26 March 2025

Speciale Giappone

[ 0 ]

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487449 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Primo piano sulla programmazione degli spettacoli per Disneyland Paris, che quotidianamente vengono messi in scena da squadre di performers altamente qualificati, in grado di affascinare visitatori di tutte le età. Gli agenti di viaggio oltre al pacchetto soggiorno negli hotel Disney e la proposta di opzioni come le Formule per pasti, possono consigliare ai propri clienti diversi spettacoli diurni e notturni che rendono l’esperienza ancora più completa e divertente. E per approfondire la conoscenza degli spettacoli gli agenti possono collegarsi a Disney Stars per svolgere una formazione dedicata. Tra gli spettacoli maggiormente attesi richiesti ci sono sicuramente il Disney Tales of Magic (Parco Disneyland, tutti i giorni alla chiusura del parco): un’esperienza immersiva, arricchita da tecnologie all’avanguardia che integrano per la prima volta sia Main Street, U.S.A. che il Castello della Bella Addormentata nel Bosco. Il Disney Music Festival (Parco Disneyland, dal 19 aprile al 7 settembre 2025): dai concerti pop/rock delle più grandi hits Disney alle sfilate di Minnie e della sua fanfara, passando per le melodie piene di luce di Vaiana, gli ospiti saranno trasportati in un’atmosfera gioiosa.  La Disney Stars on parade (Parco Disneyland, tutti i giorni) con musica, effetti speciali, carri straordinari e tanti Personaggi Disney e non solo rendono la Disney Stars on Parade uno dei momenti imperdibili a Disneyland Paris. Together: un'avventura musicale Pixar (Studio Theater, Parco Walt Disney Studios, tutti i giorni): è uno degli spettacoli più immersivi a tema Pixar, dove la musica e le emozioni sono il centro della storia. Questo show mette insieme musicisti live, coreografie dinamiche ed effetti visivi inediti con l’obiettivo di rivisitare i più grandi Classici Pixar, come Toy Story, Coco o anche Il Mondo di Nemo. Il Re Leone: i ritmi delle terre del branco (Frontierland Theater, Parco Disneyland, tutti i giorni) per rivivere i momenti emblematici del film Il Re Leone.  Alice and the Queen of heart: back to Wonderland (Theater of the Stars, Parco Walt Disney Studios, dal 17 maggio al 31 agosto 2025): torna questo spettacolo musicale che rivisita in chiave moderna l’universo senza tempo del film degli Walt Disney Animation Studios. Sulle note del pop-rock, degli acrobati aerei e delle performance di Bmx, questa produzione immersiva rivisita il celebre confronto fra Alice e la Regina di Cuori in una battaglia musicale spettacolare. Frozen: un invito musicale (Toon Studio, Parco Walt Disney Studios, tutti i giorni): gli ospiti vivono un’esperienza interattiva unica ed immersiva all’insegna del divertimento nel cuore del Regno di Arendelle in compagnia di Anna, Elsa, Kristof e Sven. Topolino e il Mago (Théâtre Animagique, Parco Walt Disney Studios, a partire dal 21 aprile): nei panni dell’apprendista mago, Topolino impara i “trucchi” del suo mestiere da magici Personaggi Disney come il Genio di Aladdin, Lumière de La Bella e la Bestia e Rafiki de Il Re Leone. [post_title] => Disneyland Paris accende i riflettori sulla nuova programmazione degli spettacoli [post_date] => 2025-03-26T11:29:10+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742988550000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487353 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'aeroporto di Milano Bergamo ha superato ogni suo precedente record di traffico nel 2024, posizionandosi stabilmente al terzo posto in Italia, dopo Fiumicino e Malpensa, e in Europa, alla trentaquattresima posizione. Il numero di passeggeri transitati nello scalo nel 2024 ha raggiunto quota 17,3 milioni (+8,6% rispetto al 2023), con 24 compagnie aeree che hanno operato sullo scalo, permettendo di raggiungere con voli di linea nel corso dell’anno 158 destinazioni in 42 Paesi. Sacbo, la società che gestisce lo scalo orobico, ha approvato il bilancio 2024 con  un valore della produzione di gruppo superiore a 165 milioni, in crescita del 6,5% rispetto al 2023; il risultato operativo è stato pari a 25,78 milioni, mentre il risultato netto della capogruppo Sacbo Spa è stata positivo e pari a 11,85 milioni. «Nel 2024, caratterizzato dalla punta massima di traffico passeggeri, il Gruppo Sacbo ha confermato la grande capacità di adattamento alle mutevoli situazioni di mercato, flessibilità operativa e governo delle procedure, garantendo uno standard elevato in termini di efficienza e risultati – sottolinea il presidente, Giovanni Sanga (nella foto) –. Il Piano Investimenti concordato con Enac, nel rispetto del Piano di sviluppo aeroportuale 2030 approvato a fine 2023, ha permesso di dare corso agli interventi di ampliamento dell’area partenze dell’aerostazione, che porteranno all’apertura a metà 2025 della nuova area check-in e a fine anno all’entrata in funzione della nuova area riservata ai controlli di sicurezza dotata di macchinari di ultima generazione, e inoltre di completare il sottopasso di collegamento tra l’aerostazione e il futuro capolinea del collegamento ferroviario. L’intera azione di ammodernamento e potenziamento delle infrastrutture aeroportuali deve considerarsi mirata all’obiettivo della sostenibilità economica, sociale e ambientale». [post_title] => Milano Bergamo frantuma ogni record di traffico. Approvato il bilancio 2024 [post_date] => 2025-03-25T13:39:10+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742909950000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487342 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Volo inaugurale programmato il prossimo 15 maggio per Global Airlines: la startup britannica decollerà da Glasgow alla volta di New York Jfk, con rientro in Scozia previsto per il 19 maggio. La compagnia opererà poi un volo da di Manchester al Jfk di New York il 21 maggio successivo, con ritorno il 25 maggio. Si tratta di due voli speciali effettuati con un Airbus A380 che saranno operati dalla compagnia aerea charter portoghese Hi Fly, che ha traghettato l'aeromobile della compagnia aerea da Dresda a Beja in Portogallo per manutenzione e rinnovo delle cabine. Global ha lanciato una “prevendita Vip” per i voli inaugurali, che consente di prenotare i posti in classe economica, business e prima classe 24 ore prima dell'apertura al pubblico; i passeggeri che viaggiano in business e prima classe avranno anche la possibilità di prenotare un servizio di autista per l'aeroporto. I piani del vettore, fondato nel 2021 dall'imprenditore britannico James Asquith, mirano ad iniziare a operare da Londra verso New York City e Los Angeles, utilizzando una flotta di quattro Airbus A380. [post_title] => Global Airlines debutterà a maggio da Glasgow e Manchester alla volta di New York [post_date] => 2025-03-25T12:01:57+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742904117000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487326 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La salita al monte Fuji diverrà presto più costosa: gli appassionati pagheranno infatti un biglietto da 4.000 yen, circa 25 euro e dovranno prenotare i posti online, poiché l'accesso sarà a numero chiuso, con un massimo di 4.000 visitatori al giorno. In pratica, per la stagione di arrampicata di quest'anno, che va dall'inizio di luglio all'inizio di settembre, viene raddoppiato il prezzo da pagare rispetto al 2024, il primo anno in cui il biglietto obbligatorio è entrato in vigore. La Prefettura di Shizuoka applicherà tariffe d'ingresso per gli altri tre sentieri del Monte Fuji - Fujinomiya, Subashiri e Gotemba - che in precedenza erano gratuiti. Nel 2024, secondo i dati del Ministero dell'Ambiente giapponese, il Monte Fuji ha registrato la presenza di 204.316 escursionisti rispetto ai 221.322 dell'anno precedente, ma comunque un dato "preoccupante" secondo le indicazioni dello stesso ministero. Quest'ultima iniziativa del governo giapponese è in linea con il  moltiplicarsi degli sforzi per gestire meglio l'overtourism: l'anno scorso in Giappone sono arrivati 36,9 milioni di viaggiatori, pari ad una crescita del +15,6% rispetto al precedente record di 31,9 milioni del 2019. Durante le scorso settimane in nove città e due prefetture è stata approvata una tassa sugli alloggi che entrerà in vigore in autunno e i cui proventi saranno utilizzati per sostenere l'industria del turismo e affrontare le conseguenze dell'overtourism. Con le medesime finalità il governo municipale di Kyoto ha annunciato a inizio 2025 la proposta di aumentare le tasse di soggiorno negli alberghi mentre lo stesso governo nazionale sta discutendo se quintuplicare la tassa che impone ai viaggiatori in partenza - da 1.000 a 5.000 yen.   [post_title] => Giappone: quest'anno la salita al monte Fuji costerà circa 25 euro, il doppio del 2024 [post_date] => 2025-03-25T11:11:23+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742901083000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487313 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Viaggiare leggeri è un’arte che si affina con l’esperienza. Ridurre il superfluo non significa rinunciare all’eleganza o alla praticità, ma saper individuare quei capi e accessori che permettono di affrontare ogni situazione con stile, dal mattino alla sera. Un’attenta pianificazione e alcune scelte strategiche consentono di trasformare facilmente un outfit da giorno in uno adatto a una cena elegante o a un evento serale, senza dover portare con sé l’intero guardaroba. Scegliere capi d'abbigliamento che si abbinano bene tra loro Il primo passo per un guardaroba da viaggio efficiente è scegliere capi versatili, che si combinano armoniosamente tra loro. Tessuti neutri, linee semplici e colori facilmente accostabili sono alleati preziosi per comporre look adatti a diversi momenti della giornata. La camicia bianca, ad esempio, rappresenta un classico intramontabile: con un paio di jeans e sneakers è perfetta per un’escursione urbana, ma abbinata a una gonna longuette e scarpe con tacco può facilmente diventare un capo da sera. Un abito midi in tinta unita si rivela estremamente funzionale: con una giacca in denim e sandali bassi è indicato per un pranzo all’aperto, mentre con l’aggiunta di un blazer strutturato e qualche accessorio più sofisticato, diventa ideale per un aperitivo in terrazza. Anche i pantaloni palazzo, soprattutto se in tessuto fluido, permettono ampi margini di adattamento: con una t-shirt e un paio di mocassini sono la quintessenza della comodità diurna; con una blusa di seta e qualche gioiello discreto, diventano protagonisti di un look elegante. L’abilità sta nel privilegiare capi che possono cambiare funzione con poche modifiche. I colori neutri come beige, nero, blu navy e grigio facilitano gli abbinamenti e riducono la necessità di portare troppi elementi diversi. Anche il layering, ovvero la sovrapposizione di più capi, permette una gestione flessibile degli outfit in base alle temperature e alle occasioni. Gli accessori sono elemento chiave per l'eleganza seriale La differenza tra un look quotidiano e uno da sera spesso risiede nei dettagli. Gli accessori hanno il potere di elevare qualsiasi outfit, trasformando anche l’insieme più semplice in qualcosa di raffinato e memorabile. Una borsa strutturata, ad esempio, può conferire immediatamente un’aria più curata a un look apparentemente casual. Anche le scarpe giocano un ruolo fondamentale: passare da un paio di sneakers a delle décolleté o a sandali con dettagli metallici può cambiare radicalmente la percezione dell’insieme. I gioielli sono senza dubbio gli elementi trasformativi per eccellenza. Un outfit composto da capi basici può essere impreziosito da una collana elegante, magari una collana d’argento con un design moderno, che permetterà di cambiare completamente la percezione dell’outfit. Non si tratta di riempire la valigia di accessori diversi, ma di scegliere con cura pochi elementi versatili e ben studiati, capaci di accompagnare più di un look. Un foulard di seta, ad esempio, può essere indossato al collo, usato come cintura o persino legato ai manici della borsa per un tocco di colore. La scelta di accessori coordinati per tono e stile contribuisce a creare un senso di coerenza estetica anche con pochi pezzi. Trasformare un look semplice con piccoli accorgimenti Un elemento spesso sottovalutato nella costruzione di un look da viaggio trasformabile è la stratificazione funzionale. Portare con sé un cardigan sottile, un blazer leggero o una giacca in pelle permette di intervenire facilmente sull’outfit in funzione dell’occasione. Questi capi, se scelti in modo neutro e con attenzione alla vestibilità, non occupano troppo spazio in valigia e possono essere indossati più volte senza dare l’impressione di ripetitività. Anche il trucco e l’acconciatura possono contribuire a cambiare l’impatto di un look. Passare da un make-up leggero e naturale per il giorno a un trucco occhi più marcato o a un rossetto deciso per la sera richiede pochi minuti ma fa una grande differenza. Lo stesso vale per i capelli: un’acconciatura raccolta, magari con l’ausilio di una molletta decorativa, trasmette subito una maggiore eleganza rispetto ai capelli sciolti. Una pochette o una clutch occupano poco spazio e rappresentano una scelta strategica per gli appuntamenti serali. Possono essere abbinate a look monocromatici per aggiungere un tocco di colore o di texture. Anche una cintura può modificare la silhouette di un abito o strutturare un capo fluido, donando immediatamente un’aria più ricercata. L’importanza della pianificazione e della consapevolezza del contesto Viaggiare non significa solo spostarsi, ma anche adattarsi ai contesti. Conoscere le attività previste e le tipologie di eventi a cui si parteciperà aiuta a fare scelte più mirate durante la preparazione della valigia. Non si tratta tanto di prevedere ogni situazione nel dettaglio, quanto di dotarsi di una base sufficientemente flessibile da permettere modifiche rapide. La versatilità non nasce dall’improvvisazione, ma dalla preparazione. Può essere utile anche scegliere un tema cromatico generale per l’intero guardaroba da viaggio. Questo consente di ottimizzare gli abbinamenti ed evitare contrasti poco armoniosi. Inoltre, prediligere materiali che si stropicciano poco, come la microfibra o la viscosa, riduce la necessità di stirare e mantiene l’abbigliamento presentabile più a lungo. Inserire nella valigia una blusa in raso può rivelarsi un’ottima idea. Questo tipo di capo è leggero, non occupa molto spazio e, grazie alla sua lucentezza, si presta perfettamente a essere indossato di sera. Abbinato a pantaloni semplici o a una gonna, può completare un look con sobria eleganza. La centralità del packaging in valigia Un aspetto fondamentale per la riuscita del viaggio è il modo in cui si prepara la valigia. Ottimizzare lo spazio significa garantire maggiore libertà nella scelta degli abbinamenti e ridurre lo stress legato alla ricerca dei capi una volta arrivati a destinazione. Utilizzare divisori interni, come i cubi da imballaggio, consente di suddividere l’abbigliamento per tipologia o momento d’uso, facilitando l’accesso agli elementi desiderati. È utile anche impiegare buste per le scarpe, sacchetti per la biancheria e una piccola trousse per gli accessori. Organizzare lo spazio permette di visualizzare con chiarezza tutte le opzioni disponibili e facilita i cambi rapidi, soprattutto nei viaggi con tappe multiple. Scegliere di arrotolare i capi, piuttosto che piegarli, può essere una strategia efficace per ridurre l’ingombro e mantenere gli abiti ordinati. La scelta della valigia stessa ha un ruolo non secondario. I modelli rigidi e leggeri, con scomparti ben suddivisi, offrono una maggiore protezione per capi delicati e accessori preziosi. Alcuni marchi offrono soluzioni intelligenti per i viaggiatori frequenti, con materiali resistenti e design ottimizzati per l’organizzazione. Sfruttare lo spazio in verticale e usare ogni angolo disponibile della valigia consente di aumentare la capacità effettiva senza appesantire eccessivamente il bagaglio. Una buona organizzazione consente non solo di viaggiare più leggeri, ma anche di sentirsi più sicuri delle proprie scelte stilistiche in ogni fase del viaggio. Per migliorare l’esperienza del viaggio, è consigliabile non solo puntare su elementi funzionali ma anche lasciarsi guidare dalla creatività. Ogni accessorio può essere reinterpretato, ogni capo può assumere un nuovo significato a seconda del contesto. Sperimentare con colori, texture e accostamenti può aprire nuove possibilità stilistiche anche con una valigia compatta. Viaggiare con consapevolezza non significa rinunciare allo stile, ma saperlo adattare con intelligenza e sensibilità estetica.       