1 November 2024

Fiavet: 2012 chiuso senza la ripresa

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L’unione fa la forza? Ci crede fermamente il presidente di Fiavet Nazionale Fortunato Giovannoni, che per affrontare il 2013 punta sulla coesione interna ed esterna con le altre associazioni di settore. Per realizzare il primo obiettivo, un passo in avanti è stato fatto con l’entrata in Giunta di Andrea Costanzo: «L’unità all’interno della Fiavet è stato un mio obiettivo da sempre – ha detto Giovannoni -. Con l’ingresso del presidente di Fiavet Lazio e la ridistribuzione delle deleghe tutti avranno il giusto peso e la giusta rappresentanza». E mentre lavora per l’assegnazione dei nuovi compiti da assegnare ai vari membri, il presidente Giovannoni insieme al riconfermato presidente d’onore Giuseppe Cassarà, si prepara ad affrontare un 2013 che non si prospetta migliore del 2012. «L’anno appena concluso non ha visto la ripresa che ci auguravamo- continua Giovannoni -. L’incertezza dovuta alla crisi economica, unita all’entità dell’Imu hanno avuto una ricaduta sensibile sui consumi degli italiani. I movimenti turistici hanno continuato con il trend decrescente, con l’aggravante poi, della diminuzione della spesa media dei viaggiatori». E’ quanto emerge dai dati dell’Osservatorio nazionale imprese viaggio e turismo di Fiavet raccolti in collaborazione con l’Isnart, che attestano un calo dei movimenti turistici degli italiani di circa 15 punti percentuali. La buona notizia è invece, la crescita del ricorso alle agenzie di viaggio, incrementato del 2,6% fino a portare la quota di vacanze acquistate tramite l’intermediazione al 15%. Una tendenza che Fiavet vuole far crescere ancora, e per farlo userà un’altra volta l’unione: quella con le altre associazioni di settore insieme alle quali si sta pensando a una campagna di promozione nazionale per attirare i clienti in adv. La stessa unione tra operatori sarà promossa dalla Fiavet anche per un appello compatto al Governo: «Ci affacciamo a un anno già dall’inizio denso di avvenimenti decisivi – ha detto Cassarà – con le elezioni politiche e in molti casi anche quelle regionali. L’impegno che vogliamo prendere è di presentarci al Governo insieme alle altre organizzazioni, per chiedere una corretta regolamentazione del web, un’aliquota Iva pari a quella degli altri colleghi europei e di ascoltare la nostra opinione riguardo al rinnovo del contratto nazionale del turismo».

 

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