5 novembre 2024 12:11
Matteo Ciccalè
Grazie alla recente collaborazione tra Scalapay e MyCicero, la piattaforma che offre servizi digitali per la mobilità urbana, oggi gli utenti di Autoguidovie, azienda di trasporti che promuove la mobilità collettiva e sostenibile, potranno contare su soluzioni di gestione del viaggio sempre più smart e avranno accesso alle modalità di pagamento offerte dalla fintech per l’acquisto di abbonamenti annuali.
Le soluzioni di pagamento/I prodotti “buy now pay later” di Scalapay saranno disponibili per gli abbonamenti Autoguidovie acquistati nelle aree di Pavia e provincia, area cremasca, Monza e provincia, e provincia di Milano. Gli utenti potranno utilizzare Scalapay per gli abbonamenti superiori a 500 euro, inclusi gli abbonamenti Autoguidovie, Stibm e Io Viaggio Ovunque.
Matteo Ciccalè, vice president strategic growth di Scalapay dichiara: “Scalapay offre prodotti e soluzioni di pagamento differenti non solo per l’acquisto di soggiorni di lunga durata, ma anche per “viaggi” brevi, spostamenti frequenti che attengono alla quotidianità. Siamo felici di supportare l’innovazione di Autoguidovie e facilitare l’esperienza di acquisto di abbonamenti annuali degli autotrasporti”.
Tappa evolutiva
Per Scalapay, l’introduzione del servizio nel mondo dei trasporti rappresenta una nuova tappa evolutiva. Forte di una crescita a doppia cifra nel transato rispetto al 2023, la fintech milanese intende continuare a rafforzare la propria presenza nel segmento, grazie anche a nuove collaborazioni già in programma.
Autoguidovie prosegue il percorso di innovazione introducendo strumenti che semplificano l’accesso alla mobilità collettiva. L’obiettivo è facilitare il trasporto pubblico, un elemento chiave per la sostenibilità a livello nazionale. Questa nuova modalità di pagamento non è solo una risposta alle esigenze individuali degli utenti, ma anche una soluzione per i territori che necessitano di modalità di trasporto più semplici, accessibili e flessibili.
Grazie alla mediazione di MyCicero, Autoguidovie è ora in grado di offrire ai propri clienti una nuova opzione di pagamento rateale, che migliora ulteriormente l’esperienza d’acquisto e risponde alle crescenti esigenze di una mobilità “smart”.
Silvia Granata
Silvia Granata, direttrice marketing di Autoguidovie, dichiara: “In Autoguidovie abbiamo come obiettivo sviluppare soluzioni che incentivino la mobilità collettiva sulla base dei bisogni reali delle persone. I trend che registriamo di contrazione delle patenti sulle fasce più giovani e la crescita di formule di abbonamento “smart” dimostrano che la mobilità collettiva può crescere ed essere la risposta al mezzo privato. Crediamo fortemente che offrire diversificazione nelle scelte di acquisto, lavorando in ottica omnicanale, sia la chiave del successo. La partnership con Scalapay rappresenta, in questo senso, un ulteriore passo verso i nostri clienti, facilitando ulteriormente il processo di pagamento”.
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Matteo Ciccalè, vice president strategic growth di Scalapay dichiara: “Scalapay offre prodotti e soluzioni di pagamento differenti non solo per l’acquisto di soggiorni di lunga durata, ma anche per “viaggi” brevi, spostamenti frequenti che attengono alla quotidianità. Siamo felici di supportare l’innovazione di Autoguidovie e facilitare l’esperienza di acquisto di abbonamenti annuali degli autotrasporti”.