i.pr   [post_title] => Dal giorno alla notte: massimizza il potenziale della tua valigia! [post_date] => 2025-03-25T10:32:20+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742898740000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487290 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si svolgerà dal 31 marzo al 2 aprile 2025 alla Spezia la seconda edizione della Bitesp, borsa internazionale sul turismo esperienziale alla Spezia. Voluta dall'amministrazione Peracchini, in collaborazione con la società International Group di Padova, la manifestazione, nasce dall’idea di sviluppare il turismo locale in modo che diventi una vera e propria impresa capace di creare ricchezza e benessere per i cittadini, nell’ottica di una continua crescita del settore turistico garantendo un’offerta variegata e integrata, promuovendo la destagionalizzazione e valorizzando tutte le risorse del territorio. Protagonisti dell'evento i territori compresi nell’Area vasta, insieme a tutti i comuni che aderiscono al progetto Ala. L'obiettivo è quello di unire tutti i territori, situati tra la punta estrema a settentrione della Toscana ed il levante ligure, in modo che possano organizzare un sistema condiviso di governance, servizi e infrastrutture per costruire un’offerta turistica integrata e coordinata, che integri a livello interregionale le aree costiere e quelle interne. «Il turismo nella nostra città è in costante crescita - sottolinea il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini - in tutte le stagioni dell’anno e non solo nei mesi estivi. Nel 2024 abbiamo registrato oltre 1 milione e 200 mila pernottamenti, a cui si aggiungono più di 700 mila crocieristi sbarcati per visitare La Spezia e il territorio circostante. Un risultato straordinario, considerando che prima del nostro insediamento i visitatori annui erano appena 100 mila. Questo incremento è il frutto di un grande lavoro di rilancio della città, grazie a eventi distribuiti durante tutto l’anno, una maggiore attenzione al decoro e alla pulizia, il potenziamento dei servizi e una costante promozione a livello internazionale. La Bitesp rappresenta un’altra importante occasione per valorizzare il nostro territorio, creando nuove opportunità e offerte di alto livello per i visitatori grazie agli incontri con buyers da tutto il mondo» «Siamo entusiasti di presentare la seconda edizione della Bitesp La Spezia - aggiunge l’assessore al turismo Maria Grazia Frijia - un evento che rappresenta un'importante opportunità per valorizzare il nostro territorio e promuovere il turismo esperienziale e che nella sua prima edizione ha riscosso un grande successo tra i buyers presenti. La Spezia e i comuni dell'area Vasta offrono una vasta gamma di esperienze uniche, dal mare alla montagna, dall'enogastronomia alla cultura. Lavoriamo per far conoscere le bellezze della Spezia e dei suoi dintorni, e siamo convinti che la Bitesp La Spezia sarà una vetrina importante per il nostro territorio, permettendo di evidenziare i nostri punti di forza e di presentare i progetti che stiamo portando avanti in un'ottica di destagionalizzazione e crescita del settore turistico». E proprio dal progetto Ala è nata l’idea di organizzare alla Spezia, baricentro di quest’area vasta e capofila del progetto, la Bitesp che rappresenta un’azione concreta di questo percorso e che quest’anno giunge alla seconda edizione. Nel corso delle 3 giorni sarà firmato un protocollo d’intesa e collaborazione tra il presidente del Cai Liguria e il presidente del Cai Toscana volto proprio a rafforzare i rapporti e le collaborazioni tra i due territori. Il 31 marzo, la manifestazione aprirà ufficialmente alle ore 9:00, seguita dalla conferenza inaugurale con i saluti di benvenuto da parte del sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, del ministro del turismo Daniela Santanchè, dell’assessore al turismo di regione Liguria Luca Lombardi, da Maria Grazia Frijia assessore al turismo del Comune della Spezia e dalle autorità locali. Il 1° e il 2 aprile saranno dedicati ai fam trip per i buyers internazionali e i giornalisti della stampa turistica, con partenza alle ore 9:30 e rientro alle 18. I fam trip consistono in un tour con l’obiettivo di far scoprire un prodotto turistico (struttura alberghiera, villaggio turistico, un servizio o un’intera area di interesse) e farlo inserire nella programmazione/catalogo dei potenziali buyer.   L’evento si caratterizza per la modalità b2b, mettendo in contatto diretto l’offerta con la domanda, e si articola in due giornate: una dedicata agli incontri B2B e l’altra ai tour esperienziali per i buyers la cui partecipazione anche quest’anno è davvero rilevante.  [post_title] => Bitesp La Spezia, dal 31 marzo al 3 aprile la 2° edizione della borsa del turismo esperienziale [post_date] => 2025-03-25T10:10:30+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742897430000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487004 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Gli pneumatici estivi sono progettati e realizzati per equipaggiare le autovetture e altri veicoli durante i periodi più caldi dell'anno; in virtù delle loro caratteristiche peculiari, infatti, garantiscono prestazioni ottimali (in termini di aderenza, tenuta di strada e spazio di frenata) sui fondi asciutti. In aggiunta, consentono di ottimizzare il consumo di carburante e, in determinate condizioni di utilizzo, limitare anche le emissioni inquinanti.  In Italia possono essere utilizzati su strade urbane ed extraurbane, a meno che non sia esplicitamente indicato l'obbligo di dotazioni invernali (ossia le gomme marcate con il codice MS). In genere, il provvedimento è valido dal 15 novembre al 15 aprile; pertanto, nei restanti mesi, è possibile circolare con le gomme estive sulla maggior parte della rete viaria italiana. È lecito chiedersi, quindi, quanto possa essere conveniente programmare la sostituzione degli pneumatici invernali (comunque utilizzabili per tutto l'anno senza limitazioni), specie in vista di viaggi o lunchi spostamenti. Nel nostro approfondimento, vediamo quali sono tutti gli aspetti da valutare in merito.  Quali sono le prerogative di uno pneumatico estivo Le gomme per uso estivo si differenziano da quelle invernali per due aspetti: la mescola e il battistrada. La prima è formata da un mix di gomme naturali e sintetiche, al quale vengono aggiunte altre sostanze, soprattutto additivi e minerali. Gli pneumatici estivi presentano una mescola 'dura', in quanto povera di silice e più adatta a reggere lo stress termico e le sollecitazioni dovute al rotolamento e all'attrito con l'asfalto.  Il battistrada, ovvero la parte dello pneumatico a diretto contatto con il manto stradale, è realizzato in maniera tale da massimizzare l'area dell'impronta a terra; sono presenti scanalature e tasselli, ma le aree di 'vuoto' sono nettamente inferiori rispetto a quelle 'piene', a differenza dei battistrada delle gomme invernali (specie quelle 'da neve'). Questa soluzione consente di ottimizzare l'aderenza e la tenuta di strada sui fondi asciutti e di sfruttare al meglio la potenza erogata dal motore, senza incrementare consumi ed emissioni. Ragion per cui, gli pneumatici estivi rappresentano ancora oggi una valida alternativa per svariati contesti di utilizzo, tant'è che sono tuttora un prodotto largamente disponibile in commercio, non solo presso le officine specializzate ma anche online, grazie a rivenditori settoriali come Euroimportpneumatici. Gomme estive per viaggiare: quando convengono? Per rispondere a questo interrogativo, occorre tener presente quali sono le caratteristiche principali degli pneumatici estivi; inoltre, vanno valutati una serie di fattori che incidono sulle prestazioni e su altri aspetti prestazionali. Nello specifico: il chilometraggio;  la potenza e la cilindrata del veicolo; l'utilizzo medio della vettura; le aree di percorrenza. Ciascuno di questi aspetti può incidere sulla scelta finale dell'equipaggiamento. Per vetture destinate ad un impiego 'intensivo', perlopiù concentrato nei mesi più caldi dell'anno, gli pneumatici estivi sono l'opzione ideale, in quanto costituiscono un prodotto realizzato appositamente per garantire elevati standard prestazionali in contesti di quel genere. Di contro, scegliendo le invernali o le '4 stagioni', il rischio è di accelerare notevolmente il processo di usura delle gomme, con il risultato di doverle sostituire con maggiore frequenza. A tal riguardo, va presa in considerazione anche l'area di percorrenza; per una vacanza on the road in zone dalle estati particolarmente calde, è bene optare per gli pneumatici estivi, in quanto più resistenti alle alte temperature. Inoltre, grazie alla mescola più rigida, assorbono al meglio fenomeni di dilatazione teermica che possono alterare la pressione di gonfiaggio, evitando quindi una maggiore resistenza al rotolamento e un conseguente aumento del consumo di