio dei canali diretti”. Il che “sarebbe dannoso”. "contro i consumatori."
Ectaa è anche preoccupata per il trattamento dei dati dei clienti. Chiede “misure rigorose per impedire agli operatori di trasporto di abusare delle informazioni sensibili dei clienti condivise dagli intermediari per scopi commerciali”.
E non ultimo, è contrario alla limitazione degli anticipi: la Commissione Europea vuole limitarli al 25% dell'importo totale, non consentendo di riscuotere il resto fino a 28 giorni prima della partenza del viaggio tutto compreso
[post_title] => Ectaa contro la modifica che addossa alle adv il pagamento dei rimborsi
[post_date] => 2024-11-07T10:43:56+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730976236000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478221
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_457174" align="alignleft" width="300"] Norman Tassin[/caption]
Numeri record per il metasearch broker del gruppo Volonline che lo scorso aprile aveva già raggiunto i livelli dell'intero 2023. Trainato dal segmento gruppi, che ormai rappresenta il 50% del venduto, Reisenplatz a fine ottobre ha infatti totalizzato volumi pari al doppio dell'anno scorso preso nel suo complesso.
“Secondo la nostra analisi, la crescita della domanda gruppi nasce da una maggiore volontà di aggregazione e di condivisione da parte delle nuove generazioni, come i Millennials e sicuramente la generazione Z - spiega il chief commercial officer Reisenplatz, Norman Tassin -. Al giorno d’oggi molti giovani, e non soltanto, lamentano la mancanza di momenti relazionali per connettersi realmente con altre persone, senza barriere digitali. I viaggi di gruppo che coinvolgono persone con interessi e valori simili sono diventati anche un modo per stringere relazioni”.
Tramite la piattaforma di Reisenplatz le agenzie di viaggi possono perciò prenotare non soltanto camere d’albergo, ma anche pacchetti di viaggi di gruppo grazie ad accordi diretti con dmc in tutto il mondo. “Il risultato positivo della business unit gruppi di Reisenplatz, insieme alla crescente domanda di questa tipologia di viaggio, ci ha spinto a investire in un nuovo tool dedicato ai gruppi che, secondo le esigenze dell’agenzia di viaggi, rileva la disponibilità reale attraverso una tecnologia avanzata di machine learning, capace di analizzare enormi volumi di dati - aggiunge il cto Luca Adami -. Questo strumento si basa su un sistema di Ai, che analizza i riempimenti con le stesse logiche di revenue management, consentendo, tramite modelli matematici e algoritmi, di proporre un pricing in conferma immediata o con la possibilità di confermare in maniera mirata entro 48 ore”.
[post_title] => Performance record per Reisenplatz trainato dal segmento gruppo
[post_date] => 2024-11-05T12:27:58+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730809678000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478064
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Segno meno per il primo semestre di Ryanair: nel periodo compreso tra marzo e fine settembre la low cost ha registrato un calo dei profitti, legato alla diminuzione dei prezzi dei biglietti, e ha anticipato una revisione al ribasso delle previsioni di crescita dei passeggeri, a causa dei ritardi nelle consegne da parte di Boeing.
La compagnia aerea ha infatti riportato un utile netto di 1,79 miliardi di euro, pari ad con una flessione del 18% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente (2,18 miliardi di euro). Il traffico è cresciuto del 9% fino alla cifra record di 115 milioni, ma la tariffa media è scesa del 10% (-15% nel primo trimestre e -7% nel secondo trimestre). I ricavi totali del primo semestre sono aumentati dell'1% a 8,69 miliardi di euro.
Considerate le consegne in ritardo dei nuovi aeromobili, Ryanair ritiene "ragionevole" moderare l'obiettivo di crescita del traffico per l'intero esercizio 2026 a 210 milioni di passeggeri (in precedenza 215 milioni). Mentre per l'anno fiscale 2025 la stima passeggeri rimane compresa tra 198 e 200 milioni (+8%), salvo - anche in questo caso - peggioramento nei ritardi nelle consegne dei Boeing.
«I costi unitari hanno avuto un buon andamento nel primo semestre, poiché il divario di costo tra Ryanair e le compagnie aeree competitor dell'Ue continua ad ampliarsi - ha commentato il ceo del gruppo Ryanair, Michael O'Leary -. Ci aspettiamo che i costi unitari per l'intero anno siano sostanzialmente stabili, poiché i nostri risparmi sulla copertura del carburante, i forti interessi attivi e una modesta compensazione per i ritardi degli aeromobili compenseranno ampiamente l'inflazione dei costi ex-carburante (in particolare gli stipendi dell'equipaggio e gli aumenti di produttività, le maggiori commissioni di movimentazione e Atc e l'inefficienza dei costi dei ripetuti ritardi nelle consegne del B737). Le prenotazioni anticipate suggeriscono che la domanda del terzo trimestre è forte e il calo dei prezzi sembra moderarsi. Restiamo cauti sulle prospettive delle tariffe medie del terzo trimestre, prevedendo che saranno leggermente inferiori rispetto al terzo trimestre dell'anno precedente (soggetto alle prenotazioni di Natale e Capodanno in chiusura)».
[post_title] => Ryanair in frenata: utili in calo nel semestre, rivista al ribasso la crescita passeggeri 2026
[post_date] => 2024-11-04T09:49:43+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730713783000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477824
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si è aperto ieri a Roma il 1° Forum Open Air 2024, la due giorni dedicata al turismo all’aria aperta, che include campeggi, glamping e villaggi turistici.
Organizzato da Faita Federcamping in partnership con IntesaSanpaolo e Crippa Concept, l’evento ha richiamato oltre mille partecipanti, tra imprenditori, docenti universitari, professionisti e associazioni di categoria legate al sistema turistico, presso l’Auditorium del Massimo all’Eur.
