28 giugno 2024 11:54
Skål Roma ha organizzato all’Hotel Kolbe, lo “Skål garden dinner – amare Roma”, un evento importante che ha visto la partecipazione di Annette Cardenas, Presidente di Skål international e coinvolto le istituzioni pubbliche della Capitale riunite dal Club di Roma per fare networking con i professionisti del turismo.
Hanno partecipato Alessandra Priante, Presidente dell’ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo), Alessandro Onorato, Assessore al Turismo del Comune di Roma, Mariano Angelucci, Presidente della Commissione Turismo del Comune di Roma; Tommaso Amodeo, presidente VIII commissione urbanistica Comune di Roma, Paolo Giuntarelli, direttore direzione turismo, sport e cinema della regione Lazio, Carlo de Romanis, responsabile nazionale dipartimento turismo di Forza Italia, On. Alessia Morani PD, impegnati in prima linea nel settore della promozione turistica a 360° gradi
Il vicepresidente dello Skål Club di Roma Vinicio Borsi ha presentato la serata, un momento significativo per fare il punto sui trend di un’industria, inquadrabile con termini anglosassoni nel leisure, nel bleisure e nel business travel, di assoluto e primario rilievo, in grado di ricomprendere, in varia misura, anche moltissimi altri settori produttivi ad essa collegati.
La Presidente Alessandra Priante, nel lodare gli scopi Skål, sottolinea il fatto che il turismo è il settore economico più umano che esista e che il networking rappresenta un fattore molto più efficace rispetto a semplici campagne commerciali.
Tra gli interventi di rilievo, oltre alla Presidente Annette Cardenas che ha evocato la dimensione relazionale e i valori Skal come faro per le attività promozionali, si segnala quello di Alessandro Onorato, Assessore al Turismo del Comune di Roma, il quale ha rivendicato un dato in forte crescita sulla permanenza media nella Città Eterna: da 2 a 4 notti.
“L’outlook appare positivo per il futuro”, prosegue l’Assessore, il quale richiama anche la necessità di dare risposte agli operatori del settore intenzionati a investire nel territorio dell’Urbe.
Di spicco anche il breve saluto di Mariano Angelucci, Presidente della Commissione Turismo del Comune di Roma, nel corso del quale spiega chiaramente ai presenti che la Capitale è finalmente diventata la Città dei sì, grazie alle opere infrastrutturali in corso e ai grandi eventi. Rivolgendosi allo spirito di squadra, ha precisato il Presidente, si sono fatte e si faranno tante cose, così al centro come in aree più distanti, sempre nel rispetto delle peculiarità che rendono Roma unica e irripetibile.
Il Presidente di Skal Roma, Luigi Sciarra, ha espresso grande entusiasmo per la visita della Presidente Cardenas, sottolineando come questa occasione ha rappresentato per i soci un’opportunità imperdibile per conoscere meglio le attività e le iniziative che Skål International porta avanti a livello globale.
Sciarra ha dichiarato: “Siamo onorati di ospitare la Presidente Annette Cardenas e di poter discutere con lei delle nostre attività e dei progetti futuri. Skål Roma è sempre impegnato a promuovere il turismo sostenibile e la collaborazione internazionale.”
In onore della Presenza di Annette Cardenas, il saluto del Presidente di Skål Europa, Franz Heffeter, il Presidente di Skål Cote d’Azur, Nicolle Martin, il Neo Presidente di Skål Pompei, Peppino Sorrentino, Il presidente onorario di Skål Palermo,Toti Piscopo, l’intero consiglio Direttivo di Skål Roma e i decani del nostro Club, Alberto Zampi, Perry Schiavo e Rosanna Roscioli.
“E’ importante, continua Sciarra, considerarsi ambasciatori del territorio e fare sistema in modo sinergico tra pubblico e privato, per il benessere di tutti, senza personalismi o steccati ideologici ma operando in squadra”. “Ci sentiamo vicini all’Amministrazione comunale per quello che sta facendo a favore della città e desideriamo ringraziare i suoi rappresentanti che si occupano del turismo, dimostrando nei fatti cosa voglia dire avere amore per Roma”.