carburante. In conclusione, quindi, le gomme estive rappresentano una soluzione che garantisce performance ottimali nei mesi più caldi dell'anno, anche a fronte di un elevato chilometraggio. Per questo, sono l'opzione da prendere maggiormente in considerazione per equipaggiare vetture destinate ad un utilizzo costante e prolungato durante l'estate, inclusi spostamenti frequenti e viaggi veri e propri. [post_title] => Gomme estive per viaggiare: quando rappresentano la scelta migliore [post_date] => 2025-03-25T08:12:12+00:00 [category] => Array ( [0] => informazione-pr [1] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Informazione PR [1] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742890332000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487247 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Giornata di sciopero oggi, 24 marzo, per i piloti easyJet, che rivendicano il «comportamento discriminatorio dell’azienda», come evienziato dalle sigle sindacali che hanno indetto la mobilitazione, Filt-Cgil e Uiltrasporti: «Le motivazioni di questa discriminazione sono chiare - spiegano, ripresi da Andkronos -, dal mancato riconoscimento della rappresentanza sindacale che copre ben oltre il 20% della categoria fino alla crescente disparità di trattamento rispetto ai colleghi piloti delle basi estere. Tra le contemporanee chiusure della base di Venezia e di quella di Tolosa in Francia ci sono state differenze economiche fino al 75% e mancati riconoscimenti di importanti strumenti di tutela sociale». Sempre secondo i sindacati la compagnia aerea «sta registrando un’espansione in Italia che non si vedeva da più di un decennio e i profitti hanno toccato nuovi importanti record. In un tale contesto le risorse che l’azienda pensa di destinare al proprio personale in Italia sembrano essere sempre più esigue e nemmeno si mostra interessata ad ascoltare le istanze dei piloti attraverso una rappresentanza sindacale in forte crescita e che non può più essere ignorata». L'auspicio è quello per un «rispettoso e sano dialogo tra le parti». Intanto, sono notevoli le ripercussioni sul traffico aereo, in particolare per l'aeroporto di Milano Malpensa - principale base italiana di easyJet e dell'intera Europa continentale -, con decine di voli cancellati nell'arco della giornata. Lo sciopero dei piloti del vettore si somma a quello delle società di handling, sempre nella giornata odierna. A questa pagina del sito Enac l'elenco dei voli garantiti. [post_title] => Sciopero dei piloti easyJet in Italia oggi, 24 marzo: le ripercussioni a Malpensa [post_date] => 2025-03-24T12:50:21+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742820621000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 487161 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Perù è una destinazione ricca di bellezza naturale, culturale e archeologica. Adatta a tutti. I turisti italiani amano il Perù. «Nel 2019 sono stati 70 mila - sottolinea Romina Marchese di PromPerù - Poi è arrivata la pandemia. Negli anni successivi è ripresa la crescita. Nel 2024 siamo arrivati a un livello del 24% ancora inferiore ai numeri pre-Covid, ma registrando un incoraggiante aumento del 49% degli arrivi, con 55 mila turisti italiani che hanno scelto il Perù come meta della loro vacanza. Nel 2025 prevediamo una crescita ulteriore del 20% e contiamo di raggiungere le cifre pre-pandemia nel 2026». Il turista post-Covid vuole incontrare culture e tradizioni diverse dalla propria ed è molto attento ai pilastri della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Il to Earth Cultura e Natura risponde a queste esigenze proponendo il viaggio come strumento di conoscenza e dialogo tra culture, un modo per comprendere il mondo e accompagnare il viaggiatore alla scoperta del Perù. «Desideriamo rivelare la storia di questo paese meraviglioso - sottolinea Isabella Pillolo, product manager di Earth Viaggi -: oltre alle destinazioni del Sud come Machu Picchu (le più visitate e che noi proponiamo in modo diversificato), è affascinante scoprire il Nord del paese con la ruta Moche: un percorso che costeggia il mare, da seguire in un itinerario di almeno quattro giorni tra Trujillo e Chiclayo. È un museo a cielo aperto: se a Cusco i conquistadores spagnoli portarono tutto alla luce, non trovarono però le testimonianze della cultura Moche, che al loro arrivo erano già state coperte dal passare del tempo. Siti meravigliosi stanno venendo alla luce in questi anni, uno dopo l’altro, proprio lungo la Ruta Moche». Il Perù si rivela quindi al viaggiatore grazie alla narrazione unica Dai Moche agli Inca. Un viaggio nell’archeologia peruviana, di cui è protagonista Régulo Franco Jordán, archeologo di fama internazionale, direttore del sito di Machu Picchu fino all’ottobre del 2024 e scopritore della tomba della Señora de Cao: «Il Perù racconta una storia importante ancor prima degli Incas. Lungo la costa nord-est del paese sono stati fatti ritrovamenti di oltre 14 mila anni fa. Proprio qui, negli oltre mille chilometri tra Nepeña e Piura, tra il 250 e l’800 d.C si sviluppò la civiltà Moche. Era pacifica, evoluta in tutti campi, dalla tecnologia idraulica alla costruzione delle piramidi, e viveva di pesca e agricoltura, seguendo ritmi sostenibili. Nel 1987 l’archeologo Walter Alva portò alla luce la ricca tomba reale precolombiana del Señor de Sipán. Dopo questa preziosa sepoltura abbiamo scoperto altre tombe in diversi siti della costa nord, oltre a diverse piramidi come la Huaca del Sol e della Luna, nonché il complesso del Brujo e Sipán». La tomba della Señora de Cao, scoperta dall’archeologo Jordán nel 2006, si trova 60 chilometri a nord di Trujillo, nel complesso archeologico di El Brujo. È l’unica mummia rinvenuta di una donna tanto potente. «Il processo di apertura del fardo, il corredo funebre, ha rivelato numerosi oggetti cerimoniali: diademi, corone, collane, orecchini e anelli da naso in oro, argento e pietre preziose. Per i Moche l’oro rappresentava il sudore del sole, mentre l’argento erano le lacrime della luna. Sono stati aperti 27 involucri per arrivare al corpo della Señora. Era alta 1,48 metri, morì di parto tra i 25 e i 30 anni e indossava una maschera d’oro per affrontare il lungo viaggio nel mondo dei morti. Presentava dei tatuaggi di serpenti, simbolo di fecondità. Oggi è esposta con il suo corredo nell’innovativo museo Cao, costruito nel distretto di Magdalena de Cao». Il professor Jordán ha realizzato importanti ricerche archeologiche anche a Machu Picchu, definendo dei circuiti di visita che hanno lo scopo di proteggere le aree del sito più gravate dal passaggio dei 5 mila ospiti quotidiani. Jordán racconta con entusiasmo il suo nuovo progetto: «Grazie ai 30 anni di ricerche di un archeologo palestinese nella valle Sacra degli Incas, nella regione di Cusco, sono state identificate le caverne di Pitusiray dove, secondo le ricerche suffragate da antichi miti, ebbe inizio la civiltà incaica. È possibile che proprio qui si trovi il tesoro che gli Incas nascosero ai conquistadores spagnoli. Ho in programma di realizzare uno studio geofisico delle caverne per ritrovare il tesoro e, con esso, tante informazioni sulla storia di questo popolo. Sarà una scoperta di portata mondiale». Acquista quindi un fascino ancora maggiore il progetto di Earth Cultura e Natura: «Promuoviamo un turismo archeologico lungo la Ruta Moche, luogo di grandi rinvenimenti archeologici, ma anche terra ricca di diversità, con splendidi paesaggi affacciati sul mare dove vivere appassionanti esperienze. Il clima è favorevole e il terreno pianeggiante, con spiagge e boschi - conclude Isabella Pillolo -. Presentiamo alle adv e agli operatori un viaggio tra storia e archeologia con partenza speciale a giugno. L’itinerario esclusivo Dai Moche agli Inca rivelerà i luoghi simbolo delle civiltà precolombiane attraverso gli occhi di esperti. Il viaggio del prossimo giugno sarà infatti accompagnato dell’archeologa Jenny Alva, profonda conoscitrice della cultura Moche e del patrimonio archeologico del Perù». [post_title] => Scoprire il Perù con Earth: dalla Señora de Cao a Macchu Picchu sulle vie dell'archeologia [post_date] => 2025-03-24T10:56:35+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742813795000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "speciale giappone 2" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":23,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2209,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487449","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Primo piano sulla programmazione degli spettacoli per Disneyland Paris, che quotidianamente vengono messi in scena da squadre di performers altamente qualificati, in grado di affascinare visitatori di tutte le età.