Il turismo all’aria aperta sta vivendo un’espansione senza precedenti, sia in termini quantitativi che qualitativi, come ha sottolineato il presidente di FAITA Federcamping, Alberto Granzotto: «Quella che rappresentiamo è la seconda modalità turistico-ricettiva in Italia dopo gli alberghi, con un’offerta di oltre 1 milione e 300mila posti letto per giorno; la sostenibilità, l’accessibilità e la digitalizzazione sono i tre pilastri sui quali si stanno concentrando gli investimenti delle nostre imprese».
Tre i macro-temi affrontati nella prima giornata: il quadro normativo e contrattuale, gli investimenti su innovazione e qualità del prodotto e l'adozione di un manifesto Esg (environmental, social and governance) per il settore, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.
Quadro normativo
Duccio Maria Traina, docente di diritto pubblico all’Università di Firenze, ha analizzato le normative che regolano le cosiddette ‘case mobili’ e le recenti proposte di riforma al vaglio del Governo. «Le case mobili non presentano una struttura permanente, vengono posizionate senza opere di fondazione, possono essere rimosse facilmente. Non consumano suolo e sono assimilabili, ad esempio, ai camper», ha spiegato Traina, specificando che un provvedimento governativo recente ha esentato queste strutture dall’obbligo di catastalità se situate in contesti Open Air.
Sul tema delle concessioni demaniali è intervenuto Emilio Caucci, avvocato e consulente, evidenziando una lacuna nella normativa italiana rispetto alla relazione tra strutture all’aria aperta e demanio naturale: «Lo Stato non è riuscito a regolare la loro speciale relazione col demanio naturale, a differenza di altri Paesi UE, come la Grecia, che ha previsto un’eccezione alla gara sulle concessioni per le strutture fronte spiaggia». Caucci ha auspicato una regolamentazione più mirata per le strutture Open Air in Italia, ispirata al modello greco, suggerendo una collaborazione più stretta tra Governo e imprese.
Contratto di settore
Lo scorso 5 luglio, Faita Federcamping, Federalberghi e i sindacati unitari hanno raggiunto un nuovo accordo contrattuale per il settore del turismo, che coinvolge circa 28mila aziende e 290mila lavoratori, cifra che sale a 410mila nei periodi di punta estiva. Il contratto, valido fino al 31 dicembre 2027, prevede un aumento salariale di 200 euro distribuito in quattro anni e include misure dedicate al supporto delle donne (che costituiscono il 55% della forza lavoro) e dei giovani (che rappresentano il 48% degli occupati). Angelo Giuseppe Candido, caposervizio sindacale di Federalberghi, ha espresso soddisfazione: «L’accordo prevede inoltre misure a favore delle donne e dei giovani», con l’auspicio che queste iniziative incentivino i giovani a considerare il turismo come scelta lavorativa duratura.
Con una partecipazione intensa e un’agenda ricca di tematiche cruciali, il Forum punta a tracciare il futuro del turismo all’aria aperta in Italia. In questa seconda giornata, promette di approfondire le strategie e le sfide per il 2025, in un settore in continua evoluzione e fortemente orientato alla sostenibilità e all’innovazione.
Faita
Faita Federcamping è l’organizzazione di riferimento per le imprese italiane nel settore dell’ospitalità all’aria aperta, rappresentando campeggi e villaggi turistici. Fondata negli anni '50 dai principali imprenditori del comparto, ha svolto un ruolo chiave nella crescita e sviluppo del settore, contribuendo a migliorare l’offerta e la qualità dei servizi. Con oltre 2.600 imprese associate attraverso le sue associazioni regionali, la federazione promuove la cultura d’impresa, la sostenibilità, l’accessibilità e l’innovazione, supportando gli operatori nella gestione e nella valorizzazione del comparto.
[post_title] => Forum Open Air 2024 di Faita: a Roma il turismo all’aria aperta tra innovazione e sostenibilità
[post_date] => 2024-10-29T12:42:18+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730205738000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477779
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Le risorse in Finanziaria destinate al trasporto pubblico locale sono poche: è quanto dichiarano le principali associazioni di categoria del settore.
In una nota congiunta, Agens, Asstra e Anav esprimono forti preoccupazioni: «la misura di 120 milioni di euro, prevista dall’art.97 del disegno di legge di bilancio per il solo anno 2025, recentemente approvato dal governo, per quanto apprezzabile, è ampliamente insufficiente rispetto alle esigenze del trasporto pubblico locale».
Incremento
Le tre associazioni chiedono un incremento significativo e strutturale della dotazione ed è quanto si aspettano dall’iter di approvazione parlamentare: nel documento sottoscritto, viene ricordato come l’elevata inflazione degli ultimi anni e la riduzione dei ricavi del traffico post-pandemia hanno portato ad una significativa riduzione del Fondo Nazionale Trasporti.
Le risorse, non da ultimo, dovranno poi servire a finanziare il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro degli autoferrotranvieri, stimato in circa 900 milioni di euro l’anno.
Il governo non assicura un servizio adeguato ai cittadini
Rispetto a quest’ultimo aspetto, il segretario nazionale della Filt Cgil Eugenio Stanziale, nel sottolineare la totale assenza di risorse utili al rinnovo del ccnl, aggiunge come ciò «…dimostra la colpevole volontà da parte di questo esecutivo di non assicurare ai cittadini un servizio adeguato e di non voler decongestionare le città dal traffico asfissiante; ci chiediamo perché una consistente quota delle risorse stanziate per il ponte sullo stretto non venga utilizzata a finanziare il fondo».
Il sindacato conferma lo sciopero già proclamato per il prossimo 8 novembre, vista la situazione generale e lo stallo delle trattative.
Marco Micaroni
[post_title] => Finanziaria e trasporto pubblico locale: le risorse sono insufficienti
[post_date] => 2024-10-29T11:05:12+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730199912000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477213
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il fam tour, con cui ItaliAbsolutely ha portato un gruppo di buyers a scoprire aspetti insoliti di Emilia Romagna e Marche, ha avuto come protagonista esterno anche Visit Brescia, società in house della Camera di Commercio della città lombarda, fra le più attive della regione, protagonista assoluta di una serata di grande successo. Un momento di lavoro e intrattenimento svoltosi al Club del Sole di Rimini.