All’evento hanno partecipato anche Tito Livio Mongelli, Presidente di Skål Italia e i due Membri D’Onore ed ex presidenti del Club di Roma, Antonio Percario e Augusto Minei. La loro presenza testimonia l’importanza storica e l’eredità del club nella promozione del turismo e del networking tra i professionisti del settore.
L’incontro serale, in un contesto conviviale nel verde, circondato da antiche mura, addirittura collegate all’abside della Chiesa di San Giorgio al Velabro, è risultato ideale per scambiare idee ed esperienze, consolidare i legami all’interno della comunità Skal e promuovere nuovi progetti e collaborazioni per Roma e non solo.
Il Presidente di Skål Roma, Luigi Sciarra, ha poi concluso: “Questa serata è stata importante per mostrare il nostro impegno e la nostra dedizione ai valori di Skal al fine di rafforzare la nostra comunità e il turismo in generale”
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[post_content] => Debutto in Repubblica Ceca per il brand W del gruppo Marriott che apre a Praga dando nuova vita all'ex Grand Hotel Europa, storica struttura della città in stile Art Nouveau. Situato in piazza Václavské, il W Prague dispone di 161 camere e suite. A curare il restyling dell'albergo gli architetti di fama internazionale Benoy e il pluripremiato studio londinese di design AvroKo, in collaborazione con i designer locali Chapman Taylor, che hanno re-immaginato uno dei punti di riferimento della città ispirandosi alla ricchezza culturale di Praga e alle radici Art Nouveau dell'edificio. Aggiunta anche un'ala contemporanea a forma ellittica di nove piani, progettata dallo studio di architettura Dam. Presenti pure delle installazioni d'arte e di vetro curate dall'Adam Ellis Studio e da artisti locali. Il brand Klimchi aprirà poi la sua prima boutique all’interno del W Prague, presentando eleganti oggetti in vetro di Boemia.
Sul fronte f&b, un tempo epicentro della mondanità praghese negli anni Venti, l'hotel vedrà la rinascita del Grand Café, in collaborazione con il ristoratore monegasco Riccardo Giraudi. Le Petit Beefbar del Grand Café è invece un bistrot di alto livello, che si distacca dalle tradizionali steakhouse e si concentra su concetti di condivisione con carni pregiate e locali, traendo ispirazione da palette e ricette globali. Situato al piano terra dell'ala contemporanea, la W Lounge è l'epicentro sociale dell'hotel. Lo spazio con arredi in blu, verde e terracotta, si estende su una terrazza interna, il W Lounge Garden, dove ospiti e abitanti del luogo possono gustare piatti da condividere e cocktail d'autore, mentre la curatrice musicale, Adriana Mižigárová, dà il tono alla serata. Il Bisou è quindi uno spazio per incontrare gli amici e sorseggiare caffè, vini locali e champagne. Sullo sfondo dell'imponente skyline di Praga, l'Above Rooftop è una terrazza all'aperto. Il Minus One, nel seminterrato, invita infine gli ospiti a sorseggiare uno dei cocktail curati dal pluripremiato mixologist Jan Šebek, tra drink moderni e una selezione di classici rivisitati.
Nascosta agli occhi di tutti, l'Away Spa offre una fuga serena dalla città. Al centro della scena c'è la Wet pool, dove gli ospiti possono godere di una suite termale con accesso a sauna, bagno turco, idromassaggio e all'All Seasons Water Journey: un'esperienza immersiva multisensoriale che riproduce le sensazioni di tutte e quattro le stagioni. Presenti pure un beauty bar e cinque sale per trattamenti, tra cui una sala per coppie. I servizi offerti includono trattamenti come il massaggio De-Stress, uno dei punti forti delle offerte della spa, progettato per sciogliere le tensioni, lenire i muscoli affaticati e fornire un profondo relax con aromi calmanti. Per gli amanti del fitness, la palestra Fit è dotata di attrezzature Matrix e di offerte fitness on demand.