Tappa evolutiva
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[post_content] => Consolidamento ed efficientamento del perimetro attuale, anche tramite nuovi investimenti in tecnologia, e focus sullo sviluppo ulteriore per diventare un campione del turismo italiano. Sono gli obiettivi ambiziosi di Alberto Peroglio. “Questa è una compagnia che ha un duplice valore - spiega il manager fresco di nomina ufficiale ad amministratore delegato di Th Group -: da un lato un dna imprenditoriale profondamente radicato nelle proprie competenze alberghiere e dall’altro la presenza nella compagine azionaria di un elemento finanziario come Cassa Depositi Prestiti, che per antonomasia è garanzia di fiducia e prospettive”.
Passato in appena una decina anni da una dimensione pmi da circa 30 milioni di euro di fatturato annuo fino a diventare una realtà industriale capace di ricavi attorno ai 200 milioni, “Th ha fino a oggi solo piantato il proprio campo base alle pendici dell’Himalaya. Ora inizia la scalata”. E lo sviluppo passerà necessariamente da un’ulteriore valorizzazione del prodotto ricettivo. “Noi attualmente abbiamo tre linee: la montagna, dove siamo nati e cresciuti e che intendiamo rafforzare; il mare per il quale lavoreremo nel breve all’articolazione e alla segmentazione della nostra offerta; l’urban su cui, dopo aver esordito a Roma e ad Assisi, intendiamo aprire un confronto interno per definire identità e caratterizzazione di prodotto, prima di pensare a nuove espansioni”.
La crescita di Th rimarrà però sicuramente ancorata a un modello asset light che passa dalle gestioni dirette acquisite tramite contratti di locazione. “Quest’anno abbiamo aggiunto anche una struttura in management, ma io sono convinto che ogni azienda abbia una identità propria. E la nostra è quella appunto delle gestioni dirette”. La compagnia, oltre alle sinergie con Cdp, cerca soprattutto collaborazioni con investitori istituzionali: “Si tratta di realtà che hanno bisogno di partner affidabili e credibili; fondi che mettono l’affidabilità davanti a mezzo punto percentuale di yield in più. Le nostre storie di eccellenza sono legate a loro, come per esempio è il caso del Th La Thuile Planibel, di proprietà dell’ente previdenziale dei medici e degli odontoiatri italiani (Enpam)”.
I piani di Peroglio ovviamente includeranno anche il fronte tour operating, che l’anno scorso è stato in grado di contribuire al fatturato del gruppo per oltre 40 milioni di euro. “Si tratta di un elemento importante del nostro business, che continuerà a crescere - conclude Peroglio -. Proseguiremo con entrambi i marchi: sia Baobab, sia Markando, per cui stiamo progettando grandi novità in vista del prossimo anno”.
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“È incredibile come nemmeno tre anni fa questo progetto sembrasse embrionale e Scalapay quasi un outsider del travel - commenta Matteo Ciccalè, vice president strategic growth di Scalapay - mentre oggi collaboriamo con i migliori brand internazionali del turismo, come Booking.com e Lastminute.com, oltre a essere presenti nelle strategie commerciali di alcuni dei più grandi gruppi italiani, tra i quali Trenitalia. Acquisire nuovi clienti e mantenere il portfolio è l’obiettivo al centro del nostro lavoro. Il 'Buy now pay later' è stato il primo passo, nonché il terreno d’incontro tra fintech e travel, ma le novità di prodotto e servizi del 2025 saranno molte, con soluzioni di pagamento dilazionato innovative e dedicate al turismo”.
La collaborazione avviata lo scorso giugno con Adyen, piattaforma di riferimento per i pagamenti di moltissime aziende a livello globale, rappresenta un passo avanti per il BNPL in Italia e nel Sud Europa. Oltre a QC Terme, gruppo italiano che ha innovato il concetto di benessere, si sono affidati ai servizi congiunti di Scalapay e Adyen anche il gruppo internazionale Parques Reunidos, che gestisce il ticketing di Parque Warner e Mirabilandia, e l’OTA per appartamenti e alloggi extra alberghieri HomeToGo, con la sua declinazione italiana Casevacanze.it.