Durante l’aperitivo, il saluto di benvenuto di Graziano Pennacchio e Manuel Gabriele, rispettivamente amministratore delegato e direttore generale di Visit Brescia, ha introdotto un video che ha sintetizzato i vari aspetti di un territorio dalle tante attrattive. “Per anni Brescia è stata per definizione la città del ferro e del tondino – ha esordito Pennacchio – ma bisogna anche ricordare che siamo la nona in Italia per presenze turistiche, con volumi che superano quelli dell’intera Sicilia”.
Capitale della Cultura Italiana 2023 insieme a Bergamo, Brescia sta prendendo sempre più consapevolezza del suo appeal. “Se la denominazione Visit Brescia induce a pensare che l’attività di promozione sia circoscritta al capoluogo - ha proseguito Pennacchio -, in realtà l’impegno è esteso a 206 comuni e ad aree di grande richiamo: la Franciacorta con i vini d’autore che delineano percorsi suggestivi; il trittico dei laghi Garda , Iseo e Idro, che sono un’autentica calamita per gli amanti della natura e dell’outdoor; Ponte di Legno e Tonale predilette da chi ama la montagna in tutte le stagioni. Aspetti a cui si aggiunge una ricchezza culturale significativo, dal museo di Santa Giulia al castello di Padernello, sino il parco di Brixia Romana, percorso archeologico tra i meglio conservati d’Italia, Patrimonio mondiale dell’umanità riconosciuto nel 2011 dall’ Unesco”.
Fulcro della serata, un workshop che ha visto una decina di operatori bresciani (vedi sotto) presentare la versatilità dell’offerta e il livello della ricettività agli ospiti, provenienti da vari Paesi Ue, Nord America, Cina e Malesia, molti dei quali specialisti dell’Italia. “Dei 700 hotel del bresciano, 16 sono 5 stelle, per non dire dei 13 campi da golf e dell'altro numero dei ristoranti stellati - ha puntualizzato il ceo di Visit Brescia -. L’effetto del nostro progetto di governance , partito nel 2023, ritengo che darà i propri effetti nell’arco di tre anni. L’intento è di trasformare la società di promozione e comunicazione in una vera dmo, che metta in relazione domanda e offerta, e che divenga il riferimento per le dmo locali, attiva e proattiva nell’organizzazione di workshop b2b e b2c”. Oltre alle principali fiere del settore, Visit Brescia è partner di molti eventi organizzati dalla regione Lombardia in Europa, Usa, Canada e Medio Oriente. Dopo gli incontri, una contagiosa convivialità ha accompagnato la generosa cena a buffet , allietata da una coinvolgente colonna sonora di successi della miglior tradizione musicale italiana.
I protagonisti del workshop di Visit Brescia:
Boutique Hotel Villa Sostaga;
Caldana Europe Travel;
Comune di Brescia;
Consorzio Lago di Garda Lombardia;
Italy destinations by Paltours;
Ospitalità Bonatto Hotels & Apartments;
Strada del Vino - Franciacorta;
Ufficio del Turismo della Comunità Montana di Valle Sabbia;
Visit Valle Trompia
[gallery columns="4" ids="477281,477280,477279,477274,477275,477276,477277,477278"]
[post_title] => Visit Brescia protagonista della serata di ItaliAbsolutely a Rimini
[post_date] => 2024-10-21T12:16:55+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1729513015000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477135
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Aeroporti italiani oltre i livelli di traffico pre-pandemia e con un tasso di recupero migliore rispetto alla media europea: sono i dati salienti che emergono dallo studio del centro Iccsai Transport and Sustainable Mobility dell’Università di Bergamo, secondo cui entro fine 2024 i passeggeri in transito negli scali nazionali potrebbero sfiorare i 220 milioni.
In questo caso e se venisse mantenuto il trend dei primi otto mesi (lasso di tempo analizzato dallo studio) si raggiungerebbe un nuovo record, superando quello di 200 milioni registrato soltanto lo scorso anno. Se in Paesi come Francia e Germania il settore del trasporto aereo ha visto un calo, a favore invece di quello ferroviario, la tendenza italiana sembra andare in direzione opposta. In pratica, a livello globale, nel 2023 l’Italia cresce sopra la media europea con 3,3 milioni di passeggeri in più del 2019 (+1,7%), supera il traffico della Germania e si conferma il terzo mercato in Europa per il trasporto aereo con 197,2 milioni di passeggeri, alle spalle di Spagna (281,6) e Regno Unito (274,4).
Lo studio ha comparato i dati sugli aeroporti europei e, più in generale, sullo scenario complessivo del trasporto aereo in Europa. A fare da traino alla crescita 2023 e 2024 sono i risultati di Roma Fiumicino: nel periodo considerato i passeggeri dei primi 25 aeroporti nazionali superano del 12,9% i valori pre-Covid del 2019, sebbene alcuni scali debbano ancora completare il recupero, tra cui Venezia (-0,6%, ed è l’unico tra i primi 10 aeroporti italiani), Ciampino, Treviso, Lametia Terme e Genova.
Al contrario, Milano Bergamo, Napoli, Bari e Brindisi sono tra gli scali con le crescite maggiori negli ultimi cinque anni. Fiumicino cresce addirittura del 38,1% nel 2023 sul 2022, per un totale di oltre 40 milioni di passeggeri e dell’11,5% nei primi 8 mesi dell’anno in corso sul 2019. Spicca nel 2024 il forte rilancio di Milano Linate, spinto dal mercato domestico.
[post_title] => Aeroporti italiani proiettati oltre i 200 milioni di passeggeri per fine 2024
[post_date] => 2024-10-18T12:24:32+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1729254272000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477075
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Cambio radicale per il modello di business di Play, che decide di focalizzarsi sui collegamenti leisure dall'Islanda riducendo al contempo riducendo le rotte tra il Nord America e l'Europa.