\r\nGli agenti di viaggio oltre al pacchetto soggiorno negli hotel Disney e la proposta di opzioni come le Formule per pasti, possono consigliare ai propri clienti diversi spettacoli diurni e notturni che rendono l’esperienza ancora più completa e divertente. E per approfondire la conoscenza degli spettacoli gli agenti possono collegarsi a Disney Stars per svolgere una formazione dedicata.\r\nTra gli spettacoli maggiormente attesi richiesti ci sono sicuramente il Disney Tales of Magic (Parco Disneyland, tutti i giorni alla chiusura del parco): un’esperienza immersiva, arricchita da tecnologie all’avanguardia che integrano per la prima volta sia Main Street, U.S.A. che il Castello della Bella Addormentata nel Bosco.\r\nIl Disney Music Festival (Parco Disneyland, dal 19 aprile al 7 settembre 2025): dai concerti pop/rock delle più grandi hits Disney alle sfilate di Minnie e della sua fanfara, passando per le melodie piene di luce di Vaiana, gli ospiti saranno trasportati in un’atmosfera gioiosa. \r\nLa Disney Stars on parade (Parco Disneyland, tutti i giorni) con musica, effetti speciali, carri straordinari e tanti Personaggi Disney e non solo rendono la Disney Stars on Parade uno dei momenti imperdibili a Disneyland Paris.\r\nTogether: un'avventura musicale Pixar (Studio Theater, Parco Walt Disney Studios, tutti i giorni): è uno degli spettacoli più immersivi a tema Pixar, dove la musica e le emozioni sono il centro della storia. Questo show mette insieme musicisti live, coreografie dinamiche ed effetti visivi inediti con l’obiettivo di rivisitare i più grandi Classici Pixar, come Toy Story, Coco o anche Il Mondo di Nemo.\r\nIl Re Leone: i ritmi delle terre del branco (Frontierland Theater, Parco Disneyland, tutti i giorni) per rivivere i momenti emblematici del film Il Re Leone. \r\n\r\nAlice and the Queen of heart: back to Wonderland (Theater of the Stars, Parco Walt Disney Studios, dal 17 maggio al 31 agosto 2025): torna questo spettacolo musicale che rivisita in chiave moderna l’universo senza tempo del film degli Walt Disney Animation Studios. Sulle note del pop-rock, degli acrobati aerei e delle performance di Bmx, questa produzione immersiva rivisita il celebre confronto fra Alice e la Regina di Cuori in una battaglia musicale spettacolare.\r\n\r\nFrozen: un invito musicale (Toon Studio, Parco Walt Disney Studios, tutti i giorni): gli ospiti vivono un’esperienza interattiva unica ed immersiva all’insegna del divertimento nel cuore del Regno di Arendelle in compagnia di Anna, Elsa, Kristof e Sven.\r\nTopolino e il Mago (Théâtre Animagique, Parco Walt Disney Studios, a partire dal 21 aprile): nei panni dell’apprendista mago, Topolino impara i “trucchi” del suo mestiere da magici Personaggi Disney come il Genio di Aladdin, Lumière de La Bella e la Bestia e Rafiki de Il Re Leone.","post_title":"Disneyland Paris accende i riflettori sulla nuova programmazione degli spettacoli","post_date":"2025-03-26T11:29:10+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1742988550000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487353","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\nL'aeroporto di Milano Bergamo ha superato ogni suo precedente record di traffico nel 2024, posizionandosi stabilmente al terzo posto in Italia, dopo Fiumicino e Malpensa, e in Europa, alla trentaquattresima posizione.\r\nIl numero di passeggeri transitati nello scalo nel 2024 ha raggiunto quota 17,3 milioni (+8,6% rispetto al 2023), con 24 compagnie aeree che hanno operato sullo scalo, permettendo di raggiungere con voli di linea nel corso dell’anno 158 destinazioni in 42 Paesi.\r\nSacbo, la società che gestisce lo scalo orobico, ha approvato il bilancio 2024 con  un valore della produzione di gruppo superiore a 165 milioni, in crescita del 6,5% rispetto al 2023; il risultato operativo è stato pari a 25,78 milioni, mentre il risultato netto della capogruppo Sacbo Spa è stata positivo e pari a 11,85 milioni.\r\n\r\n\r\n\r\n«Nel 2024, caratterizzato dalla punta massima di traffico passeggeri, il Gruppo Sacbo ha confermato la grande capacità di adattamento alle mutevoli situazioni di mercato, flessibilità operativa e governo delle procedure, garantendo uno standard elevato in termini di efficienza e risultati – sottolinea il presidente, Giovanni Sanga (nella foto) –. Il Piano Investimenti concordato con Enac, nel rispetto del Piano di sviluppo aeroportuale 2030 approvato a fine 2023, ha permesso di dare corso agli interventi di ampliamento dell’area partenze dell’aerostazione, che porteranno all’apertura a metà 2025 della nuova area check-in e a fine anno all’entrata in funzione della nuova area riservata ai controlli di sicurezza dotata di macchinari di ultima generazione, e inoltre di completare il sottopasso di collegamento tra l’aerostazione e il futuro capolinea del collegamento ferroviario. L’intera azione di ammodernamento e potenziamento delle infrastrutture aeroportuali deve considerarsi mirata all’obiettivo della sostenibilità economica, sociale e ambientale».\r\n\r\n","post_title":"Milano Bergamo frantuma ogni record di traffico. Approvato il bilancio 2024","post_date":"2025-03-25T13:39:10+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1742909950000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487342","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Volo inaugurale programmato il prossimo 15 maggio per Global Airlines: la startup britannica decollerà da Glasgow alla volta di New York Jfk, con rientro in Scozia previsto per il 19 maggio. La compagnia opererà poi un volo da di Manchester al Jfk di New York il 21 maggio successivo, con ritorno il 25 maggio.\r\n\r\nSi tratta di due voli speciali effettuati con un Airbus A380 che saranno operati dalla compagnia aerea charter portoghese Hi Fly, che ha traghettato l'aeromobile della compagnia aerea da Dresda a Beja in Portogallo per manutenzione e rinnovo delle cabine.\r\n\r\nGlobal ha lanciato una “prevendita Vip” per i voli inaugurali, che consente di prenotare i posti in classe economica, business e prima classe 24 ore prima dell'apertura al pubblico; i passeggeri che viaggiano in business e prima classe avranno anche la possibilità di prenotare un servizio di autista per l'aeroporto.\r\n\r\nI piani del vettore, fondato nel 2021 dall'imprenditore britannico James Asquith, mirano ad iniziare a operare da Londra verso New York City e Los Angeles, utilizzando una flotta di quattro Airbus A380.","post_title":"Global Airlines debutterà a maggio da Glasgow e Manchester alla volta di New York","post_date":"2025-03-25T12:01:57+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1742904117000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487326","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La salita al monte Fuji diverrà presto più costosa: gli appassionati pagheranno infatti un biglietto da 4.000 yen, circa 25 euro e dovranno prenotare i posti online, poiché l'accesso sarà a numero chiuso, con un massimo di 4.000 visitatori al giorno. \r\n\r\nIn pratica, per la stagione di arrampicata di quest'anno, che va dall'inizio di luglio all'inizio di settembre, viene raddoppiato il prezzo da pagare rispetto al 2024, il primo anno in cui il biglietto obbligatorio è entrato in vigore. La Prefettura di Shizuoka applicherà tariffe d'ingresso per gli altri tre sentieri del Monte Fuji - Fujinomiya, Subashiri e Gotemba - che in precedenza erano gratuiti.\r\n\r\nNel 2024, secondo i dati del Ministero dell'Ambiente giapponese, il Monte Fuji ha registrato la presenza di 204.316 escursionisti rispetto ai 221.322 dell'anno precedente, ma comunque un dato \"preoccupante\" secondo le indicazioni dello stesso ministero.\r\n\r\nQuest'ultima iniziativa del governo giapponese è in linea con il  moltiplicarsi degli sforzi per gestire meglio l'overtourism: l'anno scorso in Giappone sono arrivati 36,9 milioni di viaggiatori, pari ad una crescita del +15,6% rispetto al precedente record di 31,9 milioni del 2019.\r\n\r\nDurante le scorso settimane in nove città e due prefetture è stata approvata una tassa sugli alloggi che entrerà in vigore in autunno e i cui proventi saranno utilizzati per sostenere l'industria del turismo e affrontare le conseguenze dell'overtourism. Con le medesime finalità il governo municipale di Kyoto ha annunciato a inizio 2025 la proposta di aumentare le tasse di soggiorno negli alberghi mentre lo stesso governo nazionale sta discutendo se quintuplicare la tassa che impone ai viaggiatori in partenza - da 1.000 a 5.000 yen.