Significativi i risultati della nuova linea di business marketing affiliation e co-branding, in cui Scalapay agisce come canale di marketing per promuovere i servizi dei partner travel alla propria community. Gli utenti di Scalapay coinvolti nei brand travel che hanno partecipato ad attività di marketing hanno registrato un +20% di ritorno, segno della fiducia e della fedeltà verso la piattaforma.
Le modalità di pagamento offerte da Scalapay includono rateizzazione in 3 o 4 tranche fino a 36 rate offerte in collaborazione con Deutsche Bank, oltre a pagamenti differiti per prenotazioni di viaggio e soluzioni di marketing per acquisire nuovi utenti dal bacino di Scalapay, che conta 7 milioni di consumatori online e offline, profilati in base ai comportamenti di acquisto e modelli predittivi di spesa.
“Quest’anno saremo felici di accogliere tutte le nuove richieste in arrivo anche di persona - aggiunge Ciccalè - sia in occasione dell’Hospitality Day che di TTG Travel Experience 2024 (padiglione A2 - stand 233), eventi ai quali parteciperemo con business case inediti e interessanti insight dal mercato raccolti in collaborazione con POLIMI”.
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[post_content] => Chase, Marshall e Skye, SpongeBob e Patrick Stella, le tartarughe Ninja e Dora dal 2025 troveranno una nuova casa a Mirabilandia: la Nickelodeon Land. Grazie alla collaborazione fra il parco divertimenti e Paramount Global, la prossima stagione si arricchirà di una nuova area dedicata alle famiglie con bambini e giovani adulti.
“Siamo elettrizzati all’idea della nuova stagione - commenta Sabrina Mangia, attuale sales and marketing director e prossima direttrice generale di Mirabilandia -. Essere stati scelti da Nickelodeon-Paramount per ospitare un’area così importante è davvero un privilegio di cui andare orgogliosi. Ancora una volta proporremo al nostro pubblico una stagione di grandi
novità: il conto alla rovescia è già iniziato".
Da oggi prende inoltre il via la campagna abbonamenti per la stagione 2025 di Mirabilandia. Per l’acquisto è attiva anche la modalità di pagamento con Scalapay, che consente di dividere l’importo in tre rate a interessi zero.
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[post_content] => Continua la scalata del gruppo Carnival verso il ritorno del bilancio in attivo, dopo le difficoltà finanziarie sperimentate durante il Covid e nella fase di ripartenza. La compagnia ha infatti chiuso il secondo trimestre fiscale lo scorso maggio con un fatturato record di 5,8 miliardi di dollari, contro i 4,9 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno. Tale risultato ha consentito a Carnival di registrare profitti netti per 92 milioni, pari a un incremento di circa 500 milioni in confronto al secondo trimestre 2023. Nonostante ciò, il primo semestre della compagnia si è chiuso ancora in rosso per 123 milioni, soprattutto a causa delle spese per interessi sui debiti accumulati durante gli anni della pandemia. Seppur negativa, tala cifra, è comunque sensibilmente migliore del rosso da 1,1 miliardi del periodo dicembre - maggio 2022-2o23. Bene anche i margini operativi lordi rettificati (adjusted ebitda) che sempre nei primi sei mesi sono passati da poco sopra il miliardo a oltre 2 miliardi.
"Abbiamo fatti degli incredibili passi in avanti nei processi di miglioramento delle nostre operazioni commerciali, riallocando strategicamente le nostre flotte e formulando efficaci piani di crescita, allo stesso tempo rafforzando il nostro team globale - commenta il ceo di Carnival Corporation, Josh Weinstein -. Grazie a questi sforzi, abbiamo chiuso un altro trimestre con risultati record in termini di ricavi, profitti operativi, depositi dei clienti e volumi di prenotazione, superando le nostre aspettative in tutte le voci di bilancio".
