22 December 2024

Tutti contro il servizio di Striscia la Notizia sui mancati ristori

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Max Laudadio con un servizio su Striscia la Notizia ha denunciato alcune incongruità sui ristori alle agenzie di viaggio, e lo ha fatto in modo parziale, intervistando cioè alcuni agenti, il presidente di Aiav, Fulvio Avataneo e Flamina Santarelli, direttore generale del Mibact. Tralasciando quindi le organizzazioni che sono impegnate giornalmente a lavorare con il Mibact. Ne è uscito un quadro non molto chiaro. Infatti nel servizio si evidenziano alcune anomalie, che riguardano sia i mancati ristori che dei pagamenti ad agenzie che non ne avevano diritto.

Dopo il servizio tutte le associazioni di categoria hanno protestato, per la parzialità con il quale è stato condotto, per le ipotesi di reato che sono state ventilate verso quelle aziende che hanno ricevuto i ristori senza averne il diritto.

«Il servizio di Max Laudadio nella trasmissione televisiva Striscia la Notizia, infanga l’intera categoria delle agenzia di viaggio» così ha dichiarato Ivana Jelinic, presidente  Fiavet. 

«Un servizio televisivo, che di giornalistico ha molto poco, che scredita il settore delle agenzie di viaggio proprio mentre stiamo lavorando per garantire alle imprese nuovi ristori»  ha detto a sua volta Gianni Rebecchi, presidente di Assoviaggi Confesercenti. Alle proteste si sono uniti il presidente di Fto Franco Gattinoni e quello di Astoi Pier Ezhaya. 

Capisco la loro reazione, ma in punta di diritto, se c’è qualcosa che in questi pagamenti non è andata bene, non è importante chi fa la denuncia. Io non dico che abbia ragione Avataneo. Dico solamente che se dovessero essere vere le varie malversazioni, ha fatto bene a metterle in evidenza. Se non fossero vere, ne pagherà le conseguenze, come accade in ogni stato di diritto.

D’altra parte il direttore generale del Mibact è stata molto chiara: «Per ora abbiamo erogato i fondi, in un secondo momento faremo i controlli». E cosa c’è di male? Quale discredito butta sulle agenzie di viaggio una cosa del genere? Chi ha lavorato con onestà sarà premiato. Chi non ha lavorato con onestà sarà punito. Del resto in ogni categoria della nostra struttura produttiva, e non dico solo del turismo, ma di tutto il sistema produttivo, esistono i “furbetti del quartierino”, non si può far finta che non ci siano. Ci sono ovunque. In Europa, negli Usa, nel mondo, perché non nel turismo italiano?

L’unico vero errore del servizio è quello di non aver dato voce alle associazioni che in questi mesi hanno lavorato fianco a fianco con il Mibact. Questo è un passo falso molto grave per una trasmissione di denuncia. Le inchieste, piccole o grandi che siano, si fanno ascoltando tutte le parti in causa, e non solo quelle che rafforzano le tesi di chi fa l’inchiesta.

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