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La politica del gruppo, infatti, prevede la realizzazione di partnership con le realtà del luogo in cui viene realizzato un investimento, “facendo comunità”. E a Malpensa l’obiettivo è stato raggiunto, come dimostra la presenza nella hall di un albero natalizio e di un suggestivo presepe donati dai negozianti della zona.
«Facciamo oggi l’inaugurazione anche se l’Hilton Garden Inn è stato aperto a marzo - spiega Valeria Albertini, managing director di Gruppo Della Frera Hotel -. Abbiamo voluto consentire all’albergo di iniziare a vivere e di prendere i suoi ritmi, offrendosi al meglio al visitatore. I lavori di restyling sono durati molto più a lungo dei cinque mesi inizialmente previsti. L’albergo era abbandonato da anni: era stato chiuso in fretta e furia il 9 marzo del 2020 a causa del Covid. È stato fatto un intervento molto importante per garantire il comfort assoluto al cliente e oggi tutto è nuovo: arredi, bagni, moquette, impianto di rilevazione fumi e allarmi».
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«Le camere sono spaziose, con arredamenti di design e tutte le rigorose attenzioni richieste da Hilton, ma reinterpretate con lo stile italiano - aggiunge Valeria Albertini - Il pavimento dei bagni ha un preciso trattamento grip antiscivolo per prevenire le cadute, superiore a quello previsto in Italia per i bordi delle piscine. Nelle docce ci sono maniglioni che sostengono oltre 350 chili. Le camere, dotate anche di ferro da stiro e steamer, possono essere collegate. Le serrature hanno un elevato livello di sicurezza e un’insonorizzazione superiore a quella richiesta dalla legge italiana (60 decibel piuttosto che 45). C’è anche l’occhio magico perché si possa vedere chi bussa alla porta».
Tanti, inoltre, i servizi offerti al cliente per scoprire il territorio: «Stiamo attivando un noleggio auto per trasformare l’albergo in un resort. Abbiamo il parcheggio gratuito e due colonnine di ricarica fast: l’albergo è green e le colonnine sono aperte anche alla cittadinanza. Il cliente arriva e può raggiungere il lago Maggiore, quello di Varese o di Como in poco più di mezz’ora. Il nostro obiettivo è far soggiornare i nostri ospiti più a lungo: oggi la permanenza media è di un giorno e mezzo, ma la location offre davvero tanto da scoprire».
All’Hilton Garden Inn Milan Malpensa è in primo piano la ristorazione grazie all’arte culinaria dello chef Angelo Nasta, già al lavoro a Villa Torretta. Significativa l’attenzione alla sostenibilità, anche sociale, che si declina nel progetto Falsi d’autore, pensato insieme con la cooperativa Oasi Lab: artisti portatori di disabilità psico-fisica realizzano copie di celebri opere di maestri della pittura che vengono poi esposte in tutte le strutture del Gruppo Della Frera.
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[post_content] => Sarà Hnh Hospitality a operare il nuovo Hilton Garden Inn Bergamo Airport di proprietà di Sacbo in apertura nel 2026. La struttura, la cui costruzione a cura di Gencantieri inizierà il prossimo gennaio, offrirà 180 camere, un’open lobby aperta al pubblico 24 ore su 24, oltre a un ristorante e un bar. La società di gestione dello scalo lombardo ha firmato con la compagnia mestrina un contratto di locazione a lungo termine. La realizzazione dell'albergo si inserisce in un piano di investimenti Sacbo da oltre 200 milioni per il quadriennio 2023-2027, con l'obiettivo di potenziare e adeguare le infrastrutture aeroportuali. Lo stanziamento per l'hotel e la sistemazione delle aree annesse è di circa 30 milioni.