Alla luce di tali trend crescenti, le stime della compagnia per la chiusura dell'anno finanziario sono state ulteriormente riviste verso l'alto, con l'asticella relativa ai profitti netti rettificati alzata di circa 275 milioni di dollari, fino a quota 1,55 miliardi. In salita di 200 milioni anche le previsioni sui margini operativi lordi rettificati (adjusted ebitda), che dovrebbero toccare i 5,53 miliardi, in crescita di quasi il 40% rispetto al dato 2023.
Come parte della strategia di riorganizzazione dell'offerta, il gruppo ha recentemente deciso di far confluire il proprio brand australiano P&O Cruises all'interno del marchio principale Carnival Cruise Line, con l'obiettivo di migliorare l'efficienza operativa e commerciale delle proprie attività nell'area del Sud Pacifico. La mossa è solo l'ultima di una serie di iniziativa volte ad aumentare la capacità del brand americano, quello in grado di garantire il maggior rendimento del gruppo. Carnival Cruise Line ha infatti visto aumentare la propria di ben nove navi dal 2019. Tale incremento comprende il trasferimento di tre unità Costa. La compagnia ha inoltre recentemente annunciato la ripresa dei piani di nuove costruzioni, a partire proprio dallo stesso marchio Carnival Cruise Line.
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L'Italia in soli cinque anni passa dal sesto al primo posto e raggiunge la vetta d'Europa per numero di congressi ospitati.
E' la prima destinazione in Europa per congressi e convegni ospitati nell'anno 2023 secondo il report annuale di Icca - International Congress and Convention Association, l'associazione internazionale che raggruppa operatori del segmento congressuale.
Il traguardo raggiunto è una prima volta assoluta per l'Italia, ed è il risultato di anni di crescita del settore, di una scalata progressiva dalla sesta posizione delle annate 2018-19 alla seconda posizione del 2022 fino a raggiungere l'ambita prima posizione nel 2023.
"Ogni grande risultato porta con sé molta soddisfazione ma anche la motivazione, l'energia e il coraggio - che al governo Meloni non mancano di certo - necessari a sostenere il comparto verso una crescita costante, strutturale e intelligente che veda nel turismo congressuale un asset fondamentale dell'intera industria" commenta la ministra del Turismo Daniela Santanchè.
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Scalapay e Deutsche Bank uniscono le forze per aumentare le opportunità a disposizione dei merchant partner della piattaforma, così come dei consumatori. Si tratta di una sinergia che avrà un impatto significativo anche per l’industria del turismo organizzato, consentendo a Scalapay di arricchire l’offerta di servizi a disposizione dei clienti, con nuove possibilità di pagamento rateizzato adatte ad acquisti di prodotti e servizi di elevato importo o con utilizzo ricorrente. Dall'altro lato permetterà all'istituto bancario di ampliare la propria presenza nel settore del credito al consumo, specialmente nell’online, anche usufruendo della expertise della fintech nell’ottimizzazione dell’esperienza cliente
“Siamo lieti di annunciare questa partnership, per ampliare l’offerta verso i merchant e la nostra base di 6 milioni di clienti - sottolinea il ceo di Scalapay, Simone Mancini -. Questa collaborazione ci consente di semplificare l'esperienza dello shopper, anche in contesti più tradizionali come il credito al consumo. E' un traguardo importante lavorare con Deutsche Bank, che ci permette di innovare al di fuori del perimetro del Buy now pay later classico”.
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Finora, Scalapay ha permesso ai suoi 6 milioni di utenti di effettuare acquisti online e in negozio, consentendo di suddividere i pagamenti in tre o quattro rate sino a 5 mila euro. Ora, grazie a questa collaborazione, la gamma di soluzioni di rateizzazione si amplia dando ai clienti in Italia la possibilità di scegliere il Bnpl offerto direttamente da Scalapay, oppure di selezionare le sei, nove e 12 rate proposte da Deutsche Bank. Inoltre, per soddisfare esigenze di più lungo termine, l’opzione di credito al consumo dell'istituto di credito sarà disponibile fino a un massimo di 36 rate per importi entro i 15 mila euro. Una novità che si inserisce nel solco del megatrend relativo alla subscription economy, basata sull'idea di ripartire il pagamento di un servizio per il tempo in cui se ne usufruisce, ottimizzando la spesa.