\r\n\r\n ","post_title":"Giappone: quest'anno la salita al monte Fuji costerà circa 25 euro, il doppio del 2024","post_date":"2025-03-25T11:11:23+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1742901083000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487313","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Viaggiare leggeri è un’arte che si affina con l’esperienza. Ridurre il superfluo non significa rinunciare all’eleganza o alla praticità, ma saper individuare quei capi e accessori che permettono di affrontare ogni situazione con stile, dal mattino alla sera. Un’attenta pianificazione e alcune scelte strategiche consentono di trasformare facilmente un outfit da giorno in uno adatto a una cena elegante o a un evento serale, senza dover portare con sé l’intero guardaroba.\r\nScegliere capi d'abbigliamento che si abbinano bene tra loro\r\nIl primo passo per un guardaroba da viaggio efficiente è scegliere capi versatili, che si combinano armoniosamente tra loro. Tessuti neutri, linee semplici e colori facilmente accostabili sono alleati preziosi per comporre look adatti a diversi momenti della giornata. La camicia bianca, ad esempio, rappresenta un classico intramontabile: con un paio di jeans e sneakers è perfetta per un’escursione urbana, ma abbinata a una gonna longuette e scarpe con tacco può facilmente diventare un capo da sera.\r\n\r\nUn abito midi in tinta unita si rivela estremamente funzionale: con una giacca in denim e sandali bassi è indicato per un pranzo all’aperto, mentre con l’aggiunta di un blazer strutturato e qualche accessorio più sofisticato, diventa ideale per un aperitivo in terrazza. Anche i pantaloni palazzo, soprattutto se in tessuto fluido, permettono ampi margini di adattamento: con una t-shirt e un paio di mocassini sono la quintessenza della comodità diurna; con una blusa di seta e qualche gioiello discreto, diventano protagonisti di un look elegante.\r\n\r\nL’abilità sta nel privilegiare capi che possono cambiare funzione con poche modifiche. I colori neutri come beige, nero, blu navy e grigio facilitano gli abbinamenti e riducono la necessità di portare troppi elementi diversi. Anche il layering, ovvero la sovrapposizione di più capi, permette una gestione flessibile degli outfit in base alle temperature e alle occasioni.\r\nGli accessori sono elemento chiave per l'eleganza seriale\r\nLa differenza tra un look quotidiano e uno da sera spesso risiede nei dettagli. Gli accessori hanno il potere di elevare qualsiasi outfit, trasformando anche l’insieme più semplice in qualcosa di raffinato e memorabile. Una borsa strutturata, ad esempio, può conferire immediatamente un’aria più curata a un look apparentemente casual. Anche le scarpe giocano un ruolo fondamentale: passare da un paio di sneakers a delle décolleté o a sandali con dettagli metallici può cambiare radicalmente la percezione dell’insieme.\r\n\r\nI gioielli sono senza dubbio gli elementi trasformativi per eccellenza. Un outfit composto da capi basici può essere impreziosito da una collana elegante, magari una collana d’argento con un design moderno, che permetterà di cambiare completamente la percezione dell’outfit.\r\n\r\nNon si tratta di riempire la valigia di accessori diversi, ma di scegliere con cura pochi elementi versatili e ben studiati, capaci di accompagnare più di un look. Un foulard di seta, ad esempio, può essere indossato al collo, usato come cintura o persino legato ai manici della borsa per un tocco di colore. La scelta di accessori coordinati per tono e stile contribuisce a creare un senso di coerenza estetica anche con pochi pezzi.\r\nTrasformare un look semplice con piccoli accorgimenti\r\nUn elemento spesso sottovalutato nella costruzione di un look da viaggio trasformabile è la stratificazione funzionale. Portare con sé un cardigan sottile, un blazer leggero o una giacca in pelle permette di intervenire facilmente sull’outfit in funzione dell’occasione. Questi capi, se scelti in modo neutro e con attenzione alla vestibilità, non occupano troppo spazio in valigia e possono essere indossati più volte senza dare l’impressione di ripetitività.\r\n\r\nAnche il trucco e l’acconciatura possono contribuire a cambiare l’impatto di un look. Passare da un make-up leggero e naturale per il giorno a un trucco occhi più marcato o a un rossetto deciso per la sera richiede pochi minuti ma fa una grande differenza. Lo stesso vale per i capelli: un’acconciatura raccolta, magari con l’ausilio di una molletta decorativa, trasmette subito una maggiore eleganza rispetto ai capelli sciolti.\r\n\r\nUna pochette o una clutch occupano poco spazio e rappresentano una scelta strategica per gli appuntamenti serali. Possono essere abbinate a look monocromatici per aggiungere un tocco di colore o di texture. Anche una cintura può modificare la silhouette di un abito o strutturare un capo fluido, donando immediatamente un’aria più ricercata.\r\nL’importanza della pianificazione e della consapevolezza del contesto\r\nViaggiare non significa solo spostarsi, ma anche adattarsi ai contesti. Conoscere le attività previste e le tipologie di eventi a cui si parteciperà aiuta a fare scelte più mirate durante la preparazione della valigia. Non si tratta tanto di prevedere ogni situazione nel dettaglio, quanto di dotarsi di una base sufficientemente flessibile da permettere modifiche rapide. La versatilità non nasce dall’improvvisazione, ma dalla preparazione.\r\n\r\nPuò essere utile anche scegliere un tema cromatico generale per l’intero guardaroba da viaggio. Questo consente di ottimizzare gli abbinamenti ed evitare contrasti poco armoniosi. Inoltre, prediligere materiali che si stropicciano poco, come la microfibra o la viscosa, riduce la necessità di stirare e mantiene l’abbigliamento presentabile più a lungo.\r\n\r\nInserire nella valigia una blusa in raso può rivelarsi un’ottima idea. Questo tipo di capo è leggero, non occupa molto spazio e, grazie alla sua lucentezza, si presta perfettamente a essere indossato di sera. Abbinato a pantaloni semplici o a una gonna, può completare un look con sobria eleganza.\r\nLa centralità del packaging in valigia\r\nUn aspetto fondamentale per la riuscita del viaggio è il modo in cui si prepara la valigia. Ottimizzare lo spazio significa garantire maggiore libertà nella scelta degli abbinamenti e ridurre lo stress legato alla ricerca dei capi una volta arrivati a destinazione. Utilizzare divisori interni, come i cubi da imballaggio, consente di suddividere l’abbigliamento per tipologia o momento d’uso, facilitando l’accesso agli elementi desiderati.\r\n\r\nÈ utile anche impiegare buste per le scarpe, sacchetti per la biancheria e una piccola trousse per gli accessori. Organizzare lo spazio permette di visualizzare con chiarezza tutte le opzioni disponibili e facilita i cambi rapidi, soprattutto nei viaggi con tappe multiple. Scegliere di arrotolare i capi, piuttosto che piegarli, può essere una strategia efficace per ridurre l’ingombro e mantenere gli abiti ordinati.\r\n\r\nLa scelta della valigia stessa ha un ruolo non secondario. I modelli rigidi e leggeri, con scomparti ben suddivisi, offrono una maggiore protezione per capi delicati e accessori preziosi. Alcuni marchi offrono soluzioni intelligenti per i viaggiatori frequenti, con materiali resistenti e design ottimizzati per l’organizzazione.\r\n\r\nSfruttare lo spazio in verticale e usare ogni angolo disponibile della valigia consente di aumentare la capacità effettiva senza appesantire eccessivamente il bagaglio. Una buona organizzazione consente non solo di viaggiare più leggeri, ma anche di sentirsi più sicuri delle proprie scelte stilistiche in ogni fase del viaggio.\r\n\r\nPer migliorare l’esperienza del viaggio, è consigliabile non solo puntare su elementi funzionali ma anche lasciarsi guidare dalla creatività. Ogni accessorio può essere reinterpretato, ogni capo può assumere un nuovo significato a seconda del contesto. Sperimentare con colori, texture e accostamenti può aprire nuove possibilità stilistiche anche con una valigia compatta. Viaggiare con consapevolezza non significa rinunciare allo stile, ma saperlo adattare con intelligenza e sensibilità estetica.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\ni.pr\r\n\r\n ","post_title":"Dal giorno alla notte: massimizza il potenziale della tua valigia!","post_date":"2025-03-25T10:32:20+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1742898740000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487290","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si svolgerà dal 31 marzo al 2 aprile 2025 alla Spezia la seconda edizione della Bitesp, borsa internazionale sul turismo esperienziale alla Spezia.