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[post_content] => Nuova identità visiva per Terme di Sirmione, che contemporaneamente lancia quattro brand inediti volti a identificare le proprie principali linee di business. Con il payoff the Science of Thermalism e inserendo nella grafica il proprio elemento chimico distintivo, il complesso gardesano intende in particolare esprimere il più importante valore aziendale: lo zolfo sotto forma di idrogeno solforato.
"In un mercato in cui la denominazione terme è spesso inflazionata e usata in modo improprio - sostiene Margherita De Angeli, direttore generale di Terme di Sirmione -, the Science of Thermalism è espressione dell’investimento nella ricerca medico scientifica e nello sviluppo di offerte basate su un’acqua ricca di idrogeno solforato, la cui efficacia è scientificamente dimostrata. È recente un’autorevole articolo del professor Giuseppe Cirino, membro del nostro comitato scientifico, pubblicato sulla rivista Physiological Reviews 2023, che illustra il ruolo dell’idrogeno solforato nella regolazione endogena di numerosi organi e sistemi quali polmoni, cuore, fegato, reni, sistema riproduttivo, apparato locomotore e organi endocrini con un focus sulla fisiologia, incluso l’invecchiamento”.
Quattro linee di prodotto
Con oltre 400 mila cure erogate, 13 specializzazioni sanitarie, molteplici pacchetti specialistici, Terme Virgilio diventa Terme di Sirmione - Therapy District: un luogo in cui la cura della salute delle persone è coordinata da un comitato scientifico e da un team di medici specialisti. In questo contesto si inserisce un programma di recupero e diffusione della cultura termale per medici e farmacisti attraverso un percorso formativo gratuito di cinque Ecm e otto scientific dinner, nonché la realizzazione sul nuovo sito di un’area interattiva riservata alla classe medica. Aquaria, 200 mila ingressi l’anno, diventa invece Terme di Sirmione - Spa & Thermal Garden, per rappresentare maggiormente la forza degli elementi che determinano l’essenza della struttura di oggi e quella di domani con il piano di sviluppo che ridefinirà il concetto di benessere e del self-care per prevenire lo stress e l’ansia, migliorare il respiro, rafforzare il sistema immunitario, riequilibrare corpo e mente.
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[post_content] => L’inaugurazione dell’Hilton Garden Inn di Somma Lombardo è l’occasione per parlare del Gruppo Della Frera, nato da una visione di Guido Della Frera. «Il mio percorso professionale nell’ambito dell’accoglienza è iniziato con l’ospitalità sanitaria con oltre 450 posti letto a Milano - racconta il presidente -. Nel 2006, dopo 20 anni, ho deciso di aumentare l’offerta di accoglienza, acquisendo il mio primo hotel».
La storia della compagnia è dunque iniziata con Villa Torretta, una residenza di campagna del sedicesimo secolo a Sesto San Giovanni, a soli 6 chilometri dal centro di Milano. «Quando l’ho vista me ne sono innamorato e oggi è la nostra sede - ricorda -. È una bellissima dimora storica che dal 2018 è il Grand Hotel Villa Torretta Milan Sesto, Curio Collection by Hilton. Da lì abbiamo sviluppato i dieci alberghi attuali del nostro gruppo».
Anche l’incontro con l’Hilton Garden Inn Milan Malpensa di Somma Lombardo ha la sua storia: «Da tempo intendevamo sbarcare a Malpensa. Due anni fa abbiamo aperto l’Hilton Double Tree di Solbiate Olona con 240 camere. Nello stesso periodo abbiamo saputo che a Somma Lombardo c’era un immobile in stato di abbandono, che prima ospitava il Grand Hotel Malpensa. Hilton era interessato ad avere una struttura adatta al suo marchio Garden Inn e a intercettare i flussi commerciali nell’area. Allora abbiamo acquistato l’immobile e lo abbiamo ristrutturato facendolo diventare un Garden Inn. È stata una scelta di posizionamento commerciale e anche di rafforzamento della nostra presenza su Malpensa. Oggi abbiamo più di 400 camere su questo territorio, con ottime relazioni con la realtà locale, che per il 70% vive grazie al flusso turistico dell’aeroporto di Malpensa».