Una modifica necessaria secondo la low cost in considerazione degli utili previsti per il 2024, inferiori alle aspettative del mercato. Le operazioni point-to-point di Play, principalmente i voli tra l'Islanda e l'Europa meridionale, hanno prodotto risultati positivi fin dall'inizio, ma la redditività dell'attività di hub della compagnia aerea attraverso l'Atlantico è stata deludente, soprattutto nel 2024. “Il mercato nordamericano è cambiato significativamente di recente, con un aumento generale dell'offerta, che sta avendo un effetto negativo sui risultati finanziari di Play”, si legge nella nota del vettore islandese.
L'adeguamento del network è già in corso e continuerà fino all'anno prossimo: il numero di destinazioni in Nord America e Nord Europa diminuirà entro la metà del 2025, mentre ci sarà una maggiore concentrazione sui mercati leisure della compagnia in Europa meridionale.
Di conseguenza, la compagnia utilizzerà parte della sua flotta al di fuori dell'Islanda: il primo progetto sarà per il vettore statunitense GlobalX a Miami, dal 1° novembre al 15 marzo. Per sostenere questa strategia, Play ha fatto domanda per un Coa a Malta, che dovrebbe arrivavre per la primavera del 2025 e consentire al vettore di posizionare un aeromobile con il nuovo Coa a Tenerife, da dove opererà verso Keflavík e Akureyri in Islanda e altre destinazioni. In prospettiva, saranno da 6 a 7 gli aeromobili con Coa islandese e da 3 a 4 quelli con certificato maltese.
[post_title] => Play modifica il business model: tagli sul Nord Atlantico e nuovo Coa maltese
[post_date] => 2024-10-18T09:01:32+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1729242092000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "volonline leffetto teorema traina volonclick ma preoccupa linflazione"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":58,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":370,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478466","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dal 7 al 17 novembre Milano accoglie in Piazza Gae Aulenti lo Swiss Winter Village, il suggestivo villaggio allestito da Svizzera Turismo, che porta nel cuore della città un’anteprima dell’inverno elvetico. Tra neve artificiale, mercatini di Natale, sport e prelibatezze svizzere, l’evento offre esperienze immersive che spaziano dallo sci alla scoperta di panorami innevati e tradizioni locali.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_478468\" align=\"alignright\" width=\"194\"] Christina Glaeser, direttrice di Svizzera Turismo Italia, con il presentatore Alvin[/caption]\r\n\r\nGrazie alla collaborazione con Trenitalia e vari enti territoriali, Svizzera Turismo Italia punta a mostrare la varietà dell’offerta turistica, dai comprensori sciistici ai mercatini festivi delle città, fino ai celebri treni panoramici. La struttura del villaggio, di 850 metri quadri, include una pista da sci sintetica di Neveplast, chalet tematici e container stilizzati che rappresentano i vagoni del nuovo Eurocity. \r\n\"Vogliamo avvicinare i milanesi all’inverno svizzero e far respirare loro quell’atmosfera autentica e giocosa che caratterizza la Svizzera durante l’Avvento\", afferma Christina Glaeser, direttrice di Svizzera Turismo in Italia.\r\n\r\nSport e divertimento sulla neve, accessibili a tutti\r\n\r\nLo Swiss Winter Village offre l’opportunità di sciare con i maestri della Swiss Ski School, storica scuola che promuove gli sport invernali dal 1932. Ogni giorno al mattino le lezioni, riservate alle scolaresche, aprono anche ai visitatori nel pomeriggio e durante i weekend per gruppi di 10 persone (con prenotazione), permettendo a bambini e adulti di cimentarsi nello sci o affinare la tecnica. Per i bambini che si avvicinano per la prima volta a questo sport, è anche disponibile un voucher per visitare il museo Lindt Home of Chocolate, vicino a Zurigo.\r\n\r\nIl villaggio comprende una pista dedicata alla località alpina di San Bernardino, celebre meta sciistica a due ore da Milano, «dove è in corso un progetto di sviluppo turistico che durerà per i prossimi dieci anni. Qui, grandi e piccoli possono provare l’emozione delle discese su gommoni, un’attività divertente per famiglie e non solo - ha dichiarato Flavio Petraglio di San Bernardino Swiss Alps - Abbiamo deciso di rinnovare l’offerta turistica, puntando su restyling e ampliamenti di alcune strutture alberghiere, costruzione di nuovi appartamenti, e ampliamento e rinnovamento degli impianti di risalita».\r\n\r\nUn viaggio tra le regioni svizzere e i mercatini natalizi\r\n\r\n[caption id=\"attachment_478469\" align=\"alignleft\" width=\"192\"] Michelle Hunziker e Alvin all'inaugurazione dello Swiss Winter Village[/caption]\r\n\r\nSpostandosi a bordo del treno Eurocity stilizzato, che collega idealmente l’Italia alla Svizzera, i visitatori potranno conoscere le meraviglie invernali di diverse regioni. Ogni “vagone” è dedicato a un'area specifica, dove mappe interattive e giochi digitali presentano il meglio del turismo elvetico: il Grand Train Tour con i panorami mozzafiato della Ferrovia retica, i mercatini natalizi tradizionali di Lucerna e il Festival delle Luci che illumina il centro storico a gennaio. Come dichiarato da Michelle Hunziker, ambasciatrice testimonial della Svizzera, che ha inaugurato il villaggio di piazza Gae Aulenti “l’obiettivo corale è quello di raccontare come sia facile viaggiare in Svizzera in modo sostenibile sfruttando la capillarità del trasporto pubblico”.\r\n\r\nLa regione di Berna mette in risalto le proposte di Interlaken, celebre per le attività sportive e il relax, mentre il Cantone di Vaud racconta i suoi villaggi alpini e le città affacciate sul lago, come Montreux e Losanna, che durante le feste si riempiono di luci e decorazioni. Montreux Noël, il celebre mercatino natalizio, celebra quest'anno il suo 30° anniversario e riserva una speciale sorpresa per i bambini: lo Chalet di Babbo Natale, con giochi, attività e incontri con il vero Babbo Natale in arrivo dalla sua casa a Rochers-de-Naye, sopra Montreux.