\r\n\r\nVoluta dall'amministrazione Peracchini, in collaborazione con la società International Group di Padova, la manifestazione, nasce dall’idea di sviluppare il turismo locale in modo che diventi una vera e propria impresa capace di creare ricchezza e benessere per i cittadini, nell’ottica di una continua crescita del settore turistico garantendo un’offerta variegata e integrata, promuovendo la destagionalizzazione e valorizzando tutte le risorse del territorio.\r\n\r\nProtagonisti dell'evento i territori compresi nell’Area vasta, insieme a tutti i comuni che aderiscono al progetto Ala. L'obiettivo è quello di unire tutti i territori, situati tra la punta estrema a settentrione della Toscana ed il levante ligure, in modo che possano organizzare un sistema condiviso di governance, servizi e infrastrutture per costruire un’offerta turistica integrata e coordinata, che integri a livello interregionale le aree costiere e quelle interne.\r\n\r\n«Il turismo nella nostra città è in costante crescita - sottolinea il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini - in tutte le stagioni dell’anno e non solo nei mesi estivi. Nel 2024 abbiamo registrato oltre 1 milione e 200 mila pernottamenti, a cui si aggiungono più di 700 mila crocieristi sbarcati per visitare La Spezia e il territorio circostante. Un risultato straordinario, considerando che prima del nostro insediamento i visitatori annui erano appena 100 mila. Questo incremento è il frutto di un grande lavoro di rilancio della città, grazie a eventi distribuiti durante tutto l’anno, una maggiore attenzione al decoro e alla pulizia, il potenziamento dei servizi e una costante promozione a livello internazionale. La Bitesp rappresenta un’altra importante occasione per valorizzare il nostro territorio, creando nuove opportunità e offerte di alto livello per i visitatori grazie agli incontri con buyers da tutto il mondo»\r\n\r\n«Siamo entusiasti di presentare la seconda edizione della Bitesp La Spezia - aggiunge l’assessore al turismo Maria Grazia Frijia - un evento che rappresenta un'importante opportunità per valorizzare il nostro territorio e promuovere il turismo esperienziale e che nella sua prima edizione ha riscosso un grande successo tra i buyers presenti. La Spezia e i comuni dell'area Vasta offrono una vasta gamma di esperienze uniche, dal mare alla montagna, dall'enogastronomia alla cultura. Lavoriamo per far conoscere le bellezze della Spezia e dei suoi dintorni, e siamo convinti che la Bitesp La Spezia sarà una vetrina importante per il nostro territorio, permettendo di evidenziare i nostri punti di forza e di presentare i progetti che stiamo portando avanti in un'ottica di destagionalizzazione e crescita del settore turistico».\r\n\r\nE proprio dal progetto Ala è nata l’idea di organizzare alla Spezia, baricentro di quest’area vasta e capofila del progetto, la Bitesp che rappresenta un’azione concreta di questo percorso e che quest’anno giunge alla seconda edizione. Nel corso delle 3 giorni sarà firmato un protocollo d’intesa e collaborazione tra il presidente del Cai Liguria e il presidente del Cai Toscana volto proprio a rafforzare i rapporti e le collaborazioni tra i due territori.\r\n\r\nIl 31 marzo, la manifestazione aprirà ufficialmente alle ore 9:00, seguita dalla conferenza inaugurale con i saluti di benvenuto da parte del sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, del ministro del turismo Daniela Santanchè, dell’assessore al turismo di regione Liguria Luca Lombardi, da Maria Grazia Frijia assessore al turismo del Comune della Spezia e dalle autorità locali.\r\n\r\nIl 1° e il 2 aprile saranno dedicati ai fam trip per i buyers internazionali e i giornalisti della stampa turistica, con partenza alle ore 9:30 e rientro alle 18. I fam trip consistono in un tour con l’obiettivo di far scoprire un prodotto turistico (struttura alberghiera, villaggio turistico, un servizio o un’intera area di interesse) e farlo inserire nella programmazione/catalogo dei potenziali buyer.\r\n\r\n \r\n\r\nL’evento si caratterizza per la modalità b2b, mettendo in contatto diretto l’offerta con la domanda, e si articola in due giornate: una dedicata agli incontri B2B e l’altra ai tour esperienziali per i buyers la cui partecipazione anche quest’anno è davvero rilevante. ","post_title":"Bitesp La Spezia, dal 31 marzo al 3 aprile la 2° edizione della borsa del turismo esperienziale","post_date":"2025-03-25T10:10:30+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1742897430000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487004","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Gli pneumatici estivi sono progettati e realizzati per equipaggiare le autovetture e altri veicoli durante i periodi più caldi dell'anno; in virtù delle loro caratteristiche peculiari, infatti, garantiscono prestazioni ottimali (in termini di aderenza, tenuta di strada e spazio di frenata) sui fondi asciutti. In aggiunta, consentono di ottimizzare il consumo di carburante e, in determinate condizioni di utilizzo, limitare anche le emissioni inquinanti. \r\n\r\nIn Italia possono essere utilizzati su strade urbane ed extraurbane, a meno che non sia esplicitamente indicato l'obbligo di dotazioni invernali (ossia le gomme marcate con il codice MS). In genere, il provvedimento è valido dal 15 novembre al 15 aprile; pertanto, nei restanti mesi, è possibile circolare con le gomme estive sulla maggior parte della rete viaria italiana. È lecito chiedersi, quindi, quanto possa essere conveniente programmare la sostituzione degli pneumatici invernali (comunque utilizzabili per tutto l'anno senza limitazioni), specie in vista di viaggi o lunchi spostamenti. Nel nostro approfondimento, vediamo quali sono tutti gli aspetti da valutare in merito. \r\nQuali sono le prerogative di uno pneumatico estivo\r\nLe gomme per uso estivo si differenziano da quelle invernali per due aspetti: la mescola e il battistrada. La prima è formata da un mix di gomme naturali e sintetiche, al quale vengono aggiunte altre sostanze, soprattutto additivi e minerali. Gli pneumatici estivi presentano una mescola 'dura', in quanto povera di silice e più adatta a reggere lo stress termico e le sollecitazioni dovute al rotolamento e all'attrito con l'asfalto. \r\n\r\nIl battistrada, ovvero la parte dello pneumatico a diretto contatto con il manto stradale, è realizzato in maniera tale da massimizzare l'area dell'impronta a terra; sono presenti scanalature e tasselli, ma le aree di 'vuoto' sono nettamente inferiori rispetto a quelle 'piene', a differenza dei battistrada delle gomme invernali (specie quelle 'da neve'). Questa soluzione consente di ottimizzare l'aderenza e la tenuta di strada sui fondi asciutti e di sfruttare al meglio la potenza erogata dal motore, senza incrementare consumi ed emissioni.\r\n\r\nRagion per cui, gli pneumatici estivi rappresentano ancora oggi una valida alternativa per svariati contesti di utilizzo, tant'è che sono tuttora un prodotto largamente disponibile in commercio, non solo presso le officine specializzate ma anche online, grazie a rivenditori settoriali come Euroimportpneumatici.\r\nGomme estive per viaggiare: quando convengono?\r\nPer rispondere a questo interrogativo, occorre tener presente quali sono le caratteristiche principali degli pneumatici estivi; inoltre, vanno valutati una serie di fattori che incidono sulle prestazioni e su altri aspetti prestazionali. Nello specifico:\r\n\r\n \til chilometraggio; \r\n \tla potenza e la cilindrata del veicolo;\r\n \tl'utilizzo medio della vettura;\r\n \tle aree di percorrenza.\r\n\r\nCiascuno di questi aspetti può incidere sulla scelta finale dell'equipaggiamento. Per vetture destinate ad un impiego 'intensivo', perlopiù concentrato nei mesi più caldi dell'anno, gli pneumatici estivi sono l'opzione ideale, in quanto costituiscono un prodotto realizzato appositamente per garantire elevati standard prestazionali in contesti di quel genere. Di contro, scegliendo le invernali o le '4 stagioni', il rischio è di accelerare notevolmente il processo di usura delle gomme, con il risultato di doverle sostituire con maggiore frequenza.