Della Frera lavora con Hilton da 18 anni: «Abbiamo scelto fin dal 2006 di collaborare con i loro brand: oggi siamo uno dei principali master franchising di Hilton in Italia. Abbiamo imparato tanto dal gruppo americano - continua il presidente -. Con 8.200 alberghi nel mondo, offre infatti una grandissima competenza per quel che riguarda l'organizzazione, la commercializzazione, il marketing e l'information technology, oltre a fornire un utile sistema di omogeneizzazione dei processi. Noi forse aggiungiamo un tocco di italianità all’interior design e alle ricette culinarie. Abbiamo però anche un Novotel e un ibis. E ci troviamo benissimo pure con Accor, insieme a cui lavoreremo ancora in futuro».
Sono sentiti i complimenti di Della Frera a Sea e al suo entourage, che in cinque anni ha restituito il ruolo di importante hub europeo allo scalo, rivitalizzando il sistema turistico della zona. Mentre si consolida a Somma Lombardo il Gruppo Della Frera segue altre destinazioni: «Presto apriremo un grande Hilton resort a Torino. Quest’anno abbiamo inoltre acquisito un Hilton Garden Inn a Venezia Mestre. Grazie ai nostri due hotel a Brescia (Hilton Doublee Tree e Novotel) vorremo essere presenti su tutto il percorso dell'autostrada Serenissima. In Italia il turismo può infatti essere sviluppato in molte città oltre ai capoluoghi - conclude Della Frera - Oggi il settore costituisce il 13% del pil e dà lavoro a 1 milione e mezzo di persone. Dobbiamo investire sempre di più per migliorare la nostra offerta turistica, tenendo anche conto dell’importante boom della convegnistica e nella consapevolezza che oggi tutte le grandi catene alberghiere stanno guardando all’Italia perché il nostro paese sta dando ottimi risultati nell’incoming».
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Cresce la presenza di Ixpira sul mercato italiano, che aumenta le proprie partnership con gli alberghi della Penisola. In Sicilia sono in particolare sette i nuovi contratti diretti con strutture situate nelle aree di Noto, Modica e Ragusa (con la zona di Ibla), per un totale di oltre 300 camere. Tra le novità spicca il San Giorgio Palace Hotel e il Landolina Palace. “Questi accordi ci permettono di consolidare la nostra presenza non solo sull'isola, ma anche di sfruttare le opportunità offerte dai collegamenti con Malta, rendendo la regione ancora più attraente per i turisti internazionali", spiega Giordano Mazzini, buyer di Ixpira responsabile per l'area.
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«Il nostro impegno è chiaro: vogliamo essere sempre più presenti nel panorama del turismo. E tutto ciò si rifletterà non solo nelle nuove acquisizioni, ma anche nella nostra maggiore presenza a livello mediatico - conclude il ceo Guy Luongo -. La nostra crescita ci impone infatti di comunicare in modo costante. Questo sarà perciò solo l’inizio di una serie di aggiornamenti regolari che metteranno in luce la nostra crescita».
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La promozione della cucina vietnamita e del volo diretto Vietnam-Italia - che decollerà nel luglio 2025 - sono state al centro dell'evento che si è svolto a Roma, presso la sede dell'ambasciata del Vietnam con la degustazione delle specialità gastronomiche Pho & Nem, in collaborazione con Vietnam Airlines.
"Per la prima volta in Italia organizziamo la giornata del Pho & Nem - ha dichiarato l'ambasciatore della Repubblica Socialista del Vietnam in Italia, Duong Hai Hung -. I nostri due popoli condividono un grande amore per il cibo. La gastronomia non è solo fonte di vita ma anche di storia, cultura, arte, amore, gioia, passione e felicità. Per la nostra gente la gastronomia è anche un punto di convergenza, una particolare somiglianza una affinità predestinata con cui ci colleghiamo.