\r\n\r\nChalet del Gusto: la raclette e il cioccolato svizzero\r\n\r\nLo Swiss Winter Village non sarebbe completo senza l’area dedicata alla gastronomia svizzera. Allo Chalet della Raclette è possibile assaporare la tipica specialità svizzera a base di formaggio fuso, accompagnato da patate e sottaceti, oppure degustare birra Appenzeller e tè Adelbodner.\r\nPer gli amanti del cioccolato, lo Chalet del Cioccolato di Lindt è una tappa obbligata, dove ogni giorno i visitatori potranno scoprire e assaggiare la nuova pralina Lindor Tiramisù e assistere alle creazioni live del Maître Chocolatier Lindt, che svelerà i segreti dei celebri cioccolatini. Per rendere indimenticabile l’esperienza, sono previsti laboratori gratuiti il sabato e la domenica, perfetti per immergersi nell’arte del cioccolato svizzero.\r\n\r\n“È un’iniziativa corale che nasce dalla collaborazione con gli enti del turismo locali, Trenitalia e alcune aziende svizzere che portano all’estero i valori di eccellenza e di qualità propri del made in Switzerland - ha commentato Christina Glaeser - Abbiamo coinvolto nel progetto non solo le destinazioni turistiche ma anche alcune aziende extra settore per rappresentare a 360° il territorio e le tipicità della Svizzera”.\r\n\r\nLo Swiss Winter VIllage rappresenta un’occasione unica, nel cuore di Milano, per assaporare la magia dell’inverno svizzero, tra sport, tradizione e sostenibilità, nel rispetto dei pilastri di Swisstainable.\r\n\r\n[gallery ids=\"478470,478472,478471\"]","post_title":"Swiss Winter Village: a Milano la magia dell’inverno svizzero tra sci, Natale e sapori alpini","post_date":"2024-11-08T09:06:40+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["svizzera","svizzera-turismo"],"post_tag_name":["Svizzera","Svizzera Turismo"]},"sort":[1731056800000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478398","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La lobby delle agenzie di viaggio europee (Ectaa) mette in guardia dalle terribili conseguenze che deriveranno dalla modifica più che possibile della Direttiva sui viaggi tutto compreso. Che dopo essere stata presentata dalla Commissione Europea sarà ora discussa al Parlamento Europeo.\r\n\r\nL'organizzazione è particolarmente preoccupata per i cambiamenti riguardanti i rimborsi perché la responsabilità ricadrà sulle agenzie di viaggio. La proposta è la seguente. Gli intermediari devono restituire tutti i soldi in caso di disdetta entro un massimo di 14 giorni, mentre i fornitori devono fare lo stesso con le agenzie entro 7 giorni.\r\nProposte non attuabili\r\nPer Ectaa, il nuovo standard è “irrealistico”. I suoi promotori “ignorano i processi esistenti” perché i fornitori raramente rispettano le scadenze previste. “Graverebbe gli intermediari con obblighi indebiti”, aggiunge.\r\n\r\nNelle parole del suo presidente, Frank Oostdam, le norme proposte “sono praticamente impossibili da attuare”. Se così fosse, “danneggerebbero i canali di distribuzione indiretti a vantaggio dei canali diretti”. Il che “sarebbe dannoso”. \"contro i consumatori.\"\r\n\r\nEctaa è anche preoccupata per il trattamento dei dati dei clienti. Chiede “misure rigorose per impedire agli operatori di trasporto di abusare delle informazioni sensibili dei clienti condivise dagli intermediari per scopi commerciali”.\r\n\r\nE non ultimo, è contrario alla limitazione degli anticipi: la Commissione Europea vuole limitarli al 25% dell'importo totale, non consentendo di riscuotere il resto fino a 28 giorni prima della partenza del viaggio tutto compreso","post_title":"Ectaa contro la modifica che addossa alle adv il pagamento dei rimborsi","post_date":"2024-11-07T10:43:56+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1730976236000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478221","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_457174\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Norman Tassin[/caption]\r\n\r\nNumeri record per il metasearch broker del gruppo Volonline che lo scorso aprile aveva già raggiunto i livelli dell'intero 2023. Trainato dal segmento gruppi, che ormai rappresenta il 50% del venduto, Reisenplatz a fine ottobre ha infatti totalizzato volumi pari al doppio dell'anno scorso preso nel suo complesso.\r\n\r\n“Secondo la nostra analisi, la crescita della domanda gruppi nasce da una maggiore volontà di aggregazione e di condivisione da parte delle nuove generazioni, come i Millennials e sicuramente la generazione Z - spiega il chief commercial officer Reisenplatz, Norman Tassin -. Al giorno d’oggi molti giovani, e non soltanto, lamentano la mancanza di momenti relazionali per connettersi realmente con altre persone, senza barriere digitali. I viaggi di gruppo che coinvolgono persone con interessi e valori simili sono diventati anche un modo per stringere relazioni”.\r\n\r\nTramite la piattaforma di Reisenplatz le agenzie di viaggi possono perciò prenotare non soltanto camere d’albergo, ma anche pacchetti di viaggi di gruppo grazie ad accordi diretti con dmc in tutto il mondo. “Il risultato positivo della business unit gruppi di Reisenplatz, insieme alla crescente domanda di questa tipologia di viaggio, ci ha spinto a investire in un nuovo tool dedicato ai gruppi che, secondo le esigenze dell’agenzia di viaggi, rileva la disponibilità reale attraverso una tecnologia avanzata di machine learning, capace di analizzare enormi volumi di dati - aggiunge il cto Luca Adami -. Questo strumento si basa su un sistema di Ai, che analizza i riempimenti con le stesse logiche di revenue management, consentendo, tramite modelli matematici e algoritmi, di proporre un pricing in conferma immediata o con la possibilità di confermare in maniera mirata entro 48 ore”.","post_title":"Performance record per Reisenplatz trainato dal segmento gruppo","post_date":"2024-11-05T12:27:58+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1730809678000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478064","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Segno meno per il primo semestre di Ryanair: nel periodo compreso tra marzo e fine settembre la low cost ha registrato un calo dei profitti, legato alla diminuzione dei prezzi dei biglietti, e ha anticipato una revisione al ribasso delle previsioni di crescita dei passeggeri, a causa dei ritardi nelle consegne da parte di Boeing.