"Nasce in questo modo anche, un’importante occasione di business per agenzie di viaggi, tour operator e crocieristi con scontrini elevati - spiega il vice president strategic growth di Scalapay, Matteo Ciccalé -. Quanti coglieranno l’opportunità di questa soluzione potranno godere di un vantaggio inedito sul mercato turistico 2024 e 2025, e accedere alle novità in arrivo”.
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[post_content] => La piattaforma leader del buy now pay later sta cambiando il mondo dei viaggi: quello che Matteo Ciccalè definisce: “l’unicorno nell’unicorno”. Il nuovo vice president strategic growth di Scalapay assume oggi un ruolo strategico in diversi segmenti dopo aver sviluppato con successo la divisione travel. Un settore che, inizialmente, sembrava impossibile.
«Scalapay è stata fondata nel 2019 da Simone Mancini - racconta Ciccalè - Partita da settori come il fashion e il mondo della casa, nel 2021 ha iniziato un percorso nella travel industry, con la creazione di un vertical dedicato. Per la prima volta un’azienda europea si è concentrata sul mondo dei viaggi. Oggi l’indotto del settore turistico equivale a circa il 10% delle transizioni che Scalapay ha registrato nel 2023, confermandosi come segmento che ha maggiormente contribuito alla crescita della società. Infatti sono 200mila le persone che sono andate in vacanza con Scalapay nel 2023 e siamo in continua crescita.
1000 merchant
«Lavoriamo con circa 1000 merchant: hotel, tour operator, parchi di divertimento e trasporti. Ad oggi dalla nostra app abbiamo portato agli esercenti che lavorano con noi oltre 1.6mln di utenti da raggiungere con notifiche, email profilate o pop-up informativi. Questo ci rende un alleato di primo piano per le aziende turistiche, favorendo l’ottimizzazione degli investimenti in operazioni di marketing. Abbiamo infatti fino a 200 spazi presidiabili e oltre 50 gruppi di utenti divisi per comportamento di acquisto. La crescita che abbiamo registrato è del 250%. Una persona su 10 che ha acquistato su Scalapay nel 2023 ha acquistato un servizio viaggi.
«Questo per noi è molto importante. Oggi abbiamo raggiunto 5.5mln di clienti e 8mila aziende partner, abbiamo una crescita annuale di clienti del 60% e siamo disponibili in tutta Europa. Cosa ci differenzia dalle altre aziende? - prosegue il vice-president – Innanzitutto siamo italiani. Poi « ci concentriamo su tre mercati del Mediterraneo: Italia, Francia e Spagna. E lo facciamo molto bene, perché abbiamo compreso le abitudini del consumatore Mediterraneo, che perlopiù utilizza le carte di debito. Scalapay è l’unica piattaforma del buy now, pay later ad accettare le carte di debito prepagate e, per farlo, utilizza un particolare algoritmo.
«Inoltre siamo stati capaci di creare una community. Non siamo semplicemente un metodo di pagamento, ma aiutiamo i consumatori a godere delle esperienze e dei prodotti che desiderano creando un rapporto di fiducia reciproca. Infatti i consumatori utilizzano la nostra app anche per trovare suggerimenti su quali esercenti, prodotti o servizi poter acquistare. Abbiamo visto che il 70% degli utenti Scalapay è fedele al nostro servizio e ai brand che proponiamo, quindi la piattaforma fa da catalizzatore.
Democratico accesso al credito
«Scalapay vuole rendere democratico l’accesso al credito non imponendo una rateizzazione fissa su tutte le spese ma lasciando al consumatore la possibilità di accedere a un credito maggiore nel momento in cui ne ha più bisogno, per le spese che pensa siano in linea con le sue necessità.