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Una gastronomia che sta diventando sempre più conosciuta e sta affermando gradualmente la sua posizione: l'organizzazione mondiale del turismo valuta il Vietnam come uno dei 20 paesi con il maggior potenziale turistico e in particolare lo street food è sempre tra i primi al mondo. Per tre anni consecutivi il nostro Paese è stato in cima alla lista delle migliori destinazioni culinarie e culturali dell'Asia".
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Il collegamento diretto da Milano di Vietnam Airlines
A partire dal 1* luglio 2025 Vietnam Airlines aprirà il nuovo collegamento diretto da Milano Malpensa ad Hanoi: "Una nuova, importantissima rampa di lancio per i rapporti commerciali turistici tra i i due paesi - afferma Stefano Gaggianesi, direttore commerciale di Mst Gsa (nella foto a fianco) che rappresenta il vettore in Italia -. Negli ultimi anni il traffico turistico e i rapporti commerciali sono molto cresciuti e abbiamo deciso di aprire questa nuova rotta per sfruttare il crescente potenziale del mercato e soddisfare l'aumento della domanda di viaggio.
Per spingere l'apertura del nuovo volo abbiamo dedicato una tariffa promozionale andata e ritorno intorno ai 700 euro, tasse incluse. Un altro importante vantaggio è la combinazione dei voli domestici e regionali con gli intercontinentali a tariffe veramente competitive. Questa opportunità di collegamento diretto darà la possibilità di raggiungere in connessione numerose altre destinazioni in tutta l'Asia, l'Indocina come il Giappone, Thailandia, Malesia, Corea del Sud e via dicendo per arrivare anche fino in Australia.
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(Quirino Falessi)
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[post_content] => Ristrutturazione milionaria per l'Elysium Hotel, il “grande dame” a cinque stelle di Cipro, che avvia un radicale rinnovo di camere e suite.
Il gruppo cipriota Stademos Hotels hainfatti deciso di reinvestire dieci milioni di euro nell’Elysium, situato accanto all’antico sito archeologico delle Tombe dei Re a Paphos: un investimento significativo che mira a soddisfare le esigenze del viaggiatore moderno, mantenendo al contempo l’architettura unica ispirata al Mediterraneo che contraddistingue la struttura.
Progettate dall’architetto locale Eraklis Papachristou, le 48 nuove suite saranno pronte per la primavera del 2025. Tratto distintivo della ristrutturazione sarà un’estetica mediterranea contemporanea, caratterizzata da linee pulite, superfici naturali e tonalità calde. Gli interni combineranno legno di quercia naturale, soffitti con travi a vista, pietra locale di Limassol, marmo Terrazzo Ionian Beige greco e Travertino per creare un’atmosfera minimalista ma raffinata.
Gli spazi esterni, progettati per offrire un’oasi all’aperto agli ospiti, includeranno pareti in cemento intonacate in terracotta, pavimenti in marmo e sedute integrate che incorniciano piscine private. Inoltre, tutte le aree comuni dell’Elysium saranno arricchite con una vasta gamma di specie vegetali autoctone, rafforzando ulteriormente il legame con il paesaggio naturale circostante.
Tra le nuove proposte, la Family Duplex Suite sarà composta da una camera da letto su un soppalco galleried e una zona giorno accogliente, mentre la Garden Villa Suite, inondata di luce naturale, disporrà di un patio privato con piscina a immersione.
Le 12 Studio Suite, adults-only, sono situate nel colonnato megaron dell’hotel e contano di un elegante letto queen-size, una zona toeletta, una spaziosa doccia doppia e terrazze private ideali per prendere il sole o ammirare le stelle. Inoltre, gli ospiti delle Studio Suite avranno accesso esclusivo alla piscina riservata agli adulti, situata in un cortile soleggiato e appartato, perfetto per momenti di puro relax.
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[post_content] => Emirates e il tennis. Ancora. La compagnia aerea di Dubai, a poche settimane dall'evento delle Atp Finals a Torino, ha annunciato il rinnovo per altri cinque anni della partnership di lunga data con Tennis Australia, riconfermandosi come official airline degli Australian Open fino al 2029.
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