\r\n\r\nA tal riguardo, va presa in considerazione anche l'area di percorrenza; per una vacanza on the road in zone dalle estati particolarmente calde, è bene optare per gli pneumatici estivi, in quanto più resistenti alle alte temperature. Inoltre, grazie alla mescola più rigida, assorbono al meglio fenomeni di dilatazione teermica che possono alterare la pressione di gonfiaggio, evitando quindi una maggiore resistenza al rotolamento e un conseguente aumento del consumo di carburante.\r\n\r\nIn conclusione, quindi, le gomme estive rappresentano una soluzione che garantisce performance ottimali nei mesi più caldi dell'anno, anche a fronte di un elevato chilometraggio. Per questo, sono l'opzione da prendere maggiormente in considerazione per equipaggiare vetture destinate ad un utilizzo costante e prolungato durante l'estate, inclusi spostamenti frequenti e viaggi veri e propri.","post_title":"Gomme estive per viaggiare: quando rappresentano la scelta migliore","post_date":"2025-03-25T08:12:12+00:00","category":["informazione-pr","mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Informazione PR","Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1742890332000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487247","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Giornata di sciopero oggi, 24 marzo, per i piloti easyJet, che rivendicano il «comportamento discriminatorio dell’azienda», come evienziato dalle sigle sindacali che hanno indetto la mobilitazione, Filt-Cgil e Uiltrasporti: «Le motivazioni di questa discriminazione sono chiare - spiegano, ripresi da Andkronos -, dal mancato riconoscimento della rappresentanza sindacale che copre ben oltre il 20% della categoria fino alla crescente disparità di trattamento rispetto ai colleghi piloti delle basi estere. Tra le contemporanee chiusure della base di Venezia e di quella di Tolosa in Francia ci sono state differenze economiche fino al 75% e mancati riconoscimenti di importanti strumenti di tutela sociale».\r\nSempre secondo i sindacati la compagnia aerea «sta registrando un’espansione in Italia che non si vedeva da più di un decennio e i profitti hanno toccato nuovi importanti record. In un tale contesto le risorse che l’azienda pensa di destinare al proprio personale in Italia sembrano essere sempre più esigue e nemmeno si mostra interessata ad ascoltare le istanze dei piloti attraverso una rappresentanza sindacale in forte crescita e che non può più essere ignorata». L'auspicio è quello per un «rispettoso e sano dialogo tra le parti».\r\nIntanto, sono notevoli le ripercussioni sul traffico aereo, in particolare per l'aeroporto di Milano Malpensa - principale base italiana di easyJet e dell'intera Europa continentale -, con decine di voli cancellati nell'arco della giornata.\r\n\r\nLo sciopero dei piloti del vettore si somma a quello delle società di handling, sempre nella giornata odierna. A questa pagina del sito Enac l'elenco dei voli garantiti.","post_title":"Sciopero dei piloti easyJet in Italia oggi, 24 marzo: le ripercussioni a Malpensa","post_date":"2025-03-24T12:50:21+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1742820621000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487161","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Perù è una destinazione ricca di bellezza naturale, culturale e archeologica. Adatta a tutti. I turisti italiani amano il Perù. «Nel 2019 sono stati 70 mila - sottolinea Romina Marchese di PromPerù - Poi è arrivata la pandemia. Negli anni successivi è ripresa la crescita. Nel 2024 siamo arrivati a un livello del 24% ancora inferiore ai numeri pre-Covid, ma registrando un incoraggiante aumento del 49% degli arrivi, con 55 mila turisti italiani che hanno scelto il Perù come meta della loro vacanza. Nel 2025 prevediamo una crescita ulteriore del 20% e contiamo di raggiungere le cifre pre-pandemia nel 2026».\r\n\r\nIl turista post-Covid vuole incontrare culture e tradizioni diverse dalla propria ed è molto attento ai pilastri della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Il to Earth Cultura e Natura risponde a queste esigenze proponendo il viaggio come strumento di conoscenza e dialogo tra culture, un modo per comprendere il mondo e accompagnare il viaggiatore alla scoperta del Perù. «Desideriamo rivelare la storia di questo paese meraviglioso - sottolinea Isabella Pillolo, product manager di Earth Viaggi -: oltre alle destinazioni del Sud come Machu Picchu (le più visitate e che noi proponiamo in modo diversificato), è affascinante scoprire il Nord del paese con la ruta Moche: un percorso che costeggia il mare, da seguire in un itinerario di almeno quattro giorni tra Trujillo e Chiclayo. È un museo a cielo aperto: se a Cusco i conquistadores spagnoli portarono tutto alla luce, non trovarono però le testimonianze della cultura Moche, che al loro arrivo erano già state coperte dal passare del tempo. Siti meravigliosi stanno venendo alla luce in questi anni, uno dopo l’altro, proprio lungo la Ruta Moche».\r\n\r\nIl Perù si rivela quindi al viaggiatore grazie alla narrazione unica Dai Moche agli Inca. Un viaggio nell’archeologia peruviana, di cui è protagonista Régulo Franco Jordán, archeologo di fama internazionale, direttore del sito di Machu Picchu fino all’ottobre del 2024 e scopritore della tomba della Señora de Cao: «Il Perù racconta una storia importante ancor prima degli Incas. Lungo la costa nord-est del paese sono stati fatti ritrovamenti di oltre 14 mila anni fa. Proprio qui, negli oltre mille chilometri tra Nepeña e Piura, tra il 250 e l’800 d.C si sviluppò la civiltà Moche. Era pacifica, evoluta in tutti campi, dalla tecnologia idraulica alla costruzione delle piramidi, e viveva di pesca e agricoltura, seguendo ritmi sostenibili. Nel 1987 l’archeologo Walter Alva portò alla luce la ricca tomba reale precolombiana del Señor de Sipán. Dopo questa preziosa sepoltura abbiamo scoperto altre tombe in diversi siti della costa nord, oltre a diverse piramidi come la Huaca del Sol e della Luna, nonché il complesso del Brujo e Sipán». \r\n\r\nLa tomba della Señora de Cao, scoperta dall’archeologo Jordán nel 2006, si trova 60 chilometri a nord di Trujillo, nel complesso archeologico di El Brujo. È l’unica mummia rinvenuta di una donna tanto potente. «Il processo di apertura del fardo, il corredo funebre, ha rivelato numerosi oggetti cerimoniali: diademi, corone, collane, orecchini e anelli da naso in oro, argento e pietre preziose. Per i Moche l’oro rappresentava il sudore del sole, mentre l’argento erano le lacrime della luna. Sono stati aperti 27 involucri per arrivare al corpo della Señora. Era alta 1,48 metri, morì di parto tra i 25 e i 30 anni e indossava una maschera d’oro per affrontare il lungo viaggio nel mondo dei morti. Presentava dei tatuaggi di serpenti, simbolo di fecondità. Oggi è esposta con il suo corredo nell’innovativo museo Cao, costruito nel distretto di Magdalena de Cao».\r\n\r\nIl professor Jordán ha realizzato importanti ricerche archeologiche anche a Machu Picchu, definendo dei circuiti di visita che hanno lo scopo di proteggere le aree del sito più gravate dal passaggio dei 5 mila ospiti quotidiani. Jordán racconta con entusiasmo il suo nuovo progetto: «Grazie ai 30 anni di ricerche di un archeologo palestinese nella valle Sacra degli Incas, nella regione di Cusco, sono state identificate le caverne di Pitusiray dove, secondo le ricerche suffragate da antichi miti, ebbe inizio la civiltà incaica. È possibile che proprio qui si trovi il tesoro che gli Incas nascosero ai conquistadores spagnoli. Ho in programma di realizzare uno studio geofisico delle caverne per ritrovare il tesoro e, con esso, tante informazioni sulla storia di questo popolo. Sarà una scoperta di portata mondiale».\r\n\r\nAcquista quindi un fascino ancora maggiore il progetto di Earth Cultura e Natura: «Promuoviamo un turismo archeologico lungo la Ruta Moche, luogo di grandi rinvenimenti archeologici, ma anche terra ricca di diversità, con splendidi paesaggi affacciati sul mare dove vivere appassionanti esperienze. Il clima è favorevole e il terreno pianeggiante, con spiagge e boschi - conclude Isabella Pillolo -. Presentiamo alle adv e agli operatori un viaggio tra storia e archeologia con partenza speciale a giugno. L’itinerario esclusivo Dai Moche agli Inca rivelerà i luoghi simbolo delle civiltà precolombiane attraverso gli occhi di esperti. Il viaggio del prossimo giugno sarà infatti accompagnato dell’archeologa Jenny Alva, profonda conoscitrice della cultura Moche e del patrimonio archeologico del Perù».\r\n\r\n","post_title":"Scoprire il Perù con Earth: dalla Señora de Cao a Macchu Picchu sulle vie dell'archeologia","post_date":"2025-03-24T10:56:35+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1742813795000]}]}}

Lascia un commento