\r\n\r\nLa compagnia aerea ha infatti riportato un utile netto di 1,79 miliardi di euro, pari ad con una flessione del 18% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente (2,18 miliardi di euro). Il traffico è cresciuto del 9% fino alla cifra record di 115 milioni, ma la tariffa media è scesa del 10% (-15% nel primo trimestre e -7% nel secondo trimestre). I ricavi totali del primo semestre sono aumentati dell'1% a 8,69 miliardi di euro.\r\n\r\nConsiderate le consegne in ritardo dei nuovi aeromobili, Ryanair ritiene \"ragionevole\" moderare l'obiettivo di crescita del traffico per l'intero esercizio 2026 a 210 milioni di passeggeri (in precedenza 215 milioni). Mentre per l'anno fiscale 2025 la stima passeggeri rimane compresa tra 198 e 200 milioni (+8%), salvo - anche in questo caso - peggioramento nei ritardi nelle consegne dei Boeing.\r\n\r\n«I costi unitari hanno avuto un buon andamento nel primo semestre, poiché il divario di costo tra Ryanair e le compagnie aeree competitor dell'Ue continua ad ampliarsi - ha commentato il ceo del gruppo Ryanair, Michael O'Leary -. Ci aspettiamo che i costi unitari per l'intero anno siano sostanzialmente stabili, poiché i nostri risparmi sulla copertura del carburante, i forti interessi attivi e una modesta compensazione per i ritardi degli aeromobili compenseranno ampiamente l'inflazione dei costi ex-carburante (in particolare gli stipendi dell'equipaggio e gli aumenti di produttività, le maggiori commissioni di movimentazione e Atc e l'inefficienza dei costi dei ripetuti ritardi nelle consegne del B737). Le prenotazioni anticipate suggeriscono che la domanda del terzo trimestre è forte e il calo dei prezzi sembra moderarsi. Restiamo cauti sulle prospettive delle tariffe medie del terzo trimestre, prevedendo che saranno leggermente inferiori rispetto al terzo trimestre dell'anno precedente (soggetto alle prenotazioni di Natale e Capodanno in chiusura)».\r\n\r\n ","post_title":"Ryanair in frenata: utili in calo nel semestre, rivista al ribasso la crescita passeggeri 2026","post_date":"2024-11-04T09:49:43+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730713783000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477824","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si è aperto ieri a Roma il 1° Forum Open Air 2024, la due giorni dedicata al turismo all’aria aperta, che include campeggi, glamping e villaggi turistici.\r\n\r\nOrganizzato da Faita Federcamping in partnership con IntesaSanpaolo e Crippa Concept, l’evento ha richiamato oltre mille partecipanti, tra imprenditori, docenti universitari, professionisti e associazioni di categoria legate al sistema turistico, presso l’Auditorium del Massimo all’Eur.\r\n\r\nIl turismo all’aria aperta sta vivendo un’espansione senza precedenti, sia in termini quantitativi che qualitativi, come ha sottolineato il presidente di FAITA Federcamping, Alberto Granzotto: «Quella che rappresentiamo è la seconda modalità turistico-ricettiva in Italia dopo gli alberghi, con un’offerta di oltre 1 milione e 300mila posti letto per giorno; la sostenibilità, l’accessibilità e la digitalizzazione sono i tre pilastri sui quali si stanno concentrando gli investimenti delle nostre imprese».\r\n\r\nTre i macro-temi affrontati nella prima giornata: il quadro normativo e contrattuale, gli investimenti su innovazione e qualità del prodotto e l'adozione di un manifesto Esg (environmental, social and governance) per il settore, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.\r\n\r\n\r\nQuadro normativo\r\n\r\nDuccio Maria Traina, docente di diritto pubblico all’Università di Firenze, ha analizzato le normative che regolano le cosiddette ‘case mobili’ e le recenti proposte di riforma al vaglio del Governo. «Le case mobili non presentano una struttura permanente, vengono posizionate senza opere di fondazione, possono essere rimosse facilmente. Non consumano suolo e sono assimilabili, ad esempio, ai camper», ha spiegato Traina, specificando che un provvedimento governativo recente ha esentato queste strutture dall’obbligo di catastalità se situate in contesti Open Air.\r\n\r\nSul tema delle concessioni demaniali è intervenuto Emilio Caucci, avvocato e consulente, evidenziando una lacuna nella normativa italiana rispetto alla relazione tra strutture all’aria aperta e demanio naturale: «Lo Stato non è riuscito a regolare la loro speciale relazione col demanio naturale, a differenza di altri Paesi UE, come la Grecia, che ha previsto un’eccezione alla gara sulle concessioni per le strutture fronte spiaggia». Caucci ha auspicato una regolamentazione più mirata per le strutture Open Air in Italia, ispirata al modello greco, suggerendo una collaborazione più stretta tra Governo e imprese.\r\n\r\nContratto di settore\r\n\r\nLo scorso 5 luglio, Faita Federcamping, Federalberghi e i sindacati unitari hanno raggiunto un nuovo accordo contrattuale per il settore del turismo, che coinvolge circa 28mila aziende e 290mila lavoratori, cifra che sale a 410mila nei periodi di punta estiva. Il contratto, valido fino al 31 dicembre 2027, prevede un aumento salariale di 200 euro distribuito in quattro anni e include misure dedicate al supporto delle donne (che costituiscono il 55% della forza lavoro) e dei giovani (che rappresentano il 48% degli occupati). Angelo Giuseppe Candido, caposervizio sindacale di Federalberghi, ha espresso soddisfazione: «L’accordo prevede inoltre misure a favore delle donne e dei giovani», con l’auspicio che queste iniziative incentivino i giovani a considerare il turismo come scelta lavorativa duratura.