Chi è il viaggiatore Scalapay? - prosegue Ciccalè - È un consumatore che non acquista solamente viaggi ma anche prodotti di bellezza, abbigliamento, prodotti farmaceutici e anche esperienze. Per il 48% è costituito da nuclei famigliari con bambini e millennials, che hanno oggi tra i 35 e i 45 anni. Equamente diviso tra uomini e donne, risiede soprattutto a: Milano, Torino, Roma, Napoli e Palermo. Ed è un consumatore medio/alto spendente, che non rinuncia alla qualità della vacanza. È un cliente che prenota in anticipo e viaggia anche nei periodi di bassa stagione.
«Scalapay ora vuole rendere sempre più personalizzate le sue soluzioni dedicate al mondo dei viaggi, per consolidare il proprio ruolo di leader del mercato Tra le soluzioni in arrivo per i partner già attivi ci sono l’incremento dei limiti di credito fino a 5000 euro e la rateizzzazione di acconto e saldo fino a 8 rate totali. Per Scalapay lavorano 140 persone in Italia e 250 nel mondo. Se l’head quarter della società è in Italia, è molto importante la sede di Sidney con un team di sviluppatori, perché - come aggiunge Gabriele Senatore, marketing manager travel dell'azienda .
l’Australia è la patria del buy-now pay-later, un pagamento rateale senza interessi e senza busta paga. Quindi abbiamo preso le menti migliori che l’hanno messo a punto per la prima volta, le abbiamo portate in Scalapay e abbiamo costruito qualcosa di unico per il mercato europeo: uno strumento per l’e-commerce, per il mondo digital, che oggi va sempre più nella direzione del travel, delle esperienze e della vendita fisica». In chiusura le parole di Simone Mancini, ceo di Scalapay: «Celebriamo un incredibile 2023 nel turismo. Il travel è e resterà uno dei focus principali del futuro di Scalapay!
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Matteo Ciccalè è il nuovo vice president of strategic growth di Scalapay. E' una crescita per linee interne quella del manager marchigiano, già alla guida della divisione viaggi con il ruolo di travel director. Ciccalè si appresta a intraprendere una nuova sfida, che lo vedrà coinvolto in altri ambiti di business, oltre a mantenere un ruolo di primo piano del settore turistico. In qualità di vice president of strategic growth riporterà ora direttamente al ceo e founder della fintech.
Appassionato di marketing, travel e tech, Ciccalè ha esplorato il mondo della comunicazione pubblicitaria per terminare gli studi con un master in tourism management. Entra nel mondo dell’hospitality con Starwood, partecipando all’avvio dello Sheraton Malpensa. Segue un’esperienza commerciale It per il lancio della start-up Travel2one, per poi approdare in Amadeus It Group, dove si occupa principalmente di marketing e comunicazione di prodotti tecnologici. Nel 2015 (fino all’ingresso in Scalapay) abbraccia il progetto Booking.com Business, start-up della multinazionale olandese, dedicata al business travel. Responsabile dell’avvio del mercato italiano, è parte del primissimo gruppo internazionale di founders. Il team locale cresce velocemente a sei persone, e viene incaricato di lanciare le operazioni anche in area Apac, da Singapore. Al ritorno, è responsabile del team partnerships b2b per Spagna, Italia e Israele.
“Accolgo con grande entusiasmo la nuova sfida professionale, che mi porterà a esplorare nuovi mercati e modelli di business - commenta lo stesso Ciccalè -. Saranno utili al raggiungimento dei nuovi obiettivi il know-how raccolto in questi anni da pionieri del buy now, pay later nel settore dei viaggi e le esperienze vissute insieme ai partner per sviluppare la nostra visione e servizi. Guardo al futuro con rinnovato approccio e visione di business, felice di condividere i prossimi step insieme alla grande squadra di Scalapay”.
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