\r\n\r\nCon una partecipazione intensa e un’agenda ricca di tematiche cruciali, il Forum punta a tracciare il futuro del turismo all’aria aperta in Italia. In questa seconda giornata, promette di approfondire le strategie e le sfide per il 2025, in un settore in continua evoluzione e fortemente orientato alla sostenibilità e all’innovazione.\r\n\r\nFaita\r\n\r\nFaita Federcamping è l’organizzazione di riferimento per le imprese italiane nel settore dell’ospitalità all’aria aperta, rappresentando campeggi e villaggi turistici. Fondata negli anni '50 dai principali imprenditori del comparto, ha svolto un ruolo chiave nella crescita e sviluppo del settore, contribuendo a migliorare l’offerta e la qualità dei servizi. Con oltre 2.600 imprese associate attraverso le sue associazioni regionali, la federazione promuove la cultura d’impresa, la sostenibilità, l’accessibilità e l’innovazione, supportando gli operatori nella gestione e nella valorizzazione del comparto.","post_title":"Forum Open Air 2024 di Faita: a Roma il turismo all’aria aperta tra innovazione e sostenibilità","post_date":"2024-10-29T12:42:18+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1730205738000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477779","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Le risorse in Finanziaria destinate al trasporto pubblico locale sono poche: è quanto dichiarano le principali associazioni di categoria del settore.\r\n\r\nIn una nota congiunta, Agens, Asstra e Anav esprimono forti preoccupazioni: «la misura di 120 milioni di euro, prevista dall’art.97 del disegno di legge di bilancio per il solo anno 2025, recentemente approvato dal governo, per quanto apprezzabile, è ampliamente insufficiente rispetto alle esigenze del trasporto pubblico locale».\r\nIncremento\r\nLe tre associazioni chiedono un incremento significativo e strutturale della dotazione ed è quanto si aspettano dall’iter di approvazione parlamentare: nel documento sottoscritto, viene ricordato come l’elevata inflazione degli ultimi anni e la riduzione dei ricavi del traffico post-pandemia hanno portato ad una significativa riduzione del Fondo Nazionale Trasporti.\r\n\r\nLe risorse, non da ultimo, dovranno poi servire a finanziare il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro degli autoferrotranvieri, stimato in circa 900 milioni di euro l’anno.\r\nIl governo non assicura un servizio adeguato ai cittadini\r\nRispetto a quest’ultimo aspetto, il segretario nazionale della Filt Cgil Eugenio Stanziale, nel sottolineare la totale assenza di risorse utili al rinnovo del ccnl, aggiunge come ciò «…dimostra la colpevole volontà da parte di questo esecutivo di non assicurare ai cittadini un servizio adeguato e di non voler decongestionare le città dal traffico asfissiante; ci chiediamo perché una consistente quota delle risorse stanziate per il ponte sullo stretto non venga utilizzata a finanziare il fondo».\r\n\r\nIl sindacato conferma lo sciopero già proclamato per il prossimo 8 novembre, vista la situazione generale e lo stallo delle trattative.\r\n\r\n \r\n\r\nMarco Micaroni\r\n\r\n ","post_title":"Finanziaria e trasporto pubblico locale: le risorse sono insufficienti","post_date":"2024-10-29T11:05:12+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1730199912000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477213","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il fam tour, con cui ItaliAbsolutely ha portato un gruppo di buyers a scoprire aspetti insoliti di Emilia Romagna e Marche, ha avuto come protagonista esterno anche Visit Brescia, società in house della Camera di Commercio della città lombarda, fra le più attive della regione, protagonista assoluta di una serata di grande successo. Un momento di lavoro e intrattenimento svoltosi al Club del Sole di Rimini.\r\n\r\nDurante l’aperitivo, il saluto di benvenuto di Graziano Pennacchio e Manuel Gabriele, rispettivamente amministratore delegato e direttore generale di Visit Brescia, ha introdotto un video che ha sintetizzato i vari aspetti di un territorio dalle tante attrattive. “Per anni Brescia è stata per definizione la città del ferro e del tondino – ha esordito Pennacchio – ma bisogna anche ricordare che siamo la nona in Italia per presenze turistiche, con volumi che superano quelli dell’intera Sicilia”.\r\n\r\n\r\n\r\nCapitale della Cultura Italiana 2023 insieme a Bergamo, Brescia sta prendendo sempre più consapevolezza del suo appeal. “Se la denominazione Visit Brescia induce a pensare che l’attività di promozione sia circoscritta al capoluogo - ha proseguito Pennacchio -, in realtà l’impegno è esteso a 206 comuni e ad aree di grande richiamo: la Franciacorta con i vini d’autore che delineano percorsi suggestivi; il trittico dei laghi Garda , Iseo e Idro, che sono un’autentica calamita per gli amanti della natura e dell’outdoor; Ponte di Legno e Tonale predilette da chi ama la montagna in tutte le stagioni. Aspetti a cui si aggiunge una ricchezza culturale significativo, dal museo di Santa Giulia al castello di Padernello, sino il parco di Brixia Romana, percorso archeologico tra i meglio conservati d’Italia, Patrimonio mondiale dell’umanità riconosciuto nel 2011 dall’ Unesco”.\r\n\r\nFulcro della serata, un workshop che ha visto una decina di operatori bresciani (vedi sotto) presentare la versatilità dell’offerta e il livello della ricettività agli ospiti, provenienti da vari Paesi Ue, Nord America, Cina e Malesia, molti dei quali specialisti dell’Italia. “Dei 700 hotel del bresciano, 16 sono 5 stelle, per non dire dei 13 campi da golf e dell'altro numero dei ristoranti stellati - ha puntualizzato il ceo di Visit Brescia -. L’effetto del nostro progetto di governance , partito nel 2023, ritengo che darà i propri effetti nell’arco di tre anni. L’intento è di trasformare la società di promozione e comunicazione in una vera dmo, che metta in relazione domanda e offerta, e che divenga il riferimento per le dmo locali, attiva e proattiva nell’organizzazione di workshop b2b e b2c”. Oltre alle principali fiere del settore, Visit Brescia è partner di molti eventi organizzati dalla regione Lombardia in Europa, Usa, Canada e Medio Oriente. Dopo gli incontri, una contagiosa convivialità ha accompagnato la generosa cena a buffet , allietata da una coinvolgente colonna sonora di successi della miglior tradizione musicale italiana.\r\n\r\nI protagonisti del workshop di Visit Brescia:\r\n\r\nBoutique Hotel Villa Sostaga;\r\n\r\nCaldana Europe Travel;\r\n\r\nComune di Brescia;\r\n\r\nConsorzio Lago di Garda Lombardia;\r\n\r\nItaly destinations by Paltours;\r\n\r\nOspitalità Bonatto Hotels & Apartments;\r\n\r\nStrada del Vino - Franciacorta;\r\n\r\nUfficio del Turismo della Comunità Montana di Valle Sabbia;\r\n\r\nVisit Valle Trompia\r\n\r\n[gallery columns=\"4\" ids=\"477281,477280,477279,477274,477275,477276,477277,477278\"]\r\n\r\n ","post_title":"Visit Brescia protagonista della serata di ItaliAbsolutely a Rimini","post_date":"2024-10-21T12:16:55+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1729513015000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477135","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Aeroporti italiani oltre i livelli di traffico pre-pandemia e con un tasso di recupero migliore rispetto alla media europea: sono i dati salienti che emergono dallo studio del centro Iccsai Transport and Sustainable Mobility dell’Università di Bergamo, secondo cui entro fine 2024 i passeggeri in transito negli scali nazionali potrebbero sfiorare i 220 milioni.\r\n\r\nIn questo caso e se venisse mantenuto il trend dei primi otto mesi (lasso di tempo analizzato dallo studio) si raggiungerebbe un nuovo record, superando quello di 200 milioni registrato soltanto lo scorso anno. Se in Paesi come Francia e Germania il settore del trasporto aereo ha visto un calo, a favore invece di quello ferroviario, la tendenza italiana sembra andare in direzione opposta. In pratica, a livello globale, nel 2023 l’Italia cresce sopra la media europea con 3,3 milioni di passeggeri in più del 2019 (+1,7%), supera il traffico della Germania e si conferma il terzo mercato in Europa per il trasporto aereo con 197,2 milioni di passeggeri, alle spalle di Spagna (281,6) e Regno Unito (274,4).\r\n\r\nLo studio ha comparato i dati sugli aeroporti europei e, più in generale, sullo scenario complessivo del trasporto aereo in Europa. A fare da traino alla crescita 2023 e 2024 sono i risultati di Roma Fiumicino: nel periodo considerato i passeggeri dei primi 25 aeroporti nazionali superano del 12,9% i valori pre-Covid del 2019, sebbene alcuni scali debbano ancora completare il recupero, tra cui Venezia (-0,6%, ed è l’unico tra i primi 10 aeroporti italiani), Ciampino, Treviso, Lametia Terme e Genova.\r\n\r\nAl contrario, Milano Bergamo, Napoli, Bari e Brindisi sono tra gli scali con le crescite maggiori negli ultimi cinque anni. Fiumicino cresce addirittura del 38,1% nel 2023 sul 2022, per un totale di oltre 40 milioni di passeggeri e dell’11,5% nei primi 8 mesi dell’anno in corso sul 2019. Spicca nel 2024 il forte rilancio di Milano Linate, spinto dal mercato domestico.","post_title":"Aeroporti italiani proiettati oltre i 200 milioni di passeggeri per fine 2024","post_date":"2024-10-18T12:24:32+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1729254272000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477075","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Cambio radicale per il modello di business di Play, che decide di focalizzarsi sui collegamenti leisure dall'Islanda riducendo al contempo riducendo le rotte tra il Nord America e l'Europa.\r\n\r\nUna modifica necessaria secondo la low cost in considerazione degli utili previsti per il 2024, inferiori alle aspettative del mercato. Le operazioni point-to-point di Play, principalmente i voli tra l'Islanda e l'Europa meridionale, hanno prodotto risultati positivi fin dall'inizio, ma la redditività dell'attività di hub della compagnia aerea attraverso l'Atlantico è stata deludente, soprattutto nel 2024. “Il mercato nordamericano è cambiato significativamente di recente, con un aumento generale dell'offerta, che sta avendo un effetto negativo sui risultati finanziari di Play”, si legge nella nota del vettore islandese.\r\n\r\nL'adeguamento del network è già in corso e continuerà fino all'anno prossimo: il numero di destinazioni in Nord America e Nord Europa diminuirà entro la metà del 2025, mentre ci sarà una maggiore concentrazione sui mercati leisure della compagnia in Europa meridionale.\r\n\r\nDi conseguenza, la compagnia utilizzerà parte della sua flotta al di fuori dell'Islanda: il primo progetto sarà per il vettore statunitense GlobalX a Miami, dal 1° novembre al 15 marzo. Per sostenere questa strategia, Play ha fatto domanda per un Coa a Malta, che dovrebbe arrivavre per la primavera del 2025 e consentire al vettore di posizionare un aeromobile con il nuovo Coa a Tenerife, da dove opererà verso Keflavík e Akureyri in Islanda e altre destinazioni. In prospettiva, saranno da 6 a 7 gli aeromobili con Coa islandese e da 3 a 4 quelli con certificato maltese.","post_title":"Play modifica il business model: tagli sul Nord Atlantico e nuovo Coa maltese","post_date":"2024-10-18T09:01:32+